Dreamly, il Mondo dei Sogni
Complimenti!
Se stai leggendo questa brochure di sicuro puoi ritenerti una persona fortunata, e oggi è il giorno più fortunato di tutti. Ne siamo veramente felici.
Ma non sprechiamo tempo, perchè il coupon per il tuo viaggio omaggio nel “mondo Dreamly” (lo troverai in calce al volantino) ha una durata limitata, quindi, per prima cosa, due parole su di noi.
Quante volte la vita ti ha deluso? Quante volte l’esame in cui credevi di poter brillare si è trasformato in una catastrofe? Quante volte la persona che amavi ha avuto un comportamento deludente oppure ti ha lasciato, facendoti soffrire? E, infine, quante persone care: amici, familiari, purtroppo, sono passate a miglior vita, lasciandoti col cuore gonfio di nostalgia? Beh, noi crediamo che questo, una volta, ti sia capitato, ci spiace ma succede a tutti… fa parte delle costanti della vita umana.
Ora, però, è il momento di pensare positivo, e ne abbiamo tutto il diritto, perché ora noi abbiamo: Dreamly, il Mondo dei Sogni.
Dreamly, con la sua tecnologia innovativa e all’avanguardia, ti permette, per la prima volta al mondo di “sognare sul serio”!
Dreamly sarà, per te, un’esperienza incredibile: mai provata prima. Basta con i vecchi sogni sciatti e trasandati, evanescenti e scoloriti; di’ pure “addio” ai sogni senza senso, quelli che sembrano prenderti in giro spadroneggiando sulla tua razionalità.
Tutti amiamo sognare, o meglio, ameremmo sognare, se questi benedetti sogni non facessero i capricci, visto che sfuggono completamente al nostro dominio.
Si inizia a sognare di trovarsi, cuore a cuore, con Scarlett Joannson o con Brad Pitt; ci si apparta su una spiaggetta privata, con tanto di musica Hawayana, di sottofondo… ma poi tutto si stravolge: Brad Pitt, diventa il portiere di casa e la fetta di papaya, che ti stava porgendo, si trasforma in una bolletta da pagare. Questa, intanto, comincia a crescere fino a sembrare un lenzuolo. Ti avvolge come un sudario e sembra volerti soffocare. E finalmente ti svegli, sudato e spaventato, nel cuore della notte, senza essere riuscito nemmeno a riposare in pace.
Oggi, quest’epoca di barbarie onirica è terminata, per sempre.
Oggi c’è: Dreamly. Accogliente, accattivante, sicuro.
Dreamly si presenta come un letto (per il momento solo nella versione materasso singolo), semplicemente con una Testata un po’ speciale. Infatti, essa è più profonda delle solite spalliere dei letti tradizionali. In quello spazio ha sede la futuristica tecnologia Dreamly; in quello spazio troverai l’elegante calotta, che caratterizza il design, moderno e confortevole, della nostra produzione.
Usare Dreamly è semplicissimo: una volta collegato il letto speciale a una presa di corrente, devi eseguire soltanto due semplici operazioni e s o l a m e n t e al primo utilizzo, perchè da quel momento in poi il sistema ti riconoscerà e tu e il tuo Dreamly diverrete una cosa sola.
Avvicina gli occhi all’apposito visore remoto, osserva senza staccarli il rosso del microschermo e attendi solo alcuni minuti. Appena, nel visore, scatterà una luce verde, potrai passare alla seconda fase: distenderti comodamente sul tuo elegantissimo lettone. Poi, basterà fare in modo che la sommità del cranio si trovi in corrispondenza con l’incavo, a forma di mezza luna… ora pronuncia il tuo nome con voce chiara, poi una password (appena il sistema te lo richiede) e infine, la riconferma della password.
Ecco, da quell’istante, tu e il tuo letto sarete una cosa sola. I tuoi sogni saranno ordinati, obbediranno integralmente ai tuoi desideri: potrai agire come un regista, stabilire gli avvenimenti, decidere il comportamento degli “attori”.
Non possiamo descriverti le emozioni che proverai, il piacere, i sentimenti… devi provare personalmente, per capire. Inoltre, ogni tuo sogno verrà registrato nel data-base e, se lo vorrai, potrai riviverlo tutte le volte che vuoi!
Allora? Non perdere tempo: ti aspettiamo. Approfitta di questa eccezionale offerta dedicata all’EXPO.
Non hai mai preso quest’opuscolo?
Non ricordi di essere passato dal nostro Stand?
Ma è ovvio, è naturale: noi siamo la Dreamly, il nostro è il Mondo che hai sempre sognato… che fai?
