Dove eravamo rimasti?
Ci siamo persi in... Molise! Regione sconosciuta di cui non abbiamo cartina! (Con tutto il rispetto per i Molisani! :) )
Alfredo lo sapeva. L’aveva saputo fin da quando si era levato quella mattina al canto del gallo che non c’era da fidarsi. Il tempo di quell’anno era stato ballerino e l’inverno che calava come un manto su cose e persone era stato in anticipo di un mese. Aveva iniziato a nevicare l’ultima setttimana di settembre, per poi diventare bello e soleggiato come se fosse sbocciata la primavera nelle due settimane successive. Poi la bora aveva spazzato la radura, facendo ammalare le vacche e le persone. Poi Padre Tempo aveva deciso che il disagio distribuito a settimane non andava bene e quindi aveva preso a tormentare gli abitanti con un giorno di sole caldissimo, uno di vento freddo, pioggia insistente e neve, non necessariamente in questo ordine. Alfredo veniva spesso consultato dai suoi amici per sapere quale tempo faceva d’inverno. Lui aveva un metodo infallibile: parlava con Griselda, la sua gallina, e riceveva le risposte adeguate: un coccocòdè allegro e uno scuotimento di culo, annunciavano bel tempo; un giro su sé stessa e un coccococcodè poco convinto davano pioggia e la testa sotto l’ala senza nemmeno un accenno di coccodè voleva dire tempesta. Gli abitanti avevano preso quindi il vizio di guardare in direzione di casa sua e di vedere come si comportava l’Alfredo prima di iniziare la loro giornata.
La mattina in questione, Alfredo si era levato appena il chicchirichì del gallo era risuonato e dopo aver bevuto un poco di latte scaldato vicino al fuoco, aveva preso Griselda in braccio e l’aveva coccolata un po’. Poi l’aveva messa a terra, e con un “allora?” aveva osservato attentamente la chioccia.
In un primo momento Griselda era parsa perplessa. Lo guardava con sguardo vacuo non sapendo esattamente cosa fare; poi fece per dire coccodè ma le uscì un suono strozzato. Cercò di guardarsi intorno come se non fosse stata lei a emettere quel suono così poco dignitoso per una gallina e fece mezzo giro su sé stessa, per poi arrestarsi prima di completarlo e tornare a guardare l’Alfredo. Contrariamente al solito, zampettò in retromarcia, fece per mettere la testa sotto l’ala ma a metà del gesto si fermò, rimanendo in una posa tanto assurda che il padrone non potè fare a meno di ridere. Alla fine Griselda si accoccolò con un Coccodè confuso sul pagliereccio.
– Sarà mica malata? – chiese la moglie dell’Alfredo.
– Non credo, quando è malata non si fa toccare.
– Si sa mai cosa passa nella testa degli animali!
– Nel dubbio chiamerò un veterinario.
E non pensando più alla gallina, era uscito per andare in paese con un pastrano pesante sotto il cielo denso di nubi.
Nell’aria di dicembre inoltrato, quel giorno il tempo era cambiato per ben cinque volte, giustificando così il comportamento di Griselda e con grande sconforto di tutti i paesani. Alfredo liquidò la cosa dicendo: – Tempo di inverno, tempo pazzo!
Per diversi giorni Griselda si comportò in modo strano e per altrettanti giorni il tempo fece lo stesso.
*
La moglie di Alfredo partorì in una uggiosa mattina di Gennaio. Era maschio e Griselda non ne era molto entusiasta. Condividere con un neonato urlante parte del pagliereccio che già divideva con la Marta (l’Alfredo era l’unico con cui volesse dividere il giaciglio), non le andava a genio, ma al primo accenno di beccata che provava a tirare veniva sgridata, per cui si adeguò.
Un giorno la Marta si assentò da casa, lasciando da solo Alfredo con il pupo e la gallina, raccomandandogli mille volte cosa fare e come comportarsi nelle situazioni più disparate. Uscita, Alfredo con in braccio il pupo osservava la gallina, pensando a quanto era fortunato ad aver avuto un maschio, quando un pressante odore di merda fece fuggire Griselda sotto al letto con uno schiamazzo indignato. Memore dei consigli della moglie, Alfredo si precipitò al lavabo, svestì il pupo e in preda a conati di vomito cercò di lavare il lavabile. Pulì per bene il neonato e si accingeva a rimettergli le braghette pulite quando liquido caldo e giallo schizzò un po’ ovunque, costringendolo ad arretrare e a lavare anche gli indumenti puliti ormai impregnati di piscio. Pensò di avercela fatta solo quando Griselde sbucò da sotto il letto. Non passarono che due ore, e la scena si ripetè, in maniera tragicomica: Alfredo stava cambiando il bambino perchè voleva uscire a trovare sua sorella, quando dandogli una pacca sul sedere si sporcò la mano di cacca. Schifato e accigliato, guardando l’orologio che segnava solo le otto del mattino, l’Alfredo prese la decisione di lasciare il pupo dalla sorella… e che ci pensasse lei!
Arrivato a casa sua, posò tra le braccia della donna il bambino con un’aria complice e disse quello che poi divenne un detto della regione:
Tiemb de vierne e cure de criature:
ne può miè scta sicure!
