La cattura
Gli strilli dei gabbiani, alti nel cielo, svegliarono il bambino di soprassalto.
Era sorta una nuova alba, per fortuna. Lo capiva dalla tenue luce che trapelava da alcuni spiragli tra le assi della botte in cui era nascosto.
Non poteva vedere ciò che succedeva intorno a lui ma il continuo rollio della nave, ormai familiare, indicava che erano ancora lontani dalla terra ferma. I rumori che avvertiva gli permettevano di immaginare cosa stessero facendo i marinai sul ponte, sopra di lui, mentre lentamente si faceva largo nella sua mente un ricordo, accompagnato da una sensazione di disagio.
Era l’alba ormai ma la notte prima si era addormentato nella botte, senza uscire a espletare i suoi bisogni primari che ora venivano a bussare sulle pareti della sua vescica. La notte era l’unico momento in cui si sentiva abbastanza sicuro da sgattaiolare fuori e agirarsi per la nave, coperto dalle tenebre. I marinai di guardia erano solo 4 e lui aveva ormai imparato dove stazionavano, pigri. Era facile evitare di essere visto.
Ora però era giorno fatto e tutto l’equipaggio era sveglio: 20 uomini, forse di più. La sua vescica continuava a protestare.
Poteva rimanere nella botte e “farla lì” ma l’idea di stare seduto sulla propria urina lo disgustava, senza contare il fatto che qualcuno avrebbe potuto sentirne l’odore. Doveva uscire!
Lentamente, quasi senza fare un rumore, spinse in su il coperchio della botte guardandosi intorno, attento ad ogni dettaglio e ad ogni rumore.
La cambusa era deserta, semi buia, piena di casse e botti di legno. Le superò tutte silenziosamente e accostò l’orecchio alla porta per sentire se il corridoio aldilà era libero. Nessun rumore.
Aprì la porta con cautela ma il legno era vecchio e umido mentre i cardini erano coperti dalla ruggine. Emisero un acuto cigolìo che al bambino parve molto più forte e intenso di quanto non fosse. Rimase immobile, dietro la porta, in attesa di sentire i passi di marinai in corsa che venivano a prenderlo ma non udì nessun rumore. Non un passo, non un grido di allarme: “CLANDESTINO”.
Sospirò grato mentre riprendeva il controllo dei piccoli muscoli delle sue gambe e la tensione tornava su livelli di guardia: il corridoio era libero!
Di notte saliva fin sul ponte, raggiungeva il parapetto e si sporgeva tanto da far cadere tutto tra le onde, senza lasciare prova del suo passaggio ma ora, con la luce del giorno, muoversi sul ponte senza essere visto era impossibile.
Decise per una soluzione più sicura e si diresse verso la grande camera dove la notte i marinai andavano a dormire. Lì, in un angolino, si sarebbe liberato del suo fardello e sarebbe tornato, quatto quatto nella botte.
Se anche qualcuno avesse poi scoperto la cosa, sicuramente l’avrebbero attribuita alla pigrizia di qualche compagno marinaio assonnato.
Entrò senza far rumore.
Numerose amache, nella penombra, dondolavano a destra e a sinistra seguendo la monotona danza della nave in viaggio. Il bambino fece attenzione a evitare gli ostacoli che si frapponevano tra lui e l’angolo più distante della sala e in pochi secondi arrivò.
Era ormai al limite della resistenza e, quando si liberò, la sensazione che provò ebbe qualcosa di sublime, di simile alla felicità. Si rimise in ordine e si incamminò verso la porta più tranquillo e rilassato di prima, quando ecco che una grossa mano bitorzoluta lo afferrò da una spalla. Il bambino non fece in tempo a divincolarsi che un pesante ceffone lo investì in pieno volto, facendolo crollare al suolo privo di sensi.
Al suo risveglio aveva la vista e l’udito confusi ma la forte luce che lo circondava lo allarmò all’istante. Riprese la lucidità all’istante e contemporaneamente realizzò dove si trovava: era sul ponte, circondato da ogni lato dall’equipaggio della nave. I marinai lo fissavano e discutevano animatamente tra loro.
Uno di questi stava riferendo qualcosa all’orecchio del capitano, o almeno così credette il bambino, visto che quel tipo aveva in testa il tricorno, tipico dei capitani.
Quando il marinaio ebbe finito di parlare al capitano, quello si rivolse al bambino e il vocìo intorno si chetò.
