Un misterioso uomo tra i bazar di Flumina
Amici miei, compagni di avventure. Mi dispiace molto che il tempo sia un tiranno perchè vorrei scendere per bene nei dettagli. Ma, da una parte io mi dovrò accontentare di descrizioni sommarie , e voi dall’altra dovrete usare parecchia immaginazione per aiutarmi a giungere a capo di questa avventura pazzesca di cui ho captato casualmente qualche sprazzo lanciato nell’etere del tempo e dello spazio da chissà chi e in chissà quale lontano tempo.
A quanto pare , in uno dei possibili futuri la Terra avrà un destino assai travagliato e alquanto bizzarro agli occhi di noi uomini del passato. Sembra che dopo essere arrivati all’apice della conoscenza tecnologica, dopo aver colonizzato l’intera galassia e anche più oltre, qualcosa di catastrofico sia accaduto, qualcosa di così sconvolgente da mettere in ginocchio l’esistenza umana e lasciarla in bilico sul filo di un affilatissimo rasoio. Ma come sapete l’umano è tenace e caparbio e attaccato alla vita, al punto che quell’evento non ha segnato per niente la nostra fine, ma solo un nuovo inizio, un nuovo entusiasmante sviluppo, anche se, ahimè, immemore della maggior parte del progresso e della storia passati.
La nuova Terra sarà molto diversa, con un grande Oceano che circonda un unico frastagliato continente, che dal Polo Nord si stende fin sotto l’Equatore; appena sotto il Polo, un massiccio montuoso di dimensioni e altezze mastodontiche, che lo rendono inaccessibile. Da questo scende un enorme Fiume che scava un grande canyon, una profonda cicatrice di pareti rocciose in cui esso scorre largo, lento e placido, fino a sfociare nell’Oceano all’estremo Sud.
A Ovest di questo canyon c’è una sconfinata distesa arida, un deserto secco e inospitale. A Est, invece, i rami secondari del Grande Fiume hanno creato un vastissimo arcipelago fatto di corsi, a volte larghi come laghi, a volte sottili come ruscelletti, nel quale punteggiano infiniti atolli e isolotti ricoperti da una fitta e intricata vegetazione giunglosa, che chissà cosa inghiotte e cela.
Ora, a Est e a Ovest l’ambiente è poco ospitale, ricco di pericoli di ogni specie e poche possibilità di riparo; ma lungo tutto il canyon centrale (che il nuovo popolo della Terra chiama “la Grande Via“), nel naturale riparo costituito dalle alte sponde rocciose, l’uomo ha potuto riorganizzarsi e dare vita ad una nuova civiltà, brulicante e viva come non mai.
Circa al centro della Via sorgono una serie di isolotti e qui si sviluppa un’arzigogolata e caotica città, fatta di imbarcazioni, pontili e chiatte, sempre in un frenetico movimento.
La città si chiama Flumina e nonostante non sia la capitale del regno di cui vi racconto, ne è certamente il centro commerciale, il Grande Bazar dove tutti i mercanti della Via affluiscono per comprare e vendere merci di qualsiasi forma, colore, utilità e provenienza: frutti, spezie, rami dalle mille proprietà, barili riempiti di ogni tipo di bevanda e liquido, e altre innumerevoli cose che sarebbe impossibile elencare,ma che potete immaginare con la fantasia.
Di tutte le città della futura Terra, Flumina è sicuramente la più interessante ed eccitante: tra le varie cose che accadono, da qui partono e fanno ritorno avventurose spedizioni commerciali e scientifiche, dirette in terre selvagge ben oltre i luoghi sicuri della Grande Via.
Non è un caso quindi che anche l’avventura in cui vi state per immergere inizi proprio da qui, da Flumina.
Per la precisione comincia in una notte buia e temporalesca, con un misterioso uomo che avvolto nel suo scuro impermeabile traslucido, si aggira su uno scivoloso pontile, tra le bancarelle tendate in cui i commercianti lavorano, vivono, e pure ci dormono, spinti dall’avidità di non perdere occasioni d’affari nemmeno dopo il calare del sole.
La vita a Flumina brulica frenetica anche la notte. Anzi ci sono interi bassifondi ( come quello in cui si aggira il nostro misterioso uomo) che aspettano la notte per svegliarsi e offrire pericolosi prodotti ed illegali servizi ai loschi individui che osano avventurarsi in quel dedalo di moli malfamati.
