Afa e sangue
Scacciando una fastidiosa zanzara, il maresciallo Molinaro si passò il fazzoletto sul viso. Nonostante fosse solo l’inizio di giugno, l’afa aveva avvolto la piccola cittadina in un caldo e appiccicoso abbraccio. Originario di Pozzuoli, non si era mai abituato all’opprimente umidità della bassa padana. In particolar modo, quando il sole del primo pomeriggio sembrava voler fonderti col terreno. Sbuffando e imprecando, si diresse verso le uniche altre due persone presenti. Decisamente sovrappeso, anche quei pochi passi lo costrinsero a riprendere fiato.
–Capuano!- sbraitò –Hai rintracciato il capitano?–
Il brigadiere Capuano, fisico da culturista e sguardo impertinente, mostrò il proprio cellulare.
-L’ho chiamato più volte marescià, ma non risponde. O ha messo il silenzioso, oppure semplicemente non vuol rispondere, visto che squilla-
Originario del sud come Molinaro, a differenza del suo superiore sembrava non soffrire per nulla la tremenda afa. Il maresciallo soffocò un’altra imprecazione. Il capitano Scaccabarozzi non gli era mai stato simpatico, ma si trattava pur sempre del comandante della stazione.
-E non stare li impalato, riprova!-
Alzando le spalle, il brigadiere si allontanò di qualche metro. Il maresciallo, rivolse quindi la propria attenzione verso l’altra persona che, durante lo scambio tra i due, aveva pensato bene di starsene in disparte.
–Non riesco a credere che tu possa essere coinvolto, Bortolo. Ma che cavolo ci facevi in questo posto, a quest’ora, e con questo caldo?-
Inclinando la testa di lato, colui che aveva ritrovato il corpo lo guardò come avrebbe fatto con un bambino duro di comprendonio.
-C’è un fiume appena al di la dell’argine sciùr marescial, e io sono un pescatore, se lo ricorda vero?-
Bortolo esibì un ampio sorriso. In tal modo, scoprì gli unici due denti che gli erano rimasti in bocca.
-Ce l’ha mica una cicca sciùr marescial? Le ho finite, ed è da più di un’ora che il suo gorilla mi trattiene!-
Ignorandolo, Molinaro l’oltrepassò e si accovacciò a fianco del cadavere.
Quando Capuano l’aveva chiamato, una mezz’ora prima, l’aveva ascoltato incredulo e sbalordito.
“Marescià, corra subito. Mi trovo all’isola dei bruti, sembra che abbiano fatto la festa all’onorevole!-
A parte il profondo taglio alla gola, il corpo sembrava non presentare altre ferite visibili. Cos’aveva portato Carlo Dalle Vedove, candidato alle imminenti elezioni, nonché esponente di spicco del partito di maggioranza, in quel posto?Quel tratto di boscaglia, meglio conosciuto come “isola dei bruti” era noto per essere un ritrovo di omosessuali e spacciatori di droga. Una sorta di terra di nessuno, dove persino le forze dell’ordine, se non a colpo sicuro, osavano mettere piede. Togliendosi il berretto, si asciugò i capelli fradici. Di li a una settimana sarebbe dovuto andare in ferie e quel mentecatto, tra l’altro non troppo simpatico, aveva deciso di farsi ammazzare proprio in quel momento. Maledizione!
–Capuano!– urlò rialzandosi.
Senza troppa fretta, il brigadiere ripose il cellulare nel taschino.
-Il comandante era a giocare a tennis marescià. Aveva il cellulare nella sacca, ecco perché non rispondeva-
A tennis! Il cittadino più illustre di Castellana moriva accoppato, e lui stava a tirar palline. E con quel caldo poi!
-Porta Bortolo in caserma, Capuano. Raccogli la sua deposizione e poi mandalo a casa, aspetto io il capitano–
Il pescatore guardò prima uno e poi l’altro.
-E le mie sigarette?-
Era ormai pomeriggio inoltrato quando, la Punto di servizio, si arrestò davanti alla villetta dei Dalle Vedove. Il capitano Scaccabarozzi, dopo aver sostituito maglietta e calzoncini con la divisa d’ordinanza, precedette Molinaro lungo il sentierino in ghiaia che conduceva all’ingresso. Alto e magro, dimostrava molto meno dei suoi quarant’anni. Sportivo praticante, amava in particolar modo il footing mattutino e il tennis. Non beveva e non fumava e, in tal senso, non perdeva occasione di riprendere il maresciallo, accanito fumatore e più che discreto bevitore. Dopo aver suonato il campanello, il capitano si voltò.
–Mi raccomando maresciallo. La signora è una persona molto sensibile, ci vuole tatto. Avrebbe potuto darsi una ripulita però, quelle chiazze non le donano di certo!-
Stringendo i pugni, Molinaro biascicò qualcosa di indecifrabile ma, prima che il superiore potesse chiedergliene conto, la porta si aprì.
–Buon pomeriggio capitano. Come mai questa visita? Se cerca mio marito…–
Francesca Dalle Vedove si bloccò di colpo. I grandi occhi azzurri si rabbuiarono e le mani, dalle dita lunghe sottili, si incrociarono sul petto.
-Che succede mamma? Cosa vogliono i carabinieri?-
Alle sue spalle, era comparso un giovane alto e muscoloso. I capelli, ricci e fluenti, incorniciavano un volto scuro e ombroso.
“Proprio l’opposto del padre” ebbe modo di pensare il maresciallo.
William, unico figlio dei Dalle Vedove, scostò la madre con delicatezza.
-Ebbene?– ripeté squadrandoli entrambi.
– Non porto buone notizie– disse il capitano – Posso entrare?–
Come procediamo, a parte il caldo?
- Quella sera, si riunisce il consiglio comunale, di cui faceva parte anche Dalle Vedove. (0%)
- In caserma, nel frattempo, il brigadiere Capuano riceve una strana telefonata. (25%)
- Appresa la tremenda notizia, Francesca lancia accuse ben precise. (75%)

07/09/2015 at 20:56
Per una storia veramente bella non poteva che esserci un finale inaspettato e originale, bravo Danio! Purtroppo non sono riuscita ad essere sempre presente a causa del lavoro frenetico degli ultimi tempi, ma ho recuperato ora! Una bellissima storia, riuscita veramente bene. Ti faccio i miei complimenti e provvederò al più presto a leggere il tuo nuovo racconto che mi incuriosisce parecchio! 😀 a presto!
08/09/2015 at 05:33
Grazie Mica 🙂
Purtroppo, il tempo è tiranno anche per me. Non riesco a leggere quanto vorrei e questo mi dispiace. A presto!
06/09/2015 at 21:38
Ciao Danio 🙂
Sei riuscito a chiudere tutto in un capitolo, bravo 🙂
Avrei preferito un finale più ampio, forse qualche spiegazione in meno nel racconto di davide ti avrebbe aiutato. Chissà. Sappi che ti capisco, i 5000 caratteri sono anche un mio problema.
La storia, comunque, è riuscita e per questo i complimenti sono dovuti.
07/09/2015 at 13:17
Hai ragione. Col senno di poi, anch’io mi sono accorto che avrei potuto “tagliare” alcune cose.
Ma così è andata, e ora ho iniziato un’altra storia 🙂
Ti aspetto, buona giornata.
05/09/2015 at 08:50
Finale inaspettato e ben architettato.
Sei riuscito a risolvere più questioni in modo soddisfacente e in poco spazio, i miei complimenti.
Quanto al suicidio di Francesca sulle battute finali… Un tocco da maestro!
05/09/2015 at 09:19
Grazie Trix, felice di averti saputo intrattenere piacevolmente. Ti aspetto per il prossimo, che sarà a breve, e non è detto che riguardi ancora il nostro maresciallo 🙂
03/09/2015 at 19:37
Copertina fantastica per un racconto all’altezza.
Istinto vitale
03/09/2015 at 19:40
Grazie di cuore, a presto 🙂
03/09/2015 at 11:24
Bel finale. Bravo.
