Dove eravamo rimasti?
Uomini in nero
“Dove diavolo è finito Carter?”
“Chi se ne fotte di quello lì, siamo in tre contro uno, non sarà così difficile.”
Gnorth non sapeva come fosse possibile, ma era già accaduto altre volte: quando il cristallo che portava al collo si illuminava, riusciva a udire ogni minimo rumore, a scorgere il più microscopico dettaglio, a percepire ogni cambiamento intorno a sé.
Quando i tre uomini in nero misero piede nella locanda, Gnorth sapeva già in quanti fossero e quali armi brandissero: il primo ad entrare, il più alto, imbracciava un archibugio a miccia, mentre gli altri due, più bassi ma decisamente più robusti, impugnavano semplici spade. Tutti e tre erano vestiti allo stesso modo, con il cappuccio calato sul volto e la stella rossa a dieci punte cucita sul petto.
“Forza, mezzorco: può finire solo in due modi e, considerato che sei da solo, sai già cosa ti conviene fare”, disse il più alto.
A quelle parole, Gnorth guardò oltre il bancone: il nano era sparito. Poi, svuotò il boccale in un solo sorso e si rivolse ai tre uomini: “Non avete considerato la terza opzione: quella in cui vi spremo gli occhi come giuggiole.”
Gli uomini in nero indietreggiarono quando Gnorth si alzò dallo sgabello sovrastandoli con la sua stazza.
Dopo aver controllato che la locanda fosse completamente vuota, il più alto dei tre sollevò l’archibugio e, mirando con una calma quasi irreale, premette il grilletto: il colpo partito dall’arma attraversò la stanza e si infranse contro una barriera di luce bluastra che il mezzorco aveva creato con un semplice gesto della mano. L’uomo sorrise.
I due più bassi, che fino a quel momento se ne erano rimasti in disparte, si lanciarono contro Gnorth con le spade sguainate: il primo affondo lo mancò in pieno, provocando la caduta dell’aggressore, mentre l’attacco dell’altro raggiunse la mano del mezzorco che, con l’arto circondato da un’aura luminosa, bloccò la lama e la spezzò con un solo movimento del polso. Poi, portando indietro la gamba, colpì l’individuo con una portentosa ginocchiata che lo rispedì fino all’ingresso.
Fu allora che Gnorth notò che il più alto dei tre uomini aveva ricaricato l’archibugio: il cristallo si illuminò di nuovo e il mezzorco si accorse dello spostamento d’aria alle sue spalle: con rapidità, si gettò a terra nello stesso momento in cui il colpo esplose, investendo l’uomo in nero che si era appena rialzato. Il suo corpo ormai senza vita volò all’indietro per un paio di metri, atterrando sul pavimento di legno con un tonfo.
L’altro uomo armato con la spada ormai spezzata, atterrato vicino alla porta di ingresso, si rialzò a fatica: “Bastardo pelle-verde, questa me la paghi!”
Si preparò ad attaccare, ma qualcosa lo bloccò: i suoi muscoli si irrigidirono, un fiotto di sangue gli sgorgò dalla bocca e, dopo aver mollato l’arma, cadde a terra di faccia, mostrando il coltello dalla lama sottile piantato alla base del cranio.
Gnorth e l’uomo in nero ancora in piedi guardarono fuori dalla finestra aperta: il mezzorco riconobbe subito la figura incappucciata dell’uomo che, quella stessa mattina, continuava a fissarlo.
Senza perdere tempo, Gnorth si lanciò verso il suo avversario e, sollevandolo sopra la testa, lo scagliò contro la porta, sfondandola.
Inseguito dal mezzorco, l’altro zoppicò fino al proprio cavallo e, una volta montato in groppa, strillò: “Non finisce qui!”
“Tutto bene?”, chiese una voce alle spalle di Gnorth mentre l’uomo in nero schizzava via lungo la strada.
“Sì, grazie per l’aiuto. Come ti chiami?”, disse il mezzorco mentre il cristallo appeso al suo collo smetteva di brillare.
“Alden”, rispose l’uomo levandosi il cappuccio cremisi. “Conosci quei tipi? Cosa volevano?”
Gnorth si portò una mano a tastarsi il cristallo nascosto sotto la camicia: “Senti, Alden, perdona la mia franchezza, ma non ho la più pallida idea di chi tu sia. Ti ringrazio per l’aiuto, ma non pensare che questo ti autorizzi a farti i cazzi miei.”