Il Misterioso Uomo ( così mi tocca chiamarlo, visto che né io né altra anima viva conosce il suo vero nome, sempre che ne abbia mai avuto uno e sempre che anche pur avendolo, esista qualcuno così irresponsabile da volerlo sapere), dicevo, il Misterioso Uomo si sofferma ad un baracchino illuminato da una flebile lampada verdastra e, senza alcuna parola di intesa col losco mercante, gli allunga qualcosa, e questi di rimando gli fa scivolare qualcos’altro in tasca.
Così, in silenzio, nell’oscurità e rapidamente si è concluso chissà quale affare.
Poi il Misterioso Uomo, riprende la sua strada sul molo, si ferma poco più avanti da un ambulante, compra un boccale di una bevanda fumante e dall’odore forte, per poi rincamminarsi e scomparire nuovamente sotto lo scorciante temporale, tra i meandri di Flumina, con passo lento e cadenzato.
Chi è questo Misterioso Uomo? E che intenti lo muovono?
- Il Misterioso Uomo continua a rimanere una figura ambigua e non si capisce se i suoi intenti siano buoni o oscuri (57%)
- Il Misterioso Uomo è effettivamente un tipo losco così come sono loschi i suoi affari (14%)
- Il Misterioso Uomo, nonostante le tenebrose apparenze, fa parte dei buoni e stava agendo in incognito (29%)

17/09/2015 at 09:05
Credo che il miglior consiglio che ti possa dare sia: leggi molto. Ci sono diverse cose che non funzionano. La prima parte è troppo raccontata… E, a mio giudizio, la descrizione della ‘tua’ terra futura un po’ troppo ricca e particolareggiata (piuttosto che spararci tutto e subito sarebbe stato meglio mostrarci le cose un po’ alla volta, anche perché la chiusa del terzo episodio lascia pensare che la tua sia una storia in movimento). E poi, anche a rischio di sembrare brutale, certe cose non si possono proprio leggere: “notte buia e temporalesca”? “in piedi pelandroni?”… E ti scongiuro lascia perdere i neologismi onomatopeici. La lingua italiana ha parole a sufficienza. Ciao e scusa la schiettezza.
03/09/2015 at 11:04
Sempre a sud, è il mio destino.
30/08/2015 at 10:47
Ho votato al nord. So un un po di frescura! ❄
21/08/2015 at 15:25
Votato per la rotta verso nord, complimenti.
20/08/2015 at 15:00
Storia moooolto interessante!
Una fantasia sfrenata che prende forme molto realistiche….mi piace!
Seguo subito!
18/08/2015 at 18:12
I personaggi e i loro movimenti sembrano reali resi tali da descrizioni dettagliate
Bravo ti seguo 😉
13/08/2015 at 18:17
bella bella mi piace , vada per gli alcolici del nord , mi sa che con la banda ci sarà da divertirsi !
07/08/2015 at 17:12
Città dei Tappeti.
Molto bella l’ambientazione, sospesa tra passato e futuro. Seguo con piacere.
05/08/2015 at 14:46
Buongiorno a tutti! Inizia lo studio serrato per gli esami di settembre, pertanto non so dirvi quando uscirà il nuovo capitolo. Potrebbe volerci un po’ di tempo ma abbiate pazienza e potrete vivere un’emozionante avventura insieme ai protagonisti della storia!
05/08/2015 at 14:25
Mi piace molto il tuo stile di scrittura, il modo in cui cerchi di trasmettere le sensazioni, le descrizioni. Trovo sia originale, così come la storia! Lastre di ghiaccio e miniere metalliche, mi ispira, molto.
🙂
05/08/2015 at 14:40
Ti ringrazio tantissimo del bel commento e spero che qualunque opzione vinca, continuerai a seguire 😉 Tu quindi sei più per un’ambientazione glaciale?
05/08/2015 at 16:42
Certamente, sono dell’idea che, nonostante tutto, le storie si scrivano da sé.
Sì, glaciale, però anche la Città dei Tappeti mi ispirava. Poi ho pensato: “In un posto buio e freddo, dove gira dell’alcool e dove i bambini andrebbero protetti, forse la vera indole di questi personaggi misteriosi viene un po’ a galla”. Ma in generale, i luoghi freddi mi attirano di più. Alla prossima! 🙂
02/08/2015 at 22:34
Mi sono appena messa in pari… Velieri, Velieri, Velieri!
