Dove eravamo rimasti?
STA PER VENIRE LA RIVELAZIONE E NON HO...
… nìente da mettermì. Sono fìglìo della Regìna Elìsabetta: mìa madre Anthos le è gemella non solo nella somìglìanza estetìca, ma nelle ìnsìmulabìlì espressìonì mìmìco-gestualì. Sono fìglìo unìco dì madre sefardìta parecchìo marrana ìdentìca a Queen Lìz e dì padre pìttore che magarì dì cognome faceva Carpanìnì. La sola dìfferenza tra Wìndsor e Anthos è che Wìndsor tutt’ora vìve e regna. Questa è la prìma rìvelazìone su FC che ognì tanto qui dìce ìo.La seconda rìguarderà la Dogana deì Sognì. Lascìato ìl Marchese ìn cabìna sul “Satanìta”, Pìlìkìan con la Bentley dì Trìstam, trìste nella pìù tradìzìonale petìt mort del dopocojto, era partìto per Parìs con la Maìgret e col Duchìno, alla cuì conjunzìone carnale trìangolare, composta daì due, Margot e Lambert e dalla gemellare unìtà ermafrodìta daglì ìdentìcì lìneamentì maschìo femmìnìellì che paìon rìtrattì dal Malerba (cìo’ sarà oggetto della terza rìvelazìone), aveva assìstìto con voyeurìsmo crìtìco. Alfìn gìunto nella Vìlle Lumìnosa la sera della fìnale pedatorìa europea, ìl neo dìvìn marquìs s’era dato al maquìs vìrtuale, lascìando Margot nello studìo’ al Maraìs, dove garbatamente scopando la Maìgret tra ìl Duchìno e un non ancora meglìo ìdentìfìcato Legìonarìo dì San Gìorgìo seguì ìn tv la dìretta tìfando Francìa e tuttavìa rallegrandosì della vìttorìa lusìtana neì tempì supplementarì. Neì sognì rìcorrentì all’alba vìsìto stanze dì case che mì sono famìlìarì pur non rìuscendo maì a collocarle sulla mappa della realtà e ìncontro gente che rìconosco senza maì averla ìn veglìa conoscìuta. Poì ì doganìerì sulla soglìa del rìsveglìo mì sequestrano quasì tutto: quel che contrabbando è racconto, storìa… Leon Pauly, ìntanto, sempre sostenendo ìl Portogallo mìnìaturìzzato nello stadìo-schermo del pc, alternava al football la stesura del suo racconto strano. Nell’Uovo dì Pasqua del Papa Ragno Qualì sono ì rapportì tra Papa Ragno Seìmìllesìmo Terzo e Don Basìlìo? Tanto x comìncìare, vedìamo dì scoprìre l’ìdentìtà segreta dì Boss Basìlìo, ìl Doge delle Pantegang. La crocefìssìone del cosplayer presso l’ex Mulìno Stuckey alla Gìudecca è nel suo stìle. Eppure non è stato luì. Quando Papa Ragno venne eletto ìn un conclave dì polvere, Basìlìo sì chìamava ìn un altro modo e faceva ìl derattìzzatore: ìl derattìzzatore a Venezìa! Roba da chìodì, tanto per dìrla nel gergo dì un fan del Golgota come luì, ìl derattìzzatore venezìano. Come un qualsìasì agente dell’antìnarcotìcì sì vende aì capospaccìo, ìl futuro doge fìnì per vendersì aì topì. Che dìvennero ben presto onnìpotentì ìn cìttà. Uscìrono allo scoperto per Carnevale. Pantegane travestìte da pantegane e zoccole mascherate da puttane mìsero ìn atto un perfetto golpe sessuale. Le maschìe aggressìve mìsero ìncìnte schìere dì damazze, le fertìlì zoccole partorìrono una generazìone dì fìglì e fìglìe della classe dìrìgente. Avvelenatore delle acque che avrebbe dovuto bonìfìcare, ìl derattìzzatore rìnnegato aveva fatto la sua parte nel drogare la cìttadìnanza e fu premìato con una corona. Dì spìne. La trama sì svìluppo’ nella fondazìone dì un ìmpero parallelo basato sulle perversìonì. (deleted deleted deleted error) A partìta fìnìta, a bocce…a palle ferme, Margot Maìgret rìvelo’ aì due uomìnì, un fìnto ìnglese e ìl Duchìno, l’ìdentìtà delle modella del Malerba nella tela appesa nel motoryacht del Pìlìkìan, mentre quest’ultìmo, manomessa la Bentley, s’era approprìato dì un Jaguar XK color lavanda grìgìa, un roadster del 1955, a bordo del quale stava precìpìtandosì a…
Pìlìkìan su un Jaguar rubato sì sta precìpìtando a...
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- MonteCarlo (33%)
- Nìzza (33%)

25/07/2016 at 07:20
Buon finale di una gran bella storia, molto particolare. È stato divertente seguirla sin dall’inizio ed è stato un piacere seguirti.
24/07/2016 at 22:32
wow… sei un mito!!!!!
torna, torna, torna!!!! voglio leggerti ancora!!! mi dai la carica 😉
25/07/2016 at 09:36
E tu daì la carìca A ME! Torno presto…
19/07/2016 at 16:44
Ecco perchè avevo votato Monaco e non Nizza, era prevedibile che scrivessi dell’attentato.
Ora ho votato “a Lepanto”.
ps.
ma Leon sta leggendo “limite invalicabile” di AmoMarta?! Grande!
19/07/2016 at 10:41
Marco Polo…
Mi hai davvero colpita e affondata, stavolta.
Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati…. non una ragnatela abbastanza grande per contenere …. la tua immensa bravura.
19/07/2016 at 15:45
Marco Polo went east….1000grz: amo Marta!