Corri! Prima che il tuo tempo finisca e tu perda per sempre la possibilità di Sognare!
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10/12/2015 at 12:36
Tutto chiaro o quasi… Se ho ben capito i due protagonisti sono novelli Adamo ed Eva salvati e geneticamente modificati dagli alieni per dar vita a una nuova specie che dovrebbe guidare l’umanità verso un’epoca d’oro… L’idea è buona però credo sarebbe stato necessario chiarire meglio alcuni punti e spiegare, ad esempio, le ragioni della messa in scena e i motivi che hanno indotto Mr. Bell e gli ‘altri’ a fare quello che hanno fatto… Potresti pensare a un seguito o addirittura a un prequel (con Mr Bell come protagonista che racconta dagli inizi la fondazione della Dreamly e il ‘piano’ per la ricerca dei predestinati)…
15/12/2015 at 16:59
Bellissima idea, infatti ci avevo pensato anch’io. Credo che il racconto si presti a un chiarimento.
Grazie.
09/12/2015 at 11:28
Quindi Mr. Bell era un alieno?
Uhm, avvincente questa idea della coppia, anche se non ho capito bene cosa sia mutato in loro.
La scena dell’incidente è descritta molto bene, a mio avviso, complimenti! 🙂
Alla prossima storia!
15/12/2015 at 16:44
Grazie, in realtà è stato mutato il metabolismo dei loro corpi, che si è trasformato fino ad evolversi in esseri con un approccio diverso alle dimensioni attuali.
Il letto e il corso alla Dreamly erano solo uno stratagemma per abituare i personaggi, inconsapevoli, alle nuove potenzialità che avevano acquisito. Come attraversare la materia e spostarsi nello spazio-tempo.
08/12/2015 at 20:35
Uhm… non so che pensare: da una parte il finale mi è piaciuto, dall’altra mi ha lasciato un po’ perplesso. Esattamente: chi era Mr Bell?
Ciao 🙂
15/12/2015 at 16:39
Mr. Bell era un Alieno; gli Alieni in questo racconto sono da identificarsi con quelli che poi gli uomini hanno mitizzato o divinizzato, perchè in grado di intervenire sullo sviluppo personale e tecnologico dell’essere umano.
Grazie.
08/12/2015 at 09:27
Resteranno per il futuro dell’umanità.
Spero… ah ah Ciao
15/12/2015 at 16:36
Grazie del commento. Il finale ti darà ragione?
06/12/2015 at 20:06
Ahem… Ad essere sinceri avrei bisogno anch’io di qualche piccolo chiarimento… Ma magari ce ne darai nel prossimo
e ultimo episodio… Per ora voto resteranno per migliorare il futuro dell’umanità.
08/12/2015 at 09:53
Tutti per il futuro migliore.
Eccoci al finale spero che la trama generale diventi chiara con questo episodio.
Grazie della pazienza e della compagnia.
06/12/2015 at 12:43
Ok, questa volta non ci ho capito niente. Sono vivi? Sono morti? Che è successo? Dove si trovano? Chi è Mr Bell? Con chi sta parlando? Che fine ha fatto Carla Sanna?
Ciao 🙂
08/12/2015 at 09:51
Spero che tutti i nodi del racconto si chiariranno con questo episodio finale.
Grazie per avermi seguito.
06/12/2015 at 09:04
Una storia originale e godibile. Mi piace lo stile e dove i suggerimenti hanno portato il racconto. Ho scelto l’opzione di Mr. Bell che non mentiva. Ciao!
06/12/2015 at 10:05
Infatti, non mentiva e il finale sembra avviarsi a dimostrarlo, grazie.
03/12/2015 at 15:57
Mr Bell non mentiva. A parte i sospetti della psicologa che sembra un personaggio abbastanza avido e superficiale Bell e company non hanno dato ancora segni di ostilità…
04/12/2015 at 06:13
Acuta osservazione. Grazie!
02/12/2015 at 21:38
Carla Sanna riuscirà a smascherarli.
Bell’episodio, ricco di coinvolgimento. Forse ci sono troppi virgolettati, molti dei quali di troppo, appunto.
Ancora non riesco a capire bene la faccenda nel complesso, ma è sicuramente un punto a favore 🙂
Al prossimo episodio!
03/12/2015 at 10:08
Grazie della lettura e per l’utile segnalazione.
Ormai siamo alla fine… cerco di capirci qualcosa io e di riuscire a spiegarlo a chi mi legge.
01/12/2015 at 00:03
Rendiamo ancora più intricata questa storia con “Mr. Bell non mentiva”. 🙂 Bel capitolo, accattivante.