05/08/2015 at 14:37
Qui la situazione si fa critica… c’è una battaglia agguerrita tra il caldo Sud e il gelido Nord. Vedremo! (anche io vista la stagione mi farei un bel viaggio su un veliero 😉 )
Grazie del commento, a presto!!
02/08/2015 at 10:20
Pareggio tra nord e sud. Come ti muoverai?
02/08/2015 at 10:41
Ciao David! Mi sa che attenderò che la votazione prenda una piega certa. Aspettiamo che qualcuno sposti pesantemente l’ago della bilancia… A presto!
02/08/2015 at 11:05
E se andassi ad est o a ovest?
02/08/2015 at 11:43
Ciao Drago!
A Est ci sarebbe lo sconfinato arcipelago creato dal Mid Jeguri e a Ovest la piana del Grande Deserto. E sia che tu vada tra le sabbie, sia che vada nella giungla, troveresti una gran quantità di avventure e cose tanto insolite quanto affascinanti.
In ogni dove potrebbero spuntare dalle profondità della terra incredibili reperti archeologici e artefatti che testimoniano l’esistenza di un passato super tecnologico.
Incontreresti i segni della nuova civiltà che si è sviluppata, con i suoi insediamenti, le sue molteplici strutture sociali ed economiche, rotte commerciali e località di produzione.
Potresti anche incontrare qualche avamposto scientifico, accampamenti sperduti in luoghi estremi dove gli studiosi compiono esperimenti per indagare la Natura.
Magari potresti imbatterti in una capanna di un Inventore o semplicemente perderti per sempre nelle selvagge immensità che si protendono a Est e Ovest della Grande Via.
Magari un giorno ci saranno spazio e tempo per parlare di tutto.
A presto! 🙂
02/08/2015 at 10:18
Ai tempi di quando ho datoil mio voto, avevo scelto il nord. A quanto pare andremo a sud.
02/08/2015 at 10:41
Non è ancora detto Drago. Magari alla fine si va proprio a Nord. 😉 a presto
02/08/2015 at 00:54
Premetto che a parte harry potter io non sono un tipo che legge i fantasy! Dopodiché la storia è scritta bene, è interessante vedere come si evolverà l’avventura e il soggetto è nuovo! Potrebbe essere un fantasy che potrei apprezzare
31/07/2015 at 13:48
E per un punticino si va a nord (credo)! 🙂
Parlando di avventure, le miniere metalliche mi ispirano di più. 😉
31/07/2015 at 10:11
Beh… che domande? Ovvio che io andrei nel grande desero. 😉
Bellissime descrizioni, come sempre, Marco.
31/07/2015 at 16:10
… giusto per rimanere in tema Fort Island 😉
Comunque ho creato un account su fb dedicato al mi lato “scrittore”. Mi chiamo Marco Inchiostro. Se ti andasse…
A presto Alessandra!
(L’invito ad aggiungermi è ovviamente rivolto a chiunque fosse interessato!)
21/08/2015 at 20:53
Marco, sei bellissimo e bravissimo e io non ho problemi a dirlo, però no… non potrò farne parte poichè io sono anti-social… per scelta, e non sono su facebook… né su altre piattaforme…
ma il tuo lato scrittore l’ho già colto qui 😉
29/07/2015 at 08:14
L’uomo misterioso si rivela anche pieno di carisma, ma io ho voglia di andare verso Nord; che belle le ambientazioni. 🙂
28/07/2015 at 20:35
Sahbraht Al Jaluff. Sono affamato di narrazione esotica 🙂
28/07/2015 at 22:48
Sii! Ce ne saranno lì di cose esotiche. A partire dai Tappeti che non saranno comuni tappeti. Sabbia, animali strani, tessuti di ogni genere, e poi probabilmente un inseguimento finale verso … sepolto tra le dune sabbiose. Vedremo come va la votazione. 😉
28/07/2015 at 22:57
Muy bien! Incrocio le dita per la Città dei Tappeti allora 😉
28/07/2015 at 20:11
Voto Orlea del Sol, mi incuriosiscono le carrucole.
Io avrei cambiato la frase cerchio che gli pulsava nella testa, con cerchio alla testa.
gli fece rizzare la pelle d’oca, d’oca è un rafforzativo? perché penso sia meglio
gli fece venire la pelle d’oca o gli fece rizzare la pelle.
28/07/2015 at 23:07
…oppure rizzare i peli. Grande, hai ragione su entrambe le cose, e anche la storia del cerchio avrei fatto meglio a metterla giù semplice. Peccato non poter cambiare 🙁
Comunque sono stra felice che mi dai consigli di questo genere. E’ un peccato veramente non saperli prima di pubblicare!
