TORTE E CUPCAKES
“A volte mi chiedo che videoregistratore c’ha in quella testa!”
“Perché? Cosa ho fatto adesso?”
“Quante volte glielo devo ripetere? io il caffè lo prendo amaro!”
Il capitano Thopper si alzò di scatto, dirigendosi verso il trita-escrementi:
“Videoregistratore! Questo è il colmo: sprecare una rara dose di caffè solubile per colpa di un videoregistratore di buonannulla!”
Versò il liquido marrone nella tazza zincata e azionò il meccanismo trituratore, una voce robotica si attivò:
Grazie per aver usato il Tritarifiutex. Le auguriamo buona giornata!
Thopper si voltò di scatto, la tazzina in mano. Scrutò il pilota che sedeva silenzioso ed avvilito davanti a lui:
“Quante dosi di caffè ci rimangono?”
“Eeeee!” rispose il pilota sottolineando il tutto con un gesto rotatorio dell’avambraccio.
“Quante?” sbraitò il Capitano.
Il pilota scattò fulmineo verso la dispensa, aprì gli sportelli magnetici e ficcò la testa all’interno.
Rimase in quella posizione per svariati minuti.
“Signor Van Persie! Quanto videoregistratore ci vuole per rispondere alla mia domanda?!!”
Van Persie si voltò. Il suo volto cinereo stonava tremendamente con la divisa marrone a bande gialle che indossava:
“D-due, signor Capitano…”
Thopper si portò le mani al petto e traballò oscenamente per la stanza, sbattendo le sue poderose spalle su ogni divisorio zincato.
Gigi Van Persie era avezzo a tali comportamenti, ma una gocciolina di sudore gli si formò ugualmente sulla fronte, vicino all’attaccatura del pelo, per poi ridiscendere ridanciana lungo il pallido volto, percorrendo il pallido collo e nascondendosi, infine, nel colletto della divisa.
Il Capitano si riprese, ma non era più l’uomo di prima: ora era il ritratto della delusione, della resa, della sconfitta:
“Mi lasci solo” si limitò a dire “la prego signor Van Persie mi lasci da solo, in modo che possa riflettere sulla giusta punizione che le affibbierò per aver volutamente sabotato il nostro viaggio che, come ben sa, è partito solo questa mattina ed in teoria dovrebbe durare due mesi, e dico in teoria perché – che Dio mi conceda la forza – perché non so proprio come farò a resistere due mesi senza caffè!”
Il capitano si voltò, la mano sulla bocca, l’indice a ricoprire i lunghi baffi neri.
Aveva gli occhi di brace.
“Signor Capit…”
“Signor Capitano un VIDEOREGISTRATORE!” tuonò Thopper “si levi dai piedi: non voglio vedere la sua faccia da cane bastonato! Se ne vada!”
“Ma Capit…”
“SE NE VADA!”
Gigi Van Persie si mise a piangere:
“C’è solo questa stanza…” disse con un filo di voce “dove vuole che vada?”
Thopper, a quelle parole sobbalzò e si diede un’occhiata attorno.
Le pareti zicate, cosparse di potenziometri, spie luccicanti, leve e prese usb, erano in ogni lato. Di fronte a loro un grande monitor catodico occupava interamente la parete e rifletteva l’immagine di ciò che accadeva all’esterno: torte, perlopiù. A volte qualche cupcake alla crema si spiaccicava sul vetro, ma era subito ripulito da potenti getti di puzzolente candeggina.
Sotto lo schermo c’era la consolle di comando: due poltrone di pelle erano posizionate in modo strategico per avere un’ottima visuale; su una poltrona c’era scritto THOPPER, su quell’altra VAN PERSIE.
La parete zincata di destra ospitava la dispensa; quella di sinistra il Tritarifiutex, e quella alle loro spalle era occupata interamente da una gigantesca riproduzione di Nighthawks.
Sopra di loro il soffitto zincato trasmetteva le loro immagini sfocate; sotto di loro anche, solo che sotto di loro c’era pure la botola, dalla quale si poteva accedere alla zona di decompressione che, a sua volta, permetteva ai membri dell’equipaggio di entrare o uscire dall’astronave, per l’esattezza una DUNA 999 BUSINESS: il veicolo spaziale più economico e più becero che si poteva acquistare a quei tempi.
Thopper riportò lo sguardo sul suo pilota e provò compassione. Lo guardò e un po’, quel pilota, gli fece pena. Gli si avvicinò allungando la mano.
Van Persie scattò impaurito.
Il Capitano mise la mano in tasca e ne estrasse un croccantino.
Van Persie incominciò a scodinzolare.
Thopper si compiacque.
Il pilota si recriminò per quell’automatismo, maledì di essere nato e maledì il Capitano per come lo trattava, giurando e spergiurando che avrebbe rifiutato il croccantino.
Accettò il croccantino e diede la zampa.
“Bravo, signor Van Persie. Bravo” disse Thopper grattandolo dietro le orecchie.
Il pilota mise fuori la lingua e incominciò a sbavare copiosamente sul pavimento zincato.
“Ci dobbiamo fermare a comprare scorte di caffè!” sentenziò Hopper.
“Preferenze?” chiese Van Persie che nel frattempo era ritornato ai comandi.
Il Capitano scrutò l’immensità al di là del vetro e centinaia di pensieri gli sfrecciarono in mente. I suoi pensieri erano come le torte là fuori, ma senza tutto quello zucchero e quelle orribili caramelle gommose che ci mettono sopra. No, non c’era nulla di dolce nei suoi pensieri. Quella deviazione sarebbe costata a loro cara.
“Decida lei, signor Van Persie. Decida lei” mormorò Hopper lisciandosi i baffi.
Su quale pianeta farà rotta Van Persie?
- RONFUX: il pianeta che dorme (14%)
- WHAT: il pianeta curioso (71%)
- LEIX: il pianeta femmina (14%)

09/02/2023 at 10:49
Ciao, Massimo.
