Ritorno
Adran camminava lentamente, misurando ogni passo.
Sapeva che se avesse provato a correre per quella via rocciosa e ripida, che s’inerpicava su per la montagna, sarebbe resistito pochi minuti, poi sarebbe caduto a terra sfinito.
Eppure aveva voglia di correre, perché finalmente era tornato.
Era stato via dodici anni, dodici lunghi anni passati a combattere al fronte sud del regno, dove i nemici della sua terra continuavano a pressare per poter invadere Arcandia.
Arcandia, quanto gli era mancata.
Ricordava perfettamente le sue valli ricoperte da erba e papaveri, i villaggi più piccoli accesi dalle luci delle feste e dai clamori delle danze, il profumo di resina e muschio che aleggiava nelle foreste, le ninfe degli alberi che ballavano sotto la luna, e gli spiriti dell’acqua che correvano sulla superficie dei laghi.
Gli era mancato tutto, perché al fronte si vedeva solo morte e distruzione: cadaveri impalati sulle barricate e le creature della notte che ti divoravano il cuore se non facevi attenzione quando calava il sole.
Ricacciò indietro quei pensieri: avevano vinto la guerra, al sud, perciò poteva smettere di pensarci.
La Via Innis era un sentiero che procedeva quasi verticalmente su per i monti, superati quelli, Adran ricordava i campi e i viali costeggiati da alberi da frutto.
Avrebbe proceduto su quella via fino al raggiungere di Xeravis, il piccolo paesino tra i terreni ricoperti di spighe di frumento, la sua casa, il luogo dove era nato e cresciuto.
Avrebbe rivisto i vecchi amici d’infanzia, i saggi Anziani che amministravano la comunità e tutti gli altri abitanti che l’avevano cresciuto.
Sorrise, ma subito si sgridò per essersi abbandonato ai ricordi, non era il momento.
Lo avrebbe fatto arrivato in paese, con un bel boccale di birra in mano, magari.
S’immaginò seduto davanti al fuoco di una locanda, accerchiato da una folla di bambini curiosi che gli chiedevano di raccontare la sua storia…
Lo stava facendo di nuovo. “Non pensare, Adran” si disse “Cammina e basta”.
Il sentiero roccioso, seguendo l’andatura della montagna, svoltava un ultima volta.
Poi, dall’alto dei monti, Adran avrebbe potuto ammirare la sua terra in tutto il suo splendore.
Non riuscì a resistere: corse.
Quattro, cinque passi, il sentiero svoltò e lui con esso, sei, sette passi, poi Adran si fermò.
E rimase a bocca aperta.
Perché davanti a lui niente era come ricordava.
Perché davanti a lui c’era l’immagine che era sempre stata presente nei suoi incubi, tutte le notti passate al fronte.
Davanti a lui c’erano campi distrutti e incendiati, boschi di alberi da frutto abbattuti, distese di terra arida e data in pasto al deserto e Xeravis, la sua città, era solo un mucchio di macerie e cenere.
La morte lo aveva preceduto.
♦ ♦ ♦
Durante la discesa dalle montagne aveva cominciato a piovere.
In principio Adran si era aspettato che dal cielo cadesse sangue, tanto per restare in tema, ma era solo acqua.
Semplice. banalissima, acqua piovana.
Adran non sapeva cosa pensare, procedeva come un morto vivente sul sentiero, perché era così che si sentiva: era come se gli avessero scavato nel petto, gli avessero strappato il cuore e lo avessero sostituito con un pugno di fango pulsante.
E la pioggia non aiutava, cadeva fitta e impediva di vedere bene.
L’acqua gli entrava nella cotta di maglia e nella leggera camicia di stoffa, gli percorreva il petto, lo appesantiva di più ad ogni passo.
Al fronte aveva conosciuto un uomo che era in grado di riscaldare l’aria, così da non aver mai freddo, al momento non gli era sembrato un dono straordinario, ma ora cominciava ad apprezzarlo.
Era appena arrivato a Xeravis, o a quel che rimaneva di lei.
La terra era ricoperta dalla cenere e da pezzi di legno bruciato, assi e frammenti di vetro spuntavano dove non te l’aspettavi.
Il pozzo, al centro del paese, era l’unica cosa rimasta intatta.
L’acqua era sporca di fuliggine, ma in fondo s’intravedeva il luccichio delle monete, ogni moneta equivaleva ad un desiderio posto agli Dei.
Si portò le mani alla cintura, afferrò un piccolo sacchetto di stoffa che tintinnava ad ogni movimento e ne estrasse una mezzaluna di rame.
La lasciò cadere nel pozzo, e la guardò svanire tra la fuliggine grigia e bianca.
Desiderò fosse solo un incubo.
♦ ♦ ♦
Adran procedeva ancora sotto la pioggia, che s’era fatta sempre più forte.
Se la sua mente son fosse stata così scossa, avrebbe cercato di trovarsi un riparo molto prima.
Ma lo era, perciò l’uomo vagava senza meta.
Stava proprio per arrendersi alla disperazione, quando in lontananza scorse il tremolio di una luce.
Non era troppo lontano, perciò la speranza si riaccese in lui.
Si mise a correre, ignorando la pioggia e il fango malevolo che lo faceva scivolare di continuo.
La luce si faceva sempre più vicina e Adran finalmente scorse il profilo di un’abitazione, una casa scampata per miracolo, una locanda.
Poi, sedute nel fango e con la schiena appoggiata al muro di legno della locanda, li vide.
La pioggia avrebbe potuto ingannarlo, ma non quella volta.
Due bambini.
Di cosa parleremo nel prossimo capitolo? Ovviamente vi parlerò di tutte e tre le opzioni, ma la maggiormente votata di più delle altre.
- I due bambini. (50%)
- Il Dono (30%)
- Le Porte di Etelios, che cosa sono, perché si sono aperte. (20%)

14/02/2021 at 12:20
Rieccomi, Nicholas.
Accipicchia, sei a a un passo dal traguardo. Che aspetti? Fai un ultimo sforzo e chiudi questa bella storia! Così, magari, ne puoi cominciare un’altra 😉
Ciao, ti auguro un’ottima domenica
13/06/2018 at 14:08
Ciao Nicholas. Abbiamo letto il tuo racconto e lo abbiamo trovato bellissimo! Scrivi davvero bene, riesci a proiettare un’atmosfera perfetta,
Continua così! Ci dispiace di essere arrivati alla fine, perchè ci sarebbe davvero piaciuto assistere alla formazione del tuo racconto.
Saluti, Elizabeth e Nathaniel.
04/04/2018 at 23:08
Ciao Nicholas. Inanzitutto complimenti. Hai 13 anni ma scrivi come se lo avessi fatto da una vita. Mi piace il tuo stile, è fluido, grammaticalmente corretto e lo stile che hai creato è molto simile a quello di Cronache del mondo emerso. Ci sta.
E’ stato piacevole leggere la tua storia, mi ha incuriosito moltissimo la storia dei Doni.
Pero un unico appunto: forse hai messo un po’ troppa carne sul fuoco.
Insomma, passare da villaggi distrutti a montagne con labirinti sotterranei a sirene a rifugi nella foresta va bene, ma è un po’ veloce.
Per il resto davvero, non posso che rinnovarti i complimenti.
Continua così.
Io ho scelto i bambini e i sogni. Due cose che vanno a braccetto da sempre.
05/04/2018 at 07:27
Ciao Yaniv.
Fa sempre piacere avere un nuovo lettore.
Sono felice che il racconto ti sia piaciuto.
In realtà non credo ci sia stata troppa carne sul fuoco, ma troppo poco fuoco. Il limite di capitoli e caratteri mi hanno costretto a numerosi salti temporali e forse devo ammettere di aver “farcito” un po’ troppo il racconto.
Ciao
03/04/2018 at 09:39
Ciao, Nic.
Fantastico! Incredibile! Spettacolare! Magico! (vuoi un’altra ondata di complimenti o posso andare avanti? 😛 )
Sei sorprendente, riesci, in qualche strano modo, a scrivere con quello stile scorrevole e semplice in un perfetto equilibrio tra spensieratezza e azione.