03/09/2015 at 14:04
Grazie, ci…risentiamo 🙂
02/09/2015 at 13:17
Bel finale, hai saputo dare tutte le spiegazioni, pur se in uno spazio ristretto. Il tuo brigadiere e il maresciallo potrebbero diventare protagonisti di una serie di racconti, ci hai pensato? Molto bravo Danio, aspetto con ansia la tua prossima storia dove forse, magari in un altro genere, potresti sviluppare maggiormente la tua tendenza all’ironia. Grazie per questa bella storia, a presto 🙂
02/09/2015 at 16:32
La prospettiva di una serie coi due carabinieri mi alletta e ci sto pensando Paola. Vedremo 🙂
Grazie intanto per la tua attenzione e per avermi seguito sino alla fine. Resto in attesa di un tuo nuovo capitolo, a presto 🙂
01/09/2015 at 10:18
Ciao. Dal finale sembra che tu voglia scrivere un sequel. Comunque bel finale. A presto. Ciao 🙂
01/09/2015 at 12:17
Non credo Mari. Forse riprenderò i personaggi del maresciallo e del brigadiere visto che, a ragione, qualcuno mi ha fatto notare che hanno agito poco o nulla.
Grazie per avermi seguito e a presto 🙂
31/08/2015 at 13:13
il genere che hai scelto non è facile da scrivere e ormai è stato inventato tutto da una infinita marea di autori altolocati… ammiro il coraggio e l’impegno che hai dimostrato, la storia c’è e ovviamente lo spazio era insufficiente a gestirla al meglio. Unico suggerimento possibile per il prossimo racconto noir che scriverai è questo: costruisci una scaletta e una sinossi che scandisca gli avvenimenti e i personaggi nei capitoli… così quello che potrebbe non starci lo potrai “tagliare” ed eliminare dal racconto, sviluppando meglio il necessario “letterariamente” parlando.
Buon lavoro prossimo, sicuramente farai faville. Per il resto debbo condividere alcune delle osservazioni che sono state fatte (per esempio frettolosità), fanne tesoro! ciaoooo
31/08/2015 at 13:56
Ed io accetto con grande favore le tue osservazioni.
Non sempre è facile districarsi nel giallo-noir puro, ne so qualcosa.
Ma mi reputo anche uno “scribacchino” poliedrico, non è detto che il prossimo racconto sia ancora un giallo, vedremo.
Per quanto riguarda la frettolosità, rispondo a te come ho fatto con altri lettori.
Lungi da me trincerarmi dietro ai caratteri ammessi, però sono arrivato all’ultimo capitolo costretto a dare spiegazioni logiche doverose.
Come ha detto qualcuno di molto autorevole nei commenti, la poesia ne perde a discapito della logica, e aggiungo purtroppo.
Grazie di nuovo e a presto 🙂
31/08/2015 at 11:31
Caro Danio,
come ti capisco… 😉 quando nel finale ci si trova a dover spiegare… si perde un po’ di poesia a beneficio della logica… ma tu sei riuscito egregiamente a chiudere il cerchio e non avevo dubbi, diventi sempre più abile. Capisco anche la reazione di Francesca che – alla luce di quelle sconcertanti confessioni – non ha avuto altra scelta se non di farla finita…
Complimenti, caro 😉
31/08/2015 at 13:46
La logica, la maledetta-benedetta logica 🙂
Ho ricevuto molte critiche per questo finale, ma non l’avrei cambiato per nessuna cosa al mondo. Colpi di scena surreali sarebbero stati inappropriati, credo di aver “agito” nel migliore dei modi.
Grazie carissima per avermi seguito sino in fondo. Non so quando tornerò, è un periodo un po incasinato nella vita “reale” ma potrebbe anche darsi che domattina, svegliandomi, mi ritrovi davanti a un foglio vuoto e bianco con l’adrenalina a mille 🙂
Ciao 🙂
31/08/2015 at 10:07
Allora Francesca muore, avrei detto che sarebbe sopravvissuta.
Bella storia. Peccato questo finale un po’ compresso, ma comunque chiarificatore.
31/08/2015 at 13:37
Compresso è la parola giusta.
Grazie Danica, ti aspetto per il prossimo 🙂
30/08/2015 at 19:02
Ciao,
a questo punto posso dire che la soluzione dell’enigma è coerente con lo svolgimento e gli indizi rilasciati, nonché con l’aura di “zozzura” che avvolgeva la misteriosa isola: devo dire che ti sei giostrato molto bene la centellinazione delle rivelazioni, non era affatto un genere facile ma l’hai affrontato con abilità.
La parte dell’aggressione finale forse è un po’ troppo cinematografica, ma non mi è dispiaciuta.
30/08/2015 at 19:20
Grazie Nick.
Si, non era facile e ancora adesso avrei voluto avere più spazio per proseguire il racconto. Ma le regole sono regole, e così sia.
Grazie anche per avermi seguito sino all’ultimo, a presto 😉
30/08/2015 at 18:09
Letto ora! Un pò frettolosa la conclusione, e il movente non mi convince molto – voglio dire, william e il padre che si fanno infinocchiare così quando sono praticamente tre contro eusebio? Mah…- però è stata una trama gestita bene e scritta altrettanto bene! 😉
30/08/2015 at 18:48
Il padre di William era lanciato in politica. Uno scandalo l’avrebbe rovinato e ha quindi accettato quella soluzione.
Sulla frettolosità concordo anch’io, ma come ho già detto in precedenza, i limiti imposti sono sempre traditori. Probabilmente devo ancora imparare a dosare il tutto, ma ce la posso fare 🙂
Grazie per avermi seguito sino ad ora 🙂
30/08/2015 at 15:16
uhm… spiacente ma il finale non mi ha soddisfatto: i carabinieri sono stati troppo spettatori in questo racconto, per i miei gusti. Tutto si è svolto senza che loro servissero a qualcosa. La loro presenza od assenza nella storia non cambiava assolutamente un tubo di tutto quello che è successo!
Seguirò il prossimo racconto sulla fiducia (dato che la vicenda è stata comunque bella ed interessante), ma spero che migliorerai la gestione.
Ciao 🙂
30/08/2015 at 16:31
Sarei presuntuoso a pensare di poter piacere a tutti 🙂
In effetti, i carabinieri hanno fatto poco o nulla in questa storia. Se non quella di una presenza costante e a volte un po comica, ma vedo che non è bastato.
Poco male, raccolgo umilmente il tuo consiglio e cercherò sicuramente di migliorare la gestione anche se, come ben sai, nell’economia dei caratteri a nostra disposizione risulta sempre un po difficile.
Grazie comunque per avermi seguito sino in fondo, te ne sono veramente grato.
Ciao 🙂
30/08/2015 at 15:14
Ottimo finale! Complimenti 🙂 E ottima storia!! L’ultima scena mi ha lasciata ad occhi spalancati!
30/08/2015 at 16:24
Grazie Clarissa, buon proseguimento per il tuo 🙂
30/08/2015 at 14:39
Ecco il finale! Forse un po’ frettoloso, ma hai saputo dare tutte le spiegazioni del caso. A presto!
30/08/2015 at 16:23
Può darsi Federica. Aver atteso tanto per scrivere il finale potrebbe avermi nuociuto. Non è una giustificazione certo, ma così è 🙂
Grazie per essere arrivata sin qui e a presto 🙂
27/08/2015 at 23:05
Son tornato! Vediamo che succede nel Gran Finale!
Ciao 🙂
PS: Evviva il Maresciallo 😉
28/08/2015 at 16:34
Bentornato 😉
A breve il finale, ciao.
24/08/2015 at 20:27
Buonasera amici.
A breve arriverà l’ultimo capitolo della storia, solo un poco di pazienza.
22/08/2015 at 01:41
Sempre migliore…
22/08/2015 at 12:06
Grazie 😉
21/08/2015 at 10:43
Ciao, carissimo.
Scusami, ero in vacanza in ospedale… 😉
Io sono in netta minoranza… opterei per la sparizione di Davide… comunque vorrei un finale a sorpresa… non voglio decidere ora di vedere Francesca col coltello puntato alla gola o con una pistola in mano, vorrei fossi tu a stupirmi, come abilmente sei riuscito a fare finora. 🙂
21/08/2015 at 20:00
Le scuse si porgono per un bidone tirato, non certo per una vacanza in ospedale 🙂
Non so se riuscirò a stupirti Alessandra, ma ti assicuro che ce la metterò tutta. Buona ripresa e un abbraccio.
