L’abisso di Karalys

Dove eravamo rimasti?

La situazione è critica: cosa farà Helack? Combatte insieme a Jeran contro i seguaci del druido (67%)

Luci e ombre

Jeran era solo, con i pugni insanguinati e circondato da quattro seguaci del druido che volevano portare a termine il rito.

Helack raccolse la spada, saltò sul tavolo e poi si lanciò sull’aggressore più vicino. La sua lama si abbatté sulla schiena dell’uomo ferendolo a morte. Come un falco, Jeran raccolse l’arma del morto e i due cugini, fianco a fianco, si difesero dagli altri assalitori. Non erano guerrieri, si vedeva, combattevano solo con rabbia e furore. Helack disarmò con facilità il suo avversario e con un calcio lo spinse tra le fiamme. Jeran si batteva con incredibile energia: trafisse due volte il nemico, prima di vederlo crollare a terra.

«Nimie!», urlò avvicinandosi alla ragazza. «Hel, è ancora viva».

«Portiamola fuori da questo inferno».

Alle loro spalle il mostro diveniva sempre più grosso e spaventoso. Con le fauci oblunghe succhiava la vita degli uomini e gonfiava il suo corpo nero come una cornamusa. All’improvviso mosse le ali e squartò il portone sbarrato come se fosse pergamena.

«Andiamo», gridò Jeran con Nimie tra le braccia.

Larick e un altro uomo sbarrarono loro la strada. Impugnavano bastoni infuocati. Helack fece per avanzare, ma si sentì afferrare da due mani ossute. Il teschio rosso di Daroth il druido lo fissava con l’unico occhio, nero di follia.

«Morirete tutti», sibilò.

Jeran non poté difendersi dai due nemici che lo colpirono in pieno volto. Cadde e Nimie insieme a lui.

«Voi e il vostro abominio, brucerete».

Fu proprio in quel momento che un’altra ombra penetrò dall’esterno, facendosi strada attraverso la porta distrutta dal mostro. Si mosse agile in mezzo alla battaglia e raggiunse i seguaci del druido, freddandoli a colpi d’ascia.

Il nano era tornato.

«Noblic!».

«Non basta a fermare un nano, un abisso».

Jeran, però, era ancora a terra. E il druido cercava di alzarsi. Helack lo sollevò.

«Sarai tu a bruciare, Daroth. Nel tuo stesso inferno». Lo infilzò con la spada, consegnandolo alle fiamme.

L’occhio, ormai senza palpebre, continuò a brillare di odio omicida, anche quando il fuoco avvampò attorno al suo corpo.

«Muoviti, ragazzo. O moriremo bruciati, noi».

Noblic tirò Jeran per i capelli e il ragazzo parve svegliarsi. Helack invece sollevò Nimie.

L’uscita era di fronte a loro, ma il mostro la bloccava. A nulla erano valsi i colpi degli abitanti, il suo corpo non aveva ferite. E le fauci ora puntavano su di loro.

Avanzò e colpì. Jeran si scansò e Noblic contrattaccò con la sua ascia sul lungo becco. Lo attraversò come fosse nebbia.

«Solo oscurità. Non ha vita, questo. È solo ombra», ringhiò il nano.

Fu grazie a quelle parole che Helack trovò la risposta. Lasciò Nimie tra le braccia di Jeran e corse proprio davanti al mostro, per sfidarlo. Quello accettò. Iniziò a bersagliarlo, e sempre per un soffio Helack riuscì a schivarlo. A ogni colpo un brivido freddo attraversava i suoi muscoli.

«Scappate!».

Jeran non voleva andarsene, ma fu Noblic a spingerlo via. Forse anche lui aveva compreso il piano di Helack.

La creatura era divenuta gonfia, immensa, e il fuoco della locanda lambiva le sue ali. Fu allora che Helack la udì. Ascoltò il suono delle sue voci. Le grida della natura, degli animali e di tutte le vite che aveva estirpato. Il mostro d’ombra non lo attaccava più, perché il fuoco e la luce lo laceravano. A Helack parve di impazzire. Tutte quelle voci, tutte quelle morti e quel Caos entravano nelle sue orecchie e nel suo cervello, facendolo tremare. Divenne cieco, ma invece dell’oscurità tutto era pervaso da un bianco intenso e irreale. Le fiamme iniziarono a bruciargli la pelle.

