Dove eravamo rimasti?
Zanna e la Pantera
«Cazzo, mi sono venuto nelle mutande!»
E’ il Leitmotiv con cui Zanna ci sveglia con cadenza settimanale.
Soffre di quella curiosa malattia conosciuta come Sindrome da Polluzione Istantanea. Vuol dire che ogni 3×2 ha sogni ad elevato tasso erotico ed eiacula come un pazzo.
Certo, ogni tanto ha variazioni sul tema: sinonimi come ‘Merda!’, ‘Porco Due’ e ‘oooOOOHHH’ come apertura e ‘Mi sono sborato addosso’, ‘ Che lago’ e ‘…di nuovo’, per il suo editoriale del mattino.
La cosa bella è che ogni volta ne resta meravigliato come fosse la prima.
Zanna può finire i sogni con i fuochi d’artificio, lui è migliore di tutti noi, lui è il Superuomo.
Zanna è lo Sceriffo, perché ha sempre il colpo in canna.
Quando si sveglia e ci comunica di aver imbrattato di nuovo le lenzuola Tette’ lo percula alla grande. Lui allora ci racconta tutto nel dettaglio, e la cosa non aiuta i nostri rispettivi alzabandiera.
«Cazzo, a te ti dobbiamo mungere, vacca troia!»
L’invidia è un animale davvero spaventoso. Come Tetteballerine.
Lui si venderebbe un marone per poter fare la stessa cosa.
Eiaculare. Che attività fantastica: scoperta da un uomo, collaudata da una donna.
La vita sessuale onirica dello Sceriffo è inversamente proporzionale a quella reale.
Nelle sue fantasie non ce n’è per nessuna: è un Terminator programmato per bombare che non si ferma davanti a niente. Che siano more, rosse, bionde, brune, castane, alte, basse, magre, cameriere, segretarie, infermiere, studentesse, bibliotecarie, pessime, stupende, incredibili, punk e bestie, principesse Leila ed orchesse, non c’è salvezza.
Lui va giù come un fuso, buca l’asteroide e piazza la carica. SBAM. Vinciamo noi Grace.
Fuori dal letto è inquietante e strano. Silenzioso quando noi altri ci scanniamo, una sorpresa quando è necessario risollevare le sorti di un giornata storta. Non puoi aspettarti niente da Zanna perché quello che ti regala è al di fuori della tua più fervida immaginazione.
Non caga collane di brillanti, non beve latte da una cannuccia infilata nondiciamodove, non viene dal Texas, non è un toro nè una checca, non canta la sigla di Popeye con un unico, poderoso, rutto. Lui queste cose non le fa, ma è il modo in cui non ci riesce che ti lascia senza parole e ti strappa un sorriso.
E’ in grado di farti ridere senza dirti una parola. Ti guarda e tu ridi, semplicemente.
Apre la bocca, fa un verso e tu ridi.
Zanna assomiglia ad uno spiritello dei boschi, uno di quelli che ha lasciato la foresta per andare a vedere il mondo delle creature alte e, innamorato, ci è rimasto. Un Amish degli elfi.
Rosso di capelli, sparati come se si pettinasse di spavento davanti a una foto di Alfonso Signorini; tempestato di lentiggini, gli occhi piccoli e leggermente a mandorla. Non un pelo in tutto il corpo. Magro da far pena all’Anonima Sequestri. Nel suo armadio ci sono solo pantaloni a sigaretta. D’inverno ha sempre un vecchio cappotto marrone, che sfoggia in ogni occasione con il largo colletto ripiegato all’insù.
Non posso dire che con le donne sia un disastro, non lo so: non ci prova.
Ci fa compagnia al bar quando siamo in caccia, è membro dell’ALSEf, è un’ottima spalla, ma oltre a tutto questo sembra che sia molto più avanti di me e Tetteballerine. Non sembra un uomo in cerca. Non sembra ansioso di trovare. Vive come se sapesse, se avesse la certezza che un giorno o l’altro qualcosa arriverà. Ma non l’aspetta, fa altro, come se ingannasse il tempo tanto per prenderlo per il culo.
Lo Sceriffo non si preoccupa di fare Cucujanji, lui ha un mondo tutto suo in cui stare.
Anima e spirito libero, non puoi inquadrarlo nello schema che usavi per descrivere altri migliaia di individui della sua specie. Per lui valgono altre regole, le sue.
Sa che gli alieni esistono e che sono tra di noi, che non sempre hanno dei gran travestimenti, ma che sono venuti per far del bene.
Zanna dal colpo in canna ha solo una cosa che lo accomuna ai suoi amici e al genere umano tutto: una sfrenata passione per le MILF.
No, non è un gioco di carte per Nerd e fricchettoni sballati di fantasy.
E’ il sogno della Pantera.
