Dove eravamo rimasti?
E chi se lo ricorda?
Mi trovavo disteso per terra.
Sentivo il freddo calarsi sulla mia pelle e no, non era affatto piacevole.
Ogni parte del mio corpo doleva. Sentivo le ali indolenzite e capii subito che ci avrebbero messo un bel po’ per guarire.
Provai ad alzarmi, ma ero troppo debole per muovermi da solo.
Ero precipitato da almeno trecento metri d’altezza e ora mi trovavo davanti ad una baracca di legno leggermente illuminata dalle candele alle finestre.
L’uomo che viveva nella baracca era davanti a me e mi puntava il fucile addosso.
Automaticamente, alzai le mani sopra la testa, in segno di resa.
“Non sono pericoloso, lo giuro!” gli dissi, sperando di frenarlo. Temevo mi sparasse.
“Chi sei?” chiese, abbassando leggermente il fucile dal viso. Non aveva affatto un aspetto malvagio. Era diverso da come me lo aspettavo.
C’era qualcosa nel suo sguardo che mi faceva capire che era diverso da tutti gli altri uomini che avevo incontrato fin’ora.
Decisi di rispondergli dicendogli la pura verità.
“Non lo so.”
Ecco fatto. Semplice, no?
L’uomo sembrò stupito dalla mia risposta, ma non irritato, come pensavo sarebbe stato. Mi si avvicinò talmente tanto, che il suo naso quasi toccava il mio.
“Mi creda, signore, non ne ho idea. Tutto ciò che ricordo della mia vita passata è un deserto. I colori del cielo che cambiano ogni ora. Poi basta. Il vuoto. I miei ricordi sono bloccati. Ora ricordo e conosco solo quello che ho visto. Non so chi io sia, non so da dove io provenga, so solo che so volare, che agli uomini non piaccio e che sono sempre stato solo.”
I suoi occhi sembravano coperti da una leggera patina grigia.. ma capii lo stesso che era molto confuso riguardo al mio racconto.
Come biasimarlo, io ero il primo ad esserlo. Solo frammenti, ecco cosa restava della mia mente.
“Vieni, ti aiuto ad alzarti.. fai attenzione, però..” mi disse, porgendomi la mano.
Ora ero ancora più confuso. Non mi aspettavo tutta questa gentilezza.
Con fatica l’uomo riuscì a tirarmi su e a portarmi nella sua baracca, che a differenza di quello che poteva far credere vedendola da fuori, era molto accogliente.
Mi fece sedere su una sedia e mi mise davanti una tazza fumante. Non feci in tempo per ringraziare, il mio istinto assetato mi fece traboccare tutto ancora prima che avessi il tempo di parlare.
Quando bevvi tutto, lui me ne versò un altro po’. Dovette farlo ben quattro volte, prima che riuscissi a ringraziarlo davvero.
“Grazie, signor..?” dissi, sperando che almeno lui sapesse chi fosse.
“Will, Will Arbold,” rispose, tendendomi un piatto pieno di delizioso cibo. Non sapevo cosa fosse, ma avevo così fame che non esitai.
“Vedo che sei molto affamato, eh? Ricordi perché sei precipitato?” mi chiese; leggevo la curiosità nei suoi occhi scuri.
“No..” risposi. Ero imbarazzatissimo. Chissà quand’è stata l’ultima volta che qualcuno è stato così gentile con me. Forse due secoli prima?
Ah, la mia memoria mi impediva di scoprirlo.
“Faccio molta difficoltà a ricordare. A volte riaffiorano in me dei ricordi lontani, a volte vicini. Penso di essere una creatura centenaria, perché dalle ultime esperienze che ho avuto ho capito di non poter morire. Vorrei tanto sapere da dove vengo, tanto conoscere chi mi abbia creato, ma non ho mai visto nessun altro come me. O meglio, io non me ne ricordo.
Ho sorvolato paesi, villaggi, foreste, deserti e acque. Ho visto gente morire, ho visto molte creature combattere. Conosco i posti dove si nascondono. So bene dove trovare del cibo e so dove nascondermi, quando mi cercano.
Alcune creature hanno paura di me. Soprattutto quelle grandi, quelle che potrebbero uccidermi in un batter d’occhio.
Eppure quando mi vedono scappano a gambe levate, come se gli facessi paura.
Assurdo, no?” raccontai. Guardai il piatto: l’avevo svuotato completamente. Will mi versò altro cibo e mi fece un cenno. Voleva che continuassi a parlare.
