La città si risveglia
Il sole s’alzò lento e tremolante tra gli imponenti palazzi del centro, come sollevato da una vecchia carrucola arrugginita. I raggi scivolarono giù dalle ampie vetrate degli uffici per serpeggiare tra le strade ancora deserte, fino a stendere un caldo lenzuolo sull’intera città. Solo edicolanti e panettieri e un silenzio innaturale. Fino a quando un paio di tacchi alti non uscirono da un vicolo ombroso per scandire il loro ritmo sul marciapiede principale.
La donna procedeva a passo spedito, le gambe snelle fasciate da pantaloni neri perfettamente stirati con la piega al centro e il busto nascosto da una camicia di seta rossa e da una giacca sciancrata in tinta coi pantaloni. Nonostante il sole cocente avesse caratterizzato l’estate quasi giunta al termine, la carnagione era decisamente pallida, e faceva risaltare le sottili labbra velate da un rossetto color cremisi. I capelli ramati erano raccolti in uno chignon alto e fermati da uno grosso spillo di metallo. Enormi occhiali scuri le coprivano parte del volto, ma non riuscivano a nascondere completamente la profonda cicatrice che le segnava la guancia sinistra.
Le mani indossavano guanti di pelle nera, ed ognuna aveva un compito: la sinistra reggeva una ventiquattrore, mentre la destra sfilò il cellulare dalla tasca della giacca e rispose alla chiamata in arrivo.
– è appena arrivato…stanza 237…-
– bene, sto arrivando –
La città intanto cominciava lentamente a risvegliarsi: i semafori ripresero a colorarsi di rosso e verde, qualche furgone per le consegne uscì dal torpore del sonno e le brioches appena sfornate profumavano l’aria all’entrata dei bar.
Il gruppetto di operai che sostava fuori dal cantiere tra il fumo delle prime sigarette era in attesa del capomastro, un tizio tozzo e calvo sulla cinquantina, e invece vide arrivare una dea surreale quanto un miraggio.
Il più giovane di loro si fece avanti spavaldo, forte del branco alle sue spalle:
– ehi bella signora! cosa nascondi di bello sotto quella giacca? –
– le foto di tua madre – rispose la donna, senza nemmeno voltarsi.
– m-mia madre non c’è più signora…è m-morta –
– questo spiega perché in tutte le foto è nuda ed ha gli occhi chiusi –
Il ragazzo rimase lì, immobile e muto come uno stoccafisso, e quando si voltò per controbattere, la misteriosa sconosciuta aveva già voltato l’angolo.
La donna salì i quattro gradini che la separavano dall’entrata del Royal Hotel, abbozzò un sorriso al concierge che le aprì la porta e si diresse verso la reception.
– buongiorno, come posso esserle utile? –
– chiami la 237, per cortesia –
– subito –
Compose il numero della stanza e rimase in attesa.
– mi perdoni, chi devo annunciare al nostro ospite? –
– le dica solo che Cassandra è qui –
Quale dettaglio vuoi approfondire?
- L'interlocutore telefonico di Cassandra (0%)
- Il contenuto della valigetta (20%)
- Il personaggio della stanza 237 (80%)

04/03/2017 at 19:28
Ciao,eccomi arrivato,li ho letti tutti e 5, mi piace,ho votato cassaforte,in una stanza ci sta troppa roba.
Ti auguro una buonna domenica
03/03/2017 at 19:01
Ciao Alberto,
che figura…scusa hai ragione, è che non ho riletto la fine del terzo capitolo prima di iniziare il quarto!!!
Ma sei stato velocissimo, siamo già al quinto vedo…povero Maxime, meno male che ha la moglie che lo consola, perché ha un nuovo capo che è un Mister simpatia, lo spediscono subito fuori dai piedi e pure la valigia gli hanno rubato!!!
Confido che sorprenderà tutti nella risoluzione del caso, così magari si riscatta!
A presto!
Ps: sarà banale, ma ho optato per una cassaforte
04/03/2017 at 10:25
Dimenticavo. …”l’ispettore attese che Maxime richiuDESSE la porta…” 😉
A presto!!
03/03/2017 at 11:23
Bell’atmosfera. Ti tengo d’occhio.
Voto server. Ci possono essere dentro mondi e le possibilità sono infinite. Se questo sia un bene, lo deciderai tu.