Questa cosa del sacrificio è molto inquietante, spero che tu abbia già un’idea perché altrimenti dovremo sacrificare qualcuno e la cosa non mi attira per niente!
Continua così, Nic! Viaggia fino alla fine di questo racconto incredibile.
Ci sentiamo al gran finale! 🙂
03/04/2018 at 09:52
Ciao, Fior!
Grazie mille per i complimenti, davvero apprezzatissimi.
Spero di non deludere le tue aspettative.
02/04/2018 at 20:16
1) Troppo tempo! Cavolo! Due mesi! Non ricordo quasi niente!
2) Sono rimasto col fiato sospeso, anche perché temo che la Dama non si riferisse ad Adran ma ad una certa compagna di viaggio…
3) Non farti aspettare altri due mesi per il prossimo capitolo!
Ora, potevo votare il Grande Albero, ma i bambini, i sogni e le creature magiche hanno preso il sopravvento 😉
Ciao 🙂
02/04/2018 at 20:35
Ciao, Red
1) Mi spiace davvero davvero per il tempo
2) Sono davvero felice che il racconto ti abbia preso così tanto
3) Te lo prometto!
🙂 🙂
02/04/2018 at 19:47
Ciao, Nicholas, bentornato! Potevo scegliere qualcosa di diverso da “bambini, sogni, creature magiche” eccetera? Direi di no, infatti è proprio la mia scelta 😀
Un bel capitolo, curato, scorrevole, avvincente. Bravo!
Ciao, ti auguro un ottimo finale di vacanze pasquali 😀
21/02/2018 at 14:53
Ciao Erri! Bel commento: non ho nulla da dire sulla lunghezza, perché non toglierei neanche una parola.
Sei un po’ come l’Angioletto Custode di noi giovani scrittori. Prometto di scrivere il prossimo capitolo al più presto.
Un abbraccio.
P.S. faccio i tredici a marzo.
21/02/2018 at 00:10
Rieccomi, Nicholas. Ho votato Arena cangiante, vado matto per la parola “cangiante”.
Non ho molto da osservare sul capitolo: sei bravo, tenendo conto della tua giovane età, e a onor del vero in molti non saranno mai in grado di scrivere come scrivi tu adesso che hai… quindici anni, mi pare.
Insomma, le incertezze ci sono, ma l’impostazione generale del capitolo mi pare buona, quindi è inutile che ti faccia osservare alcuni errorini sintattici o sbavature di stile che al momento sono dettagli. Perché al momento, ciò che a mio parere ti serve più di tutto è scrivere. Leggere e scrivere. Perciò, il mio primo consiglio (anzi, tecnicamente sarebbe il secondo) è questo: se vuoi scrivere su TheIncipit, scrivi! Sforzati di non far passare mesi tra un capitolo e l’altro; non ricordo quasi nulla degli altri sette capitoli e ti assicuro che io non ho affatto una cattiva memoria.
Del resto, uno che scrive che è in grado di sconvolgere il mondo con un pezzo di carta e un po’ d’inchiostro, deve avere come priorità assoluta la scrittura. Se mi sbaglio, correggi la tua biografia 😉
Per finire, ti rivelo un segreto: Erri Porta è approdato a questi lidi con un codice di comportamento molto rigido, avrebbe cortesemente risposto a tutti coloro che lo commentavano e ne avrebbe cortesemente commentato le storie in corso, senza mai commentare nessuno per primo (lo trovi sciocco? Forse, ma Erri ha le sue buone ragioni). Aveva un’unica, grande eccezione: avrebbe seguito, commentato e incoraggiato le storie dei giovani autori di questo sito. Che lo seguissero o no, che lo commentassero o no. Ho letto e commentato te, ninoszka, Fior di Arancia, camostilla, la piccola Gili e forse altri. Mi piaceva pensare di potervi incoraggiare, guidare, darvi buoni consigli, se era il caso. Col tempo ho capito che ero forse troppo invadente e mi sono ritirato in buon ordine. Ciò non toglie che avrei continuato a seguire e a commentare la tua storia, senza il bisogno dei tuoi commenti entusiastici sotto la mia (non mi chiamo Sandra, non ho i baffi e i capelli impomatati, non ho brufoli e capelli rossi, e spero che tu capisca cosa intendo).
Ciò che mi ha fatto un po’ perdere di vista la tua storia è la scarsa frequenza di pubblicazione. Me ne dispiace, ma non sono in grado di seguirla come meriterebbe.
Però ti prometto che, dopo che scriverai il capitolo conclusivo, la rileggerò da capo e ti darò tutte le mie impressioni, se vuoi.
La smetto qui, non vorrei che mi rispondessi un’altra volta che faccio commenti più lunghi dei tuoi capitoli 😉
Ciao, ti auguro un’ottima settimana.
22/02/2018 at 19:36
Ciao Erri! Bel commento: non ho nulla da dire sulla lunghezza, perché non toglierei neanche una parola.
Sei un po’ come l’Angioletto Custode di noi giovani scrittori. Prometto di scrivere il prossimo capitolo al più presto.
Un abbraccio.
P.S. faccio i tredici a marzo.
16/02/2018 at 18:18
Biblioteca, senza dubbio!
Ciao Nicholas, sono approdata da poco su questi lidi e ho letto la tua storia tutta d’un fiato. Bella ambientazione, ottime idee e ho apprezzato anche l’inserimento di elementi mitologici (le sirene/marinidi). Direi che con il limite dei caratteri a disposizione sei riuscito a trovare un ottimo equilibrio tra descrizione e azione (sebbene io sia quella che ama gli aggettivi ?).
In questo capitolo ti segnalo gli arcieri che “guardavano guardinghi” …piuttosto ridondante secondo me! A parte questo e i refusi che ti sono già stati segnalati… Ottimo lavoro e al prossimo capitolo! ?
16/02/2018 at 22:17
Ciao Favola!
È sempre bello leggere i commenti di nuovi lettori.
Sono davvero felice che il mio racconto ti dia piaciuto, apprezzo davvero i tuoi consigli.
Alla prossima!?
15/02/2018 at 21:17
CIao Nicholas
Prima di tutto: se mi metti una biblioteca tra le opzioni non posso fare a meno di votarla!!! Wow, me la immagino già, marmo bianco e libri ?…
Poi parliamo del capitolo: è davvero scritto benissimo, dall’inizio alla fine. La prima parte è vivida e rendi molto bene l’anno preoccupazione della protagonista, mentre la descrizione finale è la cigliegina sulla torta.
Hai rappresentato benissimo la maestosità della città, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo… Continua così! 😉
16/02/2018 at 22:12
Ciao, Naomi!
Sapere che il mio capitolo ti dia piaciuto mi fa davvero piacere.
Un abbraccio, alla prossima
07/02/2018 at 10:11
Ciao Nicholas
Vede giusto Red, è passato molto tempo, si perde un po’ il filo 🙂
La frase: “Il remo si liberò, e Isabelle se lo trovò tra le mani, a guardarlo con espressione stupita.” vedi se scorre meglio così:
“Il remo si liberò, e Isabelle se lo trovò tra le mani. Lo guardò stupita.”
Voto la biblioteca
08/02/2018 at 14:35
Ciao Maria, grazie per essere passata e per il consiglio.
😀
A presto.
06/02/2018 at 16:54
Uffi quanto tempo! Ho avuto difficoltà a recuperare i fili della trama. Vediamo: la sala del trono è banale, quindi o Arena Cangiante o Biblioteca di Marmo. Pensa, pensa. Biblioteca di Marmo!
Bellissima la descrizione delle sirene, del loro pericolo e di come Isabelle cercava di risolvere il problema 🙂
Ciao 🙂
08/02/2018 at 14:37
Ciao Red! Mi spiace per il ritardo.
Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto.
Ciao 😀
06/02/2018 at 16:16
Davvero bellissimo
06/02/2018 at 16:15
Scusa, ma mi è partito “scrivi il tuo commento”.
