Dove eravamo rimasti?
Ballo a corte
“Mantieni la calma, Eric. Io non vedo quale sia il problema!” esclamò la principessa Lillian, scuotendo la testa. Aveva cacciato tutti dalle cucine, fatta eccezione per Jeremiah e il giullare, cui aveva chiesto di fare il punto della situazione. “Questo screanzato…” cominciò Eric, afferrando nuovamente il figlio per il colletto senza badare all’arrossamento sul collo. “Ha osato sfidare un generale!” Tossendo e dimenandosi, per la prima volta il ragazzo provò a difendersi: “Lui non badava a me! Non avrà nemmeno sentito!” Quelle parole, al contrario, infervorarono ancora di più l’uomo. Quest’ultimo infatti, prima ancora di replicare, alzò il braccio destro per colpire il figlio. Lillian, però, riuscì a fermarlo afferrandogli il polso: “Eric, adesso basta. Jeremiah ha ragione, quel Lucas ha ben altro a cui pensare, adesso. E comunque, al posto suo avrei fatto lo stesso.” Finalmente il giullare si arrese, e, palesemente demoralizzato, si abbandonò su una scomoda panca di legno: “Quell’uomo è crudele, glielo si legge in volto.” Lady Lillian scosse la testa e sorrise: “Eric, sei sempre stato così catastrofico!”
***
Un servo aveva già mostrato al generale le sue stanze. Lucas, conclusa l’udienza col re, aveva chiesto un momento di riposo prima del banchetto. Non toccò nulla, lasciò tutto come aveva trovato, ad eccezione dell’acqua nella tinozza, con la quale si rinfrescò il volto. Dopo di che, prese un po’ di tempo per se. Si sedette sul davanzale dell’enorme finestra che dava sulla foresta. Le imposte di legno pregiato erano già state spalancate, e l’aria all’interno della stanza era fresca e frizzante. Così il generale Lucas, una gamba accovacciata e l’altra lasciata libera di pendere all’interno, le braccia dietro la schiena e la testa comodamente adagiata su esse, si godette il vento della sera. Poi, d’improvviso, scattò a ridere fragorosamente. Aspetterò, generale. Aspetterò. Si ripeté in mente quelle parole più e più volte. Il Re Cassian si era dichiarato neutrale. Poco male, anche quello era stato messo in conto. Lucas osservò la luna nascente, e anche se aveva smesso di ridere, il ghigno sardonico non aveva ancora abbandonato il suo volto. Bravo, vecchio. Continua a recitare la tua parte, è proprio così che ti voglio. E mentre pensava ciò, gli venne in mente un’immagine che lui giudicò adatta alla situazione. Una scacchiera immensa con tutti i pezzi ancora al loro posto, la partita doveva iniziare. Ma, anche se i colori c’erano entrambi, il bianco e il nero, il giocatore era uno solo, ed era pronto a manovrarli tutti. Il giocatore era lui.
***
“Bene” fece il re, gioviale, un po’ anche per il buon vino che aveva sorseggiato. “Tutti qui conoscete ormai il generale Lucas, delle terre di Gralon, mandato dal Re Amos in persona…” Lucas, perfetto nella sua divisa come sempre, fece un vistoso inchino. “Ma prima di iniziare il banchetto” continuò il re intanto, “E’ bene che anche lui conosca la famiglia reale.” Così Re Cassian fece alzare i suoi familiari, in ordine di importanza. L’erede, il principe Oscar, seguito dalla regina, dalla principessa Lillian e dai suoi cavalieri più fidati. Fatto ciò, diede inizio al banchetto, che, come d’uso, fu seguito dalle danze.
***
Lillian aveva trovato un angolino tutto per se, nella sala. Era agitata. Aveva aperto le danze insieme al principe Oscar, suo fratello gemello, com’era solita fare. Certo, stare al centro delle attenzioni non le era mai piaciuto. Ma non era questo. No, non era neanche la vicenda di Eric e Jeremiah: non credeva davvero che un tipo altero come il generale Lucas se la prendesse con un umile servo. Se un ipotetico duello gli avesse dato visibilità, ne era certa, non avrebbe esitato un attimo, ma nessuno, a corte, avrebbe parlato di una vittoria così banale. Cos’era a darle fastidio, allora?