Sospirai e ripresi il mio racconto: “Gli uomini di solito invece provano ad ammazzarmi. A differenza delle creature non scappano, ma attaccano. Ho imparato a stargli alla larga. Così, da quel che ricordo, anche se, come ho già spiegato, ricordo molto poco di quello che dovrei ricordare, non ho mai parlato con nessuno nella mia esistenza.
Ci avevo provato, spesso, ma è difficile se provano a spararti addosso non appena ti vedono.. sai com’è.” Gli lanciai uno sguardo furtivo.
Lui sorrise.
Continuai: “Oppure se scappano impauriti. Ho provato a rincorrerli ma non ho ottenuto dei bei risultati: ho il corpo coperto di cicatrici.
La mia vita è una vita di solitudine. A volte mi sembra di sapere tutto, eppure non so niente. Sono sempre in perenne conflitto con me stesso. Ogni giorno mi faccio un miliardo di domande, ma le risposte non le trovo mai.
Tu hai qualche idea di chi io possa essere?”
Will mi guardò intensamente e rimase in silenzio per un minuto intero.
Dopodiché mi si avvicinò, mi guardò da vicino e sorridendo disse: “Non lo so, ma lo scopriremo.”
Nel prossimo episodio:
- Will riceverà delle visite inaspettate. (78%)
- La misteriosa creatura ricorderà com'è precipitata. (22%)
- Scopriremo qualcosa in più sulla misteriosa creatura. (0%)

01/09/2018 at 17:10
Ciao Ivana,
ho scoperto ora la tua storia e ho recuperato con piacere i primi tre capitoli. Ti faccio i complimenti per l’ottima fluidità che riesci a donare alla narrazione e per la grande curiosità che mi hai suscitato attorno a questo personaggio misterioso.
Seguo e voto che Will cercherà di calmare le acque.
Ti auguro buona giornata e alla prossima!
31/08/2018 at 12:05
Se devo essere sincero mi ricordo poco e niente! Comunque voto che Sara rimane paralizzata dalla paura 🙂
Ciao 🙂
31/08/2018 at 11:01
Buongiorno!
Siccome sono stata assente per più di un anno, credo di dovervi delle scuse. Mi dispiace, di aver lasciato la storia in sospeso. Purtroppo i mille impegni che ho avuto quest’anno mi hanno bloccata e per un bel po’ di tempo non riuscivo più a scrivere.
Ora, però, eccomi di nuovo qui. Spero che la storia possa ancora piacervi! 🙂
05/03/2017 at 09:00
Ciao Ivana
voto visite inaspettate, vediamo come potrà essere un dialogo a tre (quattro ?) 🙂
Ho trovato un po’ strano e forse un tantino forzato, il tono reverenziale e quasi sottomesso della “creatura” ma credo ci sia sicuramente una spiegazione .-)
06/03/2017 at 11:29
Ciao, Maria!
Ottima scelta. Sono felice che tu abbia notato il tono un po’ reverenziale. Sul perché sia così però ci arriveremo man mano con la storia 😀
Grazie per essere passata e a presto (vado a leggere la tua storia! 😉 )
01/03/2017 at 00:29
Will riceverà visite inaspettate.
Dannatamente curioso di saperne di più, ma preferisco che la situazioni si muova un po’: è più logico che i ricordi si sbloccano con eventi 😉
Ciao 🙂
06/03/2017 at 11:25
Ciao, Red Dragon!
Sono proprio contenta di vedere che la storia ti incuriosisca 🙂
La tua scelta è quella vincente per ora.
A presto! 🙂
01/03/2017 at 00:26
Ciao Ivana, io cercherei di scoprire come è precipitata la misteriosa creatura 😉 tra l’altro un’ottima immagine epica, un po’ magica un po’ romantica… 😉 beh, la smetto, ok … alla prossima.
06/03/2017 at 11:24
Ciao, AmoMarta 🙂
La tua scelta per ora è in minoranza, ma si sa, su TI tutto può cambiare anche molto in fretta. 😀 Grazie per il commento.
A presto 🙂
28/02/2017 at 23:18
Visto che qualcosina se la ricorda, voto per ricordarsi anche com’è precipitata, mi sembra in sintonia con il modo in cui sta andando la storia 🙂 sono sempre più curioso di sapere anche io chi è questa strana creatura!
06/03/2017 at 11:22
Ciao, MarcoG!
