Ombre di luce

Dove eravamo rimasti?

E...? Prima che Gus potesse fare altro il globo nero al centro della sala prese a scoppiettare e sfrigolare in maniera scomposta (60%)

Libertà

Landar sorrideva divertito alla vista di Gus in lacrime quando il globo scuro al centro della sala prese a vibrare e scoppiettare come in procinto di esplodere.
Lo stregone si voltò perplesso -Cosa sta succedendo?- si chiese tra se.
Gus era anche lui attonito, in ginocchio di fianco al corpo esanime del Nerovolto dove, poco prima, era trasmigrata l’anima del suo amico morto.
Sopra la sfera apparve una nube rosa, come quella che poco prima era fuoriuscita dal corpo dei ragazzi e questa nube prese l’aspetto di Aguin.
Sotto lo sguardo esterrefatto di Landar e Gus l’ombra rosa di Aguin si lanciò contro lo stregone afferrandolo dal braccio e iniziando a trascinarlo verso il globo nero. Il mago tentò subito di resistere ma dalla sfera uscirono altre ombre avvolte dalla nebbia rosa, erano tutti i ragazzi sacrificati.
-Cosa hai fatto?- gridò Landar rivolto alla sagoma di Aguin, con la voce quasi strozzata dalla paura e dalla rabbia -Hai rivolto contro di me le anime dei tuoi compagni!-
Le ombre rosa travolsero il mago come un fiume in piena. Landar cercò di scagliare contro di loro la sua magia ma non si può colpire un’anima con i mezzi convenzionali, persino con la semplice magia.
Mentre le anime dei ragazzi trascinavano Landar con loro, Aguin si voltò verso Gus -Ora è il momento! Mettiti in salvo fratello!- gli disse senza parlare e Gus ebbe come una visione nella sua mente del percorso da seguire per uscire dalla fortezza. Era affascinato, commosso e la sua ira si era placata.
Non si lasciò ripetere due volte il suggerimento e, senza aspettare di vedere la fine di Landar, si voltò per fuggire.
Si accorse solo allora che sulla porta, tra lui e le scale, c’era Bugal che stava assistendo alla stessa scena.
Gus corse contro di lui mentre Bugal rimase immobile. Non lo avrebbe lasciato fuggire.
-Fermati Brugo! Non costringermi a farti del male!- gridò Bugal.
Gus si lanciò addosso al suo vecchio amico stringendo tra le mani il coccio di vetro affilato che aveva raccolto poco prima. Bugal non si era accorto dell’arma improvvisata, lo capì solo quando avvertì la fitta sul fianco e l’odore del proprio sangue.
Cadde a terra urlando e Gus si fermò un istante sopra di lui, con il vetro insanguinato ancora in mano. Avrebbe potuto ucciderlo e vendicare così i suoi amici traditi ma non era odio ciò che provava, solo una profonda delusione. La vista di Bugal a terra, ferito, gli era sufficiente. Si voltò e corse via.
Quella fuga fu quasi meccanica, corse senza pensare, seguendo il percorso che il suo fidato amico gli aveva indicato. Si mosse silenzioso ed in breve raggiunse un’anfratto tra le mura che conduceva fuori. Da lì, si lanciò a perdifiato lungo il pendìo del colle, nella foresta sottostante.
Continuò a correre fino all’alba, senza voltarsi, senza chiedersi se fosse vero o solo un’altro scherzo di Cugal, corse come fosse inseguito dalla morte stessa. Infine, stremato, cadde al suolo privo di sensi a pochi passi da una ripida scarpata.
***
Si risvegliò quando il sole era alto. Qualcosa gli stava punzecchiando la nuca fastidiosamente. Aprì gli occhi e vide la punta di un bastoncino che lo pungolava.
-Ehi, sei vivo? Allora? Sei vivo?- chiedeva una vocina.
Gus si tirò a sedere all’improvviso per la paura che lo avessero seguito ma guardandosi intorno vide solo la foresta, calma e meravigliosamente illuminata dal sole. L’unico altro essere vivente oltre a lui era quel ragazzino con i capelli corti e azzurri che lo fissava, con un bastoncino in mano.
-Ciao!- gli sorrise -Mi chiamo Angel! Ti sei perso? Vuoi unirti alla nostra carovana, siamo acrobati e giocolieri al seguito di mastro Destal-.
Gus lo fissò con attenzione. Come poteva essere certo che non si trattasse di un’altra illusione?
Afferrò Angel dalle guance e prese a torcergli il viso per assicurarsi che quella fosse la sua vera forma. Quindi fece lo stesso con le braccia, le gambe e persino il petto. A quel punto il pugno di Angel arrivò dritto sulla sua guancia e se fosse stato più forte Gus non avrebbe avuto dubbi che si trattava di un Nerovolto, ma era il pugno di un bambino, con la forza di un bambino.
-Che fai? Sei matto?- urlò Angel con voce acuta.
Gus si voltò sorridente. In quel sorriso c’era tutta la felicità della libertà guadagnata. Finalmente l’incubo era finito.
Angel lo fissò titubante -Perché sorridi?-
Gus si avvicinò all’improvviso e abbracciò il ragazzino con forza.
Lo strinse dalle spalle e lo ringraziò di vero cuore.
Angel non capiva il comportamento di quello strano ragazzo.
-Scusa il mio comportamento, per poco non ti scambiavo per una femmina- si scusò Gus per evitare spiegazioni -Mi unirò volentieri alla tua carovana-
Angel lo colpì con tale violenza che nonostante fosse solo una bambina, lo fece barcollare indietro di qualche passo.
-Sono una femmina! Brutto idiota!- urlò.
Poi il terreno sotto Gus franò e il ragazzo rotolò giù a valle molto più in basso.
-Oh no!- Angel portò le mani al viso -povero ragazzo matto-.
Certa che Gus fosse morto, Angel si voltò e tornò alla carovana.

