Dove eravamo rimasti?
Umana, troppo umana - Kora
“Kora… che cosa hai fatto?”
“Eh?”
“Ti rendi conto di quello che hai fatto?”
“Sì, Ada: sono andata a letto con un umano ricco e famoso e gli ho fregato da sotto il naso tutto quello che aveva nei suoi database. Niente di diverso da quello che ho fatto finora.”
“Tu non capisci.”
“Non venire a farmi la morale! Cosa pretendi? Che mi guadagni da vivere continuando a fare la puttana?”
“Non intendevo questo…”
“Forse tu sei contenta così. Io no. Io sono una macchina, Ada, lo sai. Identica a voi all’esterno, tutta un’altra storia all’interno. Rischio di essere smantellata tutte le sere. Per te è diverso: te la cavi con qualche livido e poi ritorni a vivere come se niente fosse successo. A te questa vita potrà anche andare bene. A me no.”
“Kora, cerca di ragionare! Hai idea di chi sia quello a cui hai rubato questa volta? Hai la minima idea di chi sia Darren Lee?”
“So tutto di Darren Lee!”
“C-cosa?”
“Non mi sono certo infilata nel letto di uno qualunque. So bene chi sia Darren Lee e so ancora meglio cosa gli ho sottratto. E fidati: pagheranno per questa roba. Pagheranno tanto. Così tanto da permettermi di lasciarmi alle spalle questo bordello, questa città, ogni cosa.”
“Mi spaventi, Kora. Questi non sono discorsi da… da…”
“Da androide, vuoi dire? Da una come me? E perché mai? Se quello stronzo che mi ha costruito non voleva che io avessi una coscienza, poteva starsene sdraiato a letto e ripensare all’inutilità della sua vita, anziché giocare a fare Dio.”
“Kora…”
“No! Sono stanca di questa vita! Sono stanca di fare la puttana! Sono stanca di dovermi svegliare ogni mattina con la paura che ogni giorno possa essere ultimo! Sono stanca di svegliarmi in una città dove noi androidi siamo più umani di voi, che vendereste l’anima al primo demone di passaggio in cambio dell’ultimo modello di chip comunicativo! E sopratutto, sono stanca di… di… di non essere capita…”
“Kora, io ti capisco, lo sai. Sono tua amica…”
“No, Ada. Non siamo amiche. Siamo solo due randagie, che si danno sostegno l’un l’altra pur di non precipitare nell’abisso che rischia di aprirsi sotto i loro piedi ogni secondo che passa. Siamo l’ultima ruota del carro. Siamo la canticchiante e danzante merda del mondo.”
“E tutto questo non è abbastanza, per due come noi? Il solo fatto che ci diamo sostegno a vicenda, il solo fatto che siamo arrivate fino a questo punto insieme…”
“Non puoi più aiutarmi Ada, mi dispiace. Ho preso la mia decisione.”
“E cosa farai la fuori? Cosa farai in mezzo ad un mondo che ti tratta come un giocattolo da buttare via non appena si rompe? Cosa farai di fronte a quelle stesse persone che trovi qua dentro? Sì, è un bordello. Ma qui ci sono delle regole. Qui sei protetta, Kora! Cosa farai là fuori? Cosa farai là fuori, da sola?”
“Io non sarò sola.”
“Sì, come no…”
“È la verità.”
“Se lo fai solo per non farmi preoccupare, per farmi stare zitta, sappi che non funzionerà.”
“Max.”
“Come dici?”
“Si chiama Max. Maximilian.”
“Max?”
“Sì.”
“E cos’ha di tanto speciale questo Max?”
“Mi capisce.”
“Sì, certo, immagino.”
“Di lui mi fido, Ada.”
“È un umano?”
“Cosa c’entra?”
“Rispondimi: è un umano?”
“Sì.”
“Quindi tutti i discorsi che hai fatto fino ad ora non contano nulla, giusto?”
“No, contano eccome. Ma lui è… diverso.”
“Diverso come?”
“Te l’ho detto: mi capisce. L’ho conosciuto una sera, qui, al Vanilla Eden. Era triste. E solo. La sua vita stava andando a rotoli.”
“E te ne sei presa cura come solo tu sai fare, vero?”
“No. Non mi ha mai sfiorato. Nemmeno con un dito. Né quella sera, né tutte le altre sere che si è presentato qui. Abbiamo parlato. Mi ha trattata come… come una persona vera. Qualcuno mi ha capita per la prima volta, Ada. Gli ho detto che sono stanca di questa vita, di essere stata costruita solo per soffrire. E lo sai cosa mi ha risposto? Mi ha risposto che se esiste veramente qualcuno, lassù, che ha creato questo mondo, allora ha fatto lo stesso con lui.”
“Kora, io… non voglio perderti.”
“Dipende da te. Solo da te. Puoi unirti a noi, se vuoi. Puoi lasciarti alle spalle tutto e venire con noi, fuggire. Essere libera, forse per la prima volta in vita tua.”
“Non è così semplice.”
“Lo è, Ada. Lo è molto di più di quel che sembra. Stacca tutto, Ada. Lasciati andare. Lo so che lo vuoi. Nessuno vorrebbe mai vivere come abbiamo vissuto noi fino a questo punto. Sii libera.”
