LA CRICCA DEL CRIC

Dove eravamo rimasti?

E quindi, come vogliamo far finire questa avventura? Con un misto di tristezza ed allegria, nello stile della cricca :-) (94%)

Finché c’è vita c’è speranza

Un mese dopo

Lidia stava sistemando i fiori freschi nel vaso che Renzo le aveva appena riportato, mentre Olga spazzava la bianca lapide dalle foglie secche.

Giuliano se ne stava un pò in disparte, pensieroso, godendosi l’ombra degli alti cipressi.

Guido non c’era, era in giro col capitano Gori per un ciclo di conferenze sulle truffe agli anziani. Raccontava la sua esperienza: quella di truffato ovviamente, non quella di infiltrato civile in un’operazione di polizia, che doveva rimanere assolutamente top secret. Alla fine aveva persino raccontato la verità alla Giulietta, che se era andata via di casa ed era tornata dalla madre novantenne. Ma, per il momento, Guido non aveva tempo per preoccuparsene.

Il contributo della cricca era valso a smascherare un’organizzazione capillare sul territorio, portando all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per una quindicina di persone, Amleto primo fra tutti,  accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Trentotto, in tutto, le persone indagate.

«E adesso che si fa ragazzi?» chiese Renzo, passandosi una mano sulla fronte sudata.

Si guardarono tutti negli occhi, un pò perplessi, rimanendo in silenzio: dopo le emozioni forti delle finte truffe, e del blitz conclusivo, erano ancora parecchio frastornati.

«E il vecchietto dove lo metto, dove o metto non si sa, va a finire che non c’è posto, forse neppure nell’aldilà!»

Si girarono tutti: Aldemaro stava canticchiando, facendo lo slalom fra le lapidi, come se si divertisse un mondo.

«Eccoti l’altro vaso Lidia» disse, quando li ebbe raggiunti.

Lei lo ringraziò e sistemò un secondo mazzo di fiori nel vaso che lui le aveva allungato, riponendolo con cura sulla tomba del marito.

«Ammazza che facce lunghe! E pensare che quello che stava per tirare le cuoia ero io!» esclamò Aldemaro.

«C’è poco da scherzare, brutto idiota, mi hai fatto prendere un colpo quando ti ho visto.» ribatté Renzo.

«Oh ma quanto la fai lunga! Guarda che il colpo era preso a me! Comunque sto benissimo, tre coronarie stubate e sono tornato come nuovo!»

Aldemaro stava cercando di stemperare i toni, ma tutti, lui per primo, sapevano che se l’era vista brutta.

«Comunque, se avessi saputo che mi avreste portato al cimitero, col cavolo che sarei uscito con voi anche di domenica! Una vera botta di vita, proprio quello che mi serviva per riprendermi dopo essere stato ad un passo dalla morte!»

«Senti, signor bastian-contrario, adesso ci hai proprio stufato!« intervenne Lidia, irritata «se non ti sta bene adesso andiamo da te, prendi la tua intoccabile macchina e ci porti da qualche parte a vivere!»

«No, la mia macchina non si può prendere.» rispose subito lui con decisone.

«Il solito taccagno, non sia mai che consumiamo un pò della tua preziosa benzina eh?» lo rimbrottò Renzo. «E adesso non hai più neanche la scusa del cric, dopo quello di ultima generazione che ti abbiamo regalato.»

Aldemaro rimase per un attimo in silenzio.

«Ma non posso!» sbottò all’improvviso, guardandoli ad uno ad uno negli occhi con insolita serietà.

Renzo stava per ribattere ma Giuliano lo bloccò: conosceva abbastanza Aldemaro da aver capito che almeno per quella volta non stava scherzando, e anzi stava per fare una rivelazione a tutti loro.

«Non posso prenderla perché ho squarciato una gomma mentre uscivo dal vialetto di casa. Il fatidico lunedì che tutto è cominciato ho avuto un leggero malore e sono finito contro una delle basse colonne ai lati del cancello. Quando mi sono ripreso stavo bene e non ci ho dato peso, anche se adesso so che probabilmente si è trattato di una prima avvisaglia dell’infarto. Comunque sia, secondo voi a che mi serviva il cric?!»

Per alcuni minuti rimasero tutti zitti, pensierosi, poi fu Renzo a parlare.

«E vuoi darmi a bere che la tua macchina sta ancora lì con la gomma squarciata dopo tutto questo tempo? Ma se ti abbiamo pure regalato il cric nuovo!»

«Lo so, ma io non so neanche da che parte sta una gomma!» rispose Aldemaro con un’insolita ammissione di manchevolezza. Poi, inaspettatamente, fece l’occhiolino a Renzo. Ormai tra loro era pace fatta.

«Allora, caro idiota, adesso andiamo tutti a casa tua, PRIMA cambiamo la ruota col tuo nuovo e luccicante cric, visto che grazie a Dio IO SO come usarlo, e DOPO ci porti da qualche parte!» rispose Renzo ricambiando l’occhiolino.

«Andiamo allora gente, che domani ho la chemio e poi sto fresca!» disse Lidia incamminandosi.

«A chi lo dici, a me il dottore ha ordinato una gastroscopia. Godo al solo pensiero.» replicò Giuliano.

«Se è per questo io devo fare le cataratte.» rincarò la dose Renzo.

«Alla faccia del divertimento! Nessuno ha un funerale?» chiese Aldemaro storcendo la bocca. «Ragazzi, che cricca di vecchi rincoglioniti!» concluse poi.

«Certo, la cricca del cric!» intervenne Olga, sorprendendo tutti.

La risata fu generale, e suscitò sguardi di disapprovazione tra gli altri presenti, visto il luogo.

Ma la cricca non se ne curò e se ne andò col cuore leggero, con la consapevolezza che finché c’è vita c’è speranza.

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238 Commenti

  • Rieccomi, Cinzia.
    Un finale insieme allegro e malinconico, come la vita, direi. A tutte le età.
    La chiusura del cerchio che giustifica “Il Crick” iniziale è spassosissima.
    Hai condotto la storia in porto con uno stile coerente e divertente, era facile scivolare nel melenso ma tu sei riuscita a mantenere un equilibrio invidiabile, facendo sorridere e riflettere. Brava!
    Ciao, ti auguro un’ottima domenica e un sacco di bei giorni a venire 😀

  • Eccoci al tuo gran finale Cinzia.
    Un epilogo coerente con il resto del racconto; il gruppo di arzilli vecchietti si ritrova con il loro tipico entusiasmo.
    Storia che viaggia al limite del surreale proprio in virtù dell’energia apparentemente inesauribile che li contraddistingue. Probabilmente è questo che fa ridere e riflettere allo stesso tempo.
    Il messaggio è chiaro e positivo.
    Il racconto è stato fluido e scorrevole, anzi, la tecnica mi è sembrata migliore rispetto alla tua storia precedente.
    Ci si rivede da queste parti se deciderai di tornare.

