L’autunno rosso

Dove eravamo rimasti?

Da questo momento si entra nella storia.Cosa accadrà il mattino seguente? Carlo farà una scoperta sensazionale (100%)

IL CAVALIERE MISTERIOSO..

Il mattino seguente,di buon ora,ovviamente si svegliò con il pensiero di non arrivare in tempo per l’incontro con Costanza e scendendo rapidamente le scalette,si avviò verso la porta,e fulmineo come un lampo si apprestò ad attraversare la strada di campagna per il maniero.Tuttavia quella mattina accadde qualcosa che avrebbe cambiato per sempre la sua vita.

Infatti mentre camminava,udì qualcosa nel profondo del sottobosco,qualcosa che attirò la sua attenzione.Sembrava lo scalpicciare di un cavallo,ma ciò era insolito in quanto i cavalieri si tengono alla larga dall’inoltrarsi nei boschi,che oltre ad essere popolati da leggende e superstizioni popolari sono abitati da animali ostili,o uomini poco affidabili-si era sentito parlar tanto di una banda di Briganti che depredava cavalieri e carrozze di passaggio!Così,con l’impulsività che solo un ragazzino di diciasette anni ha,Carlo cercò la fonte di quel rumore,e ai margini della foresta,trovò un cavallo andaluso,riccamente adornato,con finimenti d’oro e argento e una sella di migliore fattura,inoltre nella borsa che pendeva dalla sella,si intravedeva un pugnale minuziosamente rifinito.

“Certamente vi deve essere un cavaliere nelle vicinanze”pensò Carlo “egli deve essere caduto,o peggio puo essere stato attaccato da quei briganti di cui tanto si parla nelle ballate”

Cosi,penso ai vantaggi che avrebbe potuto ricavare se avesse prestato soccorso a quel cavaliere; denaro,migliorie, o magari la nomina a scudiere!E mentre fantasticava non perse tempo e preso il pugnale,e le briglie inizio ad addentrarsi nella foresta chiamando a gran voce: “Ehi,C’è nessuno?”
Ma non riscontrando alcuna risposta,cominciò a preoccuparsi,e se fosse caduto vittima di un imboscata? “I finimenti sono troppo preziosi,e in ogni caso,nessun brigante trarrebbe vantaggio depredando un povero garzone come me”Comunque rabbrividì al pensiero di cosa quei briganti avrebbe fatto trovando un ragazzino come lui che aveva rovinato un imboscata e si chiese se fosse meglio tornare sulla strada maestra; quando sentì un lamento dal folto del bosco e correndo verso la fonte di quella voce vide un ragazzo steso sul fianco..Carlo corse verso quella figura,impietositosi alla visione di quel giovane cavaliere con la fronte imperlata di sudore e dai bei vestiti insanguinati

“Cosa vi è successo?Siete stato assalito dai briganti?”domandò Carlo
“Briganti?Mi piacerebbe dir di sì,per dar l’impressione di essere abbastanza forte da superare un imboscata ma purtroppo son solo caduto da cavallo.”disse il giovane altezzosamente “Aiutami ad alzarmi e a montare,devo allontanarmi di qui”
“Non potete muovervi in questo stato! Forse non siete stato cosi sventurato da essere stato attaccato da briganti,ma signore mio,siete caduto su un sentiero roccioso e non avete di certo un grande aspetto,se mi permettete di chiamare aiu..
“Ascoltami bene,ti ringrazio per l’aiuto, ma non posso sprecare il mio tempo,devo andar via,la mia scorta mi starà cercando,ora,aiutami a montare ripeto.”
“Io..farò come dite” esclamò Carlo,spaventato dalla reazione irosa di quel misterioso cavaliere.

Il cavaliere però,rabbonitosi gli disse “Ascoltami,mi dispiace di essermi rivolto forse sgarbatamente,ma credimi,in una situazione del genere,non potrei comportarmi diversamente.In ogni caso,ti ringrazio di avermi riportato il cavallo,e verrai premiato,quindi seguimi te ne prego” 

Carlo,immaginando chissà quali onori,annui fermamente ma subito si ricordò dell’apprendistato e disse” Mi piacerebbe venir con voi,e nulla mi premia piu delle vostre parole,ma,devo recarmi alla tenuta del mio duca e esercitare la mia professione””Dimentica,la tua professione di garzone e contadino,e seguimi!Apprezzo la tua lealta nei confronti del padrone e la tua umiltà d’animo,ma quanti uomini sognano di abbandonare questi umili lavori per aspirare a un titolo piu alto!E ora seguimi,hai ragione,non posso di certo inoltrarmi in questi boschi da solo! “disse il cavaliere” che dall’alto del suo cavallo sembrava bello quanto un re, con i suoi splendenti capelli biondi,gli occhi azzurri infervorati e i lineamenti delicati ma ben delineati.E in quel momento a Carlo venne da chiedersi quale fosse in realtà l’identità del bel cavaliere,ma sembrava troppo azzardato da chiederlo.