(Trad. Tempo d’inverno e culo di neonato non ti danno alcuna sicurezza)
*Grazie a tutti per aver seguito e per aver creduto in questa storia. Ho in cantiere un altro round per riprendere le regioni scartate e magari il mondo intero, ma prima staccheremo un po* 🙂
26/05/2016 at 17:46
Brava Giulia, aspetto il seguito, allora!
19/05/2016 at 11:36
Finale veramente stupendo! 😀
L’episodio molisano mi ha fatto veramente morire dal ridere. Complimenti! Hai avuto proprio una bella idea con queste serie di episodi dedicati a ogni regione. Aspetto il prossimo round. 😉
P.S anche se in tremendissimo ritardo, non credi di averti fatto i complimenti per la copertina. Molto belle e meritatissima.
12/05/2016 at 15:37
Bello e divertente il racconto e il detto sul Molise:
“Tempo d’inverno e culo di neonato non ti danno alcuna sicurezza”
In effetti è davvero così.. 🙂
Poi sei davvero bravissima per come riesci a trasmettere ” semplicità” nel modo tutto tuo di narrare.
Complimenti
11/05/2016 at 19:06
Simpatica conclusione per questa tua prova molto originale e ben scritta. A rileggerti Giulia 🙂
12/05/2016 at 11:33
Grazie Anna, giro presto anche sul tuo! Contenta che ti siano piaciute, e spero di essere riuscita a strapparti un sorriso con qualche storia! 😉
11/05/2016 at 17:40
Benissimo Giulia, ottima conclusione. Ti aspetto/aspettiamo, ma non farci attendere troppo!!! :-*
12/05/2016 at 11:32
Tranquilla, apoena ho un’idea chiara arrivo a tampinarvi! XD
Grazie per avermi seguito fino in Molise! 🙂
11/05/2016 at 16:18
Grazie a te per averci allietato con queste storie davvero simpatiche e scritte benissimo, ti aspetto 🙂
12/05/2016 at 11:31
Sono contenta di averti sempre in orima linea Danio! Grazie per il supporto che mi date voi lettori! Prima di scoprire questo sito pensavo che le mie idee e il mio modo di scrivere fossero orribili… è bello scoprire di essersi sbagliati! (Restando nella modestia che si può sempre migliorare!)
Alla prossima mia e all’attuale tua allora! 🙂
11/05/2016 at 13:22
Ciao!! 😀
Bellissime tutte le storielle che ci hai proposto! Complimenti per esserti inventata questi racconti a partire da un detto regionale! 😀
Non vedo l’ora di leggerti nuovamente nella prossima storia che pubblicherai!
A presto!! ^-^
12/05/2016 at 11:29
Ciao Mika, è stato un viaggio emozionante in effetti, e ammetto sconsideratamente di non aver saputo, finomad ora, nemmeno uno di questi detti!
Ci vediamo da te, intanto che scelgo su che genere buttarmi (comico o avventura? Aaarghhhh) 😉
11/05/2016 at 11:44
Bravissima! 🙂 Tutti racconti bellissimi! *–*
Mi sono piaciuti dal primo all’ultimo! Mi mancheranno queste storie!
Ancora tanti complimenti!Torna presto! 🙂
12/05/2016 at 11:27
Sono contenta che il finale ti sia piaciuto! Ho già in mente qualche cosa, due a dire il vero, ma non so decidermi! Appena avrò qualcosa di concreto riprendo!
Intanto ci vediamo sul tuo! 🙂
06/05/2016 at 15:50
Ciao, arrivo in ritardo, spero non troppo tardi per porti i miei complimenti per i tuoi racconti…
Ho letto il primo e il il nono, mi riprometto di leggere i restanti capitoli..
Ho provato molto interesse nel leggerti. Come è interessante il tuo modo di narrare.
Per cui grazie, mi avermi reso il pomeriggio meno “ostico” del solito e più speranzoso..
Complimenti
12/05/2016 at 11:25
Sono contenta che ti sia piaciuto, e ti ringrazio di avermi raggiunto anche all’ultimo! Spero apprezzerai anche la conclusione e magari mi raggiungerai sul nuovo racconto, quando lo posterò! 🙂
27/04/2016 at 17:28
Scegli tu la regione.
Devo dire che ho preferito altri episodi a questo ma sono certa che saprai terminare col botto.
29/04/2016 at 20:10
Sinceramente, ammetto che Umbria mi ha messo in difficoltà! 🙂 spero di nin deluderti con l’ultimo allora! Grazie per essere passata!
