Dove eravamo rimasti?
1x00
«Mi devi assolutamente aiutare, ho fatto un casino.»
«Cosa hai combinato?»
«Mi ha lasciato! Marta mi ha lasciato! Le hanno detto di avermi visto con un’altra! Perderò anche il lavoro, ne sono sicuro! Lavoro nella sua agenzia, appena può mi caccerà..e come farò?»
«Calmati Carlo! Ma veramente l’hai tradita? E con chi?»
«Devi aiutarmi! Inventati qualcosa! Si l’ho tradita, ma è stata una storiella..nata e finita subito. Non..la conosci, ma non è importante questo. Non posso perdere..il lavoro! Aiutami!»
«Ma quindi non ti ha visto lei con quest’altra ragazza?»
«No non penso proprio! Siamo stati attenti, è quasi impossib-»
«Se sei così sicuro, se sei convinto di essere stato attento, recati da lei e cerca di scoprire come ha fatto a saperlo.»
«Devo assolutamente lavorare! Come faccio senza lavoro?!»
E chi se lo sarebbe mai aspettato. Carlo che tradisce Marta. Il bello è che a lui frega poco di questa cosa, vuole solo evitare di perdere il lavoro: ma è ovvio che lo caccerà, è il dipendente della sua ex. Ex che lui ha tradito, quindi è giustificata. Devo inventarmi qualcosa. Potrei inserire la sua storia in un racconto online. Potrei essere l’autore della sua vita per qualche settimana. È surreale ma potrebbe funzionare: qualcuno osserva lui e i suoi amici, questo qualcuno trascrive tutto quello che gli capita, e sempre questo qualcuno è capace di leggere i suoi pensieri. E questo sarò io. Ad un certo punto potrei creare un capitolo in cui il mio protagonista penserà intensamente alla sua lei, a Marta: e io riporterò il suo pensiero, un pensiero che sarà condito dalla presenza costante di lei, dall’amore. Sì, l’amore del mio protagonista Carlo per la sua bella Marta. Poi toccherà a Carlo però: dovrà fare in modo di far leggere il tutto a Marta, in modo che lei capirà quanto l’ama, quanto non può fare a meno di lei. E se riuscirò a convincerla, potrà perdonarlo, e magari riassumerlo. “The Incipit”. Sì, userò questo sito: mi farò guidare dai lettori, o meglio, Carlo sarà guidato dai lettori. Saranno loro a decidere i suoi movimenti, saranno loro a decidere cosa farà. Lo aiuteranno, ne sono certo. Dovrò fare in modo che si crei empatia, dovrò rendere il mio protagonista una persona buona. Così lo aiuteranno. Non parlerò del tradimento, Carlo sarà innocente fino alla fine. Se è stato veramente attento, qualcuno allora starà mentendo. Qualcuno avrà riferito a Marta questa cosa: e sarà il cattivo di turno, inserirò anche lui nella mia storia. Voglio divertirmi: sarò presente anche io. Devo capire come: o sarò l’imbranato di turno, che magari se ne frega di questa situazione surreale e cercherà solo di aiutare Carlo, oppure sarò l’ansioso, quello perennemente preoccupato di essere spiato. Avrò a disposizione un massimo di 10 capitoli, di 10 episodi: se la situazione riuscirà a risolversi prima, interromperò il racconto e non arriverò al 10°. Non finirà però con questa storia. Il racconto finirà con un episodio che anticipi la storia, e in questo io spiegherò il motivo che mi ha portato, che ha portato l’autore a scrivere: aiutare semplicemente un amico. Non dirò di più. E non mi rivelerò. Anzi forse lo farò, ma solo se ci sarà qualcosa di spiacevole. Oppure solo se non si riuscirà a risolvere questa questione di Carlo e del suo tradimento. Scriverò tutto io, inventerò io suoi pensieri: dovrò solo farmi rivelare qualche dettaglio della storia con Marta, in modo da renderla credibile e inserirla nell’episodio clou. L’episodio che annuncerà il suo amore per Marta. Dovrà essere anche bravo e preciso Carlo: dovrà riferirmi di quello che dirà, di quello che gli diranno. Così metterò tutto nei dialoghi, quasi come se l’autore stesse davvero seguendo il suo protagonista. Quasi come se l’autore lo spiasse veramente. Che grande idea che ho avuto. Sarà bello. “The Incipit” aiuterà il protagonista della mia storia: lo aiuterà a riconquistare Marta e lo aiuterà a non perdere il lavoro.