RICOMINCIAMO: Storia davvero stupenda, magica.
Arcandia è un mondo intrigante, misterioso, che non tarda a farci capire quanto il male si annida dentro le cose.
Scrivi divinamente, davvero.
06/02/2018 at 16:13
Storia davvero stupenda. non ries
08/01/2018 at 10:19
Rieccomi, Nicholas. Ho votato Nenphilias, perché l’idea mi piaceva, ma non ho capito la domanda 😀
Ciao, auguro un ottimo 2018 anche a te.
21/01/2018 at 10:47
Ciao Erri, scusa se ti rispondo solo ora!
Riguardo alla domanda ho solo cercato di proporre qualcosa di nuovo, ero stanco del solito:”Cosa succederà nel prossimo capitolo?”. 😀
Avresti qualche consiglio da darmi? Mi aiuterebbe molto.
Ciao, a presto!
24/01/2018 at 18:11
Ri-ciao, Nicholas.
Per il ritardo nella mia risposta vedi sotto 😀
Se vuoi consigli, posso certamente dartene, nei limiti delle mie possibilità. In realtà mi era parso di capire – da nostre interazioni precedenti – che non apprezzassi particolarmente dettagliate dissertazioni.
Perché se lo devo fare, cerco di farlo al mio meglio, ma allora le possibilità sono due: ti rassegni a leggere un commento piuttosto lungo e pedante o altrimenti scrivi all’indirizzo e-mail che trovi nel mio profilo e ti rispondo in privato con le mie osservazioni.
Se tu ritieni *davvero* che la cosa possa esserti utile lo faccio volentieri.
Ciao, ti auguro una buona giornata.
04/01/2018 at 20:00
Ho fatto come mi avevi chiesto: sono passato a leggere la tua storia.
Trama molto interessante.
Ottime capacità descrittive, narrazione fluida e articolata.
Complimenti davvero un buon lavoro.
21/01/2018 at 10:48
Ciao, Gabriele!
Sono davvero felice che tu sia passato!
Grazie mille per i complimenti.
03/01/2018 at 10:23
… non dico niente sui refusi (qua e là, non inficiano la lettura), perché sono infidi nel DNA 🙂
di nuovo
Buon Anno 2018 e buona scrittura.
03/01/2018 at 10:19
Buongiorno Nicholas e Buon Ano
ho letto i sette capitoli tutti di fila.
Sai creare e descrivere ottime atmosfere; ricordano scene cinematografiche 🙂
Ho sentito l’odore del muschio, la potenza e il mistero della montagna, l’umidità della grotta… Ho visto le acque del lago riflettere le luci calde del tramonto 🙂
Ci sono tutti gli ingredienti del fantasy: il nostro giovani eroe che è un “guerriero” ed è ammirato dai due fratelli, due ragazzi adolescenti di cui non conosciamo ancora il dono… Lo sapremo più avanti… è normale, perché la ricerca della propria identità (il dono/talento) è la caratteristica fondamentale dell’adolescenza. Poi ci sono mostri, il serpente, il drago… indispensabili ostacoli pericolosi e ignoti, quali prove da superare, per conoscer le proprie potenzialità e “crescere”.
voto come la maggior parte…la città galleggiante…
ti prego, non inserire troppi nomi nuovi negli ultimi episodi, personalmente, mi fa perdere il filo 🙂
03/01/2018 at 11:27
Ciao Maria Algures, grazie mille per essere passata e per le belle parole che hai dedicato al mio racconto.
Spero proprio che tu continui a leggere il mio Incipit: i consigli di un’esperta aiutano sempre. ☺
02/01/2018 at 13:21
Ciao Nic, bellissimo capitolo. Sempre pieno di poesia e sentimento.
I tuoi sfondi sono sempre molto vividi e mi sembra di immergersi completamente nelle tue parole. ?
Ottimo lavoro! Al prossimo capitolo e buon anno.
21/01/2018 at 10:51
Ciao Fior! Scusa se ti rispondo solo ora, ma ero davvero impegnato.
Sei fantastica, come sempre, e lo sono anche le tue parole!
Grazie mille.
Quando scriverai il tuo prossimo racconto? Non vedo l’ora!
01/01/2018 at 17:44
Mi piacciono tutti e tre, ma visto che siamo nel lago e non voglio fare un salto temporale e spaziale troppo alto, voto Nenphilias.
Grazie di essere tornato con un capitolo molto bello ^_^
Ciao 🙂
21/01/2018 at 10:52
Ciao Red, mi scuso per il ritardo.
Sono felice che il mio capitolo ti sia piaciuto.
Buon anno (in ritardo)
01/01/2018 at 16:52
Non preoccuparti per il ritardo, anche io ho fatto un’assenza di due mesi, purtroppo con la scuola è difficile trovare un momento libero a volte…
Il capitolo é scritto davvero bene, ho apprezzato molto tutte le descrizioni, molto vivide e fantasiose, bravo!
Bellissima questa frase:
“E allora capì che, qualunque cosa avrebbero dovuto affrontare, loro ci sarebbero sempre stati per lui, e lui avrebbe fatto lo stesso per loro.“
Voto per la città galleggiante al centro del lago, mi ispira davvero tanto!
21/01/2018 at 10:54
Ciao Naomi, grazie per le belle parole, per aver letto il mio racconto, e per esserci sempre stata per me, da quando sono qui su THeINCIPIT.
Un Abbraccio stretto stretto
01/01/2018 at 16:21
Mi dispiace moltissimo di questi due mesi d’assenza, ma proprio non ce la facevo.
Scusatemi davvero.
15/11/2017 at 10:37
Buongiorno, Nicholas.
Sono molto felice di essere il primo a farti i complimenti e gli auguri per la copertina, che tra l’altro trovo bellissima.
Bravo e continua così!
Ciao, buona settimana
21/01/2018 at 10:56
Ciao Erri, scusa se rispondo ora.
Grazie mille per la copertina, l’adoro anch’io!
Potrei farti una domanda? Sto già accumulando le idee per il prossimo Incipit, ma non so proprio quale trama scegliere. Tu come fai?
24/01/2018 at 18:01
Ciao, Nicholas.
Scusami anche tu se vedo solo ora la tua risposta, dal restyling del sito non sono ancora riusciti a riattivarmi la notifica via e-mail delle risposte ai miei commenti, nonostante me l’abbiano promesso già tre volte.
Come scelgo “la trama” per un racconto su TI?
Non ci ho mai riflettuto abbastanza da poterti dare una risposta esauriente.
Posso ricostruire ciò che ho fatto per ogni racconto pubblicato qui: il primo e l’ultimo sono ispirati da racconti molto brevi (diecimilia caratteri massimo) che avevo già scritto per un target dai sei anni in su. Avendo avuto riscontri positivi dal piccolo uditorio, ho provato a espanderli e devo dire che sono soddisfatto del risultato.
Nel secondo racconto (Il diavoletto di Max Rotella) ho chiesto ai lettori della storia precedente, con apposita domanda al nono capitolo e mi sono fatto guidare dalle loro scelte.
Gli altri due si enucleano intorno a una singola idea che mi piaceva illustrare (il concetto di “coscienza collettiva” e una rivisitazione del Piccolo Principe), originate da riflessioni che in genere mi vengono in mente… pedalando. Già, direi che la mia fonte principale di ispirazione è le MTB e in subordine la corsa 😀
Ciao, a presto
06/11/2017 at 09:40
Ciao Nicholas,
Ho recuperato i capitoli che mi ero persa e mi sono piaciuti tantissimo. La storia sta entrando nel suo vivo. Le parti che mi sono piaciute di più sono nel capitolo 4 quando scrivi:
Non era passato tanto tempo, eppure si ricordava di Luvrush solo come un profilo scuro sull’orizzonte, una sbavatura di grigio e nero là dove la pianura incontrava il cielo. Questa descrizione mi è piaciuta moltissimo. Che dire ti faccio i miei complimenti. Ho votato per il lago, mi intrigava molto.