03/03/2017 at 09:15
Ciao Alberto,
bel capitolo, mi è piaciuta anche l’ironia sparsa qua e là.
Ho votato la stanza e ti ho mandato in parità con il server, ma può sempre essere la stanza del server 🙂
02/03/2017 at 22:11
Ma che bello questo capitolo, mi è piaciuto molto come hai mostrato le scene.
Server.
02/03/2017 at 20:13
wow, a stacchi, come in una sceneggiatura, mi piace! Poi scusa, oggi è proprio giornata… ho portato anche il tuo punteggio sul 50 e 50… spero ti sblocchino presto o finirai con l’odiarmi. Bravo!
02/03/2017 at 20:14
Server
02/03/2017 at 17:29
Non so perchè ma una stanza mi piace, dentro potrebbe esserci di tutto….
Alla prossima
02/03/2017 at 14:54
Non so se un server si può aprire con le impronte digitali e lo scanner retinico, però l’idea mi piace e intriga.
Bravo, bel capitolo, ti attendo per il prossimo 😉
28/02/2017 at 19:02
ps: ma si può sapere che numero aveva sul petto? M’è rimasta la curiosità 🙂
28/02/2017 at 19:21
ciao Cinzia, proprio adesso sto lavorando a Ginevra…e sono impaziente anch’io di scrivere un altro episodio sulla coppia di schizzate…il numero è UNO, ma non è un segreto, é l’ultima parola del terzo episodio, magari non ci hai fatto caso. non importa, ci saranno altri numeri…
28/02/2017 at 19:00
Ginevra,
andiamo a casa di Favre a scavare un po’ nel suo passato/presente, no?
E dove sono finite le nostre due diaboliques?!?
Bel capitolo comunque, aspetto con interesse che la storia entri nel vivo.
Alla prossima!
28/02/2017 at 09:22
Ciao Alberto,
Molto efficaci le descrizioni dei personaggi, e il modo nel quale li hai presentati mi è piaciuto. Un thriller in piena regola.
Adoro il sarcasmo di Cassandra 🙂
Voto per Ginevra
25/02/2017 at 10:07
Partiamo dall’inizio e scopriamo qualcosa di più di quando era vivo. Magari conoscere anche i famosi genitori.
Avanti..alla prossima.
25/02/2017 at 04:45
Adoro questo tipo di investigatore 😉
Beh, visto che la vittima è nativa di Ginevra io andrei la a indagare, vedo però di essere in minoranza e Roma è ancora la più gettonata. Però secondo me Danta dovrebbe ascoltare l’ispettore e cercare l’autista, si sa mai 😉
Ciao e al prossimo.
25/02/2017 at 08:37
Ciao Danio..sono d’accordo con te. Anche se saturano l’immaginario collettivo, gli investigatori lupi solitari sono i miei preferiti. Talvolta però, necessitano un partner….
25/02/2017 at 08:42
Infatti i miei non sono mai soli 😉
25/02/2017 at 00:00
Mi piace questo Dante, mi ha ricordato Vincent D’Onofrio di cui sono stata segretamente innamorata in Criminal Intent 🙂
Andiamo a Roma.
25/02/2017 at 08:39
Ciao Gio..ti ringrazio..conosco Vincent D’Onofrio ma non ho mai visto Criminal Intent..devo rimediare?
25/02/2017 at 09:46
Subito 😉
Robert Goren in Law&Order Criminal intent
24/02/2017 at 23:58
Devo confermare: la tua scrittura mi convince ancora, te la cavi davvero bene. Almeno con me 😉
Roma, e cos’altro? 🙂
25/02/2017 at 09:00
Ciao..grazie, troppo buona. Vedremo cosa inventarci in seguito, di sicuro una spalla per Dante. Magari il novellino che mi hai suggerito in precedenza….
24/02/2017 at 19:18
Salute Alberto!
Sono approdata alla tua storia leggendo i primi tre capitoli e la trovo intrigante, chissà dove ci condurrai!