Part of me, part of you è una delle mie canzoni preferite, è bellissima! Avresti dovuto mettere un link perché tutti, anche quelli che non la conoscono, potessero ascoltarla. Già solo questo dà a questo capitolo un tocco di magia irresistibile, poi ci sono le parole, il racconto del passato e di come si sia giunti a Van Persie, poetico, bello. Un degno finale per una storia strepitosa, ricca di spunti e idee geniali. Bravo, Massimo. Non avevo dubbi, ma bravo davvero.
Ho visto che hai pubblicato una nuova storia, coi miei tempi, andrò a leggere.
Alla prossima!
p.s. molto blu e molto aperto a un lieto fine.
09/02/2023 at 18:53
K, mi piace ciò che hai scritto nell’ultima riga: molto blu e molto aperto a un lieto fine, credo sia il riassunto ideale per questo raccontino che ho scritto insieme a voi!
Ti ringrazio infinitamente per i bellissimi complimenti e per le letture sempre puntuali: grazie grazie grazie!
P.s. mio figlio è davvero, inspiegabilmente, un grandissimo fan di Frey. E questo racconto l’ho scritto pensando a lui.
A presto!
09/02/2023 at 01:45
Capitolo 10)
Ciao Massimo!
Gran bella chiusura della storia. Toccante al punto giusto.
Ho visto che hai già vestito i panni di nuovi personaggi, quindi complimenti per l’assidua dedizione alla scrittura! 🙂
Non si può non rimanere affezionati ai protagonisti di questa vicenda. Hai sfruttato bene tutti gli elementi a disposizione, raccontandoci una bella storia. Inoltre, adoro quando le storie mettono su anche colonne sonore tanto belle!
Grade! 😀
Vado a leggere la prossima! 😉
09/02/2023 at 18:49
GG,
sapere che ti sei affezionato ai miei personaggi mi riempie il cuore! Grazie davvero per le tue letture e i commenti costruttivi: grazie mille!
08/02/2023 at 17:53
Finale con romantici addii, tanta tenerezza metallica quasi-umana, e un futuro forse migliore in tasca.
Una conclusione degna di un racconto denso di un quasi-tutto molto ben costruito, e raccontato.
Vedo che hai già pubblicato e dunque vado a leggere… Grazie, bravo!?
09/02/2023 at 18:47
Esatto, Ottaviano: il mio scopo era cercare di rendere umana una storia di fantascienza ? Mi intrigava, e grazie a te e tutti voi ho potuto farlo. Sono molto contento che hai apprezzato, e ti ringrazio per le costanti letture e gli apprezzamenti che hai riservato a me e ai miei personaggi. Grazie grazie grazie!
08/02/2023 at 13:32
Ciao Massimo!
È stata una bella maratona, però sicuramente avrò perso per strada qualche dettaglio: penso che rileggerò il tutto con più calma – poi comincia già a mancarmi Thopper!
Un finale scorrevole, che personalmente preferisco al posto di spiegoni in blocco.
Inoltre, leggendolo, mi rendo conto che forse il nero avrebbe stonato: ottima scelta il blu, per perdere un po’ di lubrificante.
Che gran coraggio questo figliuolo, credo che la sua operazione sia uno dei momenti più toccanti, insieme al sogno del padre… ma vedo che alla fine hai lasciato la possibilità di un seguito… arriveranno mai a Terraccinque?
Mi auguro di sì, videoregistratore!
Mi sa di aver scritto troppo, ma vorrei davvero ringraziarti per averci regalato dei personaggi così vivi e umani, che risaltano ancora di più in questo freddo mondo distopico.
Vado a leggere la prossima storia, a presto!
(P.s. Se ci sarà mai una continuazione, sarò tra i primi a seguirla).
09/02/2023 at 18:44
Carmin: io, Thopper e Van Persie ti siamo grati per tutte le belle parole che hai speso ! Davvero grati e super contenti che la storia ti sia piaciuta così. Grazie grazie grazie ?
08/02/2023 at 12:57
Ottimo finale! Una lacrimuccia quando Van Pierse attiva la musica preferita del figlio. Io mi immagino che quella “cartella di memoria” non sia andata persa per sempre ma solo nei meandri della memoria sintetica. Magari gli fa bene scappare con i robottini 😀 😛
Rinnovo i miei complimenti per la storia e ci leggiamo alla prossima 🙂
Ciao 🙂
09/02/2023 at 18:42
Red, ti ringrazio per le tue costanti letture! Ci ho messo cinque anni, ma alla fine mi sono deciso a finirlo visto? ???? E grazie infinite per i complimenti: felice che ti sia piaciuto ?
06/02/2023 at 17:41
Oh, ne sono davvero felice, GG! Grazie per i complimenti ? Un altro voto per arancione, quindi per un finale più leggero, bene bene bene: forse mi si prospetta un happy ending! Interessante la cosa sui manga/anime: non sono un fan ma magari questa è l’occasione per iniziare. Ci vediamo al finale! A presto.
06/02/2023 at 00:06
Emozionale, emozionante come di gocce di lubrificante dagli occhi!…
Spero che un tocco di arancione ridia un poco di serenità a questo scenario davvero apocalittico. Davvero è, questo, un futuro possibile?
Bel capitolo, bella introduzione a un finale sicuramente all’altezza!
?
Ciao?
06/02/2023 at 17:47
Non saprei rispondere alla tua domanda… O forse anche tu vieni dal pianeta WHAT e quella non era una domanda ma era un’affermazione… Uhm, sono confuso, videoregistratore!!!
Spero che il finale, che sia arancione o blu, sia di tuo gradimento! Grazie per le belle parole, Ottaviano: a presto.
05/02/2023 at 14:37
Capitolo 9)
Ciao Massimo!
Bella stoccata, ottimo svoltimento e belle emozioni.
Il capitolo mi ha convinto, incuriosendomi sugli stili di vita degli altri pianeti, e questo potrebbe aprirti la strada ad altri racconti/avventure. Ben fatto! ?
Punto sull’arancione, anche se in svantaggio.
Il trasferimento di coscienza è un argomento sempre interessante, anche se forse un pelino inquietante. Mi hai fatto pensare all’anime/mangs Full Metal Alchemist: non perché ci siano cose simili, ma per il sentimento del trasferimento in un altro corpo di un soggetto. ?
Alla prossima!
