L’autunno rosso

Dove eravamo rimasti?

Come reagirà Carlo? Inventa una scusa (67%)

TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE.....

Io..volevo andare sulla cima di questa torretta per osservare le stelle,vede, io non riesco mai a prender sonno senza aver prima guardato il cielo notturno.”Esclamò soddisfatto Carlo,per esser riuscito a trovare una scusa,che non era neanche tanto lontana dalla verità.

“Desidero venire anche io”esclamò il cavaliere sorprendendo Carlo,che non si aspettava quella risposta” bisognerà esser silenziosi per non allarmare i monaci”aggiunse il cavaliere,che sembrava aver riacquistato l’aria da diciassettenne.Infatti a Carlo era sempre sembrato troppo ambizioso e troppo altezzoso per essere un suo coetaneo.

Quando raggiunsero la cima della Torretta,Carlo provava ormai simpatia,per il giovane cavaliere e i due osservando le stelle e rimirando le costellazioni cominciarono a parlare.”Ogni sera,prima di addormentarmi,salivo sul tetto della mia casa e osservavo il cielo stellato,questi infiniti corpi celesti che sembrano danzare e volteggiare al ritmo dell’universo,esse,spettatrici di promesse scambiate da fanciulli innamorati,complici di briganti e banditi,con il loro muto silenzio esse sono le alleate migliori e coloro che son sempre capaci di mantenere i tuoi segreti!”sorrise al cavaliere

“Carlo,io formulai gli stessi identici pensieri,quando,adirato con mio padre sali sulla torretta della mia casa,e confessai le mie pene ad esse,che con il loro luccichio emettevano lacrime silenziose per la mia condizione e non desiderai avere nient’altra compagnia che le tenebre della notte,l’oscurità che non mi intimoriva,poichè mi permetteva di rimirare quella muta perfezione”

“Mio amico,”disse Carlo”Io,che inizio a nutrire un profondo affetto per voi,temo di non essere stato sincero con voi”.

E Carlo era pronto a svelare le sue intenzioni di quella notte al suo compagno se non fosse stato che egli esclamo “Aihmè neanche io !Non ti ho rivelato neanche il mio nome”.

“Che intendete dire?”

-“Io volevo solo,essere trattato come una persona qualunque,e quando non mi hai riconosciuto ho sfruttato l’occasione, vedi, ho incontrato te un mio coetaneo,e non volevo perdere anche l’ultima occasione che la vita mi ha riservato di poter sperimentare l’amicizia di un giovane qualunque,non qualcuno interessato alle grazie e ai favori che posso offrire!”

Carlo,ancora non capiva,in effetti anche egli aveva seguito il cavaliere per ottenere premi e ricompense.

“Carlo,ma ancora non lo hai capito?Io sono Philip,primogenito del re!”

Ora Carlo capiva,i finimenti riccamente adornati che portavano uno stemma che a Carlo era sembrato familiare,il fratello di Philip che si chiamava Carlo,i suoi modi regali!Egli aveva salvato il futuro re!E si era confidato con egli!

“Vostra altezza,scusate se vi ho offeso,in qualunque modo,io non desideravo..” “No ti prego,io vorrei che almeno per stasera mi trattassi come un tuo pari,come un ragazzo qualunque!” Come gli chiedeva di farlo,Carlo sentiva di doversi comportare in un certo modo,ora che aveva un principe dinanzi a se.Ma per non turbare Philip,annuì

. “Carlo,la mattina che mi hai trovato,dove eri diretto?”

“Io mi recavo al lavoro,alla fortezza del duca.”

“Era veramente presto.”

“Ecco,io volevo incontrare Costanza d’Aquisgrana,figlia del duca,io l’amo sebbene non le abbia mai rivolto la parola,i nostri sguardi si sono incrociati e il mio cuore si sente legato al suo.Ma io non potrei mai parlare,ne tanto meno sposarla!”

-“Carlo,mio padre farà giungere il prossimo anno,la regina ch’io dovrei sposare!Non sai quanto ti invidio,libero,di poter scegliere tra tutte le fanciulle che vuoi,quando io sono destinato a sposarne una che neanche conosco, per il volere di mio padre.

“Ma neanche io,posso sposare la fanciulla che amo!-

-“Ma almeno non avete obblighi nei confronti di nessuna!Vedi Carlo,noi nobili,abbiamo tanti privilegi,ma uno che non avremo mai, è l’amore.Non potrei mai sposare la fanciulla che amo,ma sarò sempre destinato a scegliere regine che mio padre ha designato per me.E’ il mio destino.E anche quello di Costanza.Mentre tu,amico mio,tu sei Libero,e fuggi finchè sei in tempo,non lasciarti trascinare da questo vortice impetuoso che è l’amore!Viaggia,esplora nuove terre, e sposa una graziosa fanciulla fallo nel mio nome,e fai ciò ch’io non potrei mai ma che desidero piu di ogni altra cosa!.Io..io ti nominerò cavaliere Carlo!

