Dove eravamo rimasti?
Giunge il girono
Giunge il fatidico giorno. Rivestita, sanata dalle ferite, tirata a lucido come una vacca destinata all’altare del sacrificio.
<<Una donna bella come te merita senz’altro un anello di diamante. Spero che quelle manette di diamante sintetico ti siano ugualmente gradite.>> si compiace Koltz nel credermi impotente, mentre mi conducono ai livelli inferiori della struttura.
<<Potrei liberarmi strappandomi un braccio a morsi, e fare lo stesso con il tuo.>> sibilo.
<<In tal caso, l’esperimento K-15 soffrirebbe di un irrimediabilie avvelenamento di piombo.>>
Koltz indica con la testa la piccola Adelia al nostro fianco, sotto mira da parte di uno dei sei squadristi spagnoli di questa nuova Geistmorgen ai suoi comandi.
Quando l’elevatore ci porta all’ultimo livello della base incavata nel vulcano, il tanfo di zolfo ci invade le narici, le nostre gole inaridiscono all’avvicinarsi della voragine che si spalanca ai nostri piedi.
<<La leggenda narra che nel vulcano di El pico Larrún riposi un mostruoso serpente a sette code>> prosegue sornione il professore <<Non penso che voi leggende abbiate bisogno di presentazioni.>>
Le crisi di rabbia che mi assalivano, un segnale di allarme sepolto nei meandri più oscuri del mio cervello.
Una delle Bestie Profonde che nelle Ere Antiche sfidarono il dio Xarathos mio creatore per il dominio del mondo, rimasta silente per milioni di anni e risvegliata dai deliri di onnipotenza di questi nazisti fuori tempo massimo.
Uno smisurato, osceno globo acquoso trattenuto da un carapace costellato di repellenti aculei, viscidi tentacoli, fessure simili a bocce che sputano falangi untuose e sinistri lamenti gutturali.
<<Le emissioni ioniche della Bestia Profonda vengono convogliate negli acculumatori e impiegate per alimentare la Wetterwarte. Con il tuo sacrificio sarò in grado di colpire con tempeste controllate i corrotti governi che arrestano il progresso della razza pura.
Credo che inizierò da Berlino. Le risparmierò l’onta della sottomissione alle impure potenze giudee e bolsceviche.>>
Uno dei soldati – un energumeno che spicca su tutti gli altri – mi colpisce in testa con un poderoso pugno a martello, mi solleva come un sacco di farina pronto a gettarmi in pasto al mostro.
Lo avverto a malapena, poco più di un subilo, ma il gigante lo sente bene, e si accascia con un pallino nero in mezzo alla fronte.
I nazi perdono belle fette della loro disciplina mentre scrutano ogni angolo della falange rocciosa in cerca del cecchino appostato, ma Stella d’Ottobre continua nel suo canto di morte.
Nonostante i polsi ammanettati dietro le spalle, ruoto del tutto le braccia scarificando l’integrità di ossa e muscoli, che escono dalle loro cavità. Un dolore d’inferno, ma agguanto il collo del professore con le manette, e neanche lui se la passa bene.
<<Koltz, tu sei davvero superiore a qualsiasi altro uomo.
Sei l’unico che verrà ucciso da me due volte.>>
Si batte con determinazione, non vanamente, mi ricaccia all’indietro e agguanta la piccola Adelia, puntandole la Mauser C96 sul musino spaventato.
<<Mia fulgida valchiria ariana, mia sposa sanguinaria.
Tu uccidi me, io uccido te, entrambi torniamo e il mondo trema sotto i nostri passi.>>
<<Tu vuoi me. Libera nostra figlia.>> mi ritrovo a dire.
<<Io posso generarne altre. Ma tu no. Resterai per sempre la macchina sanguinaria progettata dal dio Xarathos. Disumana, vuota, sola.>>
<<Almeno, ho qualcuno dietro di me.>> sorrido pur nel dolore <<Per la precisione, una cecchina russa che odia i nazi.>>
Mi tolgo dalla linea di tiro e Stella d’Ottobre fa la sua magia. Il crucco viene colpito alla spalla destra e barcolla verso il baratro, che imbocca con un urlo di terrore. Portandosi dietro la piccina.