06/02/2023 at 17:43
Ops… La risposta la trovi qui sopra.☝️☝️☝️
05/02/2023 at 09:47
Videoregistratore: cosa sono queste gocce che mi stanno scendendo dagli occhi elettronici? Oddeo, voglio sapere come va a finire! Se ti offre un caffè me lo racconti, il finale? Voto blu, perché dopo aver letto il capitolo la mia barra del Resoconto Emozionale è già blu di suo… Bravo friend ❤️
06/02/2023 at 17:36
??? grazie Martha! Sembra che il blu se la giochi con l’arancione… Chi vincerà? Lo scopriremo a breve!
05/02/2023 at 09:37
Ciao, Massimo.
Intanto, complimenti per la copertina, ne stanno creando di bellissime.
Che posso dirti di questo episodio? Forse, il migliore che ho letto, mi è piaciuto molto, mi è piaciuto anche tutto il racconto degli antefatti, scritto con maestria, in modo da non risultare invasivo o appiccicato lì. Bravo, Massimo, ci si avvia verso un finale strepitoso.
Alla prossima!
p.s. Blu.
06/02/2023 at 17:35
Ciao K! Sì, questa copertina è effettivamente molto carina, mi piace parecchio. Sono contento di essere riuscito a costruire qualcosa di gradevole, e solo in 5 anni ??? Ti ringrazio per i bellissimi complimenti, e ti aspetto per l’ultima puntata !
05/02/2023 at 09:00
Arrivo giusto prima del finale, voto Blu, anche se spero non porti troppa tristezza.
Adesso vado a rileggermi tutto da capo, perché videoregistratore, ho rischiato di perdermi questo bel mondo.
05/02/2023 at 09:33
Il grado di tristezza del blu è difficilissimo da misurare: ci vorrebbe il Software Empatico di un robottino d’alluminio ??? Grazie per la lettura, Gallo: il tuo commento finale mi onora molto. Videoregistratore se mi onora!
04/02/2023 at 23:11
Ciao!
Arrivo giusto in tempo per fare l’ultima scelta possibile: vai col nero!
Qualche tempo fa, avevo notato l’uscita dei nuovi capitoli (addirittura un ritorno dal 2018!), ma lessi solo una parte del capitolo 6.
Ho approfittato di questo ritaglio di tempo per rivedere un pochino la storia… ho scolato tutti i capitoli in un fiato. Mi hai preso, non c’è che dire.
Hai creato un futuro tecnologico (e distopico) interessante, coerente e tutti i personsaggi hanno uno scopo (credevo che Ipsilon e il robottino – ladrone – sarebbero rimasti solo comparse, e invece). Dal modo con cui padroneggi le terminologie inventate sembra davvero di essere calati in questo mondo futuristico (ma non è che vieni dal futuro?).
Ho adorato anche le piccole chicche comiche che hai inserito, – nonostante si tratti di una storia tragica – a partire dal “videoregistratore”, la natura collerica del Capitano, la confusione tra Hopper e Thopper, i robottini pulitori, le incomprensioni nel capitolo 7… e poi arrivò il plot twist.
Aspetto la chiusura, a presto, ciao!
05/02/2023 at 09:30
Grazie per la maratona, Carmin: le tue parole mi rendono molto orgoglioso. Prendo nota del tuo voto: chiudere in nero, arrivati a questo punto, ci starebbe proprio bene!
04/02/2023 at 22:54
Arancione perché è l’unico colore che non abbiamo visto!
Quindi su Terra2 non si possono portare minorenni ma si possono clonare nei robot… che roba!
Comunque tra una risata e l’altra in questa storia si svolgono delle tragedie micidiali!
Ciao 🙂
05/02/2023 at 09:27
Arancione, quindi un finale più leggero. Ci starebbe, perché no! Su Terraddue si aveva la possibilità di clonare i minorenni nei robot , ma questo non significa che “si poteva”. Ottimo feedback: cercherò di spiegarlo meglio nel 10 ?
Grazie per la lettura e per la riflessione!
03/02/2023 at 13:17
Congratulazioni!
La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali
Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.
03/02/2023 at 13:29
Ma grazie mille! Che gradita sorpresa ? Mi piace moltissimo, grazie!
01/02/2023 at 19:30
A questo punto il salto indietro nel tempo non può che essere al cimitero comunale…
02/02/2023 at 07:47
Il cimitero ci sta ? Grazie per la lettura e per il voto e attendo il tuo capitolo 2!
01/02/2023 at 15:50
Capitolo 8)
Gran bel colpo di scena, Massimo!
Trovo, però, il modo in cui viene rivelato forse un po’ troppo affrettato. Si capisce che non c’è lo spazio materiale, ma trovo che forse avresti potuto sfruttarlo come finale di capitolo, lasciando al prossimo la scelta che ci avresti fatto prendere comunque. – Sempre considerando che poi l’organizzazione del finale ci sta, e immagino tu abbia dovuto prendere una decisione.
Credo che l’effetto desiderato ci sia, però nel modo in cui vengono espressi i sentimenti ho sentito l’esigenza del riassunto. Magari però è solo una mia impressione, quindi non prenderla come verità assoluta.
Come dicevo sopra, mi piace l’atmosfera che hai creato, i temi trattati e le scelte divertenti di linguaggio, che reggono comunque l’illusione di entrare nel mondo creato per questi personaggio (oppure vedi davvero nel futuro?)
Aspetto di scoprire come chiuderai il tutto.
Continua così!
Alla prossima 🙂
02/02/2023 at 07:46
Ciao GG! Grazie per il commento costruttivo, sempre gradito. Ti dico la verità: ho deciso di inserire questo fatto al capitolo 8 proprio per non ridurmi al classico spiegone finale nel 10. Negli altri racconti che ho scritto qui ho notato che di solito si arriva col fiato corto, e per mancanza di caratteri si tende a essere frettolosi ? Comunque è stato un esperimento interessante! Certo, se avessi la possibilità di farlo, ora come ora lo costruirei in maniera diversa: ma questo è il bello di questo gioco, non credi? Grazie per le belle parole!
01/02/2023 at 10:39
Ciao, Massimo.
Mi ricordavo di van Persie, ma non che contenesse la memoria del ragazzo… tristissimo. Ecco perché lo cercava con tanta tenacia.
