Ancestoria V – Elfi Oscuri e come evitarli

Dove eravamo rimasti?

Lieto fine? Sopravvivono tutti (100%)

Non perdono chi attacca i miei amici!

Gli Elfi per natura non sono arrendevoli, tantomeno si potrebbe dire che siano dei codardi ma sono riflessivi e danno troppo valore alla propria vita per sprecarla in una battaglia persa. Per questo motivo Ezifil vide i suoi compagni abbassare le armi e scomparire nella vegetazione, senza far rumore.
Se Ezifil fosse stato un Eriin probabilmente avrebbe provato un senso di disperazione e solitudine ma questi sentimenti sono sconosciuti alla sua razza. L’Elfo Oscuro si alzò in piedi ed estrasse il pugnale mettendosi in posizione di guardia.
-Questa lama è cosparsa di veleno della Manticora- sibilò -come sai, non c’è rimedio per questo, dottore. Ora ti ucciderò e poi ucciderò i tuoi amici!- digrignò i denti con rabbia.
-Chiederti di rimanere a terra sarebbe troppo, immagino- disse Kito con voce calma.
L’Oscuro si lanciò contro di lui ma mancò il bersaglio. Tentò con un secondo colpo ma anche questo non andò a segno.
Agli occhi di Ezifil, Kito si muoveva con incredibile velocità e riusciva ad evitare ogni suo affondo.
L’Elfo Oscuro decise quindi di attaccare un altro bersaglio. Si diresse contro Angel, l’unica disarmata ma Kito gli apparve davanti e lo spinse indietro.
-Non mi piace l’odore delle mie mani, puzzano di sangue….e non è il sangue di persone a cui salvo la vita, è il sangue di chi, come te, non si arrende e mi costringe a fare ciò che non vorrei- gli occhi di Kito erano lucidi, pieni di tristezza -come medico togliere la vita è una cosa che mi disgusta, ma se ti ostini ad attaccare i miei amici io ti ucciderò senza pietà-.
Ezifil si sentiva umiliato all’idea di venire sconfitto da un Eriin -Non vivrò nella vergogna- urlò lanciandosì contro Kito.
Kito, con apparente semplicità, afferrò il braccio che reggeva il pugnale e lo piegò contro il ventre di Ezifil, trafiggendo l’Elfo Oscuro con la sua stessa lama.
-Così…veloce….- sussurrò Ezifil mentre cadeva al suolo inerme.
Kito lo afferrò per adagiarlo al suolo.
-Quando ti ho afferrato il polso ti ho iniettato un potente anestetico, speravo ti avrebbe paralizzato completamente ma a quanto pare non ha funzionato del tutto. La tua mente è rimasta lucida e hai creduto che mi muovessi velocemente perché la tua vista non era più in grado di seguire i miei movimenti-
Ezifil non si muoveva più ma poteva ancora ascoltare.
-Conosci gli effetti del veleno di Manticora. Lascia che…- Kito afferrò il manico del pugnale che fuoriusciva dal ventre dell’Elfo Oscuro.
-No!- lo fermò Ezifil -Non voglio la tua pietà, maledetto Eriin-.
-Accetterai la mia- disse Luxian scoccando una freccia che trapassò il cuore dell’Oscuro uccidendolo sul colpo.
-Andiamo Kito. Non possiamo perdere altro tempo- Luxian scosse l’amico ancora chino sul corpo di Ezifil.
Il medico dunque, dopo essersi assicurato che i suoi compagi non fossero feriti, si avvicinò al corpo dell’Orso Taurino e gli prestò le cure necessarie.
***
Quando l’orso riaprì gli occhi erano passate alcune ore. Si accorse di essere in movimento, nonostante solo un attimo prima stesse dormendo e, guardandosi intorno, vide le spalle di 4 Eriin che tiravano delle corde legate a una stuoia su cui era adagiato. Le montagne erano così vicine e la foresta, alle sue spalle, una macchiolina lontana.
-Eriin!- ruggì rimettendosi in piedi.
Tutti si voltarono spaventati.
-Cosa state facendo?- chiese con la sua voce profonda e cupa.
-Dobbiamo raggiungere la tua tana, come promesso- rispose Luxian. -Non potevamo trovarla senza il tuo aiuto- aggiunse Seko.
-E non potevamo aspettare che ti svegliassi- si intromise Josephyn.
L’Orso Taurino mai avrebbe immaginato un simile comportamento da parte di una razza differente dalla sua.
Per ringraziare i ragazzi che lo avevano trainato continuò il cammino portandoli in groppa.
-Yeha, sto cavalcando un Orso Taurino, lo racconterò a tutti- urlava Kito alla volta delle ragazze.
-Se continua a urlare così farà innervosire l’orso- sussurrò Roland a Luxian. Gus dormiva, seduto per ultimo, sul soffice manto di pelo nero.
***
Quando raggiunsero la tana la vista di numerosi altri Orsi Taurini, anche più grossi del loro compagno di viaggio, fece cessare ogni rumore e ogni sussurro. L’orso li condusse dal suo cucciolo che, fortunatamente era ancora vivo, sebbene in condizioni gravi.
-Voi Orsi Taurini avete una buona resistenza ai veleni!- disse Kito mentre iniettava la giusta dose di antidoto.
-Roland! Gus! Massaggiate le zampe! Deve entrare in circolo velocemente!-.
I ragazzi obbedirono.
Mentre le ragazze in ansia osservavano da lontano.
Luxian e Seralia andarono a porgere i loro omaggi al signore degli orsi.
Dopo un po’ di tempo Kito si rialzò affaticato -Tuo figlio e forte!- disse all’orso -ce la farà!-.
L’Orso Taurino ruggì di felicità con tanta foga che l’eco echeggiò per i monti. Poi andò in una grotta e ne venne fuori con un grosso corno tra le zanne.
-Era di mio padre- disse -Ora è tuo. Questo è l’unico rimedio contro il veleno di Manticora-.
Kito ringraziò l’animale con un profondo inchino e mise nella sua borsa il rarissimo ingrediente.

