Dove eravamo rimasti?
Il duro del Lisander
Una domenica che è un monumento alla noia.
Potrei accendere lo stereo e farmi sanguinare le orecchie e non servirebbe a nulla, nemmeno per scambiare due bestemmie con il portiere: qui nel palazzo non lo abbiamo e se ci fosse sarebbe al supermercato a prendere del fresco e ad insegnare ai commessi come si lavora.
E allora che fai? Prendi e vai a studiare sul tetto.
Il fatto che tu ci vada con lo sdraio di Tetteballerine, le infradito e il lettore Mp3 è del tutto casuale.
La prima volta che sono venuto quassù è stato con Zanna e Tetteballerine, sempre per lo stesso motivo: era domenica.
Quel giorno era troppo freddo per andare a giocare a pallone, almeno per coloro che Tetteballerine non ha mai nascosto di definire “morbidi”: io e Zanna.
Lui invece è una macchina da guerra praticamente inarrestabile che quando nevica e la città è bloccata dal ghiaccio corre a frustare lo Yeti con l’asciugamani. E’ un Legolas con le braccia di The Rock.
Ecco allora che, dovendo ripiegare su qualcosa di più casalingo, partiamo alla scoperta del palazzo, non prima di aver rivoltato la casa come un guanto. Delusi di non aver trovato neanche una vasca da riempire di fango in cui far lottare le nostre coinquiline, dalla cantina ci spostiamo al tetto ed è là che uno di noi ha la botta di genio…
Prendendo con entrambe le mani un estensore a molla per pettorali, unico tesoro ritrovato nel vecchio armadio nella stanza delle ragazze, Zanna si lancia in una corsa folle verso i fili del bucato che dondolano in pace catafiondandosi alla Tango&Cash verso la gloria. I fili si strappano e tornano indietro come una fucilata, lo colpiscono in faccia e lui atterra di schiena. La botta lo lascia senza respiro, riesce solo a tossire. Ride, piange e sputa.
Tetteballerine, impazzito di gioia, parte slacciandosi i pantaloni per umiliarlo definitivamente facendogli pipì sopra. Non chiedetemi come gli sia venuta in mente. Zanna, che non ha la forza di alzarsi, si gira sul fianco, punta il culo, mira e spara. Tetteballerine, pantaloni alle ginocchia, può soltanto morire. Così fa e si accascia. Zanna si alza e lo finisce con un colpo alla testa.
PPPRrrrrrrrrRRRRROOOOOOOTTTTTTTTT!!!!
Bene dopo aver studiato per un tempo che ritengo sufficientemente dignitoso mi rimetto la maglietta e scendo. Ed eccola lì, appena credo di essermela tolta dalla mente, Lei riappare.
Sul pianerottolo del terzo piano metto i piedi su uno scontrino. E’ davanti alla sua porta, appena un passo prima dello scalino. Lo raccolgo. E’ del Don Lisander, un bar vicino alla facoltà di Zanna. Non è male, qualche appuntamento biricchino mi ha visto entrarci come James Dean ed uscirne come Jerry Lewis. BLUSH.
E’ uno scontrino da 6 euro, di una settimana fa. Probabilmente deve esserle caduto da una tasca. O dalla borsa mentre cercava le chiavi per entrare in casa. O magari per rispondere al messaggio di un’amica che la aspettava. Oggi. ADESSO.
Il cervello sfiora il grippaggio un paio di volte. Se fosse al Don Lisander anche adesso? E’ orario di Aperitivo, ci sta.
Via allora come una scheggia per le scale rischiando il suicidio con le infradito. Dentro casa a darmi una parvenza decente. Fuori, mi precipito a marce forzate verso il Don Lisander senza pensare davvero a che cosa sto facendo. Guardo lo scontrino che tengo ancora in mano. Lo osservo come se dovesse dirmi qualcosa: “Avanti ragazzo, da quella parte.”
Devo sbrigarmi, devo fare in fretta. Lei è Là. Lo sento.
Soltanto quando comincio ad avvicinarmi seriamente la testa inizia a pormi le sue domande sconfortanti.
Come farò a sapere che lei sarà lei? Come a farò a riconoscere qualcuno che non conosco? E cosa farò dopo?
Sei un coglione. Indietro tutta.
Ma niente, ormai sono sulla via. Vado fino in fondo. Chi si ferma è perduto.
Entro. Maschero il fatto che me la stia facendo sotto camminando dritto verso il bancone senza voltarmi a guardare.
Funziona.
Sembro scemo ma funziona.
