Dove eravamo rimasti?
La forza degli obiettivi
Il lunedì mattina Lorenzo si svegliò nel suo letto prima che sorgesse il sole. Come tutte le mattine si alzò e andò in cucina a bere un bicchiere d’acqua. Era il suo primo giorno di prova in palestra: non era preoccupato, ma si sentiva elettrico, quindi decise di mettersi la tuta e di scaricare un po’ di tensione con una corsetta.
L’aria frizzante lo fece sobbalzare, ma mentre si avviava verso il parco a passo spedito si sentiva in armonia con tutto ciò che lo circondava. Accelerò l’andatura iniziando a correre, il freddo gli pungeva la faccia e si sentiva vivo come non mai.
Dopo un paio di giri, vide entrare nel parco Cecilia, con le cuffie nelle orecchie, che si preparava per iniziare a correre. Si mise a saltellare sul posto aspettando che lo raggiungesse.
– Buongiorno! Mi fa piacere sapere di non essere l’unico a sfidare il freddo.
– Buongiorno a te! – rispose Cecilia sorridendo – Correre, anche al freddo, aiuta a schiarire le idee ed a ritrovare l’energia per affrontare la giornata.
Corsero in silenzio per circa due chilometri, fianco a fianco, ognuno perso nei suoi pensieri. Lorenzo avrebbe voluto chiederle di uscire, ma aveva paura di un suo rifiuto. Era così semplice correre accanto a lei e far finta che le cose tra loro fossero come una volta.
Si rendeva conto che erano passati tanti anni e che la sua vita era andata avanti anche senza di lei. Certo, non aveva concluso molto dal punto di vista pratico, ma aveva fatto le sue esperienze. Dopo il diploma si era concentrato sullo sport, aveva lavoricchiato nelle vacanze in diversi alberghi. E aveva avuto un discreto successo con le ragazze. In particolare la storia con Sara durata otto mesi, in cui aveva davvero pensato di aver messo la testa sulle spalle. Anche se alla fine si era reso conto che non era la ragazza giusta per lui.
Cecilia era diversa, qualcosa in lei lo attirava profondamente. Era un misto tra ammirazione, paura, senso di inadeguatezza e voglia di dimostrare il proprio valore. Sentiva di voler condividere del tempo con lei, ma allo stesso tempo si sentiva intimorito dalla sua presenza.
Dopo aver fatto altri due giri del parco, Cecilia rallentò e si tolse gli auricolari. Quando Lorenzo si accorse di non averla più accanto, rallentò a sua volta e si fece raggiungere. La guardava con la coda dell’occhio e sperava di vedere i suoi occhi puntati su di sé, cosa che effettivamente avvenne.
– Sai Lollo, stavo pensando che prima della mia partenza mi piacerebbe passare una serata con te, come ai vecchi tempi. Se ti va potremmo andare a mangiare una pizza una sera di queste.
Il ragazzo arrossì inavvertitamente e sperò che lei pensasse che la causa fosse il freddo e lo sforzo della corsa. Le parole si rincorrevano nella sua testa, ma non riuscivano a formare una frase di senso compiuto. Eppure doveva rispondere. Doveva accettare. Non avrebbe avuto un’altra occasione.
– Ehm, certo. Io… Certo. Con piacere. Dimmi tu quando sei libera.
Ce l’aveva fatta! Anche se non era sicuro di aver fatto una bella figura, visto che quasi balbettava.
– Facciamo domani sera, mi passi a prendere alle 19,30?
– Ok! Va benissimo!
___
Camminando verso casa, Lorenzo si sentiva particolarmente stanco, ma felice. Il suo secondo giorno di prova era andato molto bene. Anche se doveva ammettere che ancora c’erano tante cose che avrebbe dovuto imparare. Per la prima volta, però non si sentiva confuso o scoraggiato. Sapeva che quella era la strada giusta.
Inoltre stasera sarebbe uscito con Cecilia e non poteva chiedere di meglio.