Gnorth si diresse verso la locanda, seguito da Alden.
“Quest’aria da guerriero vissuto non ti si addice: mi è bastato scrutarti un paio di minuti questa mattina per rendermene conto, quindi vedi di piantarla e inizia a spiegare.”
Visibilmente irritato, il mezzorco si voltò: “Come dici, prego?”
Stava cercando di intimorire Alden, ma questo non sembrò scuotersi più di tanto: “Voglio sapere qualcosa di più su questi tizi, considerato che prima di venire ad aiutarti ne ho incontrato uno che ha tentato di uccidermi.”
“Quale dei tre?”, chiese confuso Gnorth.
“O almeno credo che ci abbia provato: mi è parso un tentativo piuttosto goffo. E non era uno di quei tre che ti hanno attaccato.”
Gnorth si passò una mano tra i capelli: “Prima che entrassero nella locanda, ho sentito quei tre dire che un certo Carter si era allontanato.”
“Possibile che sia lui quello con cui ho avuto a che fare.”
“È ancora vivo?”
“Sì, lo è. E se la pianti di fare tanto il misterioso, ti posso anche portare da lui.”
I due rimasero a fissarsi in silenzio per alcuni secondi. Poi, il mezzorco sorrise: “Andiamo.”
Alcuni dei protagonisti hanno fatto la conoscenza dei misteriosi uomini in nero... Come procederà il racconto?
- Faremo la conoscenza del sindaco di Brandal. (0%)
- Carter, l'uomo in nero catturato da Alden nello scorso capitolo, verrà interrogato. (40%)
- Alden e Gnorth passeranno dei guai in seguito allo scontro nella locanda. (60%)

23/05/2019 at 14:44
Un bel finale, nemmeno troppo affrettato tutto considerato, e la storia in sè è un buon mix di classicismo e originalità, quindi bravo. Se dovessi continuare ti suggerisco di cercare di caratterizzare ancora di più questo mondo e questi personaggi. All’inizio non ero del tutto convinto visto che di fantasy in giro ce n’è tanto, ma una seconda parte la leggerei volentieri. Ciao!
23/05/2019 at 15:27
Ciao 🙂
Innanzitutto, ti ringrazio per i complimenti e, avendo ora la possibilità di scrivere un seguito, amplierò sicuramente l’ambientazione e il mondo in cui i protagonisti si ritrovano ad agire. Come già detto in altri commenti, però, vorrei provare a concentrarmi su altri generi, quindi il seguito arriverà più avanti.
Sono contento che il racconto ti sia piaciuto, grazie per aver seguito la storia fino alla fine 😀
23/05/2019 at 08:21
Con questo finale mi sembra di tornare all’inizio. Lo dico in senso positivo.
I primi quattro capitoli mi sono strapiaciuti. In questo decimo mi sembra di tornare al loro ritmo piacevole.
La scrittura è le dinamiche sono più chiare e meno frenetiche.
Attendo il seguito!
23/05/2019 at 10:56
Ciao ?
Sono contento di essere riuscito a tornare sui miei passi e aver portato un finale piacevole ?
Il seguito arriverà, ma non nell’immediato futuro
Detto questo, grazie per essere passata e per aver seguito la storia ?
23/05/2019 at 00:43
1) Colpo di scena meraviglioso: non me lo aspettavo!
2) Con questo finale ti sei obbligato a fare un seguito!
3) Il fatto che sia andato tutto secondo i piani di Nelkor, è il classico cliché del cattivo che sa sempre tutto, prevede tutto ed alla fine farà la figura del fesso. Avrei giocato di più sul suo stupore del “qualcos’altro” e che poi avesse ideato il nuovo piano 😉
Ciò detto, la storia mi è piaciuta un casino e ti aspetto per la prossima 😀
Ciao 🙂
23/05/2019 at 08:04
Ciao ?
Immaginavo che il cliché del “piano perfetto” avrebbe fatto storcere il naso ai più, ma la “perfezione” di Nelkor è un argomento che mi sono ripromesso di trattare in un possibile seguito: strategia di marketing, vedremo i suoi effetti sul lungo termine (scherzo ?)
Eh sì, molto probabilmente farò un seguito, anche perché mi sono divertito un sacco a scrivere questa storia, ma non penso arriverà molto presto, al momento preferirei provare a cimentarmi con altri generi.