***
Dallo smartphone di Carlo:
Non la potevi passare liscia, infame! Hai visto il regalino che il tuo autore ha fatto? Ho chiuso la storia riportando nel nono episodio il messaggio che S. ti ha inviato. Spero che qualcuno leggerà anche questo episodio 0, con la relativa chiusa: non volevo rivelare in questo ep il vero motivo, doveva essere diverso. Ma ho cambiato, ho riportato anche la chiamata, ho riportato tutto perché sei un bastardo. L’incontro con Spaghetto è stato decisivo, si è lasciato sfuggire quella “rossa” e ho capito. Ma ho fatto finta di niente, ho continuato a scrivere la tua storia come se non fosse successo nulla. Poi ho verificato e sono arrivato anche al messaggio di mia sorella. E così è nato il finale dell’1×09, e così è nato questo 1×00, così diverso dal mio progetto iniziale: sarebbe stato solo un trionfo, un’esaltazione della nostra amicizia. Ma le cose cambiano, mio caro personaggio.
Il tuo autore, il tuo ex amico Ettore.
06/06/2016 at 23:55
Ok, gli episodi 9 e 10 certificano ufficialmente il tuo genio. Io sono un po’ limitato e mi è rimasta almeno una domanda: 🙂
“Gli eventi narrati in quest’ultimo episodio NON sono frutto della fantasia dell’autore” (1×09)
A chi è indirizzata questa premessa? A noi o a Marta? O devo pensare che Marta sia una di noi e che quindi tu sia davvero Ettore? 🙂
ma poi… così incazzato perché ha avuto una storiella con tua sorella che tra l’altro è stata lei a troncare? Al personaggio della mia storia non avrebbe fatto né caldo né freddo, decisamente 😀
E comunque voglio uno spin off con protagonista Dwight 😀
07/06/2016 at 07:54
Ciao dejavu, la frase inserita ad inizio episodio è semplicemente uno scherzo dell’autore, utilizzata anche prima. Non c’è un reale motivo.
Per quanto riguarda l’incazzatura, tieni conto che Ettore ha aiutato Carlo non sapendo che il nostro personaggio se la faceva (passami l’espressione) proprio con la sorella, quindi ci può stare.
Sai che ci avevo pensato a qualcosa su Dwight? Vedremo, anche se non è facile (ri)cimentarsi in questo genere.
Grazie per aver commentato dejavu. A presto con la tua storia.
04/06/2016 at 10:53
Macchiavellico! E gran finale… Al prossimo racconto !
04/06/2016 at 13:53
Grazie, manumetro.
02/06/2016 at 09:15
Mi sono persa il nono capitolo, scusami!! Ma ecco qui, gran bel finale e molto inaspettato, almeno per quanto mi riguarda 😀
Mi è piaciuto questo racconto e mi auguro di ritrovarti presto con un altro.
02/06/2016 at 10:41
Grazie Chiara, sono contento che sia piaciuto a te e anche agli altri lettori. A tratti è piaciuto anche a me.
01/06/2016 at 14:05
Hai dimostrato parecchie capacità con questo tuo racconto, dall’inizio alla fine (e tra l’altro gran bel finale).
Anch’io spero che tu scriverai qualcos’altro!
02/06/2016 at 10:37
Grazie anche a te, Sandro. Sai penso che alla fine potevo fare di meglio, il “genere” ad un certo punto mi ha parecchio condizionato. Ma va bene così, alla fine l’ho scelto io quindi.
31/05/2016 at 20:56
Ah ah
Bello geniale e involuto fino alla fine. Mi è piaciuto leggerti e spero di rileggerti presto.
Ciao ciao
02/06/2016 at 10:35
Grazie Moneta, grazie veramente. Avevo in mente anche un altro finale, ma questo mi è sembrato migliore. Meno scontato.
