Dove eravamo rimasti?
Notte folle
Mannaggia a me e alla mia dannata curiosità.
Ma, aspetta…..
Sara, sveglia!! Ti ha chiamata per nome!!
E’ vero! Lo sconosciuto alto mi ha proprio chiamata per nome. Devo assolutamente alzare lo sguardo dalla rivista che ho preso due minuti fa in breda al panico. Alzo gli occhi cercando di mostrare più stupore possibile e me lo trovo lì a pochi centimetri da me. Alto è alto, non c’è dubbio. Ora che si è avvicinato e io sono seduta mentre lui è in piedi si nota ancora di più. Ha un paio di occhi chiari che potrebbero illuminare una strada di montagna deserta.
Non so se ti ricordi, ma tu odi gli uomini con gli occhi chiari…
Sì è vero, ma questi non sono occhi chiari qualsiasi. Questi sono quel tipo di occhi per cui dici “un dio è sceso sulla Terra per far dannare me”. Non mi sembra assolutamente una cosa corretta che un paio di occhi così siano capitati davanti la mia faccia assonnata, struccata, con delle occhiaie che Ade, il dio della morte di quel cartone della Disney che mia sorella mi ha fatto guardare fino allo sfinimento, a confronto sembra una divinità solare.
La vuoi finire di vagare nei tuoi ragionamenti contorti e gli chiedi cosa vuole? Così per evitare di sembrare un ebete con la bocca aperta e gli occhi persi nel nulla come al tuo solito.
Caspita è vero, ho la bocca mezza aperta e sento di avere uno sguardo da idiota.
“Ciao, ci conosciamo?” rispondo alla sua affermazione di stupore con la strana sensazione di fare una domanda fuori luogo.Il tipo, infatti, fa una smorfia come se gli avessi chiesto se fosse nato maschio o femmina.
“Sara, sono Fabrizio. Non ti ricordi?” risponde quasi ridendo.
Fabrizio? Io non conosco nessun che si chiama così.Se lo conoscessi me lo ricorderei perchè ha un nome che mi fa pensare a quei gran fighi degli uomini di fine Ottocento.Quelli ricchi, importanti, che però si schieravano dalla parte degli ideali della libertà e dell’uguaglianza. Insomma, quelli che se fossi vissuta in quegli anni mi avrebbero messa nei guai sicuramente.
Opto per la via più facile. ” Guarda stamattina sono molto stanca e probabilmente il mio cervello non si è ancora collegato bene al mio corpo. Un aiutino?”
Il tipo scoppia a ridere facendo girare metà della sale.Dopo aver incuriosito abbastanza tutti i presenti, smette di ridere, si abbassa avvicinandosi al mio viso e sorridente sussurra: “Lo avevo capito che eri un tipo divertente e mi piace molto la tua ironia, ma adesso finiscila.”
Si avvicina di più, sempre di più.Caspita ha un profumo buonissimo.Ma cosa sta facendo?
Ti sta per bac….
Mi scocca un bacio sulle labbra e allontana la faccia tornando a guardarmi negli occhi sorridendo.
Mi ha appena baciata uno sconosciuto dentro la sala d’attesa di un dentista.Sembra l’inizio di una barzelletta.No, non è possibile che questo tipo mi abbia dato un bacio.Mi sfioro le labbra nella speranza (o forse no) di trovarle secche come carta vetrata esattamente come le avevo lasciate due secondi prima.Nisba, sono umide.
Il tipo inizia a non sorridere più.Avrò sicuramente la faccia di una che è stata appena costretta a guardare una scena di un film dell’orrore.Che poi, diamine, è anche molto bello se lo guardo bene.Oltre agli occhi paragonabili a dei fari verdi, ha la barbetta curata come piace a me, i capelli scuri, lo sguardo da furbetto.Sì, è decisamente il mio tipo, ma chi è?
Mi avvicino al suo orecchio e sussurro “Scusami, ma veramente, tu chi sei?”.
Inaspettatamente mi prende una mano e mi trascina fuori dalla sala d’attesa.
