Dove eravamo rimasti?
L’incontro
Salve a tutti. Mi scuso per la brevità dell’episodio ma gli impegni mi tengono lontano dallo scrivere. Ho voluto comunque pubblicare un nuovo episodio, che vuole essere un piccolo capitolo di passaggio, breve ma cruciale 🙂 Saluti
Massimobboldi era già fuori dalla porta del villino. Il villino fuorimano di Jerrycalà. Bussò tre volte. Dopo qualche secondo si udì un rumore di ciabattine che s’avvicinava alla porta.
– Parola d’ordine? –
– Libidine!
– Come?
– Dai Jerry, sono io lasciami entrare
– Io chi? Brigitte Bardot?
– No no, io quel pirla di tuo nonno.
Si aprì la porta, apparve Jerrycalà con la bocca spalancata a forma di O. Non disse nulla per trenta secondi.
Massimobboldi rispose cacciando denti e gengive. Rimasero così per tre minuti. Uno con la bocca spalancata, l’altro coi gengivoni di fuori.
– Dai entra, vecchio porco. Ti offro uno spumantino che ho rubato alla Conad.
Disse Jerry.
Massimobboldi passò per un lungo corridoio, finemente illuminato, facendosi strada tra enormi cornici di varie dimensioni, tutte raffiguranti Jerry Calà.
Jerry Calà sorridente, Jerry Calà malvivente, Jerry Calà sbarazzino, Jerry Calà in mutande in un campo di tulipani, Jerry Calà vestito da punk, Jerry Calà con la camicia a fiori.
C’era anche una cornice che ritraeva Jerry Calà con una cornice in mano, che ritraeva Jerry Calà con una cornice in mano.
Massimobboldi sembrava stremato, da tutto ciò che era successo, dal viaggio in auto, dall’onnipresenza dei Jerry Calà piccoli e grandi. Ma in fondo lì c’era venuto lui, anche se si domandava perché. Cominciava proprio a convincersi di aver sbagliato qualcosa.
Quando qualcosa gli illuminò il volto. Fissò una porticina in fondo al corridoio, socchiuse la bocca, strizzò gli occhi ed i muscoli del volto si fecero tesi.
– Ho un attacco di diarrea.
Corse verso la porticina, la aprì e si infilò nel bagno.
Passò una mezz’ora e riuscì nel corridoio, visibilmente sudato.
Si sentì la mano di Jerry sulla spalla.
– Ti vedo preoccupato, è successo qualcosa?
– Jerry, La gente non mi ama più, i miei film sono passati, mio figlio mi picchia e mette i video su youtube. Nessuno mi rispetta più.
– Ma tu hai visto cosa va di moda ora al cinema?
– Non saprei
– E’ il momento di indossare un mantello, e crearti una maschera. Trova un personaggio, scegli il tuo animale guida, quello sarà il tuo supereroe. Ti senti un bagarozzo? Inventati l’uomo bagarozzo.
– Io non mi sento un bagarozzo.
– Era per dire, pensaci!
Massimobboldi si voltò di nuovo verso il corridoio. Osservò la cartapesta rossa coi ghirigori verdi, e passeggiò con le mani dietro la schiena.
C’era ancora un mucchio di cornici inedite di Jerrycalà, ma Massimobboldi s’era già chiuso la porta alle spalle, e forse anche il passato.
Cosa pensa Massimobboldi?
- Frequenta un pò suo figlio per capire i gusti dei giovani (33%)
- Abbandona il cinema (0%)
- Cerca l'animale dentro di se (67%)

19/08/2016 at 20:16
Molto originale! Complimenti!
19/07/2016 at 17:57
Breve ma davvero valido. Riscatta il secondo capitolo! 🙂
Il corridoio riempito di ritratti di Jerrycalà è splendido. Così come il rumore di ciabattine che annuncia l’apertura della porta.
Io gli farei frequentare un po’ il figlio, per scoprire cosa fa ridere i giovani.
Ciao
19/07/2016 at 18:27
Contento che ti sia piaciuto. Anche a me piace il ciaf ciaf delle ciabattine del Jerry.:)Grazie ed a presto.
19/07/2016 at 16:22
Assecondandoti come dice Invano, ma anche perché le altre due opzioni non mi ispirano, cerchiamo questo animale guida. 🙂
Ciao
19/07/2016 at 17:25
Cerchiamo l’animale dentro a Boldi, quello fuori già lo conosciamo…
19/07/2016 at 16:18
Lo so. Tu vuoi che votiamo per “Cerca l’animale dentro di sé”. Perché é una trovata troppo forte.
L’ho votata.
E mentre guarda il fotomontaggio con la faccia di Jerry Calà al posto di quella de “La dama con l’ermellino”, massimobboldi sa già di aver capito…
La sua nuova identità sarà Jerryccalà-man!