Detto questo, ti ringrazio tanto per i complimenti, spero di averti intrattenuto e divertito almeno un po’ ?
19/05/2019 at 17:06
Direi che come prologo per una vicenda più elaborata ha funzionato, anche se forse avrei accelerato un po’ i tempi nella fase iniziale per avere più spazio sul finale. Adesso mi concentrerei su Edythe, che mi pare la più legata al defunto Alden
19/05/2019 at 18:11
Mi rendo conto anche io, ora che siamo giunti alla fine, che il procedere così lentamente (forse fin troppo) nella fase iniziale, ha portato via molto spazio alla storia vera e propria. Aggiusterò sicuramente il tiro nei prossimi racconti ?
Spero che l’epilogo possa piacerti ?
18/05/2019 at 19:54
In effetti non saprei… ti dispiace se tiro a caso? Roll… roll… Falin!
Il capitolo l’hai gestito molto bene, le scene d’azione non sono mica male e tutto va che è una meraviglia… però… è allo stesso tempo tutto sacrificato. Forse avresti avuto più spazio per i personaggi facendo un seguito 🙂
Ciao 🙂
18/05/2019 at 20:18
Ciao, ti ringrazio per i complimenti ?
Per quanto riguarda i personaggi, mi piacerebbe poterne riprendere alcuni in mano, magari in una storia futura: nonostante alcune critiche, mi pare che il racconto sia stato abbastanza apprezzato, quindi chissà… ?
Grazie ancora per aver seguito la storia fino a questo punto, spero di portarvi un finale convincente ?
18/05/2019 at 19:41
Ho votato il mezzorco, non solo perché è il mio preferito, ma soprattutto perché, secondo me ha senso chiudere da dove siamo iniziati, ossia con il mezzorco.
Le scene di azione ti vengono bene, anche se ritengo che tu inserisca troppa carne al fuoco e troppi particolari. 5000 battute sono pochissime per raccontare scene troppo articolate con troppi nomi nuovi e troppi dettagli.
Inoltre, ma forse è una tua scelta è la rispetto, a parte qualche accenno su Gnorth, altri personaggi, soprattutto i cattivi, appaiono bidimensionali, non perché non li sai caratterizzare, ma perché probabilmente hai tolto spazio all’introspezione per concentrarti sull’anzione.
Nonostante queste critiche, io ritengo che tu sia un pozzo di fantasia con idee molto interessanti. Forse troppe è troppo articolate per dieci capitoli da 5000 battute.
Detto questo, continua a scrivere, sei interessante e le tue storie sono originali con uno stile personale.
Complimenti!
18/05/2019 at 19:43
Sono da cellulare e sembro analfabeta. Scusa in anticipo.
18/05/2019 at 20:07
Nessun problema, figurati ?
18/05/2019 at 20:05
Capisco, le scene d’azione tendono ad essere piene zeppe di particolari spesso anche inutili, ma è un “vizio” che mi permette di prefigurarmi in mente una sequenza con tutti i dettagli al loro posto; anzi, dopo una iniziale stesura del capitolo, mi capita frequentemente di tagliare via una buona metà della bozza perché troppo lunga perché piena di questi particolari. Capisco però che il tutto possa non piacere, infatti devo ancora prendere la mano con il formato offerto da questa piattaforma, ma cercherò sicuramente di migliorarmi con il tempo ?
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, mi sono accorto anche io che in questi ultimi capitoli alcuni di loro appaiono abbastanza piatti, ma è una conseguenza derivata dal fatto che ho preferito concentrarmi sui protagonisti e sulla narrazione. Anche questo, però, sarà un difetto che pian piano eliminerò prendendo sempre più la mano con The Incipit ?
Detto questo, ti ringrazio infinitamente per i complimenti e spero di riuscire a portare un finale che possa convincere ?
16/05/2019 at 14:41
La storia mi cattura. È il mio genere. Mi piace il modo scorrevole con cui ci presenti i personaggi, mostrandoceli in azione, invece di tediarci con lunghe descrizioni.
Alcuni nomi che hai scelto, sono difficilmente pronunciabili, ma forse è un mio problema… in ogni caso, trovo tutto coerente nell’universo complesso che stai costruendo.
