Fury

Dove eravamo rimasti?

Che mestiere fa Tyler Durden? Entrambe. (67%)

#10

Rita fu il primo amore, quello che mi diede il coraggio necessario.
Avevano tutto, la sua era una buona famiglia, ma se sei ricco non sempre le cose ti vanno per il meglio.
Almeno, per Rita non fu così.
Ho una vera compagna, adesso, stiamo assieme da alcuni anni. Ci amiamo, e questo è ciò che conta.
Il mondo è cambiato, per le ragazze come me e Rita. Una volta era più difficile, oggi le persone come noi sono più fortunate. Funziona così. Certe cose migliorano, altre peggiorano.
Il nostro grande e bel paese è sempre in guerra, lo è in continuazione. Guerre lontane, anche se molte dobbiamo combatterle qui, in casa nostra. Parlo di tante battaglie, accendi la TV e dopo un po’ sei costretta a spegnerla.
Rita voleva fare la giornalista, non ci è mai riuscita. Il suo sogno si è infranto in mezzo a una strada, l’anno che trasferirono di nuovo suo padre, l’anno dopo che me la portarono via. Diedero la colpa alle medicine. La depressione, c’era scritto. Ma io so che non è andata così. So che molto spesso il male ha radici profonde, che non bisogna farsi ingannare da ciò che galleggia sulla superficie.
Ogni tanto la immagino. Quasi sempre mentre guido, quando sono da sola. Immagino Rita scrivere, era quello che le piaceva fare. Di ingiustizie, di come avrebbe cambiato le cose.
Scrive, e sorride. Ogni tanto alza la testa, i suoi occhi azzurri e freddi che mi osservano.
Soltanto questo.

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102 Commenti

  • Decisamente bravo, lo spiazzamento finale spiazza davvero! 🙂
    E dà anche un senso a tutto il racconto che, ti confesso, fino a quel momento mi aveva lasciato un senso di già sentito.
    Molto elegante anche la scrittura, che riporta efficacemente l’atmosfera del ricordo, anche se, personalmente, avrei spezzettato meno cercando un po’ più di fluidità.

  • Ma lo sai che, svolazzando di qua svolazzando di là, ho scoperto che qui in giro c’è chi non sa chi è Guy Ritchie o chi è Tom Selleck…?!
    Lo sai che molti esordienti usano a sproposito il gerundio e ficcano le virgole sempre al posto sbagliato?
    Lo sai che domenica prossima/prossima è Pasqua?
    Lo sai che stasera per cena mi sono fatta un big mac artigianale?

    Ma l’analisi finale la vuoi qui o in mail? ( perchè è lunghina …..) magari l’accorcio… fammi sapere………….

    • “Lo sai che molti esordienti usano a sproposito il gerundio e ficcano le virgole sempre al posto sbagliato?”

      Be’, potrei essere io, anche se credo di aver detto di no al gerundio da un pezzo, a parte in rari casi. Forse sbagliati. Però so chi è Ritchie e quel bell’uomo di Selleck… “uomo”, poi…

      Ci sentiamo via mail, ma senza pressure, non ho fretta di demoralizzarmi.

  • D’accordo, sarò garbato stavolta. Ho notato già nelle pillole precedenti che ami alternare il passato remoto con il presente indicativo: assolutamente lecito, imho, quando se ne fa un uso discreto. Qui mi sembra che tu abbia esagerato, alternando più volte i tempi verbali anche quando non sembra necessario ai fini della narrazione.

  • Ci risiamo con questo 50 e 50! Possibile? Ogni volta che voto io!
    Direi che la DC Comics con Dr Manhattan ha davvero fatto l’impossibile, non ha neanche l’allergia alla criptonite – unico punto debole di Superman, oltre allo spiccato senso di umanità che manca a Manhattan. Per cui direi che M. è talmente tutto e più di tutto che manco Superman può superarlo, figuriamoci Goku. Non a caso nel film “Batman v Superman” si sono ben guardati dallo scritturarlo 😉

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