31/05/2016 at 19:41
Giunto a una degna conclusione con il mistero risolto, Jay, spero di leggerti in una nuova avventura molto presto. Che dire… storia complessa, finale intelligente, cerchio che si chiude – come dice Anna – e autore autorevole 😉
02/06/2016 at 10:31
Troppo buona Marta. Grazie per avermi seguito.
L’idea di fondo era molto buona e poteva essere sviluppata sicuramente meglio.
31/05/2016 at 18:57
Bel colpo di scena: “Voglio divertirmi: sarò presente anche io” ed ecco che il cerchio si chiude… geniale!
Tornerai, vero? Alla prossima.
02/06/2016 at 10:29
Grazie per avermi seguito sin dall’inizio, Anna.
Tornare? Non saprei. Per ora farò il lettore a tempo pieno, anche perchè ci sono tante belle storie, compresa la tua.
30/05/2016 at 21:30
Ecco quest’ultima spiega mi mancava! Comunque non se l’è sudata neanche un minimo la riassunzione! Certo che… C’era una volta “bella fra”, poi diventato “ciao zio”, infine inglesizzato in “man e bro”… Ci stava tutto coi coi tuoi personaggi!! Divertente. Ciao.
31/05/2016 at 09:07
Il lavoro è collegato con l’amore, quindi Carlo, una volta dimostrata la propria “innocenza”, non ha incontrato troppe difficoltà per questa riassunzione.
Grazie per il commento, manumetro.
26/05/2016 at 18:12
Sì, è giusto… ma S.? Urge una spiegazione, quindi mani sulla tastiera e scrivi! Please 🙁
Ciao Jay, alla prossima.
26/05/2016 at 18:40
Sorella di Ettore, rossa. Ha avuto una tresca con il nostro Carlo.
Ciao Anna e grazie per essere passata.
26/05/2016 at 18:44
Nel settimo episodio (quando c’è stato l’incontro tra i 3 amici e Spaghetto), proprio Spaghetto si lascia andare ad un «Eheh, e poi io ti ho visto con una rossa, mica con una bionda!», ma nessuno sembra credergli.
Inoltre Ettore lascia il paese per raggiungere la sorella in città.
26/05/2016 at 13:14
Sì…. direi proprio di sì.
La storia nella storia, la coscienza critica che non ho ancora messo a fuoco ma che potrei ipotizzare sia proprio laddove si legge. Vedremo cosa ci racconterai alla fine…
26/05/2016 at 17:50
Grazie per essere passata Marta.
26/05/2016 at 08:46
Ovviamente è giusto che ti riveli.
Ho trovato la storia originale e ben scritta, mi fa impazzire il garbuglio della trama, con i protagonisti del racconto che quasi dubitano della propria realtà, la talpa nell’ombra di cui non si capisce la natura (è un dio? è un uomo? è Dwight? ). Bello.
Ok, ok, so che stai storcendo il naso e so che sei uno razionale, altrimenti non avresti fatto il commento sul fango nel mio racconto. So anch’io che l’opzione Carlo è l’unica che fa quadrare tutto (cosa non ci si inventa per coprire una scappatella!), ma visto che mi hai stupito finora lo farai ancora. O no? 😀
Ciao Ciao
26/05/2016 at 17:47
L’idea iniziare prevedeva un esito leggermente diverso, forse illogico. Poi ho cercato di seguire un filo diverso, più logico. Magari opterò per una via di mezzo, o magari no.
Grazie per essere passata Moneta, e grazie per i complimenti. Li ho apprezzati molto.
22/05/2016 at 23:36
Si, visto che ne ha davvero bisogno. E’ giusto così. Ben scritto anche questo capitolo.
Vedrai che farai anche il decimo!
23/05/2016 at 07:08
Grazie Sandro.
22/05/2016 at 18:27
Sì, dovrebbe provarci… non è detto che riesca… ma dovrebbe provarci 😉
Bravo!
22/05/2016 at 19:58
Grazie per essere passata, Marta.
21/05/2016 at 22:50
No, dovrebbe staccarsi dal contesto familiare della sua (ancora ex?) ragazza . E’ giusto così!