La Pantera è quella creatura fantastica, a metà tra mitologia e Idoli ancestrali, che fa girare il bipede armato di nerchia e, con quella tigna animalesca, confessare tra i denti: “Diobbò…”
Se la pantera ti cattura, non c’è scampo, uomo bianco. Dotata di una fame mitica, non ha scrupoli.
La pantera non chiede, ottiene.
Pausamerda ha tracciato la rotta, pioniere. Gli altri hanno seguito. Questo è stato scritto.
Non c’è niente di più bello di una donna che conosce l’amaro sapore della vita e te lo vuole fare scoprire tutto. Tutto in una notte. Da ogni punto di vista. A qualsiasi altitudine, grado di inclinazione, sotto la doccia, il vento, la pioggia. La Pantera è un catalogo di opzioni tra cui scegliere.
La Pantera è un album Panini finito. Un miracolo.
E ora?
- Ma Il Fangio, proprio non volete conoscerlo? Non ve ne pentirete! (33%)
- Basta con tutti questi maschi, il motore di tutto sono le donne. Presentiamole (0%)
- Enrico avrà un secondo incontro con l'inquilina misteriosa, piuttosto insolito (67%)

20/05/2017 at 14:54
Un uomo con una copia di Cosmopolitan è un dio in terra. 😀
Ero indeciso su cosa votare, così ho scelto le donne e ho portato la votazione ad un equo 33% delegando la responsabilità della scelta al prossimo.
23/05/2017 at 17:47
Mannaggia!
E se la situazione non si sblocca faccio un medley o scelgo io?
Comunque Grazie! 😀
Buona Scrittura!!
23/05/2017 at 21:26
Io farei un medley.
20/05/2017 at 08:26
Io volevo conoscerlo…e insisto…w Fangio!
Altro esilarante capitolo, il Cosmopolitan poi è astato il massimo…Vaginal Fitness e Pelvifil…ussignur!
a presto 😉
23/05/2017 at 17:46
Ohhh!
È così che si fa Danio! Bisogna perseverare!
Grazie mille e Buona Scrittura!
19/05/2017 at 17:25
…la coinquilina. Anche se tentata, con il Fangio ci farei Summer in the City part 2. Ciao
21/05/2017 at 12:48
Ah Elvira! 😀
sicuramente non ne rimarrai delusa! E certamente Fangio non non si lascerà sfuggire un’opportunità del genere!
Grazie!
Buona Scrittura!
12/05/2017 at 09:44
II° incontro… Bestiario umano maschile molto ben tratteggiato, con ironia anche. Qualcuna di noi donne potrebbe faticare a crederci che siate proprio così. Forse il lotto di vaccini del vostro distretto era avariato… Ciao
12/05/2017 at 12:38
Ciao Elvira!
Sono sinceramente combattuto sul confessarti la verità o lasciarti navigare in un lembo di dubbio. Non lo so, prima di risponderti devo pensarci bene! 😉
e secondo incontro sia!
Buona scrittura!
16/05/2017 at 08:20
*Limbo, ovviamente 😉
11/05/2017 at 17:53
E vogliamo tralasciare il FANGIO?
E che Fangio sia allora!
Se la sua descrizione sarà come quella del Zanna, ci sarà da divertirsi, ottimo!
Ciao e a presto 😉
12/05/2017 at 12:35
Ciao Danio!
Ormai non ci può essere episodio senza le tue osservazione e i tuoi complimenti!
Ti ringrazio!
Fangio è proprio la ciliegina di una torta vivida di umanità!
Buona scrittura!
11/05/2017 at 14:28
Ribadisco il commento del capitolo precedente.
Caccia fuori questa donna! 😀
11/05/2017 at 14:34
Eh, FueGod, come vedi io non ci sono riuscito :/
Prova tu a convincere gli altri! 🙂
Grazie mille, Buona Scrittura!
04/05/2017 at 21:04
…gli amici di Enrico… Dopo si potrà coinvolgere Zanna. Ciao
05/05/2017 at 08:51
Ciao Elvira!
Grazie per il tuo commento!
Vediamo la maggioranza ma sicuramente qualunque sarà il percorso intrapreso la noia sarà di sicuro sconfitta!
Buona Scrittura!
01/05/2017 at 08:52
Ciao Axel
Sono d’accordo con Danio, è ora di conoscere Zanna. Vediamo se è caratterialmente diverso da Enrico e non un suo alter ego, e dunque se ha una prospettiva delle donne un po’ fuori dai soliti cliché 🙂
05/05/2017 at 08:50
Ciao Maria!
Sicuramente Zanna ha una visione del mondo che appartiene soltanto a lui!
Non so se sia un bene o un male ma è certamente qualcosa di diverso!
Grazie e buona scrittura!