02/12/2015 at 11:52
Siamo in perfetta sintonia allora. A caccia di sorprese!
Grazie.
29/11/2015 at 00:44
Io invece voto Mr Bell non mentiva, ma solo per poter incasinare ancora di più le cose (troppo facile altrimenti 😉 ).
Ciao 🙂
29/11/2015 at 07:36
Mr. Bell non mentiva…
bello, potrebbe essere il titolo del finale, per esempio!
28/11/2015 at 20:42
Ciao, devo dire che con la tua narrazione mi hai incuriosito sulla natura degli strani “cinesini”, hai fatto ben trasparire che ci sia qualcosa dietro ma senza spiegare pienamente cosa… ti seguo assolutamente, voglio vedere se Sanna riesce a smascherarli ^_^
29/11/2015 at 07:35
Smascheramento finale e magari, Nulla è ciò che Sembra! Grazie del commento.
28/11/2015 at 19:08
Le “paranoie” della Psicologa si riveleranno fondate e i ragazzi le dovranno la vita.
Ciao, alla prossima.
29/11/2015 at 07:34
Grazie del commento. Potrebbe essere una soluzione… sì. 😉
28/11/2015 at 16:49
I ragazzi dovranno la vita alla Sanna… E’ l’opzione che mi intriga di più (anche perché potrebbe preludere a un sacrificio della dottoressa che potrebbe far aprire gli occhi ai ragazzi)
29/11/2015 at 07:33
E’ un’opzione plausibile, vedremo. Ormai siamo alle battute finali.
Grazie del commento.
03/11/2015 at 19:39
Ciao, molto interessante questo uso dei corpi astrali, rende la storia ancora più avvincente, mi sembrano anche scene rese in maniera decisamente figurabile. Voto per una fuga attuata con un astuto stratagemma ^_^
05/11/2015 at 10:23
Grazie, spero di recuperarli da qualche parte del mondo…
29/10/2015 at 16:58
I racconti che hanno come argomento i sogni sono i miei preferiti e tu hai saputo trattare questo argomento con maestria. In un film è facile “mostrare” le scene che si sdoppiano tra sogno e realtà, ma in un racconto risulta un’impresa impossibile… non per te, ci sei riuscito benissimo. Complimenti.
29/10/2015 at 19:30
Così mi costringerai a leggere il tuo racconto: Paura, ma non per ricambiare la tua gentilezza semplicemente per capire fino a che punto è collegato a questo tuo commento, di cui ti sono grato a prescindere.
Infatti “ho Paura” che tu abbia commentato per errore, non merito tanta cortesia. E’ solo un tentativo di capire se posso mettere nero su bianco un po’ di fantasie, partorite dalla mente di un vecchio lettore.
Grazie infinite per l’incoraggiamento!
26/10/2015 at 23:34
Dato quanto scritto nel commento sotto, non credo che Carla abbia i requisiti necessari, però voto lo stesso l’opzione perché mi piace.
Adoro la scena scritta sul giornale!
Siamo al bandolo della matassa, ma… riuscirai a finire in tre capitoli?
Ciao 🙂
29/10/2015 at 11:26
Grazie.
Riusciremo? E’ quello che mi chiedo pure io. Ci provo!
26/10/2015 at 18:44
Massì dai, mettiamo anche Carla nell’esperimento. 🙂
La domanda è: se davvero i loro corpi fisici si sono mossi, cosa hanno fatto? O meglio, cosa interessa che facciano alla Dreamly?
26/10/2015 at 19:41
Mi piace l’idea di metterci Carla ma… avrà i requisiti?
Non so se hai letto il terzo capitolo, potrebbe nascondere un indizio importante per dipanare la matassa sul finale. Lo allego qui. Grazie!
“Sfogliò un giornale distrattamente ma una notizia attirò la sua attenzione: c’era una foto poco chiara e un titolo abbastanza banale:
“UFO in the sky of United Kingdom? UFO sightings on Bedhampton”.
Senza alcun apparente motivo, sentì che la testa gli iniziava a girare. Cercò di concentrarsi, osservò meglio la pubblicazione, stavolta il risultato fu un conato di vomito; adesso strabuzzava gli occhi che gli si riempirono di lacrime, il giornale era datato: April, 19, 2002.
Aveva tra le mani le pagine di un giornale intonso, di tredici anni prima…”
27/10/2015 at 23:59
Cavolo, sai che forse ho intuito qualcosa? Dai non voglio spoilerare un eventuale sorpresa. Aspetterò 🙂
29/10/2015 at 11:25
Io credo che i loro corpi si sono veramente mossi, magari grazie a un nuovo status materiale.
