La Piana delle battaglie
La nebbia era ancora fitta in quel giorno d’inizio autunno. Jeran stava seduto in cassetta lasciando che i pony conducessero il carro a passo lento. Erano in viaggio da quattro albe e ne avrebbero viste sorgere almeno altre sei prima di giungere a Renafas.
«Spiegami di nuovo perché lo stiamo facendo», bisbigliò Jeran.
«Lo sai che non avevamo scelta. Preferivi continuare a mendicare e rovistare tra gli scarti?», rispose Helack a suo cugino. «E poi non è così male».
«Come puoi pensarlo?», commentò Jeran in un sussurro. «Non fa altro che rimproverarci, dirci quanto siamo incapaci e quanto rimpiange quel Giano… Ianosh… come si chiamava».
«Janov. Così si chiamava», rimbombò la voce bassa alle loro spalle.
Helack rivolse un’occhiata di rimprovero al cugino prima di sedersi.
«È l’unico che ci ha concesso una possibilità, Jeran. Anche se ci paga poco, è sempre meglio del niente che avevamo prima. Eravamo rimasti senza soldi. Avevamo fame…».
Tacquero per qualche minuto.
«So che hai ragione, Hel. È solo che mi manca casa, mi manca Tiris e… qua al Nord fa sempre più freddo. Sembra che le porte dell’inverno si siano già aperte, mentre a casa».
«Noi non abbiamo più una casa», chiuse il discorso Helack. Le sue dita toccarono l’anello di sua madre, uno dei pochi ricordi tangibili che portava con sé del passato.
Né una casa, né una famiglia. Tutto era rimasto bruciato e sepolto nel loro villaggio natale. Erano rimasti soli e si erano messi in viaggio verso Danerios, la città più vicina, dove la sorte era rimasta cieca e sorda alle loro richieste e solo un burbero nano aveva dato loro una scelta.
Noblic era in fondo al carro, con la schiena appoggiata a un barile, la pipa in bocca e le gambe a penzoloni. Helack gli si avvicinò. Voleva parlare, anche a costo di farsi insultare, pur di scacciare dalla sua mente i fantasmi che lo assillavano.
«A ovest c’è una foresta…».
«Non ci passeremo in mezzo», lo interruppe Noblic.
«Non intendevo questo».
«Bene».
«Pensavo solo che potremmo avvicinarci per fare un po’ di legna».
«Per ora ne abbiamo abbastanza. Piuttosto pensa a tenere gli occhi aperti, tu. Stiamo per raggiungere la Piana delle battaglie e lì è meglio stare allerta. È terra di nessuno quella».
Durante quello scambio di battute il nano avevo tenuto le pupille sempre fisse su un punto lontano e indistinto dell’orizzonte. Helack desiderò potergli leggere nella mente anche solo per un attimo. Noblic era un individuo davvero introverso, ma forse dipendeva dal fatto che era un nano e Helack non era pratico delle altre razze.
«Com’è morto Janov?», chiese in un impeto di curiosità.
Noblic allora staccò gli occhi dal panorama e li fissò sul ragazzo.
«Fai troppe domande e guardi poco intorno, tu. Vi ho assunto come guardie, non come dame di compagnia. Altrimenti avrei preso di meglio».
E quello era il massimo di cortesia che Helack e Jeran potevano aspettarsi dal nano carovaniere.
«Hai ragione, ma che c’è da guardare qua? Ci sono solo una grande pianura, una nebbia che non si alza mai e degli arbusti che non ho mai visto in vita mia», fece indicando a oriente.
Gli occhi di Noblic seguirono con calma il braccio, la mano e l’indice di Helack e fissarono dei bassi cespugli verdi e marroni. Le pupille si concentrarono, le palpebre si socchiusero fino a divenire due fili d’erba, infine si spalancarono del tutto e persero ogni sembiante di tranquillità.
«Orchi» mormorò.
«Cosa?».
«Orchi!».
Sia Helack che Jeran capirono eppure rimasero fermi come due pietre, una in piedi, l’altra seduta.
«Muovetevi, marmocchi! Prendi le redini, Helack. Invece tu fammi vedere come scocchi le frecce, Lunghetrecce. È ora di guadagnarvi la paga».
Intanto i cespugli avevano smesso di essere cespugli. Rami e foglie, stretti assieme da pelli e corde volarono in aria spinti da braccia possenti di color grigio-verde.
Helack balzò in cassetta e spronò la coppia di pony, mentre Jeran correva ad armarsi di arco e faretra. Un suono cupo e lungo fece sobbalzare entrambi. Una specie di immenso muggito che si ripeté un paio di volte: era il corno di Noblic.
«Chiedi aiuto?».
«Anche se dubito che ve ne sia», fece il nano imbracciando il proprio arco. «Tienici lontani dalla foresta, ragazzo. E non avanzare verso est, continua dritto nel corridoio tra le colline».
Helack non fece domande e incitò nuovamente i piccoli cavalli.
Gli orchi però erano più veloci. Cavalcavano strane bestie, simili nel corpo ai destrieri, ma con zampe più corte e prive di zoccoli. Li stavano affiancando.
Alle sue spalle Jeran e Noblic incoccavano e scoccavano senza tregua, ma non potevano nulla contro chi era più avanti.
«Helack, più veloce!», urlò suo cugino.
Udì presto le voci sbraitanti degli orchi farsi sempre più vicine. Li vide afferrare spade e asce da battaglia. Una freccia dalle piume nere si impiantò a un palmo dai suoi piedi. Helack ruggì e frustò i pony con le redini.
«Attento!», gridò Jeran alle sue spalle, mentre un’ombra calava su di lui.
Nel prossimo capitolo ci saranno:
- scontri all’arma bianca sul carro (25%)
- trappole inattese sul percorso (50%)
- maggiori notizie sul passato di Noblic (25%)

14/03/2018 at 08:50
Bellissimo finale, si apre a una nuova avventura, spero.
Ciao Muppetz.
Trovi sempre il modo di rappresentare situazioni, sentimenti e personaggi al meglio.
Aspetto il tuo prossimo racconto e ti auguro una buona seconda parte di settimana.
Alla prossima!
15/03/2018 at 20:08
Ciao Keziarica. Grazie per i complimenti e per aver seguito la storia fino alla fine. E’ stato faticoso, ma divertente. Un’avventura, insomma!
Alla prossima storia!
13/03/2018 at 14:10
E siamo arrivati alla fine.
Bravo, il capitolo conclusivo è all’altezza del resto del racconto. In realtà non sono sicuro di aver capito proprio tutto XD hihi 😉
Cmq sono felice che tu abbia deciso di riesumare il nano :p un rientro in scena in grande stile per lui!