Infine una forza lo sollevò. Le fiamme e la luce diminuirono e presto lasciarono posto al freddo, al buio e alla pioggia. Ci volle un bel po’ prima che le grida si spegnessero e che i suoi occhi riacquistassero la vista. Noblic lo sdraiò a terra, nel fango. Vicino a Jeran, riverso sul corpo di Nimie. Lo sentì piangere, prima di perdere i sensi.

Dopo un’intera notte di pioggia l’incendio si spense e le ceneri della locanda furono illuminate dai raggi solari. Noblic raccontò ai ragazzi la sua miracolosa caduta e risalita dall’abisso, poi innalzarono una pira per Nimie.

«Solo non capisco una cosa, io», riprese il nano. «Da dove è venuta fuori quella bestia?».

«Dal Caos», rispose Helack.

«Chi l’ha evocata?».

«Penso di sapere la risposta».

Si girò e andò alla capanna del vecchio pittore. Lo trovò con la schiena appoggiata al bancone. Gli toccò il collo e sentì che era freddo. Si guardò intorno, scrutando le decine di ritratti sparsi nella dimora e gli tornarono in mente delle parole.

Suo figlio si chiamava Barith… è stato il primo a scomparire.

Vide che il vecchio teneva uno dei disegni tra le mani. Era morto con il desiderio di ritrovare suo figlio. Helack prese il ritratto e uscì.

«Fortunati, voi. Erano qua i vostri zaini. Fradici, ma salvi». Sghignazzò il nano.

Helack ora fissava Jeran che accarezzava i capelli di Nimie sulla pira.

«Dimmi», lo riscosse Noblic. «Cos’è quello? Un ricordo?».

«Un indizio».

«Per cosa?».

«Per andare a caccia».

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144 Commenti

  • E siamo arrivati alla fine.
    Bravo, il capitolo conclusivo è all’altezza del resto del racconto. In realtà non sono sicuro di aver capito proprio tutto XD hihi 😉
    Cmq sono felice che tu abbia deciso di riesumare il nano :p un rientro in scena in grande stile per lui!
    Sicuramente leggerò anche il tuo prossimo racconto. A risentirci, dunque! Ciao!

    • Ciao Raniero. Sapevo che il finale avrebbe lasciato qualche dubbio a chi non ha letto la mia precedente storia (Le Rune del Caos:https://theincipit.com/2017/09/le-rune-del-caos-muppetz/), mi sarebbero serviti altri caratteri per spiegare di nuovo il ruolo del Caos nella mia ambientazione. Se vuoi toglierti alcuni dubbi puoi provare a leggere la vecchia storia (i primi 2 capitoli dovrebbero esserti sufficienti).
      Fin dall’inizio avevo deciso di far ritornare il nano per il colpo di scena finale, anche se qualche lettore aveva intuito tutto (forse anche tu).

      Che altro dire? Grazie per avermi seguito e alla prossima avventura!

  • Muppetz!!
    Che sollievo caspita!
    Hai salvato Noblic, grande il suo personaggio mi piace il modo in cui lo hai fatto parlare e agire. È un eroe… sono, insomma, una sua fan.
    Belle le azioni e le scene, scritte molto bene nel rispetto del tuo stile.
    Vedo all’orizzonte un sequel…?
    Aspetto dunque il prossimo romanzo ?
    Ciao a rileggerci?
    Ilaria

  • Ok, lo confesso…mi ero distratta. Ma leggere gli ultimi due capitoli di seguito è stato anche più bello ? !
    Sono triste per Nimie… Ma devo dire che me lo aspettavo.
    Complimenti per il finale: azione, sentimento, misteri e scoperte… Tutto si fonde perfettamente. Anche se lo scenario resta aperto ho apprezzato che questa avventura abbia avuto una sua conclusione (odio terribilmente quando ti lasciano in sospeso!), e sono curiosa di scoprire se ci sarà un seguito!
    A presto!