-Un clandestino, dunque-.
Il bambino non rispose, continuando avidamente a cercare con gli occhi una via di fuga in mezzo a quella marmaglia di bifolchi.
-Peccato tu non sia una bella donna, altrimenti ci saremmo potuti divertire con te per il resto del viaggio- sentenziò il capitano con tono deluso.
-Possiamo farlo comunque- urlò un vecchio pervertito tra le file di marinai; un tipo viscido con gli occhi piccoli e pochi denti che ancora sporgevano dalle gengive.
-Gettalo a mare capitano! Donne e bambini su una nave portano male!- gridò di rimando un marinaio dalla pelle scura e dal naso schiacciato, che si trovava dal lato opposto del ponte.
-Vendiamolo al mercato degli schiavi di Bobora e compriamo 2 bottiglie di Okkiaku!- propose un terzo marinaio, smilzo e calvo, con una voce gracchiante.
Il capitano valutò le proposte dei suoi uomini e poi fissò il bambino. Aveva preso la sua decisione…
Che fine farà il bambino?
- Imprigionato per soddisfare i desideri perversi di alcuni marinai (40%)
- Gettato a mare (0%)
- Venduto al mercato degli schiavi (60%)

21/12/2016 at 17:34
Ciao! 😀
Anche la storia di Gus è stata molto bella! L’incontro con Angel alla fine è stupendo! XD
Nel prossimo racconto ci offrirai un altro passato, o dobbiamo aspettarci una nuova avvetura con protagonista tutto il gruppo di amati avventurieri? ^-^
A presto!
19/01/2017 at 14:54
Sono andato in vacanza dimenticandomi di rispondere, con il tempo divento una persona peggiore XD.
Prossima storia sarà al presente.
Alla prossima 🙂
21/12/2016 at 11:50
Ciao!
Mi è piaciuto molto anche questo racconto! L’incontro con Angel è stato veramente divertente ^_^
Per la prossima storia, torni al presente o ci mostri un altro passato?
A presto! 😀
19/01/2017 at 14:53
Sono andato in vacanza dimenticandomi di rispondere, che figuraccia.
Prossima storia: presente!
A presto 🙂
21/12/2016 at 00:08
Ma dai! Ma che razza di finale… 😀 😛
La storia mi è piaciuta, anche se il finale (prima dell’asterisco) mi ha lasciato un po’ triste. L’unica pecca è che Gus non è “diventato” Gus 😉
Ciao 🙂
PS: povera Angel, sempre scambiata per maschio… 😀 😛
21/12/2016 at 09:10
Ciao Red,
in realtà queste storie sul passato dei personaggi sono pensate solo per farli conoscere meglio. Gus potrebbe “diventare Gus” in un altro racconto. Ti confesso che strutturare così le cose mi piace perché non mi costringe a “correre” nel racconto. Inoltre offre davvero molte interessanti prospettive.
Ad esempio ieri pensavo che potrebbe essere un altro racconto quello in cui i personaggi si incontrano e formano il gruppo o che, addirittura, all’inizio sono rivali…. 😀
Per quanto riguarda il finale dopo l’asterisco “mea culpa”.
In realtà i protagonisti di queste storie (quando li crearono per il GDR) furono ispirati a personaggi di anime o di videogames degli anni ’80/’90 e io continuo a vederli così XD con tanto di scenette ridicole
Alla prossima 🙂
16/12/2016 at 16:33
Ciao! 😀
“Prima che Gus potesse fare altro il globo nero al centro della sala prese a scoppiettare e sfrigolare in maniera scomposta”, un giusto grado di imprevedibilità 😉
Mi spiace tantissimo per Aguin! 🙁
Un po’ mi spiace che la storia sia alla fine, ma sto morendo dalla voglia di sapere cosa succede a Gus e come incontra gli altri suoi compagni!
Alla prossima!
19/12/2016 at 10:06
Ehm….spero tu non ci rimanga male ma l’incontro di Gus con gli altri del gruppo non avviene in questa storia XD è ancora troppo piccolo (avrà 13 anni circa). Queste storie sono pensate solo per conoscere meglio i protagonisti non ho considerato di legarle direttamente alla storia principale. Nel caso di Roland, ti assicuro, è stato un caso il suo incontro con Kito.