19/07/2016 at 17:19
Ahaha, buona quella della donna con ermellino. Ci penserò su riguardo a Jerrycaman, più o meno il taglio di capelli e’ lo stesso. In effetti si vorrei che la votaste. Vuoi rinunciare a vedere Massimoboldi con una tutina in microfibra?:P
07/07/2016 at 20:33
Ciao, davvero molto divertente!!! Sono d’accordo con Pinkerella, l’incipit è molto più ritmato e strappa un sacco risate. Ma sono sicura che dall’incontro con Jerry Calà verrà fuori un terzo capitolo di tutto rispetto 🙂
19/07/2016 at 17:19
Ciao Silvia, mi sono accorto di non averti risposto, grazie mille per avermni letto 🙂
29/06/2016 at 19:25
andiamo da Jerry Calà…
Peter sbaglio o il secondo capitolo ha avuto un calo rispetto all’incipit? Mi è sembrato frettoloso, meno caustico…
30/06/2016 at 13:51
Si sono d’accordo. Già prima di pubblicarlo avevo il dubbio sul cambio di registro e sulla perdita di compattezza. Mi rifarò con i prossimi, grazie per la critica costruttiva 😉
26/06/2016 at 11:46
Davvero divertente!
Ho scelto Vanbasten solo perchè con un nome così deve per forza essere di un odioso improponibile: sarà la nemesi del povero Massimobboldi!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! 😀
26/06/2016 at 12:55
Grazie per la fiducia Norah:) Il referendum è combattutissimo, staremo a vedere, ma Vanbasten promette bene:P
25/06/2016 at 23:07
Ahahah ho sempre seguito Massimo Boldi da quando ero piccolo e una storia su di lui calza a pennello 🙂 ti seguo e opto per la moglie svampita 🙂 a presto 😀
26/06/2016 at 07:18
Sei una fan del cipollino? Guarda che lo demolirò
26/06/2016 at 07:20
Non so perché mi tronca i messaggi. Grazie per aver letto questo mio cinepanettone ed a presto
25/06/2016 at 15:02
Trattasi di humor quindi… Uan 🙂 Non ci posso credere, mi hai resuscitato Uan allora siamo coetanei! A questo punto mi chiedo: il romanaccio chi era? Bonolis? Scherzi a parte, incipit originale e promettente, se posso permettermi eviterei di ripetere “mancava solamente un’ora” dal momento che nel periodo precedente hai scritto: “si ricordò che tra un’ora”, è una stupidaggine però disturba la fluidità del testo a mio avviso, ma tu puoi tranquillamente fregartene 😉
Alla prossima.
26/06/2016 at 07:17
Hai perfettamente ragione. Purtoppo é un refuso della vecchia stesura e per sbaglio l’ho lasciato. Grazie per il consiglio
26/06/2016 at 07:24
Il.romanaccio avevo pensato a De Sica ma magari era Er Cipolla
24/06/2016 at 22:32
Voto il figlio Vanbasten 🙂
Ho pensato: questo racconto su Boldi è un tentativo dello stesso Boldi di tornare a far parlare di sé.
Poi: no, non ce lo vedo a scrivere così bene.
Però può aver assunto un ghostwriter 😉
25/06/2016 at 07:17
Ebbene mi hai scoperto, sono il suo ghostwriter, sono Jerry Calà. Grazie per avermi letto Dejavu:)
24/06/2016 at 20:40
Grazie Alex! Anche Boldi ci ringrazia per aver riso, anche se non con lui ma di lui.
24/06/2016 at 18:33
Ciao benvenuto.
Mi unisco al coro, bravissimo…
Ad un certo punto mi sono scompisciato dalle risate. 😉
Certo che Bboldi ultimamente è alla frutta.. 😉
E cmq Non mi perderei la moglie bella e svampita. 🙂
Ciao seguo
19/07/2016 at 17:21
Ciao Alex, grazie per essere passato da queste parti, BBoldi ti abbraccia:)
19/07/2016 at 20:45
Grazie a te.
Sei meglio del vero Boldi hahahah 🙂
Molto divertente anche questo terzo episodio. hahaah
continua così non mollare. 😉
PS.- Ho votato per il figlio.
24/06/2016 at 17:01
Ciao piacere di conoscerti! Voto per il figlio. Ho immaginato le scene e davvero mi sembrava di vedere un film! Ho riso molto anche io, apprezzo e seguo!
24/06/2016 at 18:21
Ciao sognatrice e grazie! In effetti io ho cominciato prima con la sceneggiatura di cortometraggi e poi con la scrittura. Il mio obiettivo è far ridere di cuore e se un minimo ci son riuscito me ne rallegro immensamente
24/06/2016 at 16:06
applausi!!! 😉 col pupazzo
24/06/2016 at 16:49
Grazie Fiore! Non ti nascondo che in cuor mio auspico per il ritorno di Uan sulle scene e se diventerò sindaco gli intitolerò una via.
24/06/2016 at 15:30
Secondo me rischi la querela, ah no, è vero, Bboldi non c’ha più una lira, non può permettersi la parcella avvocatizia. 🙂
Mi hai fatto molto ridere, mi sono vista i 96 migranti stile coro di musical fare gestacci all’unisono gridando ce devi metté la fr… molto cinematografico!
Io voglio conoscere sto figlio Vanbasten che non sopporta l’humour paterno.
Plausi
24/06/2016 at 16:47
Grazie mille! Sarebbe un sogno trovarsi con Boldi in tribunale. Voglio Christian De Sica come avvocato difensore.
24/06/2016 at 15:18
FANTASTICO! Stop non dico altro. 😀
Vai con la giovane svampita
24/06/2016 at 16:45
Grazie! E così sia