  • Oddio, un finale aperto! Sai che non me l’aspettavo?
    Bello, comunque, suggestivo ed evocativo. L’immagine della bestia come contenitore di anime e natura è molto bella… per non parlare dell’efficacia con cui la sola parola “cornamusa” ce la fa immaginare.
    I miei sinceri complimenti, caro Muppetz, mi piace come scrivi e leggerti è sempre un piacere. Aspetto perciò la tua prossima fatica, se sia il seguito di questa o una storia completamente nuova non importa, perché il finale dell’Abisso si sostiene comunque da solo e trovo suggestivo anche immaginare che i nostri eroi continuino le loro avventure lontani dai nostri occhi.
    Ciao, bravo davvero, a presto

    • Fin dall’inizio avevo progettato di concludere la storia con un finale aperto, perché questi personaggi e il mondo che ho immaginato voglio portarli avanti con me ancora per un bel po’.
      Grazie per i complimenti e per i suggerimenti che mi hai dato.

      Alla prossima storia!

  • «Per andare a caccia».
    Ok, mi aspetto un seguito, magari non immediato (hai detto che vuoi prima provare un altro genere) ma mi aspetto il seguito. Non lasciarci così 😉

    Il capitolo è come al solito entusiasmante. Mi è dispiaciuto che Nimie non ha potuto dire le ultime parole, ma il ritorno del nano è stato entusiasmante.

    Ti aspetto al varco per la prossima storia 🙂

    Ciao 🙂

    • Ciao Red. Ci sarà prima o poi un seguito, ma non so dirti bene quando. Per quanto riguarda Nimie, non avevo molto spazio, mi sarebbero servite 2000 battute in più per raccontare tutto ciò che volevo. Pazienza.

      Grazie per avermi seguito sino alla fine. Alla prossima avventura!

  • Ciao!
    Penso che, vedendo l’amico in pericolo, non avrà dubbi su dove schierarsi: voto che combatte al fianco di Jeran.

    Bel capitolo, di azione ma coinvolgente. Concordo su quel che ha detto Jaw per quanto riguarda il modo in cui hai tratteggiato la creatura. Ora hai un solo capitolo x chiarire il mistero dell’abisso e risolvere la situazione, sono molto curioso di vedere come lo svilupperai.
    A presto!

  • Tra compagni d’armi penso prevalga il cameratismo:io penso che combatta insieme a Jeran.
    Bel capitolo, belle immagini, una creatura appena tratteggiata, com’è giusto in situazioni così concitate, e nonostante questo – o forse anche per questo – spaventosa. Prosciuga esseri umani come stracci, indifferente, e cresce fino a oscurare la luce… bello e suggestivo.
    Ciao, ci vediamo per il gran finale!

    • Ciao Jaw. Per come sono andate finora le votazioni credo proprio che Helack combatterà spalla a spalla con Jeran.
      Ho scelto di proposito di descrivere il mostro con pochi elementi. Come dici tu, questo lo rende ancora più spaventoso. Penso che bastino pochi dettagli per innescare l’immaginazione del lettore che, a quel punto, completa il quadro con le sue personali paure e rende l’orrore ancora più vero e terrificante.
      A presto!

    • Ciao Massimo. Sì, il finale della storia si è molto avvicinato al genere horror. In effetti le contaminazioni tra generi mi affascinano sempre molto. Però il prossimo racconto non sarà un horror: ho in mente la trama per un giallo da un po’ di tempo e, dopo aver ragionato bene su personaggi e intreccio, mi ci butto a capofitto.
      Alla prossima!

  • Sono malato a casa e posso dire senza ombra di dubbio di aver divorato tutti i capitoli facendomi passare una serata molto piacevole, il racconto è equilibrato ed ogni personaggio è perfettamente caratterizzato , sono un amante del Fantasy e posso dire senza ombra di dubbio che questa serie lo rispecchia completamente !
    Non per niente è una delle storie più lette, complimenti davvero, aspetto con ansia il prossimo capitolo 😀
    -B

  • Oh perdindirindina! Questa non me l’aspettavo proprio!
    Davvero bello Muppetz, e per quanto mi riguarda il voltafaccia degli abitanti, eccezion fatta per il druido, è stato un vero colpo di scena. Mi aspettavo, non so, creature demoniache, orchi affamati, presenze primordiali… non di certo la meschinità umana!

