Scarpe rosso cremisi

Dove eravamo rimasti?

Come finirà questa storia? Finale aperto (67%)

COMBATTIAMO!

” Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada.” (Matteo 26,52).

Dolores divoro’ con avidità il cuore di Alexander, gli occhi chiusi, il respiro affannato. Non era normale, non era giusto quello a cui stavamo assistendo. Gli zombie nel frattempo avevano formato un cerchio intorno alla loro padrona e aspettavano immobili. Pietro e io, abbracciati al fondo della stanza , sembravano Hansel e Gretel nell’antro della strega. Non osavamo parlare o muoverci per paura di quelle creature decomposte, servi fedeli della Negromante. 

« Grazie mille Sacerdotessa. Erano anni che volevo impadronirmi del cuore di questo potente mago oscuro. Senza di te non sarei potuta entrare, non avrei mai potuto raggiungerlo. Hai abbattuto le sue difese e il suo incantesimo protettivo. Ottimo!» scoppiò a ridere. Una vecchia bambola di pezza sporca di sangue. Non avevo capito bene quello che mi aveva appena detto, ma lo sapevo che non era giusto fidarsi di lei. Non avevo dato ascolto alle mie intuizioni e ora non sapevo quali conseguenze avremmo affrontato io e il mio compagno. Guardai Pietro, implorandolo con lo sguardo di fuggire via. Per tutta risposta mi strinse più forte e puntò la pistola contro quel mostro.

« Inutile umano,non dovresti nemmeno essere qui. Cosa credi di fare con quella? Quell’arma non può nulla su di me. »

«Cosa vuoi Dolores? Perché hai mangiato il suo cuore?»

« Nel cuore c’è il potere Penelope. E ora è mio. Vi osservo da molto e mi sono servita di te per arrivare a lui. Questo idiota ti voleva come compagna.I vostri poteri così opposti!!!! Oh! Che guaio sarebbe stato! Per fortuna tu non sei corruttibile cara Sacerdotessa.»

« Lasciaci in pace Dolores, vogliamo solo andarcene e dimenticarci di tutto. Io e Pietro ce ne andremo via da questa città. Né io né lui vogliamo più avere nulla a che fare con tutte queste stronzate soprannaturali.»

« Io invece penso che rimarrai qui. Ho l’occasione di ottenere il potere di un mago oscuro e di una sacerdotessa, non me la lascerò scappare.»

«Strega maledetta, tu non toccherai Penny, altrimenti finirai in una cella a marcire per sempre. E se non bastasse ,troverò il modo di ucciderti.»

«Allora mio caro sbirro è proprio vero amore? Sono commossa, e divertita. Se credi di potermi fermare sei uno sciocco.»

La tensione divenne molto alta, ci scrutammo a vicenda , in attesa di una mossa. Mi concentrai, lasciando spazio alla Sacerdotessa di emergere,avevo bisogno di lei. Non mi deluse e non si fece attendere. Le chiesi aiuto per me e per l’uomo che amavo. Dovevamo uscire vivi da lì. Il mio viso si trasfiguro’, gli occhi divennero neri e la mia bocca si spalanco’ in un grido stridulo. Pietro e la Negromante si tapparono le orecchie, ma non cessai di gridare. Il mio potere gli stava entrando nel cervello, ferendolo. In lontananza udimmo le sirene della polizia che interruppero il mio potere come quando si scoppia una bolla di sapone.

« Dobbiamo andare ora. Io e i miei zombie non possiamo farci trovare qui.La partita è conclusa. Il mio bottino l’ho avuto. Addio.»

«Tu ci lascerai in pace strega, altrimenti da qui non te ne andrai. Pietro e io ti fermeremo.»

«Non mi interessate più, fatemi uscire. Devo andare.»