27/04/2016 at 15:12
Ora tocca all’autrice! 🙂
29/04/2016 at 20:08
Ciao! Grazie, speriamo di concludere in grande stile allora! 😀
27/04/2016 at 14:34
Fantastico questo capitolo e viva la franchezza. 😉 Peccato siamo alla fine, mi spiace, perché i tuoi racconti sono una ventata di freschezza originalità e leggerezza. 🙂 A tua scelta, cara Giulia. 😉
29/04/2016 at 20:08
Ciao Pinky! Grazie per i complimenti, ovviamente mi fa molto piacere sapere che sono apprezzati…. tranquilla che cmq ho già una nuova idea, sempre humor da proporre! (Ho quasi deciso di fare due racconti per ogni genere…)
A me la scelta…. io la delego al caso, sappilo! Farò a estrazione 😀
27/04/2016 at 13:56
Per il gran finale, voto una regione tra quelle scartate durante il nostro viaggio! (e non perché l’ha votato anche Mika, ma perché spero che esca la Liguria *w* XD)
Bellissima anche questa storia! Guglielmo mi è piaciuto molto! Mi sono immaginata benissimo la faccia sconvolta di suo padre! AhahXD
Alla prossima! 🙂
29/04/2016 at 20:03
Ahahahah! Tranquilla, ho trovato un caoitolo dove hai votato diverso da Mika! 😉
Per la regione a scelta, in tutta sincerità non so ancora quale fare, metterò dei bigliettini in una ciotola e pescherò una regione… 🙂 pari opportunità per tutte! Vedremo quake sarà
Semore contenta che ti piacciano i personaggi, spero di nkn deluderti nel finale!
29/04/2016 at 20:04
(Dovessi scrivere tutti i racconti al table sarebbero sgrammaticati all’inverosimile! D:)
27/04/2016 at 13:35
Ciao!! 😀
Bello anche questo racconto!
Accidenti! Adesso la scelta è davvero difficile! Voto per una regione scartata, ma mi va benissimo qualunque cosa tu abbia in mente per il finale! 😉
Alla prossima!!
29/04/2016 at 20:00
Eheheheh! Spero di non scivolare sulla buccia di banana proprio all’ultimo momento!
Grazie, contenta di trovarti sempre in prima fila…. chissà se ti piacerà anche l’ultimo capitolo e il nuovo racconto che ho in cantiere! 😉
26/04/2016 at 00:56
Molise!!! 😀
Bellissimi i tuoi racconti!
27/04/2016 at 11:16
Ciao! son contenta che ti paicciano, grazie per essere passato! ^_^
Spero non ti dispiaccia andare in Umbria però, perchè la vincitrice è l’Umbria! 😀
25/04/2016 at 21:53
Molise.
Ma che carina la tua storia, ho letto tutti gli otto capitoli e ne avrei voluti già pronti. Ci sono anche io, meglio tardi che mai! Brava.
27/04/2016 at 11:14
Ciao! son contenta che mi hai raggiunto epr gli ultimi episodi e che ti siano piaciute le storie 🙂 Però mi sa che ci tocca andare in Umbria 😀
20/04/2016 at 17:51
Benissimo!!! Ahahhahahahah, 😉 Andiamo in Umbria…
21/04/2016 at 12:59
Ahahahah! Oddio, mo che mi aspetta?!?!?
Umbria eh….
Benissimo! 😀
20/04/2016 at 17:23
Divertente anche questo episodio.
“Benissimo”! Voto di nuovo per il “Molise”, questa volta deve vincere!
ps.
toglimi una curiosità: costruisci le tue storie partendo dal “modo di dire”, oppure arrivi al modo di dire solo dopo aver terminato la storia?
21/04/2016 at 12:58
Vediamo! Anche Umbria sembra ispirare per il momento, ma si sa mai! 😉
Per la curiosità… no, in genere mi leggo un pò di proverbi di una regione, ne scelgo un paio che potrebbero avere dietro una storia carina e poi attendo il voto. Quando ho la regione vincitrice rileggo i detti e scelgo in base a ciò che mi dice la fantasia… la storia che reputo migliore 😉
20/04/2016 at 15:38
Brava! Bellissima anche questa storia!
Mi è piaciuta molto Angelina! 😉
Per il prossimo episodio, voto Umbria!
A presto! 😀
21/04/2016 at 12:55
Ho notato che te e Mika siete sempre unanimi nel voto! 😀 che, vi metete d’accordo prima??? Grazie per essere ancora qui! 🙂
21/04/2016 at 15:07
Ahahah XD Lei è la mia migliore amica ^^ Siamo molto simili, forse è per quello che votiamo anche le stesse opzioni 😉
Prego! Alla prossima! 😀
20/04/2016 at 10:21
Ciao! 😀
Bello anche questo episodio: mi è piaciuta tanto la testardaggine mista a coraggio di Angelina! ^-^
Per il prossimo, voto Umbria!
A presto! 😀
21/04/2016 at 12:54
Benissimo!
😀 no, non spaventarti! Resta fino agli ultimi episodi che ho una bella idea per il decimo!
20/04/2016 at 10:20
E Molise sia!
Brava Angelina, mai piegarsi agli altri. Bisognerebbe sempre fare ciò di cui si è convinti.
Sempre molto belle le tue storie, a presto 🙂
21/04/2016 at 12:53
Grazie, speriamo di non deludere sulle ultime! 😉
19/04/2016 at 22:09
Un’idea davvero originale. Complimenti 🙂
20/04/2016 at 10:13
grazie ^_^ son contenta che ti piaccia l’idea!
17/04/2016 at 15:42
Veramente divertenti questi ultimi tre episodi. Quello toscano e quello sardo non ho potuto di fare a meno di leggerli pensando nella mia mente alla cadenza dialettale. 🙂
Ho votato per la Valle d’Aosta.
