Dove eravamo rimasti?
LA PERFEZIONE
Mi giro e noto un uomo di bell’ aspetto, alto, muscoloso, occhi verdi, capelli chiari con un ciuffo alla moda e un abito formale che sembra fatto apposta per lui. Si avvicina e mi porge la mano dicendo: “piacere mi chiamo John e sono il suo nuovo datore di lavoro”. Mi ha preso proprio alla sprovvista, sono talmente persa a guardarlo che non l’ho risposto subito ,tant’è vero che mi chiede: “si sente bene?” . Sentendo questo “ritorno alla realtà” dicendo:” sisi mi sento una meraviglia, piacere Holly!”.
A questo punto mi dice:” adesso l’accompagno al suo nuovo appartamento, che sicuramente avrà voglia di riposare visto il lungo viaggio” . Giungiamo alla macchina apre lo sportello e mi porge la mano invitandomi a salire, “è proprio l’uomo perfetto ” ,penso tra me e me, uno di quegli uomini difficili da trovare . Durante il viaggio per arrivare all’appartamento continuo ad ammirarlo, sembra proprio che mi sto innamorando di lui ma ciò non può accadere essendo il mio datore di lavoro, ma credo che chiunque cadrebbe ai suoi piedi. Ecco arrivata all’ingresso del mio alloggio. È stupendo una villa con un giardino tutto curato con fiori delicati, attraverso il vialetto e giungo alla portone, infilo la chiave e spalanco la porta, non rimango stupita ma di più, sono senza parole.
La casa è di una raffinatezza unica, presenta la sala relax dove posso leggere , guardare un film, una stanza che distende i sensi; presenta un grande camino contornato da divani lunghi e comodi e al centro un tavolino che posso decorare come desidero. La cucina ad isola invece presenta colori chiari e un po’ lignei con grandi finestre, tanti elettrodomestici, lavagne su cui annotare i miei impegni giornalieri. Il bagno decorato con piastrelle fatte a mano, presenta un box doccia abbastanza largo, altri accessori e naturalmente non poteva mancare la vasca idromassaggio . Per finire la stanza da letto con uno spogliatoio e un divano di fronte al letto, comodo sia per leggere che per guardare la tv, mentre il letto alto coperto da cuscini comodi sempre con colori tenui. Sono senza parole, è la casa che ho sempre desiderato. Sono stata completamente presa ad ammirarla nei minimi dettagli che ho completamente dimenticato i miei bagagli, giungo all’ingresso e trovo le mie valigie già scese dalla macchina, è stato John, lo ringrazio dopo di che mi saluta e va via dicendo ci vediamo domani mattina a lavoro signorina Holly. Rientro in casa, sono talmente stanca che mi reco subito a letto e mi addormento. Driiin-driin-drin, sono le 8 del mattino, suona la sveglia, alle 9 devo essere a lavoro. Mi preparo in fretta e furia e prendo un taxi. Giungo al grande grattacielo, dovevo arrivare al ventesimo piano per giungere il mio ufficio, prendo l’ascensore e finalmente dopo varie fermate intermedie arrivo. Ecco il mio studio, molto attrezzato con colori chiari come piacciono a me. Sono tutti lì ad aspettarmi e a darmi il benvenuto, soprattutto John, entro nel mio ufficio mi siedo alla scrivania sulla quale era presente un biglietto con scritto :” benvenuta alla migliore designer di interni” ed in basso c’è scritto:” ti va di venire a cena stasera?”, firmato John.
Cosa deciderà di fare Holly?
- Rimanderà l'invito a cena (20%)
- Rifiuterà l'invito a cena (20%)
- Accetterà l'invito a cena (60%)

30/04/2019 at 02:24
😍😍
19/04/2019 at 15:12
Racconto molto accurato. Mi piace. Anche se sono in minoranza non farei accettare l’invito così presto … in fondo è sempre il datore di lavoro, meglio non correre
13/03/2019 at 03:03
🔝🔝🔝
01/03/2019 at 02:27
Spero Holly riveda l’uomo
01/03/2019 at 09:08
Sicuramente 😘
20/02/2019 at 21:15
Aspetto il continuo, sono curiosa!
07/02/2019 at 21:57
👍🔝
07/02/2019 at 18:02
La fotografia cela un velo di mistero, ma d”altronde per scoprire qualcosa bisogna per forza accettare il posto di lavoro. Bell’incipit!
07/02/2019 at 08:34
Bella storia….aspetto il prossimo epispdio
07/02/2019 at 01:21
Sono curiosa di leggere il continuo, per adesso molto bella!