Lasciammo che lei e i suoi mostri se ne andassero via, non volevamo uno scontro aperto con una potente nettamente assassina. Ritornammo a casa, sfiniti e sconvolti, con la certezza che l’indomani ci saremmo lasciati quella città e quella storia alle spalle. Alexander era morto, finalmente l’incubo era finito. Mi addormentai tra le braccia del mio uomo dopo aver fatto l’amore. Ero di nuovo nella villa. Stavo scendendo nel seminterrato dove avevo trovato Tea. Il sogno era troppo vivido, mi spaventati. Lo trovai seduto sulla stessa poltrona che avevo visto nel quadro.

« Tutti questi anni Penelope. E per amore di una donna ho perso il mio cuore.»

«Non l’hai perso per amore Alexander.»

«Tu sei ancora viva…..dunque Dolores non si è ancora presa il tuo.»

«No. E mai se lo prenderà.»

«Come ti sbagli Penny. Dolores non lascia mai perdere. Si prende quello che vuole sempre. Se fossi in te non dormirei sonni tranquilli stanotte.»

«È un avvertimento?»

«Certo. Sappi che a modo mio, ti avrei voluta con me. Addio Penelope. Forse ci rivedremo prima di quanto immagini.»

Mi svegliai di soprassalto, senza respiro. Svegliai Pietro raccontandogli del sogno. Lui cercò di tranquillizzarmi, ma io non ero affatto convinta che fosse solo un incubo. Mi alzai  e mi preparai una tisana, la sorseggiai seduta sulla poltrona di fronte alla finestra. Nel bosco di fronte notai un leggero movimento, via via più vicino. Saltai in piedi rovesciando il contenuto della tazza quando mi resi conto di cosa fosse. Un piccolo esercito di zombie si stava avvicinando alla casa. Pietro mi raggiunse e mi guardò sgomento.

«Figlia di puttana! Ci ha fottuti! E ora che facciamo?»

Lo guardai, forse per l’ultima volta è dissi: « Combattiamo!».

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33 Commenti

  • Ciao Celeste,
    così siamo già arrivati alla fine, bene. Ci sono un paio di cosette che ti faccio notare solo perché i consigli possono tornare utili (o anche no, dipende da chi li dà e da chi li riceve 🙂 ). Nella frase: “non volevamo uno scontro aperto con una potente nettamente assassina.” ti è scappato un “nettamente”, è un errore di battitura o volevi dare maggior forza alla frase?
    La bolla di sapone che “si scoppia”, avresti potuto eliminare “si”, forse sarebbe risultato meno colloquiale, ma questa è una questione di gusti. C’è un accento di troppo sulla “e” finale, ma è chiaramente una svista.
    Il racconto, per quanto riguarda l’idea di fondo, direi che è riuscito. Ci sono tutti gli ingredienti di un buon horror, la negromante, gli zombie, una setta di assassini assetati di sangue e il poliziotto infiltrato. La trama ha seguito un filo logico e ha portato a un finale classico. Nel complesso hai fatto un buon lavoro.
    Spero che vorrai tornare con un nuovo racconto. Vorrei aggiungere ancora due consigli, nel caso ti andasse ti cominciare un nuovo lavoro: Il primo è quello di attendere un po’ di più tra un capitolo e l’altro, dai la possibilità a più persone di leggerti. Il secondo, forse più importante è: leggi i lavori degli altri; se leggi e commenti gli altri scritti, avrai la possibilità di ricevere più riscontri, più consigli e più critiche (costruttive) che, ti assicuro, aiutano tantissimo.
    Dunque alla prossima, passa una buona estate!

  • Ciao Celeste,
    ho scelto il finale aperto, in un horror ci sta sempre bene.
    Ho notato un paio di refusi: nija e inginocchiabava… poca roba, magari hai letto ma ti sono sfuggiti comunque. Ho trovato un po’ precipitoso questo capitolo, come se volessi arrivare a conclusione in fretta, non saprei è una mia impressione.
    questo Alexander, che ha avuto un ruolo molto importante fin dall’inizio, viene dilaniato dai morti ambulanti (scusa, ma io non avrei usato questo termine, risulta un po’ comico) e tutto finisce con il suo cuore in mano alla negromante… Magari nel finale accade qualcosa che rimette tutto in gioco, dando a questo capitolo un senso più compiuto.
    Ti auguro una buona domenica e alla prossima!