Ordino un tassoni aperol e mi giro dando le spalle al barista. Faccia da schiaffi e gomito sul bancone. La peggior imitazione di un tamarro da bar nella storia del Road House, ma funziona.
Il Don Lisander tira e attira. Le diottrie si sprecano.
Il dado è tratto, e ora?
- Facciamo entrare il Fangio, e le pavide azioni da conquistadores di Enrico saranno solo un ricordo (25%)
- Si perde in una filosofica elucubrazione sugli approcci uomini/donne (25%)
- Scopriamo se Enrico è riuscito a trovare la misteriosa inquilina (50%)

20/05/2017 at 14:54
Un uomo con una copia di Cosmopolitan è un dio in terra. 😀
Ero indeciso su cosa votare, così ho scelto le donne e ho portato la votazione ad un equo 33% delegando la responsabilità della scelta al prossimo.
23/05/2017 at 17:47
Mannaggia!
E se la situazione non si sblocca faccio un medley o scelgo io?
Comunque Grazie! 😀
Buona Scrittura!!
23/05/2017 at 21:26
Io farei un medley.
20/05/2017 at 08:26
Io volevo conoscerlo…e insisto…w Fangio!
Altro esilarante capitolo, il Cosmopolitan poi è astato il massimo…Vaginal Fitness e Pelvifil…ussignur!
a presto 😉
23/05/2017 at 17:46
Ohhh!
È così che si fa Danio! Bisogna perseverare!
Grazie mille e Buona Scrittura!
19/05/2017 at 17:25
…la coinquilina. Anche se tentata, con il Fangio ci farei Summer in the City part 2. Ciao
21/05/2017 at 12:48
Ah Elvira! 😀
sicuramente non ne rimarrai delusa! E certamente Fangio non non si lascerà sfuggire un’opportunità del genere!
Grazie!
Buona Scrittura!
12/05/2017 at 09:44
II° incontro… Bestiario umano maschile molto ben tratteggiato, con ironia anche. Qualcuna di noi donne potrebbe faticare a crederci che siate proprio così. Forse il lotto di vaccini del vostro distretto era avariato… Ciao
12/05/2017 at 12:38
Ciao Elvira!
Sono sinceramente combattuto sul confessarti la verità o lasciarti navigare in un lembo di dubbio. Non lo so, prima di risponderti devo pensarci bene! 😉
e secondo incontro sia!
Buona scrittura!
16/05/2017 at 08:20
*Limbo, ovviamente 😉
11/05/2017 at 17:53
E vogliamo tralasciare il FANGIO?
E che Fangio sia allora!
Se la sua descrizione sarà come quella del Zanna, ci sarà da divertirsi, ottimo!
Ciao e a presto 😉
12/05/2017 at 12:35
Ciao Danio!
Ormai non ci può essere episodio senza le tue osservazione e i tuoi complimenti!
Ti ringrazio!
Fangio è proprio la ciliegina di una torta vivida di umanità!
Buona scrittura!
11/05/2017 at 14:28
Ribadisco il commento del capitolo precedente.
Caccia fuori questa donna! 😀
11/05/2017 at 14:34
Eh, FueGod, come vedi io non ci sono riuscito :/
Prova tu a convincere gli altri! 🙂
Grazie mille, Buona Scrittura!
04/05/2017 at 21:04
…gli amici di Enrico… Dopo si potrà coinvolgere Zanna. Ciao
05/05/2017 at 08:51
Ciao Elvira!
Grazie per il tuo commento!
Vediamo la maggioranza ma sicuramente qualunque sarà il percorso intrapreso la noia sarà di sicuro sconfitta!
Buona Scrittura!
01/05/2017 at 08:52
Ciao Axel
Sono d’accordo con Danio, è ora di conoscere Zanna. Vediamo se è caratterialmente diverso da Enrico e non un suo alter ego, e dunque se ha una prospettiva delle donne un po’ fuori dai soliti cliché 🙂
05/05/2017 at 08:50
Ciao Maria!
Sicuramente Zanna ha una visione del mondo che appartiene soltanto a lui!
Non so se sia un bene o un male ma è certamente qualcosa di diverso!
Grazie e buona scrittura!
22/04/2017 at 05:30
Cinque capitoli praticamente incentrati su Enrico. Spassosi, divertenti, surreali, ma ora conosciamo il mitico Zanna e sulla sua predilezione per la ragazza pantera 😉
Ottimo, avanti così!
22/04/2017 at 17:28
Ciao Danio!
Cinque capitoli incentrati esclusivamente su Enrico, te ne devo dare atto, sono tanti e io non vedo l’ora che conosciate tutti gli altri protagonisti di questa storia!