Non fai anche il decimo?
22/05/2016 at 08:22
La storia finirà a 9, però può darsi che ci sia qualcos’altro.
Grazie per essere passata, Alessandra.
20/05/2016 at 20:04
“Penultimo episodio”. Ma come? Non ne mancano altri due? È una svista o un indizio per qualcosa (di cui non ho idea)?
Nonostante ormai Dwight non sia più una sorpresa per come parla e come è fatto, resta l’Elemento comico per eccellenza 😀
Voto perché Carlo si stacchi un po’, qualcosa riuscirà a trovare lo stesso. Tanto ormai si sa che è sotto la protezione del boss, perciò… 😉
21/05/2016 at 09:19
No Chiara, nessuna svista: la storia terminerà con l’1×09.
Dwight è “venuto” bene come personaggio, mi sta dando soddisfazioni lo ammetto.
21/05/2016 at 09:20
Ah e grazie per essere passata.
20/05/2016 at 19:45
Pe pe pe pe pe Brigitte Bardot Bardot… 😀
Ma no dai, scherzo! Ho votato che dovrebbe staccarsi dalla famiglia, più alla larga si tiene meglio è se ha intenzioni serie con Marta.
Peccato che siamo arrivati alla fine.
21/05/2016 at 09:16
La terza opzione è sempre la mia preferita, ma nessuno la vota.
Grazie per essere passata, Anna.
16/05/2016 at 18:49
Cosa ti aspetti da me, se non che voti perchè vada direttamente da Marta? 😉
Mi piace molto come stai caratterizzando i personaggi… e albachiara è albachiara 😉
16/05/2016 at 19:56
Grazie Marta.
Il risultato della votazione sembra abbastanza indirizzato, chissà.
16/05/2016 at 13:51
Prima Marco… se si è inventato tutto, l’unica chance che Carlo ha di ritornare con Marta è quella di costringerlo a confessarle la verità.
Anche stavolta mi hai strappato un sorriso, grazie.
16/05/2016 at 17:43
Ah bene, allora sto riuscendo nel mio intento con questo racconto.
Grazie per essere sempre presente, Anna.
16/05/2016 at 09:58
Carlo affronta prima Marco.
Spaghetto, eheh, sembra un tipo sveglio 😀
Ciao Ciao
16/05/2016 at 17:41
Quasi tutti hanno scelto questa opzione.
Ciao Moneta, grazie per essere passata.
15/05/2016 at 21:08
Idea geniale
15/05/2016 at 21:52
Grazie Luca.
15/05/2016 at 16:36
Carlo deve prima affrontare Marco, e poi incontrare Marta.
Macchè sei matto, non provarci nemmeno a fermarti lì.
Bello anche questo capitolo.
15/05/2016 at 18:39
Grazie per essere passato, Sandro.
La 3°opzione la interpreto come una specie di libertà concessa all’autore, niente di serio quindi.
15/05/2016 at 13:12
Prima Marco, direi. Se Spaghetto non c’entra, abbiamo un possibile colpevole. Ma poi che vada a parlare con questa Marta!!
15/05/2016 at 18:37
Grazie per il commento, Chiara.
10/05/2016 at 11:34
Direttamente da Spaghetto…
Un po’ meno umoristico ma molto dolce sul finale questo episodio, mi è piaciuto 🙂
Alla prossima.
10/05/2016 at 14:06
Si è vero, un po’ diverso questo episodio.
Grazie per essere passata, Anna.
10/05/2016 at 08:45
I tre si recano direttamente da spaghetto. Hai, ti ho per caso portato in parità? Mi spiace,
10/05/2016 at 10:24
Si per ora sono pari. Ma figurati non è un problema: alla fine voto anche io, e nel precedente episodio è servito per superare propria una perfetta parità. Non mi piace quando succede questo, cioè quando il mio voto è determinante. Però vabbè.
Grazie per essere passato, Sandro.
