Dove eravamo rimasti?
Un finale inaspettato
Dopo quella giornata, Jessy ed io diventammo pian piano amiche molto strette. Tutt’oggi siamo in contatto e spesso riusciamo anche ad incontrarci. Sono trascorsi alcuni anni, ora io vivo con Simone, Francesca ed Adele. Sono stata adottata qualche mese dopo aver iniziato le scuole superiori. L’adozione ha richiesto i suoi tempi e tutto é andato per il meglio. Vivo a Milano; una grande e bella città. Adesso frequento un liceo linguistico al centro di Milano. Ho ottimi voti ed ho anche vinto uno stage di tre settimane in Francia, dove é accaduto un evento straordinario: ho incontrato Ismael.
È strano da credere, è quasi utopico, ma è proprio così. Camminavo con le mie amiche nel college dove si svolgevano le lezioni al mattino. Nei corridoi, d’improvviso, alzo lo sguardo e noto un volto che mi risultò subito familiare. Capelli neri come la pece e ricci , occhi marroni e naso leggermente storto, dopo una caduta presa da bambini. Vidi che mi stava fissando con uno sguardo meravigliato ed incredulo, così decisi di chiedergli in inglese: “Ismael, is that you?” Lui rispose quasi piangendo:
“Yes Miriam, I am Ismael.”
Ci abbracciammo per qualche minuto e decidemmo di raccontarci cos’era accaduto ad entrambi in questi anni. Andammo nel cortile antistante la scuola e parlammo in arabo tutto il tempo. Gli raccontai le mie mille e tristi peripezie.
Lui invece mi disse di essere arrivato subito in Francia ed aver trascorso una vita agiata e tranquilla. Disse anche di avermi pensata molte volte.
Non ho mai creduto nel lieto fine e nemmeno alle favole, ma forse questo era ciò che meritavo dopo tante sofferenze. Ismael ed io dopo quell’incontro siamo rimasti in contatto. Certe amicizie non riusciranno mai a perdersi del tutto. Grazie al destino, grazie ad una forza motrice, tutto delle volte si sistema.
Ogni giorno penso ai miei genitori, ma preferisco immaginarli in una grande città Europea e di rincontrarli, proprio come ho incontrato Ismael. Ora dalla vita ho ciò che desideravo. Simone e Francesca non mi fanno mancare nulla, dall’affetto ai vizi. Adele grazie ad alcuni medici staroridinari e grazie alle nuove tecnologie, sta indossando delle protesi che le permettono di camminare. Ogni giorno fa dei passi sempre più grandi. Ora sono in vacanza con loro, sono a Tenerife. Sto bevendo un succo all’ananas, sono baciata dal sole e penso e sorrido a tutto ciò che di brutto é accaduto in passato. Mi godo il presente e attendo il futuro, un futuro gioioso.
Nel mondo, nel mio paese e nei paesi limitrofi c’è ancora la guerra. Spero che finirà presto. Spero finiranno i morti in mare, spero finiranno i conflitti d’interesse. Spero di poter tornare nel mio paese, spero che tornerà a splendere un giorno. Spero che l’Italia riuscirà ad offrire lavoro e aspettative ai mille giovani che fuggono all’estero in cerca di lavoro.
Insomma, spero molte cose, in fondo, la speranza é sempre l’ultima a morire, e senza di lei, forse, non ce l’avrei fatta.
14/05/2019 at 14:34
Ciao Rossella, che dire…racconto bellissimo, emozionante e riflessivo.Peccato sia finito. Complimenti. Spero di leggere ancora (presto) tue storie. 🙂
19/05/2019 at 14:12
Ciao Jackred, sto aspettando l’arrivo dell’estate per pubblicare un nuovo racconto. Mi fa davvero piacere che tu sia piaciuto!!!
11/05/2019 at 09:06
Buongiorno Rossella
Il titolo del decimo capitolo avrebbe potuto essere “Alcuni anni dopo…”: spetta al lettore considerarlo inaspettato o prevedibile.
È da apprezzare lo sforzo che hai fatto per chiudere il racconto con coerenza, ma voler annodare, a tutti i costi, tutti i fili nella modalità “lieto fine” risulta artificioso, poco verosimile. Inoltre, il finale deve lasciare spazio ai lettori per l’immaginazione e la possibilità di avere una propria interpretazione personale.
ciao e a presto.