Mi getto come un falco, tendo il braccio allo sproposito, una piccola manina agguanta quella che offro.
<<Mamma!>>
Cartilagini e muscoli che si sfaldano, non ce la farò a tirarla su.
<<Adelia, mi dispiace tanto. Sono una donna cattiva. Mi merito l’inferno, ma tu no.>>
<<No, mamma.>> mi risponde quel fagottino lacrimoso <<Tu sei una cattiva buona.>>
La sto per perdere. L’unica vita che abbia mai generato e non ucciso. Ma le braccia a reggerla diventano due, la sagoma bassa ed esile di Stella d’Ottobre si affianca alla mia, e la issiamo su.
<<Grazie. Sono in debito con te.>> riconosco.
<<Se vuoi sdebitarmi, resta ferma mentre ti sparo.
La mia missione sei ancora tu, ricordi? Se torno a Mosca senza trofei verrò degradata.>>
Non sono un’esperta di umorismo, ma credo di sapere quando qualcuno sta scherzando.
E non toglie il dito dal grilletto del Simonov AK-47.>>
<<Abbiamo ancora una base piena di nazisti, una centrale metereologica da far crollare e un mostro preistorico da seppelire, prima. Credi che ce la faremo?>>
<<Noi due insieme? Fai strada, tovarisch.>>
18/10/2016 at 17:48
Ciò che caratterizza principalmente i tuoi racconti sono i personaggi eroici, anche se non proprio buoni, a cui sai dar vita, portano avanti la storia e tutto il resto (trama, scenari, pathos, stile) li segue a ruota. Mi piacerebbe leggerti ancora, a presto.
23/09/2016 at 17:56
Be’ bella storia, bel mondo, complomenti Nickleby.
Scrivi bene, scorrevole, hai un sacco di idee. Potevo scoprirti prima, probabilmente, ma ti terrò presente appena torni. Ho dato un occhio anche al tuo sito. Un SEO, dunque. Che effetto fa dover spiegare a tutti in cosa consiste il tuo lavoro?
Ciao ciao
19/09/2016 at 11:20
Un finale veramente bello! A quando il seguito? Mica può terminare così, no? 😀
Mi è piaciuto molto questo racconto, specialmente per come Vendetta abbia mostrato un “lato umano” stando a contatto con la bambina. Complimenti! 🙂
13/09/2016 at 11:03
Grande!!!!! A quando il seguito???? La storia è davvero avvincente ma non avevo il minimo dubbio, Nick!!! Ti aspetto.
12/09/2016 at 11:10
Bello, Nick
I finali aperti non sono i miei preferiti, ma diciamo che il tuo si regge bene anche senza immaginare un prosieguo, che immagino ci sarà o già c’è.
Mi piace come scrivi, anche se noto che il tuo ‘impegno’ su questa piattaforma è un po’ troppo saltuario per permetterti di avere un posto di rilievo come meriteresti.
Ciao a presto
10/09/2016 at 16:07
<>……………..fantastico!
Beh, che dire. Un finale in parte previsto che però lascia spazio a un eventuale proseguo. La cattiva-buona avrà modo di debellare i nazisti?
Spero proprio di si, a presto Nick 😉
10/09/2016 at 13:04
Finale aperto, ma molto carino ^_^
Per fortuna non è andata come avevo previsto 😉
Ciao 🙂
10/09/2016 at 12:28
“Tu sei una cattiva buona”
Credo che sia la definizione (attuale) di antieroe (o antieroina, nel caso di Vendetta).
Ci sarà una seconda parte?
25/08/2016 at 19:51
Ho un brutto presentimento su come vada a finire questa storia…
Ciao 🙂
22/08/2016 at 12:10
Ottimo, questo episodio, Nick. Non ti smentisci mai…
Una vittoria parziale 😉
18/08/2016 at 18:54
Sono un tenerone, segno di amicizia e amore.