Alla prossima 😉
16/12/2016 at 12:28
“Prima che Gus potesse fare altro il globo nero al centro della sala prese a scoppiettare e sfrigolare in maniera scomposta”
Noooo 🙁 Povero Aguin!! Me lo aspettavo (visto che nella storia principale non c’è), ma mi è dispiaciuto tantissimo!!!
Bravissimo! Ci vediamo per il gran finale!
19/12/2016 at 09:55
Beh uno sciamano con poteri di veggente nel gruppo rende le cose meno imprevedibili, non volevo farvi annoiare 😛
Alla prossima 🙂
14/12/2016 at 23:28
Gus ancora una volta si scagliò contro lo stregone.
Il commento lo farò dopo l’ultimo capitolo 😉
Ciao 🙂
19/12/2016 at 09:51
Spero sarà un commento positivo XD
Ciao 😉
30/11/2016 at 12:32
Ciao!
Fantastico!!! Aguin nel corpo di un Nerovolto mi piace tantissimo! Spero proprio che vinca quell’opzione! 🙂
Bravissimo! Alla prossima! 🙂
06/12/2016 at 09:23
Ciao!
Grazie 🙂
Aguin rimane comunque un bambino, probabilmente i suoi poteri si stanno manifestando istintivamente come reazione di fronte al pericolo che sta correndo…..riuscirà a controllare a dovere il corpo di un Nerovolto?
Alla prossima 🙂
29/11/2016 at 23:54
Questa volta non lo so proprio perché ci stanno bene tutti e tre. Guarda voto Bugal giusto per pareggiarti le opzioni 😛
La scena è venuta esattamente come la speravo ^_^
Complimentissimi!
Ciao 🙂
06/12/2016 at 09:10
Grazie 🙂
pareggiare le opzioni dici? in alcuni casi quando c’è un pareggio è possibile fondere due scelte, ma non è questo il caso XD spero proprio che non finisca in un pareggio…
Ciao 😉
29/11/2016 at 15:29
Ciao! 😀
Aguin è il figlio di uno sciamano e, come detto da Landar, è potente, quindi potrebbe possedere un Nerovolto per liberare Gus. La fine è sempre più vicina e non vedo l’ora di leggerla!
Alla prossima!
06/12/2016 at 09:07
Ehi,
Aguin è potente vero e oltre a poter trasmigrare il proprio spirito ha anche predetto a Landar che fallirà….chissà… 😉
Alla prossima 🙂
23/11/2016 at 15:40
Voto anch’io l’esperimento magico.
Bel capitolo! Mi è piaciuta molto la parte in cui Brugo rivela il suo nome e tutti cominciano ad urlare “Gus!Gus!Gus!” (mi sono immaginata una scena epica in stile Game of Thrones, quando tutti gridano “The king in the North!” 🙂 )
Bravo. Alla prossima! 🙂 Ciao 🙂
28/11/2016 at 13:38
Non ho ancora letto Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ma credo tu ti riferisca alla serie (che fino alla quinta stagione mi è piaciuta), quindi grazie, non pensavo di sortire un effetto simile 😀
Per quanto riguarda l’esperimento rimane da stabilire quanto sia folle Landar il mago.
Alla prossima 🙂
21/11/2016 at 15:24
Ciao! 😀
Rendiamoli tutti parte di un grande esperimento magico… anche se tutte e tre le opzioni sono cattiveria allo stato puro!
Mi è spiaciuto che i ragazzi non siano riusciti nemmeno ad avvicinarsi al mago e che la loro rivolta sia finita ancor prima di cominciare. 🙁
Non vedo l’ora di leggere il seguito!
Alla prossima!
28/11/2016 at 13:31
E sei certa che “L’Esperimento Magico” non sia la scelta più crudele tra le tre? 😛
Landar non è certo un personaggio buono, non poteva certo lasciar correre su una cosa del genere.
Alla prossima 😉
21/11/2016 at 12:34
Landar è un mago, no? Grande Esperimento Magico!
Nella sua semplicità, questo capitolo mi è piaciuto molto 😀
Ciao 🙂
28/11/2016 at 13:25
Grazie 🙂
Ma Landar è un mago cattivo….uno stregone! Non c’è da aspettarsi nulla di buono 3:)
Ciao 🙂
28/11/2016 at 22:24
Appunto per questo! }:) Io sono per i cattiv, veramente cattivi, così che sei felice quando vengano sconfitti 😉
Ciao 🙂
13/11/2016 at 20:42
Ciao,
io voto per la fuga di Brugo con Bugal,
davvero ottima storia.