Grazie.
26/10/2015 at 14:39
Fuggono…
ma ho le idee un po’ confuse. Narrativamente sei complesso… che non significa sintatticamente – ben inteso – la costruzione dei periodi va benissimo, ma sono i contenuti a essere a volte ostici… magari è una tattica dell’autore?;)
26/10/2015 at 19:34
Me lo auguro… con tutte le mie forze.
🙂
Grazie, vedremo se non mi perdo nel finale.
24/10/2015 at 10:11
Complimenti per il tuo stile, preciso ma scorrevole, ho l’impressione che la dottoressa passerà da uno stato di felicità per la ricompensa che le è stata promessa a uno di ansia quando scoprirà cosa accade davvero a quei ragazzi.
Ti seguo, mi chiedo cosa accadrà se scopre di aver sognato (ma la realtà potrebbe essere peggiore ^_^).
26/10/2015 at 11:56
Graditissimo commento, azzeccata l’opzione. Grazie di essere passato e spero di ricambiare presto!
14/10/2015 at 16:02
Situazione pericolosa, mio caro genio… 😉
26/10/2015 at 11:55
E sì, credo anche io e un po’ tutti. Grazie mille.
14/10/2015 at 07:06
C’è ancora qualche refuso, fai più attenzione, non tanto per gli errori in sé, quelli capitano a tutti, ma perché distraggono dalla lettura e quindi dalla storia… Considera che la maggior parte di quelli che ti leggono sono anche autori (la razza peggiore di lettore quella più rompicoglioni in assoluto) abituati a rileggersi un milione di volte prima di pubblicare e quindi particolarmente sensibile a questo genere di ‘incidenti’. Ho votato per il terrore e la consapevolezza della dottoressa di essersi ficcata in qualche terribile guaio. Più che di azione a questo punto sento il bisogno di spiegazioni.
26/10/2015 at 11:55
Grazie sempre dei consigli che tento di mettere in atto nonostante i miei limiti.
13/10/2015 at 20:16
è terrorizzata. E’ giunto il momento di un po’ di adrenalina!
Mi piace come è stato scritto questo capitolo ^_^
Ciao 🙂
26/10/2015 at 11:54
Grazie mille. Vedremo che succede.
13/10/2015 at 17:03
Ho votato per “è terrorizzata”. E personalmente sono curioso della spiegazione che darà Mr. Bell (se ne darà una).
Al prossimo episodio!
26/10/2015 at 11:53
Aumentano le domande, le spiegazioni sono poche, speriamo di chiarire tutto nei capitolo finali. Grazie mille.
13/10/2015 at 14:45
Lo stile mi piace, anche se alcune volte metti troppi aggettivi.
Il soggetto mi sembra originale quanto di Nightmare (il film horror), meno di Inception.
13/10/2015 at 14:48
quanto*
26/10/2015 at 11:52
Grazie mille. Ho solo passione e spero idee gradevoli ma la strada è lunga e il tempo è poco.
13/10/2015 at 09:52
complimenti, arrivo un po tardi! cmq voto per è terrorizzata! se ti va passa da me a dare un’occhiata 😉
26/10/2015 at 11:50
Grazie del voto e del commento. Leggerò senz’altro la tua opera. Purtroppo non posso connettermi spesso come vorrei.
13/10/2015 at 09:29
Votato per il terrore, visto che è una storia di fantascienza ciò che ha visto risulterà vero… in qualche modo, almeno.
Ciao.
26/10/2015 at 11:49
E’ la più accreditata delle scelte. La seguiremo, allora. Grazie.
28/09/2015 at 15:44
Tenteranno di incontrarsi.
Bene, mi chiedevo dove fosse finito il narratore di “Dreamly” in queste settimane. ahaha
Ancora non ci capisco molto, quindi evito valutazioni sulla trama e me le risparmio per la conclusione. Già conoscevi le mie perplessità sul primo capitolo, ma vedo che nei successivi va tutto benone. Vai così! ahaha 😉
30/09/2015 at 15:49
Grazie del commento. Il tempo è tiranno, spero di proseguire bene.
28/09/2015 at 14:41
“Tenteranno” è fuorviante, potrebbero non incontrasi pur provandoci. Ma vorrei leggere un episodio in cui cercano di unirsi e poi vedere come la società indagherà la materia nel sogno. Complimenti ancora, Pakal.
30/09/2015 at 15:45
Grazie mille, pare che tutti desideriamo l’ipotesi di cercare di farli incontrare… sarà possibile? Spero di riuscirci senza scrivere troppe sciocchezze.