    A presto

    • Ciao Fue, lieta di ritrovare anche te nel finale!
      Mi ha fatto sorridere la tua osservazione: storia quasi surreale x l’energia che sprizza da tutti i pori dei miei vecchietti? Non lo so…sarà che io ho intorno a me tutti attempati esempi di questo tipo: mio padre ha apoena fatto 88 anni e in questo monento è vua da solo in campagna, mio suicera ne ha 84 e, reduce da un infarto l’anno scorso, porta a giro mio figlio in bici, mia suocera ne fa ottanta e carica la spesa in bicicletta. .e mia mamma. ..guarda la risposta a Maria 🙂 Quindi per me il loro entusiasmo è più che reale! Comunque grazie mille, anxhe x l’osservazione sullo stile migliorato 🙂
      A presto!

  • Bellissimo!!
    “Finché c’è vita c’è speranza”
    Proprio vero! E mi piace moltissimo L’atteggiamento sempre positivo dei tuoi vecchietti, prendere la vita con un sorriso nonostante malattie e difficoltà non è da tutti… Riescono sempre ad apprezzare le piccole gioie, la loro amicizia, ciò che gli offre ancora la vita.
    Li apprezzo davvero molto, grazie per averci fatto conoscere dei personaggi così incoraggianti!
    Con la tua umoria hai regalato a tutti noi più di un sorriso, ma in realtà la tua storia ha davvero un profondo significato ☺️
    Complimentissimi anche per il tuo stile, per le tue descrizioni e per tutto insomma….
    Buona serata Cinzia, e non vedo l’ora di rileggerti ancora e ancora!?

    • Ciao cara Naomi,
      sono felice che la conclusione del mio racconto ti abbia entusiasmato.
      Hai, come sempre, speso parole gentili e lusinghiere…grazie di cuore!
      Come ho già detto ad altri, il messaggio dei miei vecchietti non poteva che essere positivo, perchè ho la fortuna di avere vicino a me tutti esempi di grande vitalità: da mio padre, a mia madre, ai miei suoceri (guarda in proposito, se ti va, le risposte a FueGod e Maria)…pertanto devo ringraziare loro per la positvità che mi viene regalata tutti i giorni.
      Un grandissimo saluto!

    • Ciao Anna, grazie!
      Sono contenta che il finale ti sia piaciuto…devo dire che sono piuttosto soddisfatta anch’io 😉
      Meno male che, come ho detto anche sotto, l’avevo già un pò buttato giù tempo fa…adesso sono impegnata proprio su altro!!!
      Infatti sto partecipando anche poco…ho visto che hai proseguito con la tua storia, se ce la farò darò un’occhiata! Un caro saluto!

  • Ciao Cinzia
    Storia scorrevole e con la giusta dose di humour, che non guasta mai.
    Il tuo stile è piacevole da leggere. Ambientazione, personaggi (e i loro acciachi), sono ben caratterizzati. Ho solo qualche remora riguardo a Lidia e la “sua chemio”. Anche se Lidia è caratterialmente proattiva e non sembra avere la morte negli occhi, trattasi di una terapia pesante, psicologicamente e fisicamente.
    A rileggerti

    • Ciao Maria,
      grazie per avermi seguito fino qui, e per i complimenti. Fa piacere riceverli, come fa piacere, soprattutto, aver avuto voi tanti lettori che vi siete appassionati alla mia storia: io sarei stata già contenta così.
      Rispondo subito alla tua osservazione su Lidia: grazie anzi per avermi espresso il tuo sentire, così posso spendere due parole in più sull’argomento, perché non vorrei aver dato l’impressione di averlo preso alla leggera.
      Ciò che ho scritto non è frutto di immaginazione, l’ho scritto con cognizione di causa.
      Mia mamma ha fatto la chemio per sei mesi, e Lidia è lei. Aveva qualche fastidio dopo ogni seduta, nausea più che altro, ma dopo aver assunto i farmaci prescritti allo scopo stava bene. Era, ed è ancora, super sprint: ha dato lei forza a me, il che è tutto dire.
      Continuava a preparare i suoi manicaretti stupendi, e a pensare a noi, e non l’ho mai vista piangere una sola volta. Probabilmente dentro di sé le cose erano ben diverse, ma il suo spirito era sempre vivido e …vivo!
      Un caro saluto 😉
      Ps: per ora niente chemio, si starà a vedere per il futuro, lo spirito è sempre lì, mia mamma pure 😉

  • Brava, anche per il modo in cui sei riuscita a mettere il punto alla storia di questi amabili vecchietti. Guarderò con occhio diverso gli acciaccati ottuagenari che passano il tempo su qualche panchina, apparentemente osservando con noncuranza il traffico, o i lavori di scavo della tranvia… potrebbero essere affiliati di una qualche cricca (quella del crack, se soffrono di colpo della strega)… ma i nostri eroi hanno figli? stai a vedere che un’ipotetica seconda puntata sarà giocata dai loro discendenti, prima i figli e i nipoti a seguire.
    e buone ferie anche a te, VA’!

    • Ah ah ah!!
      La cricca del crack potrebbe essere un’idea…i nipoti fattoni di Aldemaro e Renzo che si becchettano 😉
      Sono contenta che ti sia piaciuto il finale: a dire la vera verità lo avevo ideato già da tempo…e meno male, perchè ultimamente la mia testa è proprio da un’altra parte!!! I vecchi ottuagenari mi fanno tenerezza, tranne quando guidano un veicolo però…lì mi irritano un pò…che cattiva!!!
      Un caro saluto e …a presto? Non esci più dal trivio che si triforca? Ti ha risucchiato!!!!
      Peccato, ci speravo 😉

    • Ciao Danio!
      Un minimo di scuse ci volevano, non mi piace stare troppo lontano dalle mie storie…
      Tu sei preso ma vedo che sei super presente sulla piattaforma 😉 Complimenti!
      A volte non riesco a starne lontana neanche io….a questo proposito, se riesco faccio un salto al tuo nuovo racconto.
      Un caro saluto e…a presto? Ma sì dai!
      Grazie per esserci stato!

  • CIAO A TUTTI!
    Innanzitutto mi scuso per la lunga assenza. Mi sono lasciata traviare da altre cose, e mi pareva di non riuscire a mettere un punto ai miei amabili vecchietti. Però alla fine…eccomi qui!
    Ringrazio tutti coloro che si sono soffermati sulla mia storia, e mi hanno seguito fin qui, lasciandomi le loro impressioni. Il confronto con i lettori è bello, istruttivo, la parte migliore di questa piattaforma.
    Non so quando mi butterò in una nuova avventura scribereccia, ma per il momento auguro a tutti buona lettura e buona scrittura.
    E anche buone ferie, và, visto che siamo in periodo 😉
    Un caro saluto,
    Cinzia

    • Ciao Chiara,
      piacere di ritrovarti!
      Sì, siamo a fine, però come ho già detto sono in parte felice.
      Certo, mi mancheranno gli scambi di battute mordaci tra Renzo e Aldemaro, però ultimamente mi sono buttata proprio su altro, e sono ansiosa di proseguire in questo nuovo filone, che mi ha preso moltissimo 😉
      Grazie per essere passata, spero di pubblicare presto l’ultima puntata.
      Buon fine settimana!!!

