Nel Buio

Azione!

• Apri quei cazzo di occhi e datti da fare! Azione! 

Rambetto è un fascio di potenza che mi esplode in faccia. Apro gli occhi d’impulso. L’acqua è arrivata alla patta dei jeans. Devo fare qualche cosa. 

• Fuori da questa cazzo di auto! 

Strillo come un sergente all’addestramento delle reclute per una guerra totale per la sopravvivenza. Apro la portiera, ma nisba, resta chiusissima. Intrappolato, intrappolati. L’auto è intrappolata dalla foga del ruscello. Sembrava tanto tranquillo a guardarlo da sopra, stramerdissima. 

• Il vetro, cazzo, rompi il vetro!

Rambetto esplode di vita. 

Dietro intanto rumori di ogni sorta dicono che ci stanno provando pure loro a scappare. 

• Cazzo fai, mi guardi le tette in un momento come questo?, fa Delly tutta spiritata.
• Mica è colpa mia se ce le hai grosse e praticamente di fuori, risponde Bamba che sta saggiamente abbassando il finestrino. 

Rumori sordi di lamiere ci suggeriscono che il purgatorio non durerà troppo a lungo. Tra poco scatterà l’inferno puro. 

• Truzza, Truzza mia, fa Delly cercando il volto dell’amica. Si volta perché si sente osservata. Gli occhi di Bamba hanno fatto il giro della canotta, mentre le sue mani hanno aperto a palla il finestrino. 
• Ora tocca che esci, Bamba, altrimenti rompo il vetro! 

Rambetto sempre più elettrico tifa per l’amico, già ma non ragiona su un fatto: come ci può passare un cristone di due metri dentro un finestrino grande quanto un televisore da ventotto pollici? 

• Se rompi il vetro, di acqua ne entra dieci volte tanto!, strilla Delly. 
• Zitta tu! 

Rambetto si volta con un indice puntato sul naso, ma alla vista della maschera di sangue di Truzza ha un sussulto. 

• Sbrigati, Bamba, cazzo! 

Bamba si espone al finestrino e l’auto risponde con dei rumori terribili. 

• Qua si spezza in due se non ti sbrighi!, strilla Rambo con la bava alla bocca. 
• Che coglione!, strilla Delly che scoppia a ridere più per Rambetto che per la disperazione. 
• Avete visto!, dico indicando un punto del bosco. 
• Che c’è adesso?, fa Rambetto scocciato e pure un pò offeso. 
• Un’ombra! E’ corsa verso il buio!, faccio indicando sempre lo stesso punto. 
• Tiraci fuori da qui invece di dire stronzate!!!, fa Delly che si agita talmente tanto che fa scuotere anche Delly e la testa le carambola addosso. Cazzo Truzza non tirare le cuoia per favore! 
• Uscito!, fa Bamba, mentre si butta in acqua. 

Lo vedo tuffarsi nel torrente e a mezzo busto arrancare fino a riva. 

• Avanti, tutti fuori!, fa Bamba dalla riva. 
• E Truzza?, fa Delly dal suo finestrino.
• A lei ci penso io tranquilla e apri tutto il finestrino, risponde Bamba con gli occhi di fuori perché accovacciata Delly ha mostrato tutto, proprio tutto, quello che conteneva dentro alla canotta. In fondo, non va poi così male cadere in un ruscello. 

Tutti imitano un contorsionista fino a quando riescono a uscire dal salvataggio di Bamba, mentre lui con delicato vigore tira fuori Truzza dall’auto. 

Bagnati, fradici dalla cintola in giù, tutti sono intorno a Truzza, sdraiata sul prato a braccia larghe e gambe divaricate col viso di fianco a mostrare solo metà dello scempio che il botto le ha procurato. 

• E’ morta, cazzo?, chiede Rambetto con un timbro ansiosissimo. 
• Non può essere morta, fa Delly che si butta sull’amica e l’abbraccia ma Truzza non risponde all’affetto. 
• State fermi! Cerchiamo di capire almeno cosa le è successo!, faccio io mentre qualcosa di oscuro e velocissimo ci gira intorno ma sto zitto perché qua già è un inferno e non voglio sparare stronzate a vanvera. Magari è colpa del momento e le ombre stanno tutte nella mia testa. 
• Ha sbattuto la faccia piena, fa Bamba grattandosi il mento. 
• Ma è morta oppure no?, fa Rambetto. 

Segue un silenzio orrendo. Nessuno sa cosa rispondere. 

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