22/04/2017 at 05:30
Cinque capitoli praticamente incentrati su Enrico. Spassosi, divertenti, surreali, ma ora conosciamo il mitico Zanna e sulla sua predilezione per la ragazza pantera 😉
Ottimo, avanti così!
22/04/2017 at 17:28
Ciao Danio!
Cinque capitoli incentrati esclusivamente su Enrico, te ne devo dare atto, sono tanti e io non vedo l’ora che conosciate tutti gli altri protagonisti di questa storia!
Forza! 🙂
Grazie e Buona scrittura!
21/04/2017 at 09:45
Ci vuole un incontro, siamo al quinto capitolo.
Certo, una storia incentrata sul mistero di una donna che potrebbe non incontrare mai o addirittura non esistere affatto ha sempre il suo perché. Ma qua decidiamo noi lettori 😀 quindi palesa questa femmina e veniamo al dunque.
21/04/2017 at 20:53
Ciao FueGod!
Raramente le migliori cose della vita riescono al primo colpo, che Enrico Sia l’eccezione che conferma la regola!
Sotto sotto, spero anche io in questo fatidico incontro ma come hai detto, qua siete voi a decidere! 🙂
Spero che la settimana prossima tu possa leggera la storia che vuoi 😉
Buona scrittura e buon ponte!
11/04/2017 at 17:39
Guarda, il Fangio m’ispira e attizza troppo. Quindi facciamolo entrare e mortifichiamo il nostro eroe in infradito 😉
Ciao e al prossimo.
11/04/2017 at 19:43
Ciao Danio!
Grazie mille, Il Fangio è una colonna portante di questa Sarabanda di esseri umani!
Grazie mille
Buona Scrittura!
11/04/2017 at 12:33
Elucubrazioni.
Un epico duello quello tra zanna e l’amico Legolas culturista 😀
11/04/2017 at 19:44
Abbiamo cominciato ad entrare più nel vivo, che ne dici?
Un duello già annoverato tra gli scontri più cruenti della storia dell’umanità!
Grazie mille, come sempre
Buona Scrittura!
11/04/2017 at 10:03
Ironico, a tratti divertente. Secondo la mia personalissima opinione, i link andrebbero usati in modo omeopatico, vale a dire a piccolissime dosi :-).
La prima frase intorno alla quale si svolge il capitolo, io l’avrei vista così:
Domenica. Un monumento alla noia!
ciao
troviamo la misteriosa inquilina…
11/04/2017 at 19:46
Sì, i link sono un semplice corredo a quella che è la storia, si possono aprire o si può continuare la lettura!
Ma la curiosità vince sempre su tutto, giusto?
Ti ringrazio per tutti i consigli!
Buona scrittura!
07/04/2017 at 13:49
Rimettersi in caccia.
Ho apprezzato davvero il capitolo, mi piace davvero molto il tuo modo di scrivere; ironico e tagliente, nonché molto scorrevole.
Mi sto decisamente divertendo con questa storia, complimenti!
08/04/2017 at 10:54
Ciao Taty!
Grazie come sempre per il tempo che dedichi a leggere queste piccole storie!
La scrittura per me è soprattutto questo: evasione.
E sono felice che sia anche un bel viaggio.
Buon week-end e buona scrittura!
04/04/2017 at 18:47
Io mi rimetterei in caccia.
L’atmosfera di questo racconto mi ricorda un po’ il film PAZ.
Sarà per via di Zanna (Zanardi?)
Divertente.
a presto
04/04/2017 at 19:10
Il background è sicuramente quello della vita universitaria ai suoi più splendenti albori e vuoti pneaumatici, che ho provato sulla pelle.
L’Influenza di Paz, come di Jack Frusciante, come dei primissimi Muccino’s Brother fa sicuramente parte dell’inconscio da cui queste storie traggono fondamenta, ma c’è anche tantissimo altro.
Ti ringrazio, come sempre!
Buona Scrittura!
04/04/2017 at 17:41
Rimettiamoci in caccia, attendere troppo potrebbe far diventare il nostro protagonista simile a Zanna o Tetteballerine 😉
Ciao e al prossimo(divertente) capitolo 🙂
04/04/2017 at 18:02
Ciao Danio!
Come sempre ti ringrazio per il tuo sostegno e per il tuo entusiasmo!
Buona scrittura!
04/04/2017 at 17:12
…la notte… Frenerei un pochino descrivendo una nottata tipo. Ciao
04/04/2017 at 17:23
Ciao!
E allora freniamo! 😛
Buona Scrittura!
30/03/2017 at 14:09
Tetteballerine, Ho dovuto votare quello.
Comunque, come ho letto in qualche altro commento, consiglio anche io di approfondire un poco di più il concetto di stereotipo, piuttosto che citarlo e basta. Magari perché un determinato personaggio ha certe convinzioni ecc.