Sicuramente leggerò anche il tuo prossimo racconto. A risentirci, dunque! Ciao!
15/03/2018 at 20:06
Ciao Raniero. Sapevo che il finale avrebbe lasciato qualche dubbio a chi non ha letto la mia precedente storia (Le Rune del Caos:https://theincipit.com/2017/09/le-rune-del-caos-muppetz/), mi sarebbero serviti altri caratteri per spiegare di nuovo il ruolo del Caos nella mia ambientazione. Se vuoi toglierti alcuni dubbi puoi provare a leggere la vecchia storia (i primi 2 capitoli dovrebbero esserti sufficienti).
Fin dall’inizio avevo deciso di far ritornare il nano per il colpo di scena finale, anche se qualche lettore aveva intuito tutto (forse anche tu).
Che altro dire? Grazie per avermi seguito e alla prossima avventura!
12/03/2018 at 23:12
Muppetz!!
Che sollievo caspita!
Hai salvato Noblic, grande il suo personaggio mi piace il modo in cui lo hai fatto parlare e agire. È un eroe… sono, insomma, una sua fan.
Belle le azioni e le scene, scritte molto bene nel rispetto del tuo stile.
Vedo all’orizzonte un sequel…?
Aspetto dunque il prossimo romanzo ?
Ciao a rileggerci?
Ilaria
15/03/2018 at 20:01
Ciao Ilaria. Sono contento che Noblic abbia fatto successo: ho cercato di caratterizzarlo molto e pare che la mossa sia stata vincente.
Grazie per avermi seguito fino alla fine.
Alla prossima storia!
12/03/2018 at 15:37
Hai fatto un ottimo lavoro, Muppetz.
Bravo
15/03/2018 at 19:59
Grazie per il complimento, Massimo.
A presto!
12/03/2018 at 12:20
Ok, lo confesso…mi ero distratta. Ma leggere gli ultimi due capitoli di seguito è stato anche più bello ? !
Sono triste per Nimie… Ma devo dire che me lo aspettavo.
Complimenti per il finale: azione, sentimento, misteri e scoperte… Tutto si fonde perfettamente. Anche se lo scenario resta aperto ho apprezzato che questa avventura abbia avuto una sua conclusione (odio terribilmente quando ti lasciano in sospeso!), e sono curiosa di scoprire se ci sarà un seguito!
A presto!
15/03/2018 at 19:58
Ciao Favola Onirica. Certo che ci sarà un seguito, prima o poi… sicuramente la mia prossima storia su TI non sarà un fantasy, ma poi ritornerò a narrare le gesta di Helack, Jeran e Noblic.
Grazie per avermi seguito. Alla prossima!
12/03/2018 at 11:18
Oddio, un finale aperto! Sai che non me l’aspettavo?
Bello, comunque, suggestivo ed evocativo. L’immagine della bestia come contenitore di anime e natura è molto bella… per non parlare dell’efficacia con cui la sola parola “cornamusa” ce la fa immaginare.
I miei sinceri complimenti, caro Muppetz, mi piace come scrivi e leggerti è sempre un piacere. Aspetto perciò la tua prossima fatica, se sia il seguito di questa o una storia completamente nuova non importa, perché il finale dell’Abisso si sostiene comunque da solo e trovo suggestivo anche immaginare che i nostri eroi continuino le loro avventure lontani dai nostri occhi.
Ciao, bravo davvero, a presto
15/03/2018 at 19:55
Fin dall’inizio avevo progettato di concludere la storia con un finale aperto, perché questi personaggi e il mondo che ho immaginato voglio portarli avanti con me ancora per un bel po’.
Grazie per i complimenti e per i suggerimenti che mi hai dato.
Alla prossima storia!
11/03/2018 at 23:31
«Per andare a caccia».
Ok, mi aspetto un seguito, magari non immediato (hai detto che vuoi prima provare un altro genere) ma mi aspetto il seguito. Non lasciarci così 😉
Il capitolo è come al solito entusiasmante. Mi è dispiaciuto che Nimie non ha potuto dire le ultime parole, ma il ritorno del nano è stato entusiasmante.
Ti aspetto al varco per la prossima storia 🙂
Ciao 🙂
15/03/2018 at 19:52
Ciao Red. Ci sarà prima o poi un seguito, ma non so dirti bene quando. Per quanto riguarda Nimie, non avevo molto spazio, mi sarebbero servite 2000 battute in più per raccontare tutto ciò che volevo. Pazienza.
Grazie per avermi seguito sino alla fine. Alla prossima avventura!
08/03/2018 at 14:51
Ciao!
Penso che, vedendo l’amico in pericolo, non avrà dubbi su dove schierarsi: voto che combatte al fianco di Jeran.
Bel capitolo, di azione ma coinvolgente. Concordo su quel che ha detto Jaw per quanto riguarda il modo in cui hai tratteggiato la creatura. Ora hai un solo capitolo x chiarire il mistero dell’abisso e risolvere la situazione, sono molto curioso di vedere come lo svilupperai.
A presto!
11/03/2018 at 21:00
Ciao Raniero. E Jeran sia!
Spero che il capitolo finale chiarisca tutti i tuoi dubbi, ma se ti rimarrà qualche domanda, commenta pure. Purtroppo 5000 caratteri sono pochi e le cose da dire sono tante.
A presto!
05/03/2018 at 17:24
Tra compagni d’armi penso prevalga il cameratismo:io penso che combatta insieme a Jeran.
Bel capitolo, belle immagini, una creatura appena tratteggiata, com’è giusto in situazioni così concitate, e nonostante questo – o forse anche per questo – spaventosa. Prosciuga esseri umani come stracci, indifferente, e cresce fino a oscurare la luce… bello e suggestivo.
Ciao, ci vediamo per il gran finale!
08/03/2018 at 12:48
Ciao Jaw. Per come sono andate finora le votazioni credo proprio che Helack combatterà spalla a spalla con Jeran.
Ho scelto di proposito di descrivere il mostro con pochi elementi. Come dici tu, questo lo rende ancora più spaventoso. Penso che bastino pochi dettagli per innescare l’immaginazione del lettore che, a quel punto, completa il quadro con le sue personali paure e rende l’orrore ancora più vero e terrificante.
A presto!
05/03/2018 at 11:44
Voto per affrontare il mostro.
Muppetz: noto con piacere l’atmosfera quasi horror di questo capitolo. Mi è piaciuto ed è scritto molto bene.
