L’Altro Fratello

Dove eravamo rimasti?

Lara inviterà Marco a salire? Sì, daranno sfogo finalmente a questa passione (67%)

Urla e Sussurri

Risi di gusto, quell’aria da ragazzaccio mi piaceva proprio perchè non si addiceva affatto ai suoi occhioni limpidi da bambino, “Fare le cose per bene implica infilarsi nel letto di una signorina al secondo appuntamento?” gli chiesi col sorriso sulle labbra, “La signorina in questione mi sta mettendo a dura prova da stamani” mi rispose con finta aria piccata.
Senza indugiare oltre aprii il portone del palazzo e salii la rampa di scala che portava al mio piccolo bilocale con Marco al seguito.
Entrammo in casa e per un attimo l’ansia ebbe la meglio: stavo correndo troppo? Me ne sarei pentita per l’ennesima volta?

Ogni mio dubbio si spense nell’esatto momento in cui Marco mi poggiò le labbra sul collo, abbracciandomi da dietro.
Mi girai e lo baciai, i freni iniziali erano andati a farsi benedire e decisi che avrei preso le conseguenze della mia decisione.
Il giorno dopo.
Nel breve tragitto fino alla camera da letto Marco mi tolse la maglia e io gli sbottonai la camicia facendo correre le mani sul suo petto come a volerne memorizzare ogni dettaglio.
Ci spogliammo aiutandoci a vicenda e cademmo sul letto completamente avvinghiati e seminudi, “Voglio fare davvero le cose per bene con te, piccola Lara” mi sussurrò Marco fermando la nostra foga, “Non so spiegarti precisamente come tu mi faccia sentire, ma ‘vivo’ è il termine che più ci si avvicina, e non voglio perdere questa sensazione Lara, non voglio perdere te, oggi mi si è gelato il sangue e l’ho realizzato all’improvviso”.
Rimasi di stucco nel sentire quelle parole uscire dalla sua bocca, ero felice? Confusa, sicuramente.

Marco cambiò improvvisamente il ritmo delle cose, la lentezza dei suoi movimenti mi incantò, la sua bocca percorse il mio collo, arrivò al seno e con dolorosa lentezza iniziò a succhiarmi un capezzolo, mi strappò un gemito e poi un altro dal momento che iniziò a morderlo piano, “Sei bellissima piccola, sei un sogno”, mi disse con voce calda ed eccitata.
Le mani di Marco indugiarono sopra ai miei slip giocando piano con il mio clitoride gonfio, ribaltai gli occhi all’indietro e tentai di soffocare un urlo, senza riuscirci completamente e provocando uno spasmo eccitato in Marco, l’attimo dopo la sua bocca era su di me, esattamente dove la volevo.
Ero talmente vicina al limite che mi sentivo ardere dall’interno, persi del tutto il controllo mentre la sua bocca mi succhiava il clitoride e le sue dita mi penetravano con cadenza regolari, mi sporsi e recuperai un preservativo dal comodino, lo aprii con i denti e Marco si tirò su, in ginocchio, gli calai i boxer e presi in mano la sua erezione, Dio quanto lo volevo!
Gli misi il preservativo e lui impugnò il suo pene, si portò la mia gamba destra sulla spalla e finalmente mi penetrò, facendomi benedire tutti i santi del paradiso mentalmente, mentre dalla mia bocca usciva solo un forte gemito.
Ci muovemmo insieme, la mia bocca ansimante sulla sua, le sue mani sui miei fianchi, tra le mie gambe, sui miei seni.
Venimmo insieme tra urla e sussurri, e fu bellissimo.

Marco dormì con me, e il calore delle sue braccia che mi stringevano nel sonno fu una cura miracolosa per l’ansia e i dubbi che mi avevano mangiata nelle ultime ore.

Un mese dopo…

Uscii da lavoro in tutta fretta: era venerdì! Era finalmente venerdì!
Corsi a casa a finire di preparare la valigia, io e Marco saremmo partiti la mattina successiva per il nostro primo weekend fuori, avevamo scelto un Resort con tanto di Spa ed io, per l’occasione, avevo fatto follie comprando abiti, intimo ed accessori che ammontavano quasi al mio stipendio mensile medio.
Nell’ultimo mese avevamo dormito insieme quasi ogni sera, ci eravamo resi conto di aver sicuramente accelerato i tempi, ma questo non aveva spaventato ne me ne lui. Eravamo felici.

Durante il tragitto verso casa il mio cellulare vibrò, risposi al secondo squillo, “Ehi piccola sei già a casa?”, la voce di Marco trasudava contentezza “No, quasi! Finisco di fare la valigia e vengo da te tra massimo un’ora!”, rise della mia impazienza, “Passo a prenderti io! Ti adoro tesoro, a più tardi”.

Marco arrivò in anticipo come al solito così lo sfruttai per aiutarmi a mettere le ultime cose in valigia, “Sei consapevole che staremo via solo due giorni, vero?” mi chiese con stupore davanti al mio trolley straripante “Certo! Ho preso il minimo indispensabile infatti!”, ridemmo insieme e mi sentii serena come non mai.

Dopo aver mangiato una pizza al volo iniziammo a guardare le possibili mete estive, purtroppo dovevamo rimanere nelle vicinanze perché, delle due settimane di ferie che entrambi avevamo, solo una combaciava, così pensammo di darci modo di raggiungere comunque l’altro nel weekend durante le rispettive settimane da soli. 

Affittammo una casa a Marina di Cecina, a pochi metri dal mare, ci affrettammo a prenotarla per le prime tre settimane di agosto prima che qualcun altro ce la rubasse, era a solo un’ora e mezzo da casa.

La mattina dopo ci mettemmo in viaggio molto presto, Marco calcolava tutto in modo maniacale ed io…

 

Marco calcolava tutto in modo maniacale e Lara...

  • Adorava la sua precisione per i dettagli (29%)
    29
  • Iniziò a domandarsi se con la loro relazione avesse fatto la stessa cosa (71%)
    71
  • Non apprezzava questo lato di lui (0%)
    0
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64 Commenti

  • …credo che Lara dovrebbe fare un salto di qualità nella storia, potrebbe cominciare a sognare, progettare e provocare
    e poi chi può dire che i due fratelli non fossero d’accordo?
    Lara li stupirà e si prenderà quel che vorrà dai due furboni
    🙂

    • Ciao! Beh, scusa per la risposta appena appena in ritardo (più di un anno, accipicchia!) ma mi ero un po’ persa.
      La storia avrà un seguito e quindi un termine, ovviamente la tua opzione è interessante e ci farò un pensiero!
      Ringrazio chi mi ha letta fino ad ora e chi continuerà a farlo nonostante il tempo trascorso!

      Besitos

      Vale

  • Ciao ValeC,
    sono arrivata alla tua storia attirata dalla tua presentazione personale: corrisponde un po a quello che è successo a me ultimamente e mi ha colpito!
    Fino a qualche tempo fa non avevo letto mai niente di Eros, ma devo dire che invece trovo molto interessante esplorare la parte più sensuale
    dell’amore. Il tuo racconto mi piace perché sono
    inttecciati a doppio filo i due elemento, e c’è l’elemento tentatore a scombinare gli equilibri. Io dico che il ragazzo chiede scusa: diamogli una possibilità, anche se ha fatto parecchio l’idiota finora 🙂 Buon fine settimana!

    • Ciao Artelisa,
      Sono contenta che ti stia piacendo!
      Non ho ancora avuto il piacere di leggerti ma mi rifarò al più presto.
      Mi piace l’opzione che hai scelto, in effetti anch’io avevo pensato a quella, come alternativa vincente.
      Vorrà dire che dovrò spremermi per trovare un buono spunto anche con le altre 🙂
      Buon weekend anche te!

  • Ciao Vale,
    sono stata indecisa sulla scelta, poi ho letto il commento di Laney e sono d’accordo sul lupo e sul pelo 😉
    Uno che si è dimostrato così sfacciato fin da subito con la ragazza del fratello difficilmente farà dietro front all’improvviso.
    Di questo capitolo ho apprezzato l’esplorazione emozionale di Lara, che non si lascia sedurre dal fisico del fratello ma lo giudica per quel che è (leggermente str…?!?!?)…anche se immagino che la cosa non finirà qui…
    Aspetto incuriosita ulteriori evoluzioni 😉

    • Ciao Cinzia,
      Beh direi che siete stati tutti attratti dal gioco della provocazione che Lorenzo ha intavolato dallo scorso capitolo, ammetto di essere rimasta leggermente sorpresa perchè comunque spesso si tende a cercare anche il “buono” nelle persone, e pensavo che avrebbe attirato un po’ di più 🙂 ma è stata una sorpresa piacevole perchè mi spronerà a mettere ancora più in moto la fantasia.
      Ovviamente che Lorenzo è un po’ str*** lo puoi gridare! 😉
      A presto!

  • Ottimo capitolo. Per certi versi il tuo racconto mi ricorda un libro che mi hanno regalato mesi fa dal titolo “Ti sento”, di Irene Cao. Credo si tratti di una trilogia, comunque io ho solo quello. C’è una normale routine con il fidanzato ufficiale e questo tizio intrigante e un po’ prepotente che la desidera. Un bel gioco che si conclude come doveva concludersi. Anche questo mi pare abbia le stesse premesse, è scritto bene, con il giusto ritmo e vedo che non ti sei sottratta alle scene hot. Seguo con interesse l’evolversi del rapporto di Lorenzo e Lara. Naturalmente ho votato per provocazioni ad oltranza 🙂 A presto.

