Dove eravamo rimasti?
Sete di sangue
Mentre la sagoma dell’uomo vestito di bianco si allontanava senza degnarla di un ultimo sguardo, ad ogni passo si lasciava dietro un pezzo di Lucas per tornare ad essere l’impavido generale.
In quel momento, guardandolo allontanarsi, Lady Lillian ripetè in mente tutte le leggende che giravano sul conto di quel guerriero, alcune tanto inverosimili da cadere nel mito, altre discordanti tra loro, ma tutte giravano su un punto comune: il suo cuor di leone e i suoi occhi che sembravano diventare di ghiaccio nel momento in cui uccideva un nemico. E gli occhi di ghiaccio Lillian li aveva visti, quando lui l’aveva rapita, e sulla nave, quando lei aveva tentato di scappare.
Cercò di convincersi della sua natura fredda e spietata, come se quei ventuno giorni nella foresta fossero solo uno stupido sogno, e iniziò a correre a perdifiato verso quello che aveva riconosciuto come il suo campo base.
Non fu difficile perdere la fiducia nel generale. Lei sapeva- ne era certa- che la storia sull’uccisione della sorella fosse una menzogna. Alle leggende si poteva credere o meno, ma c’era una parte della sua vita che era marchiata a fuoco e non poteva essere distorta nemmeno dalle voci di paese. Tutti i libri di storia, o almeno tutti quelli che circolavano al di fuori del regno di re Amos, riportavano gli stessi fatti: il generale Lucas, di cui la fama si spandeva ben oltre i tre regni, fino ai confini del mondo conosciuto, altri non era che Imax, il principino scomparso, secondogenito di re Amos. I motivi non erano chiari, ma si pensava che il re avesse prima inscenato la scomparsa del bambino, per poi affidarlo a un tutore che gli impartisse una rigida educazione militare.
Era chiaro che il generale non si fidasse di lei, come di nessun altro. Ma perchè mentirle in quel modo?
Interruppe i suoi pensieri quando si trovò davanti la tenda regale. Le guardie, sull’attenti già da qualche secondo, abbassarono le lance nel riconoscerla, con fare stupito. Lei non vi badò, ed entrò nel tendone pensando di non trovarvi nessuno.
“Chi va là?” il principe balzò in aria.
“Oscar… Sono io”
Vide il fratello esitare nel riconoscerla. La squadrò, dalla testa ai piedi, per poi abbracciarla evidentemente commosso.
“Ha mantenuto la sua promessa allora” disse poi parlando tra se, e carezzando la sorella con fare lieve, prima di ricomporsi.
“Promessa?”
“Il generale” sospirò il principe Oscar, visibilmente scosso. “Pochi giorni dopo il tuo rapimento un messo mi ha consegnato la sua lettera: te in cambio della guerra”.
Lillian non riusciva a capire.
“La guerra? Che vuoi dire?”
“La sua richiesta è stata proprio questa. Ti avrebbe riconsegnato solo se ci fossimo presentati in battaglia. Siamo giunti qui due settimane fa, il suo esercito era pronto ad aspettarci”
“State combattendo per me?”
“No, Lillian. Per la sua sete di sangue. Anche re James ci sta mandando i suoi rinforzi”
“Il re James? No, Oscar! E’ un traditore! Ha pagato il generale per comprarmi! Combatterà al loro fianco…”
“No, è stato preso in giro come lo siamo stati noi.”
“Io non capisco, Oscar. Poni fine a questa guerra, smettetela di combattere senza alcun motivo…”
“Non capisci? Ci ha mandato in guerra con l’inganno. Ci ha schierato contro il suo esercito, con l’inganno.”
“Non ci credo. Deve esserci dell’altro, o sarebbe solo un pazzo.”
Oscar sospirò: “Sorella, è stata tutta una recita. Il tuo rapimento, il matrimonio col re James, la vostra fuga. Siamo stati tutti raggirati.”
“E se fosse stato il re Amos a costringerlo?”
Guardò in basso, sembrava non aver neanche più la forza di parlare. “Lillian, il re Amos è morto. E’ stato assassinato nel sonno.”
***
Lillian non poteva crederci. Non conosceva il generale in fondo, non lo conosceva per niente. Ma chiunque fosse dietro la maschera, Lucas o Imax, l’aveva lasciata andare. Non poteva aver fatto tutto quello solo per la sete di sangue. Non poteva aver portato i suoi uomini a morire solo per il gusto di ucciderne altri.