Bel capitolo con uno strepitoso colpo di scena. Il tuo mondo comincia a piacermi molto.
Ciao a presto
18/08/2016 at 11:27
Però! Sono rimasta a bocca aperta dopo questa scoperta. Mi è piaciuto moltissimo questo episodio. 🙂 Tutte e tre le opzioni erano interessanti. Alla fine mi sono associata alla maggioranza: un’insospettabile segno di amicizia e di amore.
17/08/2016 at 08:46
Ciao. Segno di amicizia e amore. 🙂
15/08/2016 at 15:46
Se gli Xeniar non possono procreare, come mai l’ovulo di Vendetta è stato fecondato? Da quel punto di vista, gli Xeniar sono come le persone sterili?
14/08/2016 at 19:47
Senza guardare i risultati, ho votato per una vittoria parziale per entrambi, ma poi scopro di essere in minoranza, vabbé, va bene lo stesso.
Ciao e al prossimo.
10/08/2016 at 20:24
Mi associo alla maggioranza, scopriamo il tremendo segreto. Adesso sono curiosa di leggere gli ultimi due episodio per vedere la resa dei conti tra Vendetta e Koltz. Almeno mi immagino questo.
10/08/2016 at 08:58
Ciao. Scopriamo questo tremendo segreto. A presto. 🙂
07/08/2016 at 18:20
L’idea che c’è un tremendo segreto da scoprire m’incuriosisce parecchio, tanto Vendetta saprà tener testa alle atroci torture, no?
L’episodio mi è piaciuto particolarmente, c’è stato un crescendo di pathos che poi è esploso nella scena finale con il faccia a faccia col nemico di sempre, bravo Nickleby!
07/08/2016 at 14:27
Una resa tattica e temporanea mi sembra una buona idea.
Ciao Nickleby,
Il mio rammarico è che tu scriva così sporadicamente qui sopra, perché è un piacere leggerti. Nonostante questo mi sono accorto solo ora che mi era sfuggito l’episodio 7, non ho ben capito perché.
Mi sono anche sfuggite le cause dello strano fenomeno meteorologico, forse è qualcosa che hai spiegato prima ma che mi sono ormai dimenticato. Un’altra cosa: capisco che avere protagonisti pressoché onnipotenti è un problema per la trama, ma mi lascia perplesso la strana ‘empatia’ di Vendetta che diventa tenera come un cucciolo al contatto con un cucciolo umano. Anche perché a quel punto per avversari umani sarebbe sufficiente riuscire a toccarla per… come? Non è facile riuscire a toccarla? Ah, ok, come non detto.
Ciao, complimenti e a presto!
06/08/2016 at 14:47
Avvincente, ma ora mi aspetto che Vendetta si arrenda per capire qualcosa in più su se stessa.
Mi raccomando, non sparire per mesi.
06/08/2016 at 12:26
Ho votato che vuole saperne di più sulle sue crisi d’ira perché interessano a me 😛
Molto probabilmente ci sarebbe stato il feroce combattimento, ma, come ho già detto, sono più interessato alle sue crisi d’ira 😉
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Se Adelia, come credono gli Ivan, è la figlia di Hitler e di Eva Braun, avrà un bersaglio tatuato sulla schiena per tutta la vita. Chi la vorrà morta e chi la erigerà a simbolo dell’immortalità del Reich.
Se, una volta terminata questa storia, tornerò ai miei affari lavandomene le mani, tra vent’anni potrei ritrovarmi a combattere un’altra guerra.
E se faccio quello che va fatto… non so se riuscirei a conviverci questa volta.
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C’è sempre una terza soluzione: tutto sta a trovarla. Io una mezza idea ce l’avrei ma non la dico perché sei bravissimo a fare sorprese 😉
Ciao 🙂
06/08/2016 at 11:57
Non mi piace l’idea delle atroci torture, ma voglio che si sveli il segreto e per cui così ho votato.