09/05/2016 at 18:32
scusa per il 50 e 50 ma dico Spaghetto subito. Come sempre l’altima opzione mi ha fatto ridere….
episodio avvincente, a parte che nessuno ride leggermente… o ride o non ride 😉
09/05/2016 at 18:45
AmoMarta, mi metti sempre in difficoltà con questi 50 e 50! 🙂
No dai si può ridere leggermente, a Carlo così è sembrato..poi non saprei. 🙂
09/05/2016 at 18:53
Jay, non si può ridere leggermente… si abbozza un sorriso, si accenna un sorriso, si sorride in modo sghembo, ma leggermente è improrpio 😉 😉 poi oh… basta sorridere e tutto va bene, ahahahaha
10/05/2016 at 08:37
Così come si può piangere sommessamente, a lacrimoni o piagnucolare, oppure si sorride in tutti i modi che dici tu, sono certa che ci siano diversi tipi di risate. Possono essere sonore, così come sottili e quasi afone; possono scuotere torace e spalle senza che necessariamente esca un suono 🙂 Insomma, in base a quel che Jay voleva dire, usa l’aggettivo che più crede adatto.
10/05/2016 at 14:09
Rispondevi al mio commento, Chiara?
Alla fine di tutto, come ho detto, basta sorridere e la vita ci sorride 😉
11/05/2016 at 11:51
Sì, ma solo perché mi hai scatenato mille domande e non ero più sicura di come avrei detto io 😉
È stato interessante 😀
10/05/2016 at 14:11
Non te la sei presa, vero? va bene anche leggermente… 😉 😉
10/05/2016 at 15:35
Leggermente 🙂
10/05/2016 at 15:37
Ma va!!!! dai!!!!! 😉
09/05/2016 at 16:05
Carlo invita gli amici a leggere, che diamine, sono incipoints in più!! 😀 😀
Ah ah, prosegue sempre più contorta. Per quanto descrivi eterea la tua Marta all’inizio sembrerebbe quasi che sia lei un personaggio di TI proiettato nella vera realtà che poi tu riproietti su TI… che casino!
Ciao Ciao
09/05/2016 at 18:43
Grazie per essere passata Moneta.
Credimi è meno contorta di quello che sembra. 🙂
09/05/2016 at 12:06
“prima che potesse dirmi qualcosa le dissi che ero lì per farle ombra, per evitare che il sole potesse farle male”. Non male come frase da rimorchio XD
Mi è venuto in mente un parallelo che forse non ti farà piacere: per certi versi questa storia è analoga a Gossip Girl, tutti a chiedersi chi sia a spiattellare i fatti loro, ahahaha 😛
09/05/2016 at 12:17
ops, e dopo questo paragone, ovviamente voto che Carlo invita i suoi amici a leggere l’ultimo episodio della storia…
09/05/2016 at 18:41
Sinceramente non so cosa sia. 🙂
Eppure è così evidente chi sia a scrivere..
10/05/2016 at 04:00
E’ Carlo che ha una seconda personalità! giusto? 🙂
(meglio se non conosci gossip girl… significa che se la conoscessi non ti piacerebbeXD)
08/05/2016 at 22:22
I tre si recano direttamente da Spaghetto.
Molto bello anche questo capitolo. Io seguo!
09/05/2016 at 07:57
Grazie Alessandra. 🙂
06/05/2016 at 00:45
Sì, operazione Spaghetto.
Il mondo sarebbe un posto più allegro se ci fossero più tipi come questi 🙂
06/05/2016 at 15:39
Magari esistono davvero..
🙂 Grazie per essere passato, dejavu.
04/05/2016 at 09:24
Ma fai te… sono in minoranza ma sono sicura che morirò dalle risate qualunque opzione vinca 🙂
E… no, non mi pento di aver cliccato su “segui la storia” 😉
04/05/2016 at 14:08
Anche io avrei votato per il “fai te”: perennemente in minoranza quindi. 🙂
Grazie comunque, vediamo un po’ come si mette. Avevo pensato ad una digressione “diversa” in realtà..
03/05/2016 at 19:07
Sì, operazione spaghetto subito. Il tono generale mi ricorda una puntata dei Simpson’s in cui Homer riveste il ruolo di Hitchcock che presenta the Twilight Zone… ‘Buonaseera, sottoposto alla vostra attenzione Dwight, un giovane scapestrato all’apparenza normale, che ancora non sa…’
Quando ti ho lasciato non avevo idea che la storia avrebbe preso questa piega che mi intriga parecchio. In 10 giorni hai scritto altri 3 capitoli, ammazza!
