L’Altro Fratello

Dove eravamo rimasti?

Marco e il suo collega verranno? Si, ma Lara troverà Marco a flirtare con la cameriera sbadata. (75%)

Come una bestemmia nel bel mezzo di una messa

Aprii la porta del bar buttando immediatamente gli occhi verso il nostro solito tavolo, Davide era seduto da solo.

Sara si avvicinò, io invece rimasi indietro e mi voltai cercando Marco con lo sguardo: me ne pentii subito.

Marco era totalmente coinvolto in una conversazione con quella che, a detta sua, era soltanto una cameriera sbadata, lui le sorrideva placidamente, con uno sguardo che ormai avevo avuto modo di conoscere, lei invece gli parlava con aria civettuola.

Cercai la parte più razionale di me, anche se sembrava assente. Eravamo usciti solo una volta, c’era stato un unico bacio, non era il caso di avere pretese nei suoi confronti.

Voltai le spalle a quel teatrino e mi avvicinai a Sara e Davide, “Ragazzi scusatemi, ho scordato che dovevo passare a ritirare degli abiti in lavanderia e stasera non avrei tempo di andarci, ci vediamo più tardi!” e detto questo uscii dalla porta e tornai a passo svelto verso il mio ufficio.

Una volta in ufficio presi un pessimo caffè al distributore e andai sul minuscolo terrazzo per fumare una sigaretta e calmare i nervi. Che pretese avevo nei confronti di una persona con cui ero uscita soltanto una volta? Forse avevo sopravvalutato la situazione, forse avevo sopravvalutato semplicemente lui.

Il cellulare vibrò, era un messaggio di Marco: “Dove sei?”, ponderai per un attimo se rispondergli o meno, ma optai per non farlo, due minuti dopo iniziò a squillare.

“Ehi” gli dissi semplicemente, “Dove sei?”, “In ufficio” risposi sincera, “Perché Lara?”, mi prese alla sprovvista e non seppi più come continuare quella conversazione, rimasi in silenzio e cadde la linea poco dopo.

Una voce spezzò il rilassante silenzio, “Lara?”, mi voltai incredula, Marco era in piedi a due passi da me, “Che ci fai qui?” , replicai, “Ti cercavo, penso di non essere stato molto corretto oggi e avrei bisogno di spiegarti qualcosa in più di me”. Mi alzai e gli andai incontro, provando uno strano mix di rabbia ed eccitazione, “Non devi darmi nessuna spiegazione”, gli dissi in un sussurro, “Non devo, ma voglio, per la prima volta voglio farlo davvero, mi ascolterai?”, lo guardai negli occhi, “Certo”.

Parlammo per tutta la durata della pausa e mentre Marco giocava con la mia mano sinistra mi raccontò di quanto fosse difficile per lui buttarsi in una storia, della paura che la sua vita potesse cambiare e in modo molto sincero mi disse che da quando ci eravamo conosciuti quella paura si era accentuata.

Non sapevo se credergli, ma sapevo di volerlo vedere ancora.

Fissammo per la sera stessa, per una bevuta dopo cena.

Dopo l’exploit con la cameriera avevo solo voglia di sentire il suo sguardo su di me, di provocarlo e di spingerlo oltre il limite. Il ruolo della brava ragazza non poteva reggere oltre e comunque, mi costrinsi ad ammettere, ero ancora amareggiata.

Indossai una maglia nera, molto scollata sulla schiena, un jeans aderente e un paio di tacchi vertiginosi, lasciai i capelli ricci e selvaggi effetto leonessa e scurii gli occhi con uno smokey eyes nero.

Scesi le scale e Marco, prevedibilmente, non mi tolse nemmeno per un attimo gli occhi di dosso.

“Sei in ritardo” scherzai, “Sono in anticipo, e tu sei ancora arrabbiata, lo vedo perfettamente e mi eccita da morire”, gli occhi azzurri  fissi nei miei.

Mi incamminai con passo sicuro verso la macchina ma Marco, anziché aprirmi lo sportello come la sera prima, mi ci poggiò contro e si avvicinò pericolosamente a me. Per provocarlo ulteriormente gli passai un dito sulla barba ben curata, percorrendo il suo viso da una mascella all’altra, “Solo per la cronaca, non sono il tipo che si lascia mettere da parte all’occorrenza” i suoi occhi si oscurarono e si appoggiò completamente a me, facendomi sentire la sua eccitazione all’altezza del bacino e strappandomi un sussulto “Mi vengono in mente un sacco di modi in cui vorrei metterti piccola Lara, ma da parte non rientra nella mia lista”, detto questo, mi afferrò per i capelli smettendo definitivamente di parlare, le nostre bocche si unirono e la rabbia che avevo provato lasciò il posto ad un’eccitazione sempre più accesa.

Salimmo in macchina visibilmente eccitati, Marco mi aveva chiesto più volte di spostarci in casa ma avevo sempre rifiutato, sentendomi una rimanda-piaceri, un po’ come Tom Cruise in Vanilla Sky.