19/04/2016 at 16:26
Ah Danica! Non hai idea di quanto mi dispiaccia non aver fatto i dialoghi di ogni racconto in dialetto! Però a parte che non li conosco, se non quello lombardo, penso che anche i lettori avrebbero avuto difficoltà! Mi sa che si vede in Valle in effetti! 😉
16/04/2016 at 18:53
Mi piacciono molto questi racconti, brava!
Opterei per il Molise, luogo misterioso ahah
a presto!
19/04/2016 at 16:24
Questo sconsciuto intrigava molto anche me… ma per ora è in svantaggio! Vedrò di riproporlo nel prossimo capitolo, si sa mai!
Grazie per essere qui, son contenta che ti piacciano! 🙂
15/04/2016 at 10:57
Andiamo nella splendida Valle d’Aosta! 😉
19/04/2016 at 16:22
Mi sa di sì! 😉
14/04/2016 at 17:14
Bello questo episodio! Proprio viziata ‘sta mula! 😀
Voto Valle d’Aosta! 🙂
Alla prossima! ^-^
19/04/2016 at 16:22
Che ci diranno gli aostiani? Mi sa che lo scopriremo presto! 🙂
Adesso si spiega anche il “testardo come un mulo” XD
14/04/2016 at 10:10
Giufà..l’asino! 🙂
Voto ovviamente Molise, e spero vivamente che vinca.
19/04/2016 at 16:21
Povero Giufà!!!! 😀 in effetti….
Molise ,eggermente in svantaggio, ma si sa mai che arrivi a pari o superi la Valle dAosta! 😉
13/04/2016 at 20:16
Puglia… la mia terra 🙂
Simpaticissimo episodio, brava!
19/04/2016 at 16:19
È un pò in svantaggio al momento, ma si sa mai! Penso sarà riproposta anche per il prossimo capitolo comunque! 😉
Contenta di averti presentato Lorena!
13/04/2016 at 15:53
Una testona, proprio!
Direi Valle d’Aosta 🙂
19/04/2016 at 16:18
Come lei, nessuno mai! 😀
Mi sa proprio che sarà Valle d’Aosta la prossima tappa!
Grazie per continuare a seguire!
13/04/2016 at 11:25
andiamo al Nord, adesso. 😉 Sempre carine e originali le storie. 😀
19/04/2016 at 16:17
Grazie, son contenta che ti piacciano! Chissà se ti garberà anche la prossima idea… 😀
13/04/2016 at 10:58
Ahahah XD Davvero molto carina questa storia!
Voto Valle d’Aosta! 🙂
Alla prossima!
19/04/2016 at 16:16
Mi sa che andiamo ad Aosta per la prossima storia! 😉
Grazie!
10/04/2016 at 09:09
Molto originale!
Voto per la Calabria.
11/04/2016 at 11:33
Ciao! Grazie, son contenta che ti piaccia l’idea! 🙂 mi sa proprio che Calabria sarà!
04/04/2016 at 21:26
Ho scelto Abruzzo, ma sono in nettissima minoranza… -_- vabbè, leggerò comunque con piacere il prossimo episodio!
11/04/2016 at 11:32
Grazie, comunque verrà riproposto, quindi avrà ancora occasione di essere scelto! 😉
04/04/2016 at 16:33
Devo dire originalissima… Molto brava! 🙂 Calabria, adesso…
P.s. L’Abruzzo non mi ispira proprio. 😀
11/04/2016 at 11:31
Povero Abruzzo! XD!!!! È i minoranza comunque, per questo roun Calabria rulez!
04/04/2016 at 15:31
Calabria…
Sempre bravissima e originale.
Alla prossima.
11/04/2016 at 11:30
Grazie! 😉 calabria, tra poco arriva!
03/04/2016 at 05:12
Bella, bella, bella 🙂
Calabria, a presto…
11/04/2016 at 11:29
😀 mercì!
02/04/2016 at 11:38
Ciao Giulia, bel capitolo, questa volta voto basilicata 🙂
11/04/2016 at 11:29
Grazie, contenta che ti sia piaciuto! Alla prossima!
02/04/2016 at 11:31
Ahah! 🙂 Veramente molto carina questa storia! 😀
Sei sempre bravissima!
Per il prossimo capitolo voto la Calabria!
A presto! 😉
11/04/2016 at 11:28
Scopriremo presto che hanno da dirci i calabresi mi sa!
🙂 Grazie per continuare a seguire!
02/04/2016 at 11:31
Wow, meravigliosa con questo capitolo!!! *__* Brava, brava!!! 😉 Andiamo in Calabria per il prossimo! 😀
11/04/2016 at 11:28
Calabria eh….. 😉 mi sa proprio di sì! Grazie, contenta che ti piacciano semore le mie storielle!
02/04/2016 at 11:05
Ciao!! 😀
Mi è piaciuto tantissimo anche questo racconto!! *w*
Per la prossima regione voto Calabria! 😀
Complimenti, le storie sono sempre molto avvincenti e ben scritte!!
Alla prossima! ^-^
11/04/2016 at 11:26
Grazie, contenta che ti sia piaciuta! 🙂
Mi sa proprio che vince la Calabria!
