Ospedale
Sirene. Luci. Bianco.
Ma dove mi trovo?
Ecco una persona che viene verso di me. No sta girando in un corridoio. Ora la seguo. Pareti bianche, persone che aspettano, sangue un po’ ovunque: sì mi trovo proprio in un ospedale.
Ma perché mi trovo in un ospedale?
Un’infermiera mi tocca una spalla e con fare affettuoso mi dice – Signorina Sara? – e io senza neanche riflettere rispondo – Si certo. Che è successo?
L’infermiera scoppia a ridere e mi verrebbe da rimproverarla perché sta ridendo in un luogo che non fa ridere per niente – No signorina che vuole che sia successo?! E’ solo il suo turno, mi segua. Il mio turno? Per cosa? La seguo senza neanche chiederlo perché mi sembra una domanda impropria. Potrebbe ricominciare a ridere di fronte a quelle povere persone che stanno male. Effettivamente pensandoci bene questa ragazza passerà le sue giornate insieme ai malati e se non ride potrebbe uccidersi. Dev’essere orribile vivere tutto il giorno circondati da persone che stanno male e che non hanno alcun motivo per ridere, ma in fondo chi decide di farlo sa cosa si aspetta. Cosa ci sarà di così bello nel passare la propria vita in ospedale?
Va bene, si aiutano tante persone, ma molte altre ti muoiono tra le braccia. No, io non potrei lavorare in ospedale. Ogni morto per me sarebbe una depressione terribile. No, diciamolo pure, non sono fatta per fare il medico.
Quasi mi sono dimenticata che sto seguendo quella sorridente infermiera. Sta camminando da due ore. Ma dove mi sta portando?
Siamo in un’ala dell’ospedale molto strana. Le pareti continuano ad essere bianche, ma non ci sono più pazienti in giro. Solo infermiere sorridenti che mi sfiorano mentre corrono da una parte all’altra. L’infermiera mi fa fermare davanti ad una porta dove c’è scritto “Dottore”.
Perchè è in ospedale?
- sta sognando (100%)
- è stata scelta per fare degli esperimenti (0%)
- ha avuto un incidente (0%)

14/10/2015 at 12:26
Che dire… gran bella storia!
09/09/2015 at 16:41
Eh beh, l’ha appena detto: ok mi lascio andare… allora si lascia andare! almeno scopre pure la verità! Grande!….
😉
09/09/2015 at 21:16
Sara è imprevedibile! Potrebbe aver detto che si lasciava andare e poi qualcosa le potrebbe far cambiare idea
28/09/2015 at 12:46
Ma il seguito????
28/09/2015 at 13:04
Il sondaggio è in parità. Non so decidere ….
28/09/2015 at 13:38
Quando non si sblocca la aprità o si sceglie arbitrariamente oppure si fondono le due opzioni in un unica soluzione…
ahahaha dovevo fare il mediatore!!
08/09/2015 at 15:36
Interrompiamo Fabrizio sul più bello. La più classica delle situazioni.
08/09/2015 at 14:57
Perdonate il ritardo nel caricamento del settimo capitolo!
Come tutti anche a me capita di avere blocchi….
Grazie a tutti quelli che stanno seguendo la storia!
02/09/2015 at 12:03
Grande storia, plot intelligente poichè racconta un “versus” di storie che s’incontrano e fuse fanno di questa un inedito interessante e a tratti migliore di ciò che ricorda o a cui si ispira.
Seguo volentieri.
08/09/2015 at 14:58
grazie!! non oso pensare di creare qualcosa di migliore di ciò a cui mi ispiro. Spero solo di creare una lettura piacevole per chi come me ama leggere.
14/08/2015 at 13:47
Ciao! 😀 ho letto con molto piacere la tua storia! Mi dispiace soltanto di non averla scoperta prima. La trovo davvero brillante e innovativa ed è scritta davvero bene. Io voto per il flashback. Ti seguo! 😀
16/08/2015 at 11:21
Grazie!! 😀
13/08/2015 at 21:23
Vada per il percorso insieme a Fabrizio. Iniziamo a conoscerlo insieme alla Sara sobria, dopotutto noi siamo lei 😉
13/08/2015 at 17:26
I miei complimenti, la tua storia funziona. L’idea di rendere Bridget Jones – la citazione nel titolo è perfetta – protagonista di una notte da leoni è molto interessante. Sara è divertente e folle, si merita davvero il paragone con la sua più illustre collega pasticciona; il tuo stile mi piace: scrivi bene, il tuo testo si legge facilmente. Stai solo attenta al modo in cui sviluppi le relazioni tra Sara e gli altri personaggi della storia, che, anche se sono solo secondari, devono essere vivi e ben caratterizzati. Detto questo, scelgo anche io la vodka e continuo a seguirti.