“Certo,la seguiro, se lo desidera.”
E i due si misero in marcia.”Ma dove andiamo di preciso?” “Ad Fontainbleu,è a un giorno di cammino da qui ma prima ti procurerò un cavallo,poichè a piedi ci rallenteresti soltanto.” rispose il giovane
Un cavallo!Era questo il premio?Beh era piu di quello che avrebbe mai sperato,ma per quale ragione il suo nuovo compagno desiderava recarsi alla residenza regale?Di certo era un cavaliere del re,qualcuno di così importante da portare notizie alla corte!
E la mattinata,mentre tornati sulla strada maestra, Il bel giovane cavalcava faticosamente,e Carlo lo seguiva,con lo sguardo premuroso e adorante verso il suo benefattore

Cosa accadrà dopo?

  • Carlo scorta il cavaliere alla sua misteriosa meta (71%)
    71
  • Carlo fugge (0%)
    0
  • Verranno attaccati dai Briganti (29%)
    29
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34 Commenti

  • Un racconto dai toni particolari. Ci sono alcune debolezze qua e là (sopratutto, ti consiglio di fare attenzione alla formattazione del testo, che a tratti tende a diventare confuso per la mancanza di spazi), ma tutto sommato il nocciolo è molto buono.
    Ricorda che i dialoghi sarebbe sempre meglio metterli tra caporali, cioè le virgolette “basse” («esempio»). Puoi inserirle digitando ALT+174 e ALT+175 sul tastierino numerico.
    Comunque, senza volerlo mi sono schierato con la massa ed ho votato per il fuggitivo. Si vede che qui dentro la pensiamo tutti circa allo stesso modo. In ogni caso, stai facendo un buon lavoro: aspetto il prossimo episodio.

  • Ciao,

    Ho votato la misteriosa meta.
    TI hanno già dato dei consigli molto validi, io ne aggiungerei uno, ma probabilmente è solo una mia idiosincrasia: trovo un po’ pesante che la prima lettera della frase non sia spaziata dalla punteggiatura precedente, immagino che lo faccia per risparmiare caratteri, ma quanti ne guadagni? un centinaio? Ecco, fai conto che dall’inizio di questo commento fino ad ‘aggiungerei’ sono 103 caratteri. Ne vale la pena?
    La storia è carina e vorrei con tutto il cuore che il misterioso cavaliere si rivelasse un… no beh, non lo posso scrivere, hai visto mai che è davvero così e ti rovino il racconto. Sono curioso della direzione che deciderai insieme ai lettori.

  • Ciao Book! Innanzitutto, ma quanto corri? :-O Dacci il tempo di leggere eheheheh. Uno due capitoli a settimana è il giusto compromesso. La storia è carina, l’ambientazione ben descritta, cura solo lo spazio e la punteggiatura. Non si può finire il capitolo senza un punto. 😉 Voto che Carlo scorta il cavaliere.

  • Eccomi! 🙂
    Ho letto i tre capitoli e devo dire che la tua storia è molto carina 🙂
    Ho votato che Carlo scorta il cavaliere alla sua misteriosa meta, così forse riusciamo a scoprire qualcosa su di lui 😉
    Sono d’accordo con SilentiUmbra e condivido i preziosi consigli che ti ha dato ^-^ Inoltre, ho notato che hai iniziato la storia solo tre giorni fa. Ti consiglio di aspettare qualche giorno tra un capitolo e l’altro, così dai tempo agli altri di leggere e commentare 😉 Poi scegli tu quello che preferisci ^^ Alla prossima!!! 😀

  • Aloha 🙂

    Allora, bel capitolo però vorrei soffermarmi su un paio di aspetti sul testo, quello che scrivo non devi prenderle come critiche ma come semplici consigli fra scrittori 🙂

    Allor la prima cosa che vorrei consigliarti è quella di evitare di ripetere troppe volte “ella” . Il termine stesso, nella scrittura moderna, è poco sfruttato e suona poco bene, se ripetuto troppe volte diventa un po’ pesante :p

    Prova ad usare altri sinonimi tipo la ragazza, la sua amata ecc.

    Il secondo consiglio che mi viene da darti è quello di provare a sperimentare la formattazione.

    Noto infatti che tu tendi a creare dei “muri” di testo, senza separare le righe e i pensieri fra loro. È normalissimo, anche io facevo lo stesso errore, dopotutto 5000 caratteri sembrano pochi all’inizio ma poi pesano parecchio all’interno del racconto: )

    Per cui, prova a spaziare ogni tanto i vari segmenti del racconto, così facendo dovresti ottenere un testo più leggibile e godibile.

    Di contro, rinnovo ancora i complimenti per quello che scrivi e per lo stile, mi piace davvero molto il tessere della trama ma ancor più le emozioni che scorrono fra i due protagonisti, si riesce a notare il sottile da resistente filo dell’amore che inizia ad intrecciarsi e a tessersi.

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