20/08/2015 at 17:17
Avrei dato una possibilità al povero William.
Danio, questi ultimi capitoli sono uno più bello dell’altro. Bravo.
20/08/2015 at 19:14
Sinceramente l’avrei data anch’io, ma la maggioranza preferisce altre strade.
Grazie Trix, ti aspetto per il gran finale 🙂
19/08/2015 at 14:32
Seguo la maggioranza!! 😉
19/08/2015 at 17:15
Che non si sbaglia mai vero? 🙂
Ciao e buona serata.
19/08/2015 at 12:37
Ciao. Davide e William morti e Francesca con occhi sbarrati. 🙂
19/08/2015 at 17:13
Ok, grazie come sempre per la lettura 🙂
18/08/2015 at 23:13
coltello alla gola
19/08/2015 at 17:14
Stringato e chiaro, così si fa 😉
Grazie e al prossimo.
18/08/2015 at 12:19
Finalmente riesco a collegarmi di nuovo! Avevo già letto il capitolo, ma, non potendo entrare nel mio account, non mi era consentito commentare. Trovo questo episodio davvero avvincente e convincente, una splendida “volata” verso il finale che sarà senz’altro sorprendente. Voto anch’io per Francesca superstite e spero che saprà spiegarci tutta la storia. Ho sempre dimenticato di farti i complimenti anche per la copertina. Attendo con ansia il finale, complimenti, bravissimo 🙂
18/08/2015 at 16:22
Ho avuto anch’io problemi col sito, subito prontamente risolti dallo staff 🙂
Grazie dei complimenti, spero che l’ultimo episodio possa essere all’altezza delle tue aspettative 🙂
A presto!
16/08/2015 at 21:00
Francesca avrà la pistola! Vediamo come spiegherà la situazione e come si concluderà questo racconto! Complimenti 😀 A presto.
17/08/2015 at 19:10
E’ ancora presto, ma questa opzione sembra avere la meglio.
Grazie e a presto 🙂
16/08/2015 at 13:48
Francesca ha la pistola in pugno…. cosa sarà successo?? Mi sembra il finale più inaspettato!
16/08/2015 at 16:07
Sicuramente qualcosa di tremendo Serena, grazie e a presto 🙂
16/08/2015 at 11:19
William e Davide moriranno, mentre Francesca si salverà. Mi immagino che sarà lei a dare la spiegazione finale.
16/08/2015 at 12:43
Se questa opzione avrà la meglio, credo proprio sia indispensabile 🙂
Grazie e a presto Danica 🙂
16/08/2015 at 11:13
Ciao Danio! Come ti ho promesso ecco la valutazione completa del tuo racconto. Te la mando anche in PDF, nel caso ti dovesse servire per altre cose. Grazie ancora per quello che hai fatto e fai per Hikale 😉
Torna Danio Mariani, con un racconto giallo con tratti comici. Non si parte all’avventura, ma si indaga su dei casi di omicidio che avvengono proprio all’”Isola dei bruti”. Il racconto gioca sulle caratteristiche del giallo, presentandosi come ben scritto e con un “finale a sorpresa” che certamente smuoverà le carte in tavola.
Le trame/la trama
Il Maresciallo Molinaro, proprio vicino alle vacanze, viene chiamato a indagare sul cadavere di un noto onorevole di un paese della Bassa Padana, dove è in servizio. Accanto al Capitano Scaccabarozzi e al Brigadiere Capuano, il maresciallo dovrà indagare su alcuni omicidi che avvengono in un isolotto dimenticato nei pressi del paese, “L’isola dei bruti”.
I personaggi
Fin dalle prime battute si conosce chi si occuperà delle indagini. L’ironia tipica dell’autore si manifesta subito e diventa un modo per rendere più scorrevole la narrazione. Si tratta di introduzioni: i personaggi si mostreranno via via. Ognuno segue quello che è il suo copione, senza destare particolari sorprese. È molto probabile che ognuno dia il meglio di sé nel finale. Un personaggio che desta particolare curiosità è William Delle Vedove, dalla natura ambivalente quanto quella del presunto assassino. Gli altri personaggi, invece, sono abbastanza soliti nel panorama del giallo.
Le ambientazioni
“L’isola dei bruti” viene presentata fin dalle prime battute, a un primo interrogatorio con il primo testimone. Veniamo a sapere che si tratta di una “Terra di Nessuno”, ma che in realtà non ha niente di speciale e niente a che fare con l’onorevole ucciso. L’ambientazione viene presentata in dialogo, così come i personaggi, ma, oltre a dire che si tratta di un posto per spacciatori, non si dice molto altro, lasciando al lettore il compito di immaginare la scena come desidera.
Ritmo e stile
“(…)quando il sole del primo
pomeriggio sembrava voler fonderti col terreno”.
“Come avrebbe dovuto comportarsi ora? Tacere o rivelargli la verità”.
Gli incisi sono il tocco di classe del racconto. Che si tratti di semplici anticipazioni per informare il lettore sui cambiamenti, o semplicemente per scatenare un breve sorriso e rendere tutto più scorrevole, sono sempre utili e sempre al momento giusto, senza strafare. Lo stile dell’autore è quello ironico di chi vede tutto dall’alto, con alcuni tratti cinici di “sberleffo” al povero Maresciallo Molinaro. Le descrizioni veloci e uno stile non troppo elaborato fanno il resto.
Tematiche
Le tematiche sono quelle tipiche del giallo: l’omicidio, il tradimento, la Polizia che indaga, ecc. Le tematiche si basano sull’idea di dare un bel racconto da leggere e non hanno la pretesa di dare messaggi dall’alto.
Punti da approfondire
Convincente la descrizione del killer, seppur con un paio di cliché tipici dello psicopatico. L’idea è certamente quella di giocarci, cosa che riesce nella presa in giro al brigadiere, ma che non funziona al massimo sul killer (forse era necessario un dettaglio che lo distinguesse e la “lama” non risulta sufficiente, soprattutto per un lettore di gialli incallito). Lo stile c’è, il racconto si legge benissimo, ma consigliamo, anche nel giallo-comico, di approfondire un po’ di più personaggi e ambientazioni.
Riflessioni finali e mercato editoriale
“L’isola dei bruti” si presenta come un giallo avvincente, che, una volta sviluppato, potrebbe avere ottime possibilità in ambito editoriale per quelle case editrici che si occupano di gialli e noir e che, di conseguenza, hanno già un bacino di lettori già amante del genere. Si consiglia, in caso di pubblicazione con editore, di concentrarsi sul periodo estivo, per attirare anche quel pubblico che cerca qualcosa “di diverso” da leggere.
16/08/2015 at 12:42
Che dire Annarita.
Una recensione simile non l’avevo mai ricevuta, e devo dire che mi è piaciuta molto. L’ho letta e riletta un paio di volte prima di assimilare il tutto, e i tuoi se così vogliamo chiamarli, appunti, rispecchiano quelle lacune che io stesso so di avere.
Gli approfondimenti, come fai ben notare, sono essenziali in un’ambientazione giallo-noir. Caratterizzare i personaggi principali, dovrebbe essere un punto fermo in questo genere di narrazione.
A mia discolpa (ma non troppo) 🙂 potrei affermare che i caratteri concessi da questa piattaforma, potrebbero essere un paletto in questo senso. Ma mi limito ad affermare che, con un po più d’esperienza e impegno si potrebbe benissimo sopperire a questa lacuna.
Detto questo, ti ringrazio e ti aspetto per il (spero) gran finale.
Un abbraccio e a rileggerci presto 🙂
13/08/2015 at 22:09
Ciao Danio! Molto bello questo episodio! Io voto per il maresciallo che improvvisamente ricorda. E intanto la tensione sale….
Al prossimo capitolo! 😀
16/08/2015 at 06:24
Grazie Mica, siamo agli sgoccioli ormai, ancora un poco di pazienza e sapremo tutto.