Per il resto il capitolo è ben scritto, sarcastico e divertente. Complimenti!
31/03/2017 at 09:07
Ciao Taty!
Grazie di nuovo per il tuo commento!
Avremo modo (spero) di approfondire il vissuto e la psiche di ogni personaggio senza tralasciare niente!
Diciamo che siamo solo all’aperitivo 😉
Buona Scrittura!
30/03/2017 at 08:30
Ironico e un po’ sarcastico al tempo stesso, questo episodio.
Qualche stereotipo c’è, che non aggiunge molto al capitolo. A mio avviso, sarebbe più efficace mostrare come gli stereotipi condizionano il comportamento dei personaggi, anziché parlarne solamente.
Erasmus
ciao ciao
30/03/2017 at 09:03
Ciao Maria!
A quali (dei tanti) stereotipi ti riferisci? 😉
Per il momento c’è solo un personaggio, Enrico, il nostro narratore. Sta provando a farci il quadro della sua vita, per poi aprire le porte e farci entrare. Dopodiché, temo, non si potrà più tornare indietro.
Ciao e buona scrittura!! 🙂
02/04/2017 at 15:59
Mi riferisco per esempio alla frase ” Il Maschio è fondamentalmente un MAIALE e prima o poi ci proverà comunque, anche se non gli piaci.”
Se non c’è qualche personaggio coinvolto in una scena del tipo “Show, don’t tell” la frase è superflua. Prova a toglierla, vedrai che il testo scorre lo stesso. Un suggerimento: la maiuscola si usa al solito per gridare 🙂
ciao e Buona domenica
PS ti aspetto da me, se vorrai naturalmente 🙂
29/03/2017 at 18:17
Voto per l’erasmus, spesso sono pazze e imprevedibili 😉
Altro bel capitolo, specialmente l’ultima parte, avanti così 😉
30/03/2017 at 08:57
Ciao Danio!
grazie ancora una volta per il tuo commento.
Chissà, magari era proprio in previsione del loro arrivo che ho assegnato questa storia alla categoria per soli adulti?! 😀
Mi sto scaldando, spero di andare sempre meglio.
Buona giornata!
29/03/2017 at 09:56
Che domande, tetteballerine.
Profonda la filosofia che ci sta dietro ogni disadattato sociale 😀
Ciao Axel,
a presto
30/03/2017 at 08:53
Ciao FueGod!
Grazi mille. Io direi che potremmo fare una petizione e una campagna crowfunding per sensibilizzare le masse su questa patologia, che non è per nulla da sottovalutare.
Possiamo fare del bene!
Buona Giornata!!
23/03/2017 at 23:44
Complimenti! Capitolo scorrevole! Ho optato per la stazione radio. Sono curiosa di vedere cosa accadrà! Seguo
27/03/2017 at 11:31
Ciao Taty!
Grazie mille, Oggi o domani vedremo cosa succederà al nostro Enrico!
La radio sembra l’opzione preferita da quasi tutti 🙂
23/03/2017 at 18:06
Bello, scritto bene e filante che è un piacere.
Ti seguo e spero che continuerai su questa falsariga. Ho votato per la radio, da come l’hai presentato(ma è parere mio) Enrico non mi sembra tipo che da fuori di matto(urlare al soffitto) e non sappiamo ancora com’è messo fisicamente per minacciare qualcuno(esce di casa e fa passare un brutto quarto d’ora a qualcuno)
Ciao e a presto 😉
27/03/2017 at 11:30
Ciao Danio!!
Grazie mille per il tempo che ti sei preso per darmi un giudizio così esauriente su quello che è, di fatto, solo il primo capitolo di una storia molto articolata.
Giusto, Enrico non è un ragazzo dal temperamento così caldo da dare in escandescenza. Vediamo cosa deciderà la comunity.
Grazie mille!!
22/03/2017 at 10:13
Retaggio della mia adolescenza, cerca i Guns’ alla radio.
Sono sinceramente incuriosito da questo incipit.
Inizierò a seguirti.
a presto
22/03/2017 at 12:42
Ciao!
Grazie davvero per la fiducia. Vediamo, la musica farà la voce grossa in questa storia! 😛
21/03/2017 at 17:07
Cerca la stazione radio… Ciao
22/03/2017 at 09:03
Ciao, grazie mille! Spero che sia stato un buon inizio 😀
21/03/2017 at 13:33
Poteva andargli decisamente peggio.. poteva essere risvegliato da Gigi D’Alessio che miagolava le sue cazzate!! Ho votato grida al soffitto… Sono curioso di come si comporterà il protagonista…
Ciao..
22/03/2017 at 09:04
Sono totalmente d’accordo con te! In quel caso, però, la storia avrebbe trattato di suicidi 😉