Mi chiedo se per il tuo prossimo lavoro stai considerando il genere Horror…
Ci vediamo per il finale, ciao!
08/03/2018 at 12:44
Ciao Massimo. Sì, il finale della storia si è molto avvicinato al genere horror. In effetti le contaminazioni tra generi mi affascinano sempre molto. Però il prossimo racconto non sarà un horror: ho in mente la trama per un giallo da un po’ di tempo e, dopo aver ragionato bene su personaggi e intreccio, mi ci butto a capofitto.
Alla prossima!
05/03/2018 at 09:00
Ciao Muppetz,
senza volere ti ho pareggiato le opzioni…
Altro bel capitolo, intriso di vivida oscurità. Bravo, non deludi mai con i tuoi scritti.
Aspetto per il finale, certa che verrà fuori un gran bel capitolo.
Alla prossima!
08/03/2018 at 12:42
Ciao Keziarica. Ci sono tante cose da dire nel finale e le varie opzioni prediligono un aspetto piuttosto che un altro, spero solo di riuscire a trasmettervi tutto ciò che c’è da dire di importante.
A presto!
04/03/2018 at 22:53
Cerca di salvare donne e bambini! Soprattutto gli ultimi mi sembrano gli unici innocenti della storia!
Sono col fiato sospeso… questo capitolo è denso di emozioni.
Povera Nimie: spero ci sia spazio almeno per farle dire le ultime parole 🙁
Ciao 🙂
05/03/2018 at 19:54
Ciao Red. I bambini in genere finiscono in mezzo a certi tipi di guai per colpa degli adulti. Vediamo se Helack riuscirà a trarli in salvo.
Per quanto riguarda Nimie, molto dipende dall’opzione che vincerà. Il finale cambia a seconda della vostra scelta. A presto!
02/03/2018 at 00:01
Sono malato a casa e posso dire senza ombra di dubbio di aver divorato tutti i capitoli facendomi passare una serata molto piacevole, il racconto è equilibrato ed ogni personaggio è perfettamente caratterizzato , sono un amante del Fantasy e posso dire senza ombra di dubbio che questa serie lo rispecchia completamente !
Non per niente è una delle storie più lette, complimenti davvero, aspetto con ansia il prossimo capitolo 😀
-B
04/03/2018 at 20:42
Ciao Baudolino! Grazie per essere passato a leggermi.
Spero che ti sia ripreso e sono contento di averti fatto passare una piacevole serata. Il capitolo 9 arriva tra poco, ancora un briciolo di pazienza. Grazie mille del feedback positivo.
Ciao!
27/02/2018 at 22:35
Oh perdindirindina! Questa non me l’aspettavo proprio!
Davvero bello Muppetz, e per quanto mi riguarda il voltafaccia degli abitanti, eccezion fatta per il druido, è stato un vero colpo di scena. Mi aspettavo, non so, creature demoniache, orchi affamati, presenze primordiali… non di certo la meschinità umana!
Anche io ho votato per “avrà una parte nel rito”… ma spero che consista in un triplo gioco!
A presto!
04/03/2018 at 20:38
Ciao Favola Onirica. Il capitolo 8 ha decisamente cambiato il volto del racconto. Ma occhio anche ai due capitoli finali dove non mancheranno sorprese,
Il gioco di Nimie? Difficile dirlo. Doppio, triplo, quadruplo… lascio la risposta a te.
Ciao e grazie del commento.
27/02/2018 at 14:05
Ciao Muppetz
Io dico che Nimie avrà una parte nel rito. Bel capitolo caro Muppetz, mi è molto piaciuto leggerlo perché scorre davvero sui binari giusti.
Io però spero proprio che il nano non sia morto…. È un bel personaggio…mi dispiacerebbe.
Il vecchio pazzo è davvero spregevole, spero che sia lui a morire prima o poi.
Ciao Muppetz alla prossima
Ilaria
04/03/2018 at 20:36
Ciao Ilaria, anche tu fan di Noblic a quanto pare.
Spero che il racconto prosegua ancora sui binari giusti, ma sarete voi lettori a dirmelo.
Alla prossima!
27/02/2018 at 12:06
Oddio, avrà una parte nel rito e mi sa che la mia scelta è condivisa da altri 😀
Ciao, Muppetz.
Mi rifiuto di credere che Noblic sia finito così 😀
Bel capitolo, stai tendendo l’arco per il gran finale, che mi aspetto vivido e avvincente come la storia fin qui 🙂
Ciao, a presto
04/03/2018 at 20:33
Ciao Jaw. Sono un bel po’ in ritardo ma alla fine ti rispondo.
Tutti a chiedermi di Noblic: deduco che il personaggio vi sia piaciuto e questo mi rallegra molto. L’arco è teso per il finale. Potrebbero esserci altre sorprese o sofferenze… dipende molto dalle vostre scelte.
A presto!
26/02/2018 at 20:13
Ha una parte nel rito, con grande sgomento di Jeran, al quale crollerà il mondo addosso. Riuscirà lo stesso a tirare fuori gli attributi alla resa dei conti, o sarà troppo spento, troppo sopraffatto da questa delusione?
Bello come sempre Muppetz… mi preparo al gran finale, sperando che Noblic non sia morto e salti fuori al momento opportuno! 🙂
Ciao!
04/03/2018 at 20:30
Povero Jeran, storia difficile per lui in questa (dis)avventura. Grazie per il commento, Raniero. A breve arriva il capitolo 9.
Ciao!
26/02/2018 at 09:44
Ciao Muppetz,
direi che Nimie avrà un ruolo nel rito…
Capitolo bello carico. Cupo e drammatico, mi pare quasi si vendere il paesaggio smorto e scuro, sotto una acquerugiola insistente. Il tuo modo di raccontare genera immagini nella testa e questo vuol dire che sei bravo, ecco tutto. Forse te l’ho anche già detto, ma è la verità.
Aspetto il prossimo, ciao!
p.s. Noblic potrebbe ancora avere un ruolo nella storia, prima della fine?
04/03/2018 at 20:28
Grazie mille dei complimenti, keziarica. Anche il finale sarà carico e spero di essere altrettanto bravo a suggerire immagini per voi lettori.
Noblic? Chi lo sa? Vi lascio un po’ con il fiato sospeso.
Ciao!
26/02/2018 at 09:17
Buongiorno Muppetz,
capitolo decisamente ben scritto. La disperazione e l’amarezza sono palpabili ed il lettore si sente partecipe. Bravo: ho letto con interesse.
Voto per “vittima” e attendo curioso la 9° parte.
Ciao!
04/03/2018 at 20:26
Ciao Massimo, il capitolo nove è in arrivo. Grazie di essere passato a leggere.
