Dove eravamo rimasti?
Non-faccia
Eccoci qua. Io ed Erwin Rommel stesi a terra, uno accanto all’altro, tutti e due con gli occhi chiusi. C’è solo una piccola grande differenza: io ho ancora una faccia.
Questo pensiero mi fa sorridere e me ne accorgo quando rinvengo; un sorriso a trentadue denti, a discapito del lancinante mal di testa. Fuori fa freddo ma l’atmosfera si è surriscaldata di colpo e, anche per questo, comincio a sentirmi terribilmente pesante. Al momento sono un corpo morto, ma tre camerati mi tirano su a forza. Nonostante il mio sorriso compiaciuto non mi reggo in piedi e la situazione peggiora quando Karl Hanke se ne accorge e mi rifila un schiaffo in pieno volto.
Le mie orecchie fischiano, il dolore aumenta inarrestabile, ma scoppio a ridere quando Hanke si abbassa sul corpo esanime di Rommel e mi permette di vederne bene i suoi non-lineamenti.
Quanto è buffa la sua non-faccia!
HO BISOGNO DI PERVIITIIIIIIIIIIIN. Frenesia.
Non ci capisco più nulla, sinceramente (tanto per cambiare!), ma m’interessa ben poco. Ho raggiunto il mio scopo.
Poi, la frenesia aumenta e diventa caos totale in pochissimi secondi quando Hanke torna indietro e mi tappa la bocca con la sua mano, ma io prontamente affondo i denti in quei guanti del cazzo di pelle adatti solo alle femminucce.
«Heil, Hitler!» sussurrò. In realtà l’ho detto due volte, per farmi capire meglio. La prima avevo la mano di Herr Karl tra i denti.
«Ti farò pentire di ciò che hai fatto, teppista delinquente da quattro soldi»
Non lo ascolto nemmeno, sto Hanke del cazzo… quanto vorrei bucare anche la sua di faccia! Io rispondo solo ed esclusivamente al Führer.
ANDIAMO, ANDIAMO!
Ecco la mia testa che urla di nuovo, ma non riesco a farlo anche con la voce… ho maledettamente bisogno di Pervitin…
«Potrei avere qualche pillola, se non arreca troppo disturbo a vostra maestà». Per tutta risposta ricevo un pugno dritto salla bocca dello stomaco. Non deve averla presa proprio bene… Respiro piano per riprendermi e cerco di non pensare al dolore. Ho la testa così bassa e il mento talmente vicino al petto che sembro addormentato; sento lo sguardo del mio superiore che mi sbatte sulla testa. La alzo piano piano e la vista mi si distorce completamente.
Osservo la faccia di Hanke. La vedo allungarsi in maniera irregolare ed è piena di fori di proiettile, più di quella del povero, defunto “Rommel il senza-faccia”.
Le labbra si allargano.
I denti escono.
La bocca si apre.
La gola plasma un suono di scherno.
Ancora risate, risate e risate. Non riesco a trattenermi e, questa volta, il pugno mi arriva in pieno volto.
Sinceramente non ricordo più molto altro; solo il mio corpo stanco che viene trascinato e buttato in una cella ed io che urlo e rido, rido e urlo, fino a perdere completamente la voce.
Non me ne accorgo subito, ma accanto a me c’è un’intera scatola di Pervitin. L’istinto mi dice di finirla in un colpo solo, ma dopo un’accesa discussione con me stesso (durata, direi, tra i 15 e i 20 minuti e in cui abbiamo conversato animatamente sul da farsi) decido che il numero 3 rappresenta il miglior compromesso. (Questa discussione mi ha provato parecchio, sono stanco… e sono una MALEDETTA TESTA DI CAZZO!).
Ingurgito le pillole figlie di un compromesso. Finalmente, qualche istante di pace.
Cosa accade in prigione?
- Il ragazzo parla con la madre (davvero o nella sua testa?) (0%)
- Hanke lo raggiunge in cella per interrogarlo (0%)
- Il ragazzo impazzisce e dialoga con il fantasma di Rommel (100%)

09/09/2019 at 16:13
Ciao!
Inizio a seguire questa storia dal secondo episodio… e devo dire che è stata una bella scoperta!
Lo stile mette un po’ di angoscia, ma d’altra parte, è l’unico che può far percepire il caos che il protagonista ha nella sua mente. Ho votato per una terza linea temporale, sono curioso di vedere che piega prenderà questa storia!
12/09/2019 at 13:30
Grazie Antonio, mi fa piacere che tu abbia apprezzato a di essere riuscito a trasmettere l’angoscia di cui l’animo del protagonista è evidentemente intrisa… vedremo cosa capiterà nel terzo episodio! A presto 🙂
23/08/2019 at 17:00
Ciao, vorrei sapere del buio, cos’è e cosa lo genera.
Delirio febbrile? Droga? Pazzia? Un semplice Incubo?
Ci hai messi in aspettativa, la palla è a te. Illuminaci?!
Ciao?
04/09/2019 at 15:22
Ci ho messo un po’, ma sono riuscito a pubblicare il secondo episodio 🙂 Buona lettura e grazie per il commento! Attendo un tuo feedback anche sul secondo episodio! 🙂