Bella idea, storia scritta bene, spunti geniali, per il momento ti seguo per tenerti d’occhio.
Solo perché mi pare di capire che apprezzi, e perché sono una rompipalle, occhio ad alcune cose tipo ‘di questo ce NE’ in luogo di un più corretto ‘di questo ci’ e il sì affermativo scritto… scritto ‘sì’. Vedi a cosa mi devo appigliare se voglio farti qualche critica?? 😀
Ciao ciao a presto
04/05/2016 at 07:27
Si è vero, è più corretto come dici te. Il sì affermativo invece mi è proprio scappato. Grazie! 🙂
L’episodio dei Simpson a cui fai riferimento non lo conosco, devo assolutamente recuperarlo allora.
03/05/2016 at 07:44
Mi spezzano questi tre, veramente! 😀 L’ho già detto sempre ma ripeto: se l’idea di base era di per sé geniale, riesci a svilupparla in modo divertente e mai noioso.
Voto per una digressione, perché siamo al capitolo 5 e hai tempo di farne una, prima di continuare e arrivare alla conclusione.
03/05/2016 at 07:51
Grazie ancora, Chiara! 🙂
Si, in effetti avevo pensato che fosse giunto il momento per “qualcosa” di diverso.
02/05/2016 at 23:43
Ehi, la storia si complica, nomi falsi nomi veri, dibattiti, insomma… alla fine dico tutti e tre – perchè insieme funzionano bene – si metteranno alla ricerca 😉
E comunque, la terza opzione mi ha fatto troppo ridere 😉
03/05/2016 at 07:49
È tutta colpa di Massimo! È lui che confonde i nomi..
02/05/2016 at 21:16
Voglio prima una digressione, sono una rombi palle e adoro i flash back.
Confermo il mio giudizio sulla tua bravura e la capacità di attirare il lettore.
03/05/2016 at 07:47
Grazie Alessandra. 🙂
Vediamo un po’ come si mette la votazione, anche se non so se inserire un flash back (nel caso vincesse la digressione). Devo decidere ancora.
01/05/2016 at 12:32
Hah, il metaracconto: un sempreverde della narrativa comica. Inutile dire che hai catturato la mia attenzione già con questo. I tuoi personaggi, poi, mi hanno dato il colpo di grazia: Dwight in particolare mi ricorda una di quelle macchiette da manga per ragazzi (che, te lo dico a scanso di equivoci, è un complimento, dato il genere).
Penso proprio che ti leggerò: ti seguo e voto per il “fai come vuoi”, solo perché mi garba. xD
01/05/2016 at 19:58
Ciao ResN91, grazie per essere passato! 🙂
Si in effetti è così, il metaracconto attira sempre la nostra attenzione (“nostra” intesa come comunità di lettori).
Dwight è un personaggio, stupirà ancora.
29/04/2016 at 05:36
Il “fai quello che vuoi” mi ha fatta sorridere e iniziare la giornata (specie se cupa e senza un raggio di sole) con un sorriso non ha prezzo.
Grazie 🙂
29/04/2016 at 07:20
Ne sono molto contento. In una delle tre opzioni mi concederò sempre qualche “svago” allora. 🙂
28/04/2016 at 21:38
Cercano Spaghetto, secondo me.
“Dwight” fa troppo ridere, è veramente tremendo! Ma è italiano italianissimo e fa il figo con la lingua della regina, o ha davvero un po’ di sangue inglese? Sicuramente lo conosci bene, posso saperlo? 😀
29/04/2016 at 07:19
Te lo rivelo ma non lo dire a nessuno! 🙂
È italiano, gli piacciono i rapper americani e vuole fare il figo imitandone (con scarsi risultati) gesti e linguaggio.
28/04/2016 at 03:55
Vanno da Ettore, temo che finché restano separati tutto si incasini sempre di più.