28/09/2015 at 12:16
Sensazioni impreviste e mai provate.
La storia prende tanto, è davvero interessantissima. Vorrei che fosse vera. Dico sul serio. Ne avrei bisogno anch’io. Sono curiosa di leggere come sperimenteranno la materia…
30/09/2015 at 15:38
Se proprio insisti, potrei sempre raccontarti una mia teoria sui sogni che inseguo da anni ma che non potrò mai dimostrare, a meno che morire sia come dormire… magari sognare. Allora avrei un sacco di tempo per approfondire le mie scoperte.
Grazie della visita.
28/09/2015 at 05:43
Vediamo che succede se si incontrano….
30/09/2015 at 15:35
L’inghippo sta proprio nel farli incontrare. Come rendere verosimile questa assurdità?
Benvenuto e grazie.
27/09/2015 at 20:05
Io voto che si incontrano nel sogno. I due mi sembrano stranamente legati e voglio che continui questa sensazione fino alla “scoperta delle carte” 😉
Clara Sanna sembra il tipo che riserverà sorprese (belle, brutte o semplicemente sorprendenti è lo stesso) ^_^
Ciao 🙂
30/09/2015 at 15:34
Grazie. Infatti, Clara Sanna è un personaggio che si è inserita nel racconto del tutto autonomamente… Si è presentata all’improvviso è ha detto: “Dove andate senza di me? Faccio parte della squadra… ok!?”
Sai che ti dico? penso che l’ha fatto per danaro, mi sembra un tipo molto pratico e un po’ venale.
27/09/2015 at 18:44
Non si incontreranno, nonostante la similitudine dei sogni.
30/09/2015 at 15:29
Vedremo allora come la pensano anche gli altri amici. Per il momento grazie.
26/09/2015 at 20:55
Ciao, il tuo stile è convincente, ti seguo, sono curioso di scoprire quali altri segreti contiene questo mondo. Voto affinché i due si perdano di vista, vediamo cosa ne nasce ^_^
27/09/2015 at 17:13
Grazie per il tuo commento; dalle risposte pare che i due si debbano incontrare ancora. Probabilmente scopriremo insieme che, se sono la insieme, hanno anche qualcosa che li accomuna.
18/09/2015 at 11:56
Sono arrivato solo ora e la storia è interessante.
Questo tipo di soggetto l’ho incontrato in film e serie tv ma tu sei riuscito a personalizzarlo in modo da non farlo sembrare banale, complimenti!
Vediamo dove mi porti, ti seguo!
P.S. Passa dalla mia storia se hai tempo, siamo all’ottavo episodio, quasi alla fine!
21/09/2015 at 18:25
Ciao e grazie della visita, sicuramente ricambierò con piacere.
16/09/2015 at 12:36
Ho votato anche io per il giornale… Ho recuperato i capitoli che mi ero perso (mea culpa sono nuovo del sito e non avevo cliccato ‘segui la storia’). Ma ho rimediato. Al netto dei refusi la storia mi piace, la fantascienza è un genere che adoro… Ma è anche un genere terribilmente difficile. Oltre agli erroracci (ma quelli si perdonano a chi ha voglia di imparare) devi state attenta a mantenere una certa credibilità scientifica o pseudo scientifica (è chiaro che molte cose ce le devi ancora spiegare quindi il mio più che un commento su quanto ho letto fin’ora è il tentativo di metterti in guardia per i prossimi episodi). Le sensazioni che avevo avuto dopo la lettura del primo capitolo mi pare siano state confermate dai successivi..
E sono perlopiù positive, però mi raccomando presta maggiore attenzione a quello che scrivi… Ciao
21/09/2015 at 18:24
Ti ringrazio molto, per me già suscitare un po’ di interesse è molto. Leggerò e rileggerò sperando di non fare troppi strafalcioni.
14/09/2015 at 13:06
Questa storia mi ha attirato fin da subito per due motivi: 1. Il titolo, che è accattivante; 2. Il volantino iniziale, che si rivolge direttamente al lettore e lo “invita” a sognare.
In soli quattro episodi, sei riuscito a creare dei bei personaggi e delle ambientazioni interessanti, inserendo quel pizzico di mistero che mi fa venir voglia di continuare a leggerti. L’atmosfera del racconto, poi, mi ricorda moltissimo il film di Alejandro Amenabar – Abre los ojos, che personalmente adoro (forse hai presente il remake, Vanilla Sky con Tom Cruise). L’unica nota dolente del testo sono gli errori – sintassi, punteggiatura ecc – sparsi qua e là. Cura di più questo aspetto e vedrai che verrà proprio un bel lavoro!