19/05/2019 at 14:13
Ciao Maria, ho contenuto le mie 10000 idee in 10 capitoli come prima volta e sono fiera del risultato!
09/05/2019 at 17:26
Sei stata bravissima, complimenti
09/05/2019 at 13:30
Ciao. Esperienza conclusa. L’unica cosa importante è che ti sia servito per migliorare e acquisire fiducia in te stessa. L’unico modo per imparare a scrivere è scrivere. Non abbandonare mai il tuo sogno.
Hai concluso chiudendo tutti i punti in sospeso. Ho apprezzato anche le tue speranze (o meglio le speranze di Miriam ?) per il futuro. Anche per me la speranza è l’ultima a morire, e spero sempre che le nuove generazioni riusciranno a far cambiare qualcosa.
Alla prossima
09/05/2019 at 21:22
Ciao Gra, sto progettando una storia da pubblicare a breve. Ti aspetto
06/05/2019 at 13:57
Bravissima! Avanti così!!!
03/05/2019 at 15:54
stupendo!
28/04/2019 at 07:45
Buongiorno Rossella
Dal settimo capitolo in poi, ti sei progressivamente allontanata dalla trama (vedi sinossi).
L’argomento della fuga della protagonista da una situazione di guerra per ricominciare la vita in un altro paese, che è attuale e interessante, rischia di rimanere solo uno sfondo un po’ nebuloso. Degli amici della protagonista – importanti nella sua vita in patria – non si seppe più nulla.
Ormai siamo alla chiusa… scusami ma le opzioni non mi hanno convinto, perciò questa volta non scelgo nessuna.
28/04/2019 at 19:45
Mi dispiace di questo Maria. Mi sono cimentata per la prima volta in questo sito e, andando avanti, non sempre sono riuscita a coincidere con le mie aspettative.
Ho in mente un decimo episodio decisivo da tutti i punti di vista e spero che vi piacerà. Diciamo che piano piano ho voluto aggiungere questi piccoli excursus riguardo la sua vita e i soliti problemi adolescenziali. A breve questa prima esperienza di scrittura su questo sito terminerà con questo primo racconto e la mia scrittura é maturata molto e di questo sono molto felice!
27/04/2019 at 11:20
Aspetto con trepidazione il capitolo finale
24/04/2019 at 13:26
Ho appena letto tutti i commenti e quello di six pistols è esattamente quello che penso io. Per comunicare sentimenti e sensazioni profonde bisogno o averle vissute sulla propria pelle o essere muniti di un’enorme empatia. Da questo momento in poi cerca di esprime con più enfasi quello che vuoi dire, e vedrai che ci riuscirai
27/04/2019 at 10:05
Ciao, come ho già detto, sono alle prime armi e diciamo che episodio dopo episodio, sto crescendo anche io. Spero di riuscire a migliorare il mio modo di raccontare!
23/04/2019 at 11:19
Che peccato che siamo quasi arrivati alla fine del racconto
20/04/2019 at 08:42
Buongiorno Rossella
L’ottavo capitolo non è quasi mai facile da scrivere ed è spesso interlocutorio.
Infatti, a metà episodio mi è sembrato che la voce del narratore si mescolasse a quella della protagonista. Se non fosse per il breve riferimento all’orfanotrofio, la scena poteva essere ambientata in un collegio, dallo sguardo truce della signora Giovanna al bullismo.
Il biglietto può essere stato scritto da chiunque, perciò parla prima con un’amica.
https://www.analisidellopera.it/matt-mahurin-bullying/
24/04/2019 at 00:18
Ciao Maria,
Hai proprio ragione, infatti ho trovato molta difficoltà nello scriverlo e nel rimanere coerente. Mi sto aiutando con questo link nella scrittura del nono episodio, ti ringrazio. A presto!
19/04/2019 at 16:22
Complimenti ancora Ross
19/04/2019 at 16:15
Bella storia!
19/04/2019 at 16:02
L’iter dell’adozione Va bene . Complimenti ancora Rossella
19/04/2019 at 14:53
Wow! Che bel continuo!
17/04/2019 at 13:17
Consulta bene l’iter dell’adozione prima di continuare la storia e attenta ai verbi!
12/04/2019 at 17:38
Continua così
11/04/2019 at 15:42
Ciao, attenzione agli errori battitura (spazi, virgolette, maiuscole/minuscole).
