La tragica vicenda di Massimobboldi

Edizione Straordinaria

Massimobboldi un bel giorno si svegliò e si accorse che non c’era più niente da ridere.

Aveva acceso il grosso televisore da 80 pollici e, seduto sulla sua poltroncina di velluto rosso a forma di gabibbo, si era messo a fare zapping tra Rete4 ed Italia 1.

Proprio in quel momento il Tg4 dava una notizia che lo riguardava:”Clamoroso flop del film “Natale a Lampedusa”, che in una settimana ha incassato solo 5000 euro. Il film vede come protagonista Massimobboldi, nelle vesti Abdul, un giovane migrante egiziano che si imbarca su una nave per giungere in Italia e convincere il suo idolo El Shaarawy a tornare nel Milan. Spalla d’onore stavolta sarà Bruce Willis, nel ruolo di se stesso alla ricerca di una zona wi-fi.  I due diventano grandi amici e Bruce Willis decide di aiutare Abdul a trovare “Il Faraone” El Shaarawy”.

Massimobboldi si contorse sul divano, in preda agli spasmi: ”Bestia, bestia, dolore…Tachicardia, tachicardia, Ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta! Son diventati tutti comunisti!.

“Boldi considerava questo come il suo film più socialmente impegnato, e di respiro internazionale, ma il botteghino non lo ha premiato. Polemiche accese inoltre sulla produzione. Secondo Amnesty, per rendere le scene più realistiche, sarebbero stati gettati in mare 96 migranti. Chuck Norris, in un’intervista rilasciata al settimanale “Vanity Fair”, ha dichiarato di aver accettato la parte perché aveva capito Baldwin, no Boldi. Rimane comunque un interrogativo: Massimo Boldi ha smesso di far ridere?”

Massimobboldi spense la televisione, accasciandosi tra le braccia del gabibbo, e premendo distrattamente un pulsante sul bracciolo della poltrona.

“Hey Belandi, besugo di un besugo!”

Proferì simpaticamente la poltrona Gabibbo.

“No cipollino, non è uno dei miei giorni migliori”.

Soggiunse tristemente Massimobboldi, che giaceva sulla poltrona in stato comatoso. Poi si addormentò e sognò. Un uomo alto e secco, con un grosso sedere al posto della testa, si avvicinava sorridendo beffardo: “Hai voluto fa er film impegnato? Ma che te sei messo in testa? Ma o voi capì che non sei bbono. Ce devi mette le scorregge, i rutti, e la fregna. O voi capì?  E mmo t’attacchi ar cazzo! Ar cazzooooooooo!”

Dietro al personaggio smilzo apparsero i 96 migranti che facendo il gesto dell’ombrello gridavano in coro e con accento nordafricano:

“Ce devi mette a fregnaaaaaaaaa”.

E se la ridevano, ancora bagnati dall’acqua dell’oceano.

“Noooooo!”

Massimobboldi si svegliò in preda all’affanno, e di colpo e si ricordò che tra un’ora avrebbe dovuto fare uno spettacolo di cabaret, in un piccolo locale di Milano. Aveva totalmente rimosso l’impegno dalla memoria e guardando l’orologio si rese conto che mancava solamente un’ora, e che doveva affrettarsi…

Con chi vive Massimobboldi?

  • Con il pupazzo Uan di Bim Bum Bam, che ora fa il Dj (17%)
    17
  • Con suo figlio (nome di battesimo Vanbasten), che odia la sua comicità (42%)
    42
  • Con sua moglie di 40 anni più giovane di lui, bella e svampita (42%)
    42
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33 Commenti

  • Breve ma davvero valido. Riscatta il secondo capitolo! 🙂
    Il corridoio riempito di ritratti di Jerrycalà è splendido. Così come il rumore di ciabattine che annuncia l’apertura della porta.
    Io gli farei frequentare un po’ il figlio, per scoprire cosa fa ridere i giovani.
    Ciao

  • Lo so. Tu vuoi che votiamo per “Cerca l’animale dentro di sé”. Perché é una trovata troppo forte.
    L’ho votata.
    E mentre guarda il fotomontaggio con la faccia di Jerry Calà al posto di quella de “La dama con l’ermellino”, massimobboldi sa già di aver capito…
    La sua nuova identità sarà Jerryccalà-man!

  • Trattasi di humor quindi… Uan 🙂 Non ci posso credere, mi hai resuscitato Uan allora siamo coetanei! A questo punto mi chiedo: il romanaccio chi era? Bonolis? Scherzi a parte, incipit originale e promettente, se posso permettermi eviterei di ripetere “mancava solamente un’ora” dal momento che nel periodo precedente hai scritto: “si ricordò che tra un’ora”, è una stupidaggine però disturba la fluidità del testo a mio avviso, ma tu puoi tranquillamente fregartene 😉
    Alla prossima.

  • Secondo me rischi la querela, ah no, è vero, Bboldi non c’ha più una lira, non può permettersi la parcella avvocatizia. 🙂
    Mi hai fatto molto ridere, mi sono vista i 96 migranti stile coro di musical fare gestacci all’unisono gridando ce devi metté la fr… molto cinematografico!
    Io voglio conoscere sto figlio Vanbasten che non sopporta l’humour paterno.
    Plausi

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