15/09/2015 at 06:24
Onorato per l’interesse e per un commento tanto accurato e tecnicamente prezioso. Purtroppo ho letto molto nella mia vita ma sono molto carente nelle basi. Cercherò di fare del mio meglio e di approfondire lo studio degli argomenti che mi hai consigliato.
Grazie mille.
13/09/2015 at 10:05
Diciamo che trova in giornale simile in camera 😉
13/09/2015 at 13:33
*un giornale
15/09/2015 at 06:21
Grazie @clarissa, il giornale simile è la possibilità più votata.
12/09/2015 at 09:59
Ciao, ti seguo con piacere.
Ho fatto la furba, votato per: Si incontrano a cena. Se lei ha trovato un giornale simile ne potranno di certo parlare. Giusto?
Due piccioni con una fava.
ah ah
15/09/2015 at 06:20
Una soluzione scaltra ma simpatica, grazie per la lettura e il commento.
11/09/2015 at 16:38
Che ne dici di trovare un giornale uguale al suo? 😉
Questo episodio è stato molto interessante, la tua scrittura convince sempre di più.
15/09/2015 at 06:18
Grazie infinite, credo che il giornale debba rivestire un ruolo importante nella storia tra i due protagonisti. Spero leggerai anche il prossimo episodio.
11/09/2015 at 10:42
Ho votato per la cena con scambio di impressioni…bello questo episodio, mi è piaciuto 🙂
al prossimo!
15/09/2015 at 06:16
Grazie per il voto e per l’incoraggiamento.
10/09/2015 at 22:06
Concordo con drago: giornale simile ma con contenuti diversi; stesso effetto… stesso sogno? 😉
Ciao 🙂
15/09/2015 at 06:15
Grazie, veramente sono curioso anch’io di cosa ci inventeremo.
10/09/2015 at 17:41
“come uno di quei vecchi catorciindistruttibili” Spero che quello spazio assente sia solo una piccola distrazione/svista.
“da come le penzola la testa è evidente che ha il collo spezzato. Non credo sia viva… lo sento.” Con il collo spezzato, dubito fortemente che si riesca a sopravvivere.
Dory ha trovato anche lei un giornale, anche se riporta una notizia diversa. L’effetto che esso ha avuto su di lei sarà lo stesso.
15/09/2015 at 06:02
Ti ringrazio molto per le segnalazioni, purtroppo non posso correggere ma le ho sistemate già sulla mia copia.
27/08/2015 at 23:41
Episodio dimenticato del passato!
Narrazione molto interessante. Avanti così
Ciao 🙂
10/09/2015 at 16:53
Grazie mille. Appena aggiunto un nuovo nodo.
21/08/2015 at 16:24
Ciao!
Ho faticato per trovarti. Avevo letto la sinossi dal cellulare, giorni fa. Ma non ricordavo il titolo né il nome dell’autore. Però la sinossi mi aveva colpita e volevo leggere l’incipit. Oggi, finalmente a casa, mi sono messa di punta a leggere tutte le sinossi per trovarti, perchè ricordavo perfettamente la frase che mi aveva convinta: puoi diventare padrone dei tuoi sogni ma attento: potresti non essere il solo a sognare. Ho immediatamente pensato che fosse la via per un plot ottimo poichè la vita è fatta di esigenze. Ma la libertà di un individuo inizia dove finisce quella dell’altro e, quando si incontrano, finiscono per condizionarsi a vicenda. In pratica per realizzare un tuo sogno, rischi di mandare in fumo il mio… e così via. Perciò incuriosita, eccomi qui. Intanto seguo la storia, poi mi metto in pari e inizio a giocare.
A presto 😉
21/08/2015 at 16:39
Letto.
Il giornale riporta Nick a un ricordo del suo passato. Mi sembra la cosa più logica: un sogno che non ha realizzato, legato a un evento del passato è di gran lunga più interessante di un sogno nuovo e inesplorato.
Hai organizzato bene il primo episodio, con il coupon e la descrizione dell’offerta imperdibile. Il secondo episodio invece mi è sembrato superfluo, una discussione sul da farsi – se partecipare oppure no – a mio avviso rallenta l’innesco del plot. Che tuttavia ti esplode tra le dita nel terzo episodio, anche con la storia del cuscino che è sintomatica di un esperimento diverso dalle aspettative del protagonista e che ci catapulta già nell’universo alieno dei sogni. Attendo il seguito. 😉
21/08/2015 at 19:57
Grazie mille, Alessandra per il tempo che mi hai dedicato. Ho letto accuratamente tutto, più volte, per fare tesoro dei consigli di un’esperta. Sono stato un lettore accanito ed esigente, e questa è l’unica “motivazione” a darmi il coraggio di mettere sulla carta una mia idea. Forse, se non avessi conosciuto questo sistema ingegnoso (the Incipit) che, come avevo intuito, attraverso l’analisi di chi ha la pazienza di leggerti, ti aiuta a capire e calibrare ciò che sarebbe difficile mettere tutto “su carta”, per un neofita dilettante come me.