A tra poco!
25/02/2018 at 22:53
Avrà una parte nel rito… ma una parte che non si aspetta 😉
Ho trovato questo capitolo decisamente… entusiasmante! Ma Noblic sarà morto davvero? 😉
Pensi di fare un seguito?
Ciao 🙂
04/03/2018 at 20:25
Ciao Red, ti rispondo con terribile ritardo e prometto di farmi perdonare con la pubblicazione, fra pochi minuti, del nuovo capitolo.
In tanti mi chiedete della sorte di Noblic, questo significa che il personaggio vi è piaciuto e ne sono contento. Quanto alla sua sorte…
Un seguito? Be’ chi può dirlo? Ma sicuramente la prossima storia su TI non sarà un fantasy, perché voglio mettermi alla prova anche su altri generi.
A presto!
21/02/2018 at 01:38
Ciao Muppetz!
Mi ero dimenticato di fare “segui storia”, e a momenti mi perdevo il capitolo nuovo… Lo faccio subito, così ti regalo qualche altro punto. 🙂
Complimenti per la copertina, carina ed evocativa.
Niente da dire sul capitolo, scorrevole e ben narrato.
Ti seguo molto volentieri! 😉
Stavo per votare l’opzione “strada per renafas”, perché il nano mi sembra bello determinato e penso che se ne sarebbe andato senza.voltarsi indietro. Però poi ho pensato che potrebbe anche esserci stato trascinato, fino all’abisso… E visto che ti mancano solo tre episodi, ho preferito quest’ultima possibilità, per permetterti di fare un po’ di fuochi d’artificio 😉
Dunque propongo di vedere che succede nell’abisso.
A presto!
22/02/2018 at 20:04
Ciao Raniero. Grazie per aver seguito la mia storia e grazie soprattutto per il commento. I feedback (sia positivi che negativi) sono sempre utili.
La vittoria dell’abisso sembra ormai decisa, ma attendo comunque qualche altro giorno.
A presto!
20/02/2018 at 09:59
Voto per l’abisso!
Devo dirti che sono stato piacevolmente coinvolto da questo capitolo. Hai descritto in modo efficace usando i dialoghi dei tuoi protagonisti e quel che viene fuori è un lavoro molto scorrevole. Triste, con poche speranze, amaro. Mi invita a continuare a leggere.
Ciao?
20/02/2018 at 20:43
Ciao Massimo e grazie per i complimenti.
Che dire: sfrutto molto i dialoghi per far avanzare la trama e raccontare qualcosa di più sui personaggi. Sono molto felici che li apprezzi.
Abisso sempre più in vantaggio.
A presto!
20/02/2018 at 01:30
La strada per Ranafas: l’abbiamo citata, usiamola!
Sono rimasto tutto il tempo col fiato sospeso…
Ciao 🙂
20/02/2018 at 20:40
Grazie per il commento, Red, lieto di averti tenuto con il fiato sospeso.
Per ora l’abisso è in vantaggio, vedremo se ci sarà un clamoroso ribaltone.
Ciao!
19/02/2018 at 21:42
Ciao Muppetz,
Questo capitolo mi è piaciuto più degli altri, è scorrevole e lascia spazio all’immaginazione. Molto bello.
Penso che il corno, porterà i ragazzi nell’abisso e non sia mai che laggiù, oltre al mostro, non incontrino anche Barith…. Chissà!
Ciao ciao
Ilaria.
20/02/2018 at 20:39
Ciao Ilaria.
Come dicevo con Jaw, è nei momenti di pace che si avverte di più il dramma delle uccisioni e delle sventure. Cosa troveremo nell’abisso? Chi lo sa! Grazie per le belle parole.
A presto!
Ps. complimenti anche a te per la copertina (appena ho tempo mi leggo la tua storia tutto d’un fiato)
19/02/2018 at 19:13
Ciao!
Ma che storia interessante! Mostri, misteri, orchi, nani, giovani, amore e gelosia… Non manca proprio niente!
Scrittura scorrevole e piacevole, belle descrizioni e belle scene di azione… Che dire di più?! ?
Per quanto riguarda la votazione… Il nano secondo me non è certo il tipo da tornare verso il pericolo, ha i suoi affari da sbrigare, lui! Perciò…sebbene temo che il mio voto rimarrà solo soletto, io che sono una voce fuori dal coro voto per la strada per Renafas!
20/02/2018 at 20:35
Ciao Favola Onirica, grazie per essere passata a leggermi e per i complimenti.
Già, ai mostri e alle spade si sono pian piano aggiunti anche i sentimenti e chissà dove ci condurranno.
Vedremo dove ci porterà il corno del nano. Ciao!
19/02/2018 at 15:11
Che l’abisso sia protagonista.
Complimenti per la copertina, meritatissima.
Alla prossima.
20/02/2018 at 20:33
Ciao Napo. L’abisso passa in vantaggio, vedremo se vincerà. Grazie per i complimenti, non credevo di meritarmi la copertina.
Alla prossima!
19/02/2018 at 10:27
Scusami se ho pareggiato votando per l’abisso, ma mi pare che ci stia, visto che è il protagonista del titolo 😀
Ciao, Muppetz. Bel capitolo, piacevole, scorrevole e struggente nella parte finale, mi ha ricordato alcune scene dei film di Leone (la diligenza assaltata, l’ufficiale moribondo), dove tra stuoli di ammazzamenti “indifferenti” si recupera l’umanità dei protagonisti da un piccolo episodio in cui dimostrano che vita e morte sono veri e importanti.
Ciao, a presto
19/02/2018 at 10:28
Ooops, dimenticavo: complimenti per la copertina!
20/02/2018 at 20:31
Grazie per le tue parole Jaw. Sergio Leone e i suoi film sono semplicemente mitici. Ho imparato in queste settimane, anzi mesi, su The Incipit che morte, guerra e tragedie diventano ancor più struggenti nei momenti di pace che nei momenti di azione. In fondo, se ci fosse solo guerra e non si conoscesse un momento di pace, la guerra sarebbe la normalità.
E poi, insomma, van bene spade e mostri nel fantasy, ma c’è anche tutto il contesto umano da sottolineare, per farci avvicinare ai personaggi e farci sentire le loro emozioni.
Grazie ancora e a presto!
19/02/2018 at 10:06
Ciao Muppetz,
rimango incantata dalle descrizioni, dalla fantasia che usi nel raccontare la geografia di un posto, che sta solo nella tua testa. Stevenson, in un libretto, parlava di realizzare una mappa del posto di cui si sta raccontando, tu lo fai?