“e sfinito dopo queste parole infervorate,si addormentò.Carlo lo riaccompagnò a letto, e rimase a rimuginare sugli avvenimenti.Sarebbe diventato cavaliere,avrebbe vissuto le avventure che tanto desiderava,ma nonostante il consiglio dell’amico,non avrebbe mai lasciato Costanza.No!Sarebbe tornato da uno dei suoi viaggi colmo d’oro e avrebbe chiesto la sua mano al duca.E ormai,con un nuovo scopo,finalmente venne colto dal sonno,nella notte stellata dell’ultimo giorno del meese di Agosto,con il pensiero dolce del sorriso di Costanza che lo cullava,mentre nel focolaio oro e argento si fondevano insieme e gli alberi intrecciavano i rami nodosi,narrando storie senza tempo.

Cosa accadrà?

  • Viaggio dei due verso la corte (60%)
    60
  • Il monaco pugnala Filippo (40%)
    40
  • Carlo scorta Filippo (0%)
    0
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34 Commenti

  • Qualcosa di assolutamente imprevisto sconvolge la notte. Se lo metti è assolutamente da votare! Anche se ti scombussolerà le cose, visto che mancano due capitoli alla fine.
    È una mia impressione od il tono è diverso da quello degli altri episodi?

    Ciao 🙂

  • Non mi sono arrivate le notifiche e così mi sono perso dei capitoli. Uffi!

    Voto che cercherà una scusa: mi sembra il tipo 🙂

    C’è stato qualche problema in alcune frasi (a volte non si capiva chi stava parlando) ma per il resto scorre bene.

    Ciao 🙂

  • Un racconto dai toni particolari. Ci sono alcune debolezze qua e là (sopratutto, ti consiglio di fare attenzione alla formattazione del testo, che a tratti tende a diventare confuso per la mancanza di spazi), ma tutto sommato il nocciolo è molto buono.
    Ricorda che i dialoghi sarebbe sempre meglio metterli tra caporali, cioè le virgolette “basse” («esempio»). Puoi inserirle digitando ALT+174 e ALT+175 sul tastierino numerico.
    Comunque, senza volerlo mi sono schierato con la massa ed ho votato per il fuggitivo. Si vede che qui dentro la pensiamo tutti circa allo stesso modo. In ogni caso, stai facendo un buon lavoro: aspetto il prossimo episodio.

  • Ciao,

    Ho votato la misteriosa meta.
    TI hanno già dato dei consigli molto validi, io ne aggiungerei uno, ma probabilmente è solo una mia idiosincrasia: trovo un po’ pesante che la prima lettera della frase non sia spaziata dalla punteggiatura precedente, immagino che lo faccia per risparmiare caratteri, ma quanti ne guadagni? un centinaio? Ecco, fai conto che dall’inizio di questo commento fino ad ‘aggiungerei’ sono 103 caratteri. Ne vale la pena?
    La storia è carina e vorrei con tutto il cuore che il misterioso cavaliere si rivelasse un… no beh, non lo posso scrivere, hai visto mai che è davvero così e ti rovino il racconto. Sono curioso della direzione che deciderai insieme ai lettori.

  • Ciao Book! Innanzitutto, ma quanto corri? :-O Dacci il tempo di leggere eheheheh. Uno due capitoli a settimana è il giusto compromesso. La storia è carina, l’ambientazione ben descritta, cura solo lo spazio e la punteggiatura. Non si può finire il capitolo senza un punto. 😉 Voto che Carlo scorta il cavaliere.

  • Eccomi! 🙂
    Ho letto i tre capitoli e devo dire che la tua storia è molto carina 🙂
    Ho votato che Carlo scorta il cavaliere alla sua misteriosa meta, così forse riusciamo a scoprire qualcosa su di lui 😉
    Sono d’accordo con SilentiUmbra e condivido i preziosi consigli che ti ha dato ^-^ Inoltre, ho notato che hai iniziato la storia solo tre giorni fa. Ti consiglio di aspettare qualche giorno tra un capitolo e l’altro, così dai tempo agli altri di leggere e commentare 😉 Poi scegli tu quello che preferisci ^^ Alla prossima!!! 😀

  • Aloha 🙂

    Allora, bel capitolo però vorrei soffermarmi su un paio di aspetti sul testo, quello che scrivo non devi prenderle come critiche ma come semplici consigli fra scrittori 🙂

    Allor la prima cosa che vorrei consigliarti è quella di evitare di ripetere troppe volte “ella” . Il termine stesso, nella scrittura moderna, è poco sfruttato e suona poco bene, se ripetuto troppe volte diventa un po’ pesante :p

    Prova ad usare altri sinonimi tipo la ragazza, la sua amata ecc.

    Il secondo consiglio che mi viene da darti è quello di provare a sperimentare la formattazione.

    Noto infatti che tu tendi a creare dei “muri” di testo, senza separare le righe e i pensieri fra loro. È normalissimo, anche io facevo lo stesso errore, dopotutto 5000 caratteri sembrano pochi all’inizio ma poi pesano parecchio all’interno del racconto: )

    Per cui, prova a spaziare ogni tanto i vari segmenti del racconto, così facendo dovresti ottenere un testo più leggibile e godibile.

    Di contro, rinnovo ancora i complimenti per quello che scrivi e per lo stile, mi piace davvero molto il tessere della trama ma ancor più le emozioni che scorrono fra i due protagonisti, si riesce a notare il sottile da resistente filo dell’amore che inizia ad intrecciarsi e a tessersi.

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