Io ho votato per donna perché ne può venire fuori un trittico (due criminali+una tutrice della legge) niente male 🙂
Ciao,
Cinzia
25/02/2017 at 09:04
Ciao Cinzia, perdona il ritardo. Innanzitutto grazie per concedere a questa storia un po’ del tuo tempo. Per ora ho introdotto solo il vecchio investigatore, ma vorrei rispettare le vostre scelte, ed essendo giunti al 33% ciascuno, mi toccherà fare entrare in scena gli altri. Vedremo. Alla prossima
21/02/2017 at 16:53
Ciao Alberto, scusami se ci ho messo un po’ a leggerti, ma per fortuna è stata un’esperienza piacevole, mi piace la storia e mi piace il modo in cui la mostri, la serietà che si annusa tra le righe. Hai il giusto equilibrio nel prenderti sul serio, né troppo né troppo poco. Bene. Per un giallo è elemento essenziale. Poi, dico che le indagini passano al novellino. Sarebbe un colpo gobbo, fattelo dire da una che i gialli tra un po’ li vende per quanti ne ha letti. La donna e il pensionato sono triti e ritriti, ma il giovanotto magari con la fortuna del principiante, il talento del genio incompreso e gli errori del nuovo arrivato è fantastica come proposta e renderebbe la tua storia molto originale.
seguo eccetera baci kiss
21/02/2017 at 19:08
Ciao..grazie per aver dedicato, o perso, un po’ del tuo tempo. In effetti spero che il voto ti dia ragione, il novellino sarebbe una figura piuttosto inusuale. In realtà per ciò che ho in mente forse li userò tutti e tre…vedremo..alla prossima
18/02/2017 at 14:06
Una donna in carriera, che si opponga alle altre due.
Bella trama, ma attento ai tempi verbali 😉
21/02/2017 at 19:05
E infatti me l’hanno fatto notare..troppo tardi,starò più attento…sigh..
18/02/2017 at 09:14
Voto sbirro in pensione come nella medicina, anche nell’investigazione l’esperienza da i suoi frutti..
Alla prossima
18/02/2017 at 05:04
Sarà deformazione professionale, ma voto per il vecchio prossimo alla pensione 😉
Saggezza, calma, niente colpi di testa e sopratutto esperienza.
Certo che le due amanti sono davvero diaboliche, bel capitolo, a presto 🙂
17/02/2017 at 22:07
“attese che Favre APRISSE l’acqua…”
Lo so, sono una maledetta rompic*****ni 😉
21/02/2017 at 19:03
Merda! L’ho riletto 100 volte e non me ne sono accorto…grazie Sengia
12/02/2017 at 11:57
Di quest’ultimo episodio mi è piaciuto molto il lungo dialogo e la caratterizzazione dei personaggi. Mi permetto di farti notare solo una cosa: attento a non dare esagerati dettagli che nel contesto non sono utili e anzi possono far sorgere dubbi. Tipo quando specifichi che i post-it fucsia non devono comparire da nessuna parte… ti potrei chiedere “quelli gialli invece sì?” 🙂 era sufficiente scrivere post-it.
Ma per il resto davvero bello, ti seguo.
11/02/2017 at 05:44
Io direi bacio, anche se sono in minoranza 🙂
ciao e al prossimo.
10/02/2017 at 17:04
Voto il bagagliaio. Arrivo al secondo epispdio, mi è piaciuta molto la descrizione della donna e il carattere descritto dalle sue parole. Nella seconda parte tutto fila liscio, convincente e brillante.
Seguo, alla prossima.
10/02/2017 at 10:32
Bagagliaio, voglio vedere cosa c’è dentro o chi ci finirà! 😉
08/02/2017 at 10:34
Sarò anche l’unico ma voglio sapere cosa c’è nella valigetta!!!
06/02/2017 at 19:22
Ciao! Senz’altro Il personaggio.
Un incipit che fa comunque sorgere tanti interrogativi, sono curioso di saperne di più. Aspetto il seguito.
06/02/2017 at 15:15
L’occupante della stanza.
Il tuo incipit mi è piaciuto. Soprattutto per il contrasto tra l’apparenza della donna, che sembra uscita da un film holliwoodiano in bianco e nero, una femme fatale dai segreti pericolosi, e la sua risposta alle avances dell’operaio: un battibecco in stile adolescente smargiassa e provocatoria.
Ciao
06/02/2017 at 10:41
Il personaggio. Credo sia l’argomento più interessante. Sono curioso.
Alla prossima
05/02/2017 at 19:02
Il personaggio della stanza 237.
Incipit scritto bene, tuttavia secondo il mio modesto parere i dettagli sono scarsi. Magari sin dal prossimo capitolo mi smentirai, e naturalmente ne sarò felice 🙂
seguo….
