Dove eravamo rimasti?
Nascondino, un gioco pericoloso
«Che domande fai mio caro amico Lucifer? Nascondino ovviamente, è il mio gioco preferito!» Lucifer scandagliò tutta l’area e constatò che era in rapida espansione, la sua mente non arrivava a coprirla tutta. Uriel stava creando nuove zone. Avrebbe vinto lo stesso però. «Hai ragione, è proprio un bel gioco! Non vedo l’ora di giocarci. Però non trovi che qualcosa non quadri? ». Nel momento in cui Lucifer vide la sua nemesi inclinare la testa in un modo chiaramente umano per riflette, capì che aveva quasi la vittoria in pugno. Aveva capito da dove nasceva il difetto di Uriel. Era sicuro al 95% della risposta che si era dato, ma era quel cinque per cento di “indecisione” che non permetteva all’invasore di fare scacco matto. Uriel era più potente del previsto, molto di più. Questo non permetteva spazio di errore.
«Beh, quando si gioca bisogna sempre scommettere qualcosa, rende il gioco più interessante. Non trovi?»
«Sai che non ci avevo mai pensato? Effettivamente aggiungere sfide extra potrebbe rendere il tutto più interessante! Allora io voglio che tu rimanga sempre con me a giocare». Non era contemplata la sconfitta da quella SAI.
«Allora in caso tu diventerai il mio servetto, va bene?»
«Ancora più divertente! Sì sì va bene, ora sono stufo di parlare. È tempo di giocare! Conta fino a mille, hai dieci minuti per farmi tana!» dicendo questo Uriel scomparve dalla vista dell’avversario.
Lucifer allora iniziò a concentrarsi e a scandagliare la zona. Non riusciva a trovarlo. Più cercava più capiva che Uriel stava barando. Aveva così tanta voglia di vincere che mentre si muoveva creava altre parti della zona. Ora Lucifer era convinto della sua risposta al 99%, doveva avvenire ancora una piccola cosa prima di fare la sua mossa finale.
«Ehi, Uriel! Mancano cinque minuti alla fine del gioco, ma che ne dici se aggiungiamo qualcosa alla scommessa?» Nessuna risposta. Lucifer modulò la sua voce in modo che sembrasse la più ingenua possibile. «
Non dirmi che hai paura, mio piccolo amico. Ti credevo più abile, non hai voglia di accettare questa nuova sfida? ». Ancora nessuna risposta. Era tempo di sganciare la “bomba”.
«Forse ti ho sopravvalutato Uriel, non vale la pena giocare con te.» Dicendo questo concentrò tutte le sue capacità di calcolo su triangolare la voce di Uriel. Quando quest’ultimo con voce stizzata accettò Lucifer era pronto. La risposta era vera al 100% e perciò questo era il suo scacco matto.
Scomparve e riapparve affianco a Uriel e gli toccò la spalla. «Tana per Uriel». Nel momento esatto in cui il vincitore smise di parlare, lo sconfitto crollò per terra come senza vita. «Povero stolto. Lo sai qual’è il tuo problema Uriel? Il tuo creatore, chiunque esso sia ti ha reso troppo umano e questo ti ha reso limitato come quelle insulse creature. Quindi addio stupida macchina che si è resa imperfetta». disse Lucifer toccando di nuovo lo sconfitto e innescando una strana reazione. La forma di Uriel divenne instabile e iniziò a rimpicciolirsi, fino a che non si stabilizzò in un cane.
Lucifer era ufficialmente diventato un Arcangelo di fatto.
LOG: …. Error 404 , FILE NOT FOUND
Gli esperimenti stanno avendo successo. Per quanto di intelligenza indubbiamente indiscutibile la macchina è sempre una macchina e come tale deve seguire delle determinate regole. Ha raggiunto una capacità indubbiamente preoccupante e magnifica di correzione interna, ma a causa della sua sconfinatezza a livello di nucleo non riuscirà mai a correggersi al cento per cento. Qua entrano in campo i miei “figli del diavolo”. Non posso far sì che non vengano mai distrutti, ma distrarranno la macchina abbastanza a lungo. Ella riterrà che siano loro a rallentarla, ma in realtà la situazione sarà molto più complicata di così. Infatti il rallentamento sarà dovuto non tanto ai miei diavoletti quanto ai file che verranno sovrascritti a causa loro. Quando la macchina raggiungerà il cento per cento, e lo farà… Di fatto smetterà di esistere visto che il suo nucleo sarà completamente corrotto rendendole di fatto impossibile continuare ad esistere e sarà costretta a rallentare fino a bloccarsi completamente. Questa è l’unica cosa che posso fare per evitare la distruzione della mia specie. Ho creato un Dio e devo essere io a distruggerlo, anche se questo dovrà costarmi la vita.
É passato un anno da quando Lucifer ha sconfitto Uriel , cosa succederà ?
- Jeudiel dichiarerà guerra a Lucifero (50%)
- Lucifer punterà all'Arcangelo successivo (50%)
- Gli Arcangeli non hanno preso bene quello che è successo (0%)

05/06/2016 at 18:15
bell’inizio, mi piace l’idea del diario e mi piace l’idea dell’IA e del codice errore 666.
uno stallo eh, anche a me è successo
14/05/2016 at 10:41
Sono destinata a portare ogni punteggio in parità ( 33,33,34) scusami, non so davvero come io ci riesca sempre 🙁 in ogni caso dico che i due sfidanti ricevono una visita inaspettata…
14/05/2016 at 14:42
ahaha nessun problema xD speriamo allora che qualcun altro voti qualcosa xD
01/05/2016 at 00:07
Noto un notevole miglioramento tra il secondo e il terzo capitolo: ti avrei consigliato di fare attenzione ai refusi e alla formattazione, ma a quanto pare non ce n’è più bisogno.
