Italiana

Dove eravamo rimasti?

Come si comporterà Anna? Si recherà dalle autorità competenti e denuncerà sia l'omicidio a cui ha assistito, sia i segreti che il padre ha dentro di sé (72%)

Una piccola svolta

Erano trascorsi altri due giorni di inferno per Anna, tenuta quasi segregata in casa dal padre contro il parere della madre,al fine di tacere. Ma dopo altre 48 ore la ragazza riuscì ad uscire poiché aveva un importante convegno a cui prendere parte,organizzato dalla scuola ed inerente la criminalità organizzata,argomento poco trattato al tempo. Dopo aver preso parte a quest’incontro, Anna decise di recarsi in commissariato e denunciare tutto alle autorità,ma di lì a poco assistette ad un altro attentato in cui rimasero uccise due sue compagne di scuola,Elsa e Maria Luisa, e le loro rispettive madri. I corpi di quattro giovani vite giacevano arsi dalle fiamme sul marciapiede destro del lungomare, molti accorrevano gridando,altri svenivano: insomma, un altro scempio indescrivibile ed inspiegabile. La mafia agiva ancora imperterrita sulla città di Palermo e contro uomini,donne,ragazzi,bambini innocenti e Anna si convinse sempre più a dover essere determinata a far sì che prima o poi se ne uscisse da una situazione del genere. Il giorno seguente Anna,convinta dalla mamma Laura decise di raccontare tutto il “vissuto” ad una sua insegnante, la professoressa Milani, docente di storia, che riteneva una seconda mamma. 

Come reagirà l’insegnante?

  • Farà in modo che Anna taccia. (10%)
    10
  • Farà finta di nulla (40%)
    40
  • Aiuterà Anna a parlarne con chi di dovere (50%)
    50
Loading ... Loading ...
Categorie

Lascia un commento

22 Commenti

  • Complimenti per il lavoro di ricerca e per il tema trattato. Pochi tuoi coetanei avrebbero saputo discorrere su un tale argomento non rendendosi conto che la conoscenza dei “fatti” passati potrebbe aiutarli nella costruzione di una società migliore.

  • Davvero notevole la scelta di un argomento tanto ostico da parte di una fanciulla così giovane. La politica è un tema dalla difficile gestione in quanto sempre imbrigliato da relazioni multiple. Complimenti davvero per il coraggio: prosegui su questa strada con la caparbietà che ti contraddistingue!!

  • Mi ha colpito molto il tema affrontato e la modalità con cui viene raccontato da una ragazza così giovane, in un tempo in cui tutto gira intorno ad argomenti leggeri e di poco spessore tra gli adolescenti di oggi. Per ciò solo mi complimento ed esprimo la mia ammirazione

    Per ciò che riguarda il finale, ho optato forse per il prosieguo meno ovvio non perché penso che la malavita debba vincere ma perché credo che, purtroppo, l’omertá la faccia ancora da padrone soprattutto se in questi ambienti sia coinvolto un familiare. Ritengo che questo racconto abbia l’obiettivo di aprire gli occhi su un problema di attualità, per questo non ho potuto far a meno che terminarlo come credo avvenga ahimè nella realtà. Diversamente, spero che il finale più giusto e scelto dalla maggior parte delle persone diventi un monito e faccia riflettere chiunque sulla giustizia e su come ci si debba comportare per migliorare la società.

    Brava Linda ?

  • Ciao Linda, già si scorge una sensibilità forte per certi temi. Questo ti fa onore perché non è un interesse molto comune, tra i tuoi coetanei, quello per la politica, per la storia recente dell’Italia e per i nodi irrisolti della società. Invece è importante conoscerli per potersi poi impegnare nella costruzione di un futuro migliore. Anche la fluidità della scrittura è degna di nota. Complimenti.

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi