Ottavino e l’esorcista

Dove eravamo rimasti?

Il Tamburino farfuglia cose apparentemente senza senso. Come procediamo? Ottavino si reca dal prete (50%)

Il reverendo Simone

– Bene, molto bene! – disse Ottavino lisciandosi i baffi e cercando di decidere il da farsi mentre il Tamburino continuava agitato a girare per l’angusta sala d’attesa della caserma.

– Come bene? – ribattè l’altro spiazzato – ma ha capito? Il demonio, Maresciallo, il demonio in persona! Nelle vesti del prete!

– Eh… andiamo a parlarci! Così vediamo di chiarire, visto che lei non riesce a darmi risposte soddisfacenti!

Il Tamburino continuò a farfugliare mentre seguiva il capo in chiesa. Ottavino entrò a gran carriera, fece un segno della croce frettoloso e si avviò verso la porta che comunicava con la sacrestia. Si fermò a origliare prima di spalancare la porta, ma l’unica cosa che udì fu una seconda porta che si chiudeva e i singhiozzi di una donna.

La perpetua era seduta al tavolo con in mano uno straccio sporco di pomodoro in cui si soffiava rumorosamente il naso, piangendo e ridendo al tempo stesso. Ottavino entrò, strattonando la manica che il Tamburino continuava a tirare nel tentativo di allontanarlo dal demonio o presunto tale.

– Oh, Maresciallo! – esclamò la perpetua appena lo vide entrare – allora è rientrato dalla sua vacanza. Un vero peccato che sia arrivato tardi, qualche minuto prima e avrebbe assistito ad un vero miracolo!

– Miracolo? – Chiese scettico Ottavino.

– Miracolo!

– Clementina, ma che andate dicendo?

– Oh, lo potrete vedrete da voi, venite!

E abbandonando la sacrestia si avviò negli appartamenti che condivideva con il reverendo tramite la porta che si era chiusa poco prima.

I due carabinieri seguirono la donna di sopra, fin nella camera da notte, dove il prete stava a letto leggendo il giornale.

– Marescallo! Qual buon vento vi porta? Dovete forse confessare qualche marachella vacanziera?

Ottavino guardò il prete, constatò che stava a meraviglia, e con un’occhiataccia al Tamburino che guardava il prevosto come se mirasse la madonna di Lourdes disse: – venivo solo a sincerarmi della vostra salute.

– Oh, io sto a meraviglia da quando il signor Malafede ha cacciato il demonio dal mio corpo. Mi servrà una bella cena sostanziosa e sarò di nuovo operativo!

– L’avete chiamato sul serio? – irruppe il Tamburino che con gli occhi fuori dalle orbite pareva tutto tranne che un calmo carabiniere.

– Clementina l’ha chiamato per me… e che debbo dirvi! Sa il fatto suo quel signore! E pensare che proprio l’altro giorno l’ho minacciato, Dio mi perdoni!, di spedirlo a Roma a calci nel sedere!

– Quindi siamo fuori pericolo? – chiese il Tamburino.

– Non dica sciocchezze! – tuonò il prete – non si è mai al sicuro dalle grinfie del Demonio! E l’entità maligna tornerà presto a farsi viva!

Ottavino seguiva la conversazione senza capire un accidente. Appena rientrato dalle vacanze, gli pareva di essere sceso alla fermata sbagliata del treno ed essersi ritrovato in una città dove o si era ebeti o si era palesemente fuori di senno. Conosceva ormai da sei anni Don Simone, e gli aveva sempre fatto una buona impressione. Calmo e posato, si infervorava giusto la domenica mattina alla messa delle dieci, durante l’omelia per redimere i peccatori. Ottavino non era un gran credente, anche se per salvare le apparenze si mostrava tale. Con la sua professione, sapeva che il demonio aveva poco a che fare con i farabutti, che invece erano decisamente umani, nelle decisioni e soprattutto nelle azioni. Schiarendosi la gola per ricordare ai due la propria presenza, chiese spazientito: – potreste mettermi al corrente delle cose una volta per tutte?

– Ah Maresciallo, ci scusi, dimenticavamo che lei è appena arrivato! Come ben sa – disse il canonico sistemandosi alla meglio sul letto, mentre lo sguardo gli si accendeva come fosse domenica, mettendo in allarme l’Ottavino che non aveva tempo e voglia di una predica coi fiocchi – il demonio è una creatura subdola! Lei deve essere al corrente, vista la sua professione, di quali malefatte è responsabile. Gli uomini deboli di spirito…

– Sì, sì – cercò di interrompere il carabiniere – ma…

– Lei deve avere fede! – tuonò il prete senza dargli modo di parlare – capito? Perchè senza fede siamo a rischio di possessione! Io ho dubitato e sono stato posseduto! E inoltre…

– Ma chi è ‘sto Malafede? – ribattè il Maresciallo che iniziava a perdere la pazienza.

– L’esorcista!

Ottavino scoppiò in una fragorosa risata. Andò avanti due minuti buoni, lacrimando dagli occhi e tenendosi lo stomaco. Poi vide le facce serie dei suoi interlocutori e tra un tentativo di soffocare le risate e l’altro, riuscì a dire: – veramente un bello scherzo! Una settimana di preparazione ha reso bene! Uh… quando lo saprà mia moglie!

– Noi non stiamo scherzando! – disse il Tamburino.

– Il signor Malafede, nonostante il nome che si porta dietro è veramente un esorcista! – rincarò la Clementina che si era svegliata alle risate di Ottavino.

– Non pensate nemmeno per un attimo che scherziamo su queste cose! – disse piccato il prete – già due persone sono state vittime del demonio, e non fosse stato per lui, chissà che sarebbe successo!

Ottavino è sempre più spiazzato, sono tutti troppo seri per stare scherzando. Adesso per chiarire meglio la faccenda:

  • cerca informazioni su Malafede prima di affrontarlo (50%)
    50
  • cerca l'altra vittima del presunto demonio (0%)
    0
  • parla ancora col prete e con il Tamburino (50%)
    50
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128 Commenti

  • Bel finale, la trovata della comitiva di tifosi mi ha fatto proprio ridere. 😀
    Però, potevo Ottavino! Malafade è riuscito a sfuggirgli. Certo un seguito ci starebbe bene. Almeno per dare a Ottavino la soddisfazione d’aver catturato un furfante e a noi lettori la possibilità di sorridere alle sue indagini. 🙂
    Comunque, brava. Bella storia. 😉

    • Ciao Danica, sono contenta che la storia ti sia piaciuta! Per il seguito, vedremo… ora devo finire il primo libro di ottavino e i bauli scomparsi e già stavo andando in confusione con le due storie, mi sa che tento un altro genere, e darò a Ottavino un pò di tempo per riprendersi… eheheheh! 🙂 grazie per aver seguito la storia! Alla prossima!

    • Eheheh! Anche io da milanista sono contenta del finale! È stato arduo trovare qualcosa di spassoso e al contemoo veritiero… fortuna che wikipedia e internet hanno risolto il problema!
      Per ottavino, vedremo… adesso sto finendo il libro tratto dalla prima indagine che ho scritto anche qui, e se ne inizio un’altra con lui rischio di fare troppa confusion… e poi volevo provare qualche genere diverso. Vedremo! Grazie per aver seguito, e contenta che ti sia piaciuta! 😉

    • Ciao Danica, mi fa piacere che ti abbia ricordato qualcosa di vissuto, almeno sono sicura che in qualche modo sto rendendo la storia e i personaggi “ancorati al reale” e non troppo artefatti! La Maddalena aveva un suo perchè, ma anche la moglie di Ottavino! E il perchè è uno solo… anche se lo scopriremo tra poco, senza che spoilero niente! 😉 alla prossima, e grazie di continuare a seguire!