29/03/2016 at 17:48
Bella questa!!! Isola, andiamo!
02/04/2016 at 10:20
Vamos! Sardegna ha vinto! 😉
25/03/2016 at 10:01
Sardegna
29/03/2016 at 10:19
Ciao! Eh sì, mi sa proprio che si andrà in Sardegna a breve! 😉
24/03/2016 at 23:38
Simpatico il Veneto. Chi l avrebbe mai detto questo detto
29/03/2016 at 10:18
Mi fa piacere che ti sia piaciuto! 🙂
24/03/2016 at 17:14
Gradirei il Piemonte 🙂
E povero Biccialla, più che assaggialla me sa che si limitava a sbiccialla 🙂
24/03/2016 at 18:38
Ahahahah!!!! Molto probabile! Ma forse nemmeno quello…. mi sa che non lo sapremo mai! Ho provato a cercare cosa volesse dire biccialla, che fa veramente oarte del dialetto fiorentino antico ma non ho trovato nulla… quindi mi son dovuta accontentare di una spiegazione legata al favoleggiamento artistico del protagonista. 😉 son contebta che ti sia piaciuto! Al prossimo! 😉
24/03/2016 at 06:51
Sardegna… sentiamo cosa avranno da dirci gli isolani 😉
Alla prossima.
24/03/2016 at 18:36
Eheheh! Vedo che avete tutti voglia di un giretto sull’isola… per il momento è in vantaggio! 🙂 grazie di continuare a seguire!
23/03/2016 at 23:17
Bella la Toscana. Per il momento ho letto solo questo.
24/03/2016 at 18:35
Non sono collegati, non sei costretta a leggerli tutti 😉 contenta che ti sia piaciuta!
23/03/2016 at 19:50
Ciao,
Voto Sardegna. Delicate e ben scritte, un’idea interessante.
Alla prossima.
24/03/2016 at 18:34
Ciao! Grazie, mi fa piacere che ti piaccia l’idea e anche le storielle!
🙂 a poi!
23/03/2016 at 18:43
Ahah! Bellissimo! 🙂 Sempre molto brava!
Voto Liguria! 😉
Alla prossima!
24/03/2016 at 18:33
Grazie, son cintenta che cintinuino a piacerti le mie storielle! 😉
Alla prossima!
23/03/2016 at 18:40
Voto Piemonte perchè sono di parte, ma qualunque regione mi va bene! 😀
Bellisimo anche questo racconto! Non vedo l’ora di leggere il prossimo! 😀
A presto!!!! ^-^
24/03/2016 at 18:32
Piaciuto Biccialla? 🙂 ne sono contenta! E sono coteta che vada bene anche un’altra regione perchè per ora è in svantaggio 😛 ma non si può mai dire 😉
23/03/2016 at 18:37
Fantastica questa storia, brava!!! 🙂 Sardegna…. sarà per la voglia di mare!!! 😉
24/03/2016 at 18:30
Dai che manca poco all’estate! Se vince vedrò di ambientarlo sulla spiaggia! 😉
Grazie per continuare a seguire!:)
23/03/2016 at 17:36
Bella idea, arrivo adesso, li ho letti tutti insieme. I preferiti sino ad ora sono Veneto ed Emilia. Carino il finale con i proverbi. La Romagna era insieme all’Emilia o fai una storia a parte? Ora comunque voto Lazio
23/03/2016 at 18:14
No l’emilia romagna era tutt’uno 😉
Grazie, son contenta che ti piacciano!
23/03/2016 at 12:29
Belli questi mini racconti. 🙂
Avevo votato per la Liguria, ma vanno bene anche tutte le altre opzioni.
Solo la parte finale del racconto siciliano non l’ho capita. Più che altro se l’uomo si era sacrificato al posto del figlio, come ha fatto il cappello a volare se lui era nella bara? Magari non ho capito io. Comunque ti seguo. 😀
23/03/2016 at 18:12
Ultima possibilità per la liguria nel prossimo capitolo 😉 dopodichè verrà esclusa a priori fino al 9… si sa mai! 😉
Contenta che ti piacciano!
23/03/2016 at 18:14
Dimenticavo: il cappello è volato grazie al vento e alla quaglia nascosta sotto 😉
19/03/2016 at 14:41
Bell’episodio, per dispetto voterò Liguria per far ritardare ancora il Lazio >:-)
20/03/2016 at 11:37
Eheheh! Non ti ispira il Lazio? Cmq non è detto che ci sia nel prossimo…. e sicuramente non sarà tra le scekte del capitolo 9, perchè per il 10 ho altri progetti 😛
18/03/2016 at 11:34
Voto per la Toscana 🙂
20/03/2016 at 11:35
Per ora è in vantaggio…. vedremo! 😉
17/03/2016 at 17:58
Veramente delizioso. Simpaticissimo… Non per la fine di Goffredo. 🙂 Andiamo nel Lazio, dai!
20/03/2016 at 11:35
Grazie, contenta che ti sia piaciuto anche questo episodio! 🙂
16/03/2016 at 17:30
Lazio.
Un episodio molto spassoso… tranne che per l’epilogo. Brava e originale come sempre Giulia.