Faccio tesoro della tua opinione.
A presto Gabriele!
28/07/2015 at 16:38
Gli “enormi velieri” mi ispirano di più. Forse perché sono un’inguaribile appassionata del genere piratesco…Alla prossima! 🙂
28/07/2015 at 22:59
Aaaa se vince l’opzione Orlea del Sol, potrebbe esserci una movimentata corsa finale verso qualche atollo caraibico in cui troveranno …
Orlea del Sol è molto vicina alla Capitale ed è zeppa di Milizie. Avranno un bel da fare tra camuffamenti vari e la ricerca di un mezzo adeguato per la destinazione finale. Tutto ovviamente in incognito, vista l’estrema segretezza del Viaggio.
Ciao Mary, a presto!
28/07/2015 at 16:27
Verso Sahbraht Al Jaluff.
Lo trovopiù consono all’andamento del racconto.
ps: gli sta bene a quei mocciosi 😉
28/07/2015 at 22:51
Vai così! Sabbia e Flauti sia.. Devo ancora decidere nella mia testa dopo quando ci arriveranno. Ho qualche idea, ma è ancora poco chiara la situazione.
Ciao Danio, a presto!
28/07/2015 at 16:06
Ecco il nuovo capitolo! Grazie a tutti dei commenti. Al più presto vi risponderò… appena internet di casa mia decide di tornare a funzionare.
Comunque io dico la mia sulla votazione. Secondo me visto il clima estivo ci sta di più andare in uno dei due luoghi caldi.
Liberissimi di scegliere comunque… magari preferite pensare a luoghi ghiacciati per combattere l’afa.
A presto!!
27/07/2015 at 13:14
Ho votato per “Rimane misterioso e taciturno, ma inoffensivo.” Non mi sembra tipo da maltrattarli, anche se questa dei ragazzini può essere una vera seccatura.
Complimenti per lo stile, comunque. Mi piace il tono che narra e mi piace l’ambientazione: è un mondo ben pensato, con delle leggi che sembrano funzionare e con una buona dose di movimento. La città che descrivi non è la capitale, eppure possiamo percepire l’attività che vi è insita. Hai mescolato elementi naturali – o ricavati dalla natura – a quelli di una tecnologia passata, riscoperta o magari scoperta da poco.
Tutto è avvolto, infine, in una sorta di atmosfera esotica. L’ambiente, il pappagallo, le distese fluviali circondate da giungle, uno strano gas che sembra essere esalato dalla pressione di un frutto… Muy bien!
Mi piace e ti seguo, continua così!
28/07/2015 at 22:42
Grazie del bellissimo e approfondito commento Norman! Continuo a seguirti anche io e sono sempre pronto a dare il mio parere e non farti scrupoli a chiedermelo direttamente.
A presto! Scusa se ti rispondo con ritardo, ho visto che hai già commentato di nuovo 😉 Sono rimasto indietro
26/07/2015 at 15:15
Interessante il tuo stile che porta a mantenere il mistero sul personaggio enigmatico al centro degli strani intrallazzi, e mi piace il fatto che i giovani furfantelli (un po’ come le Piccole Canaglie?) si trovino ad avere a che fare con lui.
Bene così, facciamo che i due gruppi di soggetti si ritrovino a interagire ^_^
28/07/2015 at 22:37
Eccoti accontentato! Arrivano le prime interazioni e si forma la congrega. Piano piano ci sarà sempre più contatto e i personaggi impareranno a fidarsi gli uni degli altri. Vedremo quanto ci metterà il Capitano ad aprirsi ai ragazzini e svelare i suoi misteri. Forse tra poco, forse mai…
A presto!
(ps di che atmosfera avresti voglia a questo punto della storia?)
25/07/2015 at 18:37
Qualche ritocco, la domanda finale con le opzioni, e sarà online il nuovo capitolo.
A presto! 😉
23/07/2015 at 09:59
Avrei detto che rimaneva misterioso e taciturno. 🙂
L’inizio non è male. Per tutto il tempo che ho letto, il tuo uomo misterioso me lo sono immaginata col volto coperto. Mi hai fatto pensare a un personaggio che ho inserito nel mio racconto. 😀 Perché c’è una vera e proprio descrizione, anche parziale intendo.