Categorie

Lascia un commento

41 Commenti

  • Con questo racconto Kito è salito su 10 scalini nella mia scala di valutazione 🙂
    In particolare mi è piaciuto molto questo passo:
    “-Non mi piace l’odore delle mie mani, puzzano di sangue….e non è il sangue di persone a cui salvo la vita, è il sangue di chi, come te, non si arrende e mi costringe a fare ciò che non vorrei- gli occhi di Kito erano lucidi, pieni di tristezza -come medico togliere la vita è una cosa che mi disgusta, ma se ti ostini ad attaccare i miei amici io ti ucciderò senza pietà-.
    (…)
    Kito lo afferrò per adagiarlo al suolo.
    (…)
    -Conosci gli effetti del veleno di Manticora. Lascia che…-
    (…)
    Luxian scosse l’amico ancora chino sul corpo di Ezifil.

    È la prima volta che vedo un avventuriero avere pietà dei nemici 😉

    Alla prossima storia 😉

    Ciao 🙂
    PS: Ti chiedo troppo di farmi un riassunto dei personaggi e delle loro capacità? Vorrei portarli come esempio 😉

    • Mi fa piacere che il lato serio di Kito non abbia fatto perdere punti al personaggio 🙂

      Vorrei risponderti ma non mi è chiaro cosa intendi con “riassunto dei personaggi” XD e se si tratta di quello che penso è il motivo per cui talvolta anziché andare avanti con nuovi racconti scrivo del passato dei personaggi.

        • Protagonisti:
          Roland, nasce come spadaccino e nel gruppo è lo spadaccino che usa la tecnica, lui è determinato e coraggioso, a volte avventato.
          Gus, nasce come schiavo e nel gruppo è il tank con lo spadone che punta sul fisico, lui ha una grande tempra fisica e spirito di sacrificio, perde difficilmente la calma, è molto apprensivo.
          Kito, nasce come medico e nel gruppo è il combattente armato di falce che inventa stratagemmi originali, è allegro e socievole ma ha un debole per le belle ragazze.
          Saeko, nasce come ??? (ancora da rivelare) e nel gruppo è l’assasina silenziosa con i suoi guanti magici e i kopesh, taciturna e pragmatica lei è poco paziente e odia perdere tempo.
          Josephyn, nasce come ??? (ancora da rivelare) ed è la spadaccina che con il suo spadone piombato punta sulla forza bruta e l’attacco, è attenta e riflessiva ma un po’ permalosa.
          Angel, nasce come ??? (ancora da rivelare) ed è l’artimarzialista elegante che affronta i suoi nemici a suon di pugni e calci, lei è di buon cuore ma ha un forte senso estetico che le impedisce di provare compassione per mostri e affini.

