Funerale
Mai Baldwin Hall si sarebbe aspettato a 14 anni di trovarsi in quella situazione, ad un funerale di una persona a lui cara e mai si sarebbe aspettato che fosse colpa sua, colpa della sua pericolosa curiosità.
Tutto è cominciato all’inizio dell’anno scolastico 1848-1849 D.P., era il suo primo giorno di scuola e quando alzò lo sguardo la vide, una ragazza che gli tolse il fiato, lui adorava le bionde e lei lo era e aveva gli occhi azzurri ad aumentare la sua bellezza e come valore aggiunto indossava una maglietta degli Heavy Stones, sua band preferita, doveva assolutamente conoscerla.
-Bald, mi stai ascoltando? – Era così impegnato a sbavare dietro a quella ragazza che nemmeno si ricordava di stare parlando con Edwyn Robinson, il suo migliore amico da quando avevano 8 anni.
– Scusami Wyn, mi sono distratto –
– Quella non ti si fila di striscio, entro una settimana entrerà nel gruppo delle popolari e diventerà off-limits –
Baldwyn rimaneva sempre sorpreso dal fatto che Edwyn sembrava sempre sapere a cosa stava pensando ma ormai ci aveva fatto l’abitudine.
– Vedremo, non mi stupirei troppo se riuscissi a conquistarla –
– Guarda, guarda, sono arrivati i nuovi sfigati dell’anno –
I due ragazzi si voltarono a guardare chi avesse parlato e non ci volle molto a capire che si trattava di Moose Odrych un bestione di 18 anni che frequentava ancora il primo anno, alcuni ragazzi con cui avevano parlato li avevano già messi in guardia sul suo conto, era il bullo peggiore della scuola che sembrava agli occhi di docenti e del preside un angelo.
– Scusa come hai detto? – Baldwyn non era il tipo che la faceva passare liscia ai bulli ma forse avrebbe dovuto farlo questa volta.
– Modera i toni moccioso, ho solo detto che siete degli sfigati, i nuovi sfigati e con voi ci divertiremo parecchio –
– Bald, lascialo perdere e andiamocene – Wyn voleva portarlo via prima che scoppiasse una rissa che non potevano vincere.
– Quindi tu adesso stai con questo qui – Questa volta Baldwyn si riferiva al ragazzo della loro stessa età dietro al bullo, si trattava di Jack Wilson, fino all’anno prima anche lui era suo amico, con Wyn formavano un bel trio poi è scomparso senza alcuna spiegazione.
– A te che importa? Sono libero di frequentare chi voglio – Jack aveva scelto da che parte stare, non li avrebbe aiutati e Bald come anche Wyn continuavano a chiedersi il perché, gli avevano forse fatto qualcosa senza accorgersene?
– Lasciate fuori il piccolo Jack che a differenza vostra è un leone non uno sfigato e preoccupatevi di me e dei miei amici – A Moose e Jack infatti si erano aggiunti altri due ragazzi della sua stessa età pronti a dare battaglia ma questo non fermò Bald i cui occhi erano ormai iniettati di sangue dalla rabbia, non per il bullo o per il suo sorriso beffardo ma per Jack, era suo amico, come poteva essere cambiato così tanto in poco più di due mesi e scaglio un pugno in pieno volto a quel bestione aspettandosene un altro indietro.
Ma Moose non reagì, porto una mano sulla guancia e disse che era impazzito cominciandosi a lamentare, Bald non capì cosa stava succedendo fino a quando un uomo anziano ed una signora non si presentarono in difesa del bullo lasciandolo andare via insieme al suo gruppo e mentre si allontanò sghignazzò contento della sua vittoria.
L’uomo anziano era infatti il preside White e la signora era la sua nuova professoressa di scienza Jade Markson ed entrambi avevano assistito solo alla parte del pugno e non volevano sentire ragioni.
– Hai aggredito il tuo compagno di classe! – Lo rimproverò il preside con la professoressa a dare man forte.
Bald e Wyn cercarono di spiegare la situazione senza successo, non notando il particolare “compagno di classe” per ora, e molti alunni stavano assistendo alla scena divertiti dalla situazione come se fosse un incontro di wrestling.
– Moose è un bravo studente che purtroppo non riesce nello studio ma non comincerebbe mai una rissa – Questa volta è la professoressa Markson a parlare con l’appoggio del preside e stavolta Bald replica pieno di rabbia – Lui non è un bravo studente, lui è un bullo! Razza di idioti! –
Vennero sospesi per due giorni e passarono il resto della giornata chiusi in casa fino a quando non uscirono di nascosto per incontrarsi.
– Siamo gli unici con la capacità di farsi sospendere il primo giorno di scuola – Wyn sembrava quasi vedere la sospensione come un successo personale mentre invece Bald era furioso, odiava già quella scuola ed odiava il preside, quella stupida professoressa, Moose il bullo e sopratutto Jack, stava maturando odio anche per lui.
– Non sarei così contento perché quando torneremo a scuola saremo sotto una lente di ingrandimento, osservati da tutti e dovremmo difenderci da quel deficiente – Rispose mentre camminavano per le strade buie.
– Intendi affrontare Moose? – La prospettiva non gli piaceva particolarmente.
– Cer…- Un brivido gli correva lungo la schiena, c’era qualcosa al buio in fondo alla strada, un cadavere senza tracce di sangue, era il preside.
Cosa succederà adesso?
- Torneranno a casa senza avvisare nessuno di quello che hanno visto ma saranno comunque trovati dalla polizia e sospettati dell'omicidio (30%)
- Verranno portati in centrale e saranno sospettati dell'omicidio (30%)
- Verranno portati in centrale ma non saranno sospettati dell'omicidio (40%)

22/08/2017 at 17:06
Una bella storia, che potrebbe farsi più interessante man mano che continuano i capitoli.
Ho rilevato un errore nella frase “Si trattava di Moose Odrych un bestione di 18 anni…”
manca una virgola dopo il nome, ma comunque è un errore da nulla.
Hai uno stile di scrittura molto bello e scorrevole per la tua giovane età.
Ho votato che venivano portati alla centrale però senza essere sospettati colpevoli.
Era il minimo: se non sbaglio i protagonisti sono al primo anno di liceo, perciò un adulto dubiterebbe che dei quattordicenni riuscirebbero a uccidere un uomo adulto da soli.
Se avessero usato un arma, si sarebbero trovati i segni o del taglio, o del colpo o della pallottola.
Comunque che razza di assassino rischierebbe tanto da portare il cadavere alla polizia?
Il tuo racconto assomiglia a It di Stephen King o La Casa del Buio sempre dello stesso autore.
Se hai voglia passa a trovarmi sul mio Incipit, mi piacerebbe molto.
Ciao, alla prossima!
17/07/2017 at 19:54
Hai un nickname fantastico, ho deciso per la centrale della polizia.
09/07/2017 at 13:19
Bello! Continualo per piacere, non abbandonarlo 😀
Ti seguo
26/06/2017 at 22:08
Si concordo mi sembra più realistico che vengano rilasciati (anche se è un fantasy) .
🙂
Mi piace questa nota da romanzo giallo dentro ad un fantasy, spero che tu insista su questa linea mi piace molto!
11/06/2017 at 14:41
Primo!
Non mi aspettavo il finale! Un Fantasy con una scuola che sembra quella dei giorni nostri… uhm… quindi non è il solito fantasy! Andiamo a vedere cosa succede!
Voto che Verranno portati in centrale ma non saranno sospettati dell’omicidio: è ancora troppo presto per metterli nei guai 😉
Ciao 🙂