Il racconto è coerente, ogni capitolo ci regala scorci di un mondo sconosciuto, che potrebbe essere il nostro fra tanto tempo. Un mondo distopico, forse o forse no. Non so. Comunque, so che mi piace leggerti e voto il cimitero, da me cos’altro ti aspetteresti? ?
Alla prossima!
02/02/2023 at 07:41
Grazie per il bel commento, K! Risultare coerente è molto importante per me: non ti nascondo che questa ambientazione fantascientifica non mi convinceva molto, inizialmente ? Ottima scelta, quella del cimitero: sarebbe piaciuta anche a me!
Grazie per la lettura e per il voto!
31/01/2023 at 23:11
Laboratorio! E vediamo che altro ti inventi 🙂
Il robottino mi ha fatto un po’ pena.
Mi ha colpito come che è successo al nostro protagonista e del fatto che ha “clonato” il figlio nel cane!
Ciao 🙂
01/02/2023 at 09:40
La fantascienza ti permette di far lavorare la fantasia, e per questo mi piace molto come genere. Il robottino che si sente in colpa è effettivamente tristanzuolo, un classico della commedia fantascientifica ??? grazie per la lettura e per il voto: il laboratorio mi ispira moltissimo.
31/01/2023 at 18:10
Andiamo al cimitero, giusto per vedere com’è, e auguriamoci che la “leggera scossa” abbia un seguito.
Una storia molto.’umana’ di una umanità spogliata di carne e sangue ma non certo delle sue fragilità.
Ok, amico mio, ottimo lavoro!?
01/02/2023 at 09:37
Ti ringrazio tanto per le belle parole! Eh sì, l’idea era proprio quella di rendere umana la fantascienza ? grazie per la lettura e per il voto. Ciao!
31/01/2023 at 17:11
Voto per andare a casa di Thopper ??♀️Ehhhh niente… sospettavo che ci fosse qualcosa sotto, ma mi hai lasciato a bocca aperta. Bravo friend!
01/02/2023 at 09:37
Grazie friend ?
29/01/2023 at 09:21
Ciao, Massimo.
Proseguiamo con la scena. Accidenti, questa Ypsilon è tremenda: non dorme e lascia il povero ospite a vagare per casa in silenzio, picchia robottini, parla domandando… mi sa che è la tipa giusta per trovare Van Persie!
Bene, il racconto scorre alla grande: coerenza divertente. Mi piace come sta andando.
Ci rileggiamo.
Alla prossima!
29/01/2023 at 09:47
Grazie per i complimenti, K: Ypsilon è proprio la donna che serve per ritrovare il cane pilota di Thopper. Vediamo che succede nel proseguo della scena… Grazie per la lettura e buona domenica!
28/01/2023 at 22:30
Ovvio, proseguire. Ormai siamo lì!
Questo microcosmo antropotecnico mi destabilizza un poco, chissà perché lo immagino scomodo, poco confortevole. Forse è da quello che viene la fretta di saltare giù dal letto? Chissà.
Racconto sempre fresco e godibile, bravo!?
29/01/2023 at 09:45
Oh, ne sono felice! Anche a me fa quell’effetto lì: nonostante le migliorie della tecnologia, come la metti la metti, c’è sempre del disagio… incredibile, eh??
28/01/2023 at 18:09
Sapere cos’ha fatto Van Persie nelle ultime 24 ore, videoregistratore!
La scena di lui che aspetta lei e lei che aspetta lui vale tutto il capitolo: mi sono spisciato dalle risate! 😆 😆 😆
La Ipsilon ha un bel modo di “parlare”, quando vuole 😀
Ciao 🙂
29/01/2023 at 09:42
Grazie per le belle parole, Red: sono contento che continui a piacerti?
28/01/2023 at 15:52
Capitolo 7)
Ciao Massimo!
Eh, bella riflessione sull’essere ospiti e il disagio di una simile condizione nei momenti sbagliati. ?
Con il passaggio di Pasolini mi hai proprio ricordato un amico, quindi ho riso anche se non avrei dovuto. L’immagine che crei torna indietro di parecchio rispetto al momento dell’ambientazione che hai scelto.
Direi di continuare con la scena. Mi pare che tutto sia in ordine.
Alla prossima!
29/01/2023 at 09:41
Grazie per la lettura, gentilissimo come sempre ?
28/01/2023 at 14:28
Questo tuo capitolo mi è davvero piaciuto, e hai fatto bene quando hai ignorato i miei “dai, adesso dimmi come va a finire, ti prego!” C’è molto più gusto a leggere il tuo avanzare: giuro di non chiedertelo più e voto per 2010, perché voglio chiarimenti sul passato di Thopper e li voglio right here right now! Continua così, my dearest friend.
29/01/2023 at 09:39
Grazie, cara!
28/01/2023 at 12:30
Voglio proseguire con la scena, videoregistratore!
29/01/2023 at 09:39
??? ok ok ?
28/01/2023 at 00:48
Capitoli 1-6)
Ciao Massimo!
Wow, alla fine sono riuscito a completare la lettura, ma sono certo che un altro capitolo sia dietro l’angolo, videoregistratore! Dal 2018 con furore! Buona così. ?
L’idea è super divertente, e ho apprezzato molto il cambio di registro. Per questo voto un altro cambio di punto di vista. Sappi che leggerti mi ha fatto venire un’idea in testa, del tutto folle, ma non so se sarò abbastanza folle da starle dietro! ? Ti ringrazio comunque di questo dono!
Mi pare che tutto fili liscio, tolta la ripetizione di “Corridoio” in questo capitolo. Ottimo.?
I personaggi funzionano, l’aspetto futuristico è invitate e coinvolgente. Aspetto il prossimo.
Bentornato, e complimenti anche per la foto profilo. Perfetta! ?
28/01/2023 at 07:58
Gentilissimo, ti ringrazio per la maratona e per le belle parole. Ora però sono curioso di sapere l’idea folle: sono abbastanza folle da ascoltarla ?
28/01/2023 at 15:43
È un’idea per un racconto, qualsiasi esso sia. È narrato per mezzo di un diario che viene passato di mano in mano tra i personaggi all’interno della storia, cambiando costantemente punto di vista al tocco dello stesso.diario. Una cosa difficilissima da gestire e da capire!?