Forza! 🙂
Grazie e Buona scrittura!
21/04/2017 at 09:45
Ci vuole un incontro, siamo al quinto capitolo.
Certo, una storia incentrata sul mistero di una donna che potrebbe non incontrare mai o addirittura non esistere affatto ha sempre il suo perché. Ma qua decidiamo noi lettori 😀 quindi palesa questa femmina e veniamo al dunque.
21/04/2017 at 20:53
Ciao FueGod!
Raramente le migliori cose della vita riescono al primo colpo, che Enrico Sia l’eccezione che conferma la regola!
Sotto sotto, spero anche io in questo fatidico incontro ma come hai detto, qua siete voi a decidere! 🙂
Spero che la settimana prossima tu possa leggera la storia che vuoi 😉
Buona scrittura e buon ponte!
11/04/2017 at 17:39
Guarda, il Fangio m’ispira e attizza troppo. Quindi facciamolo entrare e mortifichiamo il nostro eroe in infradito 😉
Ciao e al prossimo.
11/04/2017 at 19:43
Ciao Danio!
Grazie mille, Il Fangio è una colonna portante di questa Sarabanda di esseri umani!
Grazie mille
Buona Scrittura!
11/04/2017 at 12:33
Elucubrazioni.
Un epico duello quello tra zanna e l’amico Legolas culturista 😀
11/04/2017 at 19:44
Abbiamo cominciato ad entrare più nel vivo, che ne dici?
Un duello già annoverato tra gli scontri più cruenti della storia dell’umanità!
Grazie mille, come sempre
Buona Scrittura!
11/04/2017 at 10:03
Ironico, a tratti divertente. Secondo la mia personalissima opinione, i link andrebbero usati in modo omeopatico, vale a dire a piccolissime dosi :-).
La prima frase intorno alla quale si svolge il capitolo, io l’avrei vista così:
Domenica. Un monumento alla noia!
ciao
troviamo la misteriosa inquilina…
11/04/2017 at 19:46
Sì, i link sono un semplice corredo a quella che è la storia, si possono aprire o si può continuare la lettura!
Ma la curiosità vince sempre su tutto, giusto?
Ti ringrazio per tutti i consigli!
Buona scrittura!
07/04/2017 at 13:49
Rimettersi in caccia.
Ho apprezzato davvero il capitolo, mi piace davvero molto il tuo modo di scrivere; ironico e tagliente, nonché molto scorrevole.
Mi sto decisamente divertendo con questa storia, complimenti!
08/04/2017 at 10:54
Ciao Taty!
Grazie come sempre per il tempo che dedichi a leggere queste piccole storie!
La scrittura per me è soprattutto questo: evasione.
E sono felice che sia anche un bel viaggio.
Buon week-end e buona scrittura!
04/04/2017 at 18:47
Io mi rimetterei in caccia.
L’atmosfera di questo racconto mi ricorda un po’ il film PAZ.
Sarà per via di Zanna (Zanardi?)
Divertente.
a presto
04/04/2017 at 19:10
Il background è sicuramente quello della vita universitaria ai suoi più splendenti albori e vuoti pneaumatici, che ho provato sulla pelle.
L’Influenza di Paz, come di Jack Frusciante, come dei primissimi Muccino’s Brother fa sicuramente parte dell’inconscio da cui queste storie traggono fondamenta, ma c’è anche tantissimo altro.
Ti ringrazio, come sempre!
Buona Scrittura!
04/04/2017 at 17:41
Rimettiamoci in caccia, attendere troppo potrebbe far diventare il nostro protagonista simile a Zanna o Tetteballerine 😉
Ciao e al prossimo(divertente) capitolo 🙂
04/04/2017 at 18:02
Ciao Danio!
Come sempre ti ringrazio per il tuo sostegno e per il tuo entusiasmo!
Buona scrittura!
04/04/2017 at 17:12
…la notte… Frenerei un pochino descrivendo una nottata tipo. Ciao
04/04/2017 at 17:23
Ciao!
E allora freniamo! 😛
Buona Scrittura!
30/03/2017 at 14:09
Tetteballerine, Ho dovuto votare quello.
Comunque, come ho letto in qualche altro commento, consiglio anche io di approfondire un poco di più il concetto di stereotipo, piuttosto che citarlo e basta. Magari perché un determinato personaggio ha certe convinzioni ecc.
Per il resto il capitolo è ben scritto, sarcastico e divertente. Complimenti!
31/03/2017 at 09:07
Ciao Taty!
Grazie di nuovo per il tuo commento!