    • Ciao Hannock,
      Grazie per voto e commento, non ho avuto il piacere di leggere questo libro ma conosco la Cao e mi piace molto il suo stile di scrittura quindi esserle paragonata (seppur lontanamente o vagamente!) è solo un piacere!
      Dovrò mettere in moto la fantasia doppiamente perchè ammetto di aver pensato che avrebbe vinto la “redenzione” di Lorenzo, ma mi piace mettermi alla prova! 😉
      A presto, che sia con Lara o con Bastiano 🙂

  • Continuerà a provocarla, ovviamente.
    Il lupo perde il pelo… 😉
    Bene, si è percepita la mancanza fisica di Marco e i sentimenti contrastanti nei confronti dell’altro fratello.
    Sono curioso di sapere cosa accadrà 🙂

  • Ciao Vale,
    ho appena recuperato due capitoli, ero rimasta indietro accipicchia!
    Ed eccolo l’altro fratello !!!
    Mmm …tipo surfista californiano, mica male 😉
    Per il prossimo episodio ero molto indecisa, poi ho optato per il sonno, che lascia spazio ad interessanti possibilità. ..
    Buona notte 🙂

  • Prese dall’armadio due abiti abbastanza differenti da loro, il primo nero con dei riflessi argentati che lasciava scoperta la schiena,aderente e non molto scollato; il di un rosa antico che la copriva appena sotto il ginocchio con la sua ampia gonna, mentre le sue braccia venivano risaltate da leggere maniche in pizzo.
    La scelta si faceva sempre più complicata,quando ad un tratto si decise e si vestì di rosa,visto da lei più semplice.
    Prese la sua borsa bianca e ci abbinò le sue scarpe più belle tacco 12, una sistemata veloce di trucco leggero e via, pronta a vivere la serata tanto attesa.

  • Iniziò a domandarsi se con la loro relazione avrebbe fatto la stessa cosa.
    Mi pare uno scassa… non da poco.
    Meno male che:
    “Venimmo insieme tra urla e sussurri…”
    Una complicità erotica innata a quanto pare.
    Meno male 🙂

  • Racconto ad alto tasso erotico, ben scritto, descrizioni vivide piene di particolari ma anche di sensazioni, emozioni. Lei mi sembra un tipo forte, volitivo, la sua confusione è solo temporanea, in realtà sa ciò che vuole e le piace condurre il gioco. La relazione secondo me avrà qualche problema con la maniacalità di lui, perché a lei piace essere travolta. Ti seguo.

    • Ciao Hannock,
      Sì, anche io avrei votato quell’opzione, vediamo in che modo potranno affrontare queste differenze.
      Niente è ancora stato scritto 🙂 mi affido ad i vostri voti per mettere in moto la fantasia!
      Sono contenta che ti sia piaciuto.
      Aspetto con ansia il seguito della tua storia!

  • Ciao Vale,
    avevo già letto il primo episodio della tua storia, incuriosita, ma perdonami se non ho lasciato un commento, ultimamente ho pochissimo tempo per seguire la piattaforma ;-(
    Però adesso eccomi qui!
    Racconto intrigante, continuo a chiedermi il significato del titolo…magari Marco ha un gemello?! Ah, ah, ah… 😉
    Mi ha sorpreso molto l’idea di Lara per ammazzare il tempo dell’attesa…mi ha ricordato Tutti Pazzi per Mary!!!!
    Per il prossimo episodio ho optato per lo sfogo della passione…mi sono chiesta però che differenza ci fosse tra le due opzioni che prevedevano il sì…in una lei si pente e nell’altra va tranquilla?
    A presto 😉

    • Ciao Cinzia,
      mi fa molto piacere che la storia ti abbia incuriosito!
      In effetti ho scelto di mettere il ‘sì’ come doppia opzione perchè a seconda della scelta potrete determinare l’esito della serata, il pentirsene, infatti, implica che sorga una qualche problematica tra Lara e Marco, senza specificarne la natura.
      Comunque ho appena iniziato a leggere il tuo racconto e mi sta piacendo un sacco!
      Ti seguo anche io, sei bravissima!

  • Lara troverà Marco a flirtare con la cameriera sbadata.
    Se dobbiamo accendere la passione, allora iniziamo con il gettare benzina sul fuoco 😉
    Sembra scorrere bene. Se posso permettermi un consiglio, non c’è bisogno di indicare l’ora precisa ogni volta. Perdi solo caratteri e interrompi il ritmo. E poi i numeri mescolati alle lettere sono poco eleganti 🙂
    Ti seguo 🙂

    • Ciao Giovanni,
      in effetti ci avevo pensato, ma ho preferito farvi pilotare il modo in cui Lara avrebbe preferito porsi rispetto all’appuntamento piuttosto che dare già un’idea di come avrebbe potuto svolgersi.
      Ti ringrazio comunque per l’interesse dimostrato alla storia, è la prima volta che mi cimento in un racconto simile ed ho sicuramente molto da imparare.

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