Lo zolfo che si leva dalla terra e lo scintillio di Stella d’Ottobre che dà il via libera atterrando i guardiani sono scene molto vivide, bravo davvero.
28/07/2016 at 08:53
Ciao. Le rivela qualcosa di inaspettato che le fa cambiare idea. 🙂
22/07/2016 at 18:47
Wow, ho letto sette episodi di fila. Certo che mi porti fuori strada con questi titoli che iniziano sempre con Cybio Wars… pensavo fosse una vecchia storia che avevi ripreso dopo averla abbandonata per mesi. Devo dire che questa è forte, mi piace. Si sente che sei cresciuto tanto nella palestra dei giochi di ruolo. Complimenti.
Vendetta fingerà.
06/08/2016 at 10:58
Napo, sono veramente onorato del tuo commento e del tuo apprezzamento!
Il titolo inizia sempre per “Cybio Wars Universe” perché è un universo fantastorico comune a più storie, ma ogni vicenda è autoconclusiva.
Grazie di nuovo per essere passato, a presto!
18/07/2016 at 11:08
Meglio averlo vicino che alle spalle!
” … Impietose sferzate di vento che solcano le mie guance regalando ideogrammi di sangue irregolari, schiaffi d’aria che minano la resistenza della piccola. …”
non avrei saputo dirlo meglio. Complimenti!
06/08/2016 at 11:03
Grazie a te per esserci sempre!
17/07/2016 at 06:22
Fingerà.
L’immagine di Vendetta rammollita mi ha fatto sorridere. Io direi piuttosto “umana” anche se molti umani non sanno dove stia di casa l’umanità…e scusa il gioco di parole 😉
16/07/2016 at 12:08
Io voto che accetta.
Il capitolo è emozionante, la tempesta di neve è inaspettata (siamo a Luglio) e Vendetta inizia a mostrare un lato umano 🙂
La bimba è simpaticissima 🙂
Ciao 🙂
29/06/2016 at 20:58
Il fenomeno climatico va oltre le capacità di Vendetta, vediamo come se la cava 😉
Il tuo Cybio Wars funziona, si vede che c’è dietro uno studio curato nei dettagli e molto approfondito.
29/05/2016 at 10:46
C’è una cosa che non mi è chiara: se la bambina è realmente la figlia di Adolfino (ovvero Adolf Hitler) e della Braun, cosa ci fa ancora in Europa, se i genitori sono nel continente sudamericano? O la fuga dall’Europa del dittatore tedesco è solo un modo per depistare gli inseguitori?
Ma se quest’ultima ipotesi fosse corretta, come farebbe Hitler a nascondersi?
24/05/2016 at 15:47
Recuperato. Per il prossimo “Sconcertante fenomeno climatico”, vediamo cosa riesci ad inventarti! Ciao Nickleby!
22/05/2016 at 17:09
Avrei detto che compariva un alleato inaspettato, ma anche il fenomeno climatico mi va bene. 🙂
14/05/2016 at 14:40
Voto il fenomeno climatico.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, la parentesi di incoscienza di Vendetta che en passant ‘spiega’ alcune delle sue capacità, il sogno/delirio che mischia sensazioni mistiche ad oggetti della fisica quantistica. Per finire con un risveglio grottesco tra le labbra di un uomo tutt’altro che avvenente.
Sì, si fa interessante…
04/05/2016 at 10:51
Ciao. Nuovo alleato. 🙂
04/05/2016 at 10:20
Fenomeno climatico… ed è giunta l’ora che Vendetta si assumi le sue responsabilità.
La storia diventa sempre più interessante, bravo.
01/05/2016 at 12:19
Inaspettato alleato mi piace come idea.
Vendetta non dovrebbe iniziare a preoccuparsi per queste sue crisi d’ira?
Spero che i Fratelli d’Ottobre si sbaglino sulla bambina…
Ciao 🙂
PS: niente notifiche, ma per fortuna sono arrivato in tempo.