Comunque, sono incuriosita di vedere come va a finire e ti seguo. 🙂
23/07/2015 at 12:23
Ci siamo Danica! Ti riferisci all’uomo incappucciato col mantello che si vede nella biblioteca immagino! Comunque io credo di aver trovato un ruolo per il mio… Per forza di cose deve iniziare a interagire, altrimenti non ci sarebbe una storia. Cercherò’ comunque di mantenerlo burbero e con un alone ” di cose che non rivela”. Non so nemmeno io poi dove si andrà a parare però ho già in mente un paio di idee…
Comunque anche io sto seguendo la tua storia e me la sono appena riletta perché non mi ricordavo di chi parlassi…All’ inizio pensavo re Julian, invece quello è tutta un’altra caratterizzazione.
A presto!
23/07/2015 at 14:06
Scusa volevo dire “perché NON c’è una vera e proprio descrizione”. 🙁
Per fortuna hai compreso il senso. 🙂
23/07/2015 at 17:35
hahaha tranquilla! Avevo capito… non sai quante volte mi perdo io i pezzi delle frasi o scrivo castronerie!!
21/07/2015 at 21:52
Li mette a disagio e li maltratta, solo perché mi sembra la più “scorretta” (ho fatto le virgolette con le mani).
La banda mi ha fatto ricordare gli irregolari di Baker Street.
22/07/2015 at 22:12
ciao Gabriele! Mi hai dato uno spunto incredibile! Non avevo mai sentito parlare degli “irregolari di baker street” e sono andato a leggere su internet. Penso proprio che mi abbia tirato fuori un paragone azzeccatissimo e non sai quanto ti ringrazio per questo.
Grazie, grazie, grazie.
A presto, spero che continuerai a darmi di questi consigli e trovarmi storie da cui attingere ( e io cercherò di fare altrettanto).
Ci vediamo al prossimo capitolo, sei un grande!!!
21/07/2015 at 20:59
Un poco di “confidenza”, forse…sono curiosa di sapere qualcosa in più sul Misterioso Uomo!
22/07/2015 at 22:07
Mmmh interessante.. è quella che avrei scelto anche io, spero che non si ribalti il risultato della votazione perchè dovrei rivedere il capitolo che ho già quasi pronto.
A presto, alla prossima avventura!
20/07/2015 at 14:18
Direi mister mistero rimane taciturno e inoffensivo, così continua l’ambiguità su di lui. Lo vedo un personaggio in trasformazione su cui manterremo il dubbio fino alla fine. Mi sbaglio?
Comunque leggendo il tuo racconto ho sentito una certa famigliarità con i personaggi . Continuo a seguirti. Fai anche tu lo stesso e diamoci buoni consigli!
21/07/2015 at 12:38
No, direi proprio che ci hai preso. Il Misterioso Uomo, qualsiasi strada imbocchi la storia, deve rimanere un po’ misterioso (altrimenti che Misterioso Uomo è ??), e deve avere un passato torbido, di cui si scopre solo qualche frammento a mano a mano che il racconto prosegue. Quindi anche se entra un po’ in confidenza con i ragazzini, rivelerà solo dettagli essenziali su di sé e sulla missione.
Hai ragione, seguiamoci e consigliamoci, miglioriamoci a vicenda! A presto
20/07/2015 at 11:24
Direi che ci entra in confidenza, credo sia la soluzione migliore.
Continua a piacermi moltissimo il tuo modo di raccontare e non ultima l’atmosfera che crei, ancora suggestiva, si riconferma vivida e spettacolare.
21/07/2015 at 12:46
Vedremo un po’ cosa viene votato. Comunque, anche se ci entrerà u poco in confidenza, rimarrà sempre un tipo burbero e introverso. Sicuramente non svelerà tutti i suoi segreti fin da subito.
Grazie che sei passata di qui a commentare, a quando il nuovo capitolo di F Island? Io sono curioso di sapere se il prof Mallik nasconde effettivamente qualcosa di disdicevole (tipo che è lui l’ideatore del test o qualcosa di simile).
A presto!
22/07/2015 at 22:58
Grazie, Marco 😉
il nuovo episodio è on line… e potresti avere ragione…. ahahahahah
19/07/2015 at 21:25
Eccomi qua! Grazie al tuo commento sulla mia storia, sono riuscito a trovare questa. E l’Incipit mi è piaciuto molto. Anche l’idea di fare i Ragazzini (la banda di ZicZic) ed il Misterioso Uomo come compagni di viaggio, la trovo una buona idea.