Aveva preso una decisione, forse la più importante della sua vita.
I suoni della battaglia le facevano da sottofondo, mentre cercava, senza dare troppo nell’occhio, la tenda dove alloggiava il giullare.
Chiese un po’ in giro, e alla fine arrivò al posto.
Entrò, volutamente ignorando lo sguardo stupito e imbarazzato dei commilitoni abbandonati sul pagliericcio. Non si aspettava di trovare Eric, probabilmente sarebbe stato in battaglia. Eppure vide una figura correrle incontro.
“Lillian!” incredulo, la accolse con un sorriso.
“LADY, Lillian. Sono contenta anch’io di vedervi, Jeremiah, ma non ho tempo. Vostro padre è qui, adesso?”
Fece un cenno di diniego.
“Bene” disse, abbassando la voce. “Allora per questa volta, forse per la prima e l’ultima volta, dovrai essere tu ad aiutarmi”.
Cosa farà Lady Lillian?
- Tenterà di uccidere il generale (20%)
- Cercherà di infiltrarsi nel campo nemico per parlare al generale (40%)
- Scenderà in battaglia al fianco di Oscar (40%)

11/02/2018 at 23:13
Ho iniziato a seguire la tua storia da poco, mi piace davvero Lady Lillian come personaggio… aspetto un seguito 🙂
03/02/2018 at 13:21
Troppo tempo! Non mi ricordo un cavolo!
Voto che penetrerà nel campo avversario.
Ciao 🙂
14/07/2016 at 18:56
Molto molto interessante. Però il tono “fiabesco” si sta un po’ perdendo, non trovi?
Mi piacerebbe vederla in armatura, ma per ora voto che chiederà a suo fratello di terminare la guerra (in verità non saprei da che parte farla stare 😉 ).
Ciao 🙂
12/07/2016 at 09:27
Voto anch’io per il pentimento di Lucas. Per me non è mai stato un personaggio cattivo e sta iniziando a mostrare chi è veramente
11/07/2016 at 18:40
Sono straordinariamente indeciso tra la famiglia ed il pentimento.
Questo capitolo è per me stato una sorpresa: non mi aspettavo un cambiamento così repentino del generale (sempre che sia vero).
Adoro il tuo modo di scrivere ^_^
Ciò detto… mumble… mumble… provo ad optare per il pentimento e l’incontro col fratello 🙂
Ciao 🙂
09/07/2016 at 16:19
Questa storia mi piace troppo, diventa sempre più bella e muoio dalla voglia di vedere il generale insieme a Lillian … quando avremo il prossimo episodio?
11/07/2016 at 18:21
Grazie! Mi fa piacere vedere tanto entusiasmo! Episodio pubblicato 🙂
08/07/2016 at 22:58
E questa volta vorrei tutti e tre!
Il capitolo è scritto molto bene (a parte un “sia” al posto di “sua”). Mi piacerebbe che Lilian riuscisse a fare qualcosa, magari in barba al generale, ma forse è ancora presto.
Vediamo un po’ cosa votare… mumble… mumble… votando a caso “Eric e Jeremiah lasceranno il campo da guerra per cercare la principessa”.
Ciao 🙂
07/07/2016 at 01:46
Decisamente re Amos non riesce a tenerla a bada: voglio vedere Lillian e il generale insieme!
02/07/2016 at 23:26
Volevo votare che Re Amos non riusciva a tenerla a bada, ma i doppi/tripli giochi mi piacciono sempre, quindi voto che venga segretamente consegnata 😉
Ciao 🙂
29/06/2016 at 19:29
quanto corri nella pubblicazione? 😀 Dico che verrà segretamente offerta
28/06/2016 at 12:29
Pur nella loro semplicità, le fiabe sono tutto meno che facili da scrivere; lo scrittore deve avere la capacità di trasportare il lettore in un mondo “altro”, che sia credibile ma al contempo non lo sia. E devo dire che tu questa capacità ce l’hai – mi hai trascinato alla corte di re Cassian e mi hai fatto appassionare a questa insolita Lady Lillian. Tagliente, irriverente e dispettosa, sono certa che questa principessa ne farà vedere delle belle a noi e al generale Lucas. Mi piace anche come scrivi, hai uno stile semplice e lineare che ben si addice al tuo racconto. L’unica cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa è il cambio di punto di vista nel testo- lo trovo insolito per una fiaba e ho paura che alla lunga sia difficile da reggere al meglio. Piccolo appunto sul POV a parte, ti seguo e non vedo l’ora di vedere cosa combinerà Lillian!