In capitolo 2 mi ha lasciata perplessa la pistola in mano ad una mezzelfa… non mi sembrano creature da arma da fuoco… ma questo è il tuo mondo e il tuo racconto, quindi ci sta sovvertire i normali stereotipi.
Il mezzorco è per ora il mio personaggio preferito. Un antieroe reso magistralmente .
Sei abile nel creare dialoghi credibili e inserire una narrazione corale.
Ho apprezzato anche il cacciatore di demoni (se ho capito bene l’umano fa questo di mestiere), in quanto è un personaggio ben costruito.
Verso il capitolo 7 la narrazione si velocizza, come se avessi fretta di concludere, dando poco spazio ad eventi e personaggi che avrebbero meritato una maggiore spiegazione.
Capitolo 8 è poco chiaro nelle scene di azione.
Ho come l’impressione che tu sia partito con il botto con questo tuo racconto. I primi 4 capitoli mi hanno presa, incuriosita ed emozionata. Gli ultimi 4 non mi convincono come i primi, per quanto io ritenga che tu abbia un indubbio talento nella scrittura. Infatti non discuto il tuo stile e le tue capacità, ma proprio il modo in cui verso la fine hai velocizzato tutto, rendendo la comprensione meno accessibile e la lettura meno godibile. Questo è un mio personalissimo parere. Spero che tu non te la prenda, perché come ho scritto sopra, sei meritevole è capace.
16/05/2019 at 15:20
Ciao! 🙂
Ti ringrazio per i complimenti, ma anche e sopratutto per le critiche che, se ben motivate e pacate (come hai fatto tu d’altronde, così come tutti gli altri che stanno seguendo questa storia), sono sempre ben accette e servono per migliorarsi ogni giorno.
Prima di iniziare questo racconto avevo in mente uno schema generale, ma essendo la prima volta che scrivo su The Incipit ho avuto un po’ di difficoltà a causa delle limitazioni di spazio, dunque è probabile e piuttosto plausibile che qualcuno possa non apprezzare uno svolgimento così rapido.
Per fugare gli altri tuoi dubbi: sì, l’umano è un cacciatore di demoni, mentre con la mezzelfa ho voluto mettere un personaggio spesso troppo stereotipato sotto una luce leggermente differente; se ci saranno altri racconti con questi personaggi, ci sarà anche l’opportunità di spiegare meglio alcune questioni 😉
Detto questo, ti ringrazio per essere passata e spero che gli ultimi due capitoli possano piacerti 😀
15/05/2019 at 11:39
Far sparire un cattivo di cui si sapeva poco e niente per far spaprire un altro cattivo di cui non si sa nulla,per poi levarlo di torno nello stesso capitolo… uhmm,sono un po’ confusa, a parte questo (e la scena della pugnalata) è un bel momento di azione, gestito bene.
Voto per “sacrificio”, voglio vedere il simil Alien venir fuori. Buon lavoro!
15/05/2019 at 13:57
La questione della pugnalata mi è stata fatta notare anche in un commento precedente, mi dispiace aver reso un momento “importante” così tanto confusionario, cercherò di non fare lo stesso errore in futuro ?
Per quanto riguarda i cattivi… mi rendo conto che a questo punto il tutto possa sembrare troppo caotico, ma dovrebbe diventare più chiaro nei prossimi due capitoli ?
14/05/2019 at 00:12
Redenzione! Semplicemente perché una novità 😀
C’è un salto scena mica male, ma l’hai gestito perfettamente. -2 alla fine: che altro può succedere? 😉
Ciao 🙂
14/05/2019 at 13:00
Ti ringrazio, cercherò di concluedere il tutto nel miglior modo possibile ?
13/05/2019 at 22:41
Sembra che sia diventato di moda liberarsi dei cattivoni prima che diventino davvero tali e questa sorte è toccata a Nelkor, ma è un trucco che funziona sempre e non mi dispiace 🙂
Non mi è chiaro però cosa sia successo in questo passaggio:
“La mano con cui stringeva il pezzo di ferro appuntito cominciò a tremare. Poi, si sollevò verso il chierico: il manico della torcia lo trapassò all’altezza del ventre, e una scura macchia di sangue gli macchiò la tunica”
Se lo ha semplicemente pugnalato mi sembra una maniera un po’ troppo complicata per descrivere un’azione così semplice, in caso contrario non ho ben capito :\
Comunque per il prossimo capitolo voto sacrificio, perchè sono cattivo >:)
13/05/2019 at 23:20
Sì, lo ha semplicemente pugnalato: volevo enfatizzare il momento in cui Falin, dopo aver abbandonato la strada della violenza, decide di fare di nuovo del male, ma avevo ormai raggiunto il limite massimo di spazio e non mi sembrava il caso di toglierne ad altre parti, quindi ho cercato di sintetizzare il tutto in quel passaggio. Purtroppo, il risultato è inutilmente complesso e ho ottenuto l’effetto opposto a quello desiderato ?
