C’est la vie

Dove eravamo rimasti?

Ora parlerà il narratore e di cosa parlerà mai? É il momento di parlare di Margherita. Chi è questa ragazza? (100%)

Margherita

É tempo di parlare di Margherita. Quindi chi è questa ragazza? Ha un anno in meno di Elia e si sono conosciuti durante una gita con la scuola. Sin da subito tra i due era scattato qualcosa, tanto è che in meno di una settimana, seppur molto diversi uno dall altro si erano messi assieme. Però non dobbiamo parlare oggi del loro rapporto bensì della persona di questa ragazza. 

Sin da subito si rimane stupiti da solare ella sia. Anche se lei è fermamente convinta del contraria ogni volta che parla riesce a rendere felice l’interlocutore. Elia questo lo ha notato e invidiato, quando c’è lei seduta ad un tavolo, tutti sono mediamente più contenti. É davvero bello vederla illuminare una stanza. Questo chiaramente è solo una delle caratteristiche della ragazza, sennò Elia non si sarebbe mica innamorato di lei! Margherita è anche una persona tremendamente intelligente e sveglia. Non la si può definire un genio, ma quasi. Non ne è conscia, si sottovaluta, ma volendo lei potrebbe fare tutto. Le basterebbe volerlo. Quando Elia la conobbe voleva fare giornalismo, quando si salutarono l ultima volta voleva fare Moda… Il problema, come si sarà notato è che Margherita è tremendamente indecisa. Vive costantemente in una stasi tra sì o no . Tra una scelta e un’altra. Questa la paralizza e le provoca un continuo oscillare tra scelte giuste e sbagliate. Molte cose che ha fatto nell ultimo anno le ha fatte non tanto come scelta, ma piuttosto come trascinata dagli eventi. Si spera che prima o poi la ragazza trovi un motivo o un modo per avere la forza di prendere delle decisioni che richiedano di andare controcorrente. Non che sia un problema, se lo chiedeste ad Elia, anche se si lascia seguire dalla corrente Margherita riesce sempre ad indirizzarsi sulla strada più giusta. Quello che Elia però non ha mai capito è che ogni tanto anche lei sta male. Nel loro rapporto si era sempre detto di dire quando si stava male. Il ragazzo aveva “abusato” di questa occasione. Non è una persona così bisognosa, ma ha sempre avuto un leggero problema con la gestione degli avvenimenti che esulano della sua organizzazione. Ritornando a noi. Margherita appunto, non ha mai “usato” questa clausola della loro relazione. Il motivo? Probabilmente non si saprà mai. Spesso Elia vedeva o sentiva che c’era qualcosa che non andava, ma trovava sempre un muro. Provava a distrarla, provava a insistere, ma alla fine non riusciva mai a sapere effettivamente come stava la ragazza. 

Una qualità di Margherita, che Elia aveva sempre apprezzato era il fatto che riuscisse a dire le cose come stavano nel modo più semplice che si poteva. Molte cose, anche se Margherita non lo sa, Elia le ha risolte grazie a Lei. Basti pensare anche a come si lasciarono. Si passò da un «Dobbiamo parlare», ad un: «Mettiamoci in pausa» , ad un brutale «Ti vedo come un amico, non c’è più lo stesso sentimento.». Tutto “eseguito” con la massima semplicità e brutalità caratteristica della ragazza. Raramente si viene lasciati così “bene” e il ragazzo non può dire il contrario. L’unica cosa che può pensare e la pensa nel profondo del suo cuore è che… Anzi no non la pensa. Questa semplicità però aveva anche un retro della medaglia. Il retro della medaglia era che le cose più semplici no né detto che siano sempre le più giuste. Questo portava nella ragazza ancora più confusione. Se non si è ancora capito. Il suo più grande limite e il suo più grande pregio è la sua perenne indecisione. Elia si è sempre immaginato Margherita come perennemente in bilico tra la realizzazione totale e la sua autodistruzione. Infatti aveva provato, in modo sottile a trascinarla dal lato buono della cosa, ma la ragazza non si lasciava convincere. Anche se raramente fa quello che vuole, non si lascia influenzare come lei pensa da quello che dicono gli altri. Anzi essendo la sua testa più che funzionante riesce a trasformare quello che dicono gli altri in quello che vuole lei. Questo può sembrare un difetto a prima vista, può sembrare un non ascoltare, ma in realtà è un gran pregio. Vuol dire riuscire ad ascoltare talmente bene da capire cosa è utile davvero e cosa no.  Infatti secondo Elia, gran ascoltatore, Margherita è una delle migliori ascoltatrici che il ragazzo abbia mai incontrato. Perché riesce a capire subito il punto del problema e si adopera per risolverlo. Su Margherita ci sarebbero pagine di cose da dire. Cose positive? Un sacco, ogni persona ne ha, ma lei un po’ di più. Cose negative? terribilmente tante, ogni persona ne ha. Come ultima cosa per definire questo paradosso vivente di indecisione mi limiterò a dire che il vero motivo per cui di lei ci si innamora: il suo sorriso. Troppo facile dire che ogni sorriso è speciale. Infatti il suo è come tutti gli altri. Un sorriso. Un banale sorriso che però può far vacillare il cuore a moltissime persone quando si è coscienti che è indirizzato proprio a sé. Uno stupido, speciale magnifico sorriso abbinato a dei bellissimi occhi in cui ci vedi l’infinito.

di cosa si parlerà nel prossimo capitolo ?

  • giorno 19/2, il cinema (0%)
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  • del rapporto tra i due (100%)
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  • di Elia, chi è costui? (0%)
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