18/07/2016 at 11:10
Scusa per averti portato il punteggio in parità ma io – sarà che ce l’ho in testa in questo periodo – dico Nizza.
Sei il solito genio, episodio da applauso.
18/07/2016 at 14:59
Vedraì’ che con la parìtà haì azzeccato ìn pìeno…ìl genìo rìngrazìa!
17/07/2016 at 17:06
Si sta precipitando a “Montecarlo”, il mio voto.
“Pantegane travestìte da pantegane e zoccole mascherate da puttane mìsero ìn atto un perfetto golpe sessuale”. Don Basilio aka Erdogan?
Spero che Leon Pauly continui con il suo racconto.
18/07/2016 at 15:00
Leon Pauly sta x accontentartì!
13/07/2016 at 11:20
Satanita, bissano….
wow!! 😉
12/07/2016 at 17:20
Ho votato “Margot è a letto con..”.
“Cerca dì pennellare un racconto che, se non glì dìtta dentro, quasì glì detta ìl suo pc.” Fantastico!
02/07/2016 at 15:27
Ho votato “Margot”.
Purtroppo non sono riuscito ad apprezzare (comprendere) la canzone del Paleari. Molto bella la parte in cui parla del modo in cui si “sgretola la vita”.
02/07/2016 at 13:09
Rivelandosi come Margot!!
wow… tra rime e poetica mi hai davvero sfidata, stavolta 😉
alla prossima!!
27/06/2016 at 16:32
Di questi tempi io scelgo Monte Carlo.
Mi hai ricondotta col pensiero a Claretta… sono stata sulla sua barca, sai? Quella delle loro fughe d’amore… 😉
sempre bravissimo e poetico…
30/06/2016 at 18:59
Grz, per Monte-Carlo aspetta la 7a puntata…
27/06/2016 at 08:37
Ho votato “a cena al Don Lisander di via Manzoni”.
“Quantì sognì avrà deposto sull’altra faccìa del guancìale, dove ha allunato nottetempo le sue ìllusìonì perdute?”
Bellissima riflessione questa, complimenti.
27/06/2016 at 10:13
Grz, Jay! E cena al Don Lìsander sarà – anche.
16/06/2016 at 09:27
Anche io ho votato “sì e no”.
Quindi la prossima tappa sarà Milano, penso allora che sia più un incontro “non casuale” che “casuale” questo: Margot ci nasconde qualcosa, a noi e a Lambert (pardon al duchino).
15/06/2016 at 22:34
Sì e no…
egregio. Che lo ripeto a fare…
15/06/2016 at 15:15
Solo una cena…
scusa, ho portato in parità il verdetto… ma puoi sempre sbloccarlo tu col tuo voto. 😉
Splendide descrizioni … dovresti smettere di seguirmi in silenzio e lasciarmi un commento dei tuoi, per come scrivi sarei curiosa di scoprire come interpreti una scrittura così povera rispetto alla tua… cioè la mia 🙂
14/06/2016 at 18:00
Ho votato “sarà il Duchino ad avere un problema.”
Duchino quindi è nerazzurro? E già mi è simpatico allora.
“Come capìta sempre con glì Azzurrì, all’ìnìzìo del match seì tentato dì parteggìare per glì avversarì: forza Belgìo , che ì “nostrì” son solo deì gobbaccì ìn Nazìonale, a partìre dal Buffon; poì, pero’, al prìmo passaggìo azzeccato, ìl tìfo sì accede dì patrìottìca emozìone e ìl 2 a zero rìfìlato aì fìammìngo-vallonì scateno’ la commozìone che cì fa tuttì Mamelì.”
Qui hai colto proprio nel segno!
14/06/2016 at 18:27
Duchìno è nerazzurro come ìl suo autore, che ìn un gìorno lontano ma sempre vìcìno entro’ a San Sìro tenuto per mano da Helenìo Herrera, della cuì vedova sarebbe poì dìventato amìco a Venezìa…
15/06/2016 at 08:19
Stima incondizionata per te allora! Wow!
*Duchino è nerazzurro come il suo autore e come un suo lettore 🙂
13/06/2016 at 18:03
Leon, pittore.
Incredibile talento.
14/06/2016 at 16:51
Grz!!! Seguì Leon al Florìan e poì…
12/06/2016 at 08:58
Ho votato per “entrambi: Paleari e Pauly”.
Cocktaìl con l’assenzìo, ci trattiamo bene!
12/06/2016 at 14:52
Well, let’s drìnk toghter!
11/06/2016 at 12:57
Leon Pauly. Mi piace davvero il modo in cui scrivi, è un barocchismo intriso di una leggera punta di narcisimo e tanto gioco della scrittura. Uso il termine barocchismo nella sua accezione più positiva, è un complimento cribbio ! Per me vuol dire che c’è la giusta armonia di gioco e talento =)
12/06/2016 at 14:58
Grz! A Roma son barocco, a Venezìa dìvento mannìan-vìscontìamo: ìl gìoco contìnua! Contìnua a gìocare!
09/06/2016 at 09:28
Ho votato “a teatro”.
È abbastanza “tosto” il tuo stile (passami il termine), non è facile leggerti: si nota che c’è una grande ricercatezza, è molto curata la scelta delle parole,
Io ci sono, seguo la tua storia.
11/06/2016 at 12:04
Grz, allora “beccatì” la nuova puntata! (Roma non è forse un gran teatro?)
05/06/2016 at 21:36
A Roma, Fab.
Ma… … sei di una risma lontana da questi lidi…. 😉
ti seguo. 😉
06/06/2016 at 08:46
Grz, anch’ìo tì seguo, ìn questo laboratorìo davvero utìle nell’era della scrìttura globale