    Anche io ho votato per “avrà una parte nel rito”… ma spero che consista in un triplo gioco!
    A presto!

  • Ciao Muppetz
    Io dico che Nimie avrà una parte nel rito. Bel capitolo caro Muppetz, mi è molto piaciuto leggerlo perché scorre davvero sui binari giusti.
    Io però spero proprio che il nano non sia morto…. È un bel personaggio…mi dispiacerebbe.
    Il vecchio pazzo è davvero spregevole, spero che sia lui a morire prima o poi.
    Ciao Muppetz alla prossima

    Ilaria

  • Oddio, avrà una parte nel rito e mi sa che la mia scelta è condivisa da altri 😀
    Ciao, Muppetz.
    Mi rifiuto di credere che Noblic sia finito così 😀
    Bel capitolo, stai tendendo l’arco per il gran finale, che mi aspetto vivido e avvincente come la storia fin qui 🙂
    Ciao, a presto

    • Ciao Jaw. Sono un bel po’ in ritardo ma alla fine ti rispondo.
      Tutti a chiedermi di Noblic: deduco che il personaggio vi sia piaciuto e questo mi rallegra molto. L’arco è teso per il finale. Potrebbero esserci altre sorprese o sofferenze… dipende molto dalle vostre scelte.
      A presto!

  • Ha una parte nel rito, con grande sgomento di Jeran, al quale crollerà il mondo addosso. Riuscirà lo stesso a tirare fuori gli attributi alla resa dei conti, o sarà troppo spento, troppo sopraffatto da questa delusione?

    Bello come sempre Muppetz… mi preparo al gran finale, sperando che Noblic non sia morto e salti fuori al momento opportuno! 🙂
    Ciao!

  • Ciao Muppetz,
    direi che Nimie avrà un ruolo nel rito…
    Capitolo bello carico. Cupo e drammatico, mi pare quasi si vendere il paesaggio smorto e scuro, sotto una acquerugiola insistente. Il tuo modo di raccontare genera immagini nella testa e questo vuol dire che sei bravo, ecco tutto. Forse te l’ho anche già detto, ma è la verità.
    Aspetto il prossimo, ciao!
    p.s. Noblic potrebbe ancora avere un ruolo nella storia, prima della fine?

    • Ciao Red, ti rispondo con terribile ritardo e prometto di farmi perdonare con la pubblicazione, fra pochi minuti, del nuovo capitolo.
      In tanti mi chiedete della sorte di Noblic, questo significa che il personaggio vi è piaciuto e ne sono contento. Quanto alla sua sorte…
      Un seguito? Be’ chi può dirlo? Ma sicuramente la prossima storia su TI non sarà un fantasy, perché voglio mettermi alla prova anche su altri generi.
      A presto!

  • Ciao Muppetz!
    Mi ero dimenticato di fare “segui storia”, e a momenti mi perdevo il capitolo nuovo… Lo faccio subito, così ti regalo qualche altro punto. 🙂
    Complimenti per la copertina, carina ed evocativa.
    Niente da dire sul capitolo, scorrevole e ben narrato.
    Ti seguo molto volentieri! 😉

    Stavo per votare l’opzione “strada per renafas”, perché il nano mi sembra bello determinato e penso che se ne sarebbe andato senza.voltarsi indietro. Però poi ho pensato che potrebbe anche esserci stato trascinato, fino all’abisso… E visto che ti mancano solo tre episodi, ho preferito quest’ultima possibilità, per permetterti di fare un po’ di fuochi d’artificio 😉
    Dunque propongo di vedere che succede nell’abisso.
    A presto!

    • Ciao Ilaria.
      Come dicevo con Jaw, è nei momenti di pace che si avverte di più il dramma delle uccisioni e delle sventure. Cosa troveremo nell’abisso? Chi lo sa! Grazie per le belle parole.
      A presto!