30/04/2016 at 18:44
Uno sconcertante fenomeno meteorologico… mi piace come idea!
30/04/2016 at 16:59
Beh, Nick, a parte che l’episodio è stato davvero molto avvincente, ma secondo IO cosa potevo votare se non uno sconcertante fenomeno climatico? ahahahahah
al prossimo!!
30/04/2016 at 14:41
Un inaspettato alleato fa la sua comparsa per offrire il suo aiuto a Vendetta. Ci si potrà fidare?
Non lo so’, ma mi sembra la soluzione migliore a questo punto 😉
30/04/2016 at 11:50
I russi da una parte, il clima dall’altra. Qual è il male minore?
28/04/2016 at 11:36
Ciao. La bambina salvata da Vendetta!!! 🙂
27/04/2016 at 22:31
Catturano Vendetta!
25/04/2016 at 11:39
La bambina… il cambio dì prospettiva intriga parecchio.
Bel personaggio Vendetta, hai saputo caratterizzarla molto bene e la storia diventa sempre più avvincente.
Bravo.
23/04/2016 at 16:08
Ciao Nick,
io dico che vogliono che salvi la bambina.
Devo rileggere con calma ma mi pare che non ti smentisci mai in fatto di originalità e complessità che poi sai sempre risolvere!
Seguo 😉
23/04/2016 at 15:28
Ciao. Voto Adelia nella speranza che si conosca il suo segreto prima che muoia di vecchiaia! 🙂
23/04/2016 at 12:13
Bentornato, Nick 🙂
Vogliono la bambina. Adelia ha qualcosa che interessa tutti.
Non far passare troppo tempo, ciao 😉
23/04/2016 at 11:20
Sei tornato! Ma che fine avevi fatto?
È passato tanto di quel tempo che mi son scordato alcuni personaggi (dovrò rileggermi un po’ di cose).
Voto di nuovo la bambina 😉
Ciao 🙂
23/04/2016 at 10:49
Sììììììììì, sei tornato!!! 😀
Dato che la bambina era stata catturata dai russi, credo che la “rivogliano indietro”.
18/04/2016 at 20:27
Tornerà a casa del tedesco.
Quando arriva l’altro capitolo?
08/03/2016 at 12:58
Mi piace,
Molto ben scritto e dal ritmo incalzante.
Però non ho capito bene come fa la tizia biometallica a preoccuparsi di una caviglia malandata e poi correre 4 o 5 volte più veloce di un uomo normale
07/03/2016 at 11:54
A costo di mandarti in parità, dico che interrogherà la bambina.
Curioso che pur trovandosi nel bagagliaio e dopo l’incidente non abbia riportato un graffio.
20/02/2016 at 17:37
Ciao. Va dal tedesco per ulteriori indizi ma avrà una sorpresa. 🙂
16/02/2016 at 15:19
Non resisto dal vedere Vendetta alle prese con un interrogatorio così speciale 😉
15/02/2016 at 19:00
Alleato e riflessione sulle crisi di rabbia… eh sì, ho un debole per la psicologia.
In questo episodio c’è di tutto, dall’action dell’avventura al mistero del giallo, dalle tecnologie fantascientifiche alla suspense di un thriller, il tutto contornato da un’ironia pungente e velenosa come solo Vendetta sa essere. La tua protagonista è una forza della natura, prorompe nel testo a furia di gomitate. Un gran bel personaggio per una storia sempre più avvincente.
Complimenti.
14/02/2016 at 18:15
Altro, intenso, episodio.
Direi che sia il caso d’interrogare la bambina, anche se ciò che dicono i bambini va sempre preso con le pinze 🙂
Bravissimo, al prossimo 😉
14/02/2016 at 12:19
rifletterà sulle crisi di rabbia che le capitano sempre più spesso. La vista della bambina sarà per lei la chiave di volta per cercare di capire perché perde sempre più il controllo (potrebbe far del male a degli innocenti). Magari la interrogherà anche, questo non lo so 😉
Ciao 🙂
14/02/2016 at 12:10
Pareggio totale fra tutt’e tre le opzioni. Sorry. 😀
Vendetta chiederà aiuto (medico e “psicologico”) ad un alleato sul posto. E magari portandosi dietro la bambina.