Io ho votato perché entri in confidenza con loro: lasciarli appesi tutta la notte, mi sembra già abbastanza come punizione 😉
Per quanto riguarda il problema caratteri: ovviamente possono essere un limite; se è un problema di descrizioni puoi fare una sorta di “edizione estesa” da passare a chi ti segue la storia, contenente le descizioni mancanti (ovviamente un file PDF ospitato da qualche parte). Se sai disegnare, puoi mettere i tuoi disegni on-line e linkarli nelle parole della tua storia (soluzione fatta da qualcuno). Se il problema è la lunghezza della storia, puoi fare in più parti, come ho fatto io ed altri. Oppure puoi fare un misto (io sto facendo un’edizione estesa contenente le descrizioni mancanti e, come avrai notato, son già alla terza parte).
Ciao 🙂
18/07/2015 at 16:23
Meno male che avevi poco tempo! 🙂
Ok, diciamo che li maltratta. Senza dubbio si sarà accorto che erano li per derubarlo.
Buon studio e a presto 😉
18/07/2015 at 16:04
E adesso, a capofitto sui libri perché ho un esame di Spagnolo lunedì. Magari vi rispondo tra qualche giorno. A presto.
17/07/2015 at 17:46
Voto per l’ambiguità: preferirei che si scoprisse poco alla volta la vera identità del misterioso individuo.
Originale e interessante l’ambientazione nel mondo fantastico di Flumina.
Se puoi, aggiungi elementi fantastici e non mettere limiti alla tua fantasia (per es. dove dici: “…e altre innumerevoli cose che potete immaginare con la fantasia”, lì può essere una buona occasione per inserire qualcosa di interessante, senza demandare il compito al lettore).
Ti seguo! Alla prossima.
17/07/2015 at 20:40
E vada per l’ambiguità!!! Grazie mille del commento! Non sai quanto mi piacerebbe dilungarmi nelle descrizioni… In 5000 battute purtroppo devo tralasciare la maggior parte dei dettagli del mondo che ho in mente.
Per quanto riguarda gli elementi fantastici, vorrei inserire una forma di magia, che in realtà’ magia non è in quanto potrebbe essere spiegata con ragionamenti pseudoscientifici (li avrei anche già in mente ma credo mi dovrò accontentare di qualcosa un po’ più semplificato).
Chissà, magari in futuro in una versione più ampia della storia
17/07/2015 at 21:59
La “magia” che vuoi inserire potrebbe essere in realtà alchimia. Che ne pensi?
17/07/2015 at 22:08
Bravo, qualcosa del genere! Però l’alchimia è gia con fondamenti meno solidi… Pensavo a qualcosa più di natura fantascientifica, ma dagli effetti che appaionio come “magici/alchemici”… Ci sono solo due problemi: poco spazio e poco tempo per descrivere tutto questo
17/07/2015 at 23:00
Potresti scrivere il racconto utilizzando più dei 10 capitoli concessi, ovvero iniziare altri racconti con la stessa trama di questo e stesso titolo.
18/07/2015 at 14:26
Vedremo un po’…
17/07/2015 at 17:09
Si, mi piace e ti seguo.
Ho votato per un personaggio ambiguo e nell’ombra, vedremo se sarà la scelta giusta.
A presto 😉
17/07/2015 at 17:39
Grande sia perché hai letto e sia perché hai scelto la mia opzione preferita… Vediamo un po’ che succederà. A presto! (Spero;) )
17/07/2015 at 07:57
Mi piace l’inizio! Credo tu sia nuovo come me su questa piattaforma… sbaglio? C’è sempre da migliorare, come tutti, ma la descrizione del luogo mi è piaciuta particolarmente! Ti seguo perchè la storia mi incuriosisce! Continua così!
17/07/2015 at 09:10
ciao! Sì sono nuovo. Per la verità ho scoperto il sito qualche anno fa ma mi ci è voluto un po’ prima di prendere lo slancio e pubblicare qualcosa.
Comunque ti ringrazio del parere. E te ne chiedo un altro: opzione 1, 2 o 3? Aiutami a risolvere il pareggio se no non so come continuare 😉 a presto
17/07/2015 at 09:22
Ho votato per il tipo losco, ma temo che il pareggio sia rimasto! Ahahaha
17/07/2015 at 09:29
hahaha no problem, magari hai segnato l’inizio della rimonta dell’opzione 2!