La cosa che mi diverte di questa idea, è metterci un momento in cui il diario è conteso da più personaggi nella stessa scena. Avevo detto che era folle ?
27/01/2023 at 08:56
È ora di andare a cercare Van Persie, videoregistratore! XD Mi piace quando viri bruscamente nel malinconico, lo sai, te lo dico sempre: continua così 🙂
25/01/2023 at 09:52
Bella chiusa, Massimo.
Piaciuto molto anche questo capitolo. Tutto si vede e si percepisce come guardando un bel film. Il racconto del sogno è riuscito e intenso. Bravo, non hai perso il tocco.
La Signora Taccuino è l’esempio di come la fantasia non basti a creare un personaggio memorabile, serve la capacità di governarla e incanalarla, la fantasia.
Voglio trovare Van Persie e, videoregistratore, ti ho mandato in pareggio le opzioni.
Alla prossima!
26/01/2023 at 08:34
Ma grazie, K ? che belle parole, gentilissima! Sono d’accordo con te: certi personaggi hanno tutte le carte in tavola, ma sta a noi saperle giocare al meglio: sono contento che nel caso della signora Taccuino sia stato così. Grazie mille!
25/01/2023 at 00:02
Rivivere le ultime ore, ma dal punto di vista di Van Persie!
In tutto questo caos divertente c’è un punto nel finale che ti fa capire che è successo qualcosa che divertente non è…
Ciao 🙂
25/01/2023 at 09:11
Grazie per l’attenta lettura, Red. Eh sì: c’è sicuramente qualcosa di poco divertente, nel passato di Thopper. Ci arriveremo . Grazie per il voto: un punto di vista di Van Persie potrebbe essere utile, a questo punto, condivido.
24/01/2023 at 12:20
Ciao, meno male che tra robottini, teleretine e altro almeno il gelato e l’azzurro ci sono ancora.
Andiamo a vedere questa tv com’è!?
Ciaooo?
24/01/2023 at 13:26
Eh… Purtroppo sia il gelato che l’azzurro sono elementi del sogno di Thopper, che appunto sogna il 2010, prima che tutto andasse a scatafascio… sigh!
23/01/2023 at 09:03
Ciao, Massimo.
La Signora Taccuino mi fa venire in mente una certa signora che, dopo un matrimonio fortunato, è finita a leggere (male e mi auguro per gioco) versi in tv… ?
Forse mi sarei aspettata, per come ce l’hai presentata nel modo di esprimersi, che ponesse le domande senza punto interrogativo, ma non è persona del mio mondo, e non posso certo comprendere tutto ?
Voto Van Persie, registratore! Voglio sapere che cosa sta facendo.
Alla prossima!
24/01/2023 at 08:21
Su quel pianeta lì succedono cose strane, vero? Ti ringrazio per la lettura e per il voto: se la situazione non si sblocca deciderò il proseguo a sentimento! Ciao!
21/01/2023 at 23:27
Ho letto, ma devo rileggere bene da capo, queste storie futuristiche mi fanno l’effetto di un aperitivo alcolico.
Ne verrò a capo. Voto che la signora ospita…
Intanto ben tornato e al seguito! ( in tempi ragionevoli, mi raccomando!) Ciao?
22/01/2023 at 20:25
Fa l’effetto di un aperitivo alcolico, ma è gratis ? not bad ??? Grazie per la lettura, e a prestissimo con un nuovo episodio ?
21/01/2023 at 20:41
Voglio sapere di Van Persie, videoregistratore! Poi lei lo ospiterà per la notte.
Capitolo molto carino: questa legge nel pensiero 😀
Ciao 🙂
22/01/2023 at 20:24
E c’hai ragione, videoregistratore!!!
Grazie ?
21/01/2023 at 13:07
A questo punto direi che una Mental Coach è proprio quello che serve per dare una svolta alla storia. Complimenti per la tua prosa pulita e divertente. A presto!
21/01/2023 at 17:36
Ti ringrazio infinitamente per la lettura e per i complimenti 🙂
A presto!
20/01/2023 at 08:28
Voto la mental coach, mi pare più adatta all’ambiente. ?
Ciao, Massimo e bentornato!
Certo non è facile ricordare la storia già scritta, però Van persone, chissà perché, me lo ricordo.
Certo non hai perso il tocco, magari hai continuato a scrivere altrove, la tua prosa è sempre gradevole, pulita e, in questo caso, anche divertente.
Vediamo come va a finire, hai ancora tanto da raccontare.
Alla prossima!
21/01/2023 at 10:08
Ciao K, ben ritrovata 🙂 Sono contento che ti ricordi di Van Persie, è davvero una cosa molto bella. Ti ringrazio tantissimo per la lettura e per i complimenti: a presto!
19/01/2023 at 13:19
È una Mental Coach perché mi piace il nome!
Ciao! Quanti anni sono passati dall’ultimo capitolo? Non mi ricordo una cippa! Riassuntino?
Il topino netturbino mi è simpatico e “videoregistratore” al posto delle parolacce è una figata! 😀
Ciao 🙂
19/01/2023 at 13:39
Ciao, e ben ritrovato ^^
RIASSUNTINO DELLE PUNTATE PRECEDENTI:
Siamo nel 2101.1.4 e Thopper e il suo canepilota Van Persie, stanno viaggiando da Terraddue a Terracinque. Il caffè finisce, e i due dirigono la loro navicella verso il pianeta WHAT? per far scorte di caffè. Nel supermercato Van Persie scompare misteriosamente, Thopper si smarrisce psicologicamente e va in crisi come il Sistema AntiCrisi.
Grazie per il voto e per la lettura (francamente, dopo quasi cinque anni non mi aspettavo letture: il mio intento è quello di finire un racconto lasciato aperto ^^
Più tardi verrò a vedere che cosa stai combinando tu: a presto!
09/06/2018 at 12:57
Ciao Massimo. Come al solito un capitolo che fa ridere e riflettere. Immaginarsi l’assistente dell’Unità anticrisi con la voce di Siri fa morire. Good job Massimo 🙂
19/01/2023 at 11:12
Grazie per le belle parole, Yaniv!