Buona giornata 🙂
12/08/2015 at 10:28
Avrei detto che lasciava i biglietto ai carabinieri. Ma va bene anche l’intuizione avuta dal maresciallo.
Mi è proprio piaciuto questo episodio. 🙂
13/08/2015 at 07:42
Grazie Danica, sembra anche l’opzione più scelta 🙂
Ciao e a presto.
10/08/2015 at 14:47
Durante il tragitto, il Maresciallo ricorda…
Scusami per il ritardo… ho ottenuto una password temporanea, non riuscivo più a collegarmi….
Altro episodio adrenalinico, bravo! 😉
10/08/2015 at 19:24
Figurati Alessandra, anch’io ho avuto problemi ma i ragazzi di T.I hanno risolto tutto in maniera brillante 🙂
Ciao e a presto.
09/08/2015 at 09:07
Ciao Danio, ho letto ora tutti gli otto capitoli della tua storia. Ti dirò la verità, non l’avevo fatto finora per via del titolo che non mi ispirava troppo. Invece è molto avvincente e ben strutturata. Ho votato per il maresciallo che ricorda. Spero che il voto sia arrivato 🙂
09/08/2015 at 09:44
Il titolo.
Quanto è importante il titolo in una storia? All’inizio non mi preoccupavo, davo un titolo provvisorio e poi mi dicevo: ma si, in fondo cosa vuoi che conti.
Nulla di più sbagliato credo. E’ il titolo che, come primo impatto, attira il lettore e lo incuriosisce.
Ancora oggi, spesse volte mi trovo in difficoltà quando inizio una storia. Lo cambio spesso e non sono mai soddisfatto. Diciamo che è il mio punto debole 🙂
Grazie comunque per aver avuto la pazienza di leggere tutto. Molti, dopo otto capitoli, non ci si mettono neppure.
Il voto è arrivato, sembra che tutto sia tornato alla normalità.
Ciao e buona domenica 🙂
09/08/2015 at 10:36
Eh sì concordo, il titolo è importantissimo, ma non preoccuparti, non sei il solo a trovarsi in difficoltà nello sceglierlo. Non ho fatto alcuna fatica a leggere, come ho già detto la storia intriga e scorre senza intoppi. Felice che il voto sia arrivato, buona domenica anche a te 🙂
08/08/2015 at 13:03
Per me il maresciallo ricorda!
08/08/2015 at 17:25
Grazie Federica. Sarebbe ora che il maresciallo si dia una mossa 🙂
Buona domenica.
08/08/2015 at 11:34
Ciao. Ricorda e chiama William. 🙂
08/08/2015 at 17:22
Grazie Mari, al prossimo 🙂
07/08/2015 at 23:36
Il maresciallo è il protagonista…. vediamo cosa fa!
08/08/2015 at 04:47
Perfetta parità per ora 🙂
Grazie Serena, a presto.
07/08/2015 at 10:39
Io voto che Francesca riesca a fuggire! La “damina” da salvare la facciamo fare a qualcun altro 😉
L’episodio è stato molto interessante. Vediamo come prosegue!
Ciao 🙂
PS: Parto Lunedì e torno il 26 a notte, quindi mi sa che ci rileggiamo al mio ritorno. ^_^
Buone vacanze 🙂
07/08/2015 at 12:27
Grazie Red.
Goditi le tue vacanze in tranquillità, ci vediamo presto 😉
07/08/2015 at 10:26
William lascia un biglietto ai carabinieri.
Episodio che più ho preferito di tutta la tua storia. Carico di tensione e ben scritto. Bravo, Danio.
07/08/2015 at 12:25
Grazie Trix! Davvero lusingato dal tuo commento 🙂
Spero che anche gli ultimi due lo siano altrettanto, a presto.
07/08/2015 at 10:23
Io lascio tutto nelle mani del maresciallo. ho letto questi ultimi 3 capitoli d’un fiato. stai tenendo alta la suspence e pian piano il mistero lascia il posto all’azione 🙂
attendo il seguito!
07/08/2015 at 12:23
Qualche piccolo indizio è stato lasciato, ma dal prossimo capitolo molti nodi verranno al pettine.
Grazie Thommy, a presto 😉
07/08/2015 at 09:40
Anche secondo me si dirige subito all’isola però lascia un bigliettino. Così l’assassino vede arrivare William senza la polizia e non si insospettisce. Però almeno il commissario sa dove andare.
Sempre più avvincente, al prossimo capitolo!!
07/08/2015 at 12:20
Grazie Marco!
Al prossimo 😉
07/08/2015 at 08:21
Vada per il biglietto… Anche se ero indecisa sul Maresciallo. Cosa diavolo combinerà William? 😀
07/08/2015 at 09:29
Lo scopriremo nel prossimo episodio 🙂
Grazie e a presto.
06/08/2015 at 22:34
Direi di far giungere il maresciallo. Mi piace la vena umoristica del racconto. Peccato che l’abbia scoperto solo adesso che siamo quasi alla fine. Complimenti, alla prossima! 🙂
07/08/2015 at 05:13
Sapere che al settimo capitolo, qualcuno si prende la briga di leggere tutto fa sempre piacere.
Grazie e benvenuta Mary, a breve arriva il prossimo 🙂
04/08/2015 at 19:10
Davvero intrigante! Ho votato per la casa deserta 😉 Sono curiosa di leggere la fine.
04/08/2015 at 19:20
Grazie e benvenuta Clarissa 🙂
Una bella lotta tra opzioni, vedremo quale la spunterà.
A presto.
01/08/2015 at 13:05
Ciao Danio, voto per l’arrivo del maresciallo, a presto!
01/08/2015 at 20:06
E questo maresciallo sembra propri che debba arrivare 🙂
Grazie e a presto, Barbara.
31/07/2015 at 17:30
Ciao! 😉 eccomi, finalmente sono riuscita a recuperare i capitoli! Sempre più intrigante, devo dire! E devo anche ammettere di voler sapere tutto al più presto! Io voto per il maresciallo. Al prossimo! E complimenti!!! 😉
31/07/2015 at 17:56
Ste maresciallo sta recuperando terreno rapidamente 🙂
Grazie Mica, al prossimo 🙂
31/07/2015 at 16:48
Trova il maresciallo.
Mi sono persa un capitolo mentre mi rilassavo al mare. L’ho subito recuperato con piacere e con altrettanto piacere noto la copertina. E finalmente ho anche scoperto cosa nascondeva Francesca. Non molto rispetto a quanto nasconde il figlio, a quanto pare. Bravo, Danio.
31/07/2015 at 16:57
Spero ti sia rilassata bene e a sufficienza 🙂
Grazie davvero, ti aspetto per il prossimo 🙂
30/07/2015 at 21:48
Maresciallo in arrivo, senza dubbio!
E sono curiosa di saperne di più sulla “storia da uomini”!
31/07/2015 at 15:21
Grazie Giulia e benvenuta 🙂
Vediamo se, in tempi ragionevoli, la tua opzione possa riprendere vigore.
A presto 🙂
30/07/2015 at 08:47
Ciao. La trova deserta.
Complimenti ieri la copertina. 🙂
30/07/2015 at 08:48
Complimenti per la copertina. 🙂
30/07/2015 at 16:40
Grazie Mari, a presto 🙂
27/07/2015 at 18:38
Non ho esitato: sevondo incontro con il Maresciallo… 😀 sempre tra i piedi in pratica ahahhahah!! 😉
27/07/2015 at 18:58
Sei la prima che decide per questa opzione 🙂
Vedremo, magari riesce a rimontare.
Grazie e al prossimo 🙂
27/07/2015 at 15:55
Dico che William arriva a casa e la trova deserta. Che l’assassino abbia portato la madre all’isola dei bruti? Chissà. 🙂
Complimenti per la copertina. Bella e meritata.
27/07/2015 at 16:45
Potrebbe essere un’ipotesi suggestiva 😉
Grazie Danica, al prossimo 🙂
26/07/2015 at 16:01
Dipingi un bel quadro intorno al’identità dell’assassino, si capisce che ci si sta avvicinando a scoprire l’identità del colpevole e quindi anche il movente dei delitti, complimenti perché stai gestendo bene la tensione.