(Sto leggendo il tuo racconto 😉 )
16/07/2015 at 19:54
L’uomo misterioso resta ancora un po’ immerso nel mistero, scopriremo tra qualche episodio da che parte sta. Ti seguo perché sono curiosa di sapere cosa farà questo uomo misterioso!
16/07/2015 at 23:47
Ciao Federica! Anche io sono curioso di sapere cosa gli farò fare! E adesso la situazione è cambiata e siamo a un pareggio… Vediamo un po’, mi tengo pronto per tutte e due le ipotesi.
Comunque mi fa piacere che ti abbia quanto meno incuriosito 😉
Alle prossime puntate.
16/07/2015 at 13:42
“Amici miei, compagni di avventure e voi dall’altra dovrete usare parecchia immaginazione per aiutarmi” Il lettore contemporaneo si distrae molto facilmente. E’ abituato alla velocità di informazione dei media e dei computer, ed è comunque meno ingenuo di uno di 100 anni fa. Ha una offerta gigantesca di titoli, per cui alza il prezzo. Di certo non ti aiuterà a fare nulla. “nell’etere del tempo e dello spazio” che significa? “in uno dei possibili futuri la Terra” qui entri nella filosofia. E io ti consiglio, in quanto scrittore alle prime armi, di lasciare stare, almeno per il momento. “apice della conoscenza tecnologica” la ritengo una ipotesi presuntuosa, in quanto l’autore non ha la più pallida idea di cosa significhi. E poi è una delle peggiori fonti di deus ex machina che posso pensare. “qualcosa di catastrofico… rasoio.” qui non crei per nulla quell’emozione che vuoi suscitare.
“e altre innumerevoli cose che sarebbe impossibile elencare,ma che potete immaginare con la fantasia”
Questo è uno dei più gravi orrori che uno scrittore possa fare. Non scrivere mai, mai e poi mai queste frasi, il lettore si sente offeso. E’ lo scrittore che deve fare immaginare al lettore, non il lettore che deve immaginare da sé.
“una notte buia e temporalesca”
meno male che hai scritto ‘temporalesca’ e non ‘tempestosa’, se no ricadevi nel banale!
https://it.wikipedia.org/wiki/Era_una_notte_buia_e_tempestosa
in generale è troppo raccontato. non è un errore, in un romanzo, raccontare all’inizio, ma qui non hai spazio per incominciare a mostrare.
16/07/2015 at 14:22
critica un po’ secca ma so che sono quelle che fanno crescere e migliorare. Le coccole servono a ben poco quando si deve imparare.
Comunque devo dire che tutto quello che hai scritto è pertinente, a parte del non entrare in argomenti filosofici.
Comunque grazie dell’attenzione. Che ne pensi della continuazione? quale delle tre opzioni?
(ps. tra un buco e l’altro mi sto mettendo in pari col tuo racconto e al più presto ti darò il mio parere
pps. siamo coetanei e concittadini!! molto interessante)
a presto, buona scrittura.
10/08/2015 at 04:52
Studi a Milano?
15/07/2015 at 20:54
Ragazzi! Primo giorno in questa community e già mi viene da immergermi a capofitto in tutte le storie. E’ davvero interessante e costruttivo leggere i vostri racconti e vedere il modo in cui scrivete
15/07/2015 at 20:20
Benvenuto, Marco. 🙂
Il tuo è un incipit che fa presa da subito. Le descrizioni dei luoghi e della nuova terra in cui ci troviamo sono ben architettate, tanto da avermi spinta a sperare che un giorno esisteranno davvero quei ruscelli e quelle chiatte, quei moli e quella immensa vegetazione, quelle spedizioni in cui tutto è ancora da scoprire… che qui, nel nostro mondo, abbiamo già scoperto abbastanza da riuscire persino ad annoiarci. 😉
Per quanto mi riguarda, posso dirti di non pensare alle virgole e roba del genere – anche perchè te la cavi piuttosto bene, devo dire – ma di concentrarti sul plot. In questa piattaforma conta l’idea, non la grammatica. Beh.. certo.. se metti otto punti esclamativi di seguito, becchi una tirata d’orecchie! 😉
Detto questo, ti seguo volentieri, perchè sarei rimasta anche per ore a Flumina.
Voto perchè l’uomo misterioso sia in incognito per una missione che si può definire “buona”, ma non per affibiargli da subito connotati di “buon samaritano”,. che non sono necessari, bensì perchè lui prenda in mano la storia e diventi il protagonista!
Bravo!