12/05/2018 at 22:31
Ciao Massimo, quanta fantasia! Sarà che il fantascientifico non è il mio genere, faccio davvero fatica a stare dietro al tuo raccordo! Non ci riesco proprio per la verità. Però il lato divertente è sempre il tuo, quindi PROVO a seguire e scelgo di sapere tutto di tutti, così magari riesco a capirci qualcosa! 😀 buon lavoro!
19/01/2023 at 11:10
Grazie per i complimenti, e scusa per il “leggero” ritardo XD XD
06/05/2018 at 00:15
Ayoo Max!
Non ti fermi un attimo a scrivere, vorrei avere il tuo tempo ahahah.
Ti stai cimentando pure nel genere fantasy, e pure in questo non stai scrivhttps://www.google.com/search?client=ubuntu&channel=fs&q=candegina&ie=utf-8&oe=utf-8endo male.
Sarà il genere fantascientifico che non mi attrae, ma mica ti arrabbi se dico che ho apprezzato di più “Trash”? Vero è che stiamo ancora all’inizio… seguo curioso.
Ciao!
06/05/2018 at 00:16
P.S: non far caso al link ahaha.
19/01/2023 at 11:09
Grazie per il messaggio che leggo oggi, qualche anno dopo XD
02/05/2018 at 15:12
Tutto di tutti e due.
L’odore dell’allegria è tenero da commuoversi. Invece sto pianeta farebbe uscire fumo e puzza d’olio esausto anche alla mia pazienza. Ma quindici T-Hopper è disoccupato in cerca di un impiego? Attraverso le galassie? Una storia d’amore denuncia sociale in forma di delirio sf comico? O ha un incarico segreto? E sua madre era incolta o ci faceva? Ecco, quest cacchio di pianeta interrogativo mi ha contagiato! ?
03/05/2018 at 08:46
Quante domande? Mi sta salendo il fumo anche a me????
La vendetta del lettore curioso? Scopriremo questi ed altri quesiti nella pross…in una Delle pross…entro la fine dai? Forse?
Grazie per l’interessamento si due protagonisti?
???
01/05/2018 at 09:33
S’intravede uno squarcio nella vita privata di Thopper che lascia trasparire una certa malinconia. L’unità anticrisi che discute sullo spelling di Thopper è fantastica.
Nonostante mi domando quale sia il passato dei due, adesso mi preme sapere cos’è successo al cane pilota Van Persie.
Ciao Max,
a presto
01/05/2018 at 13:16
Fa un sacco piacere il tuo commento? La sfumatura malinconica è finalmente giunta e la vera DEVIAZIONE è stata intrapresa?
Dobbiamo solo vedere dove ci porterà?
Ciao Fue?
A presto?
???
01/05/2018 at 09:00
Ciao Massimo,
voglio assolutamente sapere cosa succede a Van Persie.
Hopper, il mio unico, grande interesse artistico. Nella mia ignoranza pittorica, è quello che maggiormente ha attirato la mia attenzione.
Cosa ti dico? Cosa posso dirti, mi piace il tuo stile! Lo ripeto alla nausea e continuo. 😀
Aspetto il nuovo episodio speranzosa e ti auguro una buona festa!
Alla prossima!
01/05/2018 at 13:13
Ciao K?
Sapevo che Thopper era il tuo pittore preferito: anche io sono ignorante in materia, ma un paio di suoi quadri mi hanno colpito?
Grazie per i complimenti… continua pure? Quando vuoi e quanto vuoi?
Buona festa anche a te???
01/05/2018 at 00:55
Ciao Massimo.
A questo punto desidererei sapere come si risolverà la questione.
Spunti davvero bizzarri e colmi di simpatia, molto bravo?
??
Ciao!
Ilaria
01/05/2018 at 13:09
Ciao Ilaria?
Grazie: sei sempre molto gentile?
???
01/05/2018 at 00:24
Eccomi qua! Voglio sapere di più su Thopper e Van Persie.
La ricerca su wikipedia è stata il massimo. Certo che questi che fanno le affermazioni con i punti di domanda, non ti fanno capire una cippa 😛
Per quanto riguarda la tua domanda più sotto, io quando leggo i racconti cerco di immaginarmi visivamente la scena; solo che ad ogni piè sospinto la narrazione strideva con le immagini che creavo e ciò mi portava a perdere il filo del discorso e leggere di nuovo… e di nuovo… e di nuovo…
Ti aspetto per il prossimo capitolo ^_^
Ciao 🙂
01/05/2018 at 13:06
Heilá Red?
Grazie per la spiegazione: non avendo io una cultura fantascientifica posso ben comprendere il disagio del lettore avvezzo?
Si, i punti di domanda incasinano il racconto, lo ammetto: e questo mi piace molto?
Vediamo se riusciamo a esaudire il tuo voto?
Grazie per la lettura ???
01/05/2018 at 00:03
Ciao Massimo eccomi qui,
Ma che carino questo capitolo, ho riso tantissimo quando Thopper ripeteva costantemente il suo nome, e quello addirittura ha cercato su Wikipedia ??? bellissimo! L’unità anticrisi era andata in crisi è il top! Bel modo di finire un capitolo ??
Ps. Unità anticrisi… aspetto il prossimo capitolo a presto ?
01/05/2018 at 13:02
Buongiorno Atharis?
Sai che le tue risate mi allietano sempre?
Vediamo fino a che punto si continuerà a ridere?
???
Viva l’Unitá Anticrisi ???
30/04/2018 at 11:31
Cavolo,ne hai già iniziato un altro Massimo!:D allora intanto che tu lavori su questo nuovo racconto io faccio marcia indietro e mi leggo l’horror che mi son persa,perché ero parecchio curiosa di sapere come lo avresti evoluto! Ciao;)
30/04/2018 at 18:13
Hey Flow bentornata!
Sei rimasta indietro, eh?
Dai che piano piano recuperi.
Poi vengo a trovarti 😀
29/04/2018 at 13:44
Voglio vedere il cagnolino (?) all’opera!