Verifica bene la normativa riguardante le adozioni (cerca su Google o chiedi in giro): non sono sicura che l’iter sia così ed è poco verosimile che prima ti facciano conoscere i genitori e poi non si possa procedere. Potevi farli incontrare per caso e far scegliere loro di adottarla, in caso: in questo modo è possibile, sebbene sempre molto macchinoso. Attendo la continuazione!!
19/04/2019 at 14:54
Ciao Anita
Si, mi sono documentata meglio! Grazie per il consiglio!
10/04/2019 at 20:56
Spero in un risvolto positivoo <3 ottimo lavoro ross!
10/04/2019 at 08:08
Buongiorno Rossella
l’adozione richiede normalmente tempi lunghi ed è raramente priva di difficoltà. La signora Giovanna ha peccato di leggerezza, facendo credere alla protagonista il contrario, creandole da subito delle aspettative.
Ti segnalo un paio di cosucce:
nella frase “mi raccomando, mantieni la calma!”, mi sembra più colloquiale e verosimile così: Mi raccomando, stai tranquilla (andrà tutto bene).
“Mi recai correndo in camera” più scorrevole se “Corse in camera”
La lettura della frase “Erano tanti i pensieri che giravano nella mia testa durante il tragitto in macchina con i ragazzi del centro ed un assistente sociale che doveva valutare l’incontro.”
ti lascia senza fiato.
in alternativa:
“Salì in macchina con i ragazzi del centro e l’assistente sociale che doveva valutare l’incontro. Quanti pensieri giravano nella mia testa durante il tragitto! ”
ciao
10/04/2019 at 11:33
Ciao Maria,
Si, volevo accentuare la leggerezza della signora Giovanna nei confronti dell’adozione e l’ennesima delusione della povera ragazza che continua ad essere delusa.
Era mio solito scrivere frasi molto lunghe e diciamo che ho iniziato a correggere ciò da circa un paio di anni, ma ogni tanto, ricado in questo errore!
Spero che ti sia piaciuto l’episodio. Quale opzione hai scelto?
11/04/2019 at 08:24
la signora Giovanna troverà un modo…
Se ti va di leggere qualche racconto già finito, senza giocare, ne ho scritto vari su questa piattaforma. Fai tu…ciao
09/04/2019 at 13:06
???
09/04/2019 at 12:46
Questa storia non delude mai
04/04/2019 at 17:24
Ciao Rossella
Condivido il commento precedente, acuto, schietto ma positivo 🙂
Sarebbe stata spostata in un’altra città.
09/04/2019 at 12:09
Ciao Maria, sono sempre pronta a sentire vostri suggerimenti! Spero questo episodio ti piaccia, ciao!
01/04/2019 at 13:27
Spostata in un’altra città.
Ciao, Rossella.
La valanga di complimenti che i commentatori ti rivolgono farebbe piacere a chiunque e riesco solo a immaginare quanto possa essere gradito a un’autrice giovanissima e alle primissime esperienze. Io però non mi unirò al coro, perché penso che ti sia altrettanto utile una critica costruttiva. Perciò, non volermene troppo e sappi che tutto ciò che ti scrivo è dettato dal desiderio di rendermi utile, aiutandoti a focalizzare dei punti che puoi migliorare.
Non mi dilungherò su quanto sia difficile rendere in modo realistico la psicologia di personaggi immersi in una realtà per noi occidentali così lontana, diciamo che non ti sei scelta un compito facile.
Però non mi dispiacerebbe un minimo di coerenza in più nella descrizione delle situazioni. Per capirci: Miriam torna a casa, non trova la famiglia e immagina che sia stata rapita.
Ferma, stop: è una tragedia assoluta, per una bambina di dieci anni (e non solo!). Come reagisce, cosa pensa? I caratteri sono pochi e non ti chiedo di fare un trattato di psicologia sull’elaborazione di un simile, tremendo lutto. Ti domando solo una cosa: poco dopo incontra la zia e… e non le dice nulla! Si fa dare un pezzo di pane e va per la propria strada. Ecco, la cosa mi appare del tutto inverosimile: la zia in quel momento è un’ancora, mi aspetto che Miriam si aggrappi a lei con tutte le forze, perché trovo naturale un comportamento simile e se non avviene, io lettore ho bisogno che mi si spieghi in modo convincente *perché* non avviene, non mi basta un “Non ebbi tempo di dirle nulla”, di fronte a un’enormità simile non è una giustificazione che tenga!