15/07/2015 at 20:49
Wow!!!!!!!!!!! ( nei commenti posso metterceli un po’ di punti esclamativi? 😉 ) questo è’ un gran commento e una bella iniezione di fiducia! Magari arriverà il giorno che smetterò di fare quello che sto facendo e mi dedicherò a tempo pieno alla scrittura. Per quanto riguarda la storia mi dispiace un po’ il limite delle 5000 battute, perché in realtà avrei in mente un mondo decisamente più ampio e articolato. Ma forse questo format mi darà finalmente la possibilità di concludere un racconto coi tempi serrati che mi ritrovo.
( ps sto cercando di mettermi in pari con i tuoi racconti per darti qualche parere… Per ora posso dirti che vedendo come scrivi, reputo ancora più importante il tuo commento… Complimenti… Veramente)
Aggiungo un’altra cosa per quanto riguarda la punteggiatura: vero che non bisogna ridursi a scrivere come si scrive nei sms o su wa, però è anche vero che quel tipo di scrittura e’ immediato e attuale. Soluzione: trovare una via di mezzo e prometto che nei prossimi capitoli lo farò.
15/07/2015 at 22:27
Continua così!!!!!! ( sì, sui commenti puoi mettere la punteggiatura che preferisci!!! A patto che ti si capisca! ahahah) Grazie per essere passato a leggermi, se vorrai seguirmi, dovrai premere il tasto “segui la storia” per ricevere le notifiche via mail ogni volta che pubblichiamo un nuovo episodio, si fa così. E per scegliere l’opzione che preferisci, devi votarla, cliccando sull’opzione, altrimenti la percentuale resta invariata e vince l’opzione che magari non hai scelto tu. Spero di esseri stata utile. A presto! 🙂
15/07/2015 at 22:49
😉 sulla votazione c’ero, ora so anche come seguire le storie. Merci’
15/07/2015 at 19:27
Potevi scriverlo meglio, ma la storia è comunque interessante.
15/07/2015 at 20:14
Grazie del commento! Che ne pensi della continuazione? Alternativa 1, 2 o 3?
15/07/2015 at 20:33
Anche io ho scelto l’opzione della copertura.
15/07/2015 at 18:41
E vada per la copertura!
A parte alcuni errori di forma, il racconto sembra interessante.
15/07/2015 at 18:46
grazie! il primo commento infonde sempre fiducia! se hai voglia di approfondire la questione “errori di forma”, ne farò tesoro!
15/07/2015 at 19:10
Io ho notato quelli più evidenti, come i tuoi commenti messi tra parentesi. Non dico che non devi metterli, ma che potresti metterli in un altro modo.
Mi spiego: scrivi lo stesso concetto usando altre parole ed evitando le parentesi.
Un altro errore è dato dalle virgole, che alcune volte non ci sono dove dovrebbero essere, mentre altre volte ci sono dove NON dovrebbero esserci..
“La città si chiama Flumina e nonostante non sia la capitale del regno di cui vi racconto, ne è certamente il centro commerciale”. Qui dovevi mettere la virgola tra “Flumina e” e “nonostante non”.
“il Misterioso Uomo, riprende”. Qui la vrgola non ci andava.
Stai attento, la prossima volta.
Poi ci possono essere altri errori che mi sono sfuggiti non ho citato qui.
15/07/2015 at 19:21
hai ragione!! grazie dei consigli, effettivamente dovrei stare un po’ più attento e dedicarci più tempo. Nel prossimo capitolo prometto che curerò meglio questi aspetti… comunque sto leggendo la tua storia per mettermi in pari e votare. Sono contento di muovere i primi passi in questa comunità che devo dire già da subito è molto stimolante!
(non considerare la forma dei commenti perchè purtroppo devo fare le cose velocemente) 😉 a presto
15/07/2015 at 19:31
Sai cosa potresti fare? Scrivere gli episodi a parte, cioè su un programma di scrittura (Word o quello che hai) e poi ci lavori pian piano, quando hai tempo. Non so gli altri autori, ma io faccio così.
15/07/2015 at 19:35
Hai ragione, ho fatto così anche io, ma un po’ per l’impazienza di pubblicare e un po’ per i tempi ristretti, ho fatto tutto in un pomeriggio. Dovrei scrivere un pezzo e poi riguardarlo con calma nei giorni successivi. Consigli super preziosi, grazie mille
15/07/2015 at 19:43
Figurati. 🙂
Anche io faccio degli errori.
TI invito a leggere anche il mio primo racconto “Ripper monday”