A presto e buona giornata
10/11/2017 at 17:07
Ciao AUI!
Sono felice che le mie descrizioni ti siano piaciute.
Buona giornata anche a te!
05/11/2017 at 19:19
Ciao Nicholas. Ho votato per il lago. Bel capitolo di combattimento, sei stato bravo a descriverlo. Forse puoi ancora “limare” qualcosa qua e là: qualche aggettivo superfluo e cose così. Comunque bravo.
A presto!
10/11/2017 at 17:05
Ciao Muppetz!
Grazie mille per essere passato!
04/11/2017 at 21:44
Ciao Nicholas.
Torno qui per avvertirti, come promesso, che la storia su storiegratissumisura.com è pronta.
Questo è il link: https://storiegratissumisura.com/2017/11/04/storia-a-fumetti/
Spero che ti piaccia.
Scusa il ritardo e grazieancora per la fiducia.
Ti auguro un ottimo weekend.
04/11/2017 at 22:07
Grazie Erri, davvero bellissima!
Mi è piaciuta molto perché i personaggi sono semplici, come avevo chiesto, ma danno tutti un diverso aspetto della vita, come i colori di un arcobaleno, che nell’insieme ci danno una visione bella ma triste della nostra esistenza.
Ho sorriso quando la bionda è corsa via per “Una Davvero Necessaria Pausa Fumo”, oppure il modo in cui tutti sottovalutavano il giovane Andrea, che alla fine ha scoperto che la vera vittoria è credere in se stessi e nelle proprie capacità.
“Strepitosa, spumeggiante, superbamente scritta, realizzata con una tecnica sopraffina” o “Bellissima, avvincente, la cosa migliore che abbia mai letto” con tutto il mio cuore.
Un abbraccio.
01/11/2017 at 18:36
Rieccomi, Nicholas. Ho votato per l’immagine che mi è piaciuta di più, i ciliegi in fiore.
Un bel capitolo, le scene d’azione sono vivide e avvincenti.
Bravo 😀
Ciao, ti auguro un’ottima serata
02/11/2017 at 15:03
Ciao Erri. Sono davvero felice che il capitolo ti sia piaciuto.
Buona giornata
31/10/2017 at 19:07
Ciao Nicholas, non amo molto le scene di azione e i combattimenti, però sei molto bravo nel descriverle, io non riuscirei a rendere le immagini così vivide, me le hai proprio impresse nella mente mentre leggevo.
Adesso voterei il lago coronato dalle ninfee, anche se erano intriganti tutte le opzioni?
Buona serata, alla prossima!
01/11/2017 at 11:03
Ciao Naomi, sono davvero felice di essere riuscito a coinvolgerti.
Il lago è l’opzione vincente: piace a tutti!
Alla prossima!
30/10/2017 at 23:18
Ciao,
Io,scelgo,il lago,con le ninfee e il misterioso fondale.
Complimenti, hai una capacità incredibile di descrivere le scene d’azione.
Molto bravo.
Alla prossima!
31/10/2017 at 08:53
Ciao Keziarica!
Grazie mille, davvero!
Alla prossima!
30/10/2017 at 20:15
Mi piacciono tutte e tre le opzioni però voto il lago perché è la stessa descrizione che feci, molto tempo fa, in una partita 🙂 (non so se conosci La Storia Ancestrale).
La battaglia è ben descritta ed abbiamo finalmente visto Ravdì in azione e le conseguenze del suo uso: Adran non ha riportato ferite, eppure è svenuto uguale 😉
Ciao 🙂
30/10/2017 at 20:38
Ciao Red!
Sono felice che ti piacciano tutte le opzioni.
Non si puó utilizzare troppo il proprio Dono, ci si stanca proprio come in una qualunque attività.
Avrei voluto scriverlo, ma la tirannia dei caratteri me lo ha impedito.
Ciao!
27/10/2017 at 02:40
Racconto interessante e accattivante. Non so per quale motivo ma percepisco un’influenza manga sul racconto (il Ravdì, i nostri che uscendo dalle porte di Etelios invadono Arcandia) è probabile che però sia solo una mia impressione. Mi piace l’idea che ogni abitante di Arcandia ha un Dono e che quello dei due ragazzi rimane tutt’ora un’incognita, che sto provando a risolvere con le informazioni contenute nei vari capitoli.
Se posso permettermi un piccolo consiglio, occhio ai refusi, rischiano di ‘sporcare’ la narrazione che è ben scritta e coinvolgente. Ho votato per il fuoco, la luce, il magma e le fiamme.
27/10/2017 at 15:21
Ciao Adam!
Sono felice che il mio racconto ti piaccia!
Lasciare un mistero sul Dono dei due ragazzi era mia intenzione, ma entro la fine del racconto anche questo enigma verrà svelato.
Grazie per i consigli.
26/10/2017 at 11:01
Ciao Nic,
bello questo capitolo! Ci sono un po’ di refusi, ma è stupendo! 🙂
Vorei riuscire a descriverti ciò esprimo per le tue parole, cosa provo quando ti ascolto, quando ti vedo, ma non se ne sono capace.
Continua così! Ora la mia curiosità è al limite! Fai un nuovo capitolo al più presto! 😉
Ciao, buona giornata!
27/10/2017 at 15:22
Ciao Fior!
Sono davvero felice che questo capitolo tu sia piaciuto, nonostante i refusi e gli errori dei quali ti chiedo scusa.
Leggere il tuo commento mi fa davvero felice, m’infiamma di gioia!
Buona giornata anche a te!
25/10/2017 at 10:14
Ciao Nicholas,
mi è piaciuto questo capitolo, soprattutto la frase:
“da sola contro la grandezza del vuoto sottostante, lei sola contro la paura della morte.”
molto profonda.
come dice Jaw attento ai refusi, ci sono due o tre errori di battitura. La frase:
“La testa le sembrava stare per scoppiare” non è molto scorrevole, prova a renderla più fluida.
comunque bravo.
ciao alla prossima!!
25/10/2017 at 18:36
Ciao Keziarica.
Mi spiace per gli errori e i refusi.
La prossima volta staró piú attento.
Buona serata!
25/10/2017 at 01:27
Abbiamo visto il freddo ed il buio… è ora di vedere la luce del fuoco!
Il capitolo mi è piaciuto, un po’ meno del precedente ma mi hai lasciato col fiato sospeso!
Ciao 🙂
25/10/2017 at 18:37
Ciao Red.
Sono felice che le mie parole siano riuscire ad emozionati!
Buona serata!
25/10/2017 at 00:46
Rieccomi, Nicholas. Ho votato per il freddo.
Per questi ultimi due capitoli, tra i pochi consigli che forse sarei in grado di darti, ne scelgo uno facile facile: attenzione ai refusi. Rileggi sempre, più volte quello che hai scritto, ti permetterà di trovare la maggior parte degli errori e delle ripetizioni (sì, ci sono anche parole o espressioni ripetute troppe volte a breve distanza).
Non tutte, no, quello è veramente arduo, ma la maggior parte sì. Ti assicuro che ciò che scrivi ne trarrebbe grande giovamento.
Ciao, ti auguro un’ottima settimana.
27/10/2017 at 15:24
Ciao Erri!
Grazie per il consiglio: PROMETTO che rileggerò! 😀
Cosa? Ah, quasi dimenticavo! un grazie anche da parte di Adran.
24/10/2017 at 19:50
Ciao Nicholas, continui a stupirci! Adesso cosa succederà? Boh, voto freddo, neve e gelido ghiaccio, anche se forse ci stava di più fuoco ecc, ma mi ispira di più questa opzione.
Bravo! Hai reso molto bene la suspance, l’unica cosa: forse avrei riletto una volta in più, c’è qualche errorino qua e là ma niente di catastrofico?.
Alla prossima, aspetto ansiosa il seguito!
25/10/2017 at 18:39
Ciao Naomi!
Grazie per il complimento.
Prometto che la prossima volta rileggeró.
Un abbraccio, Nicholas
24/10/2017 at 18:18
Bel capitolo, davvero!