16/08/2015 at 11:20
Ti ringrazio per i complimenti e per i suggerimenti che seguirò!! Bridget è da sempre stata un pò la mia eroina e questa storia la sta riportando indietro nel tempo a quando aveva vent’anni. Diciamo che io la immagino proprio così!
Spero che continuerai a seguire la mia storia e spero di sorprendere te e gli altri lettori sempre di più!
11/08/2015 at 18:37
Flashback o ripercorrimento degli avvenimenti? Non so quale sia la migliore…
Date le circostanze, la seconda.
12/08/2015 at 16:33
Io pure tifo per la seconda!
02/08/2015 at 08:44
Anch’io dico che chiama Adele in preda al panico.
01/08/2015 at 22:52
Chiamata in preda al panico
02/08/2015 at 00:44
02/08/2015 at 10:12
Ottima risposta! 😀
Spero che sia stata una (“piccola”) distrazione. 🙂
02/08/2015 at 12:07
Ahahahah non si è caricato! Comunque grazie del voto
01/08/2015 at 18:48
Io dico che aspetta Fabrizio per chiedergli spiegazioni. La cosa si fa interessante e la trama si infittisce. Notte da leoni e oblio da sbornia… pensa se Fabrizio si è inventato tutto e usa la scusa solo per broccolarla!
Mi piace, ti seguo!
(ps mi farebbe piacere un tuo feedback sul mio nuovo capitolo 😉 )
02/08/2015 at 00:43
Grazie del tuo feedback! Leggerò il tuo subito così saprò dirti!
P.s. più la trama si infittisce più vi sorprenderà
29/07/2015 at 10:23
Mi interessa in questa follia sapere chi potrebbe aver incontrato la sera prima!
27/07/2015 at 00:40
Ho votato per il tizio incontrato la sera prima 🙂
Mi piace l’attesa che crei con il semplice fatto che, in mezzo a quella gente, non possa aprire e ascoltare i messaggi vocali. Questo è un imprevisto; a mio parere ogni racconto dovrebbe vantare dei buoni imprevisti per mettere in difficoltà i personaggi.
Dunque ci chiediamo: “Chissà cosa contiene quell’audio e a chi lo avrà inviato”. Ed è anche per questo che ho optato per il tizio conosciuto la sera prima e NON per il ragazzo a cui ha inviato l’audio: vorrei ritardare il più possibile la risoluzione del quesito appena posto, mi piacerebbe che il contenuto dell’audio fosse una rivelazione che ricomporrà – o quasi – l’intero puzzle, ma non adesso.
Brava, continua così!
27/07/2015 at 00:50
Grazie Norman!
27/07/2015 at 00:53
Questa mia “tecnica” vuole unire i due generi di libri che ho sempre amato leggere. I gialli da una parte e i romanzi con buona parte di monologo in cui i protagonisti non si prendono poi troppo sul serio.
Tifo anche io per l’opzione del tipo conosciuto la sera prima! Speriamo bene
25/07/2015 at 20:37
Il ragazzo al quale ha mandato il messaggio vocale. Magari è un vecchio compagno di classe del quale Sara era innamorata ma non ricambiata
21/07/2015 at 20:48
Ho votato per il racconto della “notte folle”.
Soggetto interessante! Alla prossima. 🙂
21/07/2015 at 11:04
Pettegolezzi del giorno dopo!
20/07/2015 at 11:27
Un bel “call me” di un avventura della sera prima ci sta bene!
19/07/2015 at 18:19
Secondo me deve andare dal dentista. Brava, davvero coinvolgente fin da subito 🙂
19/07/2015 at 19:55
grazie mille!! 🙂
19/07/2015 at 11:59
Il titolo mi ha conquistata, più vodka per tutti.
Ho votato “sta sognando”.
19/07/2015 at 11:36
Sono tentato sia dal sogno che dagli esperimenti. Il fatto che non sappia come sia arrivata nell’ospedale, mi fa scegliere che sta sognando.
19/07/2015 at 10:57
Sogna, vediamo che succede 😀