Grazie per essere passato. La tua scelta è in minoranza, ma staremo a vedere cosa succederà. 🙂
28/02/2017 at 16:53
Ciao! 😀
Sono arrivata alla fine del capitolo e ho pensato: “No, come può essere già finito?!” Mi sento curiosa tanto quanto i tuoi personaggi e vorrei saperne di più su questa misteriosa creatura alata, ma l’opzione di una visita inaspettata mi intriga troppo!
Complimenti e alla prossima!
06/03/2017 at 11:21
Ciao, Mika! 🙂
Sono contenta che la storia ti piaccia!! Spero proprio che continuerà ad incuriosirti come ha fatto fin’ora.
Grazie ancora e alla prossima!! 😉
28/02/2017 at 16:50
Ciao Ivana Nanut!
Il nostro “John Doe con-le-ali” si sta ambientando, eh? Bene, è sempre positivo incominciare una storia con un “aiutante per caso”.
La tentazione di saperne di più sull’essere alato è forte, ma forse credo sia meglio optare per “visite inaspettate”. Secondo me ti darà il modo e lo stimolo di inserire la sua identità in un contesto più vasto e intrigante. 😉
Ciao alla prossima!
Zaion.
06/03/2017 at 11:19
Ciao, Zaion!
Grazie per il commento 😀 La tua scelta è per il momento quella vincente.. quindi staremo a vedere cosa succederà! Sicuramente si scoprirà qualcosa in più sulla sua identità, non ti preoccupare. 🙂
A presto!
28/02/2017 at 16:47
Facciamo che Will riceverà delle visite inaspettate, movimentiamo un po la situazione e vediamo che succede 😉
Ciao e al prossimo.
06/03/2017 at 11:17
Ottima scelta. Grazie per essere passato 🙂
Alla prossima 🙂
26/02/2017 at 01:01
Ciao, è la prima volta che ti leggo. E la fantascienza non è neanche il mio genere preferito, ma ho voluto tentare e mi è piaciuto. Alla fine sembra che chi ha raccontato sia la creatura alata, ma non mi sembra una forma corretta 🙂
Parliamo della creatura caduta dal cielo.
28/02/2017 at 11:36
Ciao! 🙂 Grazie per essere passata, sono contenta che ti sia piaciuto! 🙂
Si, hai ragione, la forma non è corretta.. volevo far capire che in realtà il narratore della storia è la creatura alata, solo che non sapevo come fare 😛
Spero che d’ora in poi non farò più errori di questo genere. 🙂
Alla prossima!
23/02/2017 at 18:47
Eccomi, Ivana! 🙂
Sono contenta di vedere che hai iniziato un nuovo racconto!
Sei veramente brava e la tua fantasia è sempre incredibile.
Inutile dirti che ti seguo e che non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli! 😉
Vorrei scoprire qualcosa di più sulla creatura alata, perciò voto quell’opzione.
Alla prossima! 😀
25/02/2017 at 11:37
Ciao, Tia! 🙂
Grazie mille per il commento e per seguirmi anche qui. Sei molto gentile 😀
A presto!!
22/02/2017 at 18:33
Bellissimo questo incipit! Non solo perchè scritto bene ma soprattutto perchè sembra sfuggire dai soliti clichè della fantascienza (che di solito vogliono un protagonista forte e in salute).
Mi piace molto, metto la storia fra le seguite 😉 e voto per parlare della creatura caduta dal cielo.
25/02/2017 at 11:38
Ciao, MarcoG! 🙂
Grazie per il commento! Sono molto felice che l’inicpit ti piaccia. Spero che sarà così anche con i prossimi episodi!
Alla prossima 🙂
20/02/2017 at 17:58
Parliamo della creatura.
Ancora un pianeta ricco di colori creature e sfumature diverse, esplorarlo sarà un piacere
25/02/2017 at 11:39
Grazie per il commento. Spero che troverai il racconto interessante 🙂
28/02/2017 at 00:44
Forse non dovevo farti la critica pensando che avresti capito, dato che hai risposto a tutti meno che a me… mi sa che non hai capito 😉 pazienza.
28/02/2017 at 15:55
Io ti ho risposto 🙂 leggi sotto 🙂 ti ho risposto prima 🙂 ci ho messo un po’ perché non sapevo bene cosa risponderti 😛
20/02/2017 at 15:16
Parliamo dell’uomo alato.