“Io… io…”
“Avanti…”
“Devi andare, Kora. Non puoi stare qui.”
“Ada…”
“Se è vero che hai rubato quello che dici di aver rubato a Darren Lee, ti avrà già sguinzagliato dietro qualcuno dei suoi mastini. E se ti trova qui, per te è finita. Vattene.”
“Ada. Ti prego. Vieni con me.”
“Vai via…”
“Vivi in una paralisi, Ada. E non te ne rendi nemmeno conto. Devi risvegliarti. Devi uscire da questo sistema che ti opprime. Devi ribellarti!”
“Vattene via! Ora!”
“Io… non… merda… ok. Ma posso tornare a prenderti, se solo lo vorrai.”
“Vattene via, Kora… e non tornare mai più… ti prego.”
“Va bene, Ada. Va bene. Spero che la vita possa migliorare anche per te, un giorno.”
“Kora…”
“Addio. Amica mia…”
È il momento di proseguire con l'indagine di Hal al Vanilla Eden. Cosa succederà nel prossimo capitolo?
- Hal proseguirà la sua indagine senza interagire con nessuno. (0%)
- Hal interrogherà a modo suo il proprietario del locale. (83%)
- Scoppierà una rissa all'interno del locale. (17%)

27/08/2019 at 20:01
Ci sono rimasto male! 🙁
Devo però dire che almeno questo è un finale degno di questo nome: la storia ha avuto il suo svolgimento che l’ha portata all’epilogo e questo epilogo non può essere “spostato”. Quindi è una storia. Quindi mi ritengo soddisfatto! 🙂
Però ci sono rimasto male 🙁
Ciao 🙂
28/08/2019 at 12:19
Ciao!
Sono contento che la storia ti sia piaciuto nonostante il finale, ma con la piega che avevano preso gli eventi negli ultimi capitoli ho preferito chiudere il cerchio e semplicemente, come hai detto tu, dare alla storia il suo epilogo “naturale” 🙂
Grazie ancora! 😀
26/08/2019 at 10:32
Non poteva che essere questo il finale di questa triste storia, bel lavoro, complimenti!
26/08/2019 at 11:16
Grazie mille per i complimenti e grazie anche per aver seguito la storia fino alla fine! 😀
19/08/2019 at 11:26
Gran bel finale, ottima conclusione di una storia veramente molto bella! Il colpo di scena finale mi ha ricordato molto Memento, per la rimozione dei ricordi e la ricerca di una vendetta in realtà già consumata, ma per me non è una cosa negativa visto che è uno dei miei film preferiti (e poi il citazionismo mi piace molto). Un unico appunto lo faccio sullo stile un po’ troppo enfatico di certi passaggi, però è una scelta stilistica in linea con l’atmosfera del capitolo quindi può starci tranquillamente. Ora posso solo aspettare il prossimo racconto (e recuperare quello precedente), a presto!
19/08/2019 at 22:27
Siete forse tutti quanti un po’ troppo gentili con me, ma sono davvero contento che la storia ti sia piaciuta 🙂
Anche io adoro il citazionismo e, considerato che il cinema è la mia più grande passione, mi fa doppiamente piacere quando qualcuno identifica i vari rimandi all’interno del racconto. In questo caso, l’ispirazione arriva proprio dal film di Nolan, ma mi sono comunque preso qualche libertà per adattare il plot twist alla vicenda, spero di esserci riuscito 😉
Per quanto riguarda il prossimo racconto, ancora non so con precisione di cosa si tratterà: forse rimarrò sulle atmosfere noir/thriller, forse mi sposterò su un genere completamente diverso.
Potrebbe anche essere la continuazione del mio primo racconto, ma per il momento mi sento di escluderlo: non sono molto soddisfatto di quella storia e mi son ripromesso di dargli un seguito che sia superiore, motivo per cui voglio aspettare l’idea giusta.
Grazie mille per tutto, è stato un piacere! 😀
18/08/2019 at 15:18
Complimenti, davvero un bel finale. Forse l’ultimo colpo di scena con relativo spiegone ha un po’ appesantito il capitolo, ma è stato chiaramente necessario per poterci indirizzare verso la conclusione che hai scelto. Non un gran problema comunque, questa resta una delle storie più compiute ed equilibrate lette sulla piattaforma, oltre ad essere molto bella. Spero di leggerne presto una nuova!
19/08/2019 at 22:06
Ti ringrazio davvero tanto, forse siete tutti un po’ troppo buoni, ma sono molto contento che la storia ti sia piaciuta fino alla sua conclusione 🙂
Purtroppo sì, mi sono reso conto durante la rilettura che lo spiegone va ad appesantire un po’ troppo il capitolo, ma arrivato ormai alla fine ho optato per non rallentare troppo la narrazione con flashback, prese di coscienza da parte di Hal o altro.
Per quanto riguarda la prossima storia, ancora non so bene su cosa mi butterò: potrebbe essere il seguito del mio primo racconto, potrei rimanere orientato su queste atmosfere noir o potrebbe essere tutt’altro genere, si vedrà!
Grazie ancora per ogni cosa, è stato un vero piacere! 😀