____
Alle 19, era già sotto casa di Cecilia. Sapeva di essere in anticipo, ma a casa non riusciva a stare. Per ingannare il tempo, faceva zapping con l’autoradio e dal suo smartphone cercava su internet corsi per istruttori di palestra. Voleva farsi un’idea dei costi e della durata, ma soprattutto voleva avere degli argomenti con Cecilia. Stavolta non voleva fare la figura di quello che non ha le idee chiare per il futuro.
Dopo venti minuti, mandò un sms al numero che la ragazza gli aveva dato quella mattina: “Sono sotto”. Subito ricevette la risposta: “Arrivo”.
Di cosa parleranno Cecilia e Lorenzo?
- Lorenzo monopolizzerà la conversazione parlando dei propri obiettivi (40%)
- Della possibilità di tornare insieme (0%)
- Dei propri obiettivi per il futuro (60%)

16/03/2016 at 20:53
Passeggiata nel parco… anche se si tratta di un racconto d’avventura in pizzico di romanticismo non guasta 🙂
16/03/2016 at 20:54
*un pizzico
11/03/2016 at 19:22
Una storia troppo bella! Complimenti, l’ho divorata!! 😀
Lorenzo è un personaggio davvero ben fatto!
-Passa a leggere la mia se ti va:)
24/01/2016 at 18:42
Lorenzo monopolizzerà la conversazione parlando dei propri obiettivi.
Con il rischio di farsela fuggire un’altra volta 🙂
Al prossimo 😉
24/01/2016 at 10:16
Monopolizzare il discorso può aiutare a vincere la timidezza ma è un ottimo metodo per scocciare definitivamente la ragazza. Perciò…
Parleranno dei propri obiettivi.
ciao
🙂
Peccato che non hai partecipato al “Cerchio”!
24/01/2016 at 10:20
Lo so, scusami, al momento sono oberata di lavoro e ho avuto difficoltà anche a gestire i tempi per pubblicare i miei episodi.
Se dovessi scrivere un altro racconto, ti seguirò sicuramente.
Grazie di essere passata!
A presto!
24/01/2016 at 10:30
🙂
🙂
24/01/2016 at 10:08
Ecco il nuovo episodio. Aspetto i vostri commenti. E fremo dalla voglia di continuare a scrivere. Sono proprio curiosa di come proseguirà la storia. 🙂
19/01/2016 at 14:30
Avanti con la settimana di prova…
Ciao
🙂
19/01/2016 at 14:27
Ho avuto qualche difficoltà’ a capire quali righe si riferiscono al sogno “sognato” e quali descrivono le azioni concrete che il protagonista compie una volta sveglio. Infatti i sogni notturni sono spesso poco chiari e pieni di apparenti elementi nonsense che non ho trovato nel testo.
Forse ho capito male io?
Cercherà di diventare istruttore…
Ciao
🙂
19/01/2016 at 14:41
Il sogno “sognato” é solo uno, nel primo episodio, l’avevo scritto in corsivo, ma una volta pubblicato è apparso con il font normale…
19/01/2016 at 15:40
Hai ragione. Ho letto dal tablet e mi è tornato sul primo capitolo.
Quando inserisci l’episodio, prima della conferma finale, puoi usare la barra in alto per fare il corsivo, bold, link vari ecc. perk spesso salta la formattazione originale.
Ciao
🙂
18/01/2016 at 17:07
Mettiamo un po’ di pepe: Cecilia in palestra
18/01/2016 at 14:57
La settimana di prova…
Se è quello che Lorenzo vuole, è giusto dargli l’occasione che merita.
Alla prossima.
18/01/2016 at 10:05
Cari amici,
è passato un po’ di tempo dall’ultimo episodio pubblicato, le vacanze e poi il rientro mi hanno fatto perdere il ritmo.
Ma eccoci con il nuovo episodio. A voi la parola, commentate e votate per decidere che piega prenderà la storia di Lorenzo.