Dove eravamo rimasti?
15-12-2016
Caro diario,
buon compleanno a me! E sono diciotto. Adesso posso legalmente bere e posso anche votare. Chissà se cambierà davvero qualcosa, mi sono sempre chiesta se c’è tutta questa differenza, penso che lo scoprirò presto per il momento non mi resta che aspettare.
Per il resto le cose non vanno né bene né male, semplicemente vanno.
Con Graziano va tutto alla meraviglia: passiamo più tempo possibile insieme, anche se fra la sua università e la mia scuola non ci rimane molto tempo. Oggi mi ha fatto una sorpresa stupenda. Mi sono svegliata con il suono di un violino, il suo, ed il profumo di cioccolata nell’aria; cosa si può chiedere di più? Certo a scuola ci sono dovuta andare lo stesso, ma va bene così. Anche perché ci siamo divertiti un mondo: due ore di supplenza, due di matematica e una di religione. Dimmi tu se questo è un giorno di scuola? ci siamo rimpinzati di torte e abbiamo riso tanto. A pranzo dai nonni sono stata messa all’ingrasso. La nonna non voleva smettere di portare cibo e ora, a casa mia, mi sto rilassando prima della grande festa. Le mie care e stupide amiche ceneranno con me e poi a fare baldoria alla mia festa.
L’unico punto negativo è mio padre. Oggi non si è visto, gli auguri me li ha fatti per messaggio, non si è scomodato neanche a chiamare. Io so com’è fatto, ma non fingerò di non esserci rimasta male. Mi manca. Mi manchiamo noi, la mia unica e stupenda famiglia. Ho perso una madre, ma mi è rimasto solo un fratello.
Mamma chi sa se mi ascolti. Me lo sono sempre chiesta, ma certe domande rimarranno senza risposta e dobbiamo accettarlo. Non tutto va come programmato, ma qualcosa si.
e stasera voglio solo essere felice.
Giuro che proverò davvero a raccontarti della festa, ma non ti assicuro niente… sai che sono incostante
Ciao
La tua Gemma, ormai maggiorenne
Chi verrà a sorpresa?
- Suo padre (100%)
- Samuele (0%)
- Alice (0%)

19/01/2017 at 17:25
Ciao Giger
Con un ritardo di sei mesi sono arrivata al tuo racconto.
Ho letto i quattro capitoli e sono del parere che quello che hai scritto fino adesso meriterebbe avere più lettori. Il testo è scorrevole e descrivi molto bene lo stato d’animo ed i conflitti/contraddizioni della giovane protagonista. Gemma ha subito una grave e precoce perdita e deve affrontare, giorno per giorno, la complicata elaborazione del lutto. Manifesta il desiderio di disfarsi di vecchi modi di pensare, di sentire e di agire quando scrive che vuole “Una luce indipendente e forte, così forte da oscurare le stelle in cielo, qualcosa che posso trovare solo percorrendo la mia strada”. Tuttavia, si definisce “una sfigata, spirito ribelle” perché, in fondo, non ha una grande consapevolezza del proprio valore e del suo diritto alla felicità.
PS Alcuni refusi qua e là ci sono ma non inficiano la lettura (si sa che un autore non è un buon revisore del proprio racconto 🙂 ). Da parecchio che non pubblichi, che tu abbia deciso di non scrivere più?
19/01/2017 at 23:44
Ciao Maria,
Leggere il tuo commento mi ha fatto davvero piacere! Continuerò a scrivere, anzi credo di pubblicare il prossimo episodio entro gennaio. Spero continuerai a seguire e a commentare la storia (i consigli sono sempre bene accetti!) 🙂
11/07/2016 at 16:50
Il sostegno… quello di Graziano?
Samuele ha lasciato una profonda cicatrice nel cuore di Gemma, ma temo che lei non sia ancora guarita del tutto, spero solo che con Graziano non stia attuando il gioco del chiodo schiaccia chiodo… potrebbe farsi ancor più male 😉
Ciao 🙂
12/07/2016 at 09:19
Il sostegno arriva spesso dalle persone più inaspettate e non aggiungo altro☺
05/07/2016 at 05:07
“L’ombra a cui nessuno fa mai caso”, bellissima metafora che nasconde una profonda riflessione. L’idea dello stile narrativo sottoforma di diario mi piace molto 😉 voto Graziano per vedere Gemma sorridere; l’ex loro introdurrei più avanti per ricreare un conflitto che in un rosa deve necessariamente esserci 🙂
Seguo volentieri.
05/07/2016 at 17:10
Ciao Writer, sono felice che lo stile narrativo del diario ti piaccia e credo proprio che vedremo una Gemma più sorridente non prossimo capitolo.
Spero che la storia continui a piacerti!
04/07/2016 at 10:58
Oddio Giger, un incipit decisamente malinconico e struggente… Sei molto giovane, giusto? La contraddizione della nostra diciassettenne Gemma è decisamente molto reale.
Alice.
04/07/2016 at 11:22
Ciao Pinky, come hai intuito sono molto giovane e il mio intento è scrivere una storia che posso trasmettere i veri sentimenti di una diciassettenne: il mondo sembra crollarci a dosso a quest’età. Spero la storia ti piaccia!
03/07/2016 at 21:17
Ciao Giger, non ti ho mai letta prima, è il tuo primo racconto? Voto Graziano sperando possa portare un pò di sole in queste pagine malinconiche! Ti seguo, un bacio!
03/07/2016 at 22:33
Sì, è il mio primo racconto. Spero davvero che ti piaccia, un bacio anche a te!