Ci hai fatto aspettare un bel po’ ma devo dire che hai raggiunto e superato le mie aspettative.
I personaggi appaiono chiaramente: Peter, scorbutico, Adran, l’eroe, Isabelle, decisa.
Arcandia è un mondo che esce dai parametri dei soliti fantasy, magnifica e pericolosa, come un cobra reale.
Con il palazzo sotterraneo ci hai fatto pensare al passato della tua terra, magari ad un antico popolo, ormai scomparso …
Siamo solo a metà ma mi hai già conquistato, continua così!
Scrivi benissimo, sei pieno di talento e abilità; il tuo modo di vedere il mondo è davvero interessante.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo.
Se vuoi vieni a leggere la mia storia, mi farebbe davvero piacere.
Alla prossima.
24/10/2017 at 17:58
Scusatemi se arrivo solo ora.
Ma davvero non riuscivo a coordinare tutto, con i nuovi impegni e l’inizio della seconda media.
Vi prometto che d’ora in poi cercherò di scrivere con maggior costanza.
Scusatemi ancora, Nicholas.
06/10/2017 at 15:50
Ti riscrivo per chiederti quando scriverai il prossimo capitolo: sei bravissimo!
Non so come riesci a farlo, ma mi trasporti nel tuo mondo magico, misterioso e intrigante!
I protagonisti sono incredibilmente vivi e realistici, Arcandia è originale e brillante.
Bravo.
01/10/2017 at 11:46
Buongiorno Nicholas, bello il tocco finale con il vecchio che svanisce 😉
Per il prossimo scelgo la rete di gallerie, si potrebbe nascondere di tutto, lì sotto.
A presto! Buona domenica 🙂
22/09/2017 at 20:07
Bellissimo, complimenti davvero
22/09/2017 at 21:13
Grazie mille, il tuo commento è breve ma mi fa felice più di mille parole.
22/09/2017 at 17:21
Ciao Nic,
Mistero in questo capitolo, forte e intenso, l’ho sentito fondersi con i miei occhi e entrarmi nelle narici
Ho avvertito tutto il buio intorno a me esattamente come i tuoi protagonisti e quando poi il capitolo è finito, devo essere sincera, mi sono sentita spesata 😛 .
Scrivi sempre benissimo, con queste parole che entrano nell’animo di chiunque, continua così. Non vedo l’ora di VEDERE come continua e SENTIRE tutto ciò che i tuoi personaggi diranno 😉 .
Ci sono alcuni refusi, ma chi è che non sbaglia? 😉
Se hai voglia di passare da me ne sarei molto felice 🙂 .
Ciao, buona giornata! 😀
22/09/2017 at 21:11
Ciao Fior.
Nel tuo commento c’è la bellezza di una poesia e la verità che solo il tuo cuore potrà mai accertare.
Sono felicissimo che il mio racconto sia per te così coinvolgente, davvero!
Mi spiace per i refusi e gli errori.
Buona scuola!
19/09/2017 at 15:52
Ciao Nicholas,
Questa volta ci sono un po’ di errorini di battitura, ma sei talmente bravo che quasi mi viene da pensare che tu ce li abbia messi di proposito, per vedere se stiamo attenti? Scherzo. Molto bello anche questo capitolo e bravo per la cura che poni nei dialoghi e nelle descrizioni.
Ci si vede al prossimo.
22/09/2017 at 21:08
Ciao Keziarica, scusami se ti rispondo solo ora!
Ciò che scrivi mi fa arrossire, mi fa tremare le gambe e chinare la testa, insomma: grazie!
In effetti per gli errori mi dispiace, ma prometto che nei prossimi capitoli starò più attento.
Alla prossima, grazie per il tempo che hai dedicato a me e al mio mondo.
19/09/2017 at 14:44
Ho votato per il luogo misterioso! La situazione si fa sempre più dark e la cosa mi piace parecchio…complimenti per le idee originali, chissà come sono questi mostri che si sono intrufolati in Arcandia…magari prima della fine ne incontreremo qualcuno, spero. Ancora complimenti e buon proseguimento.
22/09/2017 at 21:05
Ciao ErikaLP!
Spero che la tua curiosità sui mostri venga presto soddisfatta.
Grazie per i complimenti, che straricambio.
Buon Autunno!
19/09/2017 at 01:54
Intrigante e misterioso? Non posso che votarlo 🙂
Mi è piaciuto molto come hai fatto il vecchio ed il fatto che “scompare nel nulla” lo rende ancora più misterioso. Quindi proseguiamo col mistero.
Oltre al fuoco diventato fuco, c’è anche un diversi diventato “di versi” (=fatto con i versi 😛 )
Ciao 🙂
22/09/2017 at 20:15
Ciao Red, ti rispondo solo ora e mi dispiace.
In effetti in questo capitolo ho fatto molti errori, un po’ dovuti alla fretta e un po’ al soppravvalutarmi.
Nei prossimi staró piú attento, ma il tuo commento mi fa capire che presti molta attenzione a ció che scrivo e mi fa felice.
Mi piacerebbe che il Vecchio fosso un personaggio costante e fondamentale nella storia, in questa è in quelle che seguiranno, ma dipende tutto da voi.
Grazie mille per il tempo che hai dedicato a me e a Adran.
Alla prossima
18/09/2017 at 22:03
Ciao Nicholas, che vecchietto intrigante!
Mi ha stupito il fatto che sia scomparso di colpo, con il suo modo di parlare tremolante non me lo aspettavo così…
Arcandia sta diventando un mondo sempre più misterioso e interessante, e per questo voto anche per il prossimo un luogo altrettanto intrigante.?
Buona serata!
18/09/2017 at 16:59
Scusate per il titolo del capitolo, sarebbe fuoco!
13/09/2017 at 19:21
Ciao, ho accolto il tuo invito e sono piombato nelle terre di Arcandia. Dopo aver letto i primi tre capitoli tutti d’un colpo devo farti i miei complimenti. Sono già un fan della Ravdì (dove posso trovarne una? XD). Aspetto il prossimo capitolo.
Ps io voto per il mendicante
12/09/2017 at 20:35
Wow! Sorprendente come riesci a farmi immaginare tutto, come scrivi bene e come i colori sgargianti appaiano nella mia mente quando leggo le tue parole.
La tua storia mi ha acchiappare alla grande, afferrandomi delicatamente e trasportandomi con sè.
Adran mi sta piacendo un sacco, come descrivi i suoi pensieri e le sue emozioni. Sei incredibile! ?
Ciao, continua così!
11/09/2017 at 17:15
Ho votato per il mendicante, mi interessava come opzione. Bellissima iniezione di fantasy medievale, draghi, battaglie, ecc. ecc. Amo tutto questo, grazie mille! Complimenti ancora e buon proseguimento!
10/09/2017 at 18:33
Rieccomi, Nicholas. Ho votato per la foresta, vado matto per la Natura “strana”. Un bel capitolo, molto suggestiva l’immagine del fuoco. Ma tutto il capitolo è scritto molto bene.
Bravissimo!
Ciao, ti auguro una buona settimana.
14/09/2017 at 07:28
Ciao Erri!
Per la foresta spero proprio di accontentarti, ma anche se non vincerá quell’opzione credo che i nostri eroi la incontreranno comunque.
Buona giornata anche a te!
09/09/2017 at 11:50
Per me troveranno una foresta
08/09/2017 at 21:56
Buonasera Nicholas, continua l’avventura, voto per il mendicante anche se, prima o poi, immagino la comparsa della città che Isabelle ha sognato.
Buona continuazione!
13/09/2017 at 19:41
Ciao Athelas!
Grazie per il tempo che hai dedicato alla mia storia e ai miei eroi, un grazie anche da parte loro.
07/09/2017 at 23:00
Ciao Nicholas,
Capitolo molto bello mi sono piaciute moltissimo le descrizioni, sia quella del deserto d’erba che quella della città vista in sogno da Isabelle. Voglio farti ancora i miei complimenti per la tua bravura.