“Carino” sentì una voce alle sue spalle, che la fece tornare coi piedi per terra. Voltandosi, si trovò faccia a faccia proprio col generale. “Cosa?” rispose, con un tono forse esageratamente aggressivo. “Il vostro nome. Principessa Lilly…Un nome degno della protagonista della migliore delle fiabe.” E proprio allora Lillian ebbe chiara la causa del suo fastidio. Era la presenza stessa di quell’uomo ad alterarla. E quel ghigno che sembrava essere nato con lui. “Quello non è il mio nome, vi sbagliate. Mi chiamo Lillian” precisò, indispettita. Lucas sorrise, ma quel sorriso non la rincuorò, anzi, accrebbe il suo disprezzo.
“Vi chiedo perdono, lady Lillian. Volevo invitarvi a danzare, se non siete già impegnata” le chiese, tendendogli la sua mano guantata. “Impegnata? Come vi permettete?” chiese, seguendo subito lo sguardo del suo interlocutore. Vide Jeremiah, dall’altro capo della stanza, girare subito lo sguardo da un’altra parte, rosso in viso. “Vi stava osservando” spiegò Lucas, per niente imbarazzato. “Chiedo di nuovo perdono, madame. Quindi, ballerete con me?”
***
“Padre!” Jeremiah interruppe Eric, che stava ancora animando le danze . “Avete visto Lady Lillian?”
Cos'è successo a corte?
- Lady Lillian, stufata dalle attenzioni del generale, si è solo ritirata nelle sue stanze prima della fine del banchetto. (0%)
- Il generale Lucas parla con Lady Lillian in privato, chiedendole di appoggiare il suo piano e di convincere il re. (0%)
- Il generale Lucas ha rapito Lady Lillian. (100%)

11/02/2018 at 23:13
Ho iniziato a seguire la tua storia da poco, mi piace davvero Lady Lillian come personaggio… aspetto un seguito 🙂
03/02/2018 at 13:21
Troppo tempo! Non mi ricordo un cavolo!
Voto che penetrerà nel campo avversario.
Ciao 🙂
14/07/2016 at 18:56
Molto molto interessante. Però il tono “fiabesco” si sta un po’ perdendo, non trovi?
Mi piacerebbe vederla in armatura, ma per ora voto che chiederà a suo fratello di terminare la guerra (in verità non saprei da che parte farla stare 😉 ).
Ciao 🙂
12/07/2016 at 09:27
Voto anch’io per il pentimento di Lucas. Per me non è mai stato un personaggio cattivo e sta iniziando a mostrare chi è veramente
11/07/2016 at 18:40
Sono straordinariamente indeciso tra la famiglia ed il pentimento.
Questo capitolo è per me stato una sorpresa: non mi aspettavo un cambiamento così repentino del generale (sempre che sia vero).
Adoro il tuo modo di scrivere ^_^
Ciò detto… mumble… mumble… provo ad optare per il pentimento e l’incontro col fratello 🙂
Ciao 🙂
09/07/2016 at 16:19
Questa storia mi piace troppo, diventa sempre più bella e muoio dalla voglia di vedere il generale insieme a Lillian … quando avremo il prossimo episodio?
11/07/2016 at 18:21
Grazie! Mi fa piacere vedere tanto entusiasmo! Episodio pubblicato 🙂
08/07/2016 at 22:58
E questa volta vorrei tutti e tre!
Il capitolo è scritto molto bene (a parte un “sia” al posto di “sua”). Mi piacerebbe che Lilian riuscisse a fare qualcosa, magari in barba al generale, ma forse è ancora presto.
Vediamo un po’ cosa votare… mumble… mumble… votando a caso “Eric e Jeremiah lasceranno il campo da guerra per cercare la principessa”.
Ciao 🙂
07/07/2016 at 01:46
Decisamente re Amos non riesce a tenerla a bada: voglio vedere Lillian e il generale insieme!
02/07/2016 at 23:26
Volevo votare che Re Amos non riusciva a tenerla a bada, ma i doppi/tripli giochi mi piacciono sempre, quindi voto che venga segretamente consegnata 😉
Ciao 🙂
29/06/2016 at 19:29
quanto corri nella pubblicazione? 😀 Dico che verrà segretamente offerta
28/06/2016 at 12:29
Pur nella loro semplicità, le fiabe sono tutto meno che facili da scrivere; lo scrittore deve avere la capacità di trasportare il lettore in un mondo “altro”, che sia credibile ma al contempo non lo sia. E devo dire che tu questa capacità ce l’hai – mi hai trascinato alla corte di re Cassian e mi hai fatto appassionare a questa insolita Lady Lillian. Tagliente, irriverente e dispettosa, sono certa che questa principessa ne farà vedere delle belle a noi e al generale Lucas. Mi piace anche come scrivi, hai uno stile semplice e lineare che ben si addice al tuo racconto. L’unica cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa è il cambio di punto di vista nel testo- lo trovo insolito per una fiaba e ho paura che alla lunga sia difficile da reggere al meglio. Piccolo appunto sul POV a parte, ti seguo e non vedo l’ora di vedere cosa combinerà Lillian!