    • Ciao Vale,
      in parte dispiace anche a me, ovvio…non so come spiegarlo, ma i miei vecchini mi rendono placida e tranquilla 😉
      Però il racconto è giunto alla sua naturale fine, e la mia fantasia sta già volando verso altri lidi !!!!
      Grazie davvero per la presenza e i complimenti, tutto sempre gradito 😉
      Buona serata!

    • Ciao Vale,
      grazie mille!
      Per tutto: per aver seguito, e per esserti affezionata ai mei vecchini. Siamo alla fine e un po’ mi dispiace, ma onestamente in questo periodo sono molto concentrata anche su altri generi, quindi li lascio senza rimpianti 😉
      Anche se mi sono divertita moltissimo nei siparietti tra Aldemaro e Renzo 😉
      Buon pomeriggio!!

    • Ciao FueGod,
      eh sì, siamo alla fine 🙁
      Un po mi dispiace ma un po va bene così, perché ho in mente di dedicarmi ad altro 😉
      Il Signore degli anelli si è infilato da solo, è nato da una pura associazione di idee: Lidia con anello/senso di colpa/seduzione del male…PAM!!!
      Al gran finale 😉

    • Ciao Danio,
      ho già qualche idea sul finale agrodolce, e ovviamente Amici Miei è sempre un intramontabile cult 🙂
      Anche a me dispiace che siamo a fine, ed è in effetti probabile che continui a scrivere sulla piattaforma, perché mi piace troppo relazionarmi con tutti voi…chi lo sa…
      Grazie della fiducia comunque, e buona serata 🙂

  • Direi un misto di tristezza e allegria, rimanendo nello stile.
    Mi sono affezionata ad Aldemaro, quindi spero tanto che le cose per lui, come per tutta la cricca, finiscano bene. I libri non devono essere per forza sempre lo specchio di una triste realtà secondo me… e credo che il messaggio positivo che hai dato in questi capitoli non debba smorzarsi con un finale troppo tragico ?
    Siamo giunti già alla fine, mi dispiace, ma sono curiosa di scoprire il finale ☺️
    Il capitolo è come sempre bellissimo, ricco di azione. È stata molto dolce Lidia coi suoi sensi di colpa… hai tratteggiato dei personaggi proprio stupendo, ognuno con la sua diversa personalità, ognuno unico e inimitabile direi. ?
    Alla prossima, buon weekend!

    • Ciao Naomi,
      concordo perfettamente 😉
      Come ho detto più sotto, anche se è banale, è sempre piacevole il lieto fine nei libri. Un pò di malinconia non guasta, però perchè sciupare proprio tutto?!? Infatti l’opzione tristezza per ora non è stata votata 😉
      Sono molto felice che tu abbia apprezzato i personaggi, man mano che procedevo nella storia hanno preso per mano anche me, venendo fuori ognuno coi suoi tratti distintivi 😉
      Il senso di colpa è normale in una persona onesta, io penso, e quindi anche lui è saltato fuori da solo per associazione di idee 😉
      Grazie per essere qui e avere espresso le tue opinioni con la tua consueta delicatezza 😉
      Buon fine settimana anche a te!

  • Tragicomica, dai. Un attacco e una corsa al pronto soccorso che finisce fra le risate sarebbe carina. Bellina l’idea dell’organizzazione tipo Progetto Mayhem. Suggestivo, anche se per certi versi opposto, il riferimento al Signore degli anelli e alla seduzione del male.
    Ovviamente sempre una buona alternanza di dialoghi un ritmo sesto e una discreta capacità narrativa:un capitolo più che soddisfacente 🙂

    • Ciao Gianluca!
      Il tragicomico in effetti è in vantaggio, e per quello ho anche già in mente qualcosa 😉
      Confesso che non avevo idea di cosa fosse il Progetto Mayhem e sono andata a bazzicare un pò in giro. ..
      Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il capitolo, e grazie come sempre di essere passato 😉
      Buona giornata!

  • Un altro bel capitolo e mi dispiace che sia il penultimo. Mi ero affezionata alla cricca, e trovo che tu sia riuscita a caratterizzare molto bene i personaggi usando il linguaggio del corpo. Secondo me il “tessssoro” non porterà male e finirà con un misto di tristezza e allegria, perché in fondo, come hai scritto tu, è nello stile della cricca. Ti faccio i miei complimenti per aver ideato una storia così interessante e vivace, narrata in modo eccellente. Incrocio le dita per Aldemaro 🙂

    • Grazie mille Hannock,
      quanti complimenti!!
      A me fa piacere soprattutto aver scritto una storia che ha lasciato qualcosa ai lettori: un pizzico di allegria, un momento di riflessione…la possibilità di evadere piacevolmente 😉
      Detto questo confesso che la cricca mancherà anche a me 😉
      Un saluto e una buona giornata,
      Cinzia

    • Ciao Napo,
      grazie del complimento, lieta di essere stata scoperta 😉
      Io la penso come te: nella vita di brutture ce ne sono anche troppe, almeno nei romanzi è bello e rassicurante trovare il buon, vecchio, banale, lieto fine….volendo anche spolverato di un pizzico di malinconia, ma pur sempre lieto 😉
      A presto!

  • Andrà benino però…
    Ciao Cinzia, il tuo racconto è pieno di battute e situazioni esilaranti (mi è piaciuta in particolare quella del primo capitolo: il tamponamento causato dal fischietto). Questa cricca di maldestri ottantenni sa come tenersi occupata la giornata 🙂
    Complimenti per la copertina 🙂

    • Ciao Vale,
      benvenuta qui da me! Mi hai fatto un sacco di complimenti, grazie di cuore!! Mi hai anche incuriosita molto con “i delitti del barlume”, che non conosco…ma mi riprometto di cercarli appena potrò!
      Ora sono in vacanza e spero di non tardare troppo con la prossima pubblicazione. ..intanto ti auguro una buona serata 🙂

  • Ciao Cinzia, sempre stupendo… mi è piaciuto molto il colpo di scena poi smentito, in effetti Guido come cattivo non ce lo vedevo proprio! ?
    Per rispondere alla tua risposta al mio vecchio commento (scusa il gioco di parole ?) mi fa piacere sapere di aver trovato un’abbinazione coi nomi a cui non avevi ancora pensato… rende ancora più divertente la cosa. ?
    Bravissima come sempre, ti faccio i miei complimenti e aspetto il prossimo capitolo.
    Ah e ho votato “benino però…” perché insomma la nostra cricca secondo me combinerà qualche pasticcio e non andrà né male né benissimo, sono curiosa di scoprire il però… ?

    • Ciao Naomi,
      grazie come sempre della tua gentilezza 😉
      Chissà se davvero la cricca combinerà pasticci ?!??!
      Probabile…ma devo confessare che, a parte qualche piccola idea qua e là, non ho ancora imbastito il prossimo capitolo…sono in vacanza attualmente, e ho molte distrazioni …tutte piacevoli comunque 😉
      Sul però l’idea ce l’ho comunque, quindi…devo lavorarci 😉
      Un caro saluto,
      alla prossima!