14/02/2016 at 12:08
Ciao Nick, voto il ritorno a casa del tedesco. Ho portato la parità ora ahaha curioso di sapere della sorpresa! Come sempre, quando descrivi i diversi momenti della narrazione hai la capacità di immergersi. Bell’episodio, al prossimo!
04/02/2016 at 19:34
Indizi, bisogna capire che sta succedendo. Magari l’ospite inaspettato saprà dire qualcosa di utile a Vendetta. 🙂
03/02/2016 at 16:30
Innocente da proteggere.
Mi piace l’uso della prima persona, permette di essere nei panni di Vendetta, di pensare e agire come lei, coinvolgendo totalmente il lettore nella storia.
Bravo.
01/02/2016 at 11:12
Ciao. Ospite inaspettato. Vediamo chi è!! 🙂
30/01/2016 at 14:32
Un buon lavoro investigativo è quello che vorrei vedere ora. Cerchiamo.
Splendido capitolo
30/01/2016 at 13:23
I “concorrenti” sono ancora in zona. Ci sarà da combattere, scorrerà il sangue.
Perché i concorrenti ci sono, e sembrano abbastanza agguerriti 🙂
30/01/2016 at 12:40
Vista la perdita di controllo di Vendetta, mi interessa sapere cosa succederà con un innocente di mezzo 😉
Questa storia che Vendetta possa perdere il controllo a sua insaputa mi è nuova e può portare (e spero porterà) anche a qualche sviluppo interessante 😉
Ciao 🙂
30/01/2016 at 11:47
E nel prossimo episodio vedremo un combattimento. Almeno spero.
19/01/2016 at 18:02
Ciao. Uno strano rapimento. 🙂
18/01/2016 at 14:53
Ciao Nick, non avevo ancora letto la tua nuova storia e devo dire che anche questa mi garba parecchio. Ti seguo e voto “far sciogliere la lingua all’impiegato” 😀
30/01/2016 at 11:45
Grazie per esserci Mingo, a presto!
18/01/2016 at 12:28
La casa. C’è bisogno di qualche elemento in più per risolvere il mistero. 😉
30/01/2016 at 11:52
Grazie Danica per essere passata, a presto!
16/01/2016 at 23:27
La casa. Questa storia di spionaggio e controspionaggio è affascinante.
Ciao 🙂
30/01/2016 at 12:12
Grazie per esserci sempre, Red. A presto!
16/01/2016 at 18:49
La casa di Agomar Blaschke, per scoprire qualcosa da vicino sul suo obiettivo.
Un atmosfera davvero intrigante e una storia ben congegnata, complimenti davvero 😉
30/01/2016 at 12:30
Grazie Danio, sempre gentilissimo.
A presto!
16/01/2016 at 18:40
Andiamo a perquisire la casa… atmosfera stupenda, bravissimo!
30/01/2016 at 12:43
Grazie mille Serena, gentilissima!
16/01/2016 at 14:56
“Dovrà far sciogliere la lingua a un impiegato burocratico…”
Ti dirò, mi ero completamente perso questa tua nuova storia.
Molto intriganti questi due capitoli, specialmente per l’ambientazione nel secondo dopoguerra. Ti seguo e vediamo come prosegue questo nuovo racconto.
Ciao Nickleby!
16/01/2016 at 13:52
Secondo me, Vendetta verrà “distratta” da un rapimento. Le altre 2 opzioni, a mio avviso, non porterebbero risultati. Almeno non quelli sperati. Poi non so che idee hai per ogni opzione.
Il fatto che le ultime due righe (quelle in grassetto) mi facciano pensare ai videogiochi è voluto o sono “deviato” io?