😉
15/11/2016 at 16:09
Ciao Vermelio,
grazie 🙂 e dire che su questa storia non ci avrei scommesso un centesimo…
😉
11/11/2016 at 21:00
Emozionante… povero Aguin chissà che fine farà 🙁
15/11/2016 at 16:08
Ciao Dandelor,
Aguin aveva ben ragione di aver paura a quanto pare. Chissà se lo rivedremo…
Alla prossima 😉
11/11/2016 at 19:29
Brugo che organizza una rivolta è molto da Gus ma anche il tentativo di fuga proprio con Bugal 😉
Quale votare? Pensa… pensa… Siamo al sesto capitolo, forse è il caso di portare verso la risoluzione, quindi voto la rivolta anch’io!
Però una piccola parentesi con Bugal la farei comunque 😉
Ciao 🙂
15/11/2016 at 16:06
Ciao Red,
una piccola parentesi durante la (probabile) rivolta intendi?
Chissà… 😉
C’è ancora tempo per altri colpi di scena 😉
Alla prossima 🙂
15/11/2016 at 23:38
>una piccola parentesi durante la (probabile) rivolta intendi?
Sì, esattamente. Non so se ci rientri con i caratteri, ma la butto lì ^_^
Ciao 🙂
11/11/2016 at 17:28
Ciao! 😀
Mi è piaciuta tantissimo la descrizione del terribile destino che aspetta i ragazzi imprigionati: mi sembrava di essere lì con Bugal e Brugo. Complimenti! ^-^
Voto anch’io per organizzare una rivolta.
Alla prossima!
15/11/2016 at 16:02
Ciao Mika,
mmm e tu cosa avresti fatto al posto loro? Saresti fuggita anche tu?
Alla prossima 🙂
21/11/2016 at 15:20
Sì, assolutamente! XD
11/11/2016 at 15:03
Ciao Jack!
Wow! Bellissimo capitolo! Ora sappiamo che fine fanno i ragazzi che vengono portati via! 🙁 (poverinii!!!)
A questo punto, io direi che Brugo potrebbe tentare di organizzare una rivolta. Si sa, l’unione fa la forza e insieme potrebbero avere qualche possibilità (forse) XD
Ti ringrazio per la spiegazione nello scorso commento! *w* è stata veramente interessante!
A presto! 🙂
15/11/2016 at 16:00
Ciao TiaShe,
ebbene sì, Landar non è quello che si può definire un Babbo Natale…..chissà cosa succederà ad Aguin 🙁
Alla prossima 😉
10/11/2016 at 17:37
Non appena ho iniziato a leggere la tua storia, mi è capitata una cosa che non mi succede spesso: sono precipitata dritta dritta dentro il mondo che hai costruito. Hai un modo di raccontare davvero molto interessante, sei capace di svelare la tua storia per gradi, con diversi personaggi e punti di vista, senza creare confusione o scompiglio nel lettore, ma solo desiderio di proseguire. E questa è una qualità che apprezzo davvero molto in uno scrittore. Mi sta piacendo anche parecchio il modo in cui stai combinando gli elementi del fantasy, che entrano nella storia con naturalezza, senza essere stonati o troppo eccessivi.
Ti seguo! 🙂
11/11/2016 at 13:57
Grazie Elena,
sei molto gentile e son contento che ti piaccia il racconto.
Spero di riuscire a mantenere il ritmo, altrimenti sai che figuraccia 😛
Alla prossima 😉
09/11/2016 at 15:03
Ciao Jack!!!
Scusa, mi sono persa un capitolo! Tra il Lucca Comics e i problemi con internet, non sono più riuscita a leggere le storie su The Incipit.
Comunque, mi sono piaciuti molto sia il quarto che il quinto capitolo! Mi piace Aguin e il suo potere è veramente interessante.
Per il prossimo episodio, io dico che Bugal ha intuito qualcosa, perciò cercherà di dimostrare a Brugo che i suoi sospetti sono infondati!
A presto! 🙂
10/11/2016 at 13:25
Ciao TIaShe,
il potere di Aguin è quello degli sciamani. Su Meramia questi personaggi sono veggenti o medium, in grado di vedere lo spirito (o l’anima) degli altri esseri viventi. I Nerovolto sono in grado di creare illusioni solo nell’ambiente circostante (quindi reale) non possono cambiare l’aspetto della loro anima, quindi non possono ingannare uno sciamano.