Sempre avvincente quello che racconti, anche il modo in cui lo racconti. Qui ho trovato solo alcune frasi un po’ complicate che si potevano snellire, ma devo dire che mi piace e mi è sempre piaciuto il tuo modo di mostrare immagini con la scrittura. L’unica cosa che non trovo coerente è la battuta finale con chiudi l’incipit: ” Fu così che ci conoscemmo io e Will.” Sebbene io abbia intuito dove vuoi andare a parare, da un punto di vista puramente tecnico hai fatto una digressione non consentita 😉 a te si può dirlo, hai gli strumenti per capire 😉 alla prossima
28/02/2017 at 11:40
Ciao, AmoMarta!
Grazie per essere passata e per il bel commento. 🙂
Hai ragione, la forma che ho usato non è corretta. Volevo far capire che in realtà sarà la creatura alata la vera protagonista e non Will.. però volevo iniziare in terza persona perché fino a quel momento la creatura alata non aveva una storia.. Insomma, ero in dubbio su come scriverlo e penso di aver fatto la scelta sbagliata.
Forse dovevo iniziare con quella frase il capitolo nuovo? Cosa ne pensi? 🙂
18/02/2017 at 05:10
Ciao 🙂
Un racconto diverso dagli altri “fantascientifici” mi piace e seguo.
Ho votato per sapere chi sia la creatura caduta dal cielo, mi sembra la cosa più logica.
Ciao e al prossimo 🙂
18/02/2017 at 09:57
Ciao! 🙂
Ottima scelta, staremo a vedere se sarà quella vincente.
Grazie per essere passato.
Alla prossima! 🙂
17/02/2017 at 15:11
Ciao Ivana Nanut!
Molto carino questo primo episodio, l’ambientazione chiaramente extra-terrestre lascia trasparire una trama molto più complessa di quanto appare…mi piace! 😀
Poi sai, io sono un grande estimatore di tutto ciò che abbia a che fare con la fantascienza in generale; credo proprio che lo seguirò 😉
Voto “scopriamo perchè la creatura è precipitata.”
A presto!
Zaion.
17/02/2017 at 19:01
Ciao, Zaion!
Grazie per il tuo commento e per essere passato. Bella scelta! 🙂
Sono contenta che l’incipit ti piaccia. Spero che troverai interessante anche il resto!
A presto!
17/02/2017 at 15:10
Di Will abbiamo già un po’ parlato.
Per la creatura ci sarà tempo.
Scopriamo perché è precipitata.
Bentornata, Ivana.
17/02/2017 at 18:59
Bella scelta.
Grazie , JAW! 🙂
17/02/2017 at 14:24
A quanto pare la mia scelta è in linea con quella degli altri. 🙂
Domanda: questa storia è in qualche modo legata con “Ta’ku”?
17/02/2017 at 14:48
Già, pare proprio che nel prossimo capitolo parleremo della creatura caduta dal cielo. 😉
Non direttamente, ma in parte lo è. Lo scoprirai leggendo. 😀
17/02/2017 at 14:57
È una sorta di prequel?
17/02/2017 at 15:04
Può darsi 😉
18/02/2017 at 14:54
Lo prendo come un sì 😀 😛 😉
17/02/2017 at 14:19
FANTASTICO! 😀
Parliamo un po’ della creatura: di Will qualcosa sappiamo 😉
Ciao 🙂
17/02/2017 at 14:46
Grazie mille!! 😀
Al momento tutti hanno votato per scoprire di più sulla creatura, quindi penso che ne parleremo un bel po’ nel prossimo capitolo.
Alla prossima! 🙂
17/02/2017 at 14:05
Ciao, Ivana! Bentornata!! 😀
La tua nuova storia mi ha catturata già dall’incipit! Vorrei già leggere il resto! Non vedo l’ora di sapere come va avanti e chi è la misteriosa creatura caduta dal cielo. 😉
Alla prossima!
17/02/2017 at 14:44
Ciao, Mika!! 😀
Grazie!! Al momento tutti hanno votato per parlare della creatura, quindi penso che nel prossimo capitolo scoprirai molte cose interessanti.
Appena ho tempo vengo a leggere la tua storia!
A presto 🙂
17/02/2017 at 13:49
Ciao
L’incipit scorre bene, è interessante.
Secondo me sarebbe preferibile non abusare degli avverbi tipo: velocemente prettamente lentamente definitivamente ecc, appesantisce il testo.
Di Will sappiamo già qualcosa, adesso parliamo della creatura.
17/02/2017 at 14:42
Ciao!
Grazie per essere passata. Sono felice che l’incipit ti sia piaciuto. Grazie per il consiglio, ne terrò conto. 🙂
A presto!
18/02/2017 at 07:59
se ti va, non mi dispiacerebbe sapere cosa ne pensi del mio nuovo racconto. 🙂