Dove eravamo rimasti?
Sensazioni
L’estate era ormai agli sgoccioli e presto avrei dovuto decidere cosa fare della mia vita. Per problemi familiari avevo già perso un anno e ora non potevo proprio più rimandare. La settimana successiva la passai con la testa tra le nuvole, non riuscivo a smettere di pensare a Christian. Mi ero sentita così donna tra le sue braccia… che stupida! Cosa mi era saltato in mente? Persa tra i miei pensieri non notai Antonio fermo dall’altro lato della strada. Poche falcate e me lo ritrovai di fronte palesandomi la sua presenza.
‹‹Davvero ti sei messa con quello stronzo?›› sibilò nervoso stringendomi.
Alzai lo sguardo e mi persi nei suoi occhi ambrati. Era così bello quanto stronzo, cos’era a rodergli in quel modo?
‹‹Non ti seguo. Cosa vuoi dire?›› ostentai sicurezza.
Nemmeno sottotortura avrei ammesso di non conoscere Christian ma lui poteva dirmi sicuramente di più sul moro.
‹‹Christian Caruso è un bastardo doppio giochista. Non riesce a stare con la stessa ragazza per più di due mesi. Quindi regolati di conseguenza, lui ti spezzerà il cuore.›› ruggì fissandomi intensamente.
‹‹Tranquillo, questo non succederà. Te lo sei portato via quella notte, insieme alla mia verginità!›› lo freddai guardandolo di sbieco.
‹‹Perché non ci riproviamo?›› domandò speranzoso stringendomi a lui.
‹‹No, io non sono un giocattolo.›› affermai respingendolo.
Sapevo solo io quanto avevo sofferto per il suo comporamento, con quale coraggio ora mi chiedeva di riprovarci? Ma poi cosa c’era da salvare se tra noi oltre quella squallida notte di sesso non c’era stato altro.
‹‹Aspetta, Celeste!›› pronunciò cercando di trattenermi.
‹‹Questo gioco non mi diverte più. Non c’è niente da salvare, Antonio. Non c’è stato niente tra di noi, tu mi hai solo usato come valvola di sfogo per una notte›› affermai decisa mollandogli un ceffone.
Si massaggiò la guancia offesa e incatenando i suoi occhi ambrati ai miei mi disse: ‹‹Stanne certa che ci rincontreremo, quel giorno ti farò perdere la testa!››
Non mi importava, volevo solo dimenticare e andare avanti.
Tornai a casa e come una furia cominciai a cercare in rete informazioni su Christian. Digitai veloce il suo nome su google e subito visualizzai svariati profili social. Iniziai ad analizzarli uno per uno quando una notifca mi segnalò una richiesta d’amicizia.
Aprii svogliatamente la finestra e per poco non mi strozzai: era stato lui a trovare me. Accettai esitante, dopo pochi minuti il suono di un messaggio sconvolse il mio cuore, facendomi restare quasi senza fiato.
Ciao piccola, non è stato affatto facile rintracciarti.
Cosa dovevo rispondergli? Ero indecisa sul da farsi.
Cosa fai stasera? Ti andrebbe di bere qualcosa insieme?
Mi stava invitando a uscire? Ero tentata di rifiutare ma la curiosità di conoscerlo meglio era tanta e poi l’idea che Antonio ci vedesse insieme e schiattasse di gelosia mi elettrizzava.
Niente di improrogabile. Dove mi porti?
Ecco ero ritornata sfacciata e impertinente come un tempo e poi adoravo l’invenzione dei social. Potevo apparire sicura e civetuola anche in momenti come questo, ero così agitata al pensiero di rivederlo.
Chiusi gli occhi e inevitabilmente ripensai alle sue labbra sulla mia pelle. Le sue mani che sicure ispezionavano il mio corpo, alla sua virilità che pulsava tra le mie labbra, hai nostri occhi incatenati mentre ci regalavamo piacere. Senza volerli mi morsi il labbro inferiore e lasciai scorrere la mano fino all’orlo del vestitino leggero che indossavo. Cominciai ad accarezzarmi le gambe nude e pian piano giunsi alla mia intimità. Le dita scivolarono da sole all’interno del mio segreto, cercando di calmare quel languore tra le cosce che mi ricordava quanto il mio corpo avesse apprezzato quell’invasione estranea.
Per un attimo riportai gli occhi al pc, mi aveva risposto.
Ci vediamo ai Capricci del palato alle 20. Ti ho desiderato ogni notte da quella sera.
Le sue parole furono il colpo di grazia, anch’io l’avevo desiderato un casino da quella sera, infilai di più le dita nella mia femminilità e affondai la testa ne cuscino per reprimere un gemito.
La serata giunse velocemente, ero così agitata. Cosa sarebbe successo? Come dovevo comportarmi? Alle venti ero fuori al locale e notai con piacere che Christian fosse già lì ad aspettarmi.
‹‹Ciao, sei bellissima›› sussurrò baciandomi le guance.
Deglutii a fatica. ‹‹Grazie.››
Forse avevo esagerato ma volevo sentirmi bellissima e sexy. Non mi ero risparmiata trucco e profumo oltre ad aver indossato un tubino nero aderente con tanto di autoreggenti.