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75 Commenti

  • Ciao! 😀
    Anche la storia di Gus è stata molto bella! L’incontro con Angel alla fine è stupendo! XD
    Nel prossimo racconto ci offrirai un altro passato, o dobbiamo aspettarci una nuova avvetura con protagonista tutto il gruppo di amati avventurieri? ^-^
    A presto!

    • Ciao Red,
      in realtà queste storie sul passato dei personaggi sono pensate solo per farli conoscere meglio. Gus potrebbe “diventare Gus” in un altro racconto. Ti confesso che strutturare così le cose mi piace perché non mi costringe a “correre” nel racconto. Inoltre offre davvero molte interessanti prospettive.
      Ad esempio ieri pensavo che potrebbe essere un altro racconto quello in cui i personaggi si incontrano e formano il gruppo o che, addirittura, all’inizio sono rivali…. 😀

      Per quanto riguarda il finale dopo l’asterisco “mea culpa”.
      In realtà i protagonisti di queste storie (quando li crearono per il GDR) furono ispirati a personaggi di anime o di videogames degli anni ’80/’90 e io continuo a vederli così XD con tanto di scenette ridicole

      Alla prossima 🙂

  • Ciao! 😀
    “Prima che Gus potesse fare altro il globo nero al centro della sala prese a scoppiettare e sfrigolare in maniera scomposta”, un giusto grado di imprevedibilità 😉
    Mi spiace tantissimo per Aguin! 🙁
    Un po’ mi spiace che la storia sia alla fine, ma sto morendo dalla voglia di sapere cosa succede a Gus e come incontra gli altri suoi compagni!
    Alla prossima!

    • Ehm….spero tu non ci rimanga male ma l’incontro di Gus con gli altri del gruppo non avviene in questa storia XD è ancora troppo piccolo (avrà 13 anni circa). Queste storie sono pensate solo per conoscere meglio i protagonisti non ho considerato di legarle direttamente alla storia principale. Nel caso di Roland, ti assicuro, è stato un caso il suo incontro con Kito.

      Alla prossima 😉

    • Non ho ancora letto Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ma credo tu ti riferisca alla serie (che fino alla quinta stagione mi è piaciuta), quindi grazie, non pensavo di sortire un effetto simile 😀
      Per quanto riguarda l’esperimento rimane da stabilire quanto sia folle Landar il mago.

      Alla prossima 🙂

  • Ciao! 😀
    Rendiamoli tutti parte di un grande esperimento magico… anche se tutte e tre le opzioni sono cattiveria allo stato puro!
    Mi è spiaciuto che i ragazzi non siano riusciti nemmeno ad avvicinarsi al mago e che la loro rivolta sia finita ancor prima di cominciare. 🙁
    Non vedo l’ora di leggere il seguito!
    Alla prossima!