      Ps. complimenti anche a te per la copertina (appena ho tempo mi leggo la tua storia tutto d’un fiato)

  • Ciao!
    Ma che storia interessante! Mostri, misteri, orchi, nani, giovani, amore e gelosia… Non manca proprio niente!
    Scrittura scorrevole e piacevole, belle descrizioni e belle scene di azione… Che dire di più?! ?
    Per quanto riguarda la votazione… Il nano secondo me non è certo il tipo da tornare verso il pericolo, ha i suoi affari da sbrigare, lui! Perciò…sebbene temo che il mio voto rimarrà solo soletto, io che sono una voce fuori dal coro voto per la strada per Renafas!

  • Scusami se ho pareggiato votando per l’abisso, ma mi pare che ci stia, visto che è il protagonista del titolo 😀
    Ciao, Muppetz. Bel capitolo, piacevole, scorrevole e struggente nella parte finale, mi ha ricordato alcune scene dei film di Leone (la diligenza assaltata, l’ufficiale moribondo), dove tra stuoli di ammazzamenti “indifferenti” si recupera l’umanità dei protagonisti da un piccolo episodio in cui dimostrano che vita e morte sono veri e importanti.
    Ciao, a presto

      • Grazie per le tue parole Jaw. Sergio Leone e i suoi film sono semplicemente mitici. Ho imparato in queste settimane, anzi mesi, su The Incipit che morte, guerra e tragedie diventano ancor più struggenti nei momenti di pace che nei momenti di azione. In fondo, se ci fosse solo guerra e non si conoscesse un momento di pace, la guerra sarebbe la normalità.
        E poi, insomma, van bene spade e mostri nel fantasy, ma c’è anche tutto il contesto umano da sottolineare, per farci avvicinare ai personaggi e farci sentire le loro emozioni.

        Grazie ancora e a presto!

  • Ciao Muppetz,
    rimango incantata dalle descrizioni, dalla fantasia che usi nel raccontare la geografia di un posto, che sta solo nella tua testa. Stevenson, in un libretto, parlava di realizzare una mappa del posto di cui si sta raccontando, tu lo fai?
    Io voto per la foresta morta e aspetto l’evolversi degli eventi.

    Buona settimana!

    • Ciao Allegra.
      Ebbene sì, ho disegnato una mappa diverso tempo fa. Anni fa, a dire il vero. Poi l’ho ritrovata e mi sono messo a scrivere su The Incipit, prima con Le Rune del Caos e poi con questa storia. E insieme alla mappa ho sviluppato (e continua a sviluppare) una storia del mondo che ho creato, cercando di dare forma a religioni, modi di fare, ecc…
      In effetti, è un lavoro abbastanza difficile, ma mi entusiasma.
      Grazie per i complimenti e per il voto.

      Buona settimana anche a te!

  • Ciao Muppetz prima di tutto volevo farti i complimenti per la copertina, è anche molto bella!!… comunque volevo dirti che più vai avanti con la storia e più mi piace, mi viene voglia di rileggerlo più volte il capitolo davvero! Continua così aspetto il seguito, voto per “la foresta morta”

  • Ciao Muppetz,
    riesci sempre a rendere le scene vivide e fruibili agli occhi, non solo nella lettura dei caratteri, ma nella visione propria delle cose che racconti.
    Il passaggio dal sonno alla veglia è chiaro e ben riuscito. Ci sono diversi tocchi, leggeri, che danno vita alla storia, come la luce che accompagna Nimie.
    Alla prossima!
    Io scelgo i racconti sui mostri… 😉