Voto per un violento facci a faccia tra William e l’uomo misterioso ^_^
26/07/2015 at 16:26
Arrivo sempre al settimo capitolo e mi sembra di avere ancora molto da dire
Poi mi accorgo che siamo già all’ottavo e che il tempo sta quasi per scadere 🙂
L’opzione da te scelta è in rimonta, vediamo che accade nei prossimi giorni.
Grazie Nick, a presto 😉
26/07/2015 at 11:05
Viene aggredito.
Danio,
sono stata felicissima quando ho visto la copertina alla tua storia. Tu sei un autore che merita questo e altro. Oltre al fatto che è molto bella, l’immagine gliel’hai suggerita tu?
La meritavi da un pezzo, in altre tue bellissime storie, e finalmente è arrivata.
Detto questo, devo fare un appunto al tuo nuovo episodio: hai una scrittura convincente e ben calibrata, frutto di riflessione, ricerca e lettura, immagino, che si avvertono. Una maturazione narrativa, la tua, da applauso. Io non sono nessuno per fare l’analisi a te, ma credimi se ti dico che stai diventando un ottimo e gradevolissimo narratore e che continuerò sempre a leggere le tue storie, mai banali e sempre più elaborate per essere suggestive e avvincenti.
26/07/2015 at 12:33
Si, Alessandra. Gliel’ho suggerita io dietro loro richiesta.
Mi ha fatto molto piacere, così come mi fanno piacere i commenti sempre benevoli dei lettori, specialmente i tuoi.
Per quanto riguarda ricerca e lettura direi che la prima ha un discreto sopravvento. Per la seconda, ahimè, dovrei fare un mea culpa gigantesco. Purtroppo, non riesco a leggere quanto vorrei. Tra lavoro e famiglia, le giornate dovrebbero essere di quarantotto ore e ciò non è ovviamente possibile.
Però, oltre alle due citate, devo aggiungere che ho imparato e continuo tutt’ora a imparare molto anche dagli altri autori qui, su The Incipit.
Parlare di te sarebbe troppo scontato, ma davvero ho letto e leggo pezzi veramente interessanti. Un miscuglio di stili e narrativa da cui cerco di estrapolare qualcosa, senza naturalmente snaturare quello che è il mio modo di scrivere.
Grazie di cuore Alessandra, ci stiamo avviando alla fine ma già non vedo l’ora di iniziare una nuova storia.
A presto e buone vacanze, se hai la fortuna di poterle fare. Da parte mia, casa e condizionatore, oltre a tanta lettura…finalmente 😉
29/07/2015 at 19:53
Alessandra, dovrei chiederti una cosa in privato. Puoi contattarmi via mail? Grazie.
26/07/2015 at 07:08
In effetti trovare la casa deserta ti consente di “allungare” la storia, ma credo che si sia dipanato tutto molto in fretta. Penso sia meglio rallentare il corso degli eventi, entrare più nella vita dei personaggi. A mio parere ovvio.
26/07/2015 at 16:06
Bene Antonio, ed io ascolto sempre il parere dei miei lettori.
Benvenuto, ti aspetto per il prossimo capitolo.
25/07/2015 at 17:49
Torna e trova casa deserta…
25/07/2015 at 17:59
E vai! L’opzione più intrigante secondo me.
Grazie Francesca, a presto 🙂
25/07/2015 at 18:00
Federica sorry 🙂
25/07/2015 at 17:27
E’ deserta!
25/07/2015 at 17:35
Sembra l’opzione più votata per adesso 🙂
Grazie Serena.
25/07/2015 at 13:24
William torna a casa ed è deserta… Ciao Danio al prossimo capitolo! (Ormai manca poco alla fine, sono curioso di vedere se alla fine William ci resta secco o meno 😉 )
25/07/2015 at 15:52
Beh, tre capitoli non sono pochi. Potrebbe succedere ancora di tutto 🙂
Grazie e buon week end 😉
25/07/2015 at 10:53
William arriva a casa e la trova deserta.
La trama inizia a dispiegarsi. Spero in qualche azione dei carabinieri che cambi il corso della storia (finora son stati spettatori).
Ciao 🙂
25/07/2015 at 12:05
Hai ragione Red.
In effetti Capuano e Molinaro non hanno fatto altro che beccarsi a vicenda 🙂
Ma quando il gioco si fa duro….
Vedrai che negli ultimi tre capitoli ci sarà spazio anche per loro 😉
Grazie e buona giornata.
25/07/2015 at 08:46
Complimenti, ho letto tutto d’un fiato! Voto per l’aggressione di William
25/07/2015 at 09:37
Grazie e benvenuta, Barbara 🙂
20/07/2015 at 12:53
Complimenti Danio! Veramente. Ho letto la storia e hai un modo di dipingere personaggi e situazioni davvero bellissimo. Rendi precisamente l’atmosfera che vuoi creare e scegli benissimo le tempistiche. Magari non ti piace, ma m’immaginavo delle scene alla Montalbano… sfacchinate per arrivare sulle scene sotto il caldo torrido, vedove addolorate, intrighi e giochi politici di un piccolo e mormorante paesino. Anche i personaggi davvero ben caratterizzati e lo stile lineare e scorrevole. Ti seguo, mi piace cosa e come scrivi
Ps io dico che william torna sui suoi passi per dire il ricordo al maresciallo, ma a quel punto… Zan Zan Zaaan
20/07/2015 at 19:18
Grazie Marco, davvero un bel commento il tuo 🙂
Amo la bassa padana, amo l’afa e la nebbia, e da qui nascono quasi tutte le mie storie.
Per quanto riguarda la tua scelta, vedremo se ancora qualcuno avrà qualcosa da dire.
Per il momento ti ringrazio e ti attendo per il prossimo 😉
15/07/2015 at 21:34
Dico proprio che l’assassino si intrufolerà in casa di William. 😀
16/07/2015 at 12:34
Sembra l’opzione che va per la maggiore, ma attendo ancora.
Grazie Danica, buona giornata 🙂
15/07/2015 at 11:06
Voto per il ricordo! Così magari iniziamo ad avere qualche altra pista più concreta! 🙂
Bello lo stacco tra i vari personaggi, mi piace!
15/07/2015 at 17:33
Grazie Giulia, per adesso le opzioni sono molto ravvicinate. Vediamo cosa si prospetta per il futuro. A presto 🙂
14/07/2015 at 12:07
Ciao. L’assassino si intrufola a casa sua. Chissà cosa combinera’. 🙂
14/07/2015 at 13:07
Vedremo Mari.
Per il momento, grazie 🙂
13/07/2015 at 17:55
L’assassino va a casa di William… ma cosa vuole da lui??’
13/07/2015 at 18:08
Credo lo scopriremo il prossimo capitolo, Serena.
O forse no?
Grazie e a presto 😉
13/07/2015 at 13:40
L’assassino si intrufola dalla finestra…
sai che questo episodio sarebbe stato fantastico se avessi usato la terza persona limitata nella mente dell’assassino, lasciandoci vedere tutto, l’arrivo dei carabinieri, l’incedere di William, le loro chiacchiere… in soggettiva dalla mente del killer. Avresti evitato i cambi scena… però mi è piaciuto molto comunque 😉
13/07/2015 at 13:52
In effetti, rileggendolo sotto questo punto di vista, ti devo dar ragione Alessandra.
Però sono sincero, non ci avevo minimamente pensato 🙂
Un’altra “lezioncina” da tener presente per il futuro 😉
Grazie e un abbraccio….
12/07/2015 at 17:43
Mi incuriosisce questo fatto della telefonata a nome del maresciallo, che si tratti di un abile imitatore? In questo caso il nemico sembra essere davvero pericoloso…
Bravo, riesci sempre a tenere la tensione alta, il racconto si mantiene costantemente interessante: voto per far tornare in mente a William qualcosa di importante ^_^
12/07/2015 at 17:49
Probabilmente si Nick. Il fatto che William abbia abboccato è sintomatico. Inoltre, alla domanda del maresciallo stesso, ha ribadito d’essere convinto si trattasse di lui.