Ciao! Quando ho iniziato a leggere sono rimasto straniato: la narrazione strideva con ogni immagine che cercavo di visualizzare ed ancora stride… eppure prende. Mi ricorda un incrocio tra Guida Galattica per Autostoppisti e Balle Spaziali. Vediamo che mi tiri fuori.
Ciao 🙂
PS: nel primo capitolo non avevo inteso che “videoregistratore” era un modo per censurare le sue parolacce…
30/04/2018 at 18:11
Ciao Red,
che piacere vederti dalle mie parti!
Hum…interessante questa cosa che ti ho straniato, mi piace. Se ripassi di qui e mi vuoi spiegare mi farebbe piacere.
Mi piace soprattutto l’averti preso.
Ahahahaha…quindi non ci avevi capito un videoregistratore? Però ci sei arrivato: mai demordere con me 😀
28/04/2018 at 11:50
L’unità anticrisi deve andare in crisi, altrimenti che crisi è? Ancora non ho capito se Van Persie è un cane evoluto a umano o un cane cyborg, ma è figo comunque.
E’ interessante questo incipit. Sembra un po’ Guida galattica per autostoppisti.
Attendo i risvolti della crisi.
Ciao
28/04/2018 at 13:02
Ciao Yaniv,
Van Persie l’ho lasciato un po’ ambiguo perché me lo devo ancora visualizzare: è un personaggio che si svilupperà nel corso della storia che si svilupperà in base ai voti e alle idee che mi si svilupperanno non appena entrerò in età di sviluppo.
Se mi tiri in ballo Adams non posso che esserne felice: è uno dei miei autori preferiti, che ho scoperto troppo tardi. Ma meglio tardi che mai.
Grazie per la lettura!
26/04/2018 at 12:10
L’unità anticrisi va in crisi: non potevo resistere!
Questo capitolo l’ho seguito meglio e mi è piaciuto più del primo. Il pianeta è quasi WTF, non solo what, e lo spam cerebrale mi ha messo i brividi. Sfociamo ancora nell’horror? Più inquietante di Black Mirror, più futurista del salone della domotica, più divertente di una sniffata di gas esilarante, più… la smetto, ok, la smetto. Mi sono molto divertita e amo la donna con il taccuino 🙂
26/04/2018 at 17:00
Non volevo rispondere al tuo commento perché non hai scritto CAPOLAVORO. Poi ci ho riflettuto lungamente ed eccomi qui a dirti che se riesco ad allietarti faccio bingo.
Vediamo come proseguire: l’idea degli zombie galattici di Fue mi sta acchiappando ??? magari l’Orda sarà comandata dalla signora col taccuino ?
24/04/2018 at 14:58
Ma Thopper è una citazione di Topper Harley?
Chiusi in un supermercato è una citazione di Romero?
Io sono un tradizionalista, quindi voto per l’unita anticrisi?
Ciao.
ps cerebrale, con la r. (scusa ma era tanto che non rompevo il cozza)
24/04/2018 at 17:16
???Topper Harley ???
No, ma se mi ricordo, nel prossimo capitolo ti spiegherò l’origine del nome?
Non è una citazione di Romero, ma i tuoi commenti illuminanti potrebbero far arrivare degli zombie robotici?
Per la R non ho scusanti, fai bene ad imprecare: ci vuole violenza con me?
Ciao Fue?
24/04/2018 at 08:33
Ci pensa l’astuto Van Persie!
Ahahahahahahah, ciao Massimo. I tuoi scritti sono fantastici, ma che ti devo dire?
Van Persie che fa la pipì addosso all’indiscreto è un’immagine fantastica. Terribile, ma fantastica!
E tutte le idee che ti sei fatto venire in mente sul futuro, le nuove tecnologie… Troppo bello davvero questo capitolo.
Bravo Massimo, bravo e basta!
Alla prossima!
24/04/2018 at 10:45
Buongiorno K?
Sono molto contento che ti piaccia questo esperimento fantascie-surreal-curioso racconto?
Grazie per i complimenti e speriamo di trovare presto un senso a tutto ciò?
A rileggerci?
23/04/2018 at 23:55
Ciao Massimo,
Bel capitolo, bravissimo! Quindi quel cane è un robot? Figo! La donna con il taccuino è bellissima ?!
Comunque ora sono curiosa di sapere cosa succederà!
Ps. Van persie… aspetto il prossimo capitolo a presto ?
24/04/2018 at 10:42
Ciao Atharis?
Sei sempre gentilissima, grazie?
Ho cercato di rimanere sul vago per quanto riguarda Van Persie, quindi ti chiederei: da cosa hai capito che è un robot?
25/04/2018 at 01:08
Sinceramente non lo so, cioè sono andata ad intuito ? ora sono molto felice di sapere che il mio intuito è infallibile ?
23/04/2018 at 18:31
Ancora a bordo della tua fantastica astronave a benzenequalcosa, mi piace, un “nonsense” (si può dire?) molto carino.
Sono proprio curioso di vedere dove porta il viaggio
A presto
pienne
24/04/2018 at 10:39
Ciao Pienne?
Il viaggio spero porterà a breve del denaro in tutto questo nonsense?
Chiedo scusa per i punti di domanda? Spero ne capirai il motivo?
Grazie per la lettura e alla prossima?
24/04/2018 at 10:40
*denaro sarebbe sense? Perdonami il correttore automatico?
21/04/2018 at 00:41
Ciao Massimo
Ma sei sempre molto indaffarato eeeh???
Ma quante idee hai, ma come faaaai???
You are incredible.
Comunque! Andiamo su What e vediamo what happen… (Che battuta triste ?)
Un incipit divertente e curioso. Non posso che seguire.
Ciao buonanotte
Ilaria
21/04/2018 at 10:37
Ciao Ila!
Ma, ti dirò, è molto semplice alla fine: basta incominciare a battere i tasti della tastiera in modo casuale fino a che non si entra in uno stato ipnotico-catartico-mentecatto.
Benvenuta in questa gita spaziale: a presto ?
20/04/2018 at 10:57
Mi fa venire l’ansia e questo mi piace in una storia, per il resto credo sia ancora troppo presto per dire qualunque cosa.
In bocca al lupo e alla prossima puntata.
20/04/2018 at 15:18
Ciao Pienne e benvenuto in questo folle viaggio interstellare?