Spero che questa spiegazione non renda la cosa meno affascinante 😉
A presto 🙂
05/11/2016 at 11:31
Ciao! 😀
Accidenti, ho saltato un capitolo! 🙁 Questa storia sul passato di Brugo mi piace tantissimo e, per il prossimo capitolo, direi che è meglio per Bugal discolparsi, dimostrando a Brugo che i suoi sospetti sono infondati.
A presto!
08/11/2016 at 12:07
E pensare che Gus è il meno giocato del gruppo XD
Grazie 🙂
A presto 😉
03/11/2016 at 22:02
Credo che tu vorresti che Bugal faccia del male ad Aguin, ma io sono per le cose sottili e quindi voto: Bugal dimostra a Brugo che i suoi sospetti sono infondati 😉
Mi piace come sta venendo fuori la cosa… e mi chiedo quando e come avverrà il “momento fatidico” (leggi quando Gus diverrà Gus 😉 ).
Ciao 🙂
04/11/2016 at 09:09
A dire il vero Aguin non era neanche previsto all’inizio XD ma ora che c’è sicuramente per Bugal è una spina nel fianco quindi una soluzione in cui gli fa del male è verosimile secondo me.
Comunque devo ringraziarti perché mi hai dato un’idea (perché mi hai fatto riflettere su una cosa a cui non avevo pensato).
Ciao 🙂
26/10/2016 at 23:27
Uhm… Uhm… Uhm…
Aguin insiste con Brugo finché quello non gli da retta, anche se forse mi sarebbe piaciuto un Brugo scopre Bugal 😉
Ciao 🙂
02/11/2016 at 13:56
Brugo scopre Bugal dici….beh intanto ora la storia inizia a collegarsi con la precedente (e qui rispondo al tuo precedente dubbio sui Nerovolto 😉 ).
Comunque considera che Brugo e Bugal hanno trascorso insieme 3 anni, quindi non è così semplice che Brugo si lasci persuadere.
Ciao 🙂
02/11/2016 at 22:47
Beh, non so cosa hai intenzione di fare esattamente con questa storia, ma potrebbero non diventare immediatamente nemici… sarebbe qualcosa di particolare la sua “amicizia” (più o meno, insomma) con un NeroVolto 😉
Ciao 🙂
26/10/2016 at 09:29
ohhh sono curioso di sapere cosa succederà in seguito…vedendo anche il futuro…mmmm
26/10/2016 at 12:21
Dipenderà dalle vostre scelte 😉
22/10/2016 at 10:24
Ciao Jack! ^_^
Io voto che Brugo e Bugal diventano amici in competizione tra loro.
Hai descritto molto bene sia la fuga nel bosco, sia la scena tra Dugal e Brugo!
Alla prossima! 😉
25/10/2016 at 08:36
Grazie 🙂
anche se ho appena riletto e ci sono alcuni errori vergognosi ( es. la luce che arde negli occhi??? luce??? dovevo scrivere fiamma! La luce non arde XD )
Alla prossima 😉
22/10/2016 at 10:06
Ciao!! 😀
Ho votato perchè Brugo e Bugal diventino amici in competizione tra loro e non vedo l’ora di scoprire cosa sia successo nel passato di Gus per renderlo la persona che è adesso.
Alla prossima!
25/10/2016 at 08:34
Ciao 🙂
Tutto sta nel capire cosa vuole Landar da questi ragazzini….. 😉
Alla prossima
20/10/2016 at 20:12
Ok, devo rispolverarmi la precedente storia. Qualcosa deve succedere visto che gli esseri umani non sono esseri umani ma Nerovolto. Ma per ora lasciamo le cose come stanno e votiamo amici ma in competizione (nella precedente storia non mi sembrava che si odiassero… non troppo, almeno 😉 ).
Ciao 🙂
PS: ho saltato un capitolo, speriamo di non saltarne altri.
21/10/2016 at 12:38
–SPOILER PER CHI NON HA LETTO LA PRECEDENTE STORIA —
Non so se ho fatto male a raccontare questa storia dopo la precedente.
Forse ho generato confusione 🙁 .
Comunque i Nerovolto hanno un’abilità peculiare che si nota all’inizio della precedente storia, quando ingannano Angel per fare il bagno, e anche alla fine, quando si scontrano con “Landar”.