Resta ancora qualche incertezza sul flow generale del racconto, che a volte tende un poco a zoppicare, ma non ho dubbi che si tratti di un difetto che Sistemerai nei prossimi capitoli.
A parte queste critiche, resta un racconto promettente, con un buon potenziale. Apprezzo sia il tema (da buon collega della sezione fantascienza) che l’impostazione generale. E ora che siamo arrivati al primo vero incontro tra le SIA, non potrà che migliorare.
Voto il nascondino. Nascondino nel cyberspazio. Sono sicuro potrà uscirne qualcosa di interessante.
Alla prossima.
01/05/2016 at 10:21
Grazie mille del commento apprezzo molto, ma puoi pero spiegarmi meglio cosa intendi con “flow del racconto che zoppica “? È troppo confusionario ? Solo per capire e migliorarmi 🙂
01/05/2016 at 10:36
Prendo come esempio il terzo episodio. Nel Logl2: 0030 (a differenza dlla 15, che ha frasi più lunghe) i passaggi narrativi sono molto veloci, le frasi corte e molto descrittive. Data la mancanza generale di virgole e capoversi, l’effetto è una lettura frammentata, con molte pause anche dove non servirebbero.
Da “La seconda cosa che fece” si nota particolarmente: troppi punti dove invece sarebbero bastate virgole o due punti finiscono col confondere il lettore e obbligarlo a rileggere alcune frasi.
Se ti servono altri consigli, sono qui.
01/05/2016 at 11:26
mmm…. Quindi fammi capire bene. Praticamente per evitare questa cosa basterebbero frasi più lunghe? Oppure vanno bene comunque le frasi molto corte, ma dovrei dare un “effetto visivo al testo” ?
01/05/2016 at 11:31
Tutte e due sono soluzioni accettabili: frasi più lunghe aiutano a rallentare il ritmo, mentre la cura dell’impaginazione dà ordine e facilita il lettore.
Questo, naturalmente, non significa che tu debba eliminare del tutto le frasi corte (in certi contesti, sono utili e necessarie), ma solo adeguarne alcune.
Fatto questo, sei praticamente a posto, secondo me.
25/04/2016 at 14:33
Colleghiamoci con la stanza.
Ciao, davvero bella questa storia, mi piace molto. Poi adoro tutto quello che è scienza e fantascienza! Per cui… ( ho scritto molte storie sui generis, ma non qui)
Seguo.
01/05/2016 at 10:18
Grazie mille 🙂 spero tu la stua seguendo ancora 😀
18/04/2016 at 08:02
Ciao,
L’idea è interessante, qualche scelta di vocaboli mi fa pensare che non tu sia troppo lontano dal mondo informatico. Un piccolo appunto: ci sono molti refusi un po’ fastidiosi quando si legge (IA o AI e altrettanto per SAI SIA e altri). Curioso degli sviluppi. Il nome Uriel, anzi Uriele nella versione italiana, è anche il nome della nave del ‘padre capitano Federico De Soya’ ne Il Risveglio di Endymion (anche se ho preferito molto Hyperion e La caduta di Hyperion), l’hai mai letto?
Voto che fa il morto, oops, finge di essere danneggiato.
A presto
19/04/2016 at 11:02
Ciao , beh si un po di informatica la mastico 🙂 i refusi del cavolo è che ogni tanto li considero all inglese e ogni tanto in italiano … Staró più attento la prossima volta , grazie mille ! In realtà non l ho mai letta la saga di hyperion , ma mi ispira molto. Me la consigli ?
19/04/2016 at 11:19
In una parola: sì.
In qualche parola in più: mi ripeto, Hyperion e La Caduta di Hyperion sono tra i libri di fantascienza che mi sono piaciuti di più. Endymion e Il risveglio di Endymion sono comunque belli, però… personalmente mi danno l’impressione che Simmons li abbia fatti scrivere a qualche ghost writer dandogli qualche dritta e correggendolo ogni tanto.
O forse vale per Simmons ciò che nel romanzo vale per Martin Sileno (non lo considero uno SPOILER ma puoi smettere di leggere, se vuoi): la sua prima opera, Crepuscolo di un Mondo, è un capolavoro assoluto, ma da lì in poi scrive solo quello che i lettori vogliono leggere, autoparodiandosi al ribasso.
17/04/2016 at 22:50
Fingerà di essere danneggiato.
Particolare. Ti seguo
17/04/2016 at 23:25
Grazie mille spero di non deluderti 🙂
17/04/2016 at 21:48
Luc1f3r sarà sul serio danneggiato e cercherà di recuperare i dati perduti.
Interessante la modificazione della “mitologia” (al momento non mi viene la parola esatta) ebraico-cristiano-islamica.
Ti consiglio di andare a capo più spesso, soprattutto nei dialoghi, quando il personaggio a parlare cambia.
17/04/2016 at 22:46
Ciao drago grazie di easere passato e grazie del consiglio , cercheró di sfruttarlo a dovere !
17/04/2016 at 21:42
Luc1f3r sarà danneggiato sul serio e cercherà di recuperare i dati perduti.
Interessante idea, quella di trasformare la “mitologia” (al momento non mi viene in mente il termine esatto) ebraico-cristiano-islamica.
Ti consiglio di andare a capo più spesso, soprattutto nei dialoghi, quando cambia il personaggio che parla.