L’Altro Fratello

Dove eravamo rimasti?

Marco calcolava tutto in modo maniacale e Lara... Iniziò a domandarsi se con la loro relazione avesse fatto la stessa cosa (71%)

Le due facce della stessa medaglia

… ed io ero esattamente il suo opposto, ero ordinata e precisa solo sul lavoro, vivevo molto alla giornata rispetto alla vita ordinata, ed a tratti ordinaria, che conduceva Marco, ma questo non mi pesava. Quasi mai almeno.
Le uniche, piccole discussioni che avevamo avuto erano sempre sullo stesso argomento: puntualità e precisione; Io e Marco eravamo due persone molto differenti e sapevo di dover fare i conti con questo, ma per il momento non mi ponevo il problema, si sarebbe ammorbidito col tempo o avremmo comunque imparato a venirci incontro.

Arrivammo al Resort nel tempo che Marco aveva calcolato, il posto era bellissimo! La nostra camera era enorme, sui toni del bianco e del beige, con al centro un favoloso letto a baldacchino in stile ‘shabby chic’, “Oh mio Dio! Voglio un letto così!” , Marco mi guardò con un sorriso affettuoso “Non vedo perchè no tesoro, adesso mettiti un costume così dopo che te l’avrò tolto e ti avrò portato a letto potrai rimettertelo e potremo finalmente goderci la Spa”, io risi di gusto, lo baciai velocemente e corsi in bagno a cambiarmi.
Optai per il nuovo costume verde salvia incrociato sulla schiena che avevo comprato appena due giorni prima, mi piaceva la forma che dava al mio seno, mi sistemai i capelli e tornai in camera.
Marco mantenne la promessa e dopo aver fatto l’amore su quel letto magnifico andammo a rilassarci in sauna.
La nostra piccola fuga fu perfetta e troppo breve, tornammo a casa rilassati, felici e ancora più coinvolti prima.

Il mese che ci separava dalle ferie passò in fretta ed arrivò il giorno in cui ci saremmo dovuti dividere per l’imminente partenza di Marco verso il nostro personale paradiso estivo, io l’avrei raggiunto durante il fine settimana e da quella successiva saremmo finalmente stati liberi entrambi.
“Comportati bene tu” gli dissi baciandolo sulle labbra il lunedì mattina, “In realtà questa separazione mi sta già facendo salire l’ansia, cinque giorni senza di te mi sembreranno un secolo”, mi disse abbracciandomi, “Voleranno tesoro vedrai, e venerdì sera sarò di nuovo con te”. Dopo un ultimo bacio, melenso e sofferto, Marco partì per il mare e io mi avviai, con meno voglia del solito, a lavoro.
La settimana sembrò non finire mai, mi misi in pari col lavoro in modo da lasciare tutto in ordine in mia assenza e durante il mio tempo libero uscii perlopiù insieme a Sara.
Durante l’ora di pranzo di venerdì, quando ormai ci separavano solo poche ore, Marco mi chiamò, “Mi mancavi piccola” mi disse, risi da sola attirando gli sguardi delle persone al bar, “Ormai direi che l’attesa è finita grand’uomo” risposi a mia volta, “E menomale! Comunque volevo chiederti una cosa tesoro, Lorenzo, mio fratello, mi ha appena chiamato e potrebbe essermi sfuggito un invito per il weekend, ti creerebbe problemi se stesse da noi?” avevamo un divano letto in salotto e avevo davvero voglia di conoscere suo fratello per quanto me ne aveva parlato “Certo che no! Quando arriva?” chiesi entusiasta, “Stasera piccola, ceneremo tutti insieme!”.

Raggiunsi Marco per l’ora di cena, non appena lo vidi gli saltai al collo e lo baciai: mi era mancato da morire! “Ciao piccola, non vedevo l’ora di stringerti!” mi disse Marco con la bocca ancora attaccata alla mia, “Dobbiamo recuperare allora” gli dissi guardandolo maliziosa e provocando in lui un fremito, “Non per rovinarvi il momento piccioncini, ma la cena è in tavola e si sta raffreddando”, mi girai sorpresa e incontrai lo sguardo dell’uomo più bello che avessi mai visto.
Lorenzo era una vera e propria calamita per gli occhi, i capelli castano chiaro erano legati in uno chignon minuscolo e disordinato e lo facevano sembrare un surfista californiano, aveva un fisico atletico e dei magnifici occhi scuri. Quando incrociò il mio sguardo sorrise, spazzando via completamente ogni mia precedente concezione di bellezza.

La cena fu ottima e Lorenzo si dimostrò oltremodo brillante e piacevole, aveva la mia stessa età, faceva l’istruttore di nuoto e aveva come me, un’insana passione per il cibo spazzatura e le serie tv: tutto ciò che Marco odiava!
Marco, dal canto suo, nell’ultima settimana si era dato alla pesca, il suo hobby per eccellenza, infatti poco dopo cena iniziò a sbadigliare scusandosi e giustificandosi col fatto di essersi alzato prestissimo.

Per quella sera avevo comprato un babydoll rosa cipria, decisa a festeggiare la prima notte con Marco dopo quattro passate separati. Stetti in bagno più del previsto, volevo che ogni dettaglio fosse perfetto e non avrei mai pensato di trovare una sorpresa appena fuori dalla porta.

Lorenzo era in piedi, poggiato al muro, non appena uscii aprì gli occhi, “Scusami! Non sapevo fossi qui, ti ho fatto aspettare un sacco!”, mi squadrò facendomi venire la pelle d’oca ed ebbi l’istinto di coprirmi con le braccia, “L’attesa non è stata inutile a quanto pare”, disse inespressivo. E mi lasciò così, a realizzare il significato di quel breve scambio di battute mentre entravo in camera da Marco.

Marco era già a letto e…

Marco era già a letto e...

  • Era crollato come un bambino a causa della battuta di pesca del mattino precedente (100%)
    100
  • Apprezzò immediatamente il nuovo babydoll e la cura per i dettagli (0%)
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  • Aspettava Lara con impazienza ed eccitazione (0%)
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64 Commenti

  • …credo che Lara dovrebbe fare un salto di qualità nella storia, potrebbe cominciare a sognare, progettare e provocare
    e poi chi può dire che i due fratelli non fossero d’accordo?
    Lara li stupirà e si prenderà quel che vorrà dai due furboni
    🙂

    • Ciao! Beh, scusa per la risposta appena appena in ritardo (più di un anno, accipicchia!) ma mi ero un po’ persa.
      La storia avrà un seguito e quindi un termine, ovviamente la tua opzione è interessante e ci farò un pensiero!
      Ringrazio chi mi ha letta fino ad ora e chi continuerà a farlo nonostante il tempo trascorso!

      Besitos

      Vale

  • Ciao ValeC,
    sono arrivata alla tua storia attirata dalla tua presentazione personale: corrisponde un po a quello che è successo a me ultimamente e mi ha colpito!
    Fino a qualche tempo fa non avevo letto mai niente di Eros, ma devo dire che invece trovo molto interessante esplorare la parte più sensuale
    dell’amore. Il tuo racconto mi piace perché sono
    inttecciati a doppio filo i due elemento, e c’è l’elemento tentatore a scombinare gli equilibri. Io dico che il ragazzo chiede scusa: diamogli una possibilità, anche se ha fatto parecchio l’idiota finora 🙂 Buon fine settimana!

    • Ciao Artelisa,
      Sono contenta che ti stia piacendo!
      Non ho ancora avuto il piacere di leggerti ma mi rifarò al più presto.
      Mi piace l’opzione che hai scelto, in effetti anch’io avevo pensato a quella, come alternativa vincente.
      Vorrà dire che dovrò spremermi per trovare un buono spunto anche con le altre 🙂
      Buon weekend anche te!

  • Ciao Vale,
    sono stata indecisa sulla scelta, poi ho letto il commento di Laney e sono d’accordo sul lupo e sul pelo 😉
    Uno che si è dimostrato così sfacciato fin da subito con la ragazza del fratello difficilmente farà dietro front all’improvviso.
    Di questo capitolo ho apprezzato l’esplorazione emozionale di Lara, che non si lascia sedurre dal fisico del fratello ma lo giudica per quel che è (leggermente str…?!?!?)…anche se immagino che la cosa non finirà qui…
    Aspetto incuriosita ulteriori evoluzioni 😉

    • Ciao Cinzia,
      Beh direi che siete stati tutti attratti dal gioco della provocazione che Lorenzo ha intavolato dallo scorso capitolo, ammetto di essere rimasta leggermente sorpresa perchè comunque spesso si tende a cercare anche il “buono” nelle persone, e pensavo che avrebbe attirato un po’ di più 🙂 ma è stata una sorpresa piacevole perchè mi spronerà a mettere ancora più in moto la fantasia.
      Ovviamente che Lorenzo è un po’ str*** lo puoi gridare! 😉
      A presto!

  • Ottimo capitolo. Per certi versi il tuo racconto mi ricorda un libro che mi hanno regalato mesi fa dal titolo “Ti sento”, di Irene Cao. Credo si tratti di una trilogia, comunque io ho solo quello. C’è una normale routine con il fidanzato ufficiale e questo tizio intrigante e un po’ prepotente che la desidera. Un bel gioco che si conclude come doveva concludersi. Anche questo mi pare abbia le stesse premesse, è scritto bene, con il giusto ritmo e vedo che non ti sei sottratta alle scene hot. Seguo con interesse l’evolversi del rapporto di Lorenzo e Lara. Naturalmente ho votato per provocazioni ad oltranza 🙂 A presto.

    • Ciao Hannock,
      Grazie per voto e commento, non ho avuto il piacere di leggere questo libro ma conosco la Cao e mi piace molto il suo stile di scrittura quindi esserle paragonata (seppur lontanamente o vagamente!) è solo un piacere!
      Dovrò mettere in moto la fantasia doppiamente perchè ammetto di aver pensato che avrebbe vinto la “redenzione” di Lorenzo, ma mi piace mettermi alla prova! 😉
      A presto, che sia con Lara o con Bastiano 🙂

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