Avremo modo (spero) di approfondire il vissuto e la psiche di ogni personaggio senza tralasciare niente!
Diciamo che siamo solo all’aperitivo 😉
Buona Scrittura!
30/03/2017 at 08:30
Ironico e un po’ sarcastico al tempo stesso, questo episodio.
Qualche stereotipo c’è, che non aggiunge molto al capitolo. A mio avviso, sarebbe più efficace mostrare come gli stereotipi condizionano il comportamento dei personaggi, anziché parlarne solamente.
Erasmus
ciao ciao
30/03/2017 at 09:03
Ciao Maria!
A quali (dei tanti) stereotipi ti riferisci? 😉
Per il momento c’è solo un personaggio, Enrico, il nostro narratore. Sta provando a farci il quadro della sua vita, per poi aprire le porte e farci entrare. Dopodiché, temo, non si potrà più tornare indietro.
Ciao e buona scrittura!! 🙂
02/04/2017 at 15:59
Mi riferisco per esempio alla frase ” Il Maschio è fondamentalmente un MAIALE e prima o poi ci proverà comunque, anche se non gli piaci.”
Se non c’è qualche personaggio coinvolto in una scena del tipo “Show, don’t tell” la frase è superflua. Prova a toglierla, vedrai che il testo scorre lo stesso. Un suggerimento: la maiuscola si usa al solito per gridare 🙂
ciao e Buona domenica
PS ti aspetto da me, se vorrai naturalmente 🙂
29/03/2017 at 18:17
Voto per l’erasmus, spesso sono pazze e imprevedibili 😉
Altro bel capitolo, specialmente l’ultima parte, avanti così 😉
30/03/2017 at 08:57
Ciao Danio!
grazie ancora una volta per il tuo commento.
Chissà, magari era proprio in previsione del loro arrivo che ho assegnato questa storia alla categoria per soli adulti?! 😀
Mi sto scaldando, spero di andare sempre meglio.
Buona giornata!
29/03/2017 at 09:56
Che domande, tetteballerine.
Profonda la filosofia che ci sta dietro ogni disadattato sociale 😀
Ciao Axel,
a presto
30/03/2017 at 08:53
Ciao FueGod!
Grazi mille. Io direi che potremmo fare una petizione e una campagna crowfunding per sensibilizzare le masse su questa patologia, che non è per nulla da sottovalutare.
Possiamo fare del bene!
Buona Giornata!!
23/03/2017 at 23:44
Complimenti! Capitolo scorrevole! Ho optato per la stazione radio. Sono curiosa di vedere cosa accadrà! Seguo
27/03/2017 at 11:31
Ciao Taty!
Grazie mille, Oggi o domani vedremo cosa succederà al nostro Enrico!
La radio sembra l’opzione preferita da quasi tutti 🙂
23/03/2017 at 18:06
Bello, scritto bene e filante che è un piacere.
Ti seguo e spero che continuerai su questa falsariga. Ho votato per la radio, da come l’hai presentato(ma è parere mio) Enrico non mi sembra tipo che da fuori di matto(urlare al soffitto) e non sappiamo ancora com’è messo fisicamente per minacciare qualcuno(esce di casa e fa passare un brutto quarto d’ora a qualcuno)
Ciao e a presto 😉
27/03/2017 at 11:30
Ciao Danio!!
Grazie mille per il tempo che ti sei preso per darmi un giudizio così esauriente su quello che è, di fatto, solo il primo capitolo di una storia molto articolata.
Giusto, Enrico non è un ragazzo dal temperamento così caldo da dare in escandescenza. Vediamo cosa deciderà la comunity.
Grazie mille!!
22/03/2017 at 10:13
Retaggio della mia adolescenza, cerca i Guns’ alla radio.
Sono sinceramente incuriosito da questo incipit.
Inizierò a seguirti.
a presto
22/03/2017 at 12:42
Ciao!
Grazie davvero per la fiducia. Vediamo, la musica farà la voce grossa in questa storia! 😛
21/03/2017 at 17:07
Cerca la stazione radio… Ciao
22/03/2017 at 09:03
Ciao, grazie mille! Spero che sia stato un buon inizio 😀
21/03/2017 at 13:33
Poteva andargli decisamente peggio.. poteva essere risvegliato da Gigi D’Alessio che miagolava le sue cazzate!! Ho votato grida al soffitto… Sono curioso di come si comporterà il protagonista…
Ciao..
22/03/2017 at 09:04
Sono totalmente d’accordo con te! In quel caso, però, la storia avrebbe trattato di suicidi 😉