  • Ciao Cinzia,
    ho finito proprio ora l’ottavo capitolo, si lascia leggere benissimo il tuo racconto!
    Mi ricorda un sacco “I delitti del barlume”, che adoro tra l’altro.
    Ho votato l’opzione “andrà benino ma poi…” che era quella che, a parere mio, ti lasciava forse più margine per continuare.
    Aspetto il prossimo capitolo!

    • Ciao Vale,
      benvenuta qui da me! Mi hai fatto un sacco di complimenti, grazie di cuore!! Mi hai anche incuriosita molto con “i delitti del barlume”, che non conosco…ma mi riprometto di cercarli appena potrò!
      Ora sono in vacanza e spero di non tardare troppo con la prossima pubblicazione. ..intanto ti auguro una buona serata 🙂

    • Ciao Erri,
      a quanto pare la cricca ha intenerito e l’opzione tutto male è in netto svantaggio 🙁
      La solidarietà tra amici è fondamentale, e ad una certa età secondo me ha ancora più valore.
      Ottimissimi giorni anche a te grazie!!!
      Detto fra noi i miei lo sono proprio, sono in vacanza 😉

    • Ah ah ah, ho sbagliato genere quindi, dovevo buttarmi sulla fantascienza?!?
      So che forse ho osato un po, però mi piaceva l’idea di vecchietti che provano a riscattarsi invece di essere sempre vittime indifese. ..e poi a vokte la realtà supera la fantasia 🙂
      Ciao befana, buona serata!!!

    • Ciao Norah,
      grazie davvero anche a te di essere passata dalla mia storia e di esserti anche fermata a leggere tutti e 7 gli episodi …anzi, 8!!!
      Fa sempre piacere confrontarsi con più scrittori/ lettori ..sono contenta che ti siano piaciuti Renzo e Aldemaro, con le loro punzecchiature reciproche mi sto divertendo molto anch’io 🙂
      Un saluto e a presto, Cinzia

  • eccomi sono ornato anche io (ogni riferimento agli errori tipografici è puramente causale) e mi sono rimesso in pari di 4 puntate in un sol colpo…
    …che vuoi che ti dica: quando le cose vanno male si tirano fuori artigli e denti (e i nostri eroi, ne hanno?).

    • Ciao Giacomo,
      accidenti agli errori tipografici….sono in vacanza e ieri ho pubblicato in fretta e furia…può valere come scusa?!?
      Grazie per aver avuto la pazienza di recuperare i 4 episodi…vedremo se i nostri avranno bisogno davvero di tirar fuori le dentiere (più che ii denti…)… 🙂
      A presto!!!
      Ps: ma quando ornerà un tuo nuovo episodio?!?

    • Ciao Napo, un caloroso benvenuto anche a te!
      Grazie per il tuo interessamento, lo apprezzo molto perché mi rendo conto che arrivare a storia già molto inoltrata  può essere più faticoso….se va tutto bene mi fa piacere 🙂
      Chissà se andrà tutto bene anche per la cricca?!
      Un saluto, Cinzia 🙂

  • Ciao Cinzia, questi vecchietti sono proprio terribili ed io sono arrivata appena in tempo per votare questo settimo capitolo e non perdermi neanche una loro avventura!
    Voto per Renzo e quel folle di Aldemaro che mi hanno ormai conquistata! La supercazzola è TOP! ?
    Ti seguo e spero di rileggerti presto ?

  • Direi proprio Aldemaro, contemporaneamente a Renzo ?
    Hai uno stile sempre fantastico, e adesso che entriamo nel vivo dell’avventura sono ancora più curiosa ?
    Bellissima la scena di Aldemaro con la dentiera, e la descrizione dello sport abituale di Guido rincorso dalla Giulietta (tra parentesi, mi è venuto in mentre ora che la Giulietta è una macchina quindi Guido e la Giulietta sono propio una copia perfetta ?… Sicuramente hai scelto i nomi apposta ma io ci sono arrivata solo ora… Meglio tardi che mai ?) A presto!

    • Ciao Naomi, il tuo commento è proprio forte!!!
      A parte i complimenti, di cui ti ringrazio, mi ha divertito moltissimo il binomio Guido-Giulietta, a cui non avevo davvero pensato, giuro!!
      Cercando un nome per la moglie di Guido ne volevo uno che suggerisse una creatura delicata e si contrapponesse così alla stazza e al vero carattere della donna….Giulietta mi è venuto un po pensando a Giulietta Masina, così minuta…la tua interpretazione fantasiosa mi è proprio piaciuta 😉
      Ciao, grazie per continuare a seguire!!

  • Guido è sbigottito, e l’energumeno ha fatto la domanda, ergo saranno Renzo e Aldemaro a rispondere.
    Me li sono visti ste vecchietti, saltare sul taxi e lanciarsi all’inseguimento. Poi la famosa battuta di Totò è una vera chicca, idem la supercazzola, ma il vigile è troppo giovane, non può sapere 😉
    Bravissima e al prossimo.

    • Grazie Danio!!!
      Sempre velocissimo a commentare!!!
      Ebbene sì, visto che i nostri sono approdati a Milano, non potevo esimermi da far scherzare un pò Aldemaro con alcune battute celebri del nostro cinema, prima fra tutte quella di Totò!!
      E chissà se anche i lettori più giovani sapranno riconoscerle 😉
      Buona serata!!!

  • Ciao Cinzia,
    È da un po’ che non ci sentiamo 🙂
    Siccome ultimamente​ riesco a collegarmi poco e della tua storia avevo perso un capitolo, ho preferito avere il tempo per rimettermi in pari. Ed eccomi qui, felice di averti letto, come sempre.
    Alla conversazione onirica tra Aldemaro e Gesù ho riso tantissimo. Geniale! Il Signore che chiama Signore Aldemaro e il conseguente “«Signore! Signore, stiamo arrivando a Milano!» insisteva Gesù, con una voce vagamente femminile” sono una perla ?
    Ho optato per un vecchio teatro abbandonato… Vediamo cosa ne tiri fuori 😉
    Complimenti, capitolo divertentissimo.

    Alla prossima 🙂

    • Ciao Veners,
      come ti capisco sul fatto di collegarsi poco!!! Vedi infatti con quale ritardo ho risposto a te e agli altri ;-(
      Purtroppo non sempre mi riesce di conciliare lavoro, esigenze familiari, e scruittura/lettura sul sito, con scrittura del mio romanzo (o quello che io chiamo tale…chissà che ne verrà fuori!!!).
      Però mi fa piacere relazionarmi sul sito, è molto stimolante.
      Grazie davvero per le parole di apprezzamento: vedo che la visione di Aldemaro è piaciuta molto a tutti….in effetti mi sono divertita parecchio a scriverla, soprattutto nella parte in cui Gesù parla con voce femminile 😉
      A presto e grazie ancora!!!