Ero indecisa su cosa votare alla fine ho optato per il mendicante anche se mi sarebbe piaciuto poter votare anche la città… magari potrai inserire entrambe… vedremo
A presto
08/09/2017 at 14:12
Ciao AUI, grazie per i complimenti.
Dubito di riuscire a metterle entrambe, credo che il limite di 5000 c. non me lo permetti.
Ciao, alla prossima.
07/09/2017 at 12:57
Bravissimo mi è piaciuto sopratutto la descrizione della città sognata da Isabelle
Ciao e al prossimo capitolo 😛
06/09/2017 at 23:23
Sono dannatamente indeciso, sai? Alla fine ho scelto la città 🙂
Sei fantastico 🙂
Ciao 🙂
07/09/2017 at 12:43
Ciao Red, sono felice di trovarti indeciso: vuol dire che tutte le mie opzioni erano buone.
Devo porti una domanda: il drago sul tuo profilo l’hai disegnato te?
Sei si ti dico che sei davvero bravo!
Ciao 🙂
08/09/2017 at 13:14
No, la faccia di drago la presi da Internet negli anni ’90 😉 Io faccio schifo a disegnare 🙂
Ciao 🙂
06/09/2017 at 18:05
Ciao Nicholas,
mi è piaciuta moltissimo la descrizione del Deserto d’erba, me lo sono immaginata benissimo…
Anche questo sogno è descritto davvero bene e mi incuriosisce, perciò ero molto decisa per la scelta finale ma alla fine la curiosità di scoprire cosa c’è di particolare in questa foresta ha avuto la meglio.
Complimenti ancora una volta!?
Buona serata!
07/09/2017 at 12:41
Ciao Naomi!
Riguardo al sogno mi sarebbe piaciuto descriverlo meglio, ma i 5000 caratteri non me lo hanno permesso.
Sono davvero felice che le mie parole sono riuscite a coinvolgerti.
Ti avviso: con il prossimo capitolo si passa all’azione!
Un abbraccio!
06/09/2017 at 14:57
Più ti leggo e più mi meraviglio. Insomma, hai una padronanza nel gestire i dialoghi e un’attenzione per i particolari che ti invidio tantissimo. Sei bravo, ma bravo sul serio.
Io ho scelto la foresta e aspetto con ansia il prossimo capitolo!
07/09/2017 at 12:39
Ciao Keziarica, grazie per essere passata!
In realtà quello che definite: “il mio talento” sta nel avere un vastissimo repertorio di letture, perciò mi sento molto a mio agio con i dialoghi e le descrizioni.
Alla prossima!
06/09/2017 at 12:51
Un mendicante che sa troppo. Per la città preferivo aspettare. 😉 Chissà qual’è il dono di Adran?
06/09/2017 at 16:55
Ciao Camostilla!
il Dono di Adran sta nel cambiare l’aspetto della propria Ravdí, a seconda delle esigenze, come tutti i Polemistis.
Se hai ancora qualche dubbio puoi controllare il Cap. 2
Ciao!
06/09/2017 at 00:29
Per me lui non accetta ma i ragazzi lo seguono. Interessante come storia, ti seguo per capire di più su questo mondo e sui doni. 🙂
06/09/2017 at 10:04
Ciao Federica, avere nuovi lettori fa sempre piacere, perciò ti accolgo con un abbraccio virtuale.
Il bello di THeINCIPIT è che gli scrittori in erba come me possono confrontarsi con chi ha più esperienza e migliorarsi 😀
Spero che tutti i tuoi dubbi riguardanti il mio mondo e le sue magie trovino risposta, altrimenti puoi sempre domandarmi ciò che non capisci nei commenti, io proverò a risponderti al meglio!
03/09/2017 at 16:53
Incipit e seguito molto interessanti e accattivanti. Sei un talento nato per la scrittura!
Per me i “mocciosi” che intanto fin ora se la sono cavata da soli, troveranno il modo di seguire Ardan, anche se contrario.
Ciao!
06/09/2017 at 10:00
Ciao Buga!
Sono felice che la mia storia ti attragga!
Vedo che ti sei già fatta un’idea di ciò che succederà nei prossimi capitoli ;)!
03/09/2017 at 16:24
Ciao, Nicholas!
Non ho altro modo per contattarti, per cui lo faccio qui.
La storia che mi hai chiesto è online:
https://storiegratissumisura.com/2017/09/03/racconto-ragazzi-deregulation/
Vorrei anche sapere se ti fa piacere che io aggiunga in coda il tuo pseudonimo e la richiesta fatta, ossia la frase da cui origina il racconto.
Ne approfitto per ringraziarti per la fiducia che mi hai dimostrato, spero che la storia ti piaccia.
Ciao, il weekend ormai è finito, perciò ti auguro una buona prossima settimana 😀
06/09/2017 at 09:58
Ciao, corro subito a leggerla!
Riguardo al nickname e alla richiesta ti do subito il permesso.
Ciao!
29/08/2017 at 16:58
Ciao Nicholas
Rispondo qui al tuo commento.
Sono in stand by creativo e tecnologico 🙂
Per ora un saluto e grazie.
06/09/2017 at 09:58
Grazie comunque
28/08/2017 at 13:59
Com’è inquietante la descrizione del buio e dei mostri. Certo che se sono già fuoriusciti dalle porte, Adran dovrà proprio darsi una mossa se non vuole che altre vite vengano perse! Secondo me non vuole saperne di portarsi dietro due mocciosi affamati e cercherà di essere irremovibile su questo punto, ma…qualcosa lo costringerà ad accettare alla fine. Qualcosa che va al di là del volere dei ragazzini!
Complimenti per l’ottimo capitolo, non vedo l’ora di leggere il seguito!
28/08/2017 at 20:55
Ciao Erika! 🙂
In realtà le Porte si stanno solo iniziando a riaprire, perciò immagina quando saranno del tutto spalancate!
In effetti di tempo non ne resta poco, pensavo di approfondire la questione nel prossimo capitolo, tanto per rispondere ad ogni domanda.
Ciao!
28/08/2017 at 10:24
Ciao Nicholas. Ti ho trovato perché hai commentato un racconto di Athelas, e così mi sono incuriosita e sono venuta qui da te 🙂
Sono rimasta molto molto stupita di leggere che hai “soltanto” 12 anni, e mi unisco ai complimenti di coloro che hanno commentato prima di me. Quando avevo circa la tua età, ho cominciato a scrivere un romanzo fantasy che poi ho pubblicato, quindi so bene che anche i più giovani possono avere tantissimo da dire e tu lo fai anche con classe.
Vedo che chiedi anche consigli, il che dimostra che sei consapevole del fatto che non si smetta mai di imparare. Molto bravo, ti apprezzo davvero!
P.S. “No (due mocciosi sarebbero solo d’impiccio), ma i ragazzi non sono della stessa opinione” 🙂
28/08/2017 at 20:52
Ciao Chiara.
Pubblicare un racconto sarebbe fantastico: sul mio portatile ci sono centinaia di storie iniziate e mai concluse, che mi piacerebbe davvero terminare per trasformarli in libri veri e propri.
Grazie mille per aver letto il mio racconto, alla prossima!
28/08/2017 at 00:10
Complimenti, complimenti ed ancora complimenti!
Ho letto entrambi i capitoli tutti di un fiato e sono pronto per leggere il terzo: voto che l’avventua abbia inizio ^_^
Ciao 🙂
28/08/2017 at 20:49
Ciao Red, bentornato!
Grazie mille per i complimenti, che ricambio a cuore aperto!
Alla prossima :D.
27/08/2017 at 20:21
Buonasera Nicholas, ho accolto il tuo invito… ed eccomi qui. Per essere un ragazzo molto giovane direi che te la cavi proprio bene con le parole. Ma questa non prenderla come una frase che nasce da una scarsa considerazione dei “molto giovani”. Nasce dal pensiero contrario: sono convinta che ci sia molta roba buona nella testa dei “molto giovani”… per cui, quando ne trovo conferma, mi sento bene.