27/06/2016 at 21:40
L’ha rapita! Il tono di Jeremiah è eloquente 😉
Direi che tutti i pezzi sono a posto e la partita possa iniziare 😉
Ciao 🙂
26/06/2016 at 22:33
Ho pareggiato tutte le opzioni 😛
Per me si dichiara neutrale: a meno che non sia completamente scemo, secondo me vuole ponderare la situazione prima di prendere una decisione.
È uno stile di scrittura molto scorrevole ed i personaggi mi piacciono un sacco. Anche a te dico di inserire qualcosa quando c’è un salto scena (io uso tre asterischi, tu fa come ti pare), a meno che non vuoi usare frasi tipo “Intanto nella sala…”; il motivo è presto detto: leggendo l’occhio non nota lo stacco e prima di riuscire a capire che hai cambiato scena ci impiega un po’ di tempo.
Adoro le fiabe e spero ne manterrai il tono 🙂
Ciao 🙂
27/06/2016 at 20:06
Hai proprio ragione! A dir la verità ho provato ad andare a capo più volte tra una scena e l’altra, ma una volta pubblicato lo spazio diventa lo stesso, che io vada a capo una volta o trentacinque al sito non importa 🙂 Grazie per il consiglio!
25/06/2016 at 00:09
Ho votato per il no. Secondo me è uno leale 😉
Bellissima alternanza delle scene, scorre tutto come in un film. Anche i personaggi sono ben delineati, brava! Mi piacciono molto Eric e Lucas. Stai solo attenta a quelle espressioni del parlato che ti fai scappare ogni tanto. Per il resto, molto scorrevole e interessante.
Sto scrivendo un racconto con un’ambientazione simile, se ti va di passare mi fa molto piacere ^^
27/06/2016 at 20:03
Grazie mille! Passerò sicuramente… 🙂
23/06/2016 at 18:46
Ciao, complimenti per la tua biografia, parole belle e vere! La tua fiaba sembra avere tutti i presupposti per divenire un successo,molto ben strutturata e scrittura scorrevole! Vuole conoscere il nuovo re è il mio voto! Un bacio…
24/06/2016 at 17:34
Grazie mille 🙂 Speriamo, allora, che ci diventi un successo!
23/06/2016 at 11:01
Quando sono arrivata ho iniziato scrivendo una fiaba, così stamani vedendo la tua, visto che sono poche l’ho letto e sono stata travolta da un mare di parole, personaggi e luoghi. 🙂
Dopo un attimo mi sono rimessa in sesto e ho scoperto una piacevole birichina che fa impazzire i genitori, geniale e spregiudicata con tanta voglia di cambiare il mondo.
Adoro le donne così, quindi rimango. 😀
Brava. Vediamo cosa fa il damerino tornato dopo l’affare assegnatoli.
24/06/2016 at 17:33
Sono contenta di aver risvegliato la tua fantasia 🙂
23/06/2016 at 09:21
Ciao Zaisi e benvenuta! concordo con Moneta un po’ su tutto: dalla tua biografia al fatto che le fiabe scarseggino alla perfetta stesura dell’incipit. E’ molto ben costruito e dettagliato, i miei complimenti. 🙂
Seguo volentieri, sperando di trovare insieme a te e alla fiaba un po’ di felicità! 😉
Affare!
24/06/2016 at 17:32
Grazie davvero! I dettagli fanno parte del mio stile, la parte difficile è proprio rispettare il limite di parole… Scriverei pagine e pagine altrimenti!
22/06/2016 at 22:53
Un importante affare.
Ciao!
Una fiaba, merce rara da queste parti!
Molto ben scritta, intrressante e originale. La mia impressione è che sia una storia che già esiste sviluppata da qualche parte, magari solo pensata, ma pensata nei minimi dettagli. È originale, ben scritta, intrigante, gli elementi ci sono tutti. Dove ci vuoi portare? Bellissima la tua biografia.
Ciao ciao
24/06/2016 at 17:31
Grazie mille, troppi complimenti! 🙂