Nella trama scrivi che vivevano una vita “normale”, ma qui normale non mi sembra nessuno 🙂
28/04/2016 at 15:01
Guarda all’inizio pensavo che lo fossero davvero, ora però stanno prendendo una brutta strada! 🙂
Grazie per essere passato.
27/04/2016 at 23:38
a proposito, non te l’ho mai detto, la tua biografia è fantastica!
28/04/2016 at 14:57
Grazie! 🙂
27/04/2016 at 23:36
scusami per il 50 e 50… sono proprio una frana… ma io dico che cercano spaghetto… 😉
28/04/2016 at 14:54
Non ho capito, ti riferisci al voto? Ora la situazione è ancora peggiore, sono tutte sul 33% (tranne una ovviamente al 34%). Spero che qualcun’altro voti, non mi va di stabilire il prosieguo con il mio voto. 🙂
27/04/2016 at 22:58
Fai quello che vuoi che sei bravo, Stupiscici ancora.
Alcuni passaggi mi sono piaciuti proprio davvero tanto, tipo.:Ora, spiegare il personaggio Dwight non è facile.
Anche i dialoghi mi piacciono.
28/04/2016 at 14:56
Grazie Alessandra, come sempre sei molto gentile.
Si, anche se per i dialoghi vorrei fare di più: non riesco mai ad essere completamente soddisfatto.
23/04/2016 at 12:30
Ricontattare Ettore.
Mentre il nostro Carlo pensa a cosa dovrebbe pensare. Mi piace.
Bravo, molto bravo, storia interessante e piena d’umorismo. Fai la differenza.
23/04/2016 at 13:33
Grazie mille Alessandra. Grazie per il supporto, lo apprezzo molto.
Pensa che io sto pensando a cosa lui dovrebbe pensare di pensare, insomma un casino di pensieri! 🙂
23/04/2016 at 12:20
E’ adulto e sa cosa fare.
Questo grande fratello è molto realistico. Proprio una bella descrizione della realtà.
Beavo
23/04/2016 at 13:37
Sai voglio concedermi, nelle opzioni da scegliere, una che possa portarmi ad una maggiore libertà. E questa opzione è proprio quella che hai scelto te.
Grazie per essere passato. 🙂
23/04/2016 at 12:20
E’ adulto e sa cosa fare.
Questo grande fratello è molto realistico. Proprio una bella descrizione della realtà.
Beavo
22/04/2016 at 18:44
Va da Massimo, secondo me.
È geniale, te l’avevo già detto? È veramente bella l’idea, nonché esilarante in alcuni punti. Questo Ettore mi ha fatto morir dal ridere 😀
Nella situazione, penserei che sia impazzito e me ne andrei per la mia strada (cioè, appunto, a scoprire quel che Dwi… Massimo sa di Marta).
23/04/2016 at 08:43
Ti ringrazio molto Chiara! 🙂
Si in effetti sembra che Ettore sia impazzito, “sembra” visto che..stiamo leggendo veramente questa storia.
Anche Dwight è un personaggio: quando leggo il messaggio che ha inviato a Carlo rido da solo, per dire.
22/04/2016 at 16:50
Va da Massimo a capire di Marta! ovvio 😉
E poi… wow… un grande fratello che ti spia all’interno di the incipit proprio non lo avevo mai letto! Fico, anche la reazione di Carlo è formidabile, troppo fico. Davvero è un fatto realmente accaduto?????
22/04/2016 at 17:10
All’autore piace scherzare. 🙂
21/04/2016 at 14:54
“voglio vedere dove la porterai senza soldi, di certo non la porterai fuori coi miei soldi” …. mi hai ricordato me!!! ahahahahah
Comunque non posso che votare per Marta! 😉
Bravo, mi piace molto!
Seguo.
21/04/2016 at 16:18
Grazie AmoMarta!
In effetti, visto il nick, il tuo voto è di parte. 🙂
ps.
“Scrivere in incognito è l’unico modo che ho per raccontare qualcosa di vero”. Mi piace molto quello che hai scritto nella bio.