Qui è tutto in balia del destino, del caos, dei voti degli utenti e del caffè.
Ansia e patimenti d’animo, però, non mancheranno di certo.
Grazie per il paesaggio ?
19/04/2018 at 13:16
Trieccomi, Massimo Sono curioso, voto il pianeta curioso 😀
Ammetto di aver sospettato che Gigi non fosse propriamente umano quando hai scritto “attaccatura del pelo” 😀
Videoregistratore? Che videoregistratore ti è venuto in mente di sostituire un’imprecazione con una parola talmente lunga che, se il tuo capitano fosse un po’ più scurrile, ti mangerebbe la metà dei caratteri a disposizione? 😀
Humor, nonsense e fantascienza, un’ottima miscela.
MI chiedo se tu abbia idea di dove vuoi portare il lettore, ma nel frattempo mi godo l’incipit.
Ciao, ti auguro un’ottima settimana
19/04/2018 at 14:58
Hey Erri!
oggi ho parlato più con te che con mia moglie ahahahahaha!!!!
E’ bello trovarti anche in questa storia 🙂
Devo dirti…è la parola VIDEOREGISTRATORE che si è imposta, io non ho colpe: ha fatto tutto lei.
Scherzi a parte: l’ho scelta proprio perchè è lunga e perchè come imprecazione non funzionerebbe mai!
Lieto che ti aggradi il cocktail: preparati perchè sarà un bel viaggio astrospaziopsicologico… e no, non ho la minima idea: nè sulla rotta, nè sul da farsi, nè sul finale.
Il sottotitolo di questo racconto potrebbe essere: Open space in divenire.
Buona settimana pure a te
18/04/2018 at 19:03
Bell’incipit! Scelgo il pianeta What, a mio parere lo sviluppo più intrigante
19/04/2018 at 14:51
Ciao Maurizio e benvenuto 🙂
ottima scelta: vediamo come influirà nel proseguo!
17/04/2018 at 18:51
Ho passato i primi minuti di lettura a chiedermi perché questo usasse “videoregistratore” invece di “ca22o” e perché servisse il tritarifiuti per una tazza di caffè, poi ho capito che era meglio non porsi domande. E sì, mi immagino Van Persie con le sembianze di John Candy in cosplay di cane. Se no, tu tutto bene?! 😆
Il pianeta curioso mi titilla
17/04/2018 at 19:30
Ahahahah!!!???
Non ti dico le risate…che ci vuoi fare, mi accontento di poco.
A tutta curiosità verso il pianeta WHAT, dove magari spiegherò lo zincato, il videoregistratore e altre cose alla “videoregistratore”?
17/04/2018 at 16:12
Ciao Massimo eccomi qui,
È inutile ti seguo dappertutto ? non ti sbarazzerai di me tanto facilmente!!!
Allora non ci capisco molto di fantascienza, infatti alcune cose non mi sono molto chiare ?, penso che dovrò un po’ documentarmi, se no con il passare degli episodi non riuscirò a capire nulla, e sarebbe un bel problema ?… comunque i dialoghi sono sempre molto belli, infatti sei riuscito a strapparmi più di un sorriso! È inutile sottolineare nuovamente che il tuo stile mi piace!!
Ps. Bello Ronfux, ma penso che sceglierò “what”… seguo e aspetto il prossimo capitolo, a presto ?
17/04/2018 at 16:21
Ciao Atharis, sai che se sempre la benvenuta ☺️
Non capisci molto di fantascienza? E io che se mi dici “fantascienza” penso a Balle Spaziali?????
Mettiti comoda e pazienta: col secondo capitolo capirai tutto?
Ciao e grazie per l’affetto!
17/04/2018 at 15:48
ciao, bell’incipit bravo, seguo.
ciao ciao
19/04/2018 at 14:49
Ciao Fabiola e benvenuta da queste parti 🙂
17/04/2018 at 14:07
Pianeta curioso.
Inizio simpatico, ben scritto e intrigante. Poi la fantascienza è la mia passione.
seguo eccetera
17/04/2018 at 14:34
Ciao Ale,
è sempre un piacere averti da queste parti?
17/04/2018 at 13:36
“Balle spaziali” ?
Questo incipit mi ricorda molto quel film di Mel Brooks.
Film che ovviamente ho sempre apprezzato ?
Ma come si fa a partire senza un’adeguata scorta di caffè?
Bentornato Max, se possibile portaci sul pianeta curioso.
17/04/2018 at 14:33
BALLE SPAZIALI! Esatto???
Quando ho realizzato mi è venuto da ridere un bel po’? adesso cercherò di evitarei vari Pizza Margherita, principessa Vespa etc etc…
Provo dai?
Nel secondo cap. scopriremo altro sul dramma “non c’è più caffè”.
Grazie per il voto?
17/04/2018 at 07:30
Ciao Massimo,
uno via l’altro, eh? Bravo!
Bene bene, altri due personaggini belli strambi, mi piacciono. Mi piace l’interno della nave, con la gigantografia di Hopper e mi piace non riuscire a capire esattamente chi o cosa sia Van Persie. Questo incipit mi fa venire in mente una puntata dei Simpson’s, una di quelle dedicate ad Halloween… Quella dei viaggi nel tempo di Homer in cui, alla fine, piovono ciambelle e anche quella, non mi. ricordo de legata allo stesso episodio in cui, dopo migliaia di anni, Smithers si ritrova a fare il cagnolino del signor Burns…
Che ti posso dire? Aspetto il seguito e spero che si svolga nel pianeta che dorme, perché ho paura di sapere troppo con le troppe domande o di conoscere la reazione di Van Persie in prossimità di una donna.
Alla prossima!
17/04/2018 at 09:08
Buongiorno K,
Che bello averti qui?
Purtroppo i Simpson non li avevo contemplati… Dopo aver scritto questo incipit mi sono messo a ridere, perché ho riesumato, involontariamente, un personaggio di un film visto tanti, tanti anni fa, e che chiaramente mi è rimasto nel cervello.
Ero indeciso infatti se pubblicarlo o meno, ma poi mi son detto “chemmefrega” e l’ho pubblicato ???
Quale personaggio ho plagiato?
Grazie per il voto?