Ho preso questo ad esempio, ma ci sono molte situazioni che mi hanno fatto storcere il naso per la poca coerenza.
Perciò il mio primo consiglio è questo: ti suggerirei, ogni volta che stai descrivendo una scena, di pensare a come *tu* o quelli che hai intorno si comporterebbero se vivessero quella situazione. So che è difficile, ma è necessario.
La seconda cosa che noto è la difficoltà nella gestione dei dialoghi: i tuoi personaggi, tranne nel sesto capitolo, non parlano praticamente mai tra loro; se uno parla, dell’altro ci riassumi la risposta, o viceversa.
I dialoghi sono importanti, un dialogo ben scritto fa fluire le informazioni in modo naturale, permette al lettore di immedesimarsi meglio nella storia. Anche in questo caso, so che non è facile, ma ti invito a provarci: i personaggi devono interagire tra loro (anche) senza l’intermediazione della voce narrante; domanda, risposta, osservazioni, puntualizzazioni, è il modo in cui le persone ottengono informazioni.
Questo è un progetto scolastico, giusto? Quindi sono certo che intorno hai certamente insegnanti preparati che saranno felici di aiutarti a migliorare il tuo stile.
La finisco qui. Sei molto giovane, e questo significa soprattutto che hai una mente vivace, elastica e veloce. E molto tempo a disposizione per imparare.
Ciao, a presto
01/04/2019 at 22:59
Ciao, ti ringrazio per questi consigli. Sono alle prime armi e sicuramente con le esperienze e con il tempo sarò in grado di scrivere in modo migliore. Nonostante sia un progetto, preferisco fare da sola ed imparare dai miei ‘sbagli’, se così possono essere chiamati e dai consigli che mi vengono dati. Accolgo il tuo consiglio e proverò a metterlo in atto già nel prossimo capitolo che sto scrivendo. In ogni caso, mi é risultato difficile e mi risulta difficile rendere coerente questa storia, lo ammetto, e ogni volta in cui rileggo un capitolo trovo sempre parti da migliorare, da perfezionare e da eliminare. Non è uno dei primi ‘elaborati’ che ho scritto e che scrivo, ma questa é stata la prima volta in cui ho avuto il ‘coraggio’ di espormi e di ‘battere’ le mie insicurezze. Spero continuerai a leggere i seguenti capitoli e se avrai altro da suggerire che possa aiutarmi a migliorare, mi farebbe piacere sentire! A presto!
29/03/2019 at 13:29
Brava! Continua così!!!!
27/03/2019 at 19:15
Complimenti per la storia, la trama è veramente stupenda e il tuo modo di scrivere tiene il lettore con il fiato sospeso! Sei riuscita a cogliere a pieno i sentimenti dei bambini in quelle zone di guerra che li costringono a crescere troppo in fretta, e per questo ti faccio ancora i miei complimenti. Io ho recuperato i capitoli precedenti e non me ne sono pentita; seguirò la tua storia e non vedo l’ora di conoscerne il finale. Continua così.
27/03/2019 at 21:02
Ciao Rossella,
Ti ringrazio e spero che il racconto continuerà a piacerti. Ti seguo anche io con piacere, alla prossima!
27/03/2019 at 16:24
Bravissima, come sempre
26/03/2019 at 21:43
Bella storia
26/03/2019 at 21:39
La trama è sempre più interessante
27/03/2019 at 21:03
Grazie mille!
26/03/2019 at 14:02
Brava, complimenti
26/03/2019 at 13:00
Ottimo racconto
26/03/2019 at 12:54
Brava!!!
27/03/2019 at 21:03
Grazieee!
26/03/2019 at 12:53
Che bello!!!! Bella storia
27/03/2019 at 21:02
Grazie!
26/03/2019 at 11:54
Che ansia! Ho proprio sentito tramite quelle coraggiose bambine la loro esperienza: si vede che anche tu, come me, ti ricordi bene cosa provavi da piccola. I bambini sono molto più forti di quello che sembrano. La tua fonte qual è? Spero che non sia diretta.
26/03/2019 at 12:07
Ciao Anita,
No, le mie fonti non sono dirette, infatti è per me abbastanza difficile, ma ci provo, sperando di comunicare al meglio questo, anche immedesimandomi proprio nelle emozioni dei bambini, che come hai detto tu, ricordo molto bene. I bambini hanno una forza interiore fantastica!