Ci sedemmo in un tavolino appartato e pochi attimi dopo una cameriera ci porto un menù. Stavo decidendo cosa prendere quando la gamba di lui iniziò a risalire contro la mia coscia. Sobbalzai guardandolo stranita ma Christian mi fece cenno di restare in silenzio. ‹‹Fidati!›› esclamò infilando il piede nudo tra le mie gambe per scostarmi le mutandine. Fu un istante, il suo alluce si infilò nella mia intimità, penetrandomi. Il cuore cominciò a pompare sangue velocemente mentre facevo finta di nulla.
Cosa succederà?
- Celeste con una scusa trascina Christian in bagno e si fanno travolgere dalla passione (60%)
- Celeste dopo l'orgasmo del piedino si alza sbigottita e lo schiaffeggia (0%)
- Christian e Celeste lasciano il ristorante e vanno a casa di lui (40%)

06/06/2016 at 19:41
Ho votato rapporto serio, morboso e pieno di ombre. Le scene di sesso sono fantastiche, spinte all’estremo ma vissute e narrate con un gusto tutto femminile che non riuscirei a imitare. E anche quando non fa sesso la ragazza irradia sensualità da tutti i pori. Ma sinceramente la trama non mi prende, intendo proprio come genere: mi sembra un “rosa” con tanto tanto sesso.
Se dovessi indicare la principale differenza tra il tuo racconto e il mio, direi che nel mio il desiderio sessuale è il protagonista (almeno per ora), pur essendoci coprotagonisti importanti, mentre nel tuo il sesso è un coprotagonista importante, ma il punto focale è la storia d’amore. Ciao
15/05/2016 at 16:33
Il loro rapporto diventerà serio ma morboso e pieno di ombre.
Seguo.
15/05/2016 at 17:25
Grazie ^_^
28/04/2016 at 13:17
Voto per l’istante nel ristorante! Bel capitolo questo!
28/04/2016 at 13:53
Ciao, grazie! Spero continuerai a seguire ^_^
23/04/2016 at 04:29
Voto per la passione.
28/04/2016 at 13:53
Eh sì non guasterebbe 😉
17/04/2016 at 11:50
Celestina cercherà Christian.
Brava, interessante, ti seguo.
28/04/2016 at 13:54
Ciao ho aggiornato il nuovo capitolo, grazie di seguire la storia.
15/04/2016 at 13:14
Ciao Eleanor, voto ancora Antonio, voglio vedere come reagisce lei.
Riporto alcune tue frasi molto belle:
Da quella sera evitai Antonio come la peste. Le sue parole offensive erano penetrate nella mia anima, scavando una voragine. Ma non mi sarei abbattuta a causa sua, avevo deciso di prendere la vita di petto, questi erano imprevisti che ti aiutavano a crescere. –
Per una volta che decidevo di impegnarmi corpo e anima avevo ricevuto quella
cantonata. – Quant’è vero!
Pochi attimi dopo eravamo avvinghiati giù al molo. C’eravamo nascosti in una cabina e li avevamo dato inizio a una travolgente danza fatta di gemiti e di sospiri. Le sue mani scoprivano il mio corpo eccitato con maestria, le sue dita scivolarono nella mia intimità già eccitata costringendomi a inarcare la schiena per amplificare quel piacere che mi stava regalando – Che bella descrizione!
Non lo sapevo ma sospirai pensando che per un po’ di tempo avrei avuto molti ricordi su cui fantasticare per appagare i miei sensi. – Bel finale e bell’inizio.
Reale, sincero e travolgente. Brava.
08/04/2016 at 19:58
Io di solito non seguo romanzi erotici, però questo è scritto bene e trascina,
Vedere i suoi occhi offuscati dalla passione mentre eccitato si mordeva le labbra a ogni mio movimento era una vera visione. Ci sono dei bei passaggi e riesci ad esplorare i personaggi nel profondo.
Vota Antonio!
11/04/2016 at 19:27
Grazie, mi hai fatto un bellissimo complimento! Spero continuerai a seguire la storia 😉
28/02/2016 at 13:38
Ben, secondo capitolo eccezionale, mi piace sempre più la psicologia della ragazza, e ho apprezzato molto pure il contesto sociale in cui la vicenda si muove, hai reso molto bene la mentalità siciliana (per quello che io posso conoscere).
Complimenti ancora!
06/03/2016 at 14:15
Grazie per i complimenti e di seguire la storia, spero continuerai a farlo.
24/02/2016 at 22:08
Ciao, non male come incipit.
Solitamente le storie erotiche partono in maniera differente, mentre la tua decisione di partire con la protagonista già incinta mi piace molto.
Ho trovato particolarmente azzeccate anche le emozioni psicologiche della ragazza, hai delineato molto bene le varie ansie/paura della protagonista, per cui…
Seguo!
25/02/2016 at 13:00
Grazie, infatti volevo stravolgere un po’ la cosa. Sono felice che le emozioni della ragazza ti siano sembrate autentiche.