    • Ciao Naomi,
      grazie per i tuoi complimenti, davvero!
      Mi piace sempre inserire un pizzico di ironia nelle mie storie…e anche nella vita reale a dire la verità 😉
      Rende tutto più leggero…Aldemaro è il personaggio con cui, da questo punto di vista, mi sto sbizzarrendo di più!
      Quando ho scritto l’episodio del sogno me la rideva anch’io!!!
      Grazie ancora e a presto 😉

  • Partono. Il cenacolo vorrei vederlo anch’io!
    Ma quanti posti aveva sto taxi? È un dettaglio, e non ho tenuto il conto di quanti sono i tuoi avventurieri, ma la storia del taxi mi ha stupito.
    Il resto che te lo dico a fare, lo dicono tutti: bello, pittoresco vivace spumeggiante delizioso, pure la copertina!
    E il mistero Guido….
    Bene brava bis, come si diceva tanto tempo fa.
    Ciao

    • Ciao befana!
      Che buffo, ai posti del taxi non avevo pensato affatto veramente….i personaggi sono cinque, però oggi anche le multiple fanno da taxi, quindi non credo di aver tirato uno sfondone, come si dice dalle mie parti!
      Wow, grazie per i meravigliosi complimenti, davvero!
      Un saluto,
      CInzia

  • Ciao Cinzia,
    partono, partono ! 😀
    Adoro questa storia, sia gli ambienti che i personaggi sono davvero vividi (bellissimo il pensatoio, col cartonato di Sandokan !), mi sembra quasi di averli davanti agli occhi !
    C’è un bel mix di ironia e avventura che ti prende, non vedo l’ora di scoprire cosa sta combinando Guido.

    Alla prossima !

    • Ciao Chiara,
      e benvenuta qui!! Mi scuso anche con te del ritardo….
      Leggere il tuo commento è stato davvero una piacevole sorpresa, sono arrossita per la quantità di complimenti 😉
      Spero di continuare a meritarli anche nel seguito della storia.
      Buona domenica,
      Grazie davvero, Cinzia

    • Yes Fue, I’m a bad girl 😉
      Volevo proprio gettare la spugna lo ammetto, anche se mi rodeva per due ragioni: primo perchè non mi piaceva l’idea di non portare a termine un impegno preso (anche con voi lettori), poi perchè sono affezionata ai miei vecchini…
      Alla fine proseguirò, promesso 🙂
      Per la copertina i complimenti devo farteli anch’io vedo!
      Proprio una gradita sorpresa, per me del tutto inaspettata.
      A presto grazie!

  • SALUTO A TUTTI I LETTORI!
    Vorrei scusarmi per la lunga assenza dal sito, spero non sia un problema per voi riprendere le fila del racconto, sicuramente i molti personaggi non aiutano…per rinfrescarvi la memoria vi ricordo la legenda fatta tempo fa, la potete trovare più sotto 😉
    La mia assenza è dovuta al fatto che sto concentrando tutto il mio tempo libero sul mio romanzo, e stavo per gettare la spugna del racconto, seppur a malincuore….poi ho visto la copertina, accidenti!! Ringrazio chi ha scelto il mio racconto per questo che considero davvero un piacevole onore 😉
    Insomma via, allora ho deciso di dedicare un pò del mio tempo anche ai miei cari vecchini 😉
    Scusate lo spippolone e buona lettura…spero prossimamente di rimettermi in pari anche io con le letture.
    Buona serata a tutti!

    • Ciao GR,
      e scusami anche tu per il ritardo nella risposta!
      Sono felice che il racconto ti sembri costruito meglio, sicuramente la maggiore conoscenza dei personaggi è di aiuto…spero che il lungo lasso di tempo fra gli ultimi capitoli non sia di ostacolo a questo punto…
      Un saluto,
      CInzia 😉

  • Ciao Cinzia,
    Bel capitolo, molto divertente 🙂
    Per me Siro e il cric devono aspettare, lasciamo ancora un po’ di “suspense”. Ho optato, quindi, per Guido il disperso.
    Ci immaginiamo cosa può combinare la Giulietta qualora suo marito non sia riuscito a comprare la pagnotta? Uh mammmà!

    Ciao, buona giornata 🙂

  • Ciao Cinzia,
    questo capitolo per me è stato il più divertente, con l’immagine di tutta la cricca che si ruota contemporaneamente alle parole della “marescialla” e lo spray dell’Olga ?
    Complimentoni, la storia mi acchiappa sempre di più 😀
    Nell’indecisione voto entrambi 🙂
    A presto, buona giornata!

    • Ciao Naomi,
      mi fa piacere che questo episodio ti abbia divertito 😉
      Eh, la marescialla mi son proprio divertita a scriverla…ma insomma, mi diverto scrivere un pò di tutta la mia cricca, e se emerge e suscita reazioni di simpatia sono contenta.
      Grazie davvero dei complimenti, alla prossima!

  • Ecco, dovevo recuperare 4 capitoli. Ammetto che al primo non avevo capito molto e la necessità di rileggerlo per memorizzare i molti nomi mi aveva scoraggiato. Ma mi è piaciuta subito l’idea di utilizzare personaggi over con una “strana storia” in un contesto invece quotidiano. Lo stile è scorrevole e trovo appropriate alcune particolarità come l’uso dell’articolo davanti ai nomi (come si fa al nord). Voto Guido.

    • Ciao Manu, grazie per essere passata!!
      Lo so che ho sovraccaricato voi lettori all’inizio presentandovi subito l’intera cricca…mea culpa, sigh!
      Se poi sei riuscita a raccapezzarti più avanti mi fa piacere, comunque se può esserti utile in un commento più sotto avevo creato una specie di legenda 😉
      L’articolo davanti ai nomi femminili è tipico del centro, e del nord per i nomi maschili 😉
      Un saluto!

  • Guido.
    Molto carino, direi che questa volta il gruppetto ha ben funzionato, li si immagina bene e i movimenti sincronizzati facilitano la visione d’insieme.
    Olga comincia a farmi paura!
    Momento autobiografico: “il debutto” nella vita di Giulietta mi ha fatto pensare al ricorrente e sempiterno aneddoto di mia suocera sulla nascita della “mia metà”: così piccolo “che stava in una scatola di zollette di zucchero”…sì le francesi hanno tendenza a esagerare !
    Così, mi ha fatto tenerezza ^^

    • Ah ah ah, che tenera davvero tua suocera….spero proprio che abbia esagerato comunque, altrimenti devo dedurre che tuo marito è praticamente pollicino 😉
      No, povera Olga, paura no …..è lei che è intimorita dagli altri…vedremo che altro combinerà più avanti
      Buona serata!

  • Rieccomi, Cinzia. Ho votato per Guido. Vedo il cric come un oggetto mitologico che se si manifesta, lo farà solo al decimo capitolo: così come per il Sacro Graal, non è importante il Cric in sé, è la fede che manifesti con la tua incessante ricerca di esso a nobilitarti! 😀
    Questa frase:
    “l’avevano tenuta vicina al focolare in una scatola da scarpe riempita di bambagia per farla riprendere.”
    Ti prego, dimmi che deriva da un’aneddoto che hai sentito, perché mia mamma raccontava una storia simile, si parla degli anni cinquanta inizio sessanta, dove ad un prematurissimo avevano approntato un’incubatrice casalinga con un mattone intiepidito al fuoco e avvolto nel panni. Mi ha sempre affascinato ‘sta cosa.
    Comunque, bravissima.
    Ciao, buona notte.