23/03/2019 at 14:02
Ciao Rossella
Complimenti per la copertina.
25/03/2019 at 15:52
Ciao Maria, ti ringrazio! 🙂
23/03/2019 at 14:01
Spero che il continuo si basi “si salvarono poche persone “
19/03/2019 at 22:13
come se conoscessi i personaggi da ex educatrice di un centro per MSNA rivedo alcuni di loro conosciuti lungo la mia esperienza. Tema delicato e complimenti a te Rossella.
19/03/2019 at 23:04
Grazie mille Patrizia!
19/03/2019 at 10:58
Ciao Rossella
Ho letto adesso i tuoi capitoli, devo dire che hai scritto con semplicità e con delicatezza un argomento davvero importante. Brava. voto per non furono aiutati
19/03/2019 at 12:13
Ciao Jackred,
Grazie mille!
19/03/2019 at 09:49
L’argomento della tua storia è di grande attualità e complessità, per le problematiche a esso legate. Narrare certi fatti in maniera coerente e, soprattutto credibile, senza cadere banalmente nei luoghi comuni raccontati dai media, non è facile. Hai avuto il coraggio di provarci.
detto questo, mi/ti pongo alcune domande:
“Noi bambine fummo un po’più fortunate poiché imprigionate in un luogo diverso”. Diverso in che senso? Venivano assegnati noi compiti meno faticosi e meno difficoltosi. Quali compiti, per esempio?
“e se non completavi i lavori” A quali lavori ti riferisci? mi sembra di capire che era un gommone che straripava di gente, gli uni sugli altri. ..
due suggerimenti che possono migliorare la scorrevolezza del testo:
(Il sole stava per tramontare e) Il cielo ci regalò un tramonto
(Non appena arrivò la notte) Calò la notte…
ciao
19/03/2019 at 12:13
Ciao Maria,
Ti ringrazio e farò tesoro di questi consigli costruttivi!
Quale opzione hai scelto?
Alla prossima!
19/03/2019 at 13:42
Si salvarono poche persone
18/03/2019 at 22:15
Brava! Continua così! Al prossimo episodio!!!!
19/03/2019 at 12:11
Grazie! 😀
15/03/2019 at 19:25
Aspetto con impazienza il seguito
12/03/2019 at 00:16
Ho fatto una scelta forte, ma noto in controtendenza. Vediamo come procedi. Dove ti sei documentata?
18/03/2019 at 21:57
Ciao, mi sono documentata attraverso video e letture!
09/03/2019 at 10:11
Diventa sempre più bella
09/03/2019 at 09:31
Complimenti Rossella!
08/03/2019 at 18:23
(Ammirevole e Spettacolare Racconto Oltre il Mare… Amazing!)
08/03/2019 at 18:21
A.S.R.O.M.A.
08/03/2019 at 00:31
Il racconto diventa sempre più affascinante…..bravissima….al prossimo episodio!!
08/03/2019 at 00:06
Spero solo che il finale non sia tragico
08/03/2019 at 12:56
Mhhh…
07/03/2019 at 23:51
Bravissima! Al prossimo episodio!
08/03/2019 at 12:56
Grazie!
02/03/2019 at 14:57
Bravissima!!! Al prossimo episodio
02/03/2019 at 22:56
Ciao, grazie mille!
28/02/2019 at 22:40
Un racconto scorrevole nel testo accessibile a tutti. Il tema ci ricorda il dramma della e delle guerre nel mondo ed il dramma dei migranti costretti a scappare dai loro paesi a causa delle guerre. Il dramma dei bambini migranti a cui è stato sottratto il diritto a vivere un’infanzia normale, il diritto al gioco, il diritto alla casa, il diritto a vivere una vita serena . .Grazie Rossella per aver scelto nel tuo elaborato un tema non facile, ma che ci tocca tutti indistintamente perchè fin quando un essere umano perirà sotto i colpi delle bombe, finchè dovrà scappare per tentare la sopravvivenza, finchè dovrà soffrire a causa delle bombe, noi non potremo mai affermare il Diritto alla Pace che significa difesa della Giustizia e dei diritti umani per tutti. Il dolore di chi soffre e scappa a causa delle guerre è il dolore dell’intera umanità, è il nostro dolore, perchè siamo parte di questa umanità. Maggior riflessione su questi argomenti fondanti aiuteranno l’uomo del 3° millennio a uscire dal baratro dell’indifferenza e del razzismo dilagante. Siamo tutti la stessa umanità. Restiamo umani. Basta guerra. Impegniamoci per fa conoscere la Pace valore incommensurabile dal quale dipende il futuro e la nostra vita. Grazie Rossella. Continua così! ( Agnese G.)