  • Molto bello questo episodio. Soprattutto per l’imbarazzo tra le tante piste da seguire per risolvere questo caso. 🙂 Però io voglio proprio vedere cosa ha dato il medico a Malafede.
    Il finale con il Barbera mi ha fatto proprio ridere e ripensare al racconto precedente. Della serie: “vuoi vedere che Malafede si farà fregare anche lui da quel vino?” 😀
    Buone feste. 🙂

    • Ciao Danica, scusa il ritardo nel risponderti ma son stata presa dalle feste e non avevo connessione internet… ehehe sto giusto per pubblicare il nuovo episodio! Spero che ti piaccia anche questo nuovo capitolo…. 😀
      Ahahahah sarebbe un bel risvolto in effetti, per la serie: quale che sia il caso di Ottavino, si sa che il colpevole è sempre il barbera! XD

    • Ciao! Tranquilla, siamo già al sesto, quindi sicuramente continuerò, come fatto finora a dire sempre qualcosina sul signor Malafede… spazio permettendo! Ma entro la fine della storia si saprà tutto quanto necessario, tranquilla! 😉
      Come accennato, probabile che Ottavino riprenda a Gennaio, quindi ti augro buone feste, se non ci si sente prima!

    • Ho in mente un paio di cose per quegli intrugli, mo devo giocarmela bene, perchè a seconda di quello che dirò prenderemo strade differenti! 🙂 per ora pare proprio che si vada su questa strada…
      come anticipato nei commenti, è mokto probabile che Ottavino riprenda a gennaio, se non riesco prima! Buone feste nel caso! 🙂

  • Vediamo la prossima persona “posseduta”, anche se almeno un inizio di indagini sul passato di Malafede ci starebbe bene.

    “diffidente verso tutto ciò che non aveva una spiegazione logica”
    Anche io sono così. Più o meno.

    Che gli incredienti chiesti al medico abbiano a che fare con le “possessioni”?

    • Ciao mago! Sono contenta che la storia stuzzichi il tuo interesse! 🙂
      eh… dove vado a parare non posso certo dirtelo, diciamo che ho in mente qualcosa e spero di riuscire a condurre in quella direzione anche voi lettori, cosa non semplice ovviamente! Altrimenti inventerò qualche alternativa che spero non troviate deludente! 😉

  • Vado controcorrente, perché non è che abbia capito molto con questo episodio. Sono rimasta confusa. Mi aspettavo un prete un pochino più “sciroccato” di quelle che hai presentato (che mi è sembrato normale). 🙂 Perciò voto per parlare ancora un po’ col prete e con Tamburino per capire qualcosa di più.

  • Ottimo primo capitolo. Confesso che ho avuto difficoltà nel scegliere una sola opzione, perchè mi piacciono tutte, ma ho deciso per Ottavino che parla con Tamburino. Certo che ne succedono di cotte e di crude in questo paesello ahahahaha

        • Eheheh! Chi lo sa! Dioende tutto da dove conducono i lettori! Anche dell’altro non mi aspettavo di certo che si finisse così, ci speravo ovviamente, perchè quella era la trama che avevo in mente, ma a volte le scelte conducono dove meno te lo aspetti… quindi sono appagata di essere riuscita a condurre il lettore dove volevo! Spero vada così anche per questo.
          Orpo, mi son dimenticata di seguire la tua storia oer sapere come vai avanti, provvedo subito! 🙂
          sto leggendo il tuo primo giallo cmq, molto interesante! Se vuoi conocere meglio Ottavino, ti aspetto sul racconto precedente! 😉

  • Intanto bentornata Giulia 🙂
    E così ora siamo tra il sacro e il profano, bene bene.
    Conoscendo il maresciallo Ottavino, credo che si recherà immediatamente dal prete per verificare le dicerie.
    Inizio scoppiettante a dispetto della vacanza rilassante di Ottavino, ti aspetto per il prossimo 🙂

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