Grazie e alla prossima 😉
12/07/2015 at 11:37
Io voto che William torna sui suoi passi.
Finora i carabinieri riescono a fare le cose solo per caso: vediamo di dargli una mano 😉
Ciao 🙂
12/07/2015 at 12:14
Ehi si poveri carabinieri. In effetti sembrano sballottati di qua e di la come due marionette 🙂
Grazie e alla prossima Red 😉
12/07/2015 at 11:25
Ritmo incalzante. Sempre più. Mi piace. Avanti così 😉
12/07/2015 at 12:13
Grazie Mago 🙂
Ci vediamo la settimana prossima 😉
08/07/2015 at 11:04
Cambio idea, niente più omicidio. 🙂 I carabinieri arrivano e inevitabilmente l’assassino dovrà modificare i piani.
08/07/2015 at 11:59
E così sia 🙂
Grazie Danica, alla prossima.
06/07/2015 at 16:38
Si ritrovano davanti al capanno… chissà come si comporterà l’assassino!!
06/07/2015 at 17:10
Grazie Serena, a presto 🙂
06/07/2015 at 11:13
Io voto per un’escalation di morti. Per una volta volevo che al cattivo andasse tutto bene (salvo che poi sarebbe morto…)
06/07/2015 at 12:28
Ancora in minoranza la tua opzione Thommy, ma non si sa mai.
Per intanto grazie e a presto 😉
05/07/2015 at 16:16
Un cambio di programma ci starebbe bene ora, vediamo cosa si inventa.
05/07/2015 at 17:11
Un cambio inaspettato vero?
Mi sa proprio che si deve inventare qualcosa, come ben dici.
Grazie Federica 🙂
05/07/2015 at 15:52
Ciao. L’arrivo dei carabinieri costringerà l’assassino a modificare i suoi piani. 🙂
05/07/2015 at 17:09
Ok, grazie Mari, a presto 🙂
05/07/2015 at 15:03
L’assassino modifica il piano.
Sembra proprio che debba aspettare ancora per le rivelazioni di Francesca. Sai bene come mantenere alta la tensione. Bel capitolo.
05/07/2015 at 15:19
Ma arriveranno quelle rivelazioni Trix, te lo garantisco 🙂
Grazie e alla prossima 😉
05/07/2015 at 15:00
Incontro tra le parti e imbarazzo generale, magari con grasse risate da parte dell’assassino! 😀 non posso fare meno di acegliere questo lato comico della vicenda! 😉
05/07/2015 at 15:17
Non credo che l’assassino si farebbe grasse risate 🙂
Ma apprezzo molto questa tua ipotesi. Grazie e buona giornata 🙂
04/07/2015 at 14:40
E ti ho portato a 100!! 😉
Direi che l’assassino si trova costretto a cambiare i propri piani… visto che siamo a metà della storia… bravo, bello questo episodio! Poi l’isola mi attrae.E’ una location fantastica: sa di sporco, di paludoso, ma anche di trasgressivo…
comunque vorrei sentire anche qualche dichiarazione da parte del ragazzo… fai tu 😉
04/07/2015 at 15:27
Si, Alessandra. La location piace molto anche a me.
Come ho già detto in precedenza, una cosa simile esiste davvero dalle mie parti. E ti posso assicurare che gli aggettivi da te usati per descriverla, le calzano a pennello.
E allora vediamo cosa potrebbe accadere in questa specie di antro dell’inferno 🙂
Grazie e un abbraccio 😉
04/07/2015 at 11:40
Sono davvero curioso di vedere la famosa isola e di scoprire i suoi visitatori, certamente persone che non ci tengono a farlo sapere in giro: se i due carabinieri dovessero sorprenderli immagino che incapperebbero in guai seri, forse si ritroverebbero inguaiati anche sul lavoro…. avvincente come sempre, voto per rompere le uova nel paniere all’assassino ^_^
04/07/2015 at 12:12
In effetti non è una propria e vera isola, piuttosto una penisola visto che è attaccata al terreno 🙂
Scherzi a parte, si tratta di un luogo che esiste davvero dalle mie parti. Su cosa ci vadano a fare alcune persone, lo scopriremo molto presto insieme.
Grazie per essere sempre presente Nick, buon week end 😉
04/07/2015 at 11:09
L’assassino deve modificare i suoi piani.
ciao
🙂
04/07/2015 at 12:09
Ok!
Grazie per voto e passaggio 🙂
04/07/2015 at 11:03
I voto che per puro caso si incontrano i carabinieri e la terza vittima: l’assasino può aver previsto tutto, tranne il caso 😉
Ciao 🙂
04/07/2015 at 11:05
Ottima osservazione Red 🙂
Grazie e a presto 😉
30/06/2015 at 18:18
Mi dispiace per la terza vittima, ma l’isola dei bruti lo aspetta a braccia aperte e non può mancare. 🙂
30/06/2015 at 18:42
Ah ah ah…Danica. E sangue sia allora 🙂
Grazie e a presto.
30/06/2015 at 12:25
Ciao. Usa uno stratagemma per attirare la sua terza vittima. 🙂
30/06/2015 at 12:55
Grazie Mari, vedremo il da farsi 🙂
29/06/2015 at 17:52
Come già sai, sono “a favore” della terza vittima…vediamo un po’. Poi, sarei curiosa di avere un altro passaggio sull’uomo! 😀
29/06/2015 at 19:05
Vero. E’ ora che questo killer mostri qualcosa più di se.
Grazie Pinkerella, alla prossima 🙂
29/06/2015 at 17:19
Attira il terzo all’isola dei bruti.
Sempre bravo, Danio.
29/06/2015 at 17:21
Grazie Trix.
Sono appena passato da te 🙂
29/06/2015 at 12:58
Stavolta vediamo come agisce il killer. Osserviamo in che modo attira la vittima e vediamo che succede, potrebbe mancare il colpo… potrebbe fallire … ma finora abbiamo visto le vittime già nel campo, attraverso gli occhi degli investigatori. Non sarebbe male ora vedere come si comporta il killer… e perché.
Bravooooo
29/06/2015 at 16:35
Il punto di vista del killer, in un giallo, credo non debba mai mancare.
In parte, credo di averlo fatto alla fine dell’episodio, ma resta pur sempre poca cosa.
Ti confesso che anch’io non vedo l’ora di essere dalla parte dell’assassino 🙂
Grazie Alessandra, a presto 🙂
29/06/2015 at 12:03
La terza vittima dirà tutto ai carabinieri, ma attenzione: una persona che ha vissuto un trauma è sconnessa. Secondo me, hai tutte le carte in regola per giocartela salendo di livello.
29/06/2015 at 16:33
In effetti, bisognerà vedere se la terza vittima avrà il coraggio di andare dai carabinieri. Oppure deciderà di affrontare l’assassino, chissà.
Grazie Annarita, a presto 🙂
29/06/2015 at 07:56
Ciao! 🙂 davvero bello anche questo capitolo! Io voto per la terza vittima che viene attirata con uno stratagemma all’isola dei bruti. Mi piace questo racconto, via via che lo prosegui, sempre di più! Al prossimo! 🙂
29/06/2015 at 16:27
Grazie Mica. Vedremo se la “tua” opzione avrà la meglio 🙂
29/06/2015 at 05:37
Perfetta parità 🙂
Grazie Mago, a presto 😉
28/06/2015 at 23:48
Dai carabinieri….ma non per questo al sicuro… ^_^
Altro gran bel capitolo 😉
29/06/2015 at 05:38
Ops…risposto sopra 🙂
28/06/2015 at 19:42
Voto per portare la terza vittima all’isola dei bruti 😀 implicitamente si scoprirà chi è (terza opzione). Escludo i carabinieri perchè mi sembra prematuro svelare tuto subito… meglio centellinare le cose 😀
28/06/2015 at 19:55
E infatti non accadrà tutto subito 😉
Grazie Giulia, a presto 🙂
28/06/2015 at 14:34
Ma… chi sarà la terza vittima?