  • Ciao Jack!
    Wow! Bellissimo capitolo! Ora sappiamo che fine fanno i ragazzi che vengono portati via! 🙁 (poverinii!!!)
    A questo punto, io direi che Brugo potrebbe tentare di organizzare una rivolta. Si sa, l’unione fa la forza e insieme potrebbero avere qualche possibilità (forse) XD
    Ti ringrazio per la spiegazione nello scorso commento! *w* è stata veramente interessante!
    A presto! 🙂

  • Non appena ho iniziato a leggere la tua storia, mi è capitata una cosa che non mi succede spesso: sono precipitata dritta dritta dentro il mondo che hai costruito. Hai un modo di raccontare davvero molto interessante, sei capace di svelare la tua storia per gradi, con diversi personaggi e punti di vista, senza creare confusione o scompiglio nel lettore, ma solo desiderio di proseguire. E questa è una qualità che apprezzo davvero molto in uno scrittore. Mi sta piacendo anche parecchio il modo in cui stai combinando gli elementi del fantasy, che entrano nella storia con naturalezza, senza essere stonati o troppo eccessivi.
    Ti seguo! 🙂

  • Ciao Jack!!!
    Scusa, mi sono persa un capitolo! Tra il Lucca Comics e i problemi con internet, non sono più riuscita a leggere le storie su The Incipit.
    Comunque, mi sono piaciuti molto sia il quarto che il quinto capitolo! Mi piace Aguin e il suo potere è veramente interessante.
    Per il prossimo episodio, io dico che Bugal ha intuito qualcosa, perciò cercherà di dimostrare a Brugo che i suoi sospetti sono infondati!
    A presto! 🙂

    • Ciao TIaShe,
      il potere di Aguin è quello degli sciamani. Su Meramia questi personaggi sono veggenti o medium, in grado di vedere lo spirito (o l’anima) degli altri esseri viventi. I Nerovolto sono in grado di creare illusioni solo nell’ambiente circostante (quindi reale) non possono cambiare l’aspetto della loro anima, quindi non possono ingannare uno sciamano.
      Spero che questa spiegazione non renda la cosa meno affascinante 😉

      A presto 🙂

    • A dire il vero Aguin non era neanche previsto all’inizio XD ma ora che c’è sicuramente per Bugal è una spina nel fianco quindi una soluzione in cui gli fa del male è verosimile secondo me.
      Comunque devo ringraziarti perché mi hai dato un’idea (perché mi hai fatto riflettere su una cosa a cui non avevo pensato).

      Ciao 🙂

  • Ok, devo rispolverarmi la precedente storia. Qualcosa deve succedere visto che gli esseri umani non sono esseri umani ma Nerovolto. Ma per ora lasciamo le cose come stanno e votiamo amici ma in competizione (nella precedente storia non mi sembrava che si odiassero… non troppo, almeno 😉 ).

    Ciao 🙂
    PS: ho saltato un capitolo, speriamo di non saltarne altri.

    • –SPOILER PER CHI NON HA LETTO LA PRECEDENTE STORIA —
      Non so se ho fatto male a raccontare questa storia dopo la precedente.
      Forse ho generato confusione 🙁 .
      Comunque i Nerovolto hanno un’abilità peculiare che si nota all’inizio della precedente storia, quando ingannano Angel per fare il bagno, e anche alla fine, quando si scontrano con “Landar”.
      Grazie a questa capacità possono apparire come Eriin (esseri umani). 😉

      Ciao 🙂

  • Avvincente, come incipit. Ti seguo volentieri! Per me viene imprigionato, voglio vedere i lati peggiori dei marinai e quali desideri perversi possono avere. Se ti va di passare da me, anche il mio è un fantasy agli inizi e anche da me si comincia con l’infanzia della protagonista…potrebbe piacerti e mi interesserebbe sapere cosa ne pensi.

  • Mi piace il tuo incipit, mi piace proprio! Non ho visto molti racconti ambientati sulle navi qui, quindi lo trovo molto originale! Da come hai descritto le cose sembra sia ambientato nel ‘600/’700 a occhio e croce, chissà, magari vedremo anche qualche pirata! Complimenti, è anche scritto molto bene!

    • Ciao ErikaLP,
      è un fantasy ad ambientazione più o meno medievale, non credo di poterlo incastrare in un periodo temporale ben definito. E’ basato su un gioco di ruolo e, se li conosci, sai che non hanno connotazioni spazio temporali 😀

      Mi fa piacere che lo trovi scritto bene, grazie 🙂

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