Alla prossima.
20/03/2016 at 11:34
Ciao! Eh, non ho trovato un finale migiliore e non volevo lasciarlo “aperto”… 🙂 grazie di continuare a seguire, alla prossima! 😉
16/03/2016 at 10:44
Bella anche questa storia! 🙂 Il detto lo conoscevo, stavolta. 😉 Andiamo in quella Regione simpatica della Toscana! 🙂
20/03/2016 at 11:33
Ottimo allora! Ne sai uno più della sottoscritta! 😀 contenta che ti sia piaciuto!
15/03/2016 at 17:41
E Liguria sia! 😀
Bello anche questo episodio! ^-^
Alla prossima!
20/03/2016 at 11:32
Grazie, contenta di averti sempre fai lettori! 😉
15/03/2016 at 17:37
Ciao Giulia! 😀
Quanto mi piacciono le tue storie!!! 😀 Sono sempre interessanti e ben scritte!
Per il prossimo capitolo voto la mia Liguria *w*
Bravissima!! Alla prossima! 😀
15/03/2016 at 17:38
Grazie, sono contenta che ti piacciano e di non annoiarti! 🙂
15/03/2016 at 17:29
Un po’ come gli occhiali appoggiati in testa, no? 🙂
Bella storia, ancora una volta, ma per il prossimo ho scelto la Toscana 😉
ciao…
15/03/2016 at 17:37
Esatto! 😀
Contenta che ti sia piaciuta anche questa!
Vedremo 😉
13/03/2016 at 13:03
Ma sei veramente brava!!! 😉 Voto il Lazio! Divertente e leggero
14/03/2016 at 16:54
Ciao Fiore, benvenuta! Grazie, son contenta che ti sia piaciuto, sia il racconto che lo stile! 🙂
14/03/2016 at 16:56
Era bentornata, mon benvenuta ^^”
13/03/2016 at 10:56
Veneto adesso! Molto divertente questo episodio 🙂
14/03/2016 at 16:54
Ciao! Grazie, contenta che ti sia piaciuto! 😉
11/03/2016 at 14:53
Bellissimo questo episodio. Veramente un modo originale di raccontare storie e detti. 😉 Brava!!! Lazio, adesso…
11/03/2016 at 17:59
Ciao pinky! (Posso chiamarti pinky??? :D) contentissima che ti sia piaciuto, visto che l’ho scritto di volata! 😉
10/03/2016 at 15:39
Storia leggera e divertente! Interessante anche il detto.. che non avevo mai sentito!
BRAVA! 🙂
11/03/2016 at 17:58
Ecchite! 🙂 grazie, contentissima che ti piaccia!
10/03/2016 at 15:30
Lazio.
Sempre più brava e originale nel riproporre i detti popolari, un racconto davvero entusiasmante.
Complimenti Giulia 🙂
10/03/2016 at 18:24
Ciao Anna! Grazie, son cotenta che mantengo alte le tue aspettative… speriamo solo di non scivolare sulla banana verso la fine! 🙂
10/03/2016 at 00:00
Non sapevo nemmeno di questo detto! Molto carina la storia per illustrarlo, complimenti. Stavolta scelgo il Veneto 🙂
10/03/2016 at 18:23
Ciao! Grazie, son cotenta che ti sia piaciuto! Il detto non lo sapevo nemmeno io, ne sto scoprendo di nuovi ogni volta! 🙂
09/03/2016 at 20:56
Ciao, molto carino questo capitolo. Ora vada per il Piemonte (visto che è la mia regione) 😉
10/03/2016 at 18:22
Ciao! Grazie, cotenta che ti sia piaciuto! Vedremo! 😉 alla prossima!
09/03/2016 at 19:29
Mi è piaciuto molto questo racconto dell’Emilia! *w*
Ho votato il Piemonte (perchè è la mia regione), ma qualunque opzione sia scelta alla fine, mi va benissimo! 😀
Alla prossima!! ^-^
10/03/2016 at 18:21
Si sa mai che esca Piemonte! 😉 grazie, spero di mantenere alto lomstandard finonalla fine!
09/03/2016 at 19:21
Bellissima anche questa storia! 😀
Ormai mi sono affezionata, quindi voto Veneto 😀 😀
Bravissima come sempre! Alla prossima!
10/03/2016 at 18:20
Eheheh! Speriamo che esca, è già la terza volta che non vince per un solo voto! 😉
09/03/2016 at 18:47
E Lazio sia!
Bella questa storia, tra l’altro vicina a casa mia, e bello anche il circo(senza animali sarebbe meglio) ma ormai stanno scomparendo. Al prossimo 🙂
09/03/2016 at 19:00
Sono d’accordo con te sugli animali nei circhi, ma essendo tutte le storie ambientate nel passato, mi sembrava giusto metterli, dal momento che ne hanno sempre fatto parte! 😉
Lieta che ti sia piaciuta! 🙂
08/03/2016 at 18:14
Mi piace Emilia. Vai!
09/03/2016 at 18:11
Ed Emilia sia! (cioè è!) 😉
07/03/2016 at 01:49
Aspetto la Puglia.