Io voto per la foresta morta e aspetto l’evolversi degli eventi.
Buona settimana!
20/02/2018 at 20:26
Ciao Allegra.
Ebbene sì, ho disegnato una mappa diverso tempo fa. Anni fa, a dire il vero. Poi l’ho ritrovata e mi sono messo a scrivere su The Incipit, prima con Le Rune del Caos e poi con questa storia. E insieme alla mappa ho sviluppato (e continua a sviluppare) una storia del mondo che ho creato, cercando di dare forma a religioni, modi di fare, ecc…
In effetti, è un lavoro abbastanza difficile, ma mi entusiasma.
Grazie per i complimenti e per il voto.
Buona settimana anche a te!
19/02/2018 at 03:01
Questi 7 capitoli mi hanno lasciato senza parole. Gran bella storia, ti seguo
20/02/2018 at 20:22
Ciao Stefano! Grazie mille. Spero di non rimanere senza parole anch’io… sarebbe un bel problema. Al prossimo episodio!
19/02/2018 at 01:23
Voto per la foresta, bella storia…Seguo la storia e attendo il prossimo capitolo…
20/02/2018 at 20:21
Ciao Hannyong e grazie per aver letto la storia.
Alla prossima!
19/02/2018 at 00:31
Ciao Muppetz prima di tutto volevo farti i complimenti per la copertina, è anche molto bella!!… comunque volevo dirti che più vai avanti con la storia e più mi piace, mi viene voglia di rileggerlo più volte il capitolo davvero! Continua così aspetto il seguito, voto per “la foresta morta”
20/02/2018 at 20:20
Grazie dei complimenti, Eren. Sono davvero contento che a qualcuno venga voglia di rileggere la storia. Vuol dire che il racconto scorre in maniera fluida e naturale.
A presto.
16/02/2018 at 09:59
Voto per i mostri!
Complimenti per la copertina, Muppetz?
18/02/2018 at 19:48
Grazie per il voto, Massimo. Per stavolta hanno vinto i sentimenti, ma vedrai che i mostri non tarderanno ad arrivare. E grazie anche per i complimenti. Non mi aspettavo la copertina.
Ciao!
16/02/2018 at 09:18
complimenti per la copertina!!
Alla prossima!
18/02/2018 at 19:46
Grazie! Che emozione, non mi aspettavo di essere premiato.
A presto!
13/02/2018 at 09:20
Ciao Muppetz,
riesci sempre a rendere le scene vivide e fruibili agli occhi, non solo nella lettura dei caratteri, ma nella visione propria delle cose che racconti.
Il passaggio dal sonno alla veglia è chiaro e ben riuscito. Ci sono diversi tocchi, leggeri, che danno vita alla storia, come la luce che accompagna Nimie.
Alla prossima!
Io scelgo i racconti sui mostri… 😉
13/02/2018 at 20:12
Ciao Keziarica, grazie per il bel commento. Sto imparando a inserire certi elementi anche leggendo i racconti degli alri autori (come i tuoi, per esempio) e confrontandomi con voi attraverso i commenti. E quindi: grazie, grazie, grazie.
Ciao!
12/02/2018 at 20:50
E proviamo a mettere a nudo i sentimenti 🙂
Ciao, Muppetz. Non metto in dubbio che sia un problema mio, ma te lo scrivo perché potrebbe esserti comunque utile: non ho capito subito cosa stava succedendo, l’incubo, il nano che risveglia i compagni di viaggio, il pony… Questo nonostante lo stesso titolo del capitolo preannunciasse appunto l’incubo e nonostante abbia cercato una chiave di interpretazione di questo tipo, mentre leggevo. E allora? Sono scemo? Probabilmente 😀
Anche io non riesco a capire bene questa difficoltà, pensavo che dipendesse soprattutto dal fatto che ancora confondo i nomi dei vari protagonisti. Ma non è solo questo: la censura tra prima e dopo l’incubo mi sfuggiva; prima dell’incubo c’è il gruppo capitanato da Larick, dopo non ne trovo traccia. Allora scopro perché: le scene sono separate da alcune ore, lo scrivi, ma a me personalmente non era affatto chiaro, perché interpretavo l’incubo come una visione estemporanea, successiva all’incontro con Larick.
Insomma, partivo da una premessa sbagliata, ma perché la censura non mi era stata segnalata in alcun modo; anzi, pensavo alle “nocche imbiancate” come a un cliffhanger, quindi mi aspettavo tutto tranne che un salto temporale.
Non so se è giusto che ti scriva tutto questo, in realtà sembro essere l’unico ad avere avuto difficoltà a comprendere… però ho pensato che se non te l’avessi scritto sarebbe stato anche peggio, siamo qui per scambiarci impressioni, no?
Ciao, a presto
12/02/2018 at 20:51
Scusa il correttore: due CESURE al posto di censure
13/02/2018 at 20:09
Ciao Jaw. Hai fatto benissimo a sottolinearmi i tuoi dubbi.
In effetti, stavolta ho usato anche la domanda del precedente episodio per andare avanti nella narrazione. Fosse stato un racconto “normale” forse avrei esplicitato in altro modo lo stacco temporale. Diciamo che ho sfruttato tutto lo spazio a mia disposizione per aggirare il limite dei 5000.
A parte questo, però, sono felice di averti un po’ disorientato: è proprio così che si è sentito Helack. Prima perso dentro a un sogno che sembrava realtà e poi nella realtà che diventava incubo.
Scrivimi sempre quando ti sorge un dubbio perché, come hai detto tu, siamo qui per scambiarci impressioni e imparare l’un l’altro. Ogni critica è sempre ben accetta, perché mi aiuta a crescere.
A presto!
13/02/2018 at 23:31
E tu hai fatto benissimo a farmi notare che avevi preannunciato la “cesura” nella domanda precedente, avevo letto la domanda, ma non ce l’avevo presente quando ho letto questo capitolo. Pardon 🙂
12/02/2018 at 12:26
Sentimenti: una pausa dal fantasy.
13/02/2018 at 20:02
Ben detto, prendiamoci una pausa. A meno che non vincano i mostri, in quel caso vedo difficile allontanarsi dal fantasy.
Ciao Napo!
12/02/2018 at 02:27
Che razza di incubo!!!
Sei molto bravo Muppets, mi tieni incollato allo schermo.
Propongo di scoprire di più sui mostri ciucciapony. :p
Aspetto con ansia il seguito!
13/02/2018 at 19:58
Ciao Raniero. Lieto di averti tenuto incollato. Vediamo di che razza di mostri stiamo parlando.
