Olympus

Dove eravamo rimasti?

Che cosa fa Ermes? Corre giù a inseguirlo, prima che arrivi troppo lontano (100%)

Il mistero s’infittisce

Portai le mani alla bocca e tirai un fischio rumorosissimo. Poi corsi giù per le scale, fuori dal municipio, dove stava arrivando Bell al galoppo. Montai in sella e subito lo istigai ad andare più veloce. L’assassino intanto correva ad una velocità fenomenale, quasi sovrumana, verso nord. Lo avevo quasi raggiunto quando entrò nella miniera del vecchio Tart. Legai il cavallo ad una staccionata, tirai fuori i fiammiferi ed entrai, seguendo l’assassino nel buio. C’era un motivo per cui quella miniera non era frequentata, era un vero e proprio labirinto. Il vecchio Tart e tutti i suoi operai non lavoravano più lì da tempo, e avevano barricato tutto per non fare entrare nessuno, ma ormai tutti sapevano che si poteva accedere facilmente, anche solo in cerca di un riparo dal sole. I tunnel claustrofobici non erano in pessimo stato, ma molti crepacci non erano segnalati, e c’era il rischio che girando l’angolo ti ritrovassi giù nel pozzo, e anche sopravvivendo la caduta saresti morto di fame. Chissà se era proprio quella la sorte toccata allo zio Ade. Harry Herk aveva detto che si era ubriacato, ed era entrato nella miniera. Nessuno lo trovò più, poi, e quindi tutti avevano dato per scontato che fosse caduto in qualche crepaccio a causa dell’ebbrezza o forse solo perché quel labirinto era un vero e proprio inferno. Decisi di accendere tutte le lanterne che trovavo, così da ritrovare la strada per uscire una volta finito con quel criminale. Un turbine di pensieri mi ronzava in testa: aveva ucciso mio zio per sbaglio? In realtà voleva uccidere mio padre? Perché? Chi diavolo era quell’uomo? Erano decisamente troppe domande. Non so quanto tempo impiegai lì dentro, quel posto puzzava di maledizioni, come se fosse in qualche modo un luogo oscuro. Ad un certo punto il tunnel che stavo seguendo svoltò a sinistra, e mi ritrovai in uno spazio più grande. Un enorme pozzo si estendeva per molti metri in alto e in basso, e numerosi tunnel partivano da esso, con una serie di ponteggi pericolanti che li connettevano, sospesi nel vuoto e retti solo da vecchie corde. Allo sbocco di un tunnel, c’era l’uomo che inseguivo. Reggeva una donna per il collo, puntandole una pistola alla testa. Se le avesse sparato, seppur già morta, sarebbe caduta giù per il pozzo e sarebbe stato impossibile recuperarla. Aguzzai lo sguardo, e mi resi conto che si trattava di Seph, la donna che avevo conosciuto pochi giorni prima, proprio vicino alla miniera. “Attento a quello che fai, niño” disse l’assassino, tutto vestito di nero, con una bandana che gli copriva gran parte del volto e il sombrero tirato sugli occhi. Conoscevo quella voce, quell’accento e quel cappello: era il bandito che aveva preso in ostaggio Hestia durante la rapina in banca! “Un passo falso e la uccido”, disse l’uomo, tirando il cane della sua pistola. “Che cosa vuoi?”, chiesi. Non volevo ucciderlo, avevo bisogno di risposte. “Non è ovvio, niño? Voglio scappare!”. In effetti, avevo fatto una domanda stupida. Provai a scendere a patti con lui: “Forse possiamo trovare un compromesso, eh? Tu mi dici perché volevi sparare al sindaco e io ti lascio andare”. Lui però si irrigidì, pronto a sparare a Seph. “Non è così che funziona”, disse, e poi stava per premere il grilletto. Fu allora che misi la mano in tasca per toccare quel pezzo di carta che non toccavo da anni. I miei occhi si illuminarono e iniziarono a correre in tutte le direzioni mente attivavo l’unica Benedizione che avevo portato con me per tutto il viaggio: la Velocità. In una minuscola frazione di secondo, avevo già estratto la Chrono-27, e avevo iniziato a scattare verso di loro. L’assassino non fece in tempo a sparare che si ritrovò un colpo all’addome, e afferrai al volo Seph, prima che questa cadesse giù nel pozzo. Lei provò a ringraziarmi, ma subito mi voltai verso il bandito, sperando di ricevere qualche informazione prima che morisse. Purtroppo, non c’era alcuna traccia dell’uomo, era come sparito, ma a terra c’era un pezzo di carta simile ad un assegno. Lo presi e lo avvicinai alla luce per leggere. “Benedizione minore: marionetta, uomo fittizio che esegue i tuoi ordini finché non viene ucciso, utilizzabile tre volte, utilizzata due volte, conferita da Zeus a ——–“. Purtroppo l’ultima parte era rovinata, e non si leggeva il proprietario. Perciò non era ancora finita: qualcuno aveva orchestrato il tentato omicidio di mio padre e l’omicidio di mio zio, e aveva anche orchestrato la rapina in banca, ma a che pro? Cosa voleva il misterioso nemico che complottava contro Olympus? Avevo appena formulato questo pensiero quando fui interrotto da una voce familiare: “Ermes, presto! Dobbiamo tornare in città, è successo un casino!”