Sai? Pensavo che fossero i carabinieri a scoprire il collegamento… Spero non succeda tutto senza nessuna sorpresa di mezzo…
Ciao 🙂
28/06/2015 at 14:52
Non succederà 🙂
Così come i carabinieri non resteranno a guardare 😉
Grazie e ciao.
27/06/2015 at 11:34
La storia mi sta prendendo bene, ho l’impressione che l’ambiente politico sia il collante e il movente degli omicidi e che l’assassino voglia inviare un messaggio a qualcuno… complimenti anche per il realismo, il lettore si sente davvero trascinato in queste terree ambienti.
27/06/2015 at 12:07
Grazie Nick. Le storie della bassa, come amo definirle, mi hanno sempre affascinato. Il realismo, come sottolinei, è dato dal fatto che conosco bene le zone e cerco di immedesimarmi nella trama.
Ti aspetto per il prossimo 😉
27/06/2015 at 10:31
Sto con la maggioranza vedo… qualcosa in comune dovranno pur averlo! Vediamo cosa!!! 😉
27/06/2015 at 12:00
Si, Giulia. Credo proprio che, oltre l’appartenenza politica, i due assassinati abbiano qualcosa d’altro che li lega.
Grazie e a presto 🙂
25/06/2015 at 13:15
Ciao! 🙂 Molto bello anche questo episodio, bravissimo! Molto coinvolgente e accattivante, mi piace davvero tanto! Io voto per le vittime che hanno qualcosa in comune. Mi ispira l’idea che in qualche modo si ricolleghino 🙂 Al prossimo! 🙂
27/06/2015 at 05:34
Grazie Mica 🙂
Ti aspetto al prossimo allora 😉
25/06/2015 at 09:45
Ciao. Le vittime avevano qualcosa in comune. Mi piace questa opzione. 🙂
25/06/2015 at 12:02
Bene, grazie Mari 😉
24/06/2015 at 16:39
A costo di mandarti in parità, dico che i due avevano qualcosa in comune. Magari la vedova sa’ anche di che cosa si tratta. 😉
24/06/2015 at 17:20
Non è un problema la parità 🙂
Mi piace questo tira e molla e poi posso sempre intervenire col mio voto. Lo so, non è corretto, ma visto che si può fare…
Grazie Danica, per esserci sempre e per i tuoi sempre graditi commenti 🙂
23/06/2015 at 14:46
Francesca va in caserma.
Bene anche questo episodio. Solo vorrei sapere che ha da nascondere quella donna. In fretta.
23/06/2015 at 15:16
Ok Trix, vedrò di svegliare l’autore 🙂
23/06/2015 at 11:23
Anche questo episodio mi è piaciuto molto 😉 e direi che Francesca ha qualcosa da andare a raccontare ai carabinieri… ascoltiamo cosa ha da dire.
23/06/2015 at 12:29
E ascoltiamola questa donna. Tra il figlio e i carabinieri, penso che abbia molto da raccontare.
Ciao Alessandra, grazie per essere sempre presente 🙂
23/06/2015 at 09:46
tutte e tre le opzioni risultano interessanti, ma diamo un po’ di pausa all’assassino (che per me ritornerà! 😀 ) e vediamo cos’avevano in comune i due! 🙂
23/06/2015 at 12:27
Dici che ritorna?
Bene, non avevo ancora contemplato questa ipotesi (ci credi vero?)
Grazie Pinkerella, a presto 🙂
22/06/2015 at 22:13
Questo racconto ha un piacevole sapore “italiano” …. come i vari Camilleri, Carofiglio, Lucarelli… senza quella necessità spasmodica dell’ esotico e-o dell’esagerato a tutti i costi…. e questa cosa mi piace molto….
Avanti così… ti seguo con attenzione ^^
23/06/2015 at 12:26
Tutti autori di cui ho letto almeno un paio di libri 🙂
Ma siamo in Italia e siamo italiani…un minimo di patriottismo ci vuole, non credi?
Grazie Mago, mi ha fatto molto piacere il tuo commento 😉
22/06/2015 at 21:46
Rendiamo più protagonista Francesca, l’unica donna della storia, almeno per ora. 🙂
23/06/2015 at 12:22
Mi sembra giusto Serena 🙂
Grazie e a presto.
22/06/2015 at 21:39
Entrambe le vittime avevano qualcosa in comune.
Sei bravissimo a scrivere 🙂
Ciao 🙂
23/06/2015 at 12:21
Grazie Red, vediamo se la tua scelta sarà condivisa anche dagli altri 🙂
20/06/2015 at 15:08
Voto – e con piacevole sorpreso vedo che sta vincendo – il ritrovamento di un nuovo cadavere. Incipit interessante e tessuto con maestria. Attendo sviluppi.
22/06/2015 at 13:15
Benvenuto e grazie 🙂
19/06/2015 at 13:49
Incipit incalzante, l’avevo seguito ma non ancora commentato.
Storia molto interessante, reca in sé la giusta dose di misteri. Bravo.
19/06/2015 at 15:55
Grazie Trix, ti aspetto al prossimo 😉
16/06/2015 at 13:12
Ciao. Ritrovamento d un altro cadavere. Così il mistero si infittisce ancora di più. 🙂
16/06/2015 at 16:05
E che cadavere sia! 🙂
Grazie Mari, a presto 😉
16/06/2015 at 10:33
Ciao! Finalmente sono riuscita a trovare il tempo per leggere la tua nuova storia! Sei passato al giallo, noto. Genere fantastico e racconto veramente bello, complimenti! Io voto per un altro cadavere e aspetto il resto! A presto! 🙂
16/06/2015 at 16:04
Grazie Mica 🙂
In un cero senso, sono nato “giallista” anche se non ho mai disdegnato gli altri generi.
Alla prossima 🙂
16/06/2015 at 09:24
Sei sempre una grande soddisfazione. Il dialogo mi è piaciuto molto e ovviamente ti aspetto anche dalle mie parti. Un saluto.
16/06/2015 at 16:03
Grazie Annarita 🙂
Sono felice della tua soddisfazione. Naturalmente sono già passato da te 🙂
16/06/2015 at 16:07
Passare da me intendo farti due domande sul Piacere di Scrivere…
16/06/2015 at 16:12
Ah ok, non avevo capito scusa 🙂
15/06/2015 at 11:31
complimenti una nuova storia. 😉 ho recuperato il primo e ora posso votare. un altro cadavere, troppo presto per svelare il segreto di Francesca. e l’altra opzione non mi ispira. 😉 e seguo
15/06/2015 at 12:22
Allora che il segreto attenda. Mi sa proprio che l’isola dei bruti fornirà altre sorprese.
Grazie e ciao 😉
15/06/2015 at 11:17
Oggi mi scopro essere assetata di sangue. eheheheh! altro cadavere. altro che acque mosse, si prevede uno tsunami! 😉
15/06/2015 at 12:20
Ok Pinkerella, credo proprio sia la strada da seguire.
Grazie e a presto 🙂
14/06/2015 at 15:48
Ho come l’impressione che i guai per la tranquilla cittadina siano appena iniziati, e che la vicenda parta dall’astio del sindaco per arrivare molto più lontano. Non mi stupirebbe se i cadaveri magicamente raddoppiassero…
Si presenta come un giallo in piena regole, bravo come sempre!
14/06/2015 at 16:33
Grazie Nick.
In effetti, la cosa si allargherà. E in un modo che molti, spero, non riescono nemmeno a immaginare.
Ciao 😉
14/06/2015 at 12:19
Cadaveri per sviare i sospetti! Belle scelte, anche le altre due mi sembrano ottime, ma punto su questa… 🙂
Per risponderti al commento precedente… tranquillo, sono solo contenta che marescialli come Ottavino, simpatici e non quadrati esistano anche nella versione moderna!
Attendo di vedere come i prosegue! 😉
14/06/2015 at 12:33
I marescialli, nel bene e nel male, esistono dappertutto 🙂
Grazie per la precisazione e per il commento, a presto 🙂
13/06/2015 at 23:53
Molto interssato alle prime due opzioni, ma non ho potuto che sorridere all’ultima e votarla. Un altro morto, sviamo i sospetti dalle liti in municipio.. oppure chissà che non trovino proprio l’acerrimo nemico di sempre?