A cominciare dal termine Plot che grazie a te, ho imparato adesso.
Dunque, cerco di giustificarmi per comunicare cosa ho immaginato e il perchè di certe “marcature” che speravo sortissero un effetto sul lettore.
1°capitolo: il volantino esagerato, sbagliato, al di fuori di ogni schema logico e pubblicitario.
2°capitolo: il tentativo è stato quello di rappresentare un certo grigiore, una ripetitività rassegnata, quasi ipnotica, nel banale trascorrere dei giorni per i protagonisti. Persino lo strano ingresso del personaggio femminile, col suo volantino, non sortisce una reazione, né particolare curiosità.
Non ha caso (credo) spronati dal titolo e dal clima evanescente e poco curato della narrazione, qualche gentile lettore ha sospettato che probabilmente siamo già “nel sogno”.
Ma vi anticipo che non è così… forse in una specie di letargica esistenza, sì, ma i sogni della Dreamley si riveleranno estremamente vividi e eccitanti.
(Almeno lo sperò, ci proverò)
Grazie ancora, spero di avere ancora il piacere di ricevere le tue impressioni e quelle di tutti.
20/08/2015 at 17:54
Quoto drago nel dire che il sogno potrebbe anche essere iniziato, a sua insaputa, dalla scena del bagno. Ma magari hai programmi migliori in serbo, mi fido 🙂
In ogni caso voto per il ricordo d’infanzia.
Unico appunto il “dentista futurista”. Mi stonano sempre queste rime; niente di grave in realtà, a volte ci incappiamo tutti.
21/08/2015 at 19:19
Grazie anche a te per le utili segnalazioni e per l’interesse immeritato.
Il “dentista futurista” non è stata una rima cercata ma un tentativo di sdrammatizzare la situazione, cercando anche di approfondire il punto di vista del protagonista maschile.
Vorrei sembrasse un giovane tipico, disincantato: poche speranze e, probabilmente, disoccupato. Scoprire che l’esperienza con la Dreamley, da passatempo contro la noia, si è trasformata in una possibilità di guadagno eccezionale e inaspettato, lo ha spiazzato (e forse, segretamente impaurito)… E’ nella sua mente che si forma quel paragone assurdo e senza senso, come a rappresentare, adesso, il suo desiderio: smitizzare, esorcizzare e chiudere l’esperienza, visto che c’è dentro fino al collo.
Probabilmente (nda) se gli avessero offerto i soldi prima, un sacco di soldi, per sognare tre notti, si sarebbe defilato, convinto che dietro ci fosse una truffa o qualche inghippo legale.
22/08/2015 at 14:35
È un’ottima analisi, direi che psicologicamente il protagonista ha un suo senso, il che non è affatto comune a tutte le storie.
19/08/2015 at 18:36
Episodio dimenticato del passato di Nick.
E se, in realtà, l’esperimento fosse già iniziato e che, dalla visita in bagno in poi (forse anche da un po’ prima), è tutto un sogno?
21/08/2015 at 19:09
Grazie per la visita, mi riprometto di ricambiare al più presto, per conoscere meglio tutti.
Prima o poi il sogno avrà inizio, è inevitabile.
18/08/2015 at 08:40
Buonissima la partenza (anche se anche io avrei voluto che ti fermassi prima, la brochure benché virtuale è un po’ troppo lunghetta). Anche l’idea mi piace, mi ricorda molto le atmosfere di qualche film di Paul Verhoven (Atto di forza) e quelle allucinate di Vanilla Sky… Lo stile che hai scelto funziona, ha un ritmo incalzante che ti trascina dentro la storia quasi a forza… Ho votato per il luogo anonimo e deserto, mi intriga… Complimenti ancora e se ti va fai un salto da me, sarei curioso di sapete che ne pensi del mio primo episodio…
18/08/2015 at 10:20
Grazie dei complimenti e del prezioso commento.
Mi sto ambientando in questo sito ma presto mi sono di ripromesso di leggere un po’ i lavori di tutti, le idee nuove sono sempre interessanti.