Dopo aver riso e bevuto, completamente sciolti e reciprocamente rapiti,  decidemmo di tornare.

In macchina Marco mi poggiò una mano sul ginocchio, facendola scorrere su e giù lungo la coscia e torturandomi inconsapevolmente.

Una volta arrivati davanti a casa mia ci trovammo di nuovo davanti al portone, di nuovo occhi negli occhi e di nuovo eccitati.

“Allora buonanotte” gli dissi con aria di sfida, “Preferirei darti il buongiorno, magari svegliandomi con te”, risi a quella battuta impertinente e lo baciai di nuovo, mordendogli il labbro inferiore e facendolo rabbrividire.

“Mi ero ripromesso di fare le cose per bene con te, piccola Lara, ma mi stai rendendo le cose difficili e quel che è peggio è che ne sei consapevole”

Lara inviterà Marco a salire?

  • Sì, ma se ne pentirà l'indomani (33%)
    33
  • No, l'episodio con la cameriera la farà sentire frenata (0%)
    0
  • Sì, daranno sfogo finalmente a questa passione (67%)
    67
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64 Commenti

  • …credo che Lara dovrebbe fare un salto di qualità nella storia, potrebbe cominciare a sognare, progettare e provocare
    e poi chi può dire che i due fratelli non fossero d’accordo?
    Lara li stupirà e si prenderà quel che vorrà dai due furboni
    🙂

    • Ciao! Beh, scusa per la risposta appena appena in ritardo (più di un anno, accipicchia!) ma mi ero un po’ persa.
      La storia avrà un seguito e quindi un termine, ovviamente la tua opzione è interessante e ci farò un pensiero!
      Ringrazio chi mi ha letta fino ad ora e chi continuerà a farlo nonostante il tempo trascorso!

      Besitos

      Vale

  • Ciao ValeC,
    sono arrivata alla tua storia attirata dalla tua presentazione personale: corrisponde un po a quello che è successo a me ultimamente e mi ha colpito!
    Fino a qualche tempo fa non avevo letto mai niente di Eros, ma devo dire che invece trovo molto interessante esplorare la parte più sensuale
    dell’amore. Il tuo racconto mi piace perché sono
    inttecciati a doppio filo i due elemento, e c’è l’elemento tentatore a scombinare gli equilibri. Io dico che il ragazzo chiede scusa: diamogli una possibilità, anche se ha fatto parecchio l’idiota finora 🙂 Buon fine settimana!

    • Ciao Artelisa,
      Sono contenta che ti stia piacendo!
      Non ho ancora avuto il piacere di leggerti ma mi rifarò al più presto.
      Mi piace l’opzione che hai scelto, in effetti anch’io avevo pensato a quella, come alternativa vincente.
      Vorrà dire che dovrò spremermi per trovare un buono spunto anche con le altre 🙂
      Buon weekend anche te!

  • Ciao Vale,
    sono stata indecisa sulla scelta, poi ho letto il commento di Laney e sono d’accordo sul lupo e sul pelo 😉
    Uno che si è dimostrato così sfacciato fin da subito con la ragazza del fratello difficilmente farà dietro front all’improvviso.
    Di questo capitolo ho apprezzato l’esplorazione emozionale di Lara, che non si lascia sedurre dal fisico del fratello ma lo giudica per quel che è (leggermente str…?!?!?)…anche se immagino che la cosa non finirà qui…
    Aspetto incuriosita ulteriori evoluzioni 😉

    • Ciao Cinzia,
      Beh direi che siete stati tutti attratti dal gioco della provocazione che Lorenzo ha intavolato dallo scorso capitolo, ammetto di essere rimasta leggermente sorpresa perchè comunque spesso si tende a cercare anche il “buono” nelle persone, e pensavo che avrebbe attirato un po’ di più 🙂 ma è stata una sorpresa piacevole perchè mi spronerà a mettere ancora più in moto la fantasia.
      Ovviamente che Lorenzo è un po’ str*** lo puoi gridare! 😉
      A presto!

  • Ottimo capitolo. Per certi versi il tuo racconto mi ricorda un libro che mi hanno regalato mesi fa dal titolo “Ti sento”, di Irene Cao. Credo si tratti di una trilogia, comunque io ho solo quello. C’è una normale routine con il fidanzato ufficiale e questo tizio intrigante e un po’ prepotente che la desidera. Un bel gioco che si conclude come doveva concludersi. Anche questo mi pare abbia le stesse premesse, è scritto bene, con il giusto ritmo e vedo che non ti sei sottratta alle scene hot. Seguo con interesse l’evolversi del rapporto di Lorenzo e Lara. Naturalmente ho votato per provocazioni ad oltranza 🙂 A presto.