    • Ciao Erri,
      è stato un vero piacere leggere il tuo commento. Intanto ti dico che ci hai azzeccato su tutta la linea ; -) , poi ti risponderò con ordine:
      – Ebbene sì, il cric è proprio una figura mitologica!!! Ancora devo vedere di quante teste e gambe dotarlo, tanto ho ancora diversi capitoli per pensarci su 😉
      – Ebbe sì, la storia è vera….la Giulietta è, salvo il carattere (e il nome), mia suocera 😉 Quella frase racchiude ciò che mi ha raccontato lei della sua nascita (stiamo parlando del 1937), e sul serio è un donnone alto e robusto che porta l’inverosimile sulla sua bici 😉
      Però è una pasta di donna, una seconda mamma per me…è pure romagnola, e non ti dico che manicaretti sanno preparare quelle sue manone d’oro!!!
      Diciamo che nella storia mi sto divertendo a rimescolare un po’ le carte di tutti i vecchini che conosco 😉
      Buona serata, alla prossima!

  • Ciao Cinzia!
    Si procede bene. Il cartonato di Sandokan è strepitoso ahahah Sempre li a fare da sentinella.
    Poi la storia assume un tono leggermente malinconico, che mi fa sperare che questi vecchietti abbiano la loro grande avventura (anche se alle terme 🙂 ). Credo non sia mai troppo tardi per rendersi che… non è mai troppo tardi. E questi vecchietti sembrano avere tutte le carte in regola per rendersene conto, ma serve qualcosa che spezzi la routine. Magari proprio un incontro 🙂
    A presto . Ciao

    • Ciao Mephid…
      non so se il mio incontro ha spezzato la loro routine, in ogni caso ha fatto da collegamento per l’inizio dell’avventura…si capirà già nel prossimo capitolo comunque.
      L’avventura alle terme la vorrei io, ultimamente!!!!
      Grazie per essere passato, a presto 🙂

  • Ciao Cinzia,
    La tua cricca è divertente e molto viva, a dispetto dell’età 😉 La quantità dei personaggi poteva essere una difficoltà notevole ma secondo me sei riuscita a ricreare bene alcune dinamiche che realmente si possono avere in un gruppo. Quello che mi salta più all’occhio però, e che adoro, è la gioia di vivere che ogni personaggio si porta con sé, è bella 🙂 L’ultima cosa: lo stile che hai usato mi sembra aderente come un guanto a questo racconto. È perfetto. Io tifo per un incontro, al prossimo 🙂

    • Ciao Violatis, benvenuta!!!
      E grazie per le belle parole, accidenti, sto ancora arrossendo!!
      Come ho già detto ho infuso gioia di vivere ai miei personaggi perchè le persone anziane che mi circondano sono così, e vorrei esserlo anch’io alla loro età 😉
      Sono contenta che tu abbia seguito bene la cricca, nonostante sia molto popolata, anche se forse sei partita avvantaggiata se hai letto i 3 capitoli di seguito 😉
      Grazie ancora, buona serata 😉

    • Ciao Naomi,
      non scusarti del ritardo, come puoi vedere ultimamente sono indietro anch’io con letture e commenti…e poi sei stata in Irlanda o mi sbaglio?!?!? Insomma hai fatto un bel viaggio, che non fa mai male (beata te aggiungerei!!) 🙂
      Infatti, a proposito di viaggi, secondo me mica l’età deve essere un limite, no?
      A presto!!

    • Ah ah ah….tutto ciò che allunga la vita è il benvenuto in questa storia 😉
      Grazie per il “pittorico” è un bel complimento davvero, visto che io mi diletto anche di pittura, e se riesco a dipingere anche scrivendo è il massimo!!!!
      Il mio “logo” è una mia copia di un quadro di Van Gogh, ad esempio 😉
      Visto che il weekend è già passato non mi resta che augurarti un buon inizio di settimana! E’ sempre un piacere 🙂

    • Ciao mago,
      felice di ritrovarti!
      L’idea della banda di vecchietti ha riscosso davvero molto successo: come dicevo nei primi commenti mi sono liberamente ispirata a mio suocero e al suo gruppo di allegri compari, che scorrazzano sempre in giro per passare il tempo e sono davvero dei buontemponi 😉
      Buona serata!!

    • Ciao Veners,
      oh mamma, se caccio fuori un altro personaggio qualcuno mi fucila…prometto che sarà un’apparizione fugace!!
      Mah, il cric? Io son donna, e in quanto tale questi strumenti sono a me sconosciuti 😉
      Magari ti porto nel pensatoio, così insieme ci si.…pensa!!!
      Grazie di esserci 😉

    • Ciao Maria,
      anche tu stai cercando di dirmi, seppur velatamente, che i protagonisti sono troppi?!?! Lo so, e capisco…ti dirò, l’idea era di mantenerli in gruppo, perché sono affezionata ad ognuno di loro, però vediamo….devo tenere conto anche di quello che mi dite no?
      Felice che tu abbia comunque trovato scorrevole il cpaitolo. Alla prossima!
      Ps: ho visto che hai concluso il tuo racconto, passerò presto!!

  • Visto che sembrano essere sempre fuori casa, opto per l’incontro.
    Lo vorrei anch’io un pensatoio come quello di Guido ^^
    Leggendo mi sono detta che i tuoi vecchietti sono nati per l’avventura, di spirito indomito, perché di quelli che conosco io la morte è decisamente uno dei soggetti di conversazione favoriti. E senza intenzioni maniacodepressive, è solo un argomento naturale, quel “quando non ci sarò più”, questa banda invece si occupa proprio del “tanto che siam qui”.
    Pronti per l’avventura^^

    • Ciao Befana,
      singolare quello che mi hai detto, che i vecchini che conosci parlano spesso di Colei che non deve essere nominata 😉
      Partendo da mio padre che una volta mi ha detto “a me disturba pensare a quando sarò morto”, devo dire che anche a tutti gli altri “miei” vecchietti non ho mai sentito parlare di morte, o per lo meno non come argomento ricorrente: malattie e acciacchi quanti ne vuoi, ma proprio morte no 😉
      Anche mia mamma, che pure ha avuto grossi problemi di salute ultimamente, sai che mi ha detto un giorno? Perché non fai una bambina, così guarisco e te la vengo a tenere !!!!
      E’ per questo che i miei protagonisti sono così avventurosi 😉
      E, ti dirò, spero di arrivare alla loro età e avere lo stesso spirito battagliero ;-)
      Grazie di essere passata, a presto!

    • Ciao Gray,
      grazie di essere passato!
      In effetti so che tanti personaggi possono creare più difficoltà, io per prima a volte leggendo un nuovo episodio di un racconto molto popolato a distanza di una settimana mi sono chiesta “ma chi era questo”?!?!?
      Se ti sembra che stia andando comunque bene a gestirli mi fa piacere!!!
      Per ora la farmacia è in svantaggio, ma potrebbe comunque rispuntare….in una cricca di vecchietti le medicine non mancano mai!!!
      A presto!

