Ancestoria V – Elfi Oscuri e come evitarli

Missione di Salvataggio

La foresta selvaggia e dalla lussureggiante vegetazione, pareva immobile vista dalle pendici dei Monti Alti. Al suo interno, tuttavia, si aggiravano sei figure non proprio silenziose.
-Non è normale che gli Elfi abbiano mandato noi a soccorrere Luxian!-  sbuffò Roland seccato, facendosi largo tra le alte felci -Camminiamo ormai da ore!-
-Roland smettila di lamentarti- lo rimproverò Josephyn -Ci farai scoprire!-.
-Ma è una missione noiosa! Non abbiamo incontrato mostri feroci ne briganti- rispose deluso.
Gli altri lo ignorarono.
-A breve raggiungeremo il territorio degli Oscuri. Fate molta attenzione! Le loro lame e le punte delle frecce, solitamente, sono avvelenate- spiegò Josephyn.
-Vuoi dire che dobbiamo schivare le frecce?- la provocò Angel.
-Voglio dire che non dobbiamo farci sentire- rispose Josephyn irritata.
-Perché li chiamano “Oscuri”?- chiese Gus curioso.
-Credo sia per il colore della pelle. In origine erano Elfi Alti o Elfi Silvani, proprio come quelli che ci hanno mandato qui. Ma poi devono aver compiuto qualcosa di terribile, che ha disonorato la loro gente. La loro pelle si è scurita e i loro capelli hanno perso colore rimanendo bianchi o grigi, come segno del loro peccato, così che gli altri Efli potessero riconoscerli. Sono Elfi Oscuri, servitori della notte- spiegò Kito con evidente sorpresa dei suoi compagni.
Quando vide che gli altri lo fissavano a bocca aperta spiegò -Una volta ho medicato uno di loro che era ferito. Non sono tutti cattivi- sorrise.
-Quando raggiungeremo il loro territorio?- chiese ancora Gus, in un sussurro.
-Aurelhorn ha detto che il territorio degli Oscuri inizia dopo la grande quercia- rispose Josephyn.
-Quindi ora dobbiamo cercare un albero?- si intromise Roland ancora più deluso.
A nessuno piaceva quella parte della missione ma sapevano che il loro amico era in pericolo e che gli avversarsi non andavano sottovalutati. Così, tra una battuta e l’altra, proseguirono verso Sud.
-Ma…- ad un certo punto Josephyn guardò gli altri membri del gruppo -…dov’è Seko?- chiese allarmata.
-E’ andata via- rispose con tranquillità Angel.
-In che senso?-
-Nel senso che si è allontanata dal gruppo da un bel po’. Ha detto che siamo troppo rumorosi e che non ci tiene a morire colpita da un dardo avvelenato-
Josephyn avrebbe voluto controbattere ma, per quanto ritenesse pericoloso l’isolamento di Seko, doveva ammettere che i timori della sua amica erano fondati.
-Ragazzi- Gus richiamò l’attenzione -Guardate!- indicò una grande quercia il cui tronco e la cui chioma, si ergeva al centro della vallata sottostante.
Rianimati da quella visione, si affrettarono a raggiungere il gigantesco albero.
Il tronco secolare aveva un diametro di oltre 10 metri e le radici, che fuoriuscivano dal terreno, impedivano il passaggio superando il metro di altezza. La corteccia era dura e scura e persino il muschio, su questa, era particolarmente umido e rigoglioso. Le lunghe fronde intrecciate formavano un’impenetrabile ragnatela verdeggiante. Quel luogo, probabilmente, era la dimora e il ristoro di numerose creature della foresta.
Josephyn chiamò gli altri a raccolta.
-D’ora in avanti dobbiamo rimanere in silenzio. Da qui in poi diventa pericoloso!-
-Non c’è bisogno che tu me lo dica- rispose Angel con tono un po’ acido.
Roland scosse la testa rassegnato -Va bene Jo. Anche se avrei preferito affrontare i nemici faccia a faccia-
-Gli Oscuri sono degli assassini, non ti affronterebbero a viso aperto- lo confortò Gus.
Si voltarono dunque verso Kito per accorgersi che non si era fermato a discutere ma continuava ad avanzare, oltre la quercia, con il volto rivolto al cielo, intento ad annusare l’aria.
-Kito! Dove vai?- chiese Gus cercando di non alzare troppo la voce.
-Sento….sento….un profumo nell’aria- rispose Kito.
Fissò Josephyn con attenzione e tornò indietro -Jo…non ci hai detto proprio tutto su questa missione, vero?-
Josephyn parve imbarazzata.
-Luxian non era solo!- la smascherò Kito puntandole il dito contro.
-Non puoi averlo capito da un odore! Non sei mica un cane. E poi sono trascorsi due giorni!- rispose Josephyn contrariata.
-Tsk- rispose Kito spavaldo -tu sottovaluti il mio olfatto! Quando si tratta di una ragazza non mi lascio ingannare tanto facilmente- mosse via i capelli dalla fronte con nonchalance -E dal profumo che sento, stiamo parlando di una bellissima ragazza- aggiunse infine strabuzzando gli occhi e sorridendo felice.
Quindi si voltò verso la foresta e si incamminò nella vegetazione canticchiando -Andiamo a salvare la dama in difficoltà, lei ci ringrazierà e un bel bacio ci darà, trallalla-
 -Era per questo motivo che non ne avevo fatto parola- ammise Josephyn sconsolata, chinando il capo.
-Speriamo solo non lo sentano troppo presto- le sorrise Gus conciliante -Andiamo-.
Il gruppo dunque si incamminò oltre la grande quercia mentre qualcuno, nascosto tra i rami dell’enorme albero, osservava gli avventurieri in silenzio.
Kito canticchiava ancora allegramente, noncurante dell’ambiente circostante, quando…