Ciao,eccomi arrivato,li ho letti tutti e 5, mi piace,ho votato cassaforte,in una stanza ci sta troppa roba.
Ti auguro una buonna domenica
Ciao Alberto,
che figura…scusa hai ragione, è che non ho riletto la fine del terzo capitolo prima di iniziare il quarto!!!
Ma sei stato velocissimo, siamo già al quinto vedo…povero Maxime, meno male che ha la moglie che lo consola, perché ha un nuovo capo che è un Mister simpatia, lo spediscono subito fuori dai piedi e pure la valigia gli hanno rubato!!!
Confido che sorprenderà tutti nella risoluzione del caso, così magari si riscatta!
A presto!
Ps: sarà banale, ma ho optato per una cassaforte
Dimenticavo. …”l’ispettore attese che Maxime richiuDESSE la porta…” 😉
A presto!!
Bell’atmosfera. Ti tengo d’occhio.
Voto server. Ci possono essere dentro mondi e le possibilità sono infinite. Se questo sia un bene, lo deciderai tu.
Ciao Alberto,
bel capitolo, mi è piaciuta anche l’ironia sparsa qua e là.
Ho votato la stanza e ti ho mandato in parità con il server, ma può sempre essere la stanza del server 🙂
Ma che bello questo capitolo, mi è piaciuto molto come hai mostrato le scene.
Server.
wow, a stacchi, come in una sceneggiatura, mi piace! Poi scusa, oggi è proprio giornata… ho portato anche il tuo punteggio sul 50 e 50… spero ti sblocchino presto o finirai con l’odiarmi. Bravo!
Server
Non so perchè ma una stanza mi piace, dentro potrebbe esserci di tutto….
Alla prossima
Non so se un server si può aprire con le impronte digitali e lo scanner retinico, però l’idea mi piace e intriga.
Bravo, bel capitolo, ti attendo per il prossimo 😉
ps: ma si può sapere che numero aveva sul petto? M’è rimasta la curiosità 🙂
ciao Cinzia, proprio adesso sto lavorando a Ginevra…e sono impaziente anch’io di scrivere un altro episodio sulla coppia di schizzate…il numero è UNO, ma non è un segreto, é l’ultima parola del terzo episodio, magari non ci hai fatto caso. non importa, ci saranno altri numeri…
Ginevra,
andiamo a casa di Favre a scavare un po’ nel suo passato/presente, no?
E dove sono finite le nostre due diaboliques?!?
Bel capitolo comunque, aspetto con interesse che la storia entri nel vivo.
Alla prossima!
Ciao Alberto,
Molto efficaci le descrizioni dei personaggi, e il modo nel quale li hai presentati mi è piaciuto. Un thriller in piena regola.
Adoro il sarcasmo di Cassandra 🙂
Voto per Ginevra
Partiamo dall’inizio e scopriamo qualcosa di più di quando era vivo. Magari conoscere anche i famosi genitori.
Avanti..alla prossima.
Adoro questo tipo di investigatore 😉
Beh, visto che la vittima è nativa di Ginevra io andrei la a indagare, vedo però di essere in minoranza e Roma è ancora la più gettonata. Però secondo me Danta dovrebbe ascoltare l’ispettore e cercare l’autista, si sa mai 😉
Ciao e al prossimo.
Ciao Danio..sono d’accordo con te. Anche se saturano l’immaginario collettivo, gli investigatori lupi solitari sono i miei preferiti. Talvolta però, necessitano un partner….
Infatti i miei non sono mai soli 😉
Mi piace questo Dante, mi ha ricordato Vincent D’Onofrio di cui sono stata segretamente innamorata in Criminal Intent 🙂
Andiamo a Roma.
Ciao Gio..ti ringrazio..conosco Vincent D’Onofrio ma non ho mai visto Criminal Intent..devo rimediare?
Subito 😉
Robert Goren in Law&Order Criminal intent
Devo confermare: la tua scrittura mi convince ancora, te la cavi davvero bene. Almeno con me 😉
Roma, e cos’altro? 🙂
Ciao..grazie, troppo buona. Vedremo cosa inventarci in seguito, di sicuro una spalla per Dante. Magari il novellino che mi hai suggerito in precedenza….