Chi è corso a chiamare Ermes?

  • Zeus (0%)
    0
  • Theo (67%)
    67
  • Hestia (33%)
    33
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46 Commenti

  • Ottimo finale! Cose in sospeso ed altre spiegate. Ade che ha preso il posto di Zeus non me lo aspettavo e mi ha fatto piacere. Come tutti i finali su The Incipit forse un po’ accelerato, ma sempre una gran finale 🙂

    Il difetto di questa storia è forse stato la lunga pausa che non ha permesso di godere appieno di tutti i risvolti.

    Ciao 🙂

  • Anime perdute,
    Siamo arrivati alla fine. Permettetemi di dire che, qualunque cosa ne pensiate, è stato un bel viaggio. Non so se vi piacerà il finale, ma sono contento di aver concluso un lavoro, nonostante l’avessi iniziato anni fa, e sono contento che ci fosse ancora qualcuno a leggermi. Il mio percorso su theincipit è stato molto controverso, perciò è veramente un grande onore che qualcuno “mi si fili” nonostante tutto, quindi vi ringrazio.
    Lasciatemi pure i vostri commenti, le vostre opinioni, e soprattutto le vostre critiche: so che posso migliorare.
    Alla prossima avventura!

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  • Anime Perdute
    Ci ho messo un po’, lo ammetto, ma ripeto: cerco sempre di avere il mood giusto per essere ispirato a scrivere, così il lavoro viene al massimo delle mie potenzialità. Spero di aver compensato l’attesa con un buon capitolo e niente, non vedo l’ora che votiate così da farvi sapere come va a finire!
    Aspetto i vostri commenti,

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    • Si dai ce la posso fare ahahah
      In teoria dovrei essere meno impegnato in questi giorni, ma cerco sempre di aspettare il mood giusto per scrivere, così mi viene meglio (credo, ma magari è un placebo).
      Comunque ormai ci sono dentro fino al collo, si merita una conclusione!
      Ciao

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  • Buongiorno Anime Perdute,
    Scusate l’attesa, ci ho messo un po’ più di tempo a scrivere la prosecuzione della storia, ma spero che l’opera compensi il ritardo. Si avvicina la resa dei conti, chissà cosa sarà successo…
    Attendo con ansia i vostri voti, buona lettura!