Arrivati fuori, davanti la postazione della segretaria che, per fortuna, non sembra minimamente interessata alla nostra presenza, il tipo si mette di fronte a me e mi fissa con aria interrogativa.Io rimango in silenzio nella speranza che arrivi qualcuno a dirmi che ero, che ne so, la centesima ragazza che si è fermata davanti a quel semaforo stamattina e che come premio ho vinto un bacio da mister meraviglia.Non arriva nessuno.Mi sa che mi tocca dire qualcosa.
“Scusami Fabrizio. Sarò sicuramente una povera pazza a non ricordarmi di te, ma stamattina mi sa che qualcuno ce l’ha con me e ha deciso di farmi andare tutto storto.Quando ci siamo conosciuti?”
“Ieri sera!” il suo tono non sembra essere più tanto divertito.
Adele!Ecco cosa doveva dirmi.Ma dov’ero quando l’ho conosciuto? Perchè non ho alcun ricordo del motivo per cui questo tipo dovrebbe avere il diritto di darmi un bacio?
“Scusa, non ho capito. Io e te ci saremmo conosciuti ieri sera?” faccio finta di non avee capito, possibilmente la mia mente contorta mi fa brutti scherzi.
“Si! La tua amica mi aveva detto che avevi bevuto, ma non credevo così tanto!”
Io e la mia maledizione: la vodka.Avrò bevuto quel famoso quarto bicchiere di vodka lemon che dico sempre ad Adele di non farmi prendere neanche se insisto o mi metto in ginocchio.Quel quarto bicchiere che adesso mi fa sembrare una povera idiota.
“Beh è un gran peccato che non ti ricordi.Abbiamo passato una notte folle.”
La segretaria chiama un cognome.Il tipo entra.
Notte folle? Quando? Dove? ADELE!
Cosa farà adesso Sara?
- andrà via dallo studio medico per paura di dover affrontare la situazione con Fabrizio (0%)
- uscirà dallo studio e chiamerà Adele in preda al panico (67%)
- aspetterà che Fabrizio esce dalla visita per chiedergli spiegazioni (33%)

14/10/2015 at 12:26
Che dire… gran bella storia!
09/09/2015 at 16:41
Eh beh, l’ha appena detto: ok mi lascio andare… allora si lascia andare! almeno scopre pure la verità! Grande!….
😉
09/09/2015 at 21:16
Sara è imprevedibile! Potrebbe aver detto che si lasciava andare e poi qualcosa le potrebbe far cambiare idea
28/09/2015 at 12:46
Ma il seguito????
28/09/2015 at 13:04
Il sondaggio è in parità. Non so decidere ….
28/09/2015 at 13:38
Quando non si sblocca la aprità o si sceglie arbitrariamente oppure si fondono le due opzioni in un unica soluzione…
ahahaha dovevo fare il mediatore!!
08/09/2015 at 15:36
Interrompiamo Fabrizio sul più bello. La più classica delle situazioni.
08/09/2015 at 14:57
Perdonate il ritardo nel caricamento del settimo capitolo!
Come tutti anche a me capita di avere blocchi….
Grazie a tutti quelli che stanno seguendo la storia!
02/09/2015 at 12:03
Grande storia, plot intelligente poichè racconta un “versus” di storie che s’incontrano e fuse fanno di questa un inedito interessante e a tratti migliore di ciò che ricorda o a cui si ispira.
Seguo volentieri.
08/09/2015 at 14:58
grazie!! non oso pensare di creare qualcosa di migliore di ciò a cui mi ispiro. Spero solo di creare una lettura piacevole per chi come me ama leggere.
14/08/2015 at 13:47
Ciao! 😀 ho letto con molto piacere la tua storia! Mi dispiace soltanto di non averla scoperta prima. La trovo davvero brillante e innovativa ed è scritta davvero bene. Io voto per il flashback. Ti seguo! 😀
16/08/2015 at 11:21
Grazie!! 😀
13/08/2015 at 21:23
Vada per il percorso insieme a Fabrizio. Iniziamo a conoscerlo insieme alla Sara sobria, dopotutto noi siamo lei 😉
13/08/2015 at 17:26
I miei complimenti, la tua storia funziona. L’idea di rendere Bridget Jones – la citazione nel titolo è perfetta – protagonista di una notte da leoni è molto interessante. Sara è divertente e folle, si merita davvero il paragone con la sua più illustre collega pasticciona; il tuo stile mi piace: scrivi bene, il tuo testo si legge facilmente. Stai solo attenta al modo in cui sviluppi le relazioni tra Sara e gli altri personaggi della storia, che, anche se sono solo secondari, devono essere vivi e ben caratterizzati. Detto questo, scelgo anche io la vodka e continuo a seguirti.