Salute Alberto!
Sono approdata alla tua storia leggendo i primi tre capitoli e la trovo intrigante, chissà dove ci condurrai!
Io ho votato per donna perché ne può venire fuori un trittico (due criminali+una tutrice della legge) niente male 🙂
Ciao,
Cinzia
Ciao Cinzia, perdona il ritardo. Innanzitutto grazie per concedere a questa storia un po’ del tuo tempo. Per ora ho introdotto solo il vecchio investigatore, ma vorrei rispettare le vostre scelte, ed essendo giunti al 33% ciascuno, mi toccherà fare entrare in scena gli altri. Vedremo. Alla prossima
Ciao Alberto, scusami se ci ho messo un po’ a leggerti, ma per fortuna è stata un’esperienza piacevole, mi piace la storia e mi piace il modo in cui la mostri, la serietà che si annusa tra le righe. Hai il giusto equilibrio nel prenderti sul serio, né troppo né troppo poco. Bene. Per un giallo è elemento essenziale. Poi, dico che le indagini passano al novellino. Sarebbe un colpo gobbo, fattelo dire da una che i gialli tra un po’ li vende per quanti ne ha letti. La donna e il pensionato sono triti e ritriti, ma il giovanotto magari con la fortuna del principiante, il talento del genio incompreso e gli errori del nuovo arrivato è fantastica come proposta e renderebbe la tua storia molto originale.
seguo eccetera baci kiss
Ciao..grazie per aver dedicato, o perso, un po’ del tuo tempo. In effetti spero che il voto ti dia ragione, il novellino sarebbe una figura piuttosto inusuale. In realtà per ciò che ho in mente forse li userò tutti e tre…vedremo..alla prossima
Una donna in carriera, che si opponga alle altre due.
Bella trama, ma attento ai tempi verbali 😉
E infatti me l’hanno fatto notare..troppo tardi,starò più attento…sigh..
Voto sbirro in pensione come nella medicina, anche nell’investigazione l’esperienza da i suoi frutti..
Alla prossima
Sarà deformazione professionale, ma voto per il vecchio prossimo alla pensione 😉
Saggezza, calma, niente colpi di testa e sopratutto esperienza.
Certo che le due amanti sono davvero diaboliche, bel capitolo, a presto 🙂
“attese che Favre APRISSE l’acqua…”
Lo so, sono una maledetta rompic*****ni 😉
Merda! L’ho riletto 100 volte e non me ne sono accorto…grazie Sengia
Di quest’ultimo episodio mi è piaciuto molto il lungo dialogo e la caratterizzazione dei personaggi. Mi permetto di farti notare solo una cosa: attento a non dare esagerati dettagli che nel contesto non sono utili e anzi possono far sorgere dubbi. Tipo quando specifichi che i post-it fucsia non devono comparire da nessuna parte… ti potrei chiedere “quelli gialli invece sì?” 🙂 era sufficiente scrivere post-it.
Ma per il resto davvero bello, ti seguo.
Io direi bacio, anche se sono in minoranza 🙂
ciao e al prossimo.
Voto il bagagliaio. Arrivo al secondo epispdio, mi è piaciuta molto la descrizione della donna e il carattere descritto dalle sue parole. Nella seconda parte tutto fila liscio, convincente e brillante.
Seguo, alla prossima.
Bagagliaio, voglio vedere cosa c’è dentro o chi ci finirà! 😉
Sarò anche l’unico ma voglio sapere cosa c’è nella valigetta!!!
Ciao! Senz’altro Il personaggio.
Un incipit che fa comunque sorgere tanti interrogativi, sono curioso di saperne di più. Aspetto il seguito.
L’occupante della stanza.
Il tuo incipit mi è piaciuto. Soprattutto per il contrasto tra l’apparenza della donna, che sembra uscita da un film holliwoodiano in bianco e nero, una femme fatale dai segreti pericolosi, e la sua risposta alle avances dell’operaio: un battibecco in stile adolescente smargiassa e provocatoria.
Ciao
Il personaggio. Credo sia l’argomento più interessante. Sono curioso.
Alla prossima
Il personaggio della stanza 237.
Incipit scritto bene, tuttavia secondo il mio modesto parere i dettagli sono scarsi. Magari sin dal prossimo capitolo mi smentirai, e naturalmente ne sarò felice 🙂
seguo….