          Amici dei protagonisti:
          Luxian, Elfo Silvano, i protagonisti lo hanno conosciuto nel racconto ??? (ancora da rivelare), è l’arcere che lotta insieme alla sua fidata lupa Elis (famiglio), è un tipo preciso e prudente che difficilmente mostra le proprie emozioni.
          Paul, i protagonisti lo hanno incontrato nel racconto ??? (ancora da rivelare), anche lui usa uno spadone ed è un guerriero molto abile che ha una tale stima di se da gettarsi in qualsiasi combattimento anche quando non ci sono possibilità di vittoria, nutre un’accesa antipatia per Cedrik.
          Cedrik, i protagonisti lo hanno incontrato nel racconto ??? (ancora da rivelare), usa sia la spada che l’arco, è un avventuriero piuttosto famoso che grazie alla sua naturale fortuna e ad un buon intuito è riuscito a farsi un nome, prova una forte antipatia per Paul.
          Aaren, i protagonisti lo hanno incontrato nel racconto ??? (ancora da rivelare), armato di spada e scudo, ha un grande carisma ed è un fine stratega convinto che si debba sempre tentare di evitare lo scontro.

          Spero siano sufficienti come info 😉 non posso rivelare altro

    • E’ arrivato alla fine un po’ a tentoni a dire il vero, l’estate è micidiale!
      Nel prossimo i protagonisti potrebbero essere altri, fanno parte tutti della stessa macro-storia ma mi è stato chiesto di raccontare anche le avventure di altri e non solo quelle dei 6 principali.

      Alla prossima allora 🙂

    • A quanto pare sì, sei rimasto solo tu XD
      Come la seconda Ancestoria, dove ho solo tuoi commenti e consigli.

      Questo significa che se mai pubblicherò qualcosa (o se termino il gioco e lo passo in pdf) poi te ne manderò una copia 😀

      Alla prossima

      Ps in realtà mi fa piacere tu abbia optato per non affrontare il mostro perché i nemici in questa storia sono gli Elfi Oscuri e un mostro del genere avrebbe attirato tutta l’attenzione su di se

    • Come potrai capire, meglio di altri, i personaggi sono enfatizzati rispetto allo stile di gioco che avevano i loro giocatori. Se ricordi il combattimento contro l’Oscuro Angel è stata precisa e intuitiva.
      Alcune delle loro caratteristiche sono portate allo stremo (la vanità e il senso estetico di Angel, la pigrizia e la libido di Kito, la spavalderia di Roland, l’irascibilità di Josephyn, il cinismo di Seko e il senso di giustizia di Gus) per caratterizzare meglio i personaggi.
      Questo solitamente avviene quando loro non sono in pericolo imminente, così che la scena si possa immaginare come se mostrassero un lato del loro carattere che va oltre quello del semplice avventuriero.
      In questa situazione Angel, dopo il combattimento con gli Elfi Oscuri si era, come dire “rilassata” e seguiva Seko e Roland affidando a loro la guida della spedizione. Questo l’ha portata a distrarsi…

      Comunque tengo conto del tuo commento e cercherò di enfatizzare di meno queste caratteristiche per non esagerare. Grazie 🙂

    • Beh sì, erano in 3 dietro Roland e altri 2 li ha stesi Seko quando è intervenuta per salvare gli altri. Ma si trattava semplicemente di un gruppo di ronda che sorvegliava i confini 😉

      Meno male che almeno tu non voti per frecce volanti ed eventi sfortunati. 🙂

      Ciao 🙂

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi