Un bagno gelido
La battaglia aveva volto al termine solo qualche giorno prima. Il plotone del generale Wang era stato dimezzato.
Una parità, se la si vede da un certo lato. Il plotone del generale aveva sterminato quello rivale. Rughe pesanti gli segnavano il viso scurito dal sole. Tian Wang,seduto sulla branda improvvisata nella tenda al centro dell’accampamento, cercava di ritrovare un minimo di stabilità.
Gli accadeva sempre, nei giorni successivi le battaglie, di fare incubi terribili, a volte seguiti da qualche giorno di febbre. Ciò che rimaneva stabile era un furente nervosismo. Aveva trent’anni, ma ne dimostrava molti di più. I capelli tenuti legati da un laccio di cuoio dietro la testa. La carnagione scurita e arsa dal sole. Gli occhi, elegantemente appuntiti agli angoli, la corporatura ben definita e massiccia di un guerriero.
Si era rivestito a fatica, dopo un breve bagno nel fiume. Le numerose ferite riportate in battaglia stavano lentamente guarendo, tuttavia la loro profondità gli rendeva difficili alcuni movimenti. Normalmente, a vestirlo ci avrebbe pensato Tao, il servo che il generale si era portato dietro.
Tuttavia, probabilmente mosso da uno sprazzo di pietà, lo aveva lasciato nella tenda, rannicchiato su di un pagliericcio affiancato alla branda.Quando rientrò, i l servo dormiva ancora, ed il rumore del plotone che si rimetteva in piedi era quasi consolante.
Sospirando pesantemente, Wang non potè fare a meno di notare che la posizione delle mani del servo durante il sonno era la stessa di quando era sveglio: davanti al viso. E come dargli torto? Le violenze verbali e fisiche che subiva, da parte di tutti gli uomini li presenti, lo avevano fatto quasi smettere di parlare. Wang lasciò vagare lo sguardo sul lato sinistro del viso magro di Tao. L’ematoma esteso sullo zigomo era solo l’ultimo dei numerosi segni sul ragazzo. Il generale si portò una mano a sostenere il viso, appoggiando il gomito sul ginocchio: nemmeno si ricordava di avergli dato un ceffone cosi forte.
-Forza, in piedi!
Avvicinandosi al servo, lo mosse energicamente all’altezza della schiena con la punta dello stivale. Sussultano, Tao si rimise i piedi.
Wang lo superava in altezza di un bel pezzo. Incrociando le braccia muscolose sul petto, ne soppesò l’aspetto per un attimo: era incrostato di terra e fango secco, di cui erano intrisi soprattutto i capelli. La tunica lacerata in alcuni punti lasciava intravedere segni di cinghiate precedenti.
Sotto quell’esame, Tao batteva i denti, sforzandosi di guardarlo
-Comincia a spogliarti.
Pronunciò a mezza voce Wang, temendo che il tono normalmente usato con lui avrebbe potuto ucciderlo in quel momento.
Non avvertendo nessun movimento da parte sua, sbottò
-Allora?! Posso tollerare che tu sia diventato muto, ma sordo non te lo consentirò. Tao, non abusare della mia pazienza-
-Ti ho detto di spogliarti, e mi aspetto che tu lo faccia, chiaro?
Tao sapeva bene che obbedire era decisamente meglio che non farlo. Non avrebbe mai voluto rivivere l’esperienza di dire “no” ad un suo ordine. Con le dita tremanti, iniziò a sciogliere la sottile cintura che teneva legata la tunica in vita. Nello stesso momento il generale uscì dalla tenda. Fermò il primo soldato che passava li davanti. -Riempi la tinozza al fiume e portala nella mia tenda.- Immediato il segno di assenso da parte del soldato. Wang fece di nuovo il giro dell’accampamento, ascoltando principalmente il medico che gli descrisse come tutti gli uomini, chi più chi meno, stessero guarendo e recuperando forze ed energie.
Nel frattempo la tinozza colma d’acqua era stata portata nella tenda. Tornandovi, trovò il servo ancora completamente vestito. Passandosi le lunghe dita tra i capelli si lasciò cadere sulla panca, appoggiando le braccia sul tavolo.
-Ti devo forse ricordare che cosa ti succede quando disobbedisci?- Tao lo guardò per un attimo fuggente, riportando subito lo sguardo per terra, limitandosi a tremare. -Tao! Ti ho fatto una domanda!- Il ragazzo biascicò una risposta che il generale non capì. Alzandosi di scatto lo raggiunse, agguantandolo per la tunica. Con l’altra mano gli prese il viso.
-Che diavolo hai detto?!- Deglutendo a fatica, il servo pronuncìo -Non ho fatto niente, signore- Il generale alzò un sopracciglio, stupito. -Ti pare che se avessi dovuto punirti per qualcosa ci avrei messo cosi tanto? E’ ovvio che non hai combinato nulla!-
Lo liberò con una spinta -E ora spogliati, prima che cambi idea e decida che mi stai sfidando- Poco dopo, stufandosi di vederlo armeggiare con la chiusura della tunica da troppo tempo si alzò di nuovo. Vedendolo andare verso di lui, Tao si portò le mani davanti al viso, aspettandosi di essere colpito.
Agguantandolo duramente, gli lacerò con un unico strattone la tunica, strappandogliela di dosso.
-Non sei nemmeno in grado di spogliarti!- Fu l’unico commento che gli rivolse. Ebbe il buon senso di tacere, almeno per quella volta, di fronte alle numerose cinghiate che gli segnavano sedere, gambe e schiena.
Tao...
- affronterà il generale (0%)
- tenterà di fuggire dall'accampamento (67%)
- s'immergerà nella tinozza (33%)

21/06/2019 at 19:53
non a un finale perche o letto se non ce una fine
08/11/2018 at 16:15
Ciao Elena.
Il finale è insoddisfacente. Ma il titolo “ricominciamo” mi fa sperare in un tuo nuovo lavoro. Ci posso sperare bene?
Alla prossima… 🙂
06/09/2018 at 11:55
Ciao Elena.
Mi dispiace di essere arrivato a questo racconto solo per il finale.
Concordo con Jaw, meriteresti più visibilità. Ho votato anch’io per Tao soldato 🙂
Attendo di leggere la conclusione e, chissà, attendo anche il tuo prossimo racconto.
Grazie e alla prossima.
05/09/2018 at 10:03
Scelgo l’opzione che ha più possibilità di dare un finale alla storia: Tao diventa soldato.
Ciao, Elena.
La prima cosa che noto è che meriteresti più visibilità, perché scrivi bene, di certo molto meglio di alcuni che capita di veder svettare nelle classifiche. Boh, è uno dei misteri del sito, forse è il genere che hai scelto a non essere molto attrattivo.
La tua è una bella storia, ben narrata, con uno stile molto personale che vedo un po’ in contrapposizione con le tendenze attuali che vogliono ridotte all’osso le parti descrittive. Tu descrivi molto, ma a mio parere bene, il che non è facile.
L’impressione è che al racconto stiano un po’ stretti i dieci capitoli, infatti mi chiedo come riuscirai a terminarla in soli cinquemila caratteri.
A parte questo, non molto da dire. Noto qua e là la tendenza al periodo ricercato, ad esempio:
Wang spinse il ragazzo fino ad un bacino idrico formatosi in mezzo alla pianura.
Forse è perché dopo chiami il bacino idrico, giustamente, “laghetto” e non volevi essere ripetitiva, ma qualche volta esiste una sola parola che descrive efficacemente qualcosa 😀
Questo punto, invece, mi pare mancare di coerenza:
-Come osi chiedermi queste cose?! Sai a cosa potrei andare incontro?!-
Tao sospirò -Vi prego-
Xia si mantenne pacata -D’accordo!-
Cambia idea in una manciata di caratteri? Non sta decidendo tra il caffè macchiato e il cappuccino! 😀
Questa frase, invece, forse non l’ho capita:
Tao trattenne a stento un singhiozzo, reduce della minaccia generale ricevuta sul pianto.
Per come l’ho intesa, il singhiozzo si trova orfano di un pianto non realizzatosi. Se è così è proprio una bella immagine, però avrei fatto uno sforzo in più per renderla immediatamente comprensibile, sarebbe stata molto più potente.
Il ogni caso, brava
Ciao, a presto
05/09/2018 at 14:58
Ciao Jaw!! Innanzitutto, grazie mille per tutti i complimenti, mi fanno veramente moltissimo piacere.
In effetti non riuscirò a terminarlo con il decimo capitolo, ed ho in mente un sequel di questa storia. Per quanto riguarda gli appunti sollevati hai ragione su tutto, e ti spiego l’ultima frase: praticamete il generale aveva detto a Tao che se avesse pianto lo avrebbe picchiato di più. Forse non sono stata abbastanza brava mentre lo spiegavo. O forse mi sono persa un “del generale” .
Riferendomi invece ai termini per descrivere qualcosa….tendo sempre a non voler mai usare lo stesso termine per la medesima cosa, ma hai pienamente ragione quando dici che a volte per descrivere qualcosa esiste un termine e basta 😉
Detto questo, grazie mille ancora, e spero leggerai anche il sequel.
28/08/2018 at 07:31
Ciao Elena96, ti leggo per la prima volta anche perché è da pochissimo che frequento il il sito. Ho votato per le cure mediche e vedo che la stragrande maggioranza dei lettori ha votato lo stesso. A mio parere la ragione è questa: vogliamo lasciarti libera di proseguire in qualunque direzione. Salvando la vita del protagonista. Ciao e vienimi a trovare, un tuo parere mi interesserebbe molto.
02/09/2018 at 21:25
Anch’io credo sia l’ipotesi migliore. Passerò sicuramente da te!!
05/09/2018 at 15:05
Per quanto riguarda la mia visibilità…non saprei che dire. Forse non ho ancora ben capito come funziona la cosa, ma ho visto che proprio in questa sezione un racconto già concluso, che aveva molti meno incipoints di me, è stato anche dotato di copertina.
Però mi accontento lo stesso, va bene così 🙂
06/05/2018 at 14:18
Ciao Elena,son passata a rirenderti il favore e son lieta di averlo fatto. Complimenti per come scrivi e per la storia in sé, che è molto originale e interessante. Ho letto poche cose riguardo la Cina quindi se vorrai aggiungere qualche dettaglio in più sulle tradizioni,i luoghi ecc sarò contenta di leggerli. Quando penso a Xia e Wang mi immagino Mulan e Shian 😀 continua così e io ho votato per la punizione con l’acqua, anche se devo ammettere di provare parecchia pena per il povero Tao e spero che avrà la sua rivincita. Ciao!
06/05/2018 at 22:18
Ciao Flow, grazie mille per essere passata e grazie per i complimenti!! Infatti l’idea nel nuovo capitolo è di inserire mooooolto della cultura cinese.
14/03/2018 at 17:07
Ciao 🙂
Ovviamente lo aiuterà durante la notte, col favore del buio e quando i soldati di guardia son solo pochi! Non avrebbe senso fuggire di giorno sotto la luce del sole 😛
Complimenti per il racconto (che ho letto tutto d’un fiato) e per la caratterizzazione dei personaggi (sebbene anche Wang secondo me meriterebbe un quarto d’ora sotto i riflettori, ha del potenziale, anche se forse non proprio positivo)!
Complimenti anche per lo stile fluido di scrittura 😉 Seguo!
24/04/2018 at 02:45
Ciao ti ringrazio veramente molto di questo complimento
24/04/2018 at 02:46
Ho infatti intenzione di approfondire meglio sia Wang che Xia, sperando che la piega del racconto possa piacervi 🙂
29/07/2017 at 23:26
Un altro bel capitolo, anche se mi aspettavo una scena d’amore che tu hai “feddato” subito, dicendo che gli ricordava la madre 🙂
Scherzi a parte, è una storia originale che seguo con piacere. Se non fossi così pigra e con poca voglia di studiare, avrei fatto un corso per naturopata, quindi leggere di piante e erbe, mi piace. Quanto alle scelte, la notte copre bene la fuga.
A presto e complimenti per il racconto.
19/07/2017 at 13:06
Ciao Elena,
voto per la notte 🙂
Mi affascina il personaggio di Xia, molto ‘stregonesco’ !
Alla prossima !
19/07/2017 at 13:25
Ciao Chiara, nel prossimo capitolo la approfondirò di più raccontando la sua storia, sono felice che la trovi attraente 🙂
19/07/2017 at 07:19
L’alba è sempre il momento migliore…
19/07/2017 at 13:20
Concordo, e grazie per essere passato 🙂
18/07/2017 at 17:05
La fuga, come nel più classico dei casi, dovrà avvenire di notte.
Bel capitolo, anche se questo interesse di Xia verso Tao mi sembra alquanto strano.
Ciao e al prossimo 🙂
19/07/2017 at 13:19
Esatto!! E’ proprio l’impressione che volevo dare!! Grazie Danio 🙂
18/07/2017 at 14:45
Se posso fare un appunto ci vorrebbero più cenni storici
18/07/2017 at 14:43
Ho votato che scapperà all’alba. Sempre più bello questo racconto
19/07/2017 at 13:18
Ciao!! Grazie mille, seguirò sicuramente il tuo consiglio!!
18/07/2017 at 09:29
Ciao Elena, apprezzo molto la precisione del tuo racconto, lo rende più realistico e fa apparire le immagini proprio come in un film.
Bel capitolo, ora credo che la cosa migliore sia una fuga notturna…
18/07/2017 at 13:49
Ciao Naomi, sono veramente contenta che il mio racconto appaia tanto realistico, grazie!!
18/07/2017 at 00:16
È arrivata la mail di notifica della pubblicazione del tuo capitolo precedente e pensavo di avere più tempo.
Poi ho guardato il calendario e mi sono accorta di essere io in ritardo con la pubblicazione del mio racconto… ?
Al solito entrambi i capitoli favolosi. Si riesce a capire benissimo lo spirito di Tao prima umiliato da Wang, poi ugualmente impotente davanti ad una ragazza che gioca al dottore sulla sua pelle.
Voto per una fuga notturna per non farci vedere da nessuno 😉
18/07/2017 at 13:47
Ciao Basilissa!! Guarda, effettivamente ho anticipato un po troppo i tempi tra il 5° ed il 6° capitolo, ma ieri sera avevo l’ispirazione e così l’ho scritto, quindi non sei poi tanto in ritardo 😉
Sempre gentilissima con i tuoi commenti, grazie 🙂
17/07/2017 at 19:47
Bellissimo capitolo. Ci sono alcune parti che lo rendono godibile quasi come un film (il ghiaccio che scricchiola, i puntini luminosi dovuti al trauma), sono dettagli che servono al lettore per vedere o sentire anche con la scrittura. Mi piace la piega che ha preso il racconto, e la “creatura celestiale” che decide di occuparsi dello schiavo. Ho votatop er l’ufficiale medico che aiuterà entrambi e poi mi piacerebbe sapere di più sulle erbe medicinali. Molto brava. Complimenti.
17/07/2017 at 20:06
Sarà fatto!! Grazie della celerità della risposta!! Mi fa tanto piacere!!