  • E proviamo a mettere a nudo i sentimenti 🙂
    Ciao, Muppetz. Non metto in dubbio che sia un problema mio, ma te lo scrivo perché potrebbe esserti comunque utile: non ho capito subito cosa stava succedendo, l’incubo, il nano che risveglia i compagni di viaggio, il pony… Questo nonostante lo stesso titolo del capitolo preannunciasse appunto l’incubo e nonostante abbia cercato una chiave di interpretazione di questo tipo, mentre leggevo. E allora? Sono scemo? Probabilmente 😀
    Anche io non riesco a capire bene questa difficoltà, pensavo che dipendesse soprattutto dal fatto che ancora confondo i nomi dei vari protagonisti. Ma non è solo questo: la censura tra prima e dopo l’incubo mi sfuggiva; prima dell’incubo c’è il gruppo capitanato da Larick, dopo non ne trovo traccia. Allora scopro perché: le scene sono separate da alcune ore, lo scrivi, ma a me personalmente non era affatto chiaro, perché interpretavo l’incubo come una visione estemporanea, successiva all’incontro con Larick.
    Insomma, partivo da una premessa sbagliata, ma perché la censura non mi era stata segnalata in alcun modo; anzi, pensavo alle “nocche imbiancate” come a un cliffhanger, quindi mi aspettavo tutto tranne che un salto temporale.
    Non so se è giusto che ti scriva tutto questo, in realtà sembro essere l’unico ad avere avuto difficoltà a comprendere… però ho pensato che se non te l’avessi scritto sarebbe stato anche peggio, siamo qui per scambiarci impressioni, no?
    Ciao, a presto

      • Ciao Jaw. Hai fatto benissimo a sottolinearmi i tuoi dubbi.
        In effetti, stavolta ho usato anche la domanda del precedente episodio per andare avanti nella narrazione. Fosse stato un racconto “normale” forse avrei esplicitato in altro modo lo stacco temporale. Diciamo che ho sfruttato tutto lo spazio a mia disposizione per aggirare il limite dei 5000.
        A parte questo, però, sono felice di averti un po’ disorientato: è proprio così che si è sentito Helack. Prima perso dentro a un sogno che sembrava realtà e poi nella realtà che diventava incubo.
        Scrivimi sempre quando ti sorge un dubbio perché, come hai detto tu, siamo qui per scambiarci impressioni e imparare l’un l’altro. Ogni critica è sempre ben accetta, perché mi aiuta a crescere.

        A presto!

  • Ciao Muppetz!
    Ehi! Ma cosa succede?
    Ho visto un po’ di refusi… come mai? L’hai buttato sulla piattaforma ai 300 km orari scommetto! ?☺☺
    A parte questo appunto, il resto scorre sempre liscio.
    Dei tuoi personaggi mi piacciono soprattutto i nomi.
    Scelgo il presente perché secondo me, nella foresta, si nasconde qualcosa di oscuro….mah.. staremo a vedere.
    Ciao a presto!
    Ilaria

    • Ciao Ilaria. Come ho già scritto a Jaw, avevo fatto il mio solito copia/incolla dal file .doc alla piattaforma del sito, e nell’originale quei refusi non ci sono. Forse un demone del Caos si è inserito per depistare il mio lavoro.
      Grazie per il commento sui nomi dei personaggi: cerco sempre di caratterizzarli, creando dei nomi tipici per individui che appartengono a certe culture. Sfrutto lingue straniere e dialetti per crearne alcuni, altri invece nascono dalla mia fantasia senza (apparentemente) alcun contatto con la realtà.

      Alla prossima!

  • Del futuro.
    Ciao, Muppetz.
    Sempre piacevole leggerti, situazioni e dialoghi vividi e realistici… no, realistico in un fantasy potrebbe non essere un complimento 😀 Diciamo coerenti, ecco, molto coerenti e ben costruiti. Mi ha un po’ meravigliato, vista la tua solita cura, trovare qualche spazio saltato via 🙂
    Ciao, a presto

    • Ciao, Jaw. Dici bene: il realismo nel fantasy diventa coerenza, ovvero rispetto delle regole del mondo che si è creato. Cerco sempre di mantenere un linguaggio consono alla mia ambientazione, cercando di evitare anacronismi (siamo comunque in una specie di Medioevo) ed elementi insensati.
      Per quel che riguarda gli spazi, non so che dire. Ho fatto il mio solito copia/incolla dal file .doc al template di The Incipit, e posso assicurarti che nel mio file non ci sono quegli errori.
      Pazienza.

      A presto!