09/03/2016 at 18:11
è in programma 😉 prima o poi comparirà!
02/03/2016 at 18:40
Siiiii, la Sicilia 😀 carino, non lo sapevo! Vediamo che tiri fuori sull’Emilia, la mia regione 😉
03/03/2016 at 18:12
Per ora è in vantaggio il veneto, ma come per il primo cap, anche per questo le regioni scartate potranno essere richiamate anche in seguito!
Non lo sapevo nemmeno io finchè non mi è capitato sott’occhio! 😉
02/03/2016 at 15:55
Altro pezzo ben scritto 🙂
Diciamo Emilia-Romagna, magari con qualche piadina come protagonista:)
03/03/2016 at 18:11
Eheheh! Fame? Potrei pensarci, magari tiro in balo i, cibo lo stesso! 🙂 grazie, alla prossima, tua o mia che sia!
02/03/2016 at 12:35
Ciao, voto per l’Emilia Romagna anche se ho visto che è in svantaggio 🙂
03/03/2016 at 18:10
Eh, per ora sì, ma tutto può succedere! 😉 grazie per seguire!
01/03/2016 at 23:11
Mi piace un sacco come scrivi: semplice, chiaro, eppure carico di significato. Mi piacerebbe una storia ambientata in Sardegna. Ciao!
03/03/2016 at 18:09
Ti ringrazio, sono contenta che lo stile non sia sgradevole! 🙂
01/03/2016 at 20:21
Bellissimo capitolo, hai spiegato benissimo il detto e la storia creata l’ho trovata all’inizio simpatica e toccante pure nel finale, complimenti veramente.
Ora nemo da n’ialtri in veneto 🙂
03/03/2016 at 18:08
Ciao! Sono contenta che ti sia piaciuta, ho tagliato molta roba… purtroppo direi, ma vuolsi così colà dofe si puote… 😉 per ora è in vantaggio, staremo a vedere! Grazie ancora 🙂
01/03/2016 at 19:10
Eccomi! ^-^
Che bella questa storia! Sto imparando modi di dire che non conoscevo! 😀
Voto il Veneto! 🙂
Ottimo lavoro! Complimenti! 😀
Alla prossima! 😀
01/03/2016 at 19:29
Grazie, contenta che ti sia piaciuta! È stato un peccato non avere a disposizione più caratteri, perchè avevo in mente anche altri affari, ma tant’è! Guarda, anche io non li conosco quelli che scelgo… 😀 anche per il prossimo capitolo! Però è divertente, non pensavo ce ne gossero così tanti! 🙂
01/03/2016 at 18:41
Ciao Giulia!
Molto bella anche questa storia! 😀 Complimenti! 😀
Voto di nuovo il Veneto! ^-^
Alla prossima 😀
01/03/2016 at 18:54
Speriamo che esca Veneto allora! 🙂 anche se probabilmente lo riproporrò anche più avanti nel caso non venga scelto… non dipende da me 😀
Contenta che ti sia piaciyo anche questo episodio! 🙂
01/03/2016 at 18:26
Che carina questa storia. 🙂 Secondo detto che non conoscevo, brava! 😉
Ancora isola: Sardegna. 😀
01/03/2016 at 18:53
Grazie, son contenta che ti sia piaciuta, perchè ho tagliato un sacco di parti e non ero sicura di aver fatto un buon lavoro! 🙂 eheheh! Attirano le isole eh… vedremo 😉
01/03/2016 at 18:06
Idea simpatica! Da buon terün voto Sicilia, aspettando la Puglia. Ciao a presto! 🙂
01/03/2016 at 00:47
Evviva la Sicilia (anche se io sono del Friuli!) 😀 Simpaticissima idea e simpaticissima storia!
01/03/2016 at 18:00
Ciao! Grazie, mi fa piacere che ti sia piaciuto il primo capitolo! E….. Sicilia est! 😉 appena in tempo, sto per pubblicare il prossimo raccontino! 😉
27/02/2016 at 11:31
Ahah brava Giulia, io ho votato Veneto, vediamo quale sarà il prossimo detto.
28/02/2016 at 11:01
Ciao! Grazie, contenta che ti piaccia! 🙂 lo scopriremo presto 😉
26/02/2016 at 17:59
Veramente ottima idea. Fammi scoprire i detti.
Lazio.
26/02/2016 at 22:09
Ciao guy, ben ritrovato! Sono contenta che ti piaccia l’idea, e l’intento è quello di cercare detti poco comuni (tipo questo)… spero di riuscire a trovare quelli un pò strani e interessanti! 😉
01/03/2016 at 18:42
Veneto.
Questo episodio mi è piaciuto tantissimo, hai tratteggiato un bel personaggio con il Costa e i suoi buoni affari. BRAVA.
25/02/2016 at 13:01
Ciao, che bella idea, mi interessa molto 🙂 Vada per la Sicilia, a presto
26/02/2016 at 22:06
Ciao! Sono contenta che ti piaccia! Ehehe per ora Sicilia sembra in vantaggio… nel caso verrà riproposta 😉
Appena posso passo anche dal tuo! 🙂
25/02/2016 at 11:42
Idea molto carina e ben sviluppata! 😀
In attesa che compaia la mia regione (se mai comparirà), seguo volentieri e voto: Sicilia!