    • Ciao GR,
      grazie di essere passato.
      Mi rendo conto della difficoltà di seguire più personaggi che interagiscono, che probabilmente è acuita anche dal fatto che la lettura non è continuativa (c’è sempre almeno una settimana di stacco, per intenderci).
      E’ per questo che ho ideato la guida più sotto (me l’hai fatta venire in mente tu veramente!), e che ho già provato a dare più spazio ai due litiganti, ossia Renzo e Aldemaro (non so se s’è capito!!!).
      Comunque i suggerimenti di voi lettori danno sempre spunti di riflessione e miglioramento, perciò cercherò senz’altro di tenerne conto.
      A presto!

  • Con tutti i loro acciacchi mi è venuto spontaneo di far fare lor un salto in farmacia.
    È molto divertente, e riusciamo tutti a identificare i vecchietti del tuo racconto con quelli che tutti conosciamo. È vero che con dei protagonisti così numerosi la scorrevolezza risulta un po’ frammentata dal fatto che tutti intervengano e tutti debbano essere caratterizzati, ma sono sicura che saprai gestire la cosa: magari distribuirai ruoli da protagonista e ruoli da comprimari^^
    Ciao

    • Ah ah ah!!
      Dici che li ho sovraccaricati di acciacchi?
      Mia madre millanta malanni a tutto spiano, ogni tanto ne salta fuori uno nuovo, quindi forse mi sono lasciata prendere la mano 😉
      Per quanto riguarda il tenere a bada la cospicua e variegata fauna dei miei protagonisti…cerco di lavorarci su 😉
      Più che altro sto tentando, soprattutto nei dialoghi, di creare botta e risposta in cui sia chiaro chi dice cosa…e già sto cercando di far emergere qualcuno più degli altri (la povera Olga è quasi sparita ad esempio..)…ovviamente i due protagonisti saranno Aldemaro e Renzo: si è capito che sono due primedonne?!?!?!
      Grazie e buona serata!!

  • Rieccomi, Cinzia. Ho votato per Sandokan, reminiscenze giovanili. 🙂
    Per i ‘vecchietti da cantiere’ è come se la TV si fosse rotta: ‘sti giovani sfaticati non hanno intenzione di lavorare! 😀
    A parte la lotta all’ultima cataratta 😀 :-D, mi è piaciuta anche l’esortazione di Giuliano, che poi è la stessa che San Filippo Neri rivolge alla combriccola si bambini vivaci nel film omonimo. Un messaggio subliminale? Vuoi forse dare ad intendere che questi vecchietti sono discoli come bambini? 🙂
    Scorrevole e divertente!
    Buona notte, Cinzia.

    • Erri Erri,
      che gran piacere mi fa vedere che tu cogli sempre i miei accenni cinefili (stavo per scrivere cinofili!!!): ebbene, sì, ci hai proprio azzeccato, perchè la frase che hai notato nel tresto viene proprio da quel meraviglioso film che era “State buoni se potete” 😉
      E’ un vero peccato che, nella foga di fare remake di tutto, non vengano invece rispolverati i vecchi film.
      In questo a volte sono come la mia mamma, e cioè preferisco i vecchi film ai moderni remake…lei è un pò estrema però, a volte esprime il parere ancora prima di aver visto la nuova versione!!!! E’ in effetti come una bambina testarda. Certo che si regredisce, avevi qualche dubbio?!?!
      Grazie di essere passato, a presto!

  • Ciao Cinzia,
    SOno tremendamente attratto dal pensato io e da Sandokan, non potrei scegliere altro!
    Ah, quanto mi piacciono i nostri cari duellanti anziani… Chissà chi la spunterà tra i due! In realtà mi stanno simpatici un po’ tutti 🙂
    Capitolo divertente, bello.

    Ciao, al prossimo capitolo 🙂

    • Ciao Veners,
      sono felice che tu abbia apprezzato gli sfidanti…ognuno dei vecchietti mi è caro a suo modo (anche perché ovviamente io ho in mente gli originali;-) ) e quindi sono felice se suscitano simpatia…ah ah ah Sandokan eh? Ho idea che spopolerà!
      Sarei curiosa di sapere cosa vi siete immaginati 😉
      A presto!

    • Ciao Maria,
      Grazie davvero per le gentili parole 😉
      Mi fa piacere che tu sia riuscita a seguire bene e ad identificare le peculiarità dei vari personaggi, perché mi rendo conto che non è così semplice.
      Eh, sapevo che Sandokan avrebbe incuriosito…non sei sola. Staremo a vedere se andremo dai tigrotti di Mompracen oppure no 😉
      A presto!

  • La guida pratica è un’idea geniale! Detto questo, e sottolineato che sono moooolto smemorata, soprattutto in fatto di nomi dei personaggi 😉 , il capitolo mi è piaciuto molto più del primo… L’ironia è spuntata del tutto e ha dato un pizzico di vita in più alla storia 😀
    Mi piacciono moltissimo questi vecchietti con le frasi un po’ da Paperon de Paperoni ” Ai miei tempi….” “Ai tempi del Klondike…” 😀
    Voto assolutamente Gina Turchina 🙂
    A presto

    • Ciao Naomi,
      Sono contenta che hai apprezzato la guida!
      L’avrei voluta anch’io a volte, perché non è sempre semplice tornare indietro in una storia per rinfilare i personaggi.
      Beh, anche tu hai saputo tratteggiare dei simpatici/burberi vecchietti, quindi ti ringrazio di apprezzare anche i miei 😉
      Ci vediamo presto, devo ancora passare da te, perdono per il ritardo!!
      Buona serata 😉

  • GUIDA PRATICA PER LETTORI SMEMORATI
    Siccome anche io a volte sono stata una lettrice smemorata, ossia dopo una settimana faticavo a ri-inquadrare i personaggi di una storia quando ce n’erano diversi da seguire, ho ideato questa guida a vostro uso e consumo. A voi la scelta se farne uso o no. Intanto, buona lettura!

    ALDEMARO: ex pompiere, disfattista del gruppo, sempre pronto a criticare tutto e tutti, in perenne contrasto con Renzo. In gioventù ha avuto una storia con Lidia. E’ alla disperata ricerca di un nuovo cric.
    RENZO E OLGA: Viaggiano a coppia, come i carabinieri. Renzo è orgoglioso, come Aldemaro, e infatti si becchettano sempre. Olga è silenziosa, raramente interviene nei discorsi degli amici, e il più delle volte è per dare ragione al marito.
    LIDIA: Viaggia col bastone perché ha problemi di sciatica. E’ sotto chemioterapia per la cura di un tumore, anche se ha forza di volontà da vendere e sembra non abbattersi mai. In giovane età è stata fidanzata con Aldemaro.
    GUIDO: E’ il membro latitante del gruppo, ancora tutto da scoprire.
    SIRO: Ha un negozio di ricambi per auto, e i nostri lo cercano per acquistare il famoso cric.