Alla prossima!
12/02/2018 at 00:29
Ciao Muppetz,
Facciamo mettere a nudo i sentimenti, proviamo a spostare l’attenzione sull’introspezione dei personaggi e vediamo cosa potrebbe succedere.
Ciao!
Ilaria
13/02/2018 at 19:57
Ciao Ilaria. Bel suggerimento, vediamo quale opzione vincerà.
A presto.
12/02/2018 at 00:10
Uhm… Tutti e tre mi interesserebbero. Ma visto che stiamo parlando di mostri in questo capitolo, voto i mostri.
Questa volta il druido mi ha fatto un po’ pena…
Ciao 🙂
13/02/2018 at 19:55
Ciao Red, purtroppo si deve fare una scelta e il limite dei 5000 caratteri ci obbliga ad approfondire solo certi aspetti.
Eh, stavolta il druido le ha prese ed è dovuto andarsene con la coda fra le gambe.
11/02/2018 at 23:18
mi piace molto la tua storia, è davvero ben fatta e molto coinvolgente, non vedo l’ora di leggere il seguito sono molto curiosa a riguardo! 🙂
13/02/2018 at 19:53
Ciao Eren. Benvenuta e grazie mille per i complimenti.
09/02/2018 at 23:44
Ciao Muppetz!
Ehi! Ma cosa succede?
Ho visto un po’ di refusi… come mai? L’hai buttato sulla piattaforma ai 300 km orari scommetto! ?☺☺
A parte questo appunto, il resto scorre sempre liscio.
Dei tuoi personaggi mi piacciono soprattutto i nomi.
Scelgo il presente perché secondo me, nella foresta, si nasconde qualcosa di oscuro….mah.. staremo a vedere.
Ciao a presto!
Ilaria
11/02/2018 at 12:34
Ciao Ilaria. Come ho già scritto a Jaw, avevo fatto il mio solito copia/incolla dal file .doc alla piattaforma del sito, e nell’originale quei refusi non ci sono. Forse un demone del Caos si è inserito per depistare il mio lavoro.
Grazie per il commento sui nomi dei personaggi: cerco sempre di caratterizzarli, creando dei nomi tipici per individui che appartengono a certe culture. Sfrutto lingue straniere e dialetti per crearne alcuni, altri invece nascono dalla mia fantasia senza (apparentemente) alcun contatto con la realtà.
Alla prossima!
09/02/2018 at 16:54
Del futuro.
Ciao, Muppetz.
Sempre piacevole leggerti, situazioni e dialoghi vividi e realistici… no, realistico in un fantasy potrebbe non essere un complimento 😀 Diciamo coerenti, ecco, molto coerenti e ben costruiti. Mi ha un po’ meravigliato, vista la tua solita cura, trovare qualche spazio saltato via 🙂
Ciao, a presto
09/02/2018 at 17:05
Ciao, Jaw. Dici bene: il realismo nel fantasy diventa coerenza, ovvero rispetto delle regole del mondo che si è creato. Cerco sempre di mantenere un linguaggio consono alla mia ambientazione, cercando di evitare anacronismi (siamo comunque in una specie di Medioevo) ed elementi insensati.
Per quel che riguarda gli spazi, non so che dire. Ho fatto il mio solito copia/incolla dal file .doc al template di The Incipit, e posso assicurarti che nel mio file non ci sono quegli errori.
Pazienza.
A presto!
06/02/2018 at 21:38
Ciao Muppetz,
Carino il tuo racconto, atmosfere da fantasy “classico” ben narrate e coinvolgenti, non vedo l’ora di sapere di più sull’abisso e sul perché stia influenzando la vita intorno a sé.
Voto futuro, uno sguardo avanti potrebbe convincere i personaggi che la loro presenza è necessaria e potrà fare la differenza. A presto!
08/02/2018 at 20:52
Ciao Raniero, grazie per essere passato a leggermi e scusa per il ritardo con cui ti rispondo. Grazie anche per i complimenti.
A presto!
05/02/2018 at 12:02
Passato.
Alla prossima.
08/02/2018 at 20:51
Ricevuto, Napo.
A quando una tua nuova storia?
12/02/2018 at 15:55
Ne ho una che mi frulla da qualche giorno in testa… Forse a marzo torno.
05/02/2018 at 10:15
Ciao Muppetz,
bel capitolo, ma questo ormai sei abituato a leggerlo… Mi è piaciuta molto l’immagine degli abitanti del villaggio, riuniti a bere acqua, perché non è rimasto vino, intorno ad un camino spento, facendosi bastare la vicinanza dei compagni.
Bravo, ben fatto.
Voto presente e aspetto il prossimo!
08/02/2018 at 20:49
Ciao Keziarica, sono contento che ti sia piaciuto questo capitolo, più descrittivo rispetto agli altri. Era proprio l’immagine che volevo rendere: quella di un villaggio povero e sopraffatto dalle avversità, ma che cerca la serenità nei piccoli rituali quotidiani.
Alla prossima!
05/02/2018 at 01:45
Dannatamente indeciso… voto… voto… presente! Ma ho tirato a caso.
Ciao 🙂
08/02/2018 at 20:46
Ciao Red, stavolta ho deciso di fare una domanda più enigmatica del solito. Chissà chi la spunterà?
A presto.
02/02/2018 at 01:00
Ciao Muppetz!
Certo che le “nostre” guide spirituali, sono proprio un dito in un occhio eh!! ??? Odiosi come non mai…e vabbè evidentemente non stanno proprio simpatici (a me di sicuro ahah).
Ho scelto l’uomo alto e imponente per darti modo di introdurre un nuovo personaggio. Speriamo che la percentuale su questa scelta, aumenti!!
Ciao Muppetz al prossimo giro
Ilaria
02/02/2018 at 11:18
Ciao Ilaria. E’ successo spesso, e succede ancora oggi in certi casi, che le “guide spirituali” cerchino di guidare ogni aspetto della vita comune e che vadano a prendersi troppe libertà. E come hai detto finiscono per rendersi odiosi.
Vediamo se arriverà qualche altro voto nel finale.
A presto!
29/01/2018 at 14:36
Direi che interviene Noblic.
Capisco che al druido sia rimasta solo l’aria da respirare, ma anche pensare che gli stranieri gliela vogliano portare via… paranoico! 😀
Ciao, a presto
01/02/2018 at 12:35
La paura del diverso è sempre molto forte, soprattutto in situazioni di grande difficoltà. E poi, insomma, stiamo parlando di un vecchio druido…
Alla prossima!