27/06/2016 at 21:40
L’ha rapita! Il tono di Jeremiah è eloquente 😉
Direi che tutti i pezzi sono a posto e la partita possa iniziare 😉
Ciao 🙂
26/06/2016 at 22:33
Ho pareggiato tutte le opzioni 😛
Per me si dichiara neutrale: a meno che non sia completamente scemo, secondo me vuole ponderare la situazione prima di prendere una decisione.
È uno stile di scrittura molto scorrevole ed i personaggi mi piacciono un sacco. Anche a te dico di inserire qualcosa quando c’è un salto scena (io uso tre asterischi, tu fa come ti pare), a meno che non vuoi usare frasi tipo “Intanto nella sala…”; il motivo è presto detto: leggendo l’occhio non nota lo stacco e prima di riuscire a capire che hai cambiato scena ci impiega un po’ di tempo.
Adoro le fiabe e spero ne manterrai il tono 🙂
Ciao 🙂
27/06/2016 at 20:06
Hai proprio ragione! A dir la verità ho provato ad andare a capo più volte tra una scena e l’altra, ma una volta pubblicato lo spazio diventa lo stesso, che io vada a capo una volta o trentacinque al sito non importa 🙂 Grazie per il consiglio!
25/06/2016 at 00:09
Ho votato per il no. Secondo me è uno leale 😉
Bellissima alternanza delle scene, scorre tutto come in un film. Anche i personaggi sono ben delineati, brava! Mi piacciono molto Eric e Lucas. Stai solo attenta a quelle espressioni del parlato che ti fai scappare ogni tanto. Per il resto, molto scorrevole e interessante.
Sto scrivendo un racconto con un’ambientazione simile, se ti va di passare mi fa molto piacere ^^
27/06/2016 at 20:03
Grazie mille! Passerò sicuramente… 🙂
23/06/2016 at 18:46
Ciao, complimenti per la tua biografia, parole belle e vere! La tua fiaba sembra avere tutti i presupposti per divenire un successo,molto ben strutturata e scrittura scorrevole! Vuole conoscere il nuovo re è il mio voto! Un bacio…
24/06/2016 at 17:34
Grazie mille 🙂 Speriamo, allora, che ci diventi un successo!
23/06/2016 at 11:01
Quando sono arrivata ho iniziato scrivendo una fiaba, così stamani vedendo la tua, visto che sono poche l’ho letto e sono stata travolta da un mare di parole, personaggi e luoghi. 🙂
Dopo un attimo mi sono rimessa in sesto e ho scoperto una piacevole birichina che fa impazzire i genitori, geniale e spregiudicata con tanta voglia di cambiare il mondo.
Adoro le donne così, quindi rimango. 😀
Brava. Vediamo cosa fa il damerino tornato dopo l’affare assegnatoli.
24/06/2016 at 17:33
Sono contenta di aver risvegliato la tua fantasia 🙂
23/06/2016 at 09:21
Ciao Zaisi e benvenuta! concordo con Moneta un po’ su tutto: dalla tua biografia al fatto che le fiabe scarseggino alla perfetta stesura dell’incipit. E’ molto ben costruito e dettagliato, i miei complimenti. 🙂
Seguo volentieri, sperando di trovare insieme a te e alla fiaba un po’ di felicità! 😉
Affare!
24/06/2016 at 17:32
Grazie davvero! I dettagli fanno parte del mio stile, la parte difficile è proprio rispettare il limite di parole… Scriverei pagine e pagine altrimenti!
22/06/2016 at 22:53
Un importante affare.
Ciao!
Una fiaba, merce rara da queste parti!
Molto ben scritta, intrressante e originale. La mia impressione è che sia una storia che già esiste sviluppata da qualche parte, magari solo pensata, ma pensata nei minimi dettagli. È originale, ben scritta, intrigante, gli elementi ci sono tutti. Dove ci vuoi portare? Bellissima la tua biografia.
Ciao ciao
24/06/2016 at 17:31
Grazie mille, troppi complimenti! 🙂