Trama lineare, molto semplice (per ora), mi ricordano i gialli alla Montalbano 🙂
14/06/2015 at 05:29
Inevitabile che un altro omicidio catturi l’attenzione.
Sono curioso anch’io di sapere chi è l’altro morto 🙂
Grazie Thommy, a presto.
13/06/2015 at 22:55
Voto anch’io un altro corpo. I misteri li sveliamo un po’ più avanti ^_^
Ciao 🙂
14/06/2015 at 05:28
E cosi sia (altri permettendo) 🙂
Grazie Red, a presto 😉
13/06/2015 at 22:37
Un altro corpo…. chissà chi sarà e dove ci porterà!
Belle indagini, continua così!
14/06/2015 at 05:27
Tutti vogliono un altro morto 🙂
Bene, grazie Serena.
13/06/2015 at 21:43
Io sono curioso! che segreto si porta dentro la vedova verso il figlio? O.O
Vojo sape’ ! 😀
Bravo…avanti così ^^
14/06/2015 at 05:25
Anch’io lo sono Mago 🙂
Grazie e buona domenica.
13/06/2015 at 14:40
Troviamo un altro corpo a poca distanza dal luogo del rinvenimento, così rendiamo massiccia l’indagine, altrimenti priva di vero mistero ma cincondata da prove circostanziali o indiziarie e accuse poco interessanti ai fini di un’indagine. Una gelosia o una diffamazione possono certo generare un omicidio, ma sono tra i moventi più banali della storia criminale, sono sicura che tu saprai inventare qualcosa di meno scontato che ci lascerà tutti a bocca aperta, per questo io direi di trovare un nuovo cadavere nel campo.
Detto questo: ti rimprovero i cambi di POV repentini e senza stacco cambio scena… 😉
al prossimo!!
13/06/2015 at 16:12
🙂 🙂
Touché madame.
Beh, almeno un paio di capitoli si possono “sprecare” tra prove indiziarie e accuse banali quanto scontate non credi?
In effetti, a parte le “decisioni” dei lettori, avevo e ho in mente qualcosina, a tal proposito.
Per ciò che riguarda i mancati stacchi, devo riprendere l’abitudine delle lineette o dei puntini. Poco belli da vedere e spreco di caratteri, ma a questo punto….
Grazie Alessandra, ti aspetto per il prossimo e resto in attesa del tuo 🙂
13/06/2015 at 16:25
Certo! Però vorrei precisarti che non ho detto che due capitoli sono pieni di banalità, lungi da me, non hai assolutamente scritto due capitoli banali, dicevo – al contrario – di non scriverne in futuro, cioè di non farlo proprio.. non che lo hai fatto. Per carità.
In quanto all’ipotesi: si possono sprecare due episodi per degli indizi anche banali, ti rispondo di no. Non si possono sprecare. Perchè nella costruzione di un giallo ogni indizio acquista forma e senso man mano che la storia procede. Per strada si vanno a riprendere piccoli indizi dati in precedenza e si spiega perché siano stati usati prima, quando apparivano irrilevanti e invece poi si scopre che non lo erano affato ma che, anzi, servivano come le mollichine che Pollicino semina sul percorso per ritrovare alla fine la strada di casa. 😉
Certa che saprai farlo nel migliore dei modi, resto in attesa del tuo prossimo episodio.
13/06/2015 at 16:53
Ok Alessandra. Il concetto è chiaro anche se, probabilmente, avevo inteso male io.
Ciao 🙂
12/06/2015 at 18:06
Partirei con la vedova che fa accuse, la telefonata può attendere 🙂
12/06/2015 at 18:08
E mi sa che sarà la strada da seguire 🙂
Grazie e buona serata.
12/06/2015 at 16:53
Vado controcorrente e opto per la telefonata in caserma.
Di sicuro le indagini devono iniziare, ma ero troppo curiosa conoscere il contenuto della telefonata.
Ti seguo, vediamo che ha combinato questo Dalle Vedove.
A proposito, Scaccabarozzi è troppo divertente come nome. Complimenti. 😀
12/06/2015 at 17:02
Come ben sai Danica, un’opzione non esclude l’altra 🙂
Scaccabarozzi, è un cognome molto comune in Brianza 🙂
Grazie e a presto.
11/06/2015 at 09:55
Ciao. La telefonata. Però ho notato che non è una delle preferite. Il tipo di scrittura che stai utilizzando è molto simpatica. Interessante anche la trama. Ti seguo.
11/06/2015 at 12:47
Grazie Mari.
In effetti sembra che molti siano propensi per le rivelazioni della vedova. Vedremo 🙂
10/06/2015 at 06:52
Bravo Danio.
Hai reso molto bene l’atmosfera “fisica e umana”.
Andiamo avanti con le accuse…
🙂
10/06/2015 at 12:57
Grazie Maria 🙂
Ti aspetto per il prossimo.
09/06/2015 at 11:00
Eccomi!! Bell’inizio, mi pare il mio Ottavino ma moderno! Ti seguo, e voto per le accuse… che magari si scopre qualche personaggio dubbio!! 🙂
09/06/2015 at 12:58
Si, sa una parte il maresciallo assomiglia molto al tuo Ottavino. Ma credo che le storie siano diverse, almeno per come l’ho pensata io 🙂
Grazie Giulia, a presto.
09/06/2015 at 01:22
Ci vuole una prima pista da seguire! Accuse 😛
(e io seguo te intanto 😛 )
09/06/2015 at 12:56
E accuse siano, a quanto pare 🙂
Grazie Mago, a presto.
08/06/2015 at 20:40
Lieto di ritrovarti in questa nuova avventura! Devo dire che al momento la cosa che mi ha colpito di più sono dialoghi, sei riuscito a caratterizzare eccellentemente i personaggi tramite l’utilizzo delle espressioni più appropriate dato il loro background, pertanto il realismo mi sembra pienamente ottenuto. Voto per conoscere queste precise accuse! ^_^
09/06/2015 at 12:56
Ed io sono lieto di essere riuscito a trasmetterlo questo realismo.
Ma un poco ho barato 🙂
Nel senso che parlo delle mie zone, posti che conosco molto bene. Anche se il tutto è condito dalla mia fantasia naturalmente 😉
Ciao e grazie 🙂
08/06/2015 at 19:47
Facciamole lanciare delle accuse, così avremo materiale indiziario su cui lavorare nei prossimi episodi.
A parte alcune descrizioni, devo dire Bravo! Mi sei piaciuto. E ti dirò di più: l’isola dei bruti è un’ottima trovata, non perderla stradafacendo, anzi falla parte del quadro criminale.
Come sai, ti seguirei in capo a The Incipit! per cui… 😉
09/06/2015 at 12:53
Mi sembra la scelta più logica Alessandra. Ma T.I. pretende tre opzioni obbligatorie 🙂
Grazie per la fiducia, vedrò di cavarne fuori qualcosa di buono.
ps: l’isola dei bruti esiste davvero 🙂
08/06/2015 at 18:45
Eccomi! Caserma: le strane telefonate mi hanno sempre attirato 🙂
Incipit non male: descizioni brevi e ben fatte che ti lanciano dentro il racconto 🙂
Ciao 🙂
09/06/2015 at 12:49
La tua opzione è in minoranza, ma mai dire mai!
Grazie Red, ti aspetto per il prossimo 😉
08/06/2015 at 18:42
L’incipit è intrigante e si preannuncia bene. 🙂 La politica, le ombre, le invidie, gli scandali…. bene bene! 🙂 vedova!
09/06/2015 at 12:48
Tutti motivi per aver fatto fuori il povero Dalle Vedove.
Vediamo dove ci conduce questa storia 🙂
08/06/2015 at 18:21
Mmm indecisione… tre belle opzioni. Ma decido perché la vedova parli… e accusi!
Altra storia che si preannuncia interessante e l’incipit già non delude, bel ritmo. 🙂
09/06/2015 at 12:45
Grazie Serena.
Spero di non deludere le tue aspettative 🙂