29/01/2018 at 08:50
“Era solo, racchiuso dentro a un volto scheletrico” questa frase mi piace molto, racconta in poche parole l’aspetto del Druido.
Ciao Muppetz,
come sempre molto ben scritto.
voto per un uomo alto e imponente, sai che mi piacciono i personaggi 😉
Alla prossima!
01/02/2018 at 12:33
Ciao Keziarica. Sono felice che ti sia piaciuta quella frase, volevo definire l’aspetto del druido in poche parole e, a quanto pare, ci sono riuscito.
Per ora Noblic è in netto vantaggio, ma prevedo che nei prossimi episodi si vedranno sullo sfondo altri personaggi.
Ciao!
28/01/2018 at 19:57
Io voto la madre di Nimie, così forse riusciamo a capire cos’è successo esattamente a Karalis.
Ciao 🙂
01/02/2018 at 12:31
Ciao Red, la verità viene svelata un pochino alla volta. Forse il prossimo capitolo riuscirà a farci capire un po’ di più l’incubo di Karalys.
A presto!
28/01/2018 at 19:48
Voto per Noblic.
Mi piace come scrivi, Muppetz ?
Alla prossima
01/02/2018 at 12:30
Grazie per il complimento, Massimo.
A presto.
28/01/2018 at 18:15
Noblic, ma solo per non introdurre un nuovo personaggio o dare sviluppo a uno secondario.
Al prossimo episodio.
28/01/2018 at 18:50
Ciao Napo. Ho lasciato aperte tutte le possibilità: personaggio principale, secondario o new entry. Sentiamo cosa ne pensano i lettori.
Alla prossima.
24/01/2018 at 09:16
Ciao Muppetz,
il giovane che racconta indovinelli.
Si vede che ti piace quello che scrivi, che lo fai con passione. Hai trovato il modo per rendere i tuoi racconti interessanti anche a chi, come me, non è un grande fan del fantasy.
I toni della narrazione sono sempre in sintonia con le scene rappresentate, questo dà al lettore la possibilità di “vedere” quello che racconti. Non si tratta di usare parole ad effetto o chissà cos’altro, si tratta di creare atmosfera.
Alla prossima!
24/01/2018 at 19:40
Grazie del commento, Keziarica. Questo è proprio quello che voglio ottenere: raccontare e far vivere al lettore la mia fantasia. Alla fine, poco importa il genere della storia se è scorrevole e scritto bene. Servono ritmo, chiarezza e anche un po’ di eleganza. Un giorno spero di riuscire a possedere tutti questi elementi XD
A presto!
23/01/2018 at 12:17
Beati monoculi in terra caecorum.
Bravo Muppetz, ha un che di epico questo racconto.
23/01/2018 at 20:30
E ritorna in testa il vecchio sacerdote monocolo, chi la spunterà?
Ciao, Napo. Con la storia siamo ancora all’inizio: si son visti una banda di orchi, un grollsk, una ragazza in preda al panico e le sorprese non sono finite. Non so se sarò epico come dici tu, spero almeno di essere un po’ originale e di incuriosirvi.
A presto.
22/01/2018 at 13:17
Voto gli indovinelli e ti tolgo dal pareggio 🙂
Ciao, Muppetz.
Proprio una bella storia, scorrevole e fantasiosa, scritta con mestiere e con una accuratezza molto rara.
Tra l’altro, sai che il “Karalis” del titolo è il nome di origine fenicio-punica della città di Cagliari? Io abito in zona e qui trovi un sacco di attività commerciali e simili che hanno Karalis nella denominazione.
Be’, a parte la divagazione, complimenti 🙂
Ciao, a presto
22/01/2018 at 14:01
Ciao Jaw, grazie per i complimenti e grazie mille per la divagazione. Ti confesso che mi piace prendere spunto da tradizioni, dialetti, lingue straniere, ecc. per alcuni nomi fantasy, ma questa volta si è trattato di fattore c. E sono davvero molto contento che tu mi abbia illuminato.
Un omaggio meritato per la bella Sardegna che spero di tornare a visitare presto. Ci sono stato da bambino e dalle parti di Olbia, quindi ritengo improbabile che una parte del mio cervello avesse immagazzinato un’informazione del genere. E se lo avessi saputo avrei piazzato Karalys sul mare, non sull’orlo di un abisso!
Alla prossima!
22/01/2018 at 12:27
Un giovane che racconta indovinelli perché mi piacciono gli indovinelli 😉
«Perché non possiamo continuare a bruciare le nostre sedie, i nostri tavoli, le nostre porte. …».
Strano…
Ciao 🙂
22/01/2018 at 13:55
E temo che dovrò iniziare a “comporre” degli indovinelli, perché il giovane è in vantaggio al momento.
La frase della ragazza per ora è enigmatica, ma nel corso del prossimo capitolo arriverà qualche spiegazione.
Ciao!
22/01/2018 at 08:00
Buongiorno Muppetz,
devo dirti che mi sono goduto questa parte. Il silenzio della mattina mi ha fatto immergere nello scenario 🙂
Bella e paurosa la scena della bestia pelosa!
Voto x indovinelli e andiamo a Karalys: ciao!
22/01/2018 at 13:52
Buongiorno a te, Massimo. Sono felice di aver contribuito a regalarti un buon inizio di giornata. In questo episodio ho voluto dare meno spazio all’azione pura e più alle emozioni, spero di aver fatto il mio dovere.
Ciao!
22/01/2018 at 00:17
Ciao Muppetz, scelgo l’inquietante sacerdote con un occhio,, che potrebbe essere d’aiuto per la prossima avventura.
Ciao!
Ilaria
22/01/2018 at 13:49
Ciao Ilaria, i sacerdoti inquietanti sono sempre utili in una storia (a prescindere dal genere). Vediamo se Helack sarà ispirato proprio da lui.
A presto
19/01/2018 at 14:39
Ciao Mappetz, mi è piaciuto il tuo primo capitolo, mi ci hai trasportata dentro 🙂 con calma oggi mi leggerò anche il secondo e man mano che scriverai ti seguiró nell’evolversi di questa storia. Non sono un’amante del fantasy, ma mi piace il modo in cui scrivi,specialmente l’uso dei dialoghi,molto realistici.
Ciao:)
19/01/2018 at 17:35
Ciao Flow, grazie per essere passata e per i complimenti. Cerco sempre di realizzare dei dialoghi efficaci e sono felice che qualcuno li apprezzi.
A presto!
16/01/2018 at 19:00
Bentornato Muppetz.
Non amo i sequel e avrei preferito vederti alla prova con un genere diverso. Ma sono qui per seguirti.
Rabbia.