Alla prossima 😀
26/02/2016 at 22:04
Ciao! Grazie, contenta che l’idea piaccia e interessi! 🙂 cercherò di indovinarla allora 😀 anche se penso che a un capitolo metterò un’opzione libera 😉
Appena posso passo anche dal tuo!
24/02/2016 at 19:26
Lazio.
Incipit intrigante e ironico, seguo volentieri.
Alla prossima.
26/02/2016 at 22:00
Ciao! Grazie per essere passata! E di seguirmi anche qui! 🙂 sono cintenta che ti intrighi l’idea!
Avviso, vosto che non ci stava nella descrizione, che se una regione non viene scelta ma ha ottenuto mokti voti, verrà riproposta in seguito! 🙂
24/02/2016 at 17:45
Mi piace tantissimo la tua idea! *^* L’hai sviluppata veramente bene ^-^
(Spero che, prima o poi, esca fuori anche la Liguria XD)
Voto il Veneto e ti seguo!
Alla prossima 😀
24/02/2016 at 18:01
Ciao! Grazie, sono contenta che ti piaccia! Certo, ovviamente non riuscirò a fare tutte le regioni, ma la liguria è sulla lista! 😉
Presto passo anche dal tuo racconto!
(Preciso, visto che non ci stava nella descrizione, che quando un’opzione sarà a primerito o avrà ottenuto più voti, ricomparirà nel corso dei dieci capitoli!)
24/02/2016 at 16:58
Idea veramente simpatica. 😉 Lazio e seguo. Ciao
24/02/2016 at 17:58
Ciao! Ti ringrazio, sono contenta che ti piaccia l’idea! Spero che ti piaceranno anche le storie seguenti! 😉
24/02/2016 at 18:00
Dimenticavo! visto che non ci stava nella descrizione, che quando un’opzione sarà a primerito o avrà ottenuto più voti, ricomparirà nel corso dei dieci capitoli!
Presto passo anche dal tuo! 😉
24/02/2016 at 15:55
Bellissima idea!
Mi è piaciuto molto questo primo episodio ed essendo lombardo non avevo bisogno della traduzione 😉
Comunque ho votato per il veneto, adoro quel dialetto.
seguo con piacere 🙂
24/02/2016 at 16:08
Eh lo so, ma siccome non tutti i lettori lo sono, ho deciso di mettercela comunque! 😉 esattamente come metterò quelle delle altre regioni, anche se per ora quelle che ho in mente si capirebbero comunque!
Contenta di ritrovarti qui e che ti piaccia l’idea e anche la storia!
Grazie! 🙂
(Preciso, visto che non ci stava nella descrizione, che quando un’opzione sarà a parimerito o avrà ottenuto più voti, ricomparirà nel corso dei dieci capitoli!)
24/02/2016 at 14:56
Ti seguirei a prescindere, cara Giulia! 🙂 Ma devo ammettere che mi piace quest’idea. Ho già scoperto una cosa che non conoscevo, questa dell’imbianchino e del crocifisso. Usi e detti, fantastico. Dico Sicilia. 🙂
24/02/2016 at 15:48
Grazie Pinkerella, sono contenta di ritrovarti qui e anche che ti piaccia l’idea!
Sai, per essere lombarda questo detto non lo sapevo nemmeno io! 😀 ma mi ha dato lo stimolo e l’idea giusta per questa serie! Spero di riuscire a trovare sempre qualche detto originale e non i “classici” che conoscono tutti…. ma staremo a vedere! 😉
(Preciso, visto che non ci stava nella descrizione, che quando un’opzione sarà a parimerito o avrà ottenuto più voti, ricomparirà nel corso dei dieci capitoli!)
24/02/2016 at 13:42
Idea molto originale, fino adesso ben sviluppata. Vediamo cosa spunta se dico: Sicilia 🙂 al prossimo!
24/02/2016 at 15:45
Ciao! Sono contenta che ti piaccia l’idea e anche il primo episodio! Spero di non deludere proseguendo!
Passo presto anche dalle tue parti! 😉
(Preciso, visto che non ci stava nella descrizione, che quando un’opzione sarà a parimerito o avrà ottenuto più voti, ricomparirà nel corso dei dieci capitoli!)
24/02/2016 at 12:32
Molto molto bello il capitolo, simpatica l’idea di legare piccoli racconti ai detti popolari per introdurli.
Seguo interessato, prossima tappa il Veneto, vediamo cosa tiri fuori dalla mia regione 🙂
24/02/2016 at 15:43
Ciao! Sono contenta che ti piaccia l’idea, ci ho lavorato su un po’ e nin ero del tutto convinta, ma poi ho deciso di buttarmi, se non altro per vedere che potrebbe venire fuori!
Veneto eh…. chi lo sa! Ne ho un po’ in cantiere, devo solo trovare la storia giusta da appiccicare al proverbio! 😉
Grazie per seguirmi, adesso passo anche dalle tue parti!
(Preciso, visto che non ci stava nella descrizione, che quando un’opzione sarà a primerito o avrà ottenuto più voti, ricomparirà nel corso dei dieci capitoli!)