    • Ciao Hannock,
      Grazie per voto e commento, non ho avuto il piacere di leggere questo libro ma conosco la Cao e mi piace molto il suo stile di scrittura quindi esserle paragonata (seppur lontanamente o vagamente!) è solo un piacere!
      Dovrò mettere in moto la fantasia doppiamente perchè ammetto di aver pensato che avrebbe vinto la “redenzione” di Lorenzo, ma mi piace mettermi alla prova! 😉
      A presto, che sia con Lara o con Bastiano 🙂

  • Continuerà a provocarla, ovviamente.
    Il lupo perde il pelo… 😉
    Bene, si è percepita la mancanza fisica di Marco e i sentimenti contrastanti nei confronti dell’altro fratello.
    Sono curioso di sapere cosa accadrà 🙂

  • Ciao Vale,
    ho appena recuperato due capitoli, ero rimasta indietro accipicchia!
    Ed eccolo l’altro fratello !!!
    Mmm …tipo surfista californiano, mica male 😉
    Per il prossimo episodio ero molto indecisa, poi ho optato per il sonno, che lascia spazio ad interessanti possibilità. ..
    Buona notte 🙂

  • Prese dall’armadio due abiti abbastanza differenti da loro, il primo nero con dei riflessi argentati che lasciava scoperta la schiena,aderente e non molto scollato; il di un rosa antico che la copriva appena sotto il ginocchio con la sua ampia gonna, mentre le sue braccia venivano risaltate da leggere maniche in pizzo.
    La scelta si faceva sempre più complicata,quando ad un tratto si decise e si vestì di rosa,visto da lei più semplice.
    Prese la sua borsa bianca e ci abbinò le sue scarpe più belle tacco 12, una sistemata veloce di trucco leggero e via, pronta a vivere la serata tanto attesa.

  • Iniziò a domandarsi se con la loro relazione avrebbe fatto la stessa cosa.
    Mi pare uno scassa… non da poco.
    Meno male che:
    “Venimmo insieme tra urla e sussurri…”
    Una complicità erotica innata a quanto pare.
    Meno male 🙂

  • Racconto ad alto tasso erotico, ben scritto, descrizioni vivide piene di particolari ma anche di sensazioni, emozioni. Lei mi sembra un tipo forte, volitivo, la sua confusione è solo temporanea, in realtà sa ciò che vuole e le piace condurre il gioco. La relazione secondo me avrà qualche problema con la maniacalità di lui, perché a lei piace essere travolta. Ti seguo.

    • Ciao Hannock,
      Sì, anche io avrei votato quell’opzione, vediamo in che modo potranno affrontare queste differenze.
      Niente è ancora stato scritto 🙂 mi affido ad i vostri voti per mettere in moto la fantasia!
      Sono contenta che ti sia piaciuto.
      Aspetto con ansia il seguito della tua storia!

  • Ciao Vale,
    avevo già letto il primo episodio della tua storia, incuriosita, ma perdonami se non ho lasciato un commento, ultimamente ho pochissimo tempo per seguire la piattaforma ;-(
    Però adesso eccomi qui!
    Racconto intrigante, continuo a chiedermi il significato del titolo…magari Marco ha un gemello?! Ah, ah, ah… 😉
    Mi ha sorpreso molto l’idea di Lara per ammazzare il tempo dell’attesa…mi ha ricordato Tutti Pazzi per Mary!!!!
    Per il prossimo episodio ho optato per lo sfogo della passione…mi sono chiesta però che differenza ci fosse tra le due opzioni che prevedevano il sì…in una lei si pente e nell’altra va tranquilla?
    A presto 😉

    • Ciao Cinzia,
      mi fa molto piacere che la storia ti abbia incuriosito!
      In effetti ho scelto di mettere il ‘sì’ come doppia opzione perchè a seconda della scelta potrete determinare l’esito della serata, il pentirsene, infatti, implica che sorga una qualche problematica tra Lara e Marco, senza specificarne la natura.
      Comunque ho appena iniziato a leggere il tuo racconto e mi sta piacendo un sacco!
      Ti seguo anche io, sei bravissima!

  • Lara troverà Marco a flirtare con la cameriera sbadata.
    Se dobbiamo accendere la passione, allora iniziamo con il gettare benzina sul fuoco 😉
    Sembra scorrere bene. Se posso permettermi un consiglio, non c’è bisogno di indicare l’ora precisa ogni volta. Perdi solo caratteri e interrompi il ritmo. E poi i numeri mescolati alle lettere sono poco eleganti 🙂
    Ti seguo 🙂

    • Ciao Giovanni,
      in effetti ci avevo pensato, ma ho preferito farvi pilotare il modo in cui Lara avrebbe preferito porsi rispetto all’appuntamento piuttosto che dare già un’idea di come avrebbe potuto svolgersi.
      Ti ringrazio comunque per l’interesse dimostrato alla storia, è la prima volta che mi cimento in un racconto simile ed ho sicuramente molto da imparare.

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