IL SEGRETO DELLO STEMMA

Dove eravamo rimasti?

Che cosa succede a questo punto? Felix decide di cercare Fuscus per raccontargli quanto accaduto (56%)

Stemmi e contrattempi

Felix e Alfred rimasero in silenzio per qualche istante, entrambi colpiti da una strana sensazione di sorpresa e perplessità. Sia il giovane che il vecchio erano sul punto di chiedere altre informazioni l’uno all’altro, quando una voce interruppe il loro tentativo di parlare: “Alfred, è ora di allestire il banchetto per i nostri ospiti!” disse uno della servitù che lo avevo cercato dappertutto. Alfred si allontanò, sperando di poter scrutare di nuovo la macchia scura nell’iride azzurra di Felix. Felix, allora, non perse tempo e, finalmente svincolato da quella lunga conversazione, cercò subito Fuscus. Tutti si davano un gran da fare per i preparativi; anche Fuscus intratteneva gli ospiti, mostrando loro il cortile del castello. Felix aveva sentito che il padre di Fuscus aveva invitato alla sua corte le nobili casate sue alleate per pianificare un’imminente spedizione in Inghilterra. Felix si avvicinò con discrezione all’amico, cercando di incrociare il suo sguardo. Fuscus rispose con un’espressione di intesa, avrebbe raggiunto l’amico non appena si fosse liberato dei suoi doveri di primogenito. Felix ne approfittò per tornare nella sua stanza e nascondere il formaggio, scese di nuovo e pazientò nel giardino del castello, rimanendo in disparte e osservando divertito la piccola processione laica di nobili procedere con passo lentissimo. Fuscus scomparve all’interno del castello per riuscirne poco dopo: finalmente avrebbero potuto parlare. 

Felix travolse Fuscus con un fiume di parole: farfugliò qualcosa sul vecchio Alfred e un arazzo quando, vedendo che l’amico non riusciva a capire, estrasse dalla sacca l’anello che custodiva gelosamente. Fuscus apparve più sorpreso dello stesso Felix: non riusciva a capacitarsi di come l’amico, un povero orfano, avesse tra le mani un prezioso anello dinastico di una nobile casata ormai estinta. 

Fuscus propose a Felix di cercare l’unica persona che avrebbe potuto dar loro una qualche risposta, il vecchio servo che veniva da Gordes, ovvero Alfred. 

I due ragazzi rientrarono di corsa, con l’intenzione di strappare al vecchio il maggior numero di informazioni possibile, ma videro che i familiari di Fuscus e i loro ospiti si stavano mettendo a tavola. Decisero perciò di avvicinarsi anche loro. Fuscus pregò il padre di far accomodare il coraggioso forestiero cui doveva la vita alla sua stessa mensa; il padre accordò il permesso senza esitazione. Solo poco prima Felix aveva immaginato di diventare un cavaliere: almeno per la cena, avrebbe potuto fingere di essere uno di loro con più convinzione. 

Mentre vassoi ricolmi di carne arrostita passavano di mano in mano, il signore di Peyre richiamò l’attenzione di tutti sulla prossima spedizione contro Harold e sui comuni obblighi di fedeltà verso Guglielmo, al quale il conte di Wessex aveva usurpato il trono. I commensali mangiavano e bevevano a sazietà, parlando animatamente di tattiche e strategie militari, ma l’attenzione di Felix era stata catturata da tutt’altro. Una splendida ragazza spiccava tra le donne invitate al banchetto. Il ricco vestito vermiglio lasciava immaginare che appartenesse a una famiglia nobile: ma Felix non badò tanto a questo, quanto alla cascata dei suoi riccioli rossi e ai suoi occhi di miele. Felix posò lo sguardo su di lei più volte durante la cena, cogliendola in allegre conversazioni con le altre dame. Le donne si ritirarono piuttosto presto, gli uomini, invece, si attardarono in compagnia di birra e vino, con i quali cercavano di allontanare il pensiero della guerra. Quando la stanchezza ebbe la meglio, tutti lasciarono la tavola per cercare un po’ di ristoro nel sonno. 

Cosa decide di fare Felix?

  • Torna in camera assonnato, pensando a come avrebbe potuto rivedere la dama che aveva notato durante la cena. (47%)
    47
  • Pensa di uscire di nascosto per portare il formaggio a Gertrude e Beatrix e ricompensarle dell'aiuto dato. (24%)
    24
  • Cerca di parlare di nuovo con il vecchio Alfred, nonostante l'ora tarda. (29%)
    29
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6 Commenti

  • Ho letto dall’inizio la tua storia e devo dire che la narrazione fluisce bene.
    Personalmente avrei inserito le informazioni sulle due casate di Gordes e Peyre un po’ prima nella narrazione, in modo da permettere al lettore inquadrare il luogo dove si svolge la vicenda, il che in un racconto storico è utile.
    A parte questo, però, la vicenda è accattivante e sono curioso di saperne di più su Felix e Fuscus e sul legame che li lega.
    Buona continuazione, ci si legge in giro!

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