02/03/2019 at 22:56
Ciao Agnese,
ti ringrazio, devo dire che per me non é stato facile scegliere questo argomento poiché tocca vari ambiti molto delicati. Ho voluto provarci lo stesso e riuscire a trasmettere qualcosa!
28/02/2019 at 08:27
Complimenti
02/03/2019 at 22:54
Grazie!
28/02/2019 at 01:59
Wow tanti incipoints in così pochi capitoli?? Mi son trovata a leggere le prima righe del primo capitolo x curiosità e infine le ultime del terzo per piacere e… non posso perdermi questa storia, quest’avventura.
Seguo fino alla fine, un po’ triste perchè so che non si tratta di un fantasy,un po’ speranzosa perchè credo che sperare che a Miriam e ai suoi amici vada bene sia un po’ come pregare per il futuro della Siria.
28/02/2019 at 13:16
Ciao Flow,
Ti ringrazio e ti seguo anche io, con piacere!
26/02/2019 at 12:19
Lettura interessante
26/02/2019 at 12:18
Brava ross❤️
25/02/2019 at 23:26
(Racconto interessante e piacevole)
25/02/2019 at 23:05
R. I. P.
25/02/2019 at 10:52
Ciao Rossella, mi è piaciuta la frase ” Riuscimmo a sentirci un po’ più bambini…”ed anche quella” e finalmente sorrisi” mi sembrano molto fresche ed adeguate all’io narrante che è una ragazzina.
25/02/2019 at 00:58
Bravissima
24/02/2019 at 22:29
Brava!
25/02/2019 at 00:10
Grazie mille!!!
24/02/2019 at 22:27
Bella storia, complimenti ?
25/02/2019 at 00:09
Grazie
24/02/2019 at 20:27
Ottimo continuo
25/02/2019 at 00:09
Ti ringrazio!
24/02/2019 at 19:59
Scapperanno da soli. Sono curioso, aspetterò il prossimo episodio.
24/02/2019 at 17:13
Ottimo lavoro
25/02/2019 at 00:09
Grazie mille!!
24/02/2019 at 16:33
La descrizione così accurata e dettagliata é una delle capacità migliori di questa autrice
25/02/2019 at 00:08
Grazie mille!
24/02/2019 at 16:25
La storia si fa sempre più avvincente
25/02/2019 at 00:08
❤️ ?
24/02/2019 at 16:17
Anche se ho risposto ad una delle tre opzioni “scapperanno da soli” quello che accadrà è una vera incognita è questo mi fa attendere con ansia il prossimo episodio.
25/02/2019 at 00:08
Grazie mille! ?
24/02/2019 at 16:06
La capacità delle scrittrice di descrivere il mondo dei bambini e la loro capacita di rinascere ogni volta .
25/02/2019 at 00:08
Grazie mille ?
24/02/2019 at 15:51
??
25/02/2019 at 00:07
?
23/02/2019 at 10:48
Buongiorno Rossella
Condivido in generale il commento di Kezia. Ti segnalo due cosucce: La parola Signorina, nella frase “Signorina, cosa ci fai qui!? l’avrei eliminata. Non sono sicura che sia un modo di esprimersi coerente con la lingua locale, che non è l’italiano. La frase “Se avessi saputo che quella sarebbe stata l’ultima volta in cui l’avrei vista – avrei voluto abbracciarla – scorre meglio se, nella parte finale, scrivi “l’avrei abbracciata”.
ciao
23/02/2019 at 12:24
Maria, grazie dei suggerimenti/consigli.
Quale opzione hai scelto? Spero che mi leggerai ancora, ciao!!!
23/02/2019 at 20:44
cercherà un familiare.
22/02/2019 at 08:52
Ciao Rossella,
i due capitoli denotano impegno e ricercatezza; ti consiglio di stare un po’ più attenta alle ripetizioni, alle “d” eufoniche e alle troppe spiegazioni, per il resto vai così che vai bene. Io, alla tue età, non ero così brava 😉
Detto questo ti saluto e ti faccio un grosso in bocca al lupo per il proseguo della storia.
Alla prossima!