  • Ciao Muppetz,
    Carino il tuo racconto, atmosfere da fantasy “classico” ben narrate e coinvolgenti, non vedo l’ora di sapere di più sull’abisso e sul perché stia influenzando la vita intorno a sé.
    Voto futuro, uno sguardo avanti potrebbe convincere i personaggi che la loro presenza è necessaria e potrà fare la differenza. A presto!

  • Ciao Muppetz,
    bel capitolo, ma questo ormai sei abituato a leggerlo… Mi è piaciuta molto l’immagine degli abitanti del villaggio, riuniti a bere acqua, perché non è rimasto vino, intorno ad un camino spento, facendosi bastare la vicinanza dei compagni.
    Bravo, ben fatto.
    Voto presente e aspetto il prossimo!

    • Ciao Keziarica, sono contento che ti sia piaciuto questo capitolo, più descrittivo rispetto agli altri. Era proprio l’immagine che volevo rendere: quella di un villaggio povero e sopraffatto dalle avversità, ma che cerca la serenità nei piccoli rituali quotidiani.

      Alla prossima!

  • Ciao Muppetz!
    Certo che le “nostre” guide spirituali, sono proprio un dito in un occhio eh!! ??? Odiosi come non mai…e vabbè evidentemente non stanno proprio simpatici (a me di sicuro ahah).
    Ho scelto l’uomo alto e imponente per darti modo di introdurre un nuovo personaggio. Speriamo che la percentuale su questa scelta, aumenti!!

    Ciao Muppetz al prossimo giro
    Ilaria

    • Ciao Ilaria. E’ successo spesso, e succede ancora oggi in certi casi, che le “guide spirituali” cerchino di guidare ogni aspetto della vita comune e che vadano a prendersi troppe libertà. E come hai detto finiscono per rendersi odiosi.
      Vediamo se arriverà qualche altro voto nel finale.

      A presto!

    • Ciao Keziarica. Sono felice che ti sia piaciuta quella frase, volevo definire l’aspetto del druido in poche parole e, a quanto pare, ci sono riuscito.
      Per ora Noblic è in netto vantaggio, ma prevedo che nei prossimi episodi si vedranno sullo sfondo altri personaggi.

      Ciao!

  • Ciao Muppetz,
    il giovane che racconta indovinelli.
    Si vede che ti piace quello che scrivi, che lo fai con passione. Hai trovato il modo per rendere i tuoi racconti interessanti anche a chi, come me, non è un grande fan del fantasy.
    I toni della narrazione sono sempre in sintonia con le scene rappresentate, questo dà al lettore la possibilità di “vedere” quello che racconti. Non si tratta di usare parole ad effetto o chissà cos’altro, si tratta di creare atmosfera.
    Alla prossima!

    • Grazie del commento, Keziarica. Questo è proprio quello che voglio ottenere: raccontare e far vivere al lettore la mia fantasia. Alla fine, poco importa il genere della storia se è scorrevole e scritto bene. Servono ritmo, chiarezza e anche un po’ di eleganza. Un giorno spero di riuscire a possedere tutti questi elementi XD

      A presto!

    • E ritorna in testa il vecchio sacerdote monocolo, chi la spunterà?
      Ciao, Napo. Con la storia siamo ancora all’inizio: si son visti una banda di orchi, un grollsk, una ragazza in preda al panico e le sorprese non sono finite. Non so se sarò epico come dici tu, spero almeno di essere un po’ originale e di incuriosirvi.

      A presto.

  • Voto gli indovinelli e ti tolgo dal pareggio 🙂
    Ciao, Muppetz.
    Proprio una bella storia, scorrevole e fantasiosa, scritta con mestiere e con una accuratezza molto rara.
    Tra l’altro, sai che il “Karalis” del titolo è il nome di origine fenicio-punica della città di Cagliari? Io abito in zona e qui trovi un sacco di attività commerciali e simili che hanno Karalis nella denominazione.
    Be’, a parte la divagazione, complimenti 🙂
    Ciao, a presto

    • Ciao Jaw, grazie per i complimenti e grazie mille per la divagazione. Ti confesso che mi piace prendere spunto da tradizioni, dialetti, lingue straniere, ecc. per alcuni nomi fantasy, ma questa volta si è trattato di fattore c. E sono davvero molto contento che tu mi abbia illuminato.
      Un omaggio meritato per la bella Sardegna che spero di tornare a visitare presto. Ci sono stato da bambino e dalle parti di Olbia, quindi ritengo improbabile che una parte del mio cervello avesse immagazzinato un’informazione del genere. E se lo avessi saputo avrei piazzato Karalys sul mare, non sull’orlo di un abisso!