    • Ciao Allegra, ahimè mi sono sfuggiti questi errori! L’effetto comico un po’ grottesco, era ricercato, forse perché in una situazione orrenda che porterebbe alla pazzia chiunque ,un po’ di ironia aiuta :-)! Precipitoso ovviamente un pochino lo è ma lo spazio è veramente poco , ho dovuto prepararmi il terreno per il finale! Grazie per la lettura e alla prossima!:-)

  • Ciao Flow, anche io eviterei un finale troppo nero per lei, mi sono affezionata al personaggio:-) l’horror ha molte sfumature, ci sono scrittori che senza neanche una piccola scena splatter riescono a spaventare il lettore entrando nella sua psiche. A me il tuo racconto è piaciuto, il dover per forza classificare i nostri racconti in un genere a volte è limitante! Buona lettura:-) Aspetto le tue considerazioni sul finale!

  • Un finale tragico direi di no, non se lo merita, povera Penny… un finale troppo positivo potrebbe sminuire l’horror che c’è stato fino ad ora, se per esempio tutta l’attenzione ricadesse sulla storia d’amore tra lei e Pietro. Voto per il finale aperto e ti faccio i miei ultimi complimenti (o penultimi?) per il tuo racconto. Mi fa piacere sapere che la tua prima lettura su TI sia stata il mio Patto, peccato che dopo quella storia io abbia realizzato di essere davvero poco portata a descrivere il terrore; son più brava a leggerlo 😉 A presto Celeste, brava!

  • Ciao Flow, sei sempre molto gentile e incentivante:-) grazie mille per il commento! Non perderti gli ultimi due capitoli perché lascerò in mano a voi il destino di Penny!:-) a presto! Ah dimenticavo, il primo racconto che ho letto qui su incipit e stato il tuo, “Il patto”. Un horror che mi è piaciuto molto perché aveva un tocco di malinconico romanticismo;)

  • Ciao Celeste,
    scusa ho perso il commentare un paio di capitoli perchè non riuscivo più ad accedere al mio profilo!

    Sono sempre più soddisfatta del tuo racconto, mi piace la storia, mi piace il tuo modo di raccontarla, mi piace la trama noir e mi piace anche le “citazioni” religiose che metti all’inizio di ogni capitolo. Bella trovata. è un peccato che tu abbia collezionato pochi incipit, questo significa che poche persone hanno avuto modo di leggerti. Forse non ti sei messa abbastanza in vista? Forse non hai commentato le storie altrui? Comunque se ti basta, hai una follower qui:)

    Voto l’aiuto di Dolores, anche se ho una passione innata per i libri di magia! Ma in questo caso la vedo una decisione più saggia. A Pietro lascerei le sue indagini più terrene, mi sembra troppo scettico per aiutarla in questa cosa. La medium, al contrario, ne sa. Ciao!

  • Ciao Celeste,
    mi aspettavo una seduta, un lancio d’ossa su piatti d’oro, ma hai trovato un altro espediente per raccontarci del maleficio, va bene così.
    Nel prossimo episodio mi piacerebbe sapere dove si trova Alexander, per questo ho votato per le indagini.
    Alla prossima!

  • Ciao Celeste,
    se Dolores è una negromante, facciamola parlare coi defunti.
    Un capitolo intenso, occhio però ai refusi e alla formattazione. Capisco che i caratteri siano pochi, ma non lasciare spazio tra la punteggiatura e le parole rende il testo poco scorrevole. 🙂
    Aspetto il nuovo capitolo e ti auguro una buona domenica.
    Alla prossima!

  • Ciao Celeste,
    terrificante questo capitolo, brava: hai messo a segno un bel colpo.
    Avrei evitato di raccontare della Vergine di Norimberga, i caratteri sono pochi ed è meglio sfruttarli per il racconto, ma hai fatto comunque un buon lavoro.
    Io che nn sono tanto amica con le virgole, ne avrei aggiunta una prima di Penelope, nella frase:
    “Non l’hai ancora capito? Noi siamo il male Penelope”, perché così sembra che sia il male a chiamarsi Penelope, almeno dal mio punto di vista 🙂
    Ho votato per le indagini nel mondo dell’occulto.
    Alla prossima!