Mi piace la trama del tuo racconto e quel “Vado a chiudere le porte” nel finale mi ha svelato un Adran in versione eroe solitario… e a tratti mi ha ricordato certi protagonisti di film western, uno di quelli che, insomma, senza tante scene prendono in mano la situazione e via, partono per sistemare i conti.
Bravo!
Qua e là ti è scappato qualche dettaglio (cose minuscole… credo siano sviste), ma a volte ė così, controlli e ricontrolli e magari ti sfugge una maiuscola o una doppia virgola 😉
Buona continuazione e buona avventura 🙂
Ps: secondo me Adran non li vuole al seguito… ma i ragazzi non gli daranno retta!
28/08/2017 at 20:48
Ciao Athelas, grazie per essere passata!
Sei riuscita a capire perfettamente Adran, non c’è complimento migliore nel sapere che le mie parole sono riuscite a mostrare l’anima del mio protagonista.
Grazie per il tempo che ai dedicato a me e al mio racconto!
27/08/2017 at 15:00
Un altro bel capitolo che mi conferma quanto tu sia bravo. Ho apprezzato molto le descrizioni. Ti sei preso i giusti tempi per introdurre prima il ragazzo e poi la sorella e dopo averlo fatto, hai indugiato con la “telecamera” (termine che mi piace usare quando si tratta di inquadrare luoghi o persone) nella locanda, in modo che avessimo un panorama completo. Dialoghi molto interessanti, così come i verbi dichiarativi e le espressioni usate. I ricordi orridi di mostri che seminano morte, rende la storia più accattivante e coinvolgente. Per quanto riguarda le scelte, secondo me non vuole portare con se i ragazzi, ma loro sono testardi… 🙂
Giusto due appunti, magari sono sviste, come capita pure a me che sono frettolosa.
PS = Grazie per essere passato nel finale del mio racconto.
– mai invece (o ma, o invece)
– quelle bocche che magari non toccano acqua (la narrazione è al passato, anche il verbo toccare deve seguire questa regola).
27/08/2017 at 17:17
Ciao Hannock, sono felice che il nuovo capitolo ti sia piaciuto! 🙂
Grazie mille per le correzioni, davvero utili!
Ciao, alla prossima!
27/08/2017 at 17:23
Mi rimangio la prima correzione, perché tu hai scritto “mai” e non “ma”, come ho erroneamente letto. Va bene così 🙂
26/08/2017 at 23:08
Rieccomi, Nicholas. Ho votato che i giovani hanno un’opinione diversa da quella di Adran. Rimango sinceramente stupito dalle capacità che dimostri, ma sei sicuro di avere dodici anni? (Ti rivelo un segreto: io ne ho molto più di sei e mezzo 😀 😀 )
Mi chiedi consigli, provo a darti qualche impressione (ma poi non lamentarti del papiro 🙂 ): la frase in cui Adran rimugina sull’egoismo del proprietario della locanda non mi è apparsa chiarissima in prima lettura, magari andava esplicitato il soggetto perché pensavo che fosse Adran.
E poi… e poi niente, complimenti. C’è qualche “d eufonica” che avrei evitato (ad un, ed anche) perché a parte alcune eccezioni ormai di uso comune si dovrebbe utilizzare solo con l’incontro di vocali uguali. Ma scappa spesso anche a me.
Eviterei anche le parentesi (“fratello, forse”), magari, se non è proprio necessario farcelo sapere, si poteva omettere del tutto.
Ciao, Nicholas, ti auguro una buona notte, una buona domenica e ottimi giorni a venire 😀
27/08/2017 at 12:41
Ciao Erri, sono felice che il mio racconto ti abbia stupito.
Sì, ho dodici anni, ma ne faccio tredici a marzo, il 10 per la precisione.
Non mi lamento proprio, anzi il tuo consiglio non può che aiutarmi a migliorare.
Ciao!
26/08/2017 at 20:07
Complimenti ancora! Mi piacciono molto questi due nuovi personaggi, uno l’opposto dell’altro, ma entrambi perfetti per l’avventura che sta per iniziare, con la stessa determinazione.
Per questo voto che lo seguiranno nell’impresa contro la sua volontà, magari di nascosto…
E poi Adran mi sembra protettivo, quindi non credo sia il tipo da accettare di mettere due giovani in pericolo…
Bravo, ci vediamo al prossimo!?
26/08/2017 at 21:08
Ciao Naomi, sono felice che i miei personaggi ti piccino, perché dovrai seguirli per un bel po’: penso di fare una trilogia!
Certo, forse tra un racconto e l’altro scrivo anche qualcos’altro, altrimenti sarebbe una lenta agonia. 😉
Al prossimo!
26/08/2017 at 10:51
Ciao Nic,
La cosa si fa più che interessante! 😀
Non credevo riuscissi a scrivere tanto bene storie di guerra tanto quanto le favole 😉 .
Continua così, che magari succede qualcosa di super incredibile! Qualche mistero da svelare? Qualche cattivo da eliminare? Solo il tempo ci dirà dove questa avventura ci condurrà. (Ok, ora la finisco con le rime 😛 )
Adesso voglio capire di più sulle porte di Etelios, la curiosità mi sta uccidendo!
Non ti fermare. 😉
Ciao, buon weekend 🙂 .
26/08/2017 at 22:08
Ciao Fior, sono felice che la mia storia di inizi a piacere!
Buona domenica!
25/08/2017 at 18:37
La storia diventa sempre più avvincente. Ho votato di no, ma i ragazzi la pensano diversamente. Chissà cosa si inventeranno i due fratelli per convincere Adran
25/08/2017 at 18:52
Ciao Camostilla, sono contento che la mia storia ti sia piaciuta.
Buona serata.
25/08/2017 at 17:02
Ciao Nicholas,
Il capitolo mi è piaciuto molto specialmente le descrizioni dei due ragazzi, che sono veramente ben scritte.
Ti faccio i miei complimenti per la fantasia, perché ti sei inventato tutti quei nomi per i paesi, i personaggi etc, che delineano ancora di più il genere della tua storia.
Ero indecisa su cosa votare, ma alla fine ho scelto certamente, che l’avventura abbia inizio, perché da come mi sono immaginata Adran non potrà rispondere che si alla richiesta dei ragazzini.
A presto e buon pomeriggio. ?
25/08/2017 at 18:38
Ciao AUI, sono felice che il nuovo capitolo ti sia piaciuto, avresti qualche consiglio da darmi su come evidenziare la personalità dei personaggi?
25/08/2017 at 19:48
Ti ripeto che un mio consiglio forse non vale molto perché comunque sono alle prime armi…ad ogni modo io quando leggo un libro o una storia quello che mi aiuta a capire la personalità dei personaggi sono per esempio le loro reazione agli avvenimenti o alle parole degli altri. Oppure leggere le loro considerazioni personali. Anche come vengono descritti i movimenti secondo me dice molto del loro carattere o del loro stato d’animo. Io cerco di inserire queste cose nei capitoli anche se con il numero limitato di caratteri non è sempre possibile. Spero che il mio consiglio ti serva anche se forse non sono la persona con più esperienza per dare consigli agli altri…piuttosto sono pronta a riceverne ?
A presto
26/08/2017 at 08:44
Grazie mille, buona giornata!
25/08/2017 at 14:46
Spero che vi piaccia altrettanto anche il secondo capitolo, grazie mille per il tempo che avete dedicato a me e alla mia storia.
23/08/2017 at 17:07
Fantastica? Strepitosa? Coinvolgente? Nessuno di questi aggettivi basta. La tua storia è fantrepitolgente. Mi sono già affezionata ad Adran e al suo paese, ora distrutto.
La pioggia di sangue mi ha fatto tonare in mente il film di Hunger Games. Ci hai pensato anche tu?
Comunque ho votato “Il Dono”. Dato che quell’uomo che aveva conosciuto Adran sapeva riscaldare l’aria credo che di questo si tratti: il potere di fare cose impossibili ad un uomo normale. Aspetto con ansia il prossimo capitolo.
Ciaoo
23/08/2017 at 18:25
Ciao Camostilla, sono felice che sei venuta a trovarmi e che il mio racconto ti sia piaciuto.