Grazie a questa capacità possono apparire come Eriin (esseri umani). 😉
Ciao 🙂
13/10/2016 at 16:17
Ciao! 😀
Hai aggiornato prima che riuscissi a risponderti! XD Beh, la presenza di Landar, Cugal e Dugal conferma che si tratta di Gus. E per il prossimo capitolo, voto che tenti di fuggire da solo.
A presto!
17/10/2016 at 16:10
Sei molto attenta 😉
Questo potrebbe permetterti di valutare con maggior precisione i rischi che può correre il bambino (Gus). Questo influenzerà la tua decisione? 😛
Alla prossima 🙂
13/10/2016 at 14:54
Ciao Jack!
Mannaggia! Sei già al secondo capitolo! Non avevo letto le notifiche! XD
Che bello, un altro tuffo nel passato! *w*
Per il prossimo capitolo ho votato che il bambino tenta di fuggire da solo! 😉
A presto!!!
17/10/2016 at 16:07
Ciao TiaShe,
questa volta si tratta di un passato più lontano nel tempo….e, chiaramente, di un altro dei protagonisti 😉
A presto 🙂
12/10/2016 at 13:09
Voto per ”il bambino tenta di fuggire da solo”, è più semplice che in gruppo. Magari poi, potrebbe cercare aiuto. Buon proseguimento.
G.
17/10/2016 at 16:04
Ciao 😉
beh…’più semplice’ o meno semplice dipende da tanti fattori 😉
Vedremo 🙂
10/10/2016 at 22:14
Non mi erano arrivate le notifiche. Per fortuna me ne sono accorto ^_^
Io voto Venduto al mercato degli schiavi. Non so chi sia, ma il fatto che sia un bimbo mi fa patteggiare per lui, a prescindere 😉
Ciao 🙂
11/10/2016 at 09:04
Ciao Red 🙂
ora resta solo da decidere quanto va al chilo, ehehe
😉
08/10/2016 at 07:54
Wow si va sul mare ora, sembra un entusiasmante avventura…speriamo finisca bene per il povero fanciullo muahah
10/10/2016 at 08:19
Dipende dalle vostre scelte 😉
Ciao 🙂
07/10/2016 at 12:11
Ovviamente gettato a mare. Posso chiederti se il linguaggio leggermente barocco è per il contesto o è una scelta generica?
07/10/2016 at 12:18
Linguaggio b-barocco???
Aehm….chiaramente….è per una scelta contestuale, ohibò! XD
07/10/2016 at 12:19
Sì, ho messo “leggermente” on purpose, perché sono solo due o tre espressioni. Ma ci stanno perfettamente nel contesto 🙂 Dai, continua che voglio sapere come va avanti
07/10/2016 at 09:31
Ciao e bentornato!! 😀
Incipit scritto molto bene: sembra di essere davvero su quel vascello, accanto ai tuoi personaggi! Complimenti!! *w*
Anche se in minoranza, voto che venga venduto al mercato degli schiavi.
Alla prossima!
07/10/2016 at 12:15
Lieto di ritrovarti! 🙂
Hai già intuito di chi si parla? 😉
Ciao 🙂
04/10/2016 at 15:41
Avvincente, come incipit. Ti seguo volentieri! Per me viene imprigionato, voglio vedere i lati peggiori dei marinai e quali desideri perversi possono avere. Se ti va di passare da me, anche il mio è un fantasy agli inizi e anche da me si comincia con l’infanzia della protagonista…potrebbe piacerti e mi interesserebbe sapere cosa ne pensi.
06/10/2016 at 16:03
Ciao Mick89,
le perversioni dei marinai potrebbero essere poco piacevoli per il bambino. Che scelta crudele :P.
04/10/2016 at 14:35
Mi piace il tuo incipit, mi piace proprio! Non ho visto molti racconti ambientati sulle navi qui, quindi lo trovo molto originale! Da come hai descritto le cose sembra sia ambientato nel ‘600/’700 a occhio e croce, chissà, magari vedremo anche qualche pirata! Complimenti, è anche scritto molto bene!
06/10/2016 at 15:59
Ciao ErikaLP,
è un fantasy ad ambientazione più o meno medievale, non credo di poterlo incastrare in un periodo temporale ben definito. E’ basato su un gioco di ruolo e, se li conosci, sai che non hanno connotazioni spazio temporali 😀
Mi fa piacere che lo trovi scritto bene, grazie 🙂