22/02/2019 at 12:14
Ciao keziarica,
Ti ringrazio per il complimento e per il tuo consiglio. I consigli sono sempre costruttivi e aiutano molto a migliorare! Spero continuerai a leggermi, al prossimo episodio! 🙂
19/02/2019 at 22:29
Molto bello!
22/02/2019 at 12:16
Grazie!
19/02/2019 at 11:25
Brava
22/02/2019 at 12:16
Grazie!
18/02/2019 at 23:12
Complimenti
18/02/2019 at 23:15
Grazie 🙂
18/02/2019 at 17:24
Complimenti Rossella, aspetto il prossimi
22/02/2019 at 12:16
Grazie mille!
18/02/2019 at 13:16
??
18/02/2019 at 11:30
Complimenti mi piace, aspetto i prossimi
22/02/2019 at 12:15
Grazie mille!
18/02/2019 at 10:36
Mi piace molto, complimenti, aspetto i prossimi capitoli
22/02/2019 at 12:15
Grazie mille!
18/02/2019 at 00:42
Ciao, bel racconto. Attenzione solo ad alcuni errori di battitura. Ho solo una domanda: perché hanno proprio rapito la sua famiglia?
18/02/2019 at 00:51
Ciao, si ci sono stati alcuni problemi con il cellulare durante la pubblicazione :). Ci sarà una spiegazione in seguito 🙂
17/02/2019 at 21:03
Bella storia d’amicizia spero con sviluppi positivi
22/02/2019 at 12:15
Grazie mille!
17/02/2019 at 20:12
Storia interessante e coinvolgente attendo con curiosità il prossimo episodio.
22/02/2019 at 12:15
Grazie 🙂
17/02/2019 at 17:21
Good job!
17/02/2019 at 14:43
Brava Rossella! Continua così;stai scrivendo un capolavoro,anche questo episodio è molto avvincente!
17/02/2019 at 17:20
Grazie mille! 🙂
17/02/2019 at 00:26
Bello anche questo complimenti
17/02/2019 at 14:40
Grazie! 🙂
15/02/2019 at 23:59
Mi piace complimenti
22/02/2019 at 15:59
Grazie mille!
15/02/2019 at 23:09
Bellissimo anche il secondo capitolo. Penso che resterà con la signora incontrata.
16/02/2019 at 09:58
Grazie mille, a breve ci sarà il nuovo episodio ?
15/02/2019 at 20:09
Episodio scorrevole, molto bello anche questo capitolo, brava. Penso che seguirà il consiglio del padre di Ismael.
16/02/2019 at 09:59
??
15/02/2019 at 19:35
Continua ad esprimere il tuo talento Rossella Sasso
15/02/2019 at 19:31
Ottima continuazione
15/02/2019 at 13:23
Rosy e fantastica
22/02/2019 at 16:00
Grazie mille!
15/02/2019 at 10:38
❤️??
15/02/2019 at 10:34
?
15/02/2019 at 10:29
???
15/02/2019 at 10:28
Bellissimo ?
16/02/2019 at 09:58
❤️
15/02/2019 at 00:34
Avvincente, davvero
16/02/2019 at 09:58
Grazie ☺️
15/02/2019 at 00:29
??
15/02/2019 at 00:28
Mi appassiona molto questa storia
15/02/2019 at 00:26
Mi piace tanto
16/02/2019 at 09:57
????
14/02/2019 at 21:59
Bellissimo continuo attendo il terzo episodio
16/02/2019 at 09:56
A breve ❤️
14/02/2019 at 21:44
❤️
16/02/2019 at 09:57
❤️
14/02/2019 at 19:41
Bravissima, mi piace, continua così
16/02/2019 at 09:57
?
14/02/2019 at 18:49
Bellissimo!!! COMPLIMENTI?
16/02/2019 at 09:56
Grazieee ?
14/02/2019 at 18:48
Bravissima
16/02/2019 at 09:56
Grazie ?
14/02/2019 at 18:38
Mi piace
16/02/2019 at 09:55
Grazie! ?
14/02/2019 at 17:14
Avvincente
16/02/2019 at 09:55
Grazie mille!
14/02/2019 at 16:53
Grande!
14/02/2019 at 13:20
Storia triste ma bella! Al px episodio!
14/02/2019 at 16:48
Certamente ?
14/02/2019 at 13:18
Bravissima! Aspetto il px episodio!!!!
14/02/2019 at 13:15
Bravissima??