11/01/2016 at 12:33
Voglio qualcuno che dia del filo da torcere al Satana.
16/01/2016 at 12:39
Grazie per il commento!
07/01/2016 at 10:34
Bellissimo inizio! Avrei detto che i sovietici sarebbero intervenuti, mettendo una persona a intralciare il lavoro di Vendetta. 🙂
16/01/2016 at 12:38
Ti ringrazio molto per esserci, a presto!
05/01/2016 at 11:22
Ciao Presentiamo un nuovo personaggio. La storia promette bene. Vediamo come prosegue. Ti seguo. 🙂
04/01/2016 at 13:23
Ciao,
questo incipit l’ho adorato. Hai delle capacità descrittive impressionanti, le descrizioni mi hanno veramente colpito, con poche righe, nette, precise hai dato una immagine completa del personaggio. Già mi sono appassionato alla storia.
Si getta a capofitto.
Spero a prestissimo,
felice anno nuovo,
Istinto =)
16/01/2016 at 12:38
Ti ringrazio moltissimo per l’apprezzamento, in effetti mi sto sforzando di migliorare le descrizione di personaggi e ambienti. A presto!
03/01/2016 at 21:48
Secondo me, Vendetta si butterà a capofitto nel caso, ma capirà anche che qualcuno la sta seguendo.
16/01/2016 at 12:37
Grazie!
03/01/2016 at 00:36
Voto per il personaggio scomodo dei sovietici, incipit interessante, mi piace molto come idea. Seguo.
16/01/2016 at 12:36
Grazie per l’apprezzamento, a presto!
02/01/2016 at 23:58
Si getta a capofitto nel caso, ma qualcuno è sulle sue tracce… magari a qualcosa a che fare con i sovietici… magari fa parte dei traditori 😉 Così becco tutte e tre le opzioni 😛
Ciao 🙂
16/01/2016 at 12:34
Grazie per esserci sempre, a presto!
02/01/2016 at 20:17
Vendetta non è convinta del caso…
Trama intrigante, seguo volentieri 🙂
Ciao, al prossimo episodio.
16/01/2016 at 12:33
Sono davvero felice di averti tra i miei lettori, a presto!
02/01/2016 at 13:46
Si getta a capofitto sul caso.
Incipit davvero interessante e inquietante…non ho bisogno di dirti che seguo 🙂
16/01/2016 at 12:32
Sono veramente felice di averti a bordo Danio, a presto!
02/01/2016 at 13:20
Vendetta: 10 anni dopo.
😀
Premetto che ho cliccato “Segui la storia” senza aver iniziato a leggere l’incipit (cosa che farò prima di pubblicare il commento).
Secondo me, Vendetta si getta a cpofitto nel caso, anche se credo che non sia così stupida da non pensare ad eventuali tradimenti o simili.
16/01/2016 at 12:32
Grazie per esserci sempre, Drago!
02/01/2016 at 13:03
Che bello ritornare nel mondo di Vendetta, bravissimo come sempre. La tua capacità di inventare ambientazioni mi stupisce sempre e mi piace molto.
Vendetta aspetta da tempo questa occasione… quindi si butta a capofitto, forse anche per distrarsi da qualche pensiero sgradevole. Ma sicuramente non sarà sola nella caccia.. se no dove sta il divertimento!
Ho dato un’occhiata al tuo sito (bellissima l’idea del rimando che hai dato) e sarei curiosa, quando e come ti è nata questa idea in origine?
16/01/2016 at 12:31
Sono onorato di tanto apprezzamento, grazie mille Serena!
L’ambientazione è il frutto di oltre 5 anni di lavoro, un amalgama nel quale trovano spazio teorie del complotto, spunti pulp, suggestioni supereroistiche, rivisitazione di miti e leggende in un’ottica pseudoscientifica.
Sul mio sito pubblico vari approfondimenti in merito, spero tu possa trovarvi qualche spunto interessante! ^_^