In effetti con il dono ci sei andata molto vicino: non sai quanta voglia di raccontarti tutto mi ha fatto venire leggere il tuo commento, ma non voglio spoiler, perciò dovrò resistere.
Ciaone
23/08/2017 at 11:21
Rieccoci Nicholas, cosa dirti??
Mi viene in mente solo una parola: Wow!
Davvero, hai uno stile bellissimo, le descrizioni sono rese perfettamente, così come le emozioni e i colpi di scena… L’incipit mi ha già catturato, e i due bambini alla fine ancora di più!
Allora aspetto il seguito molto volentieri, complimenti e a presto!?
23/08/2017 at 12:17
Ciao Naomi.
Grazie per i complimenti: sono felicissimo che il mio incipit ti sia piaciuto così tanto.
Ad essere sincero con Biancaneve, la mia storia precedente, mi ero un po’ trattenuto: non ero abituato a fare ironia in un racconto, ma io sono uno che adora il sarcasmo perciò ho provato con quello.
In questa storia mi sento molto più a mio agio, perciò riesco a scatenarmi!
Buona Giornata!
23/08/2017 at 10:36
Ma, sei sicuro di avere dodici anni? E basta?
Sei formidabile direi… mamma mia io a dodici anni non scrivevo così. Come Hannock ho pensato:
“ma se scrive così alla sua età quando sarà grande cosa farà?”
Complimenti ??
L’incipit mi è piaciuto molto… ho notato solo una piccola cosa… mancava un apostrofo in un’ultima volta, ma queste sono cose da poco e a volte mi sbaglio anche io quindi alla fine quello che ho da dire è solo:
Bravo, bravo e ancora bravo ?
Ho votato per le porte di Etelios…
A presto e buona giornata ?
23/08/2017 at 12:13
Ciao AUI, grazie mille per essere passata.
Sì, ho dodici anni (e mezzo), ne compio tredici a marzo.
Sono felicissimo che ti sia piaciuto il racconto, riguardo agli errori ti prego invece di farmeli notare: un po’ per migliorarmi, un po’ è per bloccare l’arroganza e il narcisismo che stanno montando dentro di me.
Spero che gli altri ti entusiasmino quanto il primo.
22/08/2017 at 20:10
Leggendo questa storia ho immaginato un bravo autore che ha al suo attivo un certo numero di letture, soprattutto fantasy. Poi leggo che hai solo dodici anni e ho pensato che cosa potresti scrivere a venti o trenta. Solo best seller, credi a me 🙂
Sei talmente bravo che non saprei che critica muoverti. Perfetto l’incipit e la chiusura (a proposito, ho votato per i bambini). Perfette le descrizioni delle valli, del sentiero, della montagna, come pure i gesti che compie, persino le sue emozioni. Ti seguo con piacere 🙂
23/08/2017 at 08:56
Ciao Hannock, grazie mille per essere venuta!
Grazie per i mille complimenti, davvero A-P-P-R-E-Z-Z-A-T-I-S-S-I-M-I!
Anche io, se dovessi votare, sarei più incuriosito dai bambini, perché la curiosità era l’elemento chiave per cui li ho aggiunti nella storia: dovevo renderla più interessante e … unica nel suo genere.
Ho una domanda da porti: come si fa a mettere la copertina all’incipit?
23/08/2017 at 09:01
Ciao, la copertina è uno dei premi che Incipit elargisce alle storie. In genere sono premiate quelle che raggiungono un certo numero di incipitpoints, ma non è detto. Certamente i racconti più interessanti prima o poi ne ricevono una oppure, in alternativa, ottengono il primo piano. Spero tu riceva presto una bel premio 🙂 Te lo meriti.
23/08/2017 at 09:02
Grazie mille per la velocità e la fiducia! 😀
22/08/2017 at 10:58
Rieccomi, Nicholas. Ho votato per i due bambini, ce li hai appena presentati, la curiosità è tanta 😀
Apprezzo moltissimo il fatto che tu abbia deciso di cambiare completamente tono rispetto all’ironia fiabesca del racconto precedente. Non perché lo stile precedente non mi piacesse, tutt’altro, secondo me affrontando generi nuovi dimostri molto coraggio e voglia di crescere.
Mi piace questa immagne: “era come se gli avessero scavato nel petto, gli avessero strappato il cuore e lo avessero sostituito con un pugno di fango pulsante.”, ma forse le tre ripetizioni dello stesso verbo ne ostacolano la bellezza.
Ad esempio: “era come se gli avessero scavato nel petto per stappargli il cuore e sostituirlo con un pugno di fango pulsante.”, può rendere la stessa immagine.
Ciao, bravo e complimenti, ti auguro un mucchio di giornate divertenti.
22/08/2017 at 12:31
Ciao Erri, grazie mille per il consiglio, apprezzatissimo.
Auguri mille giorni divertenti anche a te
22/08/2017 at 09:24
Ma davvero hai dodici anni? Che bello il tuo incipit. Scrittura chiara e pulita, si legge bene. Bravo. Riesco quasi a sentire la pioggia cadere sulla devastazione e l’odore di fango tutt’intorno. Sei uno scrittore nato. Che altro dire?
22/08/2017 at 09:49
Ciao, Mediatica, sei proprio fulminea!
Il tuo commento mi ha fatto fermerò le gambe per l’emozione.
Grazie mille!
22/08/2017 at 09:50
Scusa, Keziarica, stupido correttore automatico!
22/08/2017 at 08:38
Ciao, bellissimo incipit! Ti cala nell’atmosfera e al lettore sembra di camminare insieme al protagonista. A tratti mi ha ricordato la saga del Mondo Emerso, quindi davvero complimenti! Voto per le porte di Etelios, penso che il nocciolo del racconto sia proprio questo.
22/08/2017 at 09:28
Ciao, Erika!
Il tuo leggere il tuo commento mi ha reso felice.
Riguardo alla saga del mondo emerso é probabile, i racconti di Nihal e delle altre guerriere mi sono rimasti nel cuore.
Alla prossima, Nic
21/08/2017 at 17:51
Ciao Nic,
La tua storia mi piace, battaglie e tristezza, un argomento che mi ha sempre incuriosito.
La pioggia che cade addosso al tuo protagonista mi inzuppato i capelli e impregnato i vestiti, tutto mi è sembrato reale. Sei bravissimo e incredibile, un giorno mi sveli il tuo segreto, perchè non credo che riuscirò mai a raggiungerti in bravura.
Questa storia mi ha ricordato molto un libro che sto leggendo e che mi piace molto, forse hai preso ispirazione anche tu da esso.
Il tuo stile è incredibile e questa nuova storia la seguo più che volentieri.
Ciao, Nic, al prossimo episodio! ?
Continua così!
22/08/2017 at 09:20
Ciao Fior, il tuo commento mi fa felicissimo!
Se il mio racconto é riuscito a trasportati cosí vuol dire che ha proprio fatto il suo lavoro! ?
Comunque l’unica differenza tra me e te è che io ho quel tantino d’esperienza in piú, ma ricorda che sono un pó piú grande di te.
Sono fermamente convinto che tu scrivi giá benissimo e solo il tempo potrá migliorato.
Mi piacerebbe sapere il titolo del libro che stai leggendo, magari é proprio vero e mi sono ispirato da lí.
Un abbraccio, Nic
22/08/2017 at 12:15
Il libro che leggo si chiama Fire, è la continuazione di un altro libro che si chiama Gaseling. Anche lì ci sono i Doni e le guerre tra vari regni, ma ho la netta sensazione che la tua storia sarà più bella. 😉
Ciao.
22/08/2017 at 12:33
Mai sentito nominare, sai che peró quasi quasi corro in biblioteca a ordinarlo?
Buon Appetito
21/08/2017 at 16:43
che bello questo capitolo mi è piaciuto sopratutto quando descrivi Xeravis
bravissimo ciao
22/08/2017 at 09:14
Ciao Mimi, felice che ti sia piaciuto?