Ora è andata così, ma terrò a mente ciò che mi hai detto per evitare di commettere lo stesso errore in futuro ?
07/05/2019 at 21:59
Passato e presente! Vedi, se il cattivo non fosse stato presentato nel precedente capitolo, sarebbe stato una sorpresa. Con questo non voglio dire che il capitolo sia brutto, tutt’altro. Mi piace molto lo sviluppo e vediamo se riesci a concludere nei tre capitoli che ti rimangono 😀
Ciao 🙂
07/05/2019 at 22:23
Nonostante l’introduzione del cattivo nello scorso capitolo, ho cercato di rendere il tutto più ambiguo per mantenere il plot twist ma, effettivamente, l’effetto si è andato un po’ a perdere e credo che si fosse capito dove stavo andando a parare 🙂
Spero che i prossimi capitoli possano ancora riservare qualche sorpresa 😀
07/05/2019 at 20:08
Voto per un confronto, chissà come se la sono cavata gli altri tre… Comunque Gnorth è un nome che mi piace un sacco ?
07/05/2019 at 21:42
Ho pensato al nome Gnorth di istinto, ma a quanto pare è stata la scelta giusta 😀
06/05/2019 at 08:02
Cliché per cliché è tempo della trappola e dello spiegone del cattivo! Scherzo, il capitolo scorre via piacevolmente e mette la giusta dose di curiosità. Riuscirai a chiudere trama e sottotrame in tre caputoli? Spero proprio di sì, sembra che tu abbia una buona scaletta. Buon lavoro!
06/05/2019 at 09:10
Spero di aver programmato il tutto al meglio e che gli ultimi eventi non risultino troppo telefonati o frettolosi ?
Come mi hanno fatto notare in un commento precedente, terrò a mente la questione dei cliché e cercherò (con sommo dispiacere ?) di limitarne l’uso
Per il resto, spero che gli ultimi capitoli possano intrattenerti ?
04/05/2019 at 21:44
Mi è piaciuta la descrizione del santuario, un po’ meno il cliché del cattivo che uccide il servo che ha fallito… è difficile trovare nuovi impiegati con questo presupposto 😛
Comunque voto per la trappola 😉
04/05/2019 at 22:53
Temevo che la descrizione del santuario rischiasse di appesantire un po’ troppo il capitolo, dunque sono contento che tu abbia apprezzato ?
“Purtroppo”, nel bene e nel male, adoro i cliché e non ho potuto fare a meno di aggiungerne uno ?
Comunque, terrò a mente il tutto per futuri capitoli ed eventuali nuove storie ??
03/05/2019 at 21:33
Bel racconto fantasy, uno dei miei generi preferiti 🙂 Arrivò un po’ in ritardo, ma ti seguo e voto per la trappola.
A presto
03/05/2019 at 22:47
Ciao! Sono contento che il racconto ti stia piacendo ?
Mancano pochi capitoli ormai, ma spero comunque di riuscire a interessarti ?
03/05/2019 at 20:36
Qualcuno attenderà gli avventurieri al santuario di Vahel.
Il capitolo è andato esattamente come mi aspettavo. Peccato che abbiamo visto subito il cattivo, mi sarebbe piaciuto conoscerlo dopo 😉
Ciao 🙂
03/05/2019 at 22:43
Come credo si sia notato, cerco sempre di unire nel nuovo capitolo (per quanto mi sia possibile) le opzioni più votate, dando comunque maggior importanza alla principale, quindi in questo caso non ho potuto fare a meno di introdurre il cattivo
Tuttavia, potrebbe esserci ancora qualche dettaglio non svelato su questo nemico… ?
Spero comunque di non deludere con i prossimi capitoli ?
29/04/2019 at 12:24
Conosceremo il villain da vicino, già solo per l’uso del termine “villain” invece di cattivo. E’ un capitolo di passaggio che serviva a svelare un po’ di trama e di retroscena. buon lavoro!