10/08/2015 at 12:17
Io opterei per il luogo anonimo, bell’episodio, alla prossima;)
18/08/2015 at 10:18
Grazie, complimento apprezzatissimo.
09/08/2015 at 23:06
Secondo me trovano la folla… È esagerato che siano COSÌ attesi alla Dreamly, pur avendo ricevuto il volantino “chissà come” (la brochure diceva: “Non ricordate di aver preso questo volantino?”). Più sono lontani (sia i lettori furbi protagonisti) dall’avere l’ipotesi di essere già in un sogno meglio è. Per quanto i 10 capitoli possano essere una restrizione, per me puoi farcela.
Alla prossima! 🙂
18/08/2015 at 10:17
Grazie mille, Clarissa, pare che i voti dei gentili partecipanti ci portano verso una scelta diversa. Magari non siamo ancora nel “sogno”… potrebbe essere ma non è una certezza.
09/08/2015 at 16:42
Un luogo anonimo e deserto che aspettava solo loro, perché questo è Dreamly, il mondo dei sogni, là dove attendono solo te… 😉
Ciao 🙂
PS: Parto domani e rientro il 26 a notte, quindi ci rileggiamo al mio ritorno ^_^
Buone vacanze!
18/08/2015 at 10:15
Grazie del commento, spero al tuo rientro di aver aggiunto un nuovo capitolo.
09/08/2015 at 16:03
Mmm… mi ispira il luogo deserto. Molto interessante: sono curiosa di scoprire qualcosa di più su Dreamly. 🙂
18/08/2015 at 10:14
Grazie per il commento, è incoraggiante.
08/08/2015 at 23:50
Mi ha attirato dalla prima riga! Brochure un po’ lunga per essere realistica ma, dopotutto, è un racconto del futuro 😉 Ti seguo, sono dannatamente interessata allo sviluppo e il tuo stile mi piace, è coinvolgente. A presto, spero.
09/08/2015 at 10:38
Faro il possibile per non deludere la tua entusiastica recensione.
Allora procediamo, che ne dici? Almeno ci proviamo.
02/08/2015 at 14:38
Prendo tempo. Quando ti prometto innoveristiche invenzioni totalmente gratis, mi puzza di “cavia da laboratorio” 😉
Ciao 🙂
09/08/2015 at 10:36
Beh… è letteratura comune: niente per niente.
Vedremo… Grazie per il commento.
01/08/2015 at 22:20
Anche io dico di andare alla Dreamly, ma con un amico che poi magari ci segue nell’avventura. Bellissimo, ti seguo e attendo il prossimo capitolo!
09/08/2015 at 10:35
Complimenti immeritati ma grazie di cuore, mi aiuteranno a procedere.
Grazie per il voto credo che sia la direzione giusta.
30/07/2015 at 15:38
Direi di provare subito il fantastico oggetto! Idea interessante; originale la scelta del formato pubblicitario.
Complimenti! Alla prossima.
09/08/2015 at 10:34
Mille grazie per l’attenzione ed il commento.
29/07/2015 at 08:07
Allora, devo dire che mi piace tantissimo l’incipit con la brochure, è geniale! 🙂 Però sono rimasto deluso da alcuni punti in cui brochure non sembra (in nessuna brochure metterebbero “se questi benedetti sogni non facessero i capricci” è più da linguaggio parlato, per fare un esempio), senza contare che sia linguaggio che concetti nelle brochure tendono al risparmio di parole. Sempre. È geniale, ma come ogni genialata va fatta con cura per renderle merito, sono certo che saprai farlo 😉
L’idea poi è molto originale, e va premiata seguendola. Io dico che ne parla con un suo amico, così iniziamo ad introdurre pure dei personaggi 🙂 anche se, non vedendo l’ora di sapere gli sviluppi, avrei optato per il precipitarsi alla Dreamly senza rimorso xD. Ciao (e scusa se mi sono dilungato)!
09/08/2015 at 10:28
Grazie dell’intervento. Effettivamente più che brochure si tratta di un volantino, volutamente ho provato ad usare un linguaggio spesso fuori luogo, stridente, perchè spero di dare maggior effetto al racconto riguardo agli obiettivi che mi sono prefissato.
27/07/2015 at 20:33
Prendere tempo.
Storia e idea (e formato) interessanti.
09/08/2015 at 10:18
Grazie per l’intervento.
27/07/2015 at 16:18
Ciao, idea originale. Ci penso su prima di rispondere, i sogni sono ingannevoli. 😉
09/08/2015 at 10:24
Ho deciso con la maggioranza…
09/08/2015 at 10:25
Grazie, Giovanna; anche per aver votato.