14/02/2019 at 12:14
Avvincente
14/02/2019 at 12:13
Bellissimo!
14/02/2019 at 12:11
Bel continuo Rossella??
14/02/2019 at 16:47
Grazie ?
13/02/2019 at 22:20
Non vedo l’ora di vedere il sequel
14/02/2019 at 12:18
Grazie mille:)
13/02/2019 at 22:01
Una storia fantastica
14/02/2019 at 12:17
Grazie 🙂
12/02/2019 at 19:03
Una speranza rappresentata, in bocca al lupo
13/02/2019 at 09:46
Grazie ?
11/02/2019 at 23:24
Continua così , bravissima
12/02/2019 at 12:41
Grazie 🙂
11/02/2019 at 22:16
Complimenti di vero cuore a Rossella Sasso x l’accurata interpretazione della storia,dalla quale traspare in modo molto significativo il senso forte della vera amicizia! Mi è piaciuta tantissimo! To be continued…?
12/02/2019 at 12:41
Grazie mille… Si tra qualche giorno c’è il prossimo episodio 🙂
11/02/2019 at 13:04
Complimenti Rossella
11/02/2019 at 18:05
Grazie 😀
10/02/2019 at 20:11
Sei bravissima
11/02/2019 at 18:03
Grazie mille 🙂
10/02/2019 at 11:39
Complimenti
10/02/2019 at 16:42
Grazie 🙂
10/02/2019 at 11:04
Brava!!!
10/02/2019 at 16:41
Grazie ?
10/02/2019 at 09:04
Complimenti Rossella. Veramente bella.
Diego.
10/02/2019 at 16:41
Grazie mille 🙂
09/02/2019 at 23:18
Complimenti,sei una piccola grande donna!!!
10/02/2019 at 10:34
Grazie ?
09/02/2019 at 20:12
Brava Rossella…complimenti
10/02/2019 at 10:34
Grazie mille ?
09/02/2019 at 17:32
Bravissima ❤️❤️❤️
10/02/2019 at 10:33
❤️ ❤️ ❤️
09/02/2019 at 14:12
Bravissima davvero!
10/02/2019 at 10:33
Grazie mille ❤️
08/02/2019 at 23:13
Bravissima ???
09/02/2019 at 17:38
Grazie 🙂
08/02/2019 at 22:21
Il luogo, l’età dei protagonisti,capacità linguistiche
09/02/2019 at 17:38
Grazie mille!
07/02/2019 at 21:46
Che brava!
07/02/2019 at 23:30
❤️
06/02/2019 at 21:17
Mi ha appassionata. Aspetto il continuo!
07/02/2019 at 11:55
Grazie! A breve sarà pubblicato!
07/02/2019 at 22:29
A breve!
06/02/2019 at 10:30
Buon racconto.
06/02/2019 at 21:19
Grazie Ad 🙂
05/02/2019 at 21:29
Ottima storia 🙂
06/02/2019 at 21:19
Grazie!
05/02/2019 at 21:13
Ottimo racconto. Attendo i prossimi episodi.
06/02/2019 at 15:49
Grazie!
05/02/2019 at 17:38
Atmosfera caratteristica, ottimi i primi (specialmente i paccheri ai frutti di mare). Personale molto cordiale.
Appena ne avremo l’occasione ritorneremo.
05/02/2019 at 10:04
Intrigante e avvincente,non vedo l’ora di leggere il continuo!❤
05/02/2019 at 10:14
Sono felicissima ❤️, continuate a seguire!
05/02/2019 at 09:40
Complimenti, bel racconto.
05/02/2019 at 10:15
Grazie mille!!! ?
05/02/2019 at 09:25
Gran bel racconto e poco scontato!
05/02/2019 at 10:14
Grazie mille!
04/02/2019 at 20:24
Bravissima rossella, è scritto bene e non è per nulla scontato. In attesa del continuo 🙂
05/02/2019 at 09:05
Certo, follow the story! ❤️
04/02/2019 at 19:23
Ciao Rossella
Il tuo incipit mi ha incuriosito. L’hai ambientato in un luogo poco conosciuto ai più. Ma… Forse è solo un punto di partenza?
Scappa da Ismael.
04/02/2019 at 19:41
Certo, é solamente un punto di partenza! La storia sarà interessante!
04/02/2019 at 16:28
Non vedo l’ora di leggere il secondo episodio
05/02/2019 at 09:41
Ne sono lieta!