  • Celeste , questo capitolo mi è piaciuto un sacco !! Terrificante , Coinvolgente e senza un attimo di respiro . Mi piace l’azione incalzante in un racconto e qui ce n’è da vendere 😉 ho votata per il passato di Penny , sono curioso di sapere di più su di lei ^^ alla prossima

  • Bello questo capitolo! Mi è piaciuto molto. Non so perché ma condivido il dolore di Penny nel vedere l’occhio trafitto dell’amica; gli occhi dovrebbero essere intoccabili…
    Voto che Pietro e Penelope indaghino sulla magia nera! Al prossimo capitolo

  • Ciao Celeste, questi 3 capitoli son filati lisci. Poche o quasi nessuna virgola ha fatto si che la lettura prcedesse ancora più spedita:)

    Incipit molto carino, poi a me i genere horror piace parecchio! Quindi seguo più che volentieri. La storia è elettrizzante, suscita una certa inquietudine tutto questo mistero. E anche curiosità; io almeno vorrei già sapere tutto! Pietro però è proprio strano… le scarpe gliele ha lasciate davvero lui? Con tanto di biglietto ammiccante? Come mai questo cambiamento improvviso ora che Penny è “presa”?
    Voto che Penny se la caverà da sola, ma dovrà pagarla cara! E Tea quindi, che fine avrà fatto? Tante domande sono un buon segno, significa che ho voglia di saperne di più! Buona continuazione! 🙂

  • Ciao Celeste,
    molto bene, il caro Pietro non è il cattivo che pensavo, ma un poliziotto sotto copertura. Bella trovata.
    Io penso che ci starebbe bene un rapimento, non mi piace l’idea di corrompere l’anima di Penny e Pietro si scoprirebbe intervenendo per salvarla. Con un rapimento la storia potrebbe proseguire sulla strada intrapresa, senza scivolare troppo nel romance.
    L’unica perplessità che ho riguarda il fatto di registrarsi un un albergo con un nome falso, in Italia ti chiedono i documenti e, a meno che non gliene abbiano forniti di falsi al commissariato, dubito che Penny abbia potuto mentire sulla sua identità.
    Aspetto il nuovo episodio, buona giornata.
    Alla prossima!

  • Chi se l aspettava che il buon pietro fosse un agente sotto copertura !? mi piace la svolta che ha preso la storia ^^ Spero che la sua amica non sia già stata ” liquidata ” , mi dispiacerebbe un sacco per la povera Penny . Volevo votare anche io l’opzione ” cavarsela da soli ” ma poi ho optato per la “cavalleria “XD

  • Ciao Celeste !! Prima ancora che tu descrivessi Penny me l’ero immaginata già molto simile a quello che è ^^ Dovresti usare meno punti fermi , spezza molto la lettura anche se il racconto è abbastanza fluido e coinvolgente . Sono curioso di sapere cosa combinerà la nostra penny …io andrei alla polizia ma ….non si sa mai !! ti seguo ., a presto !

  • Ciao Celeste,
    mi piacciono gli horror e quando ne capita uno nuovo, di solito, faccio una capatina…
    Il tuo è particolare, una fusione di idee e generi noti fusi a creare una storia. Sono curiosa di sapere come prosegue, perciò ti seguo. Non trovo particolarmente di rilievo la mancanza di punteggiatura, forse perché io stessa con le virgole e i punti non ho un gran rapporto ;-). Trovo, invece, che ci sono molte ripetizioni, che appesantiscono la lettura e la rendono meno interessante. Rileggi prima di pubblicare?
    Ho notato che hai sostituito i segno con le caporali, brava, il testo così formattato si presenta decisamente meglio.
    Allora che altro dire, aspetto il nuovo episodio e ti auguro un buon weekend.
    Alla prossima!

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