      Alla prossima!

  • Ciao Mappetz, mi è piaciuto il tuo primo capitolo, mi ci hai trasportata dentro 🙂 con calma oggi mi leggerò anche il secondo e man mano che scriverai ti seguiró nell’evolversi di questa storia. Non sono un’amante del fantasy, ma mi piace il modo in cui scrivi,specialmente l’uso dei dialoghi,molto realistici.
    Ciao:)

    • Ciao Napo, grazie per esser passato. Avevo in mente una trama per un giallo, ma qualche difficoltà mi aveva bloccato lo sviluppo della storia e, nel frattempo, mi è arrivata un’ispirazione per una nuova avventura fantasy… ed eccomi qua.
      Spero che “Rabbia” sia solo il tuo voto e non un sentimento nei miei confronti. Prometto che la prossima volta mi tufferò in un genere diverso. Nel frattempo buona lettura.

      A presto!

  • Ciao Muppetz!
    Io voto tristezza ma solo per un motivo: perché nel primo capitolo la rabbia e la paura più o meno l’ho già avvertita.
    Mi viene in mente tristezza perché vedere un bosco morente non è un bello spettacolo… personalmente gli alberi grigi e rinsecchiti destano un po’ di malinconia, specialmente se un tempo erano stati verdi e rigogliosi.
    Ciao
    Ilaria

    • Ciao Massimo, purtroppo hai ragione. Ho contato “carro” 11 volte e, sì, sono decisamente troppe. Il guaio di scrivere un attacco a bordo di un carro è che diventa difficile non nominare il mezzo e trovare un sinonimo. E sinceramente non me ne ero accorto, quindi non c’è nessun secondo fine (purtroppo) XD.
      Grazie per essere passato.

      Alla prossima!

  • Ciao Muppetz,
    coinvolgente il nuovo capito. Se posso, ti vorrei solo segnalare la ripetizione della parola “carro”, probabilmente non te ne sei accorto,i tuoi lavori sono sempre molto precisi.
    mi è piaciuto molto il paesaggio cinereo, per così dire, che conclude il capitolo.
    Aspetto il prossimo, certa di trovare pane per i miei denti!
    alla prossima!

    • Ciao Keziarica. Hai fatto benissimo a segnalare la ripetizione, non ci avevo fatto caso. Ho scritto il capitolo abbastanza in fretta ed ero contento del ritmo impresso e, forse, proprio questa soddisfazione non mi ha fatto vedere la ripetizione. Perciò grazie del commento.

      A presto!

  • Eccoci Muppetz,
    ritroviamo i vecchi eroi!
    Mi piacerebbe sapere di più su Noblic dato che, immagino, farà parte della vicenda.
    Il tuo stile è sempre molto spedito e volto all’azione.Tuttavia, le tue descrizioni danno vita ad immagini chiare:
    “Sembra che le porte dell’inverno si siano già aperte” ho trovato bellissima questa frase.
    Aspetto il prossimo e ti seguo 😉

    • Ciao Keziarica, e grazie per essere passata.
      Sì, in queste storie sto scegliendo uno stile molto secco, basato sull’azione, e lo faccio per sperimentare un nuovo tipo di scrittura. In più i 5000 caratteri “obbligano” un pochino lo scrittore ad adeguarsi all’essenziale. Sono contento che l’incipit ti sia piaciuto.
      A presto e buona scrittura anche in questo 2018!

  • Scontri all’arma bianca! Orami siamo in ballo e balliamo!

    Primo! Bentornato. Se devo essere sincero la descrizione del racconto non mi aveva entusiasmato, ma ho visto che eri tu e mi sono detto: “probabilmente è bello, proviamo a leggere”. Sono rimasto entusiasmato 🙂

    Ciao 🙂

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