28/04/2019 at 11:32
Verrà svelata qualche nozione sulla zona in cui gli avventurieri si ritroveranno ad agire. Non vogliono conoscere il Villain più da vicino: voglio che rimanga una figura distante (e pericolosa) almeno per un bel pezzo ancora 🙂
Ciao 🙂
26/04/2019 at 11:33
Il sindaco affiderà loro una missione…
La storia procede a ritmo intenso ed avvincente, mettiamo un altro po’ di carne al fuoco.
25/04/2019 at 01:41
Penso sia il caso che questi personaggi scambino quattro chiacchiere in un luogo tranquillo e riservato come una cella 🙂 Comunque tutte e tre le opzioni sono un valido seguito e suppongo che potresti usarle tutte e tre a tempo debito
23/04/2019 at 21:20
Prima assistiamo agli eventi da un altro punto di vista e poi… Il sindaco Zavier affiderà agli avventurieri una delicata e misteriosa missione che, stranamente, coincide con i loro interessi 😉
Ciao 🙂
18/04/2019 at 14:46
Vediamo quello che ha da dire il caro Carter??
17/04/2019 at 23:29
Io voto che avranno dei guai, ma dopo o durante aver interrogato Carter, non prima 😉
Ciao 🙂
14/04/2019 at 14:45
A me piace il “ping pong” quindi torniamo alla locanda 😀
In questi due capitoli hai delineato con chiarezza i personaggi e gettato le basi per qualcosa di assolutamente interessante. Vai così che ti seguo ^_^
Ciao 🙂
14/04/2019 at 19:07
Ciao, sono contento che tu abbia apprezzato questi primi capitoli 🙂
Ho cercato di creare i personaggi in modo che ognuno avesse qualcosa di particolare che lo rendesse riconoscibile, spero di esserci riuscito
Intanto, grazie per essere passato, spero di averti incuriosito! 😀
11/04/2019 at 07:38
Direi di tornare alla locanda, non mi sono mai piaciuti troppo infiltrazioni e travestimenti 🙂
05/04/2019 at 17:14
Mi piacciono i fantasy classici: elfi, nani, orchi, draghi e compagnia bella, la sfida è trovare una chiave originale all’interno di un genere ben codificato, ma proprio perché si tratta di un mondo fantastico tutto è ammissibile, se ben presentato.
Voto per scoprire qualcosa di più sull’uomo incappucciato.
05/04/2019 at 18:14
Ciao, grazie per essere passata! 🙂
Mi sto cimentando per la prima volta con questo genere e, oltre agli elementi classici del fantasy (che non possono di certo mancare), sto cercando di aggiungere piccoli particolari che rendano il tutto un po’ più “moderno”, ma senza andare a snaturare la struttura più tipica del genere.
Intanto, grazie ancora per essere passata, spero di averti incuriosito 🙂
03/04/2019 at 23:04
Il fantasy è il mio genere preferito e conoscendolo piuttosto bene so quanto sia difficile creare qualcosa di originale. Il tuo primo capitolo è ben scritto, ma personalmente lo trovo un po’ troppo classico, anche se ci sono alcuni dettagli che gli danno un po’ di freschezza in più (per esempio in questo tipo di storie si parla spesso di pipe, ma quasi mai di sigarette: è un tocco di modernità che può dare personalità al racconto).
Per il prossimo mi sposterei sul nano “inusuale”, che mi sembra il personaggio più interessante del quartetto… tra l’altro anche il nano Falin mi sembra un po’ troppo gioviale per essere un nano, quindi potrebbe anche essere proprio QUEL nano 😀
Continuerò a seguire la storia, ciao!
04/04/2019 at 00:15
Ciao, sono molto contento che tu abbia apprezzato questo primo capitolo ?
Mi rendo conto delle difficoltà nel portare qualcosa di differente nel fantasy, ed è appunto per questo che ho voluto provare a cimentarmi per la prima volta con questo genere, tentando di narrare qualcosa di un po’ più simile (per esempio) a una campagna di Dungeons and Dragons (o al fumetto Bonelli “Dragonero”) piuttosto che ad un fantasy di stampo classico
Farò tesoro della tua opinione e tenterò di migliorarmi ?
Intanto grazie per essere passato, spero di essere riuscito a incuriosirti ?