21/04/2016 at 08:42
Ciao,
Carlo contatta immediatamente i suoi amici, altrimenti come faresti ad inserirli nel racconto? 😀
Riguardo alle tue 6 semplici parole: non so cosa voglia dire ‘saper scrivere’ ma nel mio caso ho capito che l’unico modo che ho per scrivere è fregarmene, uscire dalla gabbia di stili e teorie e stare a vedere dove vado a finire se sciolgo le briglie alla penna, pardon, tastiera. Non sarà chissà che ma mi vengon fuori ‘robe’ certamente più decenti.
21/04/2016 at 08:44
… oddio, ovviamente intendo ‘più decenti di quelle che scrivo quando seguo canoni stilistici…’ eccetera. 🙂 🙂 🙂
21/04/2016 at 09:22
Ciao e grazie per essere passata. 🙂
Vediamo come si mettono le votazioni, ma in un modo o nell’altro riuscirò ad inserirli.
Per quanto riguarda la frase che ho nella “bio”: è una semi-citazione storpiata (ed ironica) dei Simpson.
È vero comunque quello che dici, è giusto. Personalmente sto adottando un stile in linea con il genere che ho scelto, e non ti nascondo la “fatica”.
Però la penso come te: scrivere senza questa gabbia, senza questi dettami può portare forse anche a qualcosa di meglio.
20/04/2016 at 15:18
Voto perché Carlo aspetti di vedere che cosa succederà. Interessante la descrizione di Spaghetto e la brevissima riflessione sul suo status, infilata lì quasi con noncuranza. Carino 🙂 Occhio alla punteggiatura, che ogni tanto ti scappa.
Alla prossima!
20/04/2016 at 17:34
Cercherò di stare attento allora, anche se il più delle volte è voluta la cosa (per esempio nelle riflessioni). Grazie del consiglio comunque, vedrò di intervenire dal prossimo ep.
20/04/2016 at 10:20
Niente… dopo tutto quello che gli è capitato, forse è meglio attendere gli eventi 🙂
“Fregandosene di tutti… è libero” è un pensiero che fa riflettere, non è facile evadere dalle sbarre dei pregiudizi e vivere come se quello che pensano gli altri non ci interessasse davvero.
Alla prossima.
20/04/2016 at 17:29
Ed è molto interessante il tuo pensiero in merito a quello che ho scritto.
18/04/2016 at 15:03
Aperta… con la sua ex 😉 dopo un inizio nefasto non può che esserci un proseguo ancor più terrificante, no?
Non male come inizio e Carlo mi è già simpatico 🙂
Alla prossima.
18/04/2016 at 16:19
Abbastanza decisa la votazione. Diciamo che per Carlo il “bello” deve ancora venire.
Grazie per essere passata, Anna Civile! 🙂
16/04/2016 at 10:59
Ho letto la descrizione della storia e mi sono precipitata qui, perché ho pensato che dovesse essere molto interessante.
Seguo, per scoprire se lo sarà davvero, ma da questo incipit mi sembra di sì! 🙂
16/04/2016 at 18:14
Grazie Chiara Grisoni! 🙂
16/04/2016 at 23:18
È interessante che a leggere le trame, sembra quella di Chiara Grisoni al contrario 🙂
17/04/2016 at 10:36
La sua storia, il suo racconto è fantastico. L’idea è molto originale.
Nella mia storia penso a qualcosa di diverso, ed effettivamente sembra quasi un procedimento contrario.
Grazie per essere passato, dejavu!
17/04/2016 at 14:42
Infatti leggendo la trama di Jay Chisc ho avuto un… dejavu 😀
Vedremo come continua!
15/04/2016 at 23:33
Aperta, ma dentro c’è solo la sua ex…. 😉
un incipit scorrevole, fluido, accattivante… ma con un POV assolutamente ignoto.
Al prossimo 😉
16/04/2016 at 18:12
Grazie per essere passata, AmoMarta! 🙂
15/04/2016 at 21:47
Bravo Jay Chisc , molto carina la storia e anche l’idea della trama.
Sono una carognetta: ho votato chiusa.
Carina e piacevole davvero.
16/04/2016 at 18:11
Grazie alessandra1. 🙂
Vediamo un po’ come si mette, i lettori sono troppo buoni a questo punto della votazione!