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  • Anime Perdute,
    Visto lo stallo in seguito all’ultimo capitolo, stavolta ho deciso di non votare, ma di incorporare entrambi i seguiti, cercando di accontentare tutti. È venuto un po’ più lungo del previsto (5000 caratteri precisi), ma spero vi piaccia. Ci avviciniamo alla fine muahahahahaha,
    Buona lettura!
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  • Buongiorno anime perdute

    Eccoci con un altro capitolo, la trama si sta infittendo ma purtroppo abbiamo sorpassato la metà, quindi svilupperò una conclusione. Proprio perché si sta infittendo, qualora servano chiarimenti ovviamente basta chiedere. La domanda di oggi è un po’ intricata ma vi chiedo fiducia.
    Buona lettura!

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  • Mo certo che ti leggo sempre: Sotto un’ala!
    Anche se non mi ricordo un chippero di quello che è successo, adoro poter leggere la fine di una storia (purché fatta bene) 😀

    Considerato che son passati più di due anni, un riassuntino sarebbe gradito ^_^

    Ciao 🙂

    • Ciao Red Dragon,
      Devo dire che è bello essere tornato e non vedo l’ora di pubblicare un altro capitolo.
      Comunque per tutti (se ci dovesse essere qualcun’altra in ascolto) ecco una cosa che sicuro vi servirà:

      IL RIASSUNTAZZO DI OLYMPUS
      Ci troviamo in un non meglio specificato deserto western. Ermes ritorna nella città natale Olympus dopo anni di viaggi. Qui incontra vari personaggi della sua infanzia, quali Bacco il barista, Archie l’armaiolo, suo zio Don e suo padre Zeus (il sindaco), che però sembra essere rimbambito in qualche strano modo. Dopo aver sventato una rapina e salvato la cameriera Hestia, incontra il misterioso straniero Harry Herk, arrivato da qualche tempo, l’unico non nato a Olympus. Infine, scambia due parole con una misteriosa prostituta di nome Seph, che si ricorda di lui, ma lui non riesce a riconoscerla. Più tardi lo zio Don gli suggerisce di diventare sceriffo, ruolo un tempo ricoperto dallo zio Ade, morto in circostanze misteriose nella miniera lì vicino.

      Questo dovrebbe bastare, per altri chiarimenti fatemi domande specifiche.
      Al prossimo episodio!

  • Buongiorno anime perdute

    Non vi aspettavate che tornassi eh? Tranquilli, non me lo aspettavo nemmeno io. Allora, sono consapevole che nessuno ricorda questa storia e perciò nessuno voterà, ma per orgoglio e perché odio lasciare le cose in sospeso ho intenzione di concludere questo racconto. Chissà se gli habitué del sito, tipo red dragon che mi legge sempre, continueranno a seguirmi. Sinceramente non mi interessa poi troppo, non voglio i voti, i commenti o gli incipoints, penso solo che Olympus si meriti una conclusione, e perciò continuerò a scrivere, anche votandomi da solo se necessario.
    Per oggi è tutto, buona lettura

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  • Io voto sì, ma ad una condizione.

    Il capitolo è molto carino anche se molto episodico. Mi chiedo chi sia la “ragazza”… uhm…

    Ciao 🙂
    PS: Dai che il machete è sempre buono 😛
    PPS: sabato parto quindi probabilmente ci leggeremo al ritorno 🙂

    • So che è abbastanza episodico ma ho avuto difficoltà, non sapevo come articolarlo, comunque ottima scelta.
      Sto leggendo la tua trilogia dei mutati maggiori.
      Io invece sabato torno dalle vacanze che coincidenza.
      A presto

  • Ciao! Come mai hai cambiato nick?

    Trovo molto interessante questa commissione dei greci e far west. Mi chiedo chi sia lo Straniero e cosa aspettarmi da questa storia. Per ora seguo ultrainteressato.

    Zeus… dunque troppo affettuoso, no. O severo ed autoritario o Distaccato. Mumble… mumble… alla fine ho scelto Distaccato 🙂

    Ciao 🙂

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