16/08/2015 at 11:20
Ti ringrazio per i complimenti e per i suggerimenti che seguirò!! Bridget è da sempre stata un pò la mia eroina e questa storia la sta riportando indietro nel tempo a quando aveva vent’anni. Diciamo che io la immagino proprio così!
Spero che continuerai a seguire la mia storia e spero di sorprendere te e gli altri lettori sempre di più!
11/08/2015 at 18:37
Flashback o ripercorrimento degli avvenimenti? Non so quale sia la migliore…
Date le circostanze, la seconda.
12/08/2015 at 16:33
Io pure tifo per la seconda!
02/08/2015 at 08:44
Anch’io dico che chiama Adele in preda al panico.
01/08/2015 at 22:52
Chiamata in preda al panico
02/08/2015 at 00:44
02/08/2015 at 10:12
Ottima risposta! 😀
Spero che sia stata una (“piccola”) distrazione. 🙂
02/08/2015 at 12:07
Ahahahah non si è caricato! Comunque grazie del voto
01/08/2015 at 18:48
Io dico che aspetta Fabrizio per chiedergli spiegazioni. La cosa si fa interessante e la trama si infittisce. Notte da leoni e oblio da sbornia… pensa se Fabrizio si è inventato tutto e usa la scusa solo per broccolarla!
Mi piace, ti seguo!
(ps mi farebbe piacere un tuo feedback sul mio nuovo capitolo 😉 )
02/08/2015 at 00:43
Grazie del tuo feedback! Leggerò il tuo subito così saprò dirti!
P.s. più la trama si infittisce più vi sorprenderà
29/07/2015 at 10:23
Mi interessa in questa follia sapere chi potrebbe aver incontrato la sera prima!
27/07/2015 at 00:40
Ho votato per il tizio incontrato la sera prima 🙂
Mi piace l’attesa che crei con il semplice fatto che, in mezzo a quella gente, non possa aprire e ascoltare i messaggi vocali. Questo è un imprevisto; a mio parere ogni racconto dovrebbe vantare dei buoni imprevisti per mettere in difficoltà i personaggi.
Dunque ci chiediamo: “Chissà cosa contiene quell’audio e a chi lo avrà inviato”. Ed è anche per questo che ho optato per il tizio conosciuto la sera prima e NON per il ragazzo a cui ha inviato l’audio: vorrei ritardare il più possibile la risoluzione del quesito appena posto, mi piacerebbe che il contenuto dell’audio fosse una rivelazione che ricomporrà – o quasi – l’intero puzzle, ma non adesso.
Brava, continua così!
27/07/2015 at 00:50
Grazie Norman!
27/07/2015 at 00:53
Questa mia “tecnica” vuole unire i due generi di libri che ho sempre amato leggere. I gialli da una parte e i romanzi con buona parte di monologo in cui i protagonisti non si prendono poi troppo sul serio.
Tifo anche io per l’opzione del tipo conosciuto la sera prima! Speriamo bene
25/07/2015 at 20:37
Il ragazzo al quale ha mandato il messaggio vocale. Magari è un vecchio compagno di classe del quale Sara era innamorata ma non ricambiata
21/07/2015 at 20:48
Ho votato per il racconto della “notte folle”.
Soggetto interessante! Alla prossima. 🙂
21/07/2015 at 11:04
Pettegolezzi del giorno dopo!
20/07/2015 at 11:27
Un bel “call me” di un avventura della sera prima ci sta bene!
19/07/2015 at 18:19
Secondo me deve andare dal dentista. Brava, davvero coinvolgente fin da subito 🙂
19/07/2015 at 19:55
grazie mille!! 🙂
19/07/2015 at 11:59
Il titolo mi ha conquistata, più vodka per tutti.
Ho votato “sta sognando”.
19/07/2015 at 11:36
Sono tentato sia dal sogno che dagli esperimenti. Il fatto che non sappia come sia arrivata nell’ospedale, mi fa scegliere che sta sognando.
19/07/2015 at 10:57
Sogna, vediamo che succede 😀