    • Ciao Naomi!!
      L’ironia fa un pò parte di me, e comunque è parte anche dei vecchietti da cui ho preso ispirazione 🙂
      Quanto alla malinconia…penso che da una certa età in poi faccia un pò parte della vita…
      Comunque sono felice che tu abbia apprezzato questo strano mix 😉
      E sono felice anche di averti qui ovviamente!
      Perciò grazie, a presto!

  • ah ah ah, divertente!
    leggevo veloce, bramoso di poter votare l’opzione “tutti alla tramvia” (mi sarei proprio sentito a casa) e con quelli di Renzo e di Olga, saremmo già stati a tre voti.

    …ma… colpo di scena: l’opzione non è optabile.

    P.S.
    ci manderò Gino 😀

    • Ciao Giacomo!
      Vi ho fregato con l’opzione mancata eh?!?!
      Vuoi saperla tutta?
      Ovviamene i lavori alla tramvia facevano parte della tripletta all’inizio, ho cambiato le carte in tavola all’ultimo tuffo, più o meno quando stavo caricando l’episodio!!!!
      Boh, m’è venuta così!!!!
      E alla fine vogliono andare tutti in via Gori…ci vediamo lì tra poco allora 😉

  • Lavori del gas.
    Ciao cinzia.
    Genere ‘Humor’: Fatto!
    Sotto con ‘Avventura’ 😀
    Curiosi questi vecchietti acciaccati che hanno l’ufficio in prossimità della rotonda e si macchiano del reato di attentato alla circolazione! 😀
    Incipit molto carino e un po’ malinconico, ci sono le premesse per una storia coinvolgente e originale.
    Ciao a presto

    • Ah ah ah…attentato alla circolazione è carino, andrebbe introdotto nel codice della strada 😉
      Ebbene sì, sono avventurosa a questo giro…vedremo dove mi porterete, voi e i miei vecchietti mattacchioni, e se saprò coinvolgervi a dovere 🙂
      Grazie per essere passato anche di qui e …aspetto anche una tua nuova storia eh!
      A presto allora!

  • Eccomi qui! Il mio voto va a: andranno a vedere i lavori.
    Buttare dentro un altro personaggio mi sembra prematuro, sopratutto visto il numero di vecchietti con cui già c’è da fare i conti, e poi sono sicuro che i lavori saranno molto interessanti! 🙂
    Molto carino il finale dei vecchietti che si dileguano dopo il misfatto ahahah

    In genere non mi piace quando vengono “spiegati” i personaggi. Tuttavia, visto il numero, sia dei personaggi da presentare, sia dei caratteri per episodio con cui fare i conti, è comprensibile.
    Diciamo che in questo caso mi sembra un giusto compromesso per non ritardare il decollo della storia. In ogni caso già dal parlato si riesce a capire molto bene il ruolo di ogni personaggio.

    Detto ciò, mi aspetto un racconto molto divertente, e direi che la partenza è ottima 🙂
    Al prossimo, ciao!

    • Ciao Mephid!
      Mi scuso per il ritardo nelle risposte, tra scrittura (qui e del mio “romanzo”…), lettura e giorni di festa sono rimasta un pò indietro 🙁
      Sai che non mi ero accorta dello spiegone sui personaggi? E’ stata una cosa inconscia, per introdurli un attimo, visto che sono tanti, comparsi tutti insieme, e magari dai dialoghi ci si poteva confondere…comunque vedo che hai compreso e “perdonato”, grazie!
      E grazie anche di esserci!
      Quanto al divertente…vediamo, posso farlo oppure no, qui non sono più nella sezione humor 😉
      Anche se amo molto l’ironia…
      A presto!

    • Ciao Gianluca,
      benvenuto anche a te!
      In effetti vedo che è piaciuta molto l’idea dei protagonisti “stagionati”…non l’avrei mai detto!
      Grazie del tuo consiglio, in realtà io rileggo anche 3-4 volte prima di pubblicare, sia al computer che stampando l’episodio, e ho anche una cavia di lettura da laboratorio: mio marito.
      Argh…la cosa vuol forse dire che non so gestire comunque bene i dialoghi? Io ce la metterò tutta, speriamo bene! Tu non mancare di farmi avere le tue impressioni, mi raccomando!
      Grazie di essere passato, a presto!

    • Ciao Maria,
      sono molto felice di aver ritrovato anche te in questa mia nuova sistemazione….
      Davvero, i lavori sono proprio un classico degli anziani, mio suocero ad esempio veniva a casa mia quando era in ristrutturazione anche se c’eravamo già io o mio marito a controllare i lavori 🙂
      Alla prossima!

    • Ciao Veners!
      Grazie per essere passato anche da qui, in questa nuova, del tutto estemporanea, avventura!!
      Gli anziani burloni piacciono anche a me…mi piacciono quelli vitali, che hanno ancora voglia di ritrovarsi con gli amici per fare qualcosa, che si sentono giovani dentro.
      Come dicevo mi ha ispirato mio suocero con la sua cricca di amici, che vanno alla Coop a stazionare nelle giornate fredde ma poi escono quando c’è il sole e magari si piazzano ad una rotonda col fischietto a suonare alle macchine….disgraziati!!! 😉
      Vediamo dove andranno alla prossima puntata allora…
      Saluti!!

  • Tri-eccomi, Cinzia. Ho votato che vanno in via Gori. Ma aspetta un secondo, ho letto il tuo commento dove dicevi che forse npn avresti pubblicato per un po’… che burlona!
    Bello l’incipit e bello il soggetto scelto, mi ricorda un po’ l’atmosfera di Comici, spaventati guerrieri. Hai ragione, avere protagonisti in là con gli anni non è frequente, ed è segno di coraggip averli scelti. Ma ormai lo so, il coraggio non ti manca.
    Ti saluto per la terza volta, stasera,e ti auguro una buona notte!

    • Ciao Erri,
      lo so, nel commento avevo detto una cosa….mi vergogno anche un pò a dire il vero 😉
      Che figura….
      Quando l’ho scritto lo pensavo sul serio, solo che ieri è stata una giornata strana, alla fine ho fatto un paio di cose che avevo proclamato che non avrei fatto (l’altra era la spesa, niente di che…)…sarà stato il vento che si è alzato improvviso e potente dalle mie parti ad aver portato questo voltagabbana!!!!!
      Questo è il mio racconto che è nato col solo titolo prima di tutto il resto: è liberamente ispirato a mio suocero, con la sua combriccola di vecchietti simpatici, e a mia madre 🙂
      Grazie per la tua presenza e buona lettura!

    • Ah ah ah!!!! Verissimo!!!! 😉
      La donna è mobile. …mai detto fu più saggio…
      Quello che ho scritto lo pensavo, poi è successa una cosa buffa…d’improvviso oggibpomeriggio non mi andava di proseguire il mio romanzo (chiamiamolo così. ..) e avevo questa storia iniziata da un pò e di getto mi son detta…quasi quasi butto lì quella…
      O questo o sono bipolare!!!
      Vediamo se riuscirò a portarla avanti con costanza. ..ciao a presto!!!!

      Ciao

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