16/01/2018 at 21:20
Ciao Napo, grazie per esser passato. Avevo in mente una trama per un giallo, ma qualche difficoltà mi aveva bloccato lo sviluppo della storia e, nel frattempo, mi è arrivata un’ispirazione per una nuova avventura fantasy… ed eccomi qua.
Spero che “Rabbia” sia solo il tuo voto e non un sentimento nei miei confronti. Prometto che la prossima volta mi tufferò in un genere diverso. Nel frattempo buona lettura.
A presto!
15/01/2018 at 14:37
Ciao Muppetz!
Io voto tristezza ma solo per un motivo: perché nel primo capitolo la rabbia e la paura più o meno l’ho già avvertita.
Mi viene in mente tristezza perché vedere un bosco morente non è un bello spettacolo… personalmente gli alberi grigi e rinsecchiti destano un po’ di malinconia, specialmente se un tempo erano stati verdi e rigogliosi.
Ciao
Ilaria
15/01/2018 at 20:00
Ciao Ilaria, in effetti penso che anche la tristezza calzerebbe bene nel prossimo episodio (e penso che a prescindere da questa votazione l’abisso di Karalys riserverà dolori e angosce).
Grazie per il voto e per il commento.
A presto!
14/01/2018 at 18:43
Non sapevo quale scegliere, alla fine ho votato anch’io paura, sperando di non virarlo troppo verso l’horror 😛
Sai descrivere bene l’azione! Sono rimasto col fiato sospeso tutto il tempo!
Ciao 🙂
14/01/2018 at 19:50
Grazie Red, sono felice che ti sia piaciuto il combattimento. Volevo mettermi alla prova con una scena tutta azione e dialoghi serrati per “testare” le mia capacità narrative, perciò son contento di non averti deluso.
A presto!
14/01/2018 at 18:05
Ciao Muppetz,
episodio avvincente, lettura scorrevole, personaggi e ambientazioni ben descritte. Ho votato per PAURA…è la sensazione che mi ha lasciato la descrizione della foresta!
Per quanto riguarda le ripetizioni, notate anche da K., sono davvero troppe…mi viene da pensare che l’hai fatto apposta 🙂
14/01/2018 at 19:47
Ciao Massimo, purtroppo hai ragione. Ho contato “carro” 11 volte e, sì, sono decisamente troppe. Il guaio di scrivere un attacco a bordo di un carro è che diventa difficile non nominare il mezzo e trovare un sinonimo. E sinceramente non me ne ero accorto, quindi non c’è nessun secondo fine (purtroppo) XD.
Grazie per essere passato.
Alla prossima!
14/01/2018 at 17:29
Ciao Muppetz,
coinvolgente il nuovo capito. Se posso, ti vorrei solo segnalare la ripetizione della parola “carro”, probabilmente non te ne sei accorto,i tuoi lavori sono sempre molto precisi.
mi è piaciuto molto il paesaggio cinereo, per così dire, che conclude il capitolo.
Aspetto il prossimo, certa di trovare pane per i miei denti!
alla prossima!
14/01/2018 at 19:44
Ciao Keziarica. Hai fatto benissimo a segnalare la ripetizione, non ci avevo fatto caso. Ho scritto il capitolo abbastanza in fretta ed ero contento del ritmo impresso e, forse, proprio questa soddisfazione non mi ha fatto vedere la ripetizione. Perciò grazie del commento.
A presto!
12/01/2018 at 01:23
Ciao Muppetz!
Già mi mancavano le avventure di Helack! Bene sono contenta di rileggere i tuoi racconti.
Io ho scelto le trappole.
Sempre molto avventuroso il tuo stile.
A presto!
Ilaria
14/01/2018 at 15:52
Ciao Ilaria! Sì, le avventure di Helack continuano. Anzi tra poco pubblico il secondo capitolo. Grazie per il voto e per il commento.
A presto!
10/01/2018 at 09:15
Ciao,
Lettura avvincente che mi lascia con la voglia di proseguire.
Quindi ottimo lavoro!
Il mio voto va per le trappole.
Buona giornata
11/01/2018 at 11:52
Ciao Massimo, grazie per essere passato e per il bel commento.
Al prossimo episodio!
09/01/2018 at 17:14
Ciao Muppetz, il tuo incipit è molto coinvolgente, con un pizzico di umorismo e molta azione… Sono curiosa e seguo volentieri 🙂
09/01/2018 at 18:39
Grazie Naomi, sei molto gentile. L’azione ha dominato questo primo episodio e sono contento che i personaggi ti abbiano tolto un sorriso.
Alla prossima puntata!
09/01/2018 at 12:06
Ciao!
Sono curiosa di leggere il tuo racconto 🙂 finora mi ha incuriosita!
Vediamo come procede!
E voto per le trappole!
09/01/2018 at 18:36
Ciao Cristina e grazie del commento. Spero di continuare a incuriosirti.
Chissà quali trappole i celeranno sul cammino dei personaggi? Intanto spero che arrivi qualche voto decisivo, perché ora sono tutte al 33%.
A presto!
09/01/2018 at 10:02
Eccoci Muppetz,
ritroviamo i vecchi eroi!
Mi piacerebbe sapere di più su Noblic dato che, immagino, farà parte della vicenda.
Il tuo stile è sempre molto spedito e volto all’azione.Tuttavia, le tue descrizioni danno vita ad immagini chiare:
“Sembra che le porte dell’inverno si siano già aperte” ho trovato bellissima questa frase.
Aspetto il prossimo e ti seguo 😉
09/01/2018 at 11:51
Ciao Keziarica, e grazie per essere passata.
Sì, in queste storie sto scegliendo uno stile molto secco, basato sull’azione, e lo faccio per sperimentare un nuovo tipo di scrittura. In più i 5000 caratteri “obbligano” un pochino lo scrittore ad adeguarsi all’essenziale. Sono contento che l’incipit ti sia piaciuto.
A presto e buona scrittura anche in questo 2018!
07/01/2018 at 17:15
Scontri all’arma bianca! Orami siamo in ballo e balliamo!
Primo! Bentornato. Se devo essere sincero la descrizione del racconto non mi aveva entusiasmato, ma ho visto che eri tu e mi sono detto: “probabilmente è bello, proviamo a leggere”. Sono rimasto entusiasmato 🙂
Ciao 🙂
07/01/2018 at 19:11
Ciao Red, subito in prima linea. Avevo bisogno di un po’ di pausa per sviluppare una nuova avventura. La descrizione del racconto è sempre un po’ difficile ed è anche un salto nel buio, però sono contento che tu mi abbia dato fiducia.
A presto!