Quando?

  • Iniziò a piovere (0%)
    0
  • Da un cespuglio, poco distante, si udì un rumore sospetto (25%)
    25
  • Una freccia attraversò l'aria in direzione del suo petto (75%)
    75
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41 Commenti

  • Con questo racconto Kito è salito su 10 scalini nella mia scala di valutazione 🙂
    In particolare mi è piaciuto molto questo passo:
    “-Non mi piace l’odore delle mie mani, puzzano di sangue….e non è il sangue di persone a cui salvo la vita, è il sangue di chi, come te, non si arrende e mi costringe a fare ciò che non vorrei- gli occhi di Kito erano lucidi, pieni di tristezza -come medico togliere la vita è una cosa che mi disgusta, ma se ti ostini ad attaccare i miei amici io ti ucciderò senza pietà-.
    (…)
    Kito lo afferrò per adagiarlo al suolo.
    (…)
    -Conosci gli effetti del veleno di Manticora. Lascia che…-
    (…)
    Luxian scosse l’amico ancora chino sul corpo di Ezifil.

    È la prima volta che vedo un avventuriero avere pietà dei nemici 😉

    Alla prossima storia 😉

    Ciao 🙂
    PS: Ti chiedo troppo di farmi un riassunto dei personaggi e delle loro capacità? Vorrei portarli come esempio 😉

    • Mi fa piacere che il lato serio di Kito non abbia fatto perdere punti al personaggio 🙂

      Vorrei risponderti ma non mi è chiaro cosa intendi con “riassunto dei personaggi” XD e se si tratta di quello che penso è il motivo per cui talvolta anziché andare avanti con nuovi racconti scrivo del passato dei personaggi.

      • Nome, personalità, capacità ed altro… sì, probabilmente c’è anche quello per cui talvoti scrivi del passato (prendi Gus o Ronald, ad esempio, che me li ero immaginati diversi rispetto al ritratto presentato poi nel corso del tempo 😉 ).

        Ciao 🙂

        • Protagonisti:
          Roland, nasce come spadaccino e nel gruppo è lo spadaccino che usa la tecnica, lui è determinato e coraggioso, a volte avventato.
          Gus, nasce come schiavo e nel gruppo è il tank con lo spadone che punta sul fisico, lui ha una grande tempra fisica e spirito di sacrificio, perde difficilmente la calma, è molto apprensivo.
          Kito, nasce come medico e nel gruppo è il combattente armato di falce che inventa stratagemmi originali, è allegro e socievole ma ha un debole per le belle ragazze.
          Saeko, nasce come ??? (ancora da rivelare) e nel gruppo è l’assasina silenziosa con i suoi guanti magici e i kopesh, taciturna e pragmatica lei è poco paziente e odia perdere tempo.
          Josephyn, nasce come ??? (ancora da rivelare) ed è la spadaccina che con il suo spadone piombato punta sulla forza bruta e l’attacco, è attenta e riflessiva ma un po’ permalosa.
          Angel, nasce come ??? (ancora da rivelare) ed è l’artimarzialista elegante che affronta i suoi nemici a suon di pugni e calci, lei è di buon cuore ma ha un forte senso estetico che le impedisce di provare compassione per mostri e affini.

          Amici dei protagonisti:
          Luxian, Elfo Silvano, i protagonisti lo hanno conosciuto nel racconto ??? (ancora da rivelare), è l’arcere che lotta insieme alla sua fidata lupa Elis (famiglio), è un tipo preciso e prudente che difficilmente mostra le proprie emozioni.
          Paul, i protagonisti lo hanno incontrato nel racconto ??? (ancora da rivelare), anche lui usa uno spadone ed è un guerriero molto abile che ha una tale stima di se da gettarsi in qualsiasi combattimento anche quando non ci sono possibilità di vittoria, nutre un’accesa antipatia per Cedrik.
          Cedrik, i protagonisti lo hanno incontrato nel racconto ??? (ancora da rivelare), usa sia la spada che l’arco, è un avventuriero piuttosto famoso che grazie alla sua naturale fortuna e ad un buon intuito è riuscito a farsi un nome, prova una forte antipatia per Paul.
          Aaren, i protagonisti lo hanno incontrato nel racconto ??? (ancora da rivelare), armato di spada e scudo, ha un grande carisma ed è un fine stratega convinto che si debba sempre tentare di evitare lo scontro.

          Spero siano sufficienti come info 😉 non posso rivelare altro

    • E’ arrivato alla fine un po’ a tentoni a dire il vero, l’estate è micidiale!
      Nel prossimo i protagonisti potrebbero essere altri, fanno parte tutti della stessa macro-storia ma mi è stato chiesto di raccontare anche le avventure di altri e non solo quelle dei 6 principali.

      Alla prossima allora 🙂

  • Sai che non lo so? Mi piacerebbe vederli affrontare il mostro, ma il fatto che abbia risposto mi ha lasciato… basito!

    Boh! Alla fine ho votato che lo convincerà ad aiutarli, ma mi aspetto un volta gabbana da un momento all’altro 😈

    Questo capitolo mi è piaciuto molto 🙂

    Ciao 🙂
    PS: ma sono rimasto solo io?

    • A quanto pare sì, sei rimasto solo tu XD
      Come la seconda Ancestoria, dove ho solo tuoi commenti e consigli.

      Questo significa che se mai pubblicherò qualcosa (o se termino il gioco e lo passo in pdf) poi te ne manderò una copia 😀

      Alla prossima

      Ps in realtà mi fa piacere tu abbia optato per non affrontare il mostro perché i nemici in questa storia sono gli Elfi Oscuri e un mostro del genere avrebbe attirato tutta l’attenzione su di se

    • Come potrai capire, meglio di altri, i personaggi sono enfatizzati rispetto allo stile di gioco che avevano i loro giocatori. Se ricordi il combattimento contro l’Oscuro Angel è stata precisa e intuitiva.
      Alcune delle loro caratteristiche sono portate allo stremo (la vanità e il senso estetico di Angel, la pigrizia e la libido di Kito, la spavalderia di Roland, l’irascibilità di Josephyn, il cinismo di Seko e il senso di giustizia di Gus) per caratterizzare meglio i personaggi.
      Questo solitamente avviene quando loro non sono in pericolo imminente, così che la scena si possa immaginare come se mostrassero un lato del loro carattere che va oltre quello del semplice avventuriero.
      In questa situazione Angel, dopo il combattimento con gli Elfi Oscuri si era, come dire “rilassata” e seguiva Seko e Roland affidando a loro la guida della spedizione. Questo l’ha portata a distrarsi…

      Comunque tengo conto del tuo commento e cercherò di enfatizzare di meno queste caratteristiche per non esagerare. Grazie 🙂

    • Beh sì, erano in 3 dietro Roland e altri 2 li ha stesi Seko quando è intervenuta per salvare gli altri. Ma si trattava semplicemente di un gruppo di ronda che sorvegliava i confini 😉

      Meno male